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Titolo

Horizon Europe - Hi-tech capacities for crisis response and recovery after a natural-technological (NaTech) disaster

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

La confluenza di incidenti negli ultimi anni ha suscitato rinnovate preoccupazioni sulla nostra resilienza sistemica agli shock esterni derivanti dai disastri naturali e tecnologici (NaTech). Ciò è particolarmente grave in caso di interruzione nei settori dei trasporti, dell’energia, dell’approvvigionamento idrico e delle comunicazioni in aree altamente popolate e industrializzate, o quando tali eventi aumentano la probabilità di effetti a cascata con gravi impatti sulle comunità e sull’economia che sono difficili o impossibili per prevedere. L’attenzione principale sui rischi NaTech risiede in una comprensione approfondita della vulnerabilità dei siti industriali e delle infrastrutture critiche e del potenziale impatto che i rischi naturali possono avere su tali risorse tecnologiche. Ciò comporta l’identificazione delle vulnerabilità sia fisiche (sicurezza degli impianti e delle strutture dell’edificio) che operative, spesso affrontando condizioni di multi-rischio. Sono necessari metodi innovativi per analizzare gli scenari peggiori e informare i decisori sulle risposte trasversali e condivise alle diverse crisi, date le risorse disponibili.


È inoltre necessaria una ricerca che coinvolga molteplici campi di competenza, comprese le informazioni spaziali (da specificare), per migliorare le capacità hi-tech dei sistemi di risposta operativa per affrontare meglio i disastri naturali e/o tecnologici che si verificano in Europa (e nei territori d'oltremare) in un modo integrato. Ciò si baserà sulla condivisione delle conoscenze tra le comunità dei rischi naturali e tecnologici per sviluppare una visione olistica per una gestione operativa integrata delle crisi dei disastri NaTech.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati dei progetti contribuiranno ad alcuni o tutti i seguenti risultati:

  • sviluppo di una visione olistica della gestione delle crisi dopo eventi climatici tellurici (es. vulcanici, sismici, tsunami, frane) o estremi (es. inondazioni, tempeste, mareggiate, incendi, siccità) che producono impatti su asset critici (es. infrastrutture, industrie) e sulla creazione di un nuovo quadro gestionale per la gestione delle crisi NaTech;

  • potenziamento degli strumenti esistenti di gestione delle crisi per sviluppare una piattaforma comune (condivisa tra operatori pubblici e privati) che consenta scambi e processi decisionali transfrontalieri, nel rispetto dei quadri giuridici e delle responsabilità;

  • protocolli operativi dimostrati e sviluppo di procedure operative standard in grado di rispondere alle crisi NaTech in configurazioni transfrontaliere, compresa la modellizzazione completa del rischio degli scenari peggiori, tenendo conto degli effetti a cascata e degli impatti futuri dei cambiamenti climatici e prendendo in considerazione informazioni e dati spaziali;

  • miglioramento della nostra comprensione e capacità di identificare e mitigare i rischi associati alle interdipendenze tra infrastrutture e altri sistemi umani (sociali ed economici).

Spese ammissibili

Questo argomento fa parte di un'iniziativa di coordinamento tra l'ESA e la CE sulla scienza del sistema terra. Nell’ambito dell’Earth System Science Initiative CE-ESA entrambe le istituzioni mirano a coordinare gli sforzi per sostenere progetti di collaborazione complementari, finanziati da parte della CE attraverso Horizon Europe e da parte dell’ESA attraverso il programma ESA FutureEO. Le proposte dovrebbero includere un pacchetto di lavoro, mezzi e risorse per il coordinamento con progetti complementari finanziati nell'ambito dell'iniziativa ESA FutureEO.

Questo argomento richiede il contributo efficace delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti e istituzioni SSH, nonché l’inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di produrre effetti significativi e significativi che migliorino l’impatto sociale delle relative attività di ricerca/innovazione.

Per raggiungere i risultati attesi, è incoraggiata la cooperazione internazionale. L’azione dovrebbe tenere nella debita considerazione le politiche dell’UE, in particolare le direttive SevesoIII e CER, e garantire strette sinergie con le convenzioni internazionali come la Convenzione sugli effetti transfrontalieri degli incidenti industriali (TEIA)/Attuazione dei principi sugli incidenti tecnologici innescati da rischi naturali, e il Quadro d'azione di Sendai.

Si prevede che le attività raggiungano TRL 5-7 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 4.000.000,00

Agevolazione

IA – Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

27-06-2024

Data chiusura

20-11-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu