Al momento del rilevamento, le soluzioni proposte potrebbero
includere algoritmi affidabili per il riconoscimento che riducano
al minimo i falsi positivi e i pregiudizi. La ricerca proposta
potrebbe includere, ad esempio, il riconoscimento e
l'interpretazione di immagini (forme) e/o un approccio di
rilevamento di tracce
Sul tema del tracciamento, la ricerca può proporre ed
esplorare, ad esempio, tecnologie per migliorare la tracciabilità
di beni e oggetti che potrebbero essere oggetto di traffico
illecito utilizzando contrassegni non invasivi.
Per quanto riguarda l’anticipazione basata sul rischio, le
soluzioni proposte possono sfruttare la capacità
automatizzata di riconoscimento e interpretazione delle immagini
abbinata all’analisi dei dati, come l’utilizzo di
informazioni anticipate sul carico al fine di anticipare e
rilevare i rischi per la sicurezza prima dell’arrivo delle
merci alle frontiere esterne dell’UE.
Il progetto di ricerca può testare uno o più casi
d'uso specifici, quali (esempi non esaustivi): arte; beni
culturali; rifiuti e altro materiale rischioso per l'ambiente,
compresi quelli radioattivi; oggetti preziosi; e/o oggetti
pericolosi assemblati o smontati.
Sarebbe auspicabile migliorare l’efficienza energetica e gli
aspetti legati all’impatto ambientale delle nuove tecnologie
di sicurezza per questa capacità (ad esempio un basso
impatto ambientale, basse emissioni, aspetti dell’economia
circolare e/o apparecchiature autosufficienti).
Esempi di tecnologie e approcci che possono essere esplorati dai
progetti di ricerca includono (non prescrittivi e non esaustivi):
scansione (visione), rilevatori/”sniffer” (tracce),
nanotecnologie, blockchain/DLT, intelligenza artificiale.
I progetti di ricerca dovrebbero prendere in considerazione,
basarsi (se appropriato) e non duplicare la ricerca precedente,
inclusa ma non limitata alla ricerca di altri recenti progetti dei
programmi quadro dell'UE sulla ricerca sulla sicurezza.
Le
proposte dovrebbero delineare i piani per l'ulteriore sviluppo dei
successivi TRL nonché per l'adozione (industrializzazione,
commercializzazione, acquisizione e/o diffusione) a livello
nazionale e dell'UE, nel caso in cui la ricerca raggiunga i suoi
obiettivi. I risultati della ricerca dovrebbero essere ripresi
dalle autorità doganali dell’UE nel quadro
dell’Unione doganale “che agisce come una cosa sola”,
con il supporto dello strumento per il controllo doganale (CCEI).
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