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Titolo

Distretti del Cibo

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

MASAF

Ente gestore

MASAF

Stato

Attivo

Beneficiari

Possono partecipare ai Distretti del Cibo:

  1. le imprese come definite dalla normativa vigente, anche in forma consortile, le società cooperative e loro consorzi, nonché le imprese organizzate in reti di imprese, che operano nel Settore agricolo e agroalimentare;

  2. le organizzazioni di produttori agricoli e le associazioni di organizzazioni di produttori agricoli riconosciute ai sensi della normativa vigente;

  3. le società costituite tra soggetti che esercitano l’attività agricola e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente. Il capitale delle già menzionate società può essere posseduto, in misura non superiore al 10%, anche da grandi imprese, agricole o commerciali;

  4. i Distretti del cibo, così come individuati e costituiti in conformità alle disposizioni regionali e, laddove costituiti in forma societaria o in forma associativa, in conformità all’ordinamento in materia;

  5. gli Organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza.

Obiettivi

Il Contratto di Distretto ha le finalità e i contenuti di seguito elencati:

  1. promuovere lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale, nonché favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari;

  2. favorire processi di riorganizzazione delle relazioni tra i differenti Soggetti beneficiari del Distretto operanti nel territorio del Distretto del cibo, al fine di promuovere la collaborazione e l’integrazione fra i Soggetti beneficiari del Distretto, stimolare la creazione di migliori relazioni organizzative o di mercato e garantire ricadute positive sulla produzione agricola e agroalimentare o sull’accesso all’innovazione per il miglioramento dei prodotti, dei processi o della sostenibilità ambientale del territorio di riferimento, nonché la promozione e valorizzazione di un prodotto agroalimentare tipico del territorio del Distretto;

  3. sviluppare e sostenere in modo condiviso la conoscenza, la diffusione delle innovazioni e dei processi di digitalizzazione tra i differenti Soggetti beneficiari del Distretto.

Attività ammissibili

Gli interventi ammissibili alle agevolazioni di cui all’articolo 3 comprendono le seguenti tipologie:

  1. investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria;

  2. investimenti per la Trasformazione di prodotti agricoli e per la Commercializzazione di prodotti agricoli e alimentari;

  3. costi per la partecipazione dei produttori di Prodotti agricoli ai regimi di qualità e misure promozionali a favore dei Prodotti agricoli;

  4. progetti di ricerca e sviluppo nel settore agricolo e agroalimentare;

  5. investimenti concernenti la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli, nei limiti individuati nei provvedimenti.

  6. aiuti relativi allo sviluppo del sistema della conoscenza ed alla condivisione e diffusione delle innovazioni:

    • azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze, compresi corsi di formazione, seminari, conferenze e coaching, attività dimostrative e azioni di formazione nonché promozione dell’innovazione;

    • servizi di consulenza conformi a quanto previsto dagli Orientamenti;

  1. contributi al Distretto del Cibo in qualità di soggetto Beneficiario e/o Proponente relativi ad attività di animazione e comunicazione del Programma del Contratto di Distretto;

  2. gestione dell’attività immateriale da parte dei Distretti del cibo;

  3. investimenti per attività connesse all’attività agricola.


Spese ammissibili

Le agevolazioni concedibili sono articolate nella forma di Contributo in conto capitale, tenuto conto della tipologia di interventi e della dimensione dell’impresa, come segue:

  1. investimenti nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria: nella forma di Contributo in conto capitale, fino al 65% della spesa ammissibile dell’investimento;

  2. investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli e della commercializzazione di prodotti agricoli: nella forma di Contributo in conto capitale, fino al 65% della spesa ammissibile dell’investimento; gli investimenti con costi ammissibili superiori a Euro 25.000.000,00 o il cui equivalente sovvenzione lordo supera Euro 12.000.000,00 saranno appositamente notificati alla Commissione;

  3. spese per la partecipazione dei produttori di prodotti agricoli ai regimi di qualità, per le misure promozionali a favore dei prodotti agricoli e per la ricerca e sviluppo nel settore agricolo: nella forma di Contributo in conto capitale fino al 100% delle spese ammissibili;

  4. spese per ricerca e sviluppo nel settore agricolo e agroalimentare fino al 100% delle spese ammissibili, purché siano soddisfatte le condizioni previste dalla normativa unionale vigente;

  5. spese per investimenti concernenti la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli nel limite della soglia di notifica dell’aiuto pari a Euro 7.500.000,00 per impresa e per progetto di investimento, nella forma di Contributo in conto capitale, fino al 20% dei costi ammissibili per le piccole imprese; fino al 10% dei costi ammissibili per le medie imprese;

  6. spese per lo sviluppo del sistema della conoscenza ed alla condivisione e diffusione delle innovazioni fino a 100% delle spese ammissibili, purché siano soddisfatte le condizioni previste dalla normativa unionale vigente;

  7. spese per attività di animazione e comunicazione del Programma del Contratto di Distretto, fino al 100% delle spese ammissibili, purché siano soddisfatte le condizioni previste dalla normativa unionale vigente.

Budget

Euro 100.000.000,00

Agevolazione

L’ammontare complessivo del Contributo in conto capitale non può superare l’importo delle spese ammissibili e le agevolazioni concesse devono comunque rispettare i limiti di intensità massime di aiuto e le soglie previste dall’Allegato A del Decreto.

Erogazione

I contributi sono concessi con idoneo provvedimento adottato dal Ministero entro 45 giorni dalla data di pubblicazione dell’elenco. Le richieste di erogazione devono essere trasmesse al Ministero entro e non oltre il 31 marzo 2027.

Data apertura

10-10-2024

Data chiusura

Trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente – 10-11-2024

Valutazione

Procedura valutativa

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu