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Titolo |
Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica |
Ambito territoriale |
Nazionale |
Ente finanziatore |
Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica |
Ente gestore |
Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
Amministrazioni comunali |
Obiettivi |
Il presente Avviso C.S.E. 2025 - Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica è finalizzato ad avviare una procedura ad evidenza pubblica per il finanziamento di iniziative riguardanti la realizzazione di interventi di efficientamento energetico, anche tramite interventi per la produzione di energia da fonti di energia rinnovabili per autoconsumo, negli edifici delle Amministrazioni comunali dell’intero territorio nazionale attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi tramite il MePA. |
Attività ammissibili |
1. Sono ammissibili alle agevolazioni gli interventi di efficientamento energetico di edifici pubblici: a) insistenti sul territorio nazionale, di proprietà della pubblica amministrazione e che siano nella disponibilità degli stessi, restando, pertanto, espressamente escluse fattispecie di detenzione (es. comodato, locazione, affitto) o possesso (es. usufrutto, uso, abitazione) da parte di terzi, fatti salvi i casi in cui gli edifici oggetto di intervento o parte di essi siano utilizzati a titolo gratuito da altre Amministrazioni pubbliche; b) adibiti ad uso pubblico, a destinazione non residenziale e non destinati all’esercizio di attività economica in forma prevalente, richiedendosi, in particolare, che gli edifici pubblici in questione non vengano utilizzati per l’esercizio di attività economica (intesa come qualsiasi attività consistente nell'offrire beni e servizi sul mercato come chiarito dalla comunicazione della Commissione 2016/C 262/01 sulla nozione di aiuto di Stato) per almeno l’80 per cento del loro volume lordo climatizzato.
2. Ai fini dell’ammissibilità gli interventi devono: a) prevedere la riduzione, rispetto alla situazione preesistente, dei consumi energetici degli edifici oggetto di intervento come desumibile dall’Attestato di prestazione energetica (di seguito “APE ex ante”), rilasciato da un soggetto accreditato e conforme alle prescrizioni del decreto interministeriale del 26 giugno 2015 e s.s.m.ii., che dovrà essere in possesso del soggetto proponente, per ciascun intervento da realizzarsi. La disponibilità dell’APE ex ante in capo al soggetto proponente, comprensivo dell’indicazione degli interventi raccomandati e dei relativi risultati conseguibili, è condizione necessaria e indispensabile per l’individuazione dei prodotti di cui alla “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025” diversi dall’APE che si intende acquistare relativamente all’intervento di efficientamento e di cui si intende richiedere il contributo con l’istanza di concessione; b) essere realizzati mediante l’acquisto di beni e servizi, proposti dai fornitori abilitati all’interno del MePA in riferimento al bando di abilitazione “Fonti rinnovabili ed efficienza energetica”, ovvero al bando “Servizi per la gestione dell’energia” in caso di acquisto dell’APE ex ante. Deve trattarsi, in particolare, di beni e servizi: i. appartenenti alle categorie e ai prodotti indicati nella “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025”; ii. che abbiano le caratteristiche tecniche standardizzate previste nei capitolati speciali di cui alla “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025” relativamente alle tecnologie ivi previste; iii. la cui fornitura sia conforme alle relative condizioni particolari previste nei medesimi capitolati speciali POC ENERGIA. |
Spese ammissibili |
1. Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Avviso esclusivamente le spese per l’acquisto dei prodotti di cui alla “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025”. 2. La spesa relativa all’acquisto dell’APE ex ante di cui alla “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025” è considerata ammissibile a contributo: a) in misura non superiore a 1 euro/metro quadro della superficie da efficientare, IVA esclusa e, comunque, entro il limite di euro 2.500,00 IVA esclusa; b) soltanto unitamente ad altre spese ammissibili relative ad ulteriori prodotti di cui alla “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025”. 3. L’imposta sul valore aggiunto (IVA), realmente e definitivamente sostenuta dal soggetto beneficiario, ai sensi dell’articolo 15 del D.P.R. 22/2018, è una spesa ammissibile solo se questa non sia recuperabile, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento. |
Budget |
Euro 232.000.000 |
Agevolazione |
1. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, fino al 100 per cento delle spese ammissibili. 2. L’ammontare dell’agevolazione concedibile per ciascuna istanza non può essere inferiore a euro 40.000,00, IVA esclusa, e non può eccedere la soglia di rilevanza comunitaria di cui all’articolo 14, comma 1, lettera c), del Codice dei contratti pubblici, di volta in volta vigente alla data di attivazione delle procedure di acquisizione sul MePA, che attualmente è pari ad euro 221.000,00, IVA esclusa. 3. Le agevolazioni non sono cumulabili, in relazione agli stessi costi ammissibili, con nessun’altra agevolazione pubblica a qualsiasi titolo concessa. |
Erogazione |
Il contributo sarà erogato in unica soluzione all’esito della verifica amministrativa che verrà effettuata dalla DG PIF con riferimento alla completezza e regolarità della documentazione presentata dal soggetto beneficiario nel contesto della relativa istanza di accredito di cui all’Allegato B (si veda link al bando), fatte salve le eventuali integrazioni necessarie che verranno richieste dalla DG PIF. |
Data apertura |
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Data chiusura |
Fino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre il 30 settembre 2025. |
Valutazione |
Valutazione a sportello. |
Difficoltà |
Facile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
BANDO ISI INAIL |
Ambito territoriale |
Italia |
Ente finanziatore |
Ministero dello Sviluppo Economico |
Ente gestore |
Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
Imprese italiane, di qualsiasi dimensione |
Obiettivi |
Incentivare le imprese alla realizzazione di progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli all’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per ridurre in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare l’efficienza e la sostenibilità complessiva e diminuire i livelli di rumorosità o il rischio infortunistico o quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali. |
Attività ammissibili |
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese, per la parte relativa agli stanziamenti, suddivise in 5 Assi di finanziamento:
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Spese ammissibili |
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Budget |
Euro 600.000.000 a fondo perduto |
Agevolazione |
Le risorse finanziarie destinate dall’INAIL alle tipologie di progetti ammessi sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento. Il finanziamento concedibile è a fondo perduto, calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA, secondo le seguenti specifiche:
L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo di 130.000,00 euro; non è previsto limite minimo per le imprese con meno di 50 dipendenti richiedenti un finanziamento per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2). |
Erogazione |
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Data apertura |
14/04/2025 |
Data chiusura |
30/05/2025 ore 18.00 |
Valutazione |
Valutazione a sportello |
Difficoltà |
Difficile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Bando Internazionalizzazione 2025 |
Ambito territoriale |
Toscana |
Ente finanziatore |
Regione Toscana |
Ente gestore |
Sviluppo Toscana |
Stato |
In attivazione |
Beneficiari |
Micro, piccole e medie imprese (compresi liberi professionisti), in forma singola o associata. |
Obiettivi |
L’azione ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti delle PMI finalizzati all’incremento dell’export e delle imprese esportatrici. |
Attività ammissibili |
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Spese ammissibili |
Sono ammissibili i costi di: a) Servizi all’internazionalizzazione elencati nell’Area C del Catalogo servizi b) Servizi qualificati di supporto all'innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati, di supporto alla digitalizzazione, di supporto della sostenibilità c) Personale d) Spese generali Le spese di consulenza per le attestazioni rilasciate dai soggetti iscritti nel registro dei revisori legali rientrano tra le spese generali riconosciute a tasso forfettario. Non sono ammissibili singole spese (fatture) per un valore inferiore a Euro 700,00. Le spese sono ammesse a partire dal 01/09/2024. |
Budget |
Euro 9.434.357,94 |
Agevolazione |
Il contributo è inquadrato degli aiuti “de minimis”, consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto erogato anche nella forma di voucher fino ad un massimo del 50% delle spese di investimento ritenute ammissibili con differenziazione sulla base della tipologia dei servizi e della dimensione d’impresa come riportato nelle tabelle allegate (Tab.A2). Il costo totale dell’intervento ammissibile va da un minimo di Euro 10.000,00 ad un massimo differenziato sulla base della forma (singola o aggregata) e dimensione d’impresa e delle tipologie di servizi come indicato nella tabella A2. |
Erogazione |
La domanda di erogazione può essere a titolo di anticipo, di SAL o di saldo. E' facoltà dei beneficiari richiedere un anticipo pari al 40% del contributo totale dell’intervento. L’anticipo è subordinato alla presentazione contestuale di una garanzia fideiussoria. |
Data apertura |
17-03-2025 |
Data chiusura |
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Valutazione |
Graduatoria a sportello |
Difficoltà |
Facile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Turismo all’aria aperta |
Ambito territoriale |
Nazionale |
Ente finanziatore |
Ministero del Turismo |
Ente gestore |
Ministero del Turismo |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
Possono presentare domanda di finanziamento i Comuni che in base alle rilevazioni demografiche presenti sul sito istituzionale dell’ISTAT abbiano popolazione non superiore a 20.000 abitanti. Possono, altresì, presentare domanda di finanziamento i Comuni che, pur avendo la disponibilità delle aree oggetto dell’intervento per il quale è richiesto il finanziamento, siano privi del requisito di popolazione di cui al comma 1, qualora abbiano uno dei seguenti requisiti: ospitino annualmente eventi ricorrenti o grandi eventi a cui è attesa la partecipazione di almeno 20.000 persone; presentino progetti per la costruzione di aree attrezzate di sosta sul territorio comunale entro 15 km da un sito riconosciuto nella Lista del Patrimonio mondiale UNESCO, da un cammino religioso registrato nell’elenco tenuto del Ministero del turismo o da un cammino iscritto nell’Atlante dei cammini d’Italia tenuto dal Ministero della cultura. In caso di progetti presentati da aggregazioni, gli interventi possono essere localizzati nelle aree di sosta appartenenti a ciascuno dei comuni facenti parte dell’aggregazione. |
Obiettivi |
Il bando risponde alla necessità di assicurare l’efficace e tempestiva attuazione degli interventi finalizzati alla creazione e riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici e alla valorizzazione del turismo all’aria aperta. |
Attività ammissibili |
Le proposte progettuali presentate devono riguardare interventi volti alla creazione o alla riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici e alla valorizzazione del turismo all’aria aperta, secondo le finalità di cui all’articolo 1 e nel rispetto della normativa nazionale e regionale, ove vigente, e di eventuali vincoli legati alla natura dell’area. |
Spese ammissibili |
I progetti devono prevedere almeno le seguenti dotazioni di primo livello: recinzione dell’intera area, con varco di accesso pedonale e per biciclette e/o motocicli; allestimento tecnologico per la totale automazione, con i seguenti elementi essenziali: il controllo degli accessi, dei pagamenti (casse automatiche di pagamento o altri sistemi di pagamento elettronico come app e/o sistemi digitali tipo I.o.T.) e delle prenotazioni in completa autonomia, tramite una piattaforma che gestisca pagamenti, fatturazioni, invio corrispettivi all’Agenzia delle entrate, servizi, gestione accessi; le sbarre con riconoscimento targa che si aprono in seguito alla richiesta da parte del controllo accessi per i clienti in entrata, in uscita e in transito; sistema camper service (area tecnica dedicata alla raccolta delle acque grigie e nere e al rifornimento di acqua potabile con riscaldamento se sottozero), dotato di: area di scarico a pavimento autopulente, senza griglie o canali di scolo; colonnina multifunzione per lo scarico reflui a pavimento, per lo scarico dei serbatoi estraibili, il risciacquo dei serbatoi, il carico dell’acqua potabile; area di sosta con un numero adeguato di piazzole, tale da assicurare la remunerazione dell’investimento come da schema di conto economico, ciascuna con una dimensione minima di 40 mq; spazi di manovra adeguati alla viabilità interna dell’area, che consentano a veicoli fino a 8 m di lunghezza di accedere in sicurezza alle piazzole, uscirvi e servirsi dell’area camper service; idonei segnali stradali collocati a partire dal confine del Comune ove è ubicata l’area; attrezzature complementari di primo livello: pavimentazione idonea a garantire il corretto deflusso delle acque piovane; contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti; illuminazione pubblica o automatica con lampioni a LED a orari e zone; videosorveglianza o visione live e richiamo eventi registrati; wi-fi utenti o accesso centralizzato con roaming nell’intera area; colonnine per i servizi di ricarica elettrica dei camper fino a 3 KWh/presa, nonché fornitura di elettricità per gli utenti dell’area; altri servizi e dotazioni previsti dalla normativa regionale di riferimento, ove vigente; realizzazione di un c.d. infopoint a controllo remoto.
