Titolo
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Horizon
Europe - Prevention, detection, response and mitigation of
chemical, biological and radiological threats to agricultural
production, feed and food processing
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Obiettivi
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La salute delle piante e degli animali è di importanza
globale per un'agricoltura sostenibile e un'agricoltura e una
silvicoltura competitive, nonché per la protezione della
biodiversità e degli ecosistemi. A livello globale, tra il
10 e il 28% della produzione agricola viene persa a causa dei
parassiti e la contaminazione di alimenti e mangimi da parte di
micotossine può minacciare gravemente la salute degli
esseri umani e del bestiame. L’Anno Internazionale della
Salute delle Piante (IYPH) 2020, istituito dalle Nazioni Unite, ha
sensibilizzato l’opinione pubblica e la politica
sull’importanza della salute delle piante e un recente
studio (IPPC, 2021) richiama l’attenzione dei policy maker
sui principali effetti del cambiamento climatico sulla salute
delle piante, aiutando i governi e la comunità
internazionale ad affrontare le sfide legate alla salute delle
piante. Inoltre, la catena alimentare, dalla raccolta dei prodotti
agricoli, alla trasformazione, alla distribuzione fino al consumo,
può essere messa alla prova da diverse minacce (ibride),
che stanno assumendo sempre più forme non convenzionali e
che potrebbero colpire l’agricoltura e la catena alimentare
con gravi conseguenze.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha
identificato l’attacco intenzionale all’agricoltura
con armi biologiche e contaminazione alimentare come una delle
principali minacce globali alla salute pubblica del 21°
secolo. Il rischio di attacchi terroristici o altre azioni
criminali contro obiettivi agroalimentari è sempre più
riconosciuto come una minaccia alla sicurezza internazionale. La
salute della popolazione potrebbe essere messa a repentaglio dalla
manipolazione di malattie trasmissibili o dalla contaminazione di
cibo, suolo, aria e acqua potabile da parte di agenti CBR. Questi
rischi sono stati studiati e documentati da una Rete di eccellenza
(Biosicurezza vegetale e alimentare) finanziata dalla Commissione
Europea nell'ambito del 7° Programma Quadro (PLANTFOODSEC).
Nel
2017, la Commissione ENVI (Commissione per l’Ambiente, la
Salute Pubblica e la Sicurezza Alimentare del Parlamento Europeo)
ha definito la difesa alimentare come “la protezione degli
alimenti dalla contaminazione o adulterazione intenzionale da
parte di agenti biologici, chimici, fisici o radiologici.
Comprende misure riguardanti la prevenzione, protezione,
mitigazione, risposta e recupero da atti intenzionali di
contaminazione alimentare”. Il potenziale impatto sulla
salute umana del sabotaggio deliberato di colture agricole,
sementi o alimenti può essere stimato estrapolando dai
numerosi esempi documentati di epidemie involontarie di malattie
di origine alimentare.
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Attività
ammissibili
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Si prevede che i risultati dei progetti contribuiranno ad alcuni o
tutti i seguenti risultati:
aumentare le capacità dell’UE di valutare i rischi,
individuare, allertare, mitigare e rispondere alla contaminazione
intenzionale e accidentale di mangimi e alimenti da parte di
agenti chimici, biologici e radiologici (CBR), attraverso
l’intera catena alimentare (suoli e produzione agricola,
industria dei mangimi e degli alimenti, trasporti, commercio al
dettaglio e alberghiero, ristorazione pubblica);
aumentare la comprensione sulle minacce del terrorismo alimentare
e sulle vulnerabilità della catena alimentare alle
contaminazioni intenzionali e accidentali;
sensibilizzare le aziende e le autorità alimentari e
mangimistiche alle minacce CBR derivanti dall’uso dannoso
di agenti pericolosi che rappresentano un pericolo per la salute
pubblica e degli animali. Ciò dovrebbe essere fatto nei
locali dei mangimi e degli alimenti in quanto infrastrutture
critiche e nei rischi ad esse connessi;
oltre ad
aumentare la consapevolezza, le proposte dovrebbero sviluppare
possibili piani di preparazione, mitigazione e risposta per le
autorità nazionali e il settore privato.
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Spese ammissibili
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Le attuali capacità dell’UE di individuare e
rispondere all’agroterrorismo e agli atti biocriminali sono
disperse tra diversi professionisti nazionali, normalmente gestiti
da organismi regionali o nazionali e sono molto limitate in
termini di coordinamento. Paesi diversi hanno autorità
governative diverse per i settori agricolo e dei mangimi e
alimenti, diverse reti di collaborazione, diversi controlli alle
frontiere, diversi organismi di ispezione e diversi riferimenti
normativi e meccanismi di segnalazione, nonché diversi
organismi investigativi in caso di sospetto reato nel settore dei
mangimi/alimentari. Le istituzioni dell’UE devono iniziare a
considerare la catena agroalimentare come un’infrastruttura
critica che può subire attacchi e che necessita di essere
protetta. Il modo più efficace per raggiungere questo
obiettivo è attraverso la cooperazione internazionale
mediante un approccio multisettoriale che combini diverse
competenze, ad esempio quelle delle forze dell’ordine, del
settore dei mangimi e degli alimenti e dei servizi di emergenza
sanitaria.
La sfida principale è aumentare la resilienza della
produzione agricola europea, della catena di trasformazione e
distribuzione dei mangimi e degli alimenti in caso di shock
improvvisi. L'agricoltura e le catene alimentari saranno incluse
come dimensione importante da analizzare nel contesto della
protezione delle entità critiche europee in caso di
emergenza. È inoltre fondamentale affrontare le
interrelazioni tra gli shock della catena alimentare e i diversi
tipi di entità critiche con l’obiettivo di sviluppare
strumenti e metodi per ridurre al minimo gli effetti a cascata e
consentire un rapido ripristino dei livelli di prestazione del
servizio dopo gli incidenti. Nel nuovo contesto è
necessario prendere in considerazione anche l'interazione con il
cambiamento climatico, il commercio globale e il commercio via
Internet (spesso la diffusione di materiale vegetale non
controllato e di bassa qualità). L’intelligenza
artificiale fornisce nuovi strumenti per affrontare meglio molte
delle sfide più importanti.
In questo contesto, la ricerca dovrebbe affrontare gli shock dei
sistemi agroalimentari, tenendo conto dei crescenti effetti dei
cambiamenti climatici e del commercio globale (e della loro
interazione) sulle epidemie e sulla diffusione dei parassiti,
sugli shock delle materie prime mangimi/alimentari, dovuti a sfide
esterne, sulla produzione di mangimi/alimenti interruzione delle
filiere e attacchi di terrorismo agroalimentare organizzato.
Questo argomento richiede il contributo efficace delle discipline
SSH e il coinvolgimento di esperti e istituzioni SSH, nonché
l’inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di
produrre effetti significativi e significativi che migliorino
l’impatto sociale delle attività di ricerca
correlate.
Per
raggiungere i risultati attesi viene incoraggiata anche la
cooperazione internazionale.
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Erogazione
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Dopo
la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un
prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.
Il
prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di
progetto.
Il
prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in
vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria
(se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.
Pagamento del saldo: alla fine
del progetto, verrà calcolato l'importo finale della
sovvenzione.
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