Possono, inoltre, essere realizzate delle strutture di secondo livello per il completamento delle aree attrezzate di sosta, tra cui le seguenti: moduli bagno o sistemi monoblocco di qualità; moduli docce calde/fredde o libere o a pagamento con apertura e attivazione automatica; parchi giochi; distributori automatici di bevande/oggetti; lavanderia (lavatrici e asciugatrici a pagamento); tavoli picnic e zone palestra; colonnine per la ricarica di veicoli elettrici leggeri; pulizia giornaliera di tutte le aree. |
Budget |
Euro 32.870.000,00 |
Agevolazione |
L’entità del contributo concedibile per ciascun progetto, anche relativo a più aree attrezzate di sosta e/o messe in rete tra loro, non può essere superiore alla misura massima dell’80% della spesa ammissibile. Il contributo massimo ammonta a Euro 6.000,00 per ciascuna piazzola per singolo progetto per la costruzione e la gestione di una nuova area di sosta, e a Euro 3.600,00 per ciascuna piazzola in caso di riqualificazione di aree di sosta esistenti. Il contributo massimo concedibile per singola area attrezzata di sosta è pari a Euro 400.000,00, per le aree di nuova realizzazione, e pari a Euro 240.000,00, per le aree attrezzate oggetto di riqualificazione. |
Erogazione |
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Data apertura |
Entro 60 giorni dopo la pubblicazione dell’avviso. |
Data chiusura |
A decorrere dalla data di apertura della piattaforma i proponenti hanno 30 giorni per la presentazione delle domande. |
Valutazione |
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Difficoltà |
Difficile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Finanziamenti per costituire e consolidare le imprese didattiche |
Ambito territoriale |
Toscana |
Ente finanziatore |
Regione Toscana |
Ente gestore |
Regione Toscana |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
I progetti devono essere presentati e attuati da: Istituti di Istruzione secondaria superiore della Toscana, come attuatori singoli o in partenariato con un’agenzia formativa. Il capofila è l’Istituto di istruzione secondaria superiore. |
Obiettivi |
Il bando punta a sostenere la costituzione e il consolidamento dell’impresa didattica quale modalità formativa duale attraverso la quale gli istituti di istruzione secondaria superiore investono nello sviluppo delle competenze professionali e delle soft skills degli studenti attraverso il loro coinvolgimento in situazioni lavorative reali. L’apprendimento duale mira a sviluppare anche nuove competenze, in particolare le soft skills, quali, ad esempio, collaborazione e partecipazione, flessibilità al cambiamento, problem solving, leadership, comunicazione, che possono facilitare la transizione al mondo del lavoro e incrementare l’occupabilità dei giovani. Le soft skills sono le competenze più trasferibili e sono indice di maturità in relazione a sé stessi, agli altri, al lavoro. Caratterizzano i giovani per la loro capacità di affrontare le sfide dell’occupabilità in ogni settore professionale con una buona preparazione personale e possono essere sviluppate in maniera migliore creando legami con il mondo del lavoro attraverso percorsi educativi flessibili. |
Attività ammissibili |
Gli interventi ammissibili consistono in azioni da realizzarsi presso imprese didattiche istituite o da istituire a finanziamento approvato presso gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore toscani. L’impresa didattica è un una modalità formativa duale attraverso la quale gli Istituti di Istruzione Superiore possono commercializzare beni o servizi prodotti, utilizzando i ricavi per investimenti sull’attività didattica. Attraverso le attività in Impresa didattica gli studenti hanno l’opportunità di vivere situazioni lavorative reali sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica e sono inseriti all’interno di un progetto educativo che punta a sviluppare e consolidare le loro competenze professionali e le soft skills. Le attività in impresa didattica devono: adottare un modello organizzativo, sulla base della strategia di prodotto/servizio che si intende perseguire, che consenta una chiara definizione della distribuzione delle responsabilità di governo strategico dell’impresa e per la direzione operativa e gestionale dei processi, anche in filiera con l’ITS Academy ai fini orientamento ai relativi percorsi; essere basate sulla pratica e sulle attività dirette al fine di svolgere la parte tecnico-professionale dei percorsi curriculari “in assetto lavorativo” e favorire l’apprendimento “in situazione reale”, contribuendo al superamento delle distanze tra realtà scolastica e lavorativa; permettere agli studenti di fruire di esperienze formative di qualità in un ambiente che riproduce esattamente le reali condizioni del mondo del lavoro, puntando a renderne evidenti gli aspetti più significativi e a valorizzarne le specificità anche in termini di orientamento in uscita dal percorso scolastico. |
Spese ammissibili |
Costi diretti e indiretti (max 40%) sui costi diretti di personale. |
Budget |
Euro 1.000.000,00 |
Agevolazione |
Importo massimo finanziabile per progetto e modalità di rimborso dei costi: sono finanziabili progetti per un importo massimo di Euro 50.000,00. modalità di semplificazione tasso forfettario fino al 40% dei costi diretti per il personale a copertura degli altri costi. |
Erogazione |
Erogazione a seguito della presentazione di richiesta di anticipo, di SAL e di SALDO finale. |
Data apertura |
29-08-2024 |
Data chiusura |
ore 13 del 15 ottobre 2024; ore 13 del 15 gennaio 2025; ore 13 del 15 aprile 2025; ore 13 del 15 luglio 2025; ore 13 del 15 ottobre 2025. |
Valutazione |
Procedura a valutazione |
Difficoltà |
Difficile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Horizon Europe - European Researchers' Night and Researchers at Schools 2026-2027 |
Ambito territoriale |
Europa |
Ente finanziatore |
Commissione europea |
Ente gestore |
Commissione europea |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe. |
Obiettivi |
I risultati del progetto dovrebbero contribuire ai seguenti risultati: Per i ricercatori maggiori opportunità di interazione con i cittadini e le autorità locali, regionali e nazionali; migliori capacità e competenze comunicative per interagire con un pubblico non di ricerca, in particolare con alunni e studenti. Per le organizzazioni maggiore reputazione e visibilità delle organizzazioni partecipanti in termini di ospitalità di progetti di ricerca di eccellenza verso il grande pubblico e possibili futuri studenti; il lavoro dei ricercatori reso più tangibile, concreto, accessibile e quindi aprendo la ricerca e la scienza a tutti; maggiore sensibilizzazione di tutti i pubblici, e in particolare di coloro che non hanno facile accesso alle attività di scienza e ricerca; migliore comunicazione dei risultati e delle attività di R&I alla società, maggiori e rafforzate opportunità di coinvolgimento dei cittadini. |
Attività ammissibili |
Le proposte dovrebbero riguardare sia l'organizzazione della Notte europea dei ricercatori sia l'attuazione dell'iniziativa Ricercatori a scuola.
La Notte europea dei ricercatori si svolge ogni anno, l'ultimo venerdì di settembre. Supporta eventi che possono durare fino a due giorni: possono iniziare il venerdì e continuare il giorno successivo. Possono essere organizzati anche pre-eventi, prima dell'evento principale, e post-eventi correlati, come riunioni conclusive o eventi di follow-up su piccola scala. È l'occasione per un evento pubblico e mediatico a livello europeo per la promozione delle carriere di ricerca.
La Notte europea dei ricercatori si rivolge al grande pubblico, rivolgendosi e attraendo persone indipendentemente dal livello del loro background scientifico, con un'attenzione particolare ai giovani e alle loro famiglie, agli alunni e agli studenti, e in particolare a coloro che non hanno facile accesso e sono quindi meno inclini a impegnarsi nei campi STEAM (scienza, tecnologia, ingegneria, arti e matematica) o nelle attività di ricerca. |
Spese ammissibili |
Le attività della Notte europea dei ricercatori possono combinare istruzione e intrattenimento, soprattutto quando si rivolgono a un pubblico giovane. Possono assumere varie forme, come mostre, esperimenti pratici, spettacoli scientifici, simulazioni, dibattiti, giochi, competizioni, quiz, ecc. Ove appropriato, si dovrebbe cercare di coinvolgere le istituzioni educative per incoraggiare l'istruzione scientifica formale e informale con l'obiettivo di migliorare la base di conoscenze scientifiche. La Notte europea dei ricercatori dovrebbe essere evidenziata come un evento europeo (e a livello europeo) e ogni proposta dovrebbe promuovere l'Unione europea e il suo impatto sulla vita quotidiana dei cittadini nel modo più appropriato, in base all'impostazione e alla configurazione dell'evento, alla sua sede e alle sue attività.
Le attività dei ricercatori nelle scuole consentiranno ai ricercatori di mostrare il loro lavoro e di interagire con gli studenti. I ricercatori interagiranno con insegnanti, educatori e studenti sulle sfide legate al cambiamento climatico, allo sviluppo sostenibile, alla salute e ad altre questioni relative alle priorità e agli orientamenti principali della Commissione europea, come il Green Deal europeo o le missioni dell'UE. Le attività di Researchers at Schools devono svolgersi in qualsiasi momento durante la durata del progetto e devono essere soggette a una promozione dedicata, in particolare verso le scuole e altri centri pedagogici ed educativi.
Il coinvolgimento di ricercatori finanziati da Horizon Europe o da precedenti programmi quadro, in particolare dalle azioni Marie Skłodowska-Curie, è fortemente incoraggiato.
Sia la Notte europea dei ricercatori che l'iniziativa Researchers at Schools devono promuovere l'equilibrio di genere, la diversità e l'inclusività nella scienza in termini di attività pianificate e ricercatori coinvolti.
La Commissione europea ha definito le priorità, in particolare attraverso le missioni dell'UE, che mirano ad affrontare le sfide affrontate dalle nostre società. I candidati sono incoraggiati a concentrarsi e includere attività relative a queste priorità identificate dalle missioni nei loro eventi.
Saranno fortemente incoraggiati i partenariati e il coordinamento a livello regionale, nazionale o transfrontaliero, puntando a una buona diffusione geografica ed evitando sovrapposizioni. Le attività svolte in paesi terzi non associati non sono ammissibili al finanziamento.
Le candidature di alta qualità non selezionate per mancanza di finanziamenti possono ottenere lo status di eventi associati.
I costi ammissibili assumeranno la forma di contributi forfettari come stabilito nella decisione dell'11 marzo 2021 che autorizza l'uso di contributi forfettari e contributi unitari per le azioni Marie Skłodowska-Curie nell'ambito del programma Horizon Europe.
I candidati sono incoraggiati a presentare proposte che coprano attività sia per il 2026 che per il 2027, tra cui l'organizzazione di due edizioni successive (2026 e 2027) della Notte europea dei ricercatori e l'implementazione delle attività dei ricercatori nelle scuole durante la durata del progetto. |
Budget |
Euro 8.000.000,00 |
Agevolazione |
HORIZON-CSA HORIZON Coordination and Support Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili. |
Erogazione |
Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto. Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto. Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente. Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione. |
Data apertura |
17-06-2025 |
Data chiusura |
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Valutazione |
Valutazione a graduatoria |
Difficoltà |
Difficile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |