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Date Scadenza:
  • 31/12/2025





Titolo

SIMEST – Fiere ed Eventi

Ambito territoriale

Italia

Ente finanziatore

SIMEST

Ente gestore

SIMEST

Stato

Attivo

Beneficiari

A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie imprese.

Obiettivi

E’ destinato a sostenere la partecipazione ad eventi di carattere internazionale (fino ad un massimo di 3), anche virtuali, tra fiere, mostre ed eventi e missioni di carattere internazionale. L’obiettivo è promuovere beni e servizi prodotti in Italia o a marchio italiano registrato.


Inoltre, se viene richiesto un finanziamento per la partecipazione a:

  1. fiere ed eventi in Africa oppure in Italia con focus Africa entro il 31/12/2025 o;

  2. fiere ed eventi in America Centrale o meridionale oppure in Italia con focus America centrale o meridionale entro il 31/12/2026;

è possibile beneficiare di condizioni dedicate e nuove spese finanziabili come quelle di viaggio e soggiorno in fiera di potenziali clienti partecipanti alla fiera/evento.

Attività ammissibili

Partecipazione ad eventi e fiere internazionali. Vi rientrano anche attività logistiche, promozionali e consulenziali.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:

  1. spese per area espositiva:

  2. spese logistiche;

  3. spese promozionali;

  4. spese per consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra;

  5. spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra;

  6. spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

  7. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore, per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

Budget

Non indicato.

Agevolazione

La durata del finanziamento è di 4 anni (di cui 2 di pre-ammortamento). L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:

  1. il 20% dei ricavi risultanti dall’ultimo Bilancio (voce A1 del conto economico) per domande fino a € 150.000;

  2. il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) per domande superiori a € 150.000;

  3. 500.000.



Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto (e comunque fino a un massimo di € 100.000), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti (si veda link al bando).



Il cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% è esteso anche alle imprese che richiedono il finanziamento per un progetto con focus Africa o America centrale o meridionale, quota elevabile al 20% (fino ad un massimo di € 200.000) in caso di imprese italiane con almeno una sede operativa nelle regioni del Sud Italia.



Nel caso in cui sia localizzato in Africa o in America centrale o meridionale è inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie.

Erogazione

L’Erogazione dell’Intervento Agevolativo avviene in due tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti (si veda link al bando per le modalità specifiche di erogazione).

Data apertura

Aperto il 25/03/2025

Data chiusura

Fino a esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello.

Difficoltà

Facile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 30/09/2025





Titolo

Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica

Ente gestore

Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica

Stato

Attivo

Beneficiari

Amministrazioni comunali

Obiettivi

Il presente Avviso C.S.E. 2025 - Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica è finalizzato ad avviare una procedura ad evidenza pubblica per il finanziamento di iniziative

riguardanti la realizzazione di interventi di efficientamento energetico, anche tramite interventi per la produzione di energia da fonti di energia rinnovabili per autoconsumo, negli edifici delle Amministrazioni comunali dell’intero territorio nazionale attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi tramite il MePA.

Attività ammissibili

1. Sono ammissibili alle agevolazioni gli interventi di efficientamento energetico di edifici pubblici:

a) insistenti sul territorio nazionale, di proprietà della pubblica amministrazione e che siano

nella disponibilità degli stessi, restando, pertanto, espressamente escluse fattispecie di

detenzione (es. comodato, locazione, affitto) o possesso (es. usufrutto, uso, abitazione) da

parte di terzi, fatti salvi i casi in cui gli edifici oggetto di intervento o parte di essi siano

utilizzati a titolo gratuito da altre Amministrazioni pubbliche;

b) adibiti ad uso pubblico, a destinazione non residenziale e non destinati all’esercizio di

attività economica in forma prevalente, richiedendosi, in particolare, che gli edifici pubblici

in questione non vengano utilizzati per l’esercizio di attività economica (intesa come

qualsiasi attività consistente nell'offrire beni e servizi sul mercato come chiarito dalla

comunicazione della Commissione 2016/C 262/01 sulla nozione di aiuto di Stato) per

almeno l’80 per cento del loro volume lordo climatizzato.


2. Ai fini dell’ammissibilità gli interventi devono:

a) prevedere la riduzione, rispetto alla situazione preesistente, dei consumi energetici degli edifici oggetto di intervento come desumibile dall’Attestato di prestazione energetica (di seguito “APE ex ante”), rilasciato da un soggetto accreditato e conforme alle prescrizioni del decreto interministeriale del 26 giugno 2015 e s.s.m.ii., che dovrà essere in possesso del soggetto proponente, per ciascun intervento da realizzarsi. La disponibilità dell’APE ex ante in capo al soggetto proponente, comprensivo dell’indicazione degli interventi raccomandati e dei relativi risultati conseguibili, è condizione necessaria e indispensabile per l’individuazione dei prodotti di cui alla “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025” diversi dall’APE che si intende acquistare relativamente all’intervento di efficientamento e di cui si intende richiedere il contributo con l’istanza di concessione;

b) essere realizzati mediante l’acquisto di beni e servizi, proposti dai fornitori abilitati all’interno del MePA in riferimento al bando di abilitazione “Fonti rinnovabili ed efficienza energetica”, ovvero al bando “Servizi per la gestione dell’energia” in caso di acquisto dell’APE ex ante. Deve trattarsi, in particolare, di beni e servizi:

i. appartenenti alle categorie e ai prodotti indicati nella “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025”;

ii. che abbiano le caratteristiche tecniche standardizzate previste nei capitolati speciali

di cui alla “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025” relativamente alle tecnologie ivi previste;

iii. la cui fornitura sia conforme alle relative condizioni particolari previste nei

medesimi capitolati speciali POC ENERGIA.

Spese ammissibili

1. Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Avviso esclusivamente le spese per l’acquisto dei prodotti di cui alla “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025”.

2. La spesa relativa all’acquisto dell’APE ex ante di cui alla “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025” è considerata ammissibile a contributo:

a) in misura non superiore a 1 euro/metro quadro della superficie da efficientare, IVA esclusa e, comunque, entro il limite di euro 2.500,00 IVA esclusa;

b) soltanto unitamente ad altre spese ammissibili relative ad ulteriori prodotti di cui alla “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025”.

3. L’imposta sul valore aggiunto (IVA), realmente e definitivamente sostenuta dal soggetto beneficiario, ai sensi dell’articolo 15 del D.P.R. 22/2018, è una spesa ammissibile solo se questa non sia recuperabile, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento.

Budget

Euro 232.000.000

Agevolazione

1. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, fino al 100 per cento delle spese ammissibili.

2. L’ammontare dell’agevolazione concedibile per ciascuna istanza non può essere inferiore a euro 40.000,00, IVA esclusa, e non può eccedere la soglia di rilevanza comunitaria di cui all’articolo 14, comma 1, lettera c), del Codice dei contratti pubblici, di volta in volta vigente alla data di attivazione delle procedure di acquisizione sul MePA, che attualmente è pari ad euro 221.000,00, IVA esclusa.

3. Le agevolazioni non sono cumulabili, in relazione agli stessi costi ammissibili, con nessun’altra agevolazione pubblica a qualsiasi titolo concessa.

Erogazione

Il contributo sarà erogato in unica soluzione all’esito della verifica amministrativa che verrà effettuata dalla DG PIF con riferimento alla completezza e regolarità della documentazione presentata dal soggetto beneficiario nel contesto della relativa istanza di accredito di cui all’Allegato B (si veda link al bando), fatte salve le eventuali integrazioni necessarie che verranno richieste dalla DG PIF.

Data apertura

  1. A partire dalle ore 10:00 del 15 aprile, sarà possibile procedere con le attività inerenti alla predisposizione dell’istanza di concessione mediante accesso alla piattaforma informatica.

  2. Lo sportello per la trasmissione dell’istanza di concessione sarà attivo a partire dalle ore 10:00 del 5 maggio mediante accesso alla piattaforma informatica.

Data chiusura

Fino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre il 30 settembre 2025.

Valutazione

Valutazione a sportello.

Difficoltà

Facile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • Fino a Esaurimento Risorse





Titolo

Digital Transformation

Ambito territoriale

Italia

Ente finanziatore

Ministero dello Sviluppo Economico 

Ente gestore

Invitalia

Stato

Attivo

Beneficiari

Micro, piccole e medie imprese.

Obiettivi

Favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Attività ammissibili

Possono essere finanziati progetti che puntano alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi attraverso:

  • tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale Impresa 4.0 (advanced manufacturing solutions, additive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics)

e/o

  • tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:

1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;

2) al software;

3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;

4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (Electronic data interchange - EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.

Spese ammissibili

Hardware e software, servizi e consulenze.

Budget

Euro 100.000.000

Agevolazione

Per entrambe le tipologie di progetto finanziabili le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50%, articolata come segue:

  • 10 % sotto forma di contributo;

  • 40 % sotto forma di finanziamento agevolato.

Erogazione

Quattro modalità di erogazione:


  1. Richiesta di erogazione dell’anticipo

È possibile chiedere l’erogazione dell’anticipo, pari al 50% dell’agevolazione concessa, previa presentazione di una fideiussione bancaria o di una polizza assicurativa di valore pari all’importo dell’anticipazione concessa. Alla richiesta di anticipo non deve essere allegata alcuna documentazione di spesa.

  1. Richiesta di erogazione del 1° SAL

È possibile chiedere l’erogazione del 1° SAL, pari al 50% dell’agevolazione concessa, dopo aver sostenuto spese pari ad almeno il 50% dell’investimento ammesso. Alla richiesta del 1° SAL devono essere allegate fatture elettroniche per un importo non inferiore al 50% dell’investimento ammesso.


 

  1. Richiesta di erogazione del 2° SAL (a saldo)

L’erogazione del 2° SAL (a saldo) può essere chiesta esclusivamente dopo l’erogazione dell’anticipo o del 1° SAL. Alla richiesta deve essere allegata la documentazione completa dell’intera spesa sostenuta per il progetto (comprensiva della documentazione di spesa eventualmente già inviata). Alla richiesta del 2° SAL devono essere allegate fatture elettroniche per l’intero importo dell’investimento.

 

  1. Richiesta di erogazione del SAL unico

In alternativa, l’impresa può chiedere l’erogazione dell’agevolazione in un’unica soluzione, dopo aver sostenuto tutte le spese relative al progetto presentato. Alla richiesta del SAL unico devono essere allegate fatture elettroniche per l’intero importo dell’investimento.


Il finanziamento agevolato deve essere restituito senza interessi entro massimo 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, che scadono il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno.

Data apertura

15/12/2020

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Digital Transformation - Invitalia

Link informazioni

Digital Transformation - Invitalia

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 05/05/2025





Titolo

LABORATORIO DI CREATIVITÀ CONTEMPORANEA (EDIZIONE 7) PER IL BIENNIO 2025-2027

Ambito territoriale

Italia

Ente finanziatore

Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura

Ente gestore

Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura

Stato

Attivo

Beneficiari

I destinatari del bando sono: organizzazioni no-profit, centri culturali.

Obiettivi

a) Sostenere la crescita e il consolidamento di centri culturali indipendenti, nati a partire da processi avviati dal basso, in cui si sperimentano forme di innovazione culturale e sociale.

b) Migliorare i servizi, la fruizione e le funzioni culturali.

c) Promuovere l'arte come forma di impegno sociale e di contrasto al degrado.

d) Contribuire alla sperimentazione di percorsi di crescita e potenziamento delle comunità territoriali e di attivazione civica che si generano in questi spazi.

e) Consolidare le connessioni tra le organizzazioni che operano nei territori e i soggetti istituzionali che supportano tali progettualità attraverso la creazione di partenariati e reti, finalizzate alla produzione del progetto e valorizzazione delle risorse artistiche dei territori, specie quelli cosiddetti “fragili”.

f) Attivare percorsi di co-programmazione, co-progettazione e di messa in pratica delle attività mediante il coinvolgimento di artisti e professionisti della cultura, cittadini e soggetti attivi sul territorio.

g) Sostenere programmi finalizzati alla ricerca di nuovi linguaggi artistici e culturali nell’ambito della creatività contemporanea.

h) Incentivare la ricerca e diffusione di buone pratiche e la replicabilità di nuovi modelli di

organizzazione e di gestione dei nuovi spazi culturali.

Attività ammissibili

Attività che realizzino iniziative e processi di sviluppo dei luoghi rigenerati rispetto ad almeno uno degli ambiti tematici come di seguito riportati:

a) INNOVAZIONE QUALITÀ ARTISTICA E CULTURALE: proposte volte a ricercare la qualità artistica e culturale attraverso la sperimentazione di nuovi linguaggi e in stretta connessione con le comunità di riferimento.

b) INNOVAZIONE SOCIALE: proposte volte a migliorare e diversificare le attività in ambito culturale, creativo e sociale.

c) INNOVAZIONE AMMINISTRATIVA E GESTIONALE: proposte volte a presentare nuovi modelli di imprenditorialità, di sostenibilità economica, di gestione e organizzazione interna.

Spese ammissibili

Per essere considerati ammissibili, i costi sostenuti devono essere:

  • strettamente correlati all’attuazione del programma;

  • indicati nel quadro economico;

  • effettivamente sostenuti a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione della graduatoria generale; d. documentabili sulla base delle norme contabili e fiscali vigenti.


Sono ammissibili i seguenti costi necessari per l’espletamento delle attività:

  • spese generali per la realizzazione del programma;

  • spese per personale dipendente qualificato, in proporzione al tempo impiegato nelle attività previste dal programma finanziato e per un periodo congruente con i tempi di realizzazione di queste ultime;

  • spese inerenti contratti di consulenza, collaborazione continuativa o a tempo determinato, prestazione professionale (compensi ai mediatori culturali, artisti, docenti, formatori, esperti, ecc.), coerenti con la normativa vigente, a condizione che l’oggetto del contratto sottoscritto riguardi espressamente ed esclusivamente le attività previste dal programma finanziato, e che il periodo rendicontato sia congruente con i tempi di realizzazione; d. spese di viaggio e alloggio (max. 20 % del finanziamento concesso);

  • spese per formazione;

  • spese per eventi, seminari, allestimenti mostre, conferenze, laboratori ecc.;

  • spese per l’acquisizione di servizi e prestazioni, strettamente vincolate alle attività realizzate, in proporzione al tempo di utilizzo per queste ultime e in un periodo congruente con i tempi di realizzazione del programma (noleggio attrezzature e strumentazione tecnologica, trasporto merci; costi per registrazioni audio, servizi fotografici e video; ecc.);

  • spese per eventuale residenza di produzione artistica;

  • spese amministrative e generali (assicurazione delle opere spese, fidejussione, utenze, ecc.);

  • spese per materiali di consumo, cancelleria e simili, spese postali, ecc.;

  • spese per interventi di manutenzione ordinaria strettamente funzionali alla realizzazione della proposta, compresi quelli volti all’eliminazione delle barriere architettoniche e in generale gli interventi necessari a garantire condizioni di sicurezza e accessibilità (max. 20 % del finanziamento concesso);

  • spese per la comunicazione e la promozione: ufficio stampa, acquisto di spazi pubblicitari, social media manager, progettazione grafica, costi per la gestione e la creazione di website, piattaforme e applicativi.

Budget

Euro 1.786.730,00

Agevolazione

Il finanziamento erogabile per ciascuna proposta è fissato entro il limite massimo di Euro 100.000,00 IVA inclusa, nella misura massima dell’80% (ottanta per cento) del costo ammissibile indicato nel quadro economico di progetto. Il cofinanziamento, pari almeno al 20% del costo ammissibile, dovrà essere garantito per mezzo di risorse proprie del proponente singolo, capofila o associato, oppure per mezzo di altri finanziamenti pubblici o privati. Il finanziamento concesso sarà erogato in differenti quote, in funzione del raggiungimento di obiettivi e risultati concordati all’inizio del percorso.

Erogazione

Il contributo è erogato in tre quote, in funzione del raggiungimento dei risultati previsti e previa rendicontazione per stati di avanzamento in percentuale alle spese effettivamente sostenute per ciascuna attività o per l’intero work package.

Data apertura

20/03/2025

Data chiusura

05/05/2025

Valutazione

Valutazione in base a punteggi su criteri definiti dal bando

Difficoltà

Difficile

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Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 30/05/2025





Titolo

BANDO ISI INAIL

Ambito territoriale

Italia

Ente finanziatore

Ministero dello Sviluppo Economico

Ente gestore

Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro

Stato

Attivo

Beneficiari

Imprese italiane, di qualsiasi dimensione

Obiettivi

Incentivare le imprese alla realizzazione di progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli all’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per ridurre in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare l’efficienza e la sostenibilità complessiva e diminuire i livelli di rumorosità o il rischio infortunistico o  quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Attività ammissibili

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese, per la parte relativa agli stanziamenti, suddivise in 5 Assi di finanziamento:

  • progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici - Asse di finanziamento 1;

  • progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale - Asse di finanziamento 1;

  • progetti per la riduzione dei rischi infortunistici - Asse di finanziamento 2;

  • progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3;

  • progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività - Asse di finanziamento 4;

  • progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli - Asse di finanziamento 5.

Spese ammissibili

  • Macchinari

  • Attrezzature

  • Impianti

  • Spese di consulenza

  • Servizi

Budget

Euro 600.000.000 a fondo perduto

Agevolazione

Le risorse finanziarie destinate dall’INAIL alle tipologie di progetti ammessi sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.

Il finanziamento concedibile è a fondo perduto, calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA, secondo le seguenti specifiche:

  • per gli Assi 1.1, 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;

  • per l’Asse 1.2 nella misura dell’80% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;

  • per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:

    • fino al 65% per i destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);

    • fino all’80% per i destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).



L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo di 130.000,00 euro; non è previsto limite minimo per le imprese con meno di 50 dipendenti richiedenti un finanziamento per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2).

Erogazione


Data apertura

14/04/2025

Data chiusura

30/05/2025 ore 18.00

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando Isi 2024

Link informazioni

Bando Isi 2024: apertura procedura informatica

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 17/06/2025





Titolo

BANDO AGRIVOLTAICO

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Ente gestore

GSE S.p.A

Stato

Chiuso

Beneficiari

I destinatari del bando sono: imprenditori agricoli (in forma individuale o societaria anche cooperativa), società agricole, consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli e/o società agricole, e associazioni temporanee di imprese agricole.

Obiettivi

Promuovere la realizzazione di sistemi agro-voltaici e l'installazione di strumenti di misurazione per monitorare l’attività agricola sottostante, al fine di valutare il microclima, il risparmio idrico, il recupero della fertilità del suolo, la resilienza ai cambiamenti climatici e la produttività agricola per i diversi tipi di colture.

Attività ammissibili

Realizzazione impianti agrivoltaici.

Spese ammissibili

Sono ammissibile le seguenti tipologie di spese:

  • realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati (moduli fotovoltaici, inverter strutture per il montaggio dei moduli, sistemi elettromeccanici di orientamento moduli, componentistica elettrica);

  • fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo;

  • attrezzature per il sistema di monitoraggio previsto dalle Linee Guida CREA-GSE, ivi inclusi l’acquisto o l’acquisizione di programmi informativi funzionali alla gestione dell’impianto;

  • connessione alla rete elettrica nazionale;

  • opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento;

  • acquisto, trasporto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;

  • studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari;

  • progettazioni, indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista per la definizione progettuale dell’opera;

  • direzioni lavori, sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità lavori;

  • collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo.


Le spese di cui alle lettere da g) a l) sono finanziabili in misura non superiore al 10% dell’importo ammesso a finanziamento.

Budget

Euro 1.098.992.050,96

Agevolazione

È riconosciuto un incentivo composto da:

  • un contributo a fondo perduto in conto capitale nella misura massima del 40 per cento dei costi ammissibili;

  • una tariffa incentivante applicata alla produzione di energia elettrica netta immessa in rete.

Erogazione


Data apertura

1/04/2025

Data chiusura

17/06/2025

Valutazione

Graduatoria che tiene conto del ribasso percentualmente offerto rispetto alla tariffa di riferimento.

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 31/12/2025





Titolo

SIMEST – Transizione digitale o ecologica

Ambito territoriale

Italia

Ente finanziatore

SIMEST

Ente gestore

SIMEST

Stato

Attivo

Beneficiari

A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie imprese. Il finanziamento si rivolge anche:

  1. alle imprese esportatrici energivore o che hanno intrapreso percorsi di efficientamento energetico;

  2. alle PMI delle filiere produttive;

  3. alle imprese con interessi nei Balcani Occidentali;

  4. alle imprese localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatosi a partire dal 1°maggio 2023;

  5. al rafforzamento della solidità patrimoniale delle imprese con vocazione internazionale.

Obiettivi

Intervento Agevolativo per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’Impresa, a beneficio della competitività sui mercati internazionali).

Attività ammissibili

  1. Attività volte a migliorare lo sviluppo digitale dell’azienda.

  2. Attività volte a migliorare la sostenibilità dell’azienda (ambientale e sociale).

Spese ammissibili

Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:

  1. spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:

      1. spese per realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;

      2. spese per investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;

      3. spese per disaster recovery, business continuity e block chain;

      4. spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0.

  2. spese per Transizione Ecologica, anche in Italia:

      1. spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia;

      2. spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento.

  3. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia;

  4. spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

  5. Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore, per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000.

Budget


Agevolazione

La durata del finanziamento è di 6 anni (di cui 2 di pre-ammortamento).



Finanziamento a tasso agevolato che può essere utilizzato (fino al 50% dell’importo complessivo deliberato) a sostegno degli investimenti in transizione digitale e/o economica. La restante parte (fino al 50%) può essere invece destinata al rafforzamento patrimoniale dell’impresa. Tale quota può inoltre essere elevata fino a:

  1. 70% dell’importo deliberato per le imprese che hanno subito un incremento dei costi energetici pari al 100% e che hanno un fatturato export pari ad almeno il 20% in fase di presentazione della domanda;

  2. 80% dell’importo deliberato per le imprese con interessi nei Balcani Occidentali;

  3. 90% dell’importo deliberato per:

      1. le imprese localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 individuati nell’Allegato I del DL 61/2023 e dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 2 novembre 2023 individuati nell’Allegato A del DL 145/2023, oppure

      2. le imprese “energivore” o imprese che hanno intrapreso percorsi certificati di «efficientamento energetico» con un fatturato export del 3%, che potranno destinare tale importo, o quota parte dello stesso, anche alla realizzazione di incrementi di capitale sociale delle proprie controllate e all’erogazione del finanziamento soci.



L’importo massimo che può essere richiesto è pari al minore tra:

  1. il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);

  2. 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e PMI innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese;

  3. Importo minimo pari a € 10.000.



Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000, riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti (si veda link al bando).



Per le domande presentate entro il 31/12/26 da imprese energivore o che hanno intrapreso percorsi certificati di efficientamento energetico, è inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie e una quota a fondo perduto fino al 20%

Erogazione

L’Erogazione dell’Intervento Agevolativo avviene in massimo 3 tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti (si veda il link del bando per le modalità specifiche di erogazione).

Data apertura

Aperto il 25/03/2025

Data chiusura

Fino a esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello.

Difficoltà

Facile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 31/12/2025





Titolo

SIMEST – Temporary Manager

Ambito territoriale

Italia

Ente finanziatore

SIMEST

Ente gestore

SIMEST

Stato

Attivo

Beneficiari

A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie imprese.

Obiettivi

Inserimento temporaneo nell’Impresa Richiedente di Temporary Manager per:

  1. la realizzazione di progetti di internazionalizzazione o;

  2. progetti di trasformazione e tecnologica, digitale o ecologica, a sostegno dell’internalizzazione dell’Impresa sui mercati internazionali.


Inoltre, se viene richiesto un finanziamento per l’inserimento di un Temporary Manager per la realizzazione di un progetto di sviluppo dell’impresa nel continente africano (entro il 31/12/2025) o in America centrale o meridionale (entro il 31/12/2026) è possibile beneficiare di condizione dedicate.

Attività ammissibili

Ingaggio di un temporary manager e attuazione del progetto risultante dalla collaborazione con quest’ultimo.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili e finanziabili sono:

  1. spese per le prestazioni professionali del Temporary Manager (Minimo 60% dell’Intervento Agevolativo);

  2. spese strettamente connesse alla realizzazione del progetto elaborato con l'assistenza del Temporary Manager (massimo il 40% dell’Intervento Agevolativo):

      1. spese per attività di marketing;

      2. spese per integrazione e sviluppo digitale;

      3. spese per per la realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali;

      4. spese di ideazione per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio;

      5. spese per le certificazioni internazionali e le licenze di prodotti e/o servizi;

      6. spese per attività di supporto.

  3. spese per consulenze.

Budget


Agevolazione

Il finanziamento ha una durata di 4 anni (di cui 2 di pre-ammortamento). L’’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:

  1. il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci;

  2. 500.000;

  3. importo minimo pari a € 10.000.



Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto (e comunque fino a un massimo di € 100.000), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti (si veda link al bando).



Il cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% è esteso anche alle imprese che richiedono il finanziamento per un progetto con focus in Africa o in America meridionale, quota elevabile al 20% (fino ad un massimo di € 200.000) in caso di imprese italiane con una sede operativa nelle regioni del Sud Italia.



Nel caso in cui il progetto sia localizzato in Africa o in America centrale o meridionale, è inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie.

Erogazione

L’Erogazione dell’Intervento Agevolativo avviene in 2 tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti (si veda link al bando per le modalità specifiche di erogazione).

Data apertura

Aperto il 25/03/2025

Data chiusura

Fino a esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello.

Difficoltà

Facile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 31/12/2025





Titolo

SIMEST – E-Commerce

Ambito territoriale

Italia

Ente finanziatore

SIMEST

Ente gestore

SIMEST

Stato

Attivo

Beneficiari

A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie imprese.

Obiettivi

E’ destinato alla realizzazione di un progetto di investimento digitale per:

  1. la creazione di una piattaforma e-commerce propria oppure;

  2. il miglioramento o lo sviluppo di una Piattaforma propria già esistente;

  3. l’accesso ad una piattaforma di terzi (market place) con la creazione di un proprio spazio/store.

Inoltre, in caso di realizzazione del progetto per commercializzare prodotti e servizi destinati al continente africano entro il 31/12/205 o in un paese dell’America Centrale o meridionale entro il 31/12/2026, è possibile beneficiare di condizioni dedicate. 

Attività ammissibili

Sviluppo di una propria Piattaforma di E-commerce o utilizzo di un market place e attività relative al progetto.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:

  1. creazione e sviluppo di una Piattaforma propria oppure utilizzo di un market place;

  2. investimenti per una Piattaforma propria oppure per un market place;

  3. spese promozionali e formazione relative al progetto;

  4. spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

  5. Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore, per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

Budget


Agevolazione

Il finanziamento ha una durata di 4 anni (di cui 2 di pre-ammortamento). L’importo massimo finanziabile può arrivare fino a € 500.000 e comunque non superiore al 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati dall’impresa per una Piattaforma propria o per una Piattaforma di terzi. L’importo minimo è pari a € 10.000.



Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000 che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti (si veda link al bando).



Il cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% è esteso anche alle imprese che richiedono il finanziamento per un progetto con focus Africa o America centrale o meridionale, quota elevabile al 20% (fino a un massimo di € 200.000) in caso di imprese italiane con almeno una sede operativa nelle regioni del Sud Italia.



Nel caso in cui il progetto sia localizzato in Africa o in America centrale o meridionale, è inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie.

Erogazione

L’Erogazione dell’Intervento Agevolativo avviene in 2 tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti (si veda il link del bando per le modalità specifiche di erogazione).

Data apertura

Aperto il 25/03/2025

Data chiusura

Fino a esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello.

Difficoltà

Facile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 31/12/2025





Titolo

SIMEST – Inserimento Mercati Esteri

Ambito territoriale

Italia

Ente finanziatore

SIMEST

Ente gestore

SIMEST

Stato

Attivo

Beneficiari

A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie imprese.

Obiettivi

Agevolare la realizzazione di un programma di inserimento su mercati esteri, tramite:

  1. l’apertura di una nuova Struttura di tipologia negozio in un Paese Estero in cui non sono presenti già altre Strutture;

  2. l’apertura di una nuova Struttura o più Strutture (tra ufficio, showroom e corner commerciale) in un Paese Estero, destinati ad attività di promozione. L’Intervento agevolativo sulle suddette Strutture esclude la finanziabilità nello stesso Paese Estero del negozio;

  3. il potenziamento di una Struttura già presente in un Paese Estero destinata all’attività di promozione (è potenziabile un ufficio, uno showroom o un corner commerciale già presente, ma non un negozio).

Attività ammissibili

Investimento e/o Ristrutturazione di struttura e locali, nonché attività di supporto come consulenze, formazione ed azioni promozionali.

Spese ammissibili

Le Spese ammissibili e finanziabili sono divise in classi:

  1. CLASSE 1 – Vi rientrano (minimo 50% dell’Intervento Agevolativo) le spese di investimento:

      1. relative alla struttura;

      2. relative al personale (non ammissibili nel caso di personale utilizzato per negozio).

  2. CLASSE 2 – Massimo il 50% dell’Intervento Agevolativo: Spese di supporto connesse all’investimento per la struttura.

      1. spese per formazione;

      2. spese per consulenze specialistiche afferenti la realizzazione del Programma di inserimento mercati finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo;

      3. spese per attività promozionali.

Budget


Agevolazione

Il finanziamento ha una durata di 6 anni (di cui 2 di pre-ammortamento). L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:

  1. il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);

  2. 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up/PMI innovative;

  3. 3.500.000 per le Altre imprese;

  4. importo minimo pari a € 10.000.



Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000,00 che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti (si veda link al bando).



Il cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% è esteso anche alle imprese che richiedono il finanziamento per un progetto con focus Africa o in America centrale o meridionale, quota elevabile al 20% (fino a un massimo di €200.000) in caso di imprese italiane con almeno una sede operativa nelle regioni del Sud Italia.



Nel caso in cui il progetto sia localizzato in Africa o in America centrale o meridionale, è inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie.

Erogazione

L’Erogazione dell’Intervento Agevolativo avviene in massimo 3 tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti (si veda link al bando per le modalità specifiche di erogazione).

Data apertura

Aperto il 25/03/2025

Data chiusura

Fino a esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello.

Difficoltà

Facile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 31/12/2025





Titolo

SIMEST – Certificazioni e consulenze

Ambito territoriale

Italia

Ente finanziatore

SIMEST

Ente gestore

SIMEST

Stato

Attivo

Beneficiari

A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie imprese. È destinato a sostenere gli investimenti per la realizzazione di progetti relativi a:

  1. consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa o per l’innovazione digitale, tecnologica di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa; 

  2. l’ottenimento di certificazioni di prodotto per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.



Inoltre, se viene richiesto un finanziamento con focus Africa entro il 31/12/2025 o con focus America centrale o meridionale entro il 31/12/2026, è possibile beneficiare di condizioni dedicate e nuove spese finanziabili relative alla formazione professionale del personale, sia in loco che in Italia, ed eventuali spese connesse quali spese di viaggio, ingresso e soggiorno in Italia del personale destinatario della formazione, nonché spese per contratti di lavoro destinati alla formazione e all’inserimento del personale locale.

Obiettivi

L’Intervento Agevolativo è finalizzato al finanziamento di:

  1. consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa (inclusa la formazione relativa a tematiche di export e internazionalizzazione) e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa;

  2. certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni ambientali/di sostenibilità e innovazione tecnologica nell’ambito dei progetti di internazionalizzazione dell’Impresa Richiedente.

Attività ammissibili

Vari tipi di consulenze e ottenimento di certificazioni ambientali/di sostenibilità.

Spese ammissibili

Le Spese ammissibili e finanziabili sono:

  1. spese vconsulenze per valutazioni e studi di fattibilità finalizzate all’individuazione, allo sviluppo e al rafforzamento della presenza sui mercati esteri di interesse;

  2. spese per la Formazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo):

      1. del personale della società richiedente, ovvero di personale italiano o estero, finalizzata all’assunzione dello stesso;

      2. finalizzate all’instaurazione di un contratto di apprendistato o tirocinio, o similare.

  3. spese per consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto relative ai processi produttivi e alla sostenibilità ambientale;

  4. spese per certificazioni di prodotto e certificazioni ambientali/di sostenibilità:

      1. per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio o altre spese finalizzate all’ottenimento di certificazioni internazionali;

      2. per ottenimento delle licenze di prodotti e/o servizi, registrazione di marchi o altre forme di tutela del made in Italy.

  5. spese di supporto al progetto (max 20% dell’Intervento Agevolativo dell’importo rendicontato):

      1. per il viaggio e soggiorno da parte degli amministratori dell’impresa richiedente;

      2. per il viaggio e soggiorno (incoming) di potenziali partner locali (esclusa la clientela).

  6. spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

  7. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore, per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.


Si noti che per le Imprese con interessi in Africa e per le Imprese con interessi in America centrale o meridionale sono ammissibili e finanziabili anche altre spese (si veda link al bando).

Budget


Agevolazione

Il finanziamento ha una durata di 4 anni (di cui 2 di pre-ammortamento). L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:

  1. il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);

  2. 500.000;

  3. importo minimo pari a €10.000.



Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000, che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti come da documentazione di riferimento (si veda link al bando).



Il cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% è esteso anche alle imprese che richiedono il finanziamento per un progetto con focus in Africa o in America centrale o meridionale, quota elevabile al 20% (fino a un massimo di € 200.000) in caso di imprese italiane con almeno una sede operativa nelle regioni del Sud Italia.



Nel caso in cui il progetto sia localizzato in Africa o in America centrale o meridionale, è inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie.

Erogazione

L’Erogazione dell’Intervento Agevolativo avviene in due tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti per la Linea progettuale (si veda link al bando per le modalità specifiche di erogazione).

Data apertura

Aperto il 25/03/2025

Data chiusura

Fino a esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello.

Difficoltà

Facile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 17/06/2025





Titolo

Sostegno autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

MIMIT

Ente gestore

Invitalia

Stato

Attivo

Beneficiari

L'incentivo si rivolge alle Pmi in tutta Italia, ad esclusione delle imprese che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell'acquacoltura.

Non sono ammissibili alle agevolazioni le imprese la cui attività non garantisce il rispetto del principio DNSH.

Obiettivi

La misura "Sostegno per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle Pmi - FER" prevede contributi in conto impianti per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all'autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici, per l'autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell'energia dietro il contatore per autoconsumo differito.

Attività ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente decreto i programmi di investimento riguardanti:

a) l’installazione di impianti solari fotovoltaici, comprese le apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti medesimi e le spese per l’installazione e la messa in esercizio, o

b) l’installazione di impianti mini-eolici, comprese le apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti medesimi e le spese per l’installazione e la messa in esercizio.

Spese ammissibili

Gli investimenti di cui sopra:

a) non possono prevedere contestualmente l’installazione di impianti solari fotovoltaici e minieolici, ma devono riguardare sola una delle tecnologie indicate;

b) devono necessariamente prevedere la realizzazione di una diagnosi energetica;

c) possono essere eventualmente integrati e combinati con impianti e sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta.

Budget

Euro 320 milioni

Agevolazione

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una graduatoria e assegnate ai programmi di investimento realizzati per un ammontare di spese ammissibili non inferiore a Euro 30.000,00 e non superiore a Euro 1.000.000,00 nella misura massima del:

  • 30% per le medie imprese;

  • 40% per le micro e piccole imprese;

  • 30% per l'eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell'investimento;

  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.

Erogazione

Le agevolazioni sono erogate dal Soggetto Attuatore, in non più di due quote. La richiesta di erogazione della prima quota di contributo deve necessariamente essere accompagnata dalle fatture di acquisto o documenti contabili di valore probatorio equivalente quietanzati e riferiti ai beni acquistati dal soggetto beneficiario.

Data apertura

04-04-2025

Data chiusura

17-06-2025

Valutazione

Procedura valutativa

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 16/05/2025

Titolo

Avviso pubblico rivolto a libere/i professioniste/i per il finanziamento di voucher formativi individuali a valere sul PR FSE+ Toscana 2021-2027 - Annualità 2025

Descrizione

Cos'è La finalità del presente Avviso pubblico è sostenere la partecipazione delle/i libere/i professioniste/i toscane/i a percorsi formativi tesi a rafforzare ed aggiornare le competenze professionali e migliorare le proprie prospettive di carriera lavorativa  A chi si rivolge Sono destinatari del voucher formativo individuale le/i libere/i professioniste/i che esercitano attività intellettuale, in possesso di P. Iva intestata esclusivamente al richiedente il voucher oppure libere/i professioniste/i senza Partita Iva individuale che esercitano l’attività intellettuale-professionale in forma associata o societaria tra professionisti ed appartenenti ad una delle seguenti tipologie:1) soggetti iscritti ad albi di ordini o collegi professionali;2) soggetti iscritti ad associazioni professionali inserite nell'elenco di cui alla L. 4/2013 art. 2 comma 7 e/o alla L. R. n. 73/2008 e ss.mm.ii;3) soggetti iscritti alla Gestione Separata dell’INPS come liberi/e professionisti/e. Per tali soggetti è richiesta tassativamente l’iscrizione con classificazione liberi/e professionisti/e pena l’esclusione. Le/I destinatarie/i si devono altresì trovare nelle seguenti condizioni:- essere residenti o domiciliate/i in un Comune della Regione Toscana- aver compiuto i 18 anni di età e non superare i 65 anni di età- non devono aver riportato alcuna condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che determina l'incapacità a contrattare con la P. A.  Cosa prevede Sono finanziati voucher formativi riservati a libere/i professioniste/i che svolgono attività di tipo intellettuale per la partecipazione a percorsi formativi tesi a rafforzare e aggiornare le competenze professionali necessarie e ad acquisire conoscenze utili a sviluppare una propensione agli investimenti in innovazione, soprattutto nell’ambito tecnologico, ambientale, organizzativo e gestionale. Per ciascun voucher formativo è riconoscibile il finanziamento massimo relativo a 113 ore. L'importo verrà riconosciuto per un numero di ore non frazionabile. Per la definizione del finanziamento pubblico di ciascuna richiesta di voucher formativo si applica l’Unità di costo standard (UCS) per la “formazione a persone occupate” di cui al Regolamento delegato (UE) 2023/1676 (Tabella 3a) per la Toscana:- Unità di Costo Standard: Euro 26,51 per ora formazione a partecipante. L’UCS si applica anche alla FAD sincrona. Le eventuali ore di stage e le eventuali ore erogate in FAD asincrona non sono in nessun caso conteggiate ai fini del calcolo della sovvenzione. I percorsi devono concludersi entro 12 mesi dalla data di avvio, ad esclusione dei Master universitari e dell’ultimo anno della Scuola di specializzazione per i quali si tiene conto della durata effettiva che non deve superare comunque i 18 mesi. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione

Data apertura

2025-03-27T00:00:00

Data chiusura

2025-05-16T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le domande di finanziamento devono pervenire entro e non oltre le ore 12 del 16 maggio 2025.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Professionista

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

2996

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

2995

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Regione Toscana

Base normativa primaria

DGR 122 del 20/02/2023 - Regolamento (UE) 2021/1057 - Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Regionale Toscana FSE+ 2021-2027. Approvazione.

Base normativa secondaria

DGR 1016 del 12/09/2022 - Programmma Regionale FSE+ 2021/2027 – approvazione PAD delPR FSE +2021/2027

Provvedimento attuativo

DGR 122 del 20/02/2023 - Regolamento (UE) 2021/1057 - Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Regionale Toscana FSE+ 2021-2027. Approvazione.

Stanziamento incentivo

3000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

La domanda (e la documentazione allegata prevista dall’Avviso) deve essere trasmessa, esclusivamente da parte del diretto interessato, tramite l’applicazione “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line” all’indirizzo https://web.rete.toscana.it/fse3 - “Presentazione Formulario on-line per Interventi Individuali” sotto la voce “Funzioni per il cittadino”.L'erogazione del finanziamento avviene in un’unica soluzione a saldo in base alle ore di formazione effettivamente svolte, quali risultano da attestazioni rilasciate dall’organismo che eroga la formazione, con la seguente formula:n. ore svolte x € 26,51 (UCS ora formazione allievo)

Data ultimo aggiornamento

2025-03-26T19:19:51Z
Date Scadenza:
  • 16/10/2025
Date Scadenza:
  • 01/07/2025

Titolo

Interreg VI-A Italia - Austria 2021-2027 - Terzo avviso per la presentazione di proposte progettuali - Provincia di Bolzano

Descrizione

Cos'è Avviso per proposte progettuali nell'ambito del PC Interreg VI-A Italia-Austria 2021-2027. L’obiettivo del Programma di cooperazione Interreg VI-A Italia - Austria è di rafforzare la cooperazione transfrontaliera nella zona di confine tra Italia e Austria, per uno sviluppo intelligente, verde e sostenibile dei territori coinvolti.  A chi si rivolge L'avviso è rivolto a enti pubblici, imprese, PMI, enti di ricerca, start-up. ecc.  Cosa prevede Sono finanziati interventi nelle seguenti 4 priorità del programma che sono: innovazione e imprese, cambiamento climatico e biodiversità, turismo sostenibile e culturale, riduzione degli ostacoli transfrontalieri. Le proposte progettuali devono presentare un approccio transfrontaliero concreto e sostenibile e devono essere incentrate su una priorità e su uno dei relativi obiettivi specifici sopra citati, pena la nonammissione. 

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione
  • Sostegno investimenti
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2025-03-25T00:00:00

Data chiusura

2025-07-01T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Ente Pubblico
  • Impresa
  • Università/Ente di Ricerca
  • Cooperative/Associazioni Non Profit
  • Consorzio
  • Impresa - SU/PMI innovativa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

1000000

Settore Attivita

  • Altri servizi
  • Alberghiero
  • Cultura
  • ICT
  • Ristorazione
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Provincia Autonoma di Bolzano

Base normativa primaria

Decreto della Direttrice della Ripartizione Europa riguardante Interreg VI-A Italia-Austria 2021-2027

Provvedimento attuativo

Decreto della Direttrice della Ripartizione Europa riguardante Interreg VI-A Italia-Austria 2021-2027

Stanziamento incentivo

16500000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2025-03-25T12:56:54Z
Date Scadenza:
  • 08/05/2025

Titolo

Investimenti nel settore della nautica da diporto sostenibile

Descrizione

Cos'è L'incentivo "Investimenti nel settore della nautica da diporto sostenibile” favorisce la sostituzione di motori di propulsione endotermici alimentati da carburanti fossili con motori di propulsione ad alimentazione elettrica, per promuovere la transizione ecologica nel settore della nautica da diporto. L’incentivo è gestito da Invitalia e promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in attuazione dell’articolo 13 della Legge “Made in Italy” (n.206/2023). La dotazione finanziaria è di 3 milioni di euro, al lordo degli oneri per la gestione della misura.  A chi si rivolge Le agevolazioni sono rivolte a:- persone fisiche, residenti o stabilite in territorio italiano, nel pieno godimento dei diritti civili;- imprese che, alla data di presentazione della domanda, risultano attive, regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese, nonché nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;I richiedenti devono essere proprietari di unità da diporto utilizzate per navigazione a scopi sportivi o ricreativi e senza fine di lucro, effettuata in acque marittime e interne, per fini commerciali o per nautica sociale.  Cosa prevedeÈ previsto un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e nel limite dei seguenti importi:- 2.000 euro per motori elettrici fuoribordo (FB) dotati di batteria integrata;- 10.000 euro per i motori elettrici fuoribordo (FB) con batteria esterna e per i motori elettrici entrobordo (EB), entrofuoribordo (EFB) o POD di propulsione, dotati di batteria esterna;Per le persone fisiche, la domanda di agevolazione può riguardare l’acquisto di un massimo di due motori fino a un contributo complessivo di 8.000 euro, mentre per le imprese può riguardare l’acquisto di più motori fino a un contributo complessivo di 50.000 euro. Sono ammissibili solo le spese relative all’acquisto del motore e di un eventuale pacco batterie per l’impiego e l’istallazione in unità da diporto e ciascun soggetto può presentare una sola domanda di agevolazione, riferita all’acquisto di uno o più motori. Nel caso di imprese, le agevolazioni sono concesse nell’ambito del regolamento “de minimis” e possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, anche “de minimis”, nei limiti previsti dalla disciplina europea di riferimento. 

Obiettivo Finalita

  • Transizione ecologica

Data apertura

2025-04-08T00:00:00

Data chiusura

2025-05-08T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa - SU/PMI innovativa
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

100000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

50000

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Legge 27 dicembre 2023, n. 206, recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy"

Base normativa secondaria

Decreto interministeriale 5 settembre 2024 - Fondo per l’incentivo alla nautica da diporto sostenibile

Provvedimento attuativo

Legge 27 dicembre 2023, n. 206, recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy"

Gazzetta ufficiale

215 del 13/09/2024

Stanziamento incentivo

2910000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2025-03-26T16:15:36Z
Date Scadenza:
  • 09/05/2025

Titolo

Intervento della Camera di Commercio di Firenze a sostegno della doppia transizione: digitale ed ecologica delle MPMI della città metropolitana di Firenze - Anno 2025

Descrizione

Cos'è La Camera di Commercio di Firenze intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale delle MPMI di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo. L’intervento intende anche incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favore la transizione energetica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (di seguito FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Il bando finanzia le seguenti linee di intervento:LINEA 1 – DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA I4.0Servizi di consulenza e/o formazione e acquisto di beni e servizi strumentali – inclusi dispositivi e spese di connessione funzionali all’acquisizione delle tecnologie previste dal disciplinare. LINEA 2 – TRANSIZIONE ENERGETICAServizi di consulenza e formazione finalizzate a favorire la razionalizzazione attraverso la realizzazione di interventi di efficientamento energetico, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alternanti e sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER.  A chi si rivolge Possono beneficiare delle agevolazioni le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese come definite dall’Allegato 1 al Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione Europea, aventi sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Firenze, e in regola con il pagamento del diritto annuale.  Cosa prevede Sono ammesse al contributo le seguenti spese:LINEA 1 - DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA I4.0Servizi di consulenza e/o formazione (inclusa pianificazione e progettazione) e acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali principalmente e primariamente all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’elenco di seguito riportato:ELENCO TECNOLOGIE:a) robotica avanzata e collaborativa (cobot, non macchine automatiche o macchine utensile);b) interfaccia uomo-macchina (per il comando di macchinari e per ricevere informazioni da essi);c) manifattura additiva e stampa 3D;d) prototipazione rapida (tecnologie che consentono di ottenere prototipi di produzioni di serie in modo rapido ed economico, es. stereolitografia, sinterizzazione laser, ecc. e in ambito digitale, software per la creazione rapida di wireframe o mockup);e) internet delle cose e delle macchine;f) cloud, fog e quantum computing (con capacità elaborative, non come repository/archiviazione);g) cyber security e business continuity;h) big data e analytics analisi di ampie base dati, incentrate sull'elaborazione di previsioni di accadimenti. L'analytics si focalizza su cosa è accaduto e cosa potrà avvenire nel futuro, con warning, segnalazioni e allarmi (es. manutenzione predittiva, scarti e deviazioni di lavorazioni, non la semplice raccolta dati visitatori di siti web o di keyword research);i) intelligenza artificiale;j) blockchain;k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);l) simulazione e sistemi cyberfisici (digital twin); m) integrazione verticale e orizzontale (verticale: condivisione digitale con clienti/fornitori delle informazioni sullo stato della catena di distribuzione - es. giacenze, tracking, ecc./orizzontale: integrazione digitale dei dati e delle informazioni lungo le diverse fasi realizzative);n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain es. sistemi per il Just in time, per l'azzeramento dei magazzini);o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc)p) sistemi EDI, electronic data interchange (sistemi automatici di scambio dati fra gestionali, dell'impresa con clienti, fornitori - es. Od A-ordini di acquisto, Od L-ordini di lavoro, consistenza e allineamento magazzini); q) system integration applicata all’automazione dei processi (es. integrazione di differenti e distinte automazioni di processo); r) tecnologie della Next Production Revolution - NPR (progetti che utilizzino tecnologie digitali di ambito Impresa 4.0, nuovi materiali - bio, nano - e nuovi processi - biologia sintetica, data driven, intelligenza artificiale);s) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica (implementazione di tecnologie digitali e 4.0 -cloud, Io T, Intelligenza artificiale, ecc. - per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”); t) sistemi di e-commerce solo se propedeutiche o complementari esclusivamente alla tecnologia “o” dell’elenco (con funzionalità di acquisto, visibilità su disponibilità a magazzino e stato dell'ordine, spedizione, ad es. collegati al gestionale dell'impresa o dei fornitori, soluzioni di dropshipping, non è ammissibile lo sviluppo del sito web dell'impresa che non contenga funzionalità complete di commercio elettronico); u) programmi di digital marketing solo se propedeutiche o complementari esclusivamente alla tecnologia “h” dell’elenco (es. processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi - il cosiddetto "branding"- e sviluppo commerciale verso i mercati). Si precisa che nel caso di acquisto di "beni e servizi strumentali", essi devono essere univoca e specifica espressione delle tecnologie su elencate.  LINEA 2 - TRANSIZIONE ENERGETICAServizi di consulenza relativi a:a. audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico; b. analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa; c. progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0; d. piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa; e. implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009; f. studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica; g. studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER); h. realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER; i. acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.  Servizi di formazione relativi a: a. attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.  AMMONTARE DEL CONTRIBUTOLINEA 1 - DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA I4.0  Contributo pari al 50% delle spese ammissibili sopra elencate (Elenco Tecnologie), con un minimo di spesa di € 3.000,00 (IVA esclusa) e un massimale per ogni impresa richiedente pari ad € 8.000,00.  LINEA 2 – TRANSIZIONE ENERGETICA  Contributo pari al 70% delle spese ammissibili precedentemente indicate, con un minimo di spesa di € 3.000,00 (IVA esclusa) e un massimale per ogni impresa richiedente pari ad € 6.000,00. Le due linee sono cumulabili e il massimale complessivo di contributo per ogni singola impresa sarà pari ad € 14.000,00.  Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di € 250,00, oltre al massimale di contributo sopra previsto. La premialità sarà riconosciuta una sola volta per ogni impresa. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Transizione ecologica

Data apertura

2025-04-22T00:00:00

Data chiusura

2025-05-09T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

24572

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

14000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Firenze

Base normativa primaria

Intervento della Camera di Commercio di Firenze a sostegno della doppia transizione: digitale ed ecologica delle MPMI della città metropolitana di Firenze - Anno 2025. Approvazione disciplinare anno 2025, modulistica e prenotazione risorse

Provvedimento attuativo

Intervento della Camera di Commercio di Firenze a sostegno della doppia transizione: digitale ed ecologica delle MPMI della città metropolitana di Firenze - Anno 2025. Approvazione disciplinare anno 2025, modulistica e prenotazione risorse

Stanziamento incentivo

712617

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2025-03-24T15:38:15Z
Date Scadenza:
  • 31/07/2025

Titolo

Bando certificazioni 2025 - CCIAA Toscana Nord Ovest

Descrizione

Cos'è Nel quadro delle iniziative per la competitività delle imprese, volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest ha previsto la concessione di voucher per supportare l’adozione di sistemi di gestione certificati o l’acquisizione di certificazioni di prodotto o professionali.  A chi si rivolge Possono beneficiare del contributo le imprese (o loro Consorzi) iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest ed aventi la sede o unità locale nelle Province di Lucca, Massa Carrara o Pisa;  Cosa prevede I voucher sono concessi nella misura del 50% delle spese riconosciute come ammissibili e regolarmente documentate fino ad un massimo di:a. € 3.500,00 per tutte le singole certificazioni elencate nell’Art. 3 (esclusa A7 – accreditamento S. O. A.);b. € 2.500,00 per l’attestazione di cui alla lettera A7) dell’art. 3) (accreditamento S. O. A);c. € 5.000,00 per gli interventi di “certificazione integrata” finalizzati alla realizzazione contestuale di almeno due dei diversi tipi di certificazione (inclusa S. O. A.);d. Per la ISO 45001 - Sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori la percentuale di aiuto è pari al 60%. 

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2025-05-07T00:00:00

Data chiusura

2025-07-31T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica dalle ore 10.00 del 7 maggio 2025 fino alle ore 18.00 del 31 luglio 2025.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

1

Spesa Ammessa max

10000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

5000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della Toscana Nord Ovest

Base normativa primaria

BANDO PER LA CONCESSIONE DI VOUCHER ALLE IMPRESE PER L’ADOZIONE DI SISTEMI DI GESTIONE CERTIFICATI – EDIZIONE 2025- APPROVAZIONE

Provvedimento attuativo

BANDO PER LA CONCESSIONE DI VOUCHER ALLE IMPRESE PER L’ADOZIONE DI SISTEMI DI GESTIONE CERTIFICATI – EDIZIONE 2025- APPROVAZIONE

Stanziamento incentivo

600000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2025-04-01T11:52:57Z
Date Scadenza:
  • 30/06/2025

Titolo

Bando fiere internazionali 2025 - CCIAA Toscana Nord Ovest

Descrizione

Cos'è Nel quadro delle proprie iniziative istituzionali e per promuovere la competitività delle imprese, la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest intende fornire assistenza finanziaria alle imprese per la preparazione ai mercati internazionali, tramite erogazione di voucher per la partecipazione a fiere e mostre svolte in autonomia in Italia e all’estero. Il presente sostegno economico è uno strumento che si integra ad altri servizi camerali finalizzati al sostegno all’internazionalizzazione (assistenza qualificata, accompagnamento, quesiti di particolare complessità etc.), sia per imprese neo esportatrici che per imprese che già esportano, ma che vogliono esplorare nuovi mercati.  A chi si rivolge Possono beneficiare dell’intervento camerale le imprese, loro cooperative e consorzi che, al momento della presentazione della domanda di contributo, risultino iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest ed aventi la sede o unità locale nelle province di Lucca, Massa-Carrara o Pisa;  Cosa prevede L’importo del contributo concesso varia a seconda della localizzazione delle fiere nella misura del 50% delle spese riconosciute come ammissibili e regolarmente documentate fino ad un massimo di: a) manifestazioni fieristiche svolte in Italia e Unione Europea (compresi Svizzera, Principato di Monaco, Liechtenstein, Andorra, San Marino): € 2.500,00 (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%); b) manifestazioni fieristiche svolte al di fuori dell’Unione Europea (compreso il Regno Unito): € 3.000,00 (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%). 

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2025-04-01T00:00:00

Data chiusura

2025-06-30T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica dalle ore 11:00 del 01/04/2025 fino alle ore 18:00 del 30/06/2025.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

10000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

3000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della Toscana Nord Ovest

Base normativa primaria

BANDO PER LA CONCESSIONE DI VOUCHER ALLE IMPRESE PROVINCE DI LUCCA, PISA E MASSA CARRARA PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI IN ITALIA E ALL'ESTERO EDIZIONE 2025

Provvedimento attuativo

BANDO PER LA CONCESSIONE DI VOUCHER ALLE IMPRESE PROVINCE DI LUCCA, PISA E MASSA CARRARA PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI IN ITALIA E ALL'ESTERO EDIZIONE 2025

Stanziamento incentivo

400000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Gli aiuti di cui al presente Bando sono concessi, in regime de minimis ai sensi dei Regolamenti n. 2831/2023 del 13.12.2023 (GUUE L 15.12.2023), n. 1408/2013 del 18.12.2013 (GUUE L del 24.12.2013) ovvero del Regolamento n. 717/2014 del 27 giugno 2014 (GUUE L del 28.6.2014).

Data ultimo aggiornamento

2025-04-01T11:48:19Z
Date Scadenza:
  • 15/12/2025

Titolo

Voucher in favore dell'export provinciale aretino 2025 - CCIAA Arezzo-Siena

Descrizione

Cos'è Bando per l'erogazione di voucher in favore dell'export provinciale aretino 2025 promosso dalla Camera di Commercio di Arezzo-Siena. A chi si rivolge Il bando è rivolto alle MPMI, in particolare le imprese beneficiarie del contributo devono avere sede legale e/o operativa nella provincia di Arezzo. Cosa prevede L'agevolazione consiste in un contributo fino al 50% (con il limite massimo di € 1.500,00) destinato a coprire parte delle spese che le imprese sostengono per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali con modalità di svolgimento in presenza, intracomunitarie (Italia esclusa) ed extracomunitarie, che si svolgono dal 1.1.2025 fino al 15.12.2025. Tipologia di spese ammesse: a) locazione spazio espositivo; b) allestimento spazio espositivo; c) trasferimento campionario. I contributi vengono concessi fino ad esaurimento del fondo disponibile.

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2025-02-28T00:00:00

Data chiusura

2025-12-15T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Consorzio

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

3000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

1500

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Ristorazione
  • Salute
  • Moda e Tessile
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Camera di Commercio Arezzo Siena

Base normativa primaria

Approvazione degli schemi dei Bandi per l’erogazione di voucher in favore dell’export provinciale aretino e senese anno 2025

Provvedimento attuativo

Approvazione degli schemi dei Bandi per l’erogazione di voucher in favore dell’export provinciale aretino e senese anno 2025

Stanziamento incentivo

87129

Link istituzionale

Altre caratteristiche

fiere estero UE ExtraUE, aretino, Arezzo, voucher

Data ultimo aggiornamento

2025-03-21T11:56:35Z
Date Scadenza:
  • 23/05/2025

Titolo

Bando Associazioni di Categoria 2025 - CCIAA Chieti e Pescara

Descrizione

Cos'è1. I contributi di cui al presente avviso pubblico dal Titolo Bando Associazioni di categoria 2025 hanno lo scopo di finanziare progetti e iniziative che prevedano azioni nelle seguenti linee di intervento:A. valorizzazione del patrimonio culturale, nonché sviluppo e promozione del turismo, in collaborazione con gli enti e organismi competenti (compresa la valorizzazione delle eccellenze produttive, con particolare riferimento ai settori dell'agroalimentare tipico e di qualità, del commercio dell'artigianato artistico e di tradizione), con l’esclusione di attività promozionali direttamente svolte all’estero (linea valorizzazione, sviluppo e promozione del turismo)B. promozione e supporto dei processi di digitalizzazione delle piccole e medie imprese (linea digitalizzazione);2. Il sostegno finanziario camerale potrà riguardare:a. iniziative tendenzialmente di livello interprovinciale Chieti-Pescara (nonché di livello superiore) le cui caratteristiche siano comunque tali da determinare riflessi positivi sull’economia del comprensorio Chieti-Pescara o su sue componenti significative da un punto di vista territoriale o settoriale;b. iniziative di carattere eminentemente economico, nonché di carattere informativo, culturale, sportivo o sociale quando vi siano evidenti riflessi diretti significativi sull’economia locale o su suoi aspetti o componenti.  A chi si rivolge1. Possono accedere al presente avviso pubblico le associazioni ed i soggetti di diritto privato portatori di interessi diffusi e collettivi dei sistemi imprenditoriali delle province di Chieti e di Pescara o loro società di servizi e consorzi, purché partecipati a maggioranza o controllati dalle medesime associazioni o da altri soggetti di loro emanazione di cui all’art.3 lett.c) del regolamento approvato dalla CCIAA con deliberazione di Giunta Camerale n. 34 del 29/10/2020, costituite ed operanti da almeno 5 anni nel territorio di competenza, purché rappresentate nel CNEL oppure nel Consiglio della Camera di Commercio, anche mediante apparentamento, ai sensi dell’art. 10 della Legge n.580/1993, come modificato dal D. Lgs. n.23/2010, e del D. M. n.155/2011.2. I soggetti di cui al comma 1 che presentano domanda di contributo possono, nella stessa, individuare come soggetto attuatore unico di ciascuna iniziativa una loro associazione provinciale, interprovinciale o una loro società di servizi o consorzio, purché partecipati almeno nella misura del 75% dalle medesime associazioni (o da altri soggetti di loro emanazione, o dall’insieme delle associazioni costituite a livello provinciale su scala regionale). Il soggetto attuatore dovrà sostenere tutte le spese ed introitare le eventuali entrate riferite al progetto e ad esso, individuato come beneficiario, verrà assegnato ed erogato il contributo camerale.3. Ai fini della ammissibilità della domanda i soggetti di cui al punto 1 o gli eventuali soggetti attuatori da questi individuati secondo le disposizioni di cui ai commi 2 e 3, devono risultare:• regolarmente iscritti, ove previsto, nel Registro delle Imprese o nel Repertorio delle notizie economiche e amministrative (REA) della Camera di commercio; • risultino in regola con il pagamento del diritto annuale negli ultimi tre anni (2022-2023-2024) (nel caso di irregolarità con il pagamento del diritto annuo, l’azienda dovrà procedere alla regolarizzazione presso la CCIAA Chieti Pescara entro il termine perentorio di 10 giorni dalla data di comunicazione dell’Ente camerale, pena l’esclusione dal contributo);• non in stato di fallimento o di liquidazione coatta o volontaria, nonché nello stato di “impresa in difficoltà” così come definita ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 1, punto 18 del Regolamento 651/2014/UE;• in regola con la normativa antimafia, ove richiesto: in tal caso deve essere rilasciata una apposita dichiarazione sostitutiva di certificazione (DSC) - resa, ai sensi dell’art.46 del D. P. R. 445/00, dal legale rappresentante - relativa al rispetto della normativa antimafia;• in regola con gli obblighi contributivi per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di INPS, INAIL e CNCE (DURC regolare)• non abbiano in corso contratti di fornitura di beni-servizi, anche a titolo gratuito, con la Camera di Commercio, ai sensi della legge 7.8.2012 n. 135 di conversione con modificazioni del D. L. 95/2012  Cosa prevede1. I contributi di cui al presente avviso pubblico hanno lo scopo di finanziare progetti e iniziative che prevedano azioni nelle seguenti linee di intervento:A. valorizzazione del patrimonio culturale, nonché sviluppo e promozione del turismo, in collaborazione con gli enti e organismi competenti (compresa la valorizzazione delle eccellenze produttive, con particolare riferimento ai settori dell'agroalimentare tipico e di qualità, del commercio dell'artigianato artistico e di tradizione), con l’esclusione di attività promozionali direttamente svolte all’estero (linea valorizzazione, sviluppo e promozione del turismo)B. promozione e supporto dei processi di digitalizzazione delle piccole e medie imprese (linea digitalizzazione);2. Il sostegno finanziario camerale potrà riguardare:a. iniziative tendenzialmente di livello interprovinciale Chieti-Pescara (nonché di livello superiore) le cui caratteristiche siano comunque tali da determinare riflessi positivi sull’economia del comprensorio Chieti-Pescara o su sue componenti significative da un punto di vista territoriale o settoriale;b. iniziative di carattere eminentemente economico, nonché di carattere informativo, culturale, sportivo o sociale quando vi siano evidenti riflessi diretti significativi sull’economia locale o su suoi aspetti o componenti. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Imprenditoria femminile
  • Imprenditoria giovanile
  • Innovazione e ricerca
  • Internazionalizzazione
  • Sostegno investimenti
  • Start up/Sviluppo d'impresa
  • Transizione ecologica

Data apertura

2025-04-23T00:00:00

Data chiusura

2025-05-23T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Cooperative/Associazioni Non Profit
  • Consorzio

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

15000

Spesa Ammessa max

18000

Agevolazione Concedibile min

7500

Agevolazione Concedibile max

9000

Settore Attivita

  • Turismo
  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Artigianato
  • Commercio
  • Meccanica
  • Ristorazione
  • Altri servizi
  • Moda e Tessile
  • Servizi di trasporto

Codici ATECO

43.12; 43.13; 01.16; 01.15; 01.14; 01.19; 43.90; 43.91; 01.50; 01.13; 01.12; 01.11; 01.10; 43.10; 43.99; 43.11; 01.49; 01.47; 01.42; 01.41; 01.40; 01.46; 01.45; 01.00; 01.44; 01.43; 43.00; 43.39; 43.34; 01.30; 43.30; 43.31; 47.78; 43.32; 43.33; 01.70; 43.29; 01.28; 01.27; 01.26; 01.25; 01.29; 01.20; 01.64; 01.63; 01.62; 01.61; 01.24; 01.23; 01.22; 01.21; 43.20; 43.21; 43.22; 01.60

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Chieti Pescara

Base normativa primaria

Piano Promozionale 2025

Provvedimento attuativo

Piano Promozionale 2025

Stanziamento incentivo

150000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2025-03-27T18:02:25Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 31/12/2027

Titolo

Bando Ricerca, Sviluppo e Innovazione per l’Attrazione Investimenti - Azione 1.1.2 del PR FESR Toscana 2021-2027

Descrizione

Cos'è L’intervento mira ad accrescere la presenza di investitori stranieri in Toscana ed in particolare a sviluppare e rafforzare gli investimenti in ricerca ed innovazione, con particolare attenzione alla ricerca industriale e allo sviluppo sperimentale, sostenendo altresì la cooperazione tra Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI), Grandi Imprese (GI) e organismi di ricerca, anche al fine di favorire la transizione ecologica e digitale. A chi si rivolge Il bando è destinato ad imprese a capitale estero, cioè aziende in cui l’investitore straniero possiede almeno il 10% delle azioni ordinarie, quali:- Grandi Imprese a capitale estero in cooperazione con almeno una MPMI, con o senza Organismi di Ricerca;- Piccole imprese a media capitalizzazione a capitale estero (Mid Cap), ovvero entità che contano un massimo di 499 dipendenti che non sono PMI, con o senza cooperazione con MPMI;- Imprese a media capitalizzazione a capitale estero (Mid Cap), ovvero entità che contano un massimo di 3.000 dipendenti e che non sono PMI o piccole imprese a media capitalizzazione, in collaborazione con almeno una MPMI. L’accesso al bando è esteso anche ai professionisti in quanto equiparati alle imprese come esercenti attività economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita. Gli Organismi di ricerca pubblici e privati possono presentare domanda, ed essere beneficiari degli aiuti, solo in qualità di partner e mai di capofila del progetto. Per gli organismi di ricerca non vale la limitazione relativa alla partecipazione ad una sola proposta progettuale. Cosa prevede Sono ammissibili sia interventi di imprese già insediate in Toscana, con l’interesse di una unità produttiva locale del soggetto beneficiario, sia progetti di nuove localizzazioni. I progetti possono avere una durata massima di 12 mesi (+ 3 mesi di proroga eventuali) e devono proporre attività innovative che ricadano nei domini tecnologici prioritari stabiliti dalla Smart Specialization Strategy Toscana e che rientrino nelle tipologie seguenti:- Ricerca Industriale: ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze e capacità da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o apportare un notevole miglioramento ai prodotti, processi o servizi esistenti, compresi prodotti, processi o servizi digitali in qualsiasi ambito, tecnologia, industria o settore. La ricerca industriale comprende la creazione di componenti di sistemi complessi e può includere la costruzione di prototipi in un ambiente di laboratorio o in un ambiente dotato di interfacce di simulazione verso sistemi esistenti e la realizzazione di linee pilota, se ciò è necessario ai fini della ricerca industriale, in particolare ai fini della convalida di tecnologie generiche;- Sviluppo Sperimentale: acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, compresi i prodotti, processi o servizi digitali, in qualsiasi ambito, tecnologia, industria o settore. Rientrano nello sviluppo sperimentale la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, effettuate in un ambiente che riproduce le condizioni operative reali laddove l'obiettivo primario è l'apporto di ulteriori miglioramenti tecnici a prodotti, processi e servizi che non sono sostanzialmente definitivi. In particolare, l’intervento intende incentivare investimenti in R&SI fino alle fasi di prototipazione e che prevedano un alto grado di innovazione, con un TRL (Technology Readiness Level) di arrivo pari almeno a “7: Dimostrazione di un prototipo di sistema in ambiente operativo”.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2024-11-10T00:00:00

Data chiusura

2027-12-31T00:00:00

Note di apertura chiusura

Bando a sportello sempre aperto, con finestre di valutazione quadrimestrali, fino ad esaurimento delle risorse.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa da costituire - Altro
  • Impresa da costituire - Femminile
  • Impresa
  • Impresa da costituire - Giovanile
  • Impresa - prevalenza femminile
  • Impresa - prevalenza giovanile
  • Impresa - SU/PMI innovativa
  • Università/Ente di Ricerca
  • Rete d'impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Spese generali/altri oneri
  • Fabbricati e terreni
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

1500000

Spesa Ammessa max

3000000

Agevolazione Concedibile min

825000

Agevolazione Concedibile max

1650000

Settore Attivita

  • Moda e Tessile
  • Mobili, Legno e Carta
  • Metallurgia
  • Meccanica
  • ICT
  • Elettronica
  • Chimica e Farmaceutica
  • Agroalimentare
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Regione Toscana

Base normativa primaria

PR FESR Toscana 2021-2027 Azione 1.1.2, approvazione degli indirizzi per l’attivazione del bando "RSI per attrazione investimenti"

Provvedimento attuativo

PR FESR Toscana 2021-2027 Azione 1.1.2, approvazione degli indirizzi per l’attivazione del bando "RSI per attrazione investimenti"

Stanziamento incentivo

10000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2025-03-19T13:21:35Z
Date Scadenza:
  • 21/11/2025

Titolo

Bando a sostegno della creazione d'impresa 2025 - Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

Descrizione

Cos'è L'oggetto del bando è il sostegno all'avvio di impresa con un percorso ulteriormente incentivante per le nuove attività che sono frutto di un "passaggio generazionale".  A chi si rivolge La misura d'intervento si rivolge ad aspiranti imprenditori e alle nuove imprese (attive al Registro Imprese con data non antecedente il 01 gennaio 2025). L'ambito territoriale è quello di competenza della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno (province di Livorno e Grosseto).  Cosa prevede Si tratta di un contributo massimo di € 5.000,00 a fondo perduto; nei casi di "passaggio generazionale", l'intensità di aiuto è pari al 70% delle spese ammissibili mentre per gli altri casi di avvio di attività, l'intensità di aiuto è pari al 60%. Sono previste delle maggiorazioni premianti, fino ad un massimo di € 500,00, nei casi di impresa giovanile, femminile, innovative e per percorsi di formazione svolti sui temi dell'imprenditorialità o sull'oggetto sociale della neo impresa. Le maggiorazioni non sono tra loro cumulabili (contributo massimo erogabile: € 5.500,00). Le spese ammissibili, indicate all'art. 5 del bando, sono quelle classicamente legate all'avvio di attività (es.: spese notarili, acquisto arredi e attrezzature, beni e servizi per la digitalizzazione, ecc...) con alcune specificità per le imprese nate dal passaggio generazionale. 

Obiettivo Finalita

  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2025-03-06T00:00:00

Data chiusura

2025-11-21T00:00:00

Note di apertura chiusura

La Camera si riserva la facoltà di chiudere anticipatamente il bando in caso di esaurimento risorse.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Impresa da costituire - Altro
  • Impresa da costituire - Femminile
  • Impresa da costituire - Giovanile
  • Impresa - SU/PMI innovativa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

3000

Spesa Ammessa max

150000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

5500

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Comuni

Bibbona; Arcidosso; Campagnatico; Campiglia Marittima; Campo nell'Elba; Capalbio; Capoliveri; Capraia Isola; Castagneto Carducci; Castel del Piano; Castell'Azzara; Castiglione della Pescaia; Cecina; Cinigiano; Civitella Paganico; Collesalvetti; Follonica; Gavorrano; Livorno; Grosseto; Isola del Giglio; Marciana; Magliano in Toscana; Manciano; Marciana Marina; Massa Marittima; Monte Argentario; Montieri; Orbetello; Monterotondo Marittimo; Piombino; Porto Azzurro; Pitigliano; Portoferraio; Rio; Roccalbegna; Rosignano Marittimo; Roccastrada; Santa Fiora; San Vincenzo; Sassetta; Scansano; Scarlino; Seggiano; Semproniano; Suvereto; Sorano

Soggetto Concedente

Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

Base normativa primaria

Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Provvedimento attuativo

Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Stanziamento incentivo

150000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Il bando è diviso in due fasi (domanda di partecipazione/rendicontazione).Tra gli obblighi previsti dal bando, è compresa la partecipazione ad un evento formativo del programma "I servizi digitali della Camera di commercio - Starter Kit" (https://www.lg.camcom.it/servizi/pid-punto-impresa-digitale/formazione/eventi-informativi).

Data ultimo aggiornamento

2025-03-05T12:12:45Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Sovvenzioni per l’abbattimento degli interessi e dei costi della garanzia sui finanziamenti concessi dalle banche sulla linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023-0118" della BEI - PR 2021/2027- Azione 1.3.2 Sub – Azione 1.3.2.1

Descrizione

Cos'è Il bando intende potenziare la propensione agli investimenti produttivi delle PMI attraverso l’accesso al credito.  A chi si rivolge Sono soggetti destinatari le MPMI e professionisti che operano nei settori ammissibili indicati nel bando. L’intervento deve essere localizzato nel territorio della Regione Toscana.  Cosa prevede Concessione di sovvenzioni per l’abbattimento degli interessi e dei costi della garanzia sui finanziamenti concessi dalle banche sulla linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023-0118 della BEI. 

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2025-03-10T00:00:00

Note di apertura chiusura

Il bando è a sportello e rimane aperto fino ad esaurimento delle risorse.

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Professionista

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

5000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Commercio
  • Elettronica
  • Meccanica
  • Mobili, Legno e Carta
  • Ristorazione
  • Servizi di trasporto
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Metallurgia
  • Moda e Tessile
  • Turismo
  • Agroalimentare
  • Chimica e Farmaceutica
  • Cultura
  • Edilizia
  • Salute

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Regione Toscana

Base normativa primaria

PR Fesr 2021-2027 - Azione 1.3.2. Sostegno alle PMI – investimenti produttivi. Criteri e modalità per l’accesso alle sovvenzioni per l’abbattimento degli interessi e delle commissioni di garanzia sui finanziamenti concessi dalle banche sulla linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023-0118” della BEI

Base normativa secondaria

Reg. (UE) 2021/1060: Programma Regionale FESR 2021-2027. Presa d'atto della Decisione della Commissione C(2022) n.7144 del 03/10/2022 che approva il Programma Regionale "PR Toscana FESR 2021-2027", per il sostegno a titolo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per la Regione Toscana in Italia

Provvedimento attuativo

PR Fesr 2021-2027 - Azione 1.3.2. Sostegno alle PMI – investimenti produttivi. Criteri e modalità per l’accesso alle sovvenzioni per l’abbattimento degli interessi e delle commissioni di garanzia sui finanziamenti concessi dalle banche sulla linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023-0118” della BEI

Stanziamento incentivo

30000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Progetti di importo minimo Euro 70.000,00 e massimo Euro 5.000.000,00. Le spese ammissibili al PR Toscana Fesr 2021-2027 si considerano gli interessi passivi e le commissioni di garanzia.

Data ultimo aggiornamento

2025-03-07T13:01:42Z
Date Scadenza:
  • 21/11/2025

Titolo

Bando la transizione sostenibile delle imprese turistiche - Anno 2025 - Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

Descrizione

Cos'è Bando intende sostenere le imprese turistiche che adottano soluzioni per aumentare la sostenibilità ambientale delle strutture stesse e dei servizi offerti e diffondendo la cultura e la consapevolezza di operare nell’ecosistema delle destinazioni turistiche.  A chi si rivolge Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Bando le micro, piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi, rientranti nella definizione di piccola e media impresa di cui all’Allegato 1 del Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione europea, che iscritte in Camera di Commercio con i seguenti codici ATECO:55.1 Alberghi e strutture simili 55.20.1 Villaggi turistici55.20.2 Ostelli della Gioventù55.20.3 Rifugi di Montagna55.20.4 Colonie marine e montane55.20.51 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence55.20.52 Attività di alloggio connesse alle aziende agricole55.20.53 Attività di alloggio connesse alle aziende ittiche55.3 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte55.90.2 Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero56.10.11 Ristorazione con somministrazione56.10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole56.10.13 Attività di ristorazione connesse alle aziende ittiche56.10.20 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto56.10.30 Gelaterie e pasticcerie56.10.41 Gelaterie e pasticcerie ambulanti56.10.42 Ristorazione ambulante56.21 Fornitura di pasti preparati (catering per eventi)56.29 Mense e catering continuativo su base contrattuale56.30 Bar e altri esercizi simili senza cucina56.10.5 Ristorazione su treni e navi91.02.00 Attività di musei91.03.00 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili91.04.00 Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali93.21.0 Parchi di divertimento e parchi tematici93.29.2 Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali  Cosa prevede Il contributo sarà pari al 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili (al netto di IVA) di cui al successivo art. 5, per un importo unitario massimo pari ad euro 3.000,00, oltre l’eventuale premialità per il possesso del rating di legalità e l’eventuale incremento premiante di seguito riportato. Sarà previsto un incremento premiante del 10% del contributo (fino ad un massimo di € 300,00) in caso di:- Impresa con bilancio di sostenibilità redatto ai sensi del D. LGS 125/24 - Impresa in possesso della certificazione di genere (UNI/Pd R 125:2022)- Impresa femminile - Impresa sociale iscritta nella sezione apposita del registro imprese- Società benefit  Le casistiche di cui sopra non sono cumulabili pertanto il contributo massimo aggiuntivo non potrà essere superiore ad € 300,00. 

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2025-03-06T00:00:00

Data chiusura

2025-11-21T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 6 marzo 2025 sino alle ore 23.59 del 21 novembre 2025 salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

1000

Spesa Ammessa max

99000

Agevolazione Concedibile min

500

Agevolazione Concedibile max

3600

Settore Attivita

  • Turismo

Codici ATECO

91.04; 93.29; 91.02; 91.03; 55.90; 55.30; 56.10; 56.21; 93.21; 56.00; 55.00; 55.10; 56.30; 55.20; 56.20; 56.29

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

Base normativa primaria

Riordinamento Camere di commercio

Provvedimento attuativo

Riordinamento Camere di commercio

Gazzetta ufficiale

06/03/2025

Stanziamento incentivo

40000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2025-03-07T12:09:56Z
Date Scadenza:
  • 21/11/2025

Titolo

Bando a sostegno della creazione di società benefit - Anno 2025 - Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

Descrizione

Cos'è Il bando a sostegno della creazione di società benefit - Anno 2025 - è un'iniziativa della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno volta a promuovere la costituzione e favorire la trasformazione delle imprese in società benefit, che nell'esercizio della propria attività economica, oltre a perseguire lo scopo di lucro, perseguono una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse.  A chi si rivolge Il bando si rivolge alle MPMI, loro cooperative e consorzi, che hanno la sede legale nella provincia di Livorno o Grosseto e si sono costituite o trasformate in società benefit a partire dal 1° gennaio 2025.  Cosa prevede Il bando prevede un contributo pari al 70% delle spese sostenute e ritenute ammissibili al netto di IVA, per un importo unitario massimo pari ad euro 4.000, oltre all'eventuale premialità per il possesso del rating di legalità e l'eventuale incremento premiante del 4% del contributo, fino ad un massimo di euro 400, in caso di impresa femminile.  Sono ammissibili spese per: 1) onorari notarili e costi relativi alla costituzione o alla trasformazione in società benefit (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipati dal notaio);2) l'acquisto di servizi di consulenza direttamente destinata alla costituzione o alla trasformazione in società benefit. 

Obiettivo Finalita

  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2025-03-06T00:00:00

Data chiusura

2025-11-21T00:00:00

Note di apertura chiusura

Salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

1000

Spesa Ammessa max

30000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

4000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Comuni

Castagneto Carducci; San Vincenzo; Suvereto; Cecina; Grosseto; Seggiano; Collesalvetti; Follonica; Roccastrada; Rosignano Marittimo; Scarlino; Semproniano; Capoliveri; Castel del Piano; Castell'Azzara; Livorno; Cinigiano; Gavorrano; Marciana; Magliano in Toscana; Manciano; Portoferraio; Sassetta; Arcidosso; Marciana Marina; Porto Azzurro; Orbetello; Campagnatico; Capalbio; Monte Argentario; Campiglia Marittima; Capraia Isola; Montieri; Castiglione della Pescaia; Isola del Giglio; Massa Marittima; Rio nell'Elba; Pitigliano; Santa Fiora; Bibbona; Civitella Paganico; Monterotondo Marittimo; Piombino; Roccalbegna; Scansano; Campo nell'Elba; Sorano

Soggetto Concedente

Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

Base normativa primaria

Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Provvedimento attuativo

Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Stanziamento incentivo

30000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2025-03-06T09:18:35Z
Date Scadenza:
  • 21/11/2025

Titolo

Bando iniziative locali e valorizzazione prodotti tipici - Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

Descrizione

Cos'è Bando finalizzato a sostenere iniziative di valorizzazione, sviluppo e promozione del territorio, dal punto vista ambientale, culturale e turistico, coerenti con i propri fini istituzionali e che rappresentino opportunità di crescita per l’economia locale e benefici per il settore a cui l’intervento è rivolto. Più specificatamente, saranno sostenuti progetti riguardante lo svolgimento di eventi pubblici finalizzati alla valorizzazione, sviluppo e promozione dei prodotti tipici locali.  A chi si rivolge Possono presentare domanda:- Associazioni di categoria e loro società di servizi;- Centri Commerciali naturali, come definiti dall’art. 111 della L. R. n. 62 del 23.11.2018;- Soggetti iscritti al REA portatori di interessi collettivi;- Soggetti senza scopo di lucro, anche non iscritti al REA, che abbiano, nel proprio statuto, atto costitutivo e/o regolamento, come finalità della loro attività la promozione e valorizzazione del territorio e della sua cultura; tali soggetti potranno presentare domanda di contributo esclusivamente per progetti di interesse collettivo la cui spesa complessiva ammissibile non sia inferiore a € 30.000 al netto di IVA;- Pubbliche Amministrazioni delle province di Grosseto o Livorno;  Cosa prevede Il Bando prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto calcolato sul disavanzo del bilancio consuntivo dell’iniziativa approvata dalla Camera. Il Costo ammissibile minimo dell’iniziativa non può essere inferiore a € 10.000,00 (costi al netto di IVA). Le iniziative devono riguardare progetti di valorizzazione del territorio e delle sue tipicità (ambientali, enogastronomiche, sportive, culturali, ecc.), di sviluppo e promozione del turismo, realizzate nelle province di Livorno o Grosseto, con una valenza collettiva e/o territoriale. In particolare, ai fini della valorizzazione delle produzioni tipiche e dell’applicazione della maggiorazione di cui all’art. 4, si intendono come prodotti tipici del territorio, i prodotti DOP, IGP e PAT (certificati e non) del territorio delle province di Grosseto e di Livorno, così come pubblicati sul sito della Regione Toscana al link: http://prodtrad.regione.toscana.it. Le iniziative devono essere, pena inammissibilità:- avviate nell’anno 2025 e concluse entro e non oltre il 10 gennaio 2026;- realizzate nei territori delle province di Livorno o Grosseto. Le iniziative ammesse non possono essere sostituite con progetti diversi. La richiesta di contributo deve essere relativa ad una sola iniziativa. 

Obiettivo Finalita

  • Sostegno liquidità

Data apertura

2025-03-06T00:00:00

Data chiusura

2025-11-21T00:00:00

Note di apertura chiusura

Salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Cooperative/Associazioni Non Profit
  • Ente Pubblico

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

10000

Spesa Ammessa max

100000

Agevolazione Concedibile min

1500

Agevolazione Concedibile max

5000

Settore Attivita

  • Cultura
  • Agroalimentare
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

Base normativa primaria

Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Provvedimento attuativo

Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Stanziamento incentivo

30000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2025-03-05T13:17:29Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Reintroduzione di un regime di aiuti a sostegno del trasporto integrato nella Provincia di Trento

Descrizione

Cos'è Aiuti al trasporto integrato al fine di promuovere il trasporto di merci sulla ferrovia nella Provincia di Trento.  A chi si rivolge Operatori trasporto multimodale (OTM).  Cosa prevede Aiuto pari a € 0,0058 per ogni tonnellata - Km percorso. 

Obiettivo Finalita

  • Transizione ecologica

Data apertura

2024-05-23T00:00:00

Note di apertura chiusura

Il bando decorre dalla data della notifica della misura

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

1000000

Settore Attivita

  • Servizi di trasporto

Codici ATECO

49.20

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Provincia Autonoma di Trento

Base normativa primaria

PAT-LP 16/1993 Disciplina dei servizi pubblici di trasporto in provincia di Trento

Provvedimento attuativo

PAT-LP 16/1993 Disciplina dei servizi pubblici di trasporto in provincia di Trento

Stanziamento incentivo

1000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

La misura decorre dal 23/05/2024 data della notifica della misura SA.112932/2024

Data ultimo aggiornamento

2025-03-07T12:29:35Z
Date Scadenza:
  • 03/06/2025

Titolo

Investimenti nella filiera delle fibre tessili naturali e della concia

Descrizione

Cos'è Incentivo finalizzato al sostegno di programmi di investimento, sull’intero territorio nazionale, nella filiera primaria di trasformazione in Italia di fibre tessili di origine naturale provenienti anche da processi di riciclo e dei processi di concia della pelle, con particolare attenzione alla certificazione della loro sostenibilità per quanto concerne il riciclo, la lunghezza di vita, il riutilizzo, la biologicità e l’impatto ambientale. La misura è stata istituita dall’articolo 10 della Legge n. 206 del 27 dicembre 2023, recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy” che ha previsto una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro, poi rifinanziata dalla Legge di Bilancio per l'anno 2025 (Legge 30 dicembre 2024, n. 207) per un ammontare pari a 15, 5 milioni di euro per il triennio 2025-2027.  La dotazione finanziaria complessiva è pari a 30,5 milioni di euro, al lordo degli oneri per la gestione della misura. L’incentivo è gestito da Invitalia e promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, l'innovazione, le PMI e il made in Italy, in attuazione dell’articolo 10 della Legge “Made in Italy” (n.206/2023). Il decreto interministeriale 10 dicembre 2024, in attuazione dell’articolo 10 della Legge n. 206 del 27 dicembre 2023, nello stabilirne le relative modalità, individua le imprese beneficiarie e il soggetto gestore incaricato della relativa gestione, nonché dispone le spese ammissibili e la previsione di controlli e ispezioni sulle iniziative agevolate. Con decreto direttoriale 26 febbraio 2024 , sono stati definiti i termini e le procedure per l’apertura dello sportello, nonché modalità di presentazione delle domande e documentazione necessaria per l’accesso alle suddette agevolazioni.  Ulteriori specifiche non espressamente disciplinate da detto provvedimento saranno oggetto di successiva pubblicazione nelle FAQ sulla pagina del sito del gestore dedicata alla misura (www.invitalia.it).  A chi si rivolge Le agevolazioni sono rivolte a micro, piccole e medie imprese, che, alla data di presentazione della domanda, siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese e svolgano almeno una delle attività identificate dai seguenti codici della classificazione ATECO 2007:- ATECO 13 (Industrie Tessili); - ATECO 15.11 (Preparazione e concia del cuoio).  Cosa prevede Le domande di agevolazione devono essere riconducibili ad una delle linee di intervento di cui al decreto interministeriale 10 dicembre 2024:- “crescita e innovazione” con investimenti finalizzati all’aumento della capacità produttiva, nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale e riduzione degli sprechi e certificati da soggetti qualificati;- “sostenibilità ambientale” con l’acquisizione di beni strumentali, certificazioni ambientali di prodotto e di processo, utilizzo di fibre tessili di origine naturale e di materiali provenienti da processi di riciclo e di scarto di lavorazioni. Le agevolazioni sono concesse a ciascuna impresa con le seguenti modalità:a) per i programmi di investimento comportanti spese ammissibili di importo non superiore a euro 100.000,00 (centomila/00), nella forma del contributo a fondo perduto nella misura del 60% (sessanta per cento) delle spese ammissibili; b) per i programmi di investimento comportanti spese ammissibili di importo superiore ad euro 100.000,00 (centomila/00) e fino ad euro 200.000,00 (duecentomila/00): - nella forma del contributo a fondo perduto, nei limiti delle intensità di cui alla precedente lettera a), per la quota di spese ammissibili fino ad euro 100.000,00 (centomila/00); - nella forma del finanziamento agevolato, nella misura del 80% (ottanta per cento) delle spese ammissibili eccedenti il valore di euro 100.000 ,00 (centomila/00) e fino a 200.000,00 (duecentomila/00).  Il contributo a fondo perduto è concesso nei limiti delle risorse disponibili. In caso di esaurimento delle predette risorse, le agevolazioni saranno concesse dal soggetto gestore nella sola forma di finanziamento agevolato nella misura dell’80% (ottanta per cento) delle spese ammissibili fino ad euro 200.000,00 (duecento/mila). Le agevolazioni sono concesse, nei limiti e alle condizioni previste dal Regolamento de minimis, nella forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato, secondo quanto definito all’articolo 8 del decreto interministeriale 10 dicembre 2024. Le agevolazioni sono concesse dal Soggetto gestore - Invitalia, secondo l’ordine definito in graduatoria sulla base delle risorse disponibili, come disciplinato all’articolo 9, comma 3 del decreto 10 dicembre 2024. Per i progetti nell’ultima posizione utile in caso di parità di punteggio le agevolazioni sono concesse secondo l’ordine cronologico di presentazione. In caso residuino risorse non sufficienti a coprire l’integrale richiesta dell’ultimo beneficiario le agevolazioni sono concesse in misura proporzionale rispetto all’importo ammesso sulla base delle risorse residue.  Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i programmi di investimento devono prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a 30.000,00 euro e classificabili come spese di investimento. I beni relativi ai programmi di investimento devono essere fisicamente individuabili e installati presso l’unità produttiva interessata dal programma di investimento e risultare iscritti nei libri contabili come immobilizzazioni (materiali e immateriali). Nello specifico sono ammissibili le spese relative a:a) acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione; b) formazione del personale dedicato all’uso dei nuovi macchinari pari ad un massimo del 20% del bene bene ammesso all’agevolazione;c) acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;d) spese connesse all’acquisizione della certificazione di sostenibilità di prodotto o di processo, compresi gli oneri di verifica finalizzati all’acquisizione della suddetta certificazione rilasciati da organismi di conformità accreditati;e) acquisto di nuove licenze software per la tracciabilità della filiera;f) spese per attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, complessivamente nel limite del 30% della somma delle spese di cui ai punti precedenti, riconducibili a:- spese per il personale dipendente, limitatamente a tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario, adibito alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale oggetto del progetto, con esclusione del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali; - strumenti e attrezzature, nuovi di fabbrica (diversi da quelli previsti dall’art. 7 comma 1 lettera a) del decreto 10 dicembre 2024 nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Sono ammissibili solo le spese che risultino sostenute successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione. 

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2025-04-03T00:00:00

Data chiusura

2025-06-03T00:00:00

Note di apertura chiusura

I termini per la presentazione delle domande sono stati aperti dalle ore 12:00 del giorno 3 aprile 2025 e fino alle ore 12:00 del giorno 3 giugno 2025. Le domande di agevolazione devono essere redatte in lingua italiana e presentate dalle imprese proponenti, esclusivamente tramite la procedura informatica disponibile nell’apposita sezione del sito web del Soggetto gestore (www.invitalia.it).

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Prestito/Anticipo rimborsabile
  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

30000

Spesa Ammessa max

200000

Agevolazione Concedibile min

18000

Agevolazione Concedibile max

160000

Settore Attivita

  • Moda e Tessile

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Legge 27 dicembre 2023, n. 206, recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy"

Base normativa secondaria

Misure a favore della valorizzazione della filiera delle fibre tessili naturali e provenienti da processi di riciclo e dei processi di concia della pelle

Provvedimento attuativo

Legge 27 dicembre 2023, n. 206, recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy"

Stanziamento incentivo

30042500

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare Invitalia, che gestisce la misura per conto del Ministero:- compilando la scheda contatto nell’ Area Riservata- oppure telefonando al numero verde gratuito 800 77 53 97 (dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00).

Data ultimo aggiornamento

2025-03-17T13:56:58Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Sovvenzioni per l’abbattimento degli interessi su finanziamenti di importo inferiore a Euro 50.000,00 - PR Toscana FESR 2021-2027 1.3.2. “Sostegno alle PMI – Investimenti Produttivi”

Descrizione

Cos'è Il bando intende potenziare la propensione agli investimenti produttivi delle PMI attraverso l’accesso al credito.  A chi si rivolge L’intervento si articola in due linee:- Linea A: destinata alla creazione di Micro e piccole Imprese giovanili, femminili o destinatari di ammortizzatori sociali, compresi i liberi professionisti, la cui costituzione è avvenuta nel corso dei 36 mesi precedenti la data di presentazione della domanda;- Linea B: destinata alle PMI già costituite.  Cosa prevede L’agevolazione è concessa sotto forma di sovvenzione (sovvenzione in c/interessi e in c/commissioni di garanzia) sui finanziamenti concessi dai soggetti finanziatori. In abbinamento alla sovvenzione a fondo perduto è prevista la concessione, ai di una garanzia attraverso la riassicurazione del finanziamento concesso dai soggetti finanziatori, alla Sezione Speciale – Regione Toscana del Fondo di Garanzia, di cui alla L. n. 662/1996. 

Obiettivo Finalita

  • Imprenditoria femminile
  • Imprenditoria giovanile
  • Sostegno investimenti

Data apertura

2024-11-14T00:00:00

Note di apertura chiusura

Il bando è a sportello e rimane aperto fino ad esaurimento delle risorse.

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa - prevalenza giovanile
  • Impresa - prevalenza femminile
  • Professionista
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Spese generali/altri oneri
  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

50000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

17500

Settore Attivita

  • Turismo
  • Servizi di trasporto
  • Ristorazione
  • Moda e Tessile
  • Mobili, Legno e Carta
  • Meccanica
  • ICT
  • Metallurgia
  • Elettronica
  • Cultura
  • Edilizia
  • Commercio
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Artigianato
  • Altri servizi
  • Alberghiero
  • Agroalimentare
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Regione Toscana

Base normativa primaria

Programma Regionale Toscana FESR 2021-2027. Approvazione del Documento di Attuazione Regionale. Versione n. 2.0

Base normativa secondaria

PR Toscana FESR 2021-2027 1.3.2. “Sostegno alle PMI – Investimenti Produttivi”. Approvazione criteri e indirizzi per l’intervento “Sovvenzioni per l’abbattimento degli interessi su finanziamenti di importo inferiore a Euro 50.000,00”

Provvedimento attuativo

Programma Regionale Toscana FESR 2021-2027. Approvazione del Documento di Attuazione Regionale. Versione n. 2.0

Stanziamento incentivo

38600000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Progetti di importo minimo Euro 10.000,00 e massimo Euro 50.000,00. Le spese ammissibili al PR Toscana Fesr 2021-2027 si considerano gli interessi passivi e le commissioni di garanzia.

Data ultimo aggiornamento

2025-03-07T14:40:20Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Manifestazione di interesse per l'accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da TEF AI-Matters

Descrizione

Cos'è AI-Matters è un progetto cofinanziato dall'Unione Europea nel quadro del Programma Europa Digitale (DEP) e dal Ministero per le Imprese ed il Made in Italy, MIMIT, volta a supportare l’ adozione di soluzioni e tecnologie AI nel manifatturiero attraverso l’ erogazione di servizi specialistici di testing e sperimentazione. I servizi sono offerti da una rete internazionale di TEF, Testing and Experimentation Facilities (TEF), costituta da ventiquattro centri di ricerca e trasferimento tecnologico.  I TEF sono strutture di test e sperimentazione, sia fisiche che virtuali, dove le aziende, in particolare le PMI, possono testare e convalidare le loro soluzioni in contesti reali, con l’obiettivo di accelerarne l’ingresso sul mercato, attenuandone al contempo i costi di implementazione. La rete di AI-MATTERS vede la partecipazione di ventiquattro partner europei, suddivisi in otto paesi (Italia, Grecia, Spagna, Francia, Repubblica Ceca, Germania, Paesi Bassi, Danimarca); in Italia ne sono parte MADE Competence Center i4.0, Fondazione Bruno Kessler e REPLY. Le aziende interessate possono reperire la documentazione per la richiesta di servizi sul sito del progetto https://it.ai-matters.eu/ o contattando direttamente i partner italiani che partecipano al progetto.  A chi si rivolge I beneficiari dell’azione sono le aziende sviluppatrici di soluzioni e tecnologie ed i system integrator, i quali possono usufruirne di importanti agevolazioni attraverso l’utilizzo degli Aiuti di Stato, in funzione delle loro caratteristiche (micro e piccole imprese, medie e grandi).  Cosa prevede I servizi consistono nella validazione, test, proof of concept, demo, sperimentazione di soluzioni e tecnologie AI dedicati al settore manifatturiero per elevare il loro grado di TRL (livello di maturità tecnologica), e contribuire a finalizzarli per potere essere immessi nel mercato. Le aree di interesse coperte da AI MATTERS includono :1) Ottimizzazione dei processi industriali;2) Economia circolare; 3) Interazione uomo – robot ;4) Tecnologie abilitanti per l’ AI. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-01-01T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Elettronica
  • ICT
  • Altri servizi
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

822032.63

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2025-03-05T12:09:00Z
Date Scadenza:
  • 10/06/2025

Titolo

Contratti di sviluppo - Catene di approvvigionamento strategiche (PNRR)

Descrizione

Cos'è Il nuovo sportello per la presentazione delle domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo è dedicato ai programmi di sviluppo coerenti con le finalità della Missione 1, Componente 2, Investimento 7 - Sostegno al sistema di produzione per la transizione ecologica, le tecnologie a zero emissioni nette e la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche, del PNRR finanziato dall’Unione europea - Next Generation EU e, in particolare, del sotto- investimento 2 volto a favorire la competitività e resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche, al fine di incentivare gli investimenti privati e migliorare l’accesso ai finanziamenti. Le domande di Contratto di sviluppo devono avere ad oggetto la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, di un programma di sviluppo industriale o di un programma di sviluppo per la tutela ambientale volto a sostenere la competitività e la resilienza delle filiere strategiche, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento, come individuati nei Titoli II e IV del decreto 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii., ed eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, come individuati nel Titolo III del medesimo decreto 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii., strettamente connessi e funzionali tra di loro in funzione del perseguimento degli obiettivi di sviluppo della filiera di riferimento. Sono ritenute strategiche le seguenti filiere:a) agroindustria;b) design, moda e arredo;c) sistema casa;d) metallurgia e siderurgia;e) meccanica strumentale, elettronica e ottica;f) automotive;g) treni, navi, aerei e industria aerospaziale;h) chimica;i) farmaceutica. I programmi di sviluppo possono essere realizzati:a) da più imprese operanti nella filiera di riferimento, a condizione che i singoli progetti di investimento risultino strettamente connessi e funzionali alla nascita, allo sviluppo o al rafforzamento della filiera medesima;b) da una sola impresa, a condizione che il programma di sviluppo presenti forti elementi di integrazione con la filiera e sia in grado di produrre positivi effetti, in termini di sviluppo e rafforzamento, anche sugli altri attori della filiera medesima non partecipanti al programma di sviluppo, con particolare riferimento alle imprese di piccole e medie dimensioni. Ai fini di cui sopra, nell’ambito della proposta progettuale, devono essere fornite dettagliate informazioni in merito agli attori della filiera di appartenenza, con indicazione dei rapporti di natura produttiva e/o commerciale in essere, e dei benefici che il programma di sviluppo determinerà, in termini economici e produttivi, sulla complessiva catena. Lo sportello agevolativo è aperto:a) nuove domande di Contratto di sviluppo;b) previa presentazione di apposita istanza da parte del soggetto proponente, domande di Contratto di sviluppo già presentate all’Agenzia il cui iter agevolativo risulti, alla data della predetta istanza, sospeso per carenza di risorse finanziarie.  All’attuazione dell’intervento sono destinate risorse pari ad euro 500.000.000,00 a valere sulla dotazione di cui alla Misura M1C2 - Investimento 7, sottoinvestimento 2 del PNRR. Una quota pari ad almeno il 40% delle risorse di cui sopra è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.  A chi si rivolge Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese, di qualsiasi dimensione ed operanti sull’intero territorio nazionale, che intendano realizzare un programma di sviluppo industriale o un programma di sviluppo per la tutela ambientale volto a sostenere la competitività e la resilienza delle filiere strategiche, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento, ed eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro in funzione del perseguimento degli obiettivi di sviluppo della filiera di riferimento.  Cosa prevede Le agevolazioni sono concesse nei limiti e nelle forme previste dal richiamato decreto 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii.. In caso di esito positivo delle verifiche istruttorie, secondo quanto previsto dall’articolo 9 del decreto 9 dicembre 2014, l’Agenzia procede all’approvazione del programma di sviluppo e alla concessione delle agevolazioni che deve intervenire, in ogni caso, entro il 30 giugno 2026. 

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti
  • Innovazione e ricerca
  • Transizione ecologica

Data apertura

2025-04-08T00:00:00

Data chiusura

2025-06-10T00:00:00

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Prestito/Anticipo rimborsabile
  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Meccanica
  • Elettronica
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Altri servizi
  • Agroalimentare
  • Moda e Tessile
  • Edilizia
  • Metallurgia

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014

Base normativa secondaria

Decreto ministeriale 14 settembre 2023 - Modifiche alla disciplina attuativa dei contratti di sviluppo.

Provvedimento attuativo

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014

Stanziamento incentivo

500000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

investimenti di grandi dimensioni;contratti di sviluppo;sostegno alle imprese;sviluppo industriale;tutela ambientale;ricerca, sviluppo e innovazione;transizione ecologica;tecnologie a zero emissioni nette;competitività;resilienza;catene di approvvigionamento strategiche;filiere strategiche;PMI;PNRR. 

Data ultimo aggiornamento

2025-03-17T15:41:33Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Manifestazione di interesse per l'accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da TEF AGRIFOOD

Descrizione

Cos'è Agri Food TEF è un'iniziativa dell'Unione Europea volta ad accelerare l'adozione dell'Intelligenza Artificiale (IA) e della robotica nel settore agroalimentare. L'obiettivo è creare una rete di strutture di test e sperimentazione (TEF) sia fisiche che virtuali, dove le aziende, in particolare le PMI, possono testare e convalidare le loro soluzioni in contesti reali. La missione di Agri Food TEF si compone di quattro elementi principali: 1. Testare e validare l'innovazione tecnologica (uso IA e Robotica) nel settore agroalimentare fornendo accesso a infrastrutture e competenze all'avanguardia. 2. Accelerare l'adozione di nuove tecnologie in agricoltura aiutando le aziende tecnologiche a colmare il divario tra ricerca e mercato. 3. Promuovere la sostenibilità delle pratiche agricole supportando nello specifico soluzioni per una produzione alimentare più attenta agli impatti ambientali. 4. Migliorare la competitività delle aziende agroalimentari europee nel rispetto dei valori etici e sociali che caratterizzano l'Europa. In sintesi Agri Food TEF si propone di diventare un punto di riferimento per la trasformazione digitale del settore agroalimentare in Europa. Le aree di competenza coprono sia aspetti di tecnologie digitali, Intelligenza Artificiale e Robotica nello specifico, sia aspetti legati alle scienze agronomiche. Queste competenze vengono poi declinate in sei principali settori applicativi, coprendo coltivazioni arboree, seminative, orticole, vitivinicole oltre a processamento prodotti primari e allevamenti di bestiame.  A chi si rivolge Il progetto Agrifood TEF si rivolge principalmente a PMI innovative e startup e, in seconda istanza anche alle grandi aziende.  Cosa prevede I servizi offerti sono principalmente di validazione in condizioni reali delle soluzioni proposte dalle aziende e quindi rientrano nella categoria del "test before invest". In particolare, il catalogo dei servizi offerti è consultabile al seguente link: https://www.agrifoodtef.eu/catalogue-of-services  Da questo catalogo è possibile selezionare l'Italia per filtrare i servizi offerti dai Partner del nodo italiano. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-01-01T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Ente Pubblico
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

1327088.96

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2025-03-05T11:46:41Z
Date Scadenza:
  • 15/12/2025

Titolo

Bando per l'erogazione di voucher in favore dell'export provinciale senese 2025

Descrizione

Cos'è Bando per l'erogazione di voucher in favore dell'export provinciale senese 2025 promosso dalla Camera di Commercio di Arezzo-Siena.  A chi si rivolge Possono beneficiare dell’intervento camerale le micro, piccole e medie imprese, che al momento della presentazione della domanda di contributo, risultano:a) avere sede legale e/o operativa nella provincia di Siena;b) essere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;c) essere in regola con il pagamento del diritto annuale;d) non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;e) aver assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni ed integrazioni;f) di non avere debiti scaduti nei confronti della Camera di Commercio e/o dell’Azienda Speciale Arezzo Sviluppo e/o di Promo Siena Arezzo Srl;g) non avere forniture in essere con la Camera di Commercio di Arezzo-Siena ai sensi dell'art. 4 co. 6, del D. L.95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135.  Cosa prevede L'agevolazione consiste in un contributo fino al 50% (con il limite massimo di euro 1500) destinato a coprire parte delle parte delle spese che le imprese sostengono per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali (o eventi ad esse collaterali) con modalità di svolgimento in presenza, intracomunitarie (Italia compresa) ed extracomunitarie, preferibilmente presenti nel calendario ICE, che si svolgono nell'anno corrente dal 1.1.2025 fino al 15.12.2025. 

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2025-02-28T00:00:00

Data chiusura

2025-12-15T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Cooperative/Associazioni Non Profit
  • Consorzio

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

3000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

1500

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Turismo
  • Servizi di trasporto
  • Salute
  • Ristorazione
  • Moda e Tessile
  • Mobili, Legno e Carta
  • Metallurgia
  • Meccanica
  • ICT
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Elettronica
  • Edilizia
  • Cultura
  • Commercio
  • Chimica e Farmaceutica
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Artigianato
  • Alberghiero
  • Altri servizi

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Comuni

Chianciano Terme; Pienza; Siena; Casole d'Elsa; Gaiole in Chianti; Radda in Chianti; Chiusdino; Murlo; Radicondoli; Buonconvento; Torrita di Siena; Trequanda; Castelnuovo Berardenga; Cetona; Piancastagnaio; Abbadia San Salvatore; Sarteano; Sovicille; Castellina in Chianti; Colle di Val d'Elsa; San Gimignano; Castiglione d'Orcia; San Quirico d'Orcia; Sinalunga; Monteriggioni; Radicofani; Montalcino; Asciano; Chiusi; Montepulciano; Monteroni d'Arbia; Monticiano; San Casciano dei Bagni; Poggibonsi; Rapolano Terme

Soggetto Concedente

Camera di Commercio Arezzo Siena

Base normativa primaria

Approvazione degli schemi dei Bandi per l’erogazione di voucher in favore dell’export provinciale aretino e senese anno 2025

Provvedimento attuativo

Approvazione degli schemi dei Bandi per l’erogazione di voucher in favore dell’export provinciale aretino e senese anno 2025

Stanziamento incentivo

62000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2025-03-07T14:35:33Z
Date Scadenza:
  • 31/01/2026

Titolo

Avviso pubblico di progetti formativi propedeutici all’acquisizione della certificazione di Parità di Genere - Regione Toscana

Descrizione

Cos'è Il presente Avviso pubblico è quindi finalizzato alla concessione di contributi ex art. 17 comma 1 lettera a) della Legge regionale 32/2002 per il finanziamento di progetti diformazione propedeutica all’ottenimento della certificazione della parità di genere nelle imprese toscane a valere sulle risorse del “Fondo per le attività di formazione propedeutiche all’ottenimento della certificazione di parità di genere” istituito dall’art.1, comma 660 della L. 234 del 30 dicembre 2021 e sul PR FSE+ Toscana 2021-2027.  A chi si rivolge I progetti formativi possono essere presentati da agenzie formative in qualità di soggetti proponenti singoli. Non sono ammissibili partenariati.  Cosa prevede Le azioni formative sono rivolte al personale aziendale che si occupa di risorse umane, tra cui in primis, ove presenti, i responsabili Risorse Umane e i manager che si occupano di parità di genere, nonché agli uffici amministrativi che materialmente dovranno presidiare il processo per l’ottenimento della certificazione. È comunque auspicabile estendere, soprattutto per quanto riguarda i temi di interesse generale, la formazione a tutto il personale con particolare riferimento ai componenti della Rappresentanza Sindacale Unitaria e Rappresentanza Sindacale Aziendale (RSA/RSU) nell’ottica di diffondere una cultura di genere nel luogo di lavoro. 

Obiettivo Finalita

  • Imprenditoria femminile
  • Imprenditoria giovanile
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2025-02-27T00:00:00

Data chiusura

2026-01-31T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

10021

Spesa Ammessa max

149994

Agevolazione Concedibile min

10020

Agevolazione Concedibile max

149993

Settore Attivita

  • Turismo
  • Servizi di trasporto
  • Salute
  • Ristorazione
  • Moda e Tessile
  • Mobili, Legno e Carta
  • Metallurgia
  • Meccanica
  • ICT
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Elettronica
  • Edilizia
  • Cultura
  • Commercio
  • Chimica e Farmaceutica
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Artigianato
  • Altri servizi
  • Alberghiero
  • Agroalimentare
  • Agricoltura, silvicoltura e pesca

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Regione Toscana

Base normativa primaria

DGR 122 del 20/02/2023 - Regolamento (UE) 2021/1057 - Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Regionale Toscana FSE+ 2021-2027. Approvazione.

Base normativa secondaria

DGR 1016 del 12/09/2022 - Programmma Regionale FSE+ 2021/2027 – approvazione PAD delPR FSE +2021/2027

Provvedimento attuativo

DGR 122 del 20/02/2023 - Regolamento (UE) 2021/1057 - Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Regionale Toscana FSE+ 2021-2027. Approvazione.

Gazzetta ufficiale

282 del 12/02/2025

Stanziamento incentivo

400838

Link istituzionale

https://www.regione.toscana.it/documents/10180/135495279/bando+Fse+interventi+di+formazione+per+certificazione+parit%C3%A0+di+genere+def+def.pdf/ced1b9c7-80cd-e793-e77a-db85902a4939?t=1738838381745

Data ultimo aggiornamento

2025-02-21T12:40:09Z
Date Scadenza:
  • 21/11/2025

Titolo

Bando per il sostegno delle imprese di Vicinato 2025 - Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

Descrizione

Cos'è La Camera di commercio della Maremma e del Tirreno pubblica il presente bando 2025 con l’obiettivo di supportare il mantenimento e la crescita dei negozi di vicinato.  A chi si rivolge Possono beneficiare delle agevolazioni i negozi di vicinato che esercitano l’attività di commercio al dettaglio e degli esercizi di ristorazione e somministrazione.  Cosa prevede Concessione di un contributo del 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili (al netto di IVA) di cui all'art. 5 del bando, per un importo unitario massimo pari ad euro 2.500,00, oltre l’eventuale premialità per il possesso del rating di legalità e l’eventuale incremento premiante. 

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2025-02-24T00:00:00

Data chiusura

2025-11-21T00:00:00

Note di apertura chiusura

Salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

1000

Spesa Ammessa max

100000

Agevolazione Concedibile min

500

Agevolazione Concedibile max

3000

Settore Attivita

  • Commercio

Codici ATECO

47.19; 56.10; 47.50; 47.51; 47.90; 47.91; 45.32; 47.59; 47.10; 47.54; 47.99; 47.11; 47.52; 47.53; 47.40; 47.81; 47.82; 47.80; 47.89; 47.43; 47.00; 47.41; 47.42; 56.30; 47.72; 47.73; 47.70; 47.71; 47.78; 47.79; 47.76; 47.77; 47.74; 47.30; 47.75; 47.29; 47.61; 47.62; 47.60; 47.25; 47.26; 47.23; 47.24; 47.65; 47.21; 47.22; 47.63; 47.64; 47.20

Regioni

  • Toscana

Ambito territoriale

  • Aree interne

Soggetto Concedente

Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

Base normativa primaria

Riordinamento Camere di commercio

Provvedimento attuativo

Riordinamento Camere di commercio

Stanziamento incentivo

100000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2025-02-20T11:13:20Z
Date Scadenza:
  • 20/05/2025

Titolo

Premio Impresa Sostenibile - Anno 2025

Descrizione

Cos'è Il Premio Impresa Sostenibile - Anno 2025 è un'iniziativa della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno volta a riconoscere l’impegno profuso dalle realtà imprenditoriali del territorio nel realizzare progetti di sostenibilità d’impresa e valorizzare le imprese che si sono distinte nell’ambito della sostenibilità ambientale, sociale, economica e digitale, dimostrando spirito di adattamento e capacità di innovazione di fronte alle nuove esigenze di mercato, nonché attenzione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, nell'ottica di garantire i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.  A chi si rivolge Al premio possono partecipare le micro, piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi che hanno la sede legale nelle province di Grosseto e Livorno.  Cosa prevede Saranno premiate quattro imprese che a partire dal 1° gennaio 2023 e fino alla data di presentazione della domanda, abbiano realizzato progetti di sostenibilità d’impresa in una delle seguenti categorie:  Sostenibilità ambientale;Sostenibilità sociale;Sostenibilità economica;Sostenibilità digitale. Il valore di ciascun premio è di € 5.000. 

Obiettivo Finalita

  • Transizione ecologica

Data apertura

2025-02-18T00:00:00

Data chiusura

2025-05-20T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

20000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

5000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Comuni

Castagneto Carducci; San Vincenzo; Suvereto; Cecina; Grosseto; Seggiano; Collesalvetti; Follonica; Roccastrada; Rosignano Marittimo; Scarlino; Semproniano; Capoliveri; Castel del Piano; Castell'Azzara; Livorno; Cinigiano; Gavorrano; Marciana; Magliano in Toscana; Manciano; Portoferraio; Sassetta; Arcidosso; Marciana Marina; Porto Azzurro; Orbetello; Campagnatico; Capalbio; Monte Argentario; Campiglia Marittima; Capraia Isola; Montieri; Castiglione della Pescaia; Isola del Giglio; Massa Marittima; Rio nell'Elba; Pitigliano; Santa Fiora; Bibbona; Civitella Paganico; Monterotondo Marittimo; Piombino; Roccalbegna; Scansano; Campo nell'Elba; Sorano

Soggetto Concedente

Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

Base normativa primaria

Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Provvedimento attuativo

Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Stanziamento incentivo

20000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2025-02-18T10:10:51Z
Date Scadenza:
  • 21/11/2025

Titolo

Bando Internazionalizzazione 2025 - Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

Descrizione

Cos'è Bando per la concessione di contributi a fondo perduto finalizzato a rafforzare la capacità delle imprese, di tutti i settori economici, di operare sui mercati internazionali.  A chi si rivolge Possono presentare domanda le Micro, Piccole e Medie Imprese che abbiano sede legale o operativa nelle province di Grosseto e di Livorno.  Cosa prevede Il contributo sarà pari al 70% delle spese sostenute e ritenute ammissibili (al netto di IVA) per un importo unitario massimo pari ad euro 2.500,00, oltre l’eventuale premialità per il possesso del rating di legalità e l’eventuale incremento premiante previsto all'art. 4 del Bando. Sono ammissibili le attività rendicontate realizzate nell’anno 2025 (salvo quanto disposto per la partecipazione a fiere) e comunque concluse al momento della presentazione della domanda.  L’investimento minimo ammissibile deve essere pari € 1.000,00 (al netto di IVA). Sono ammissibili solo ed esclusivamente le spese sostenute (fatturate e pagate) a partire dall’1° gennaio 2025 fino alla data di presentazione della domanda di partecipazione, ad esclusione delle spese per la partecipazione a fiere (consultare il Bando). Sono ammissibili spese per:1) Realizzazione di attività ex-ante ed ex-post rispetto a quelle di promozione commerciale destinati esclusivamente all’inserimento o consolidamento sui mercati esteri2) Potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera, digitali e non, destinati esclusivamente all’inserimento o consolidamento mercati esteri3) Ottenimento o rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione per sfruttare determinati canali commerciali4) Servizi di assistenza specialistica (consulenza) per la protezione del marchio/brevetto dell’impresa all’estero5) Servizi di assistenza specialistica (consulenza) in ambito legale, organizzativo, contrattuale o fiscale legato all’estero6) Utilizzo in impresa di Temporary Export Manager (TEM) al fine di sviluppare le competenze del personale aziendale7) Partecipazione, fisica o virtuale, a incontri d’affari, missioni commerciali e Bto B, tra operatori nazionali e buyers internazionali, svolti Italia, Paesi UE e extra Ue8) Predisposizione/allestimento di spazi espositivi (showroom) in presenza fisica, in Italia o all’estero, finalizzati a facilitare l’accesso o il radicamento sui mercati esteri9) Partecipazione, fisica o virtuale, a fiere, svoltesi in Paesi UE ed extra UE, e partecipazione a fiere internazionali svoltesi Italia, purchè siano inserite nel Calendario Fieristico Nazionale pubblicato dalla Conferenza Stato Regioni. E’ ammissibile anche la partecipazione a fiere svoltesi nel periodo dal 1 al 31 dicembre 2024 

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2025-02-24T00:00:00

Data chiusura

2025-11-21T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Rete d'impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

1000

Spesa Ammessa max

3571

Agevolazione Concedibile min

700

Agevolazione Concedibile max

3000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

Base normativa primaria

Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Provvedimento attuativo

Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Stanziamento incentivo

100000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Consultare il Bando per ulteriori specifiche sulle tipologie di spese ammissibili e sulla relativa documentazione a comprova da allegare alla domanda. 

Data ultimo aggiornamento

2025-02-13T16:07:12Z
Date Scadenza:
  • 21/11/2025

Titolo

Bando Certificazioni di Qualità 2025 - Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

Descrizione

Cos'è Bando per la concessione di contributi a fondo perduto finalizzato a supportare l’acquisizione di certificazioni funzionali ai percorsi di sviluppo aziendali.  A chi si rivolge Possono presentare domanda Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici che abbiano sede legale o operativa nelle province di Grosseto o di Livorno.  Cosa prevede Il contributo sarà pari al 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili (al netto di IVA) per un importo unitario massimo pari ad euro 2.000,00 oltre l’eventuale premialità per il possesso del rating di legalità e l’eventuale incremento premiante descritto all'art. 4 del Bando. L’investimento minimo ammissibile deve essere pari € 1.000,00 (al netto di IVA). Sono ammissibili le sole spese direttamente connesse al processo di certificazione, inerenti al primo rilascio della stessa, compresi gli oneri di assistenza tecnica finalizzata all’acquisizione della certificazione. La certificazione deve essere acquisita nell’anno 2025 e comunque ottenuta prima della presentazione della domanda. 

Obiettivo Finalita

  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2025-02-24T00:00:00

Data chiusura

2025-11-21T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Consorzio
  • Cooperative/Associazioni Non Profit
  • Impresa
  • Rete d'impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

1000

Spesa Ammessa max

4000

Agevolazione Concedibile min

500

Agevolazione Concedibile max

2450

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Comuni

Bibbona; Arcidosso; Campagnatico; Campiglia Marittima; Campo nell'Elba; Capalbio; Capoliveri; Capraia Isola; Castagneto Carducci; Castel del Piano; Castell'Azzara; Castiglione della Pescaia; Cecina; Cinigiano; Civitella Paganico; Collesalvetti; Follonica; Gavorrano; Livorno; Grosseto; Isola del Giglio; Marciana; Magliano in Toscana; Manciano; Marciana Marina; Massa Marittima; Monte Argentario; Montieri; Orbetello; Monterotondo Marittimo; Piombino; Porto Azzurro; Pitigliano; Portoferraio; Rio Marina; Rio; Rio nell'Elba; Roccalbegna; Roccastrada; Rosignano Marittimo; San Vincenzo; Santa Fiora; Sassetta; Scansano; Scarlino; Seggiano; Sorano; Semproniano; Suvereto

Soggetto Concedente

Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

Base normativa primaria

Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Provvedimento attuativo

Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Stanziamento incentivo

30000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

L'elenco delle certificazioni ammissibili è disponibile dell'Allegato A al Bando.

Data ultimo aggiornamento

2025-02-13T16:12:57Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2025

Titolo

Concessione di contributi per la realizzazione di film e opere audiovisive che valorizzino il territorio regionale - Anno 2025 -Regione autonoma Friuli Venezia Giulia

Descrizione

Cos'è Incentivi per la promozione, la valorizzazione del patrimonio e della cultura cinematografica e per lo sviluppo della produzioni audiovisive.  A chi si rivolge Possono beneficiare di tali finanziamenti le imprese del settore cinematografico.  Cosa prevede Incentivi per valorizzare il territorio della Regione Friuli Venezia Giulia attraverso la realizzazione di opere cinematografiche e per sostenere le attività di produzione di audiovisivi regionali. 

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2025-01-01T00:00:00

Data chiusura

2025-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

300000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Turismo

Codici ATECO

59.00

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia

Base normativa primaria

FVG - Provvedimenti regionali per la promozione, la valorizzazione del patrimonio e della cultura cinematografica, per lo sviluppo delle produzioni audiovisive e per la localizzazione delle sale cinematografiche nel Friuli Venezia Giulia

Provvedimento attuativo

FVG - Provvedimenti regionali per la promozione, la valorizzazione del patrimonio e della cultura cinematografica, per lo sviluppo delle produzioni audiovisive e per la localizzazione delle sale cinematografiche nel Friuli Venezia Giulia

Stanziamento incentivo

1800000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2025-02-11T15:02:08Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2025

Titolo

Bando Avviso sportello etichettatura e sicurezza prodotti anno 2025 - CCIAA della Maremma e del Tirreno

Descrizione

Cos'è La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, in collaborazione con il Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino, ha attivato lo Sportello di primo orientamento online sull’etichettatura e la sicurezza prodotti, al fine di supportare le imprese nella corretta interpretazione della normativa sull’etichettatura e la sicurezza prodotti, per l’assolvimento degli obblighi di legge anche in vista dell’approccio a nuovi mercati. La legislazione sulla sicurezza e l’etichettatura dei prodotti è stata arricchita negli ultimi anni da importanti contributi. Le nuove norme, emanate a livello europeo e nazionale, hanno creato un quadro giuridico che comporta la necessità di alcuni adeguamenti da parte delle imprese.  A chi si rivolge Il servizio si rivolge alle imprese del comparto agroalimentare e non, con sede o unità locale nelle province di Livorno e Grosseto. Il servizio fornisce assistenza tecnica e legale da parte di personale qualificato ed esperto in relazione alle seguenti tematiche:-sicurezza alimentare: autocontrollo, rintracciabilità, materiali a contatto con gli alimenti, allergeni, trasporto alimenti, etc.;-etichettatura: studio dei contenuti inseriti in etichetta (inserimento dei dati mancanti, adeguatezza della terminologia, etc.) e dell’etichettatura sulla base della normativa vigente;-etichettatura ambientale: chiarimenti sulle informazioni da inserire sull'imballaggio per la corretta raccolta da parte dell'utilizzatore finale, favorendo il processo di riutilizzazione, di recupero e riciclaggio degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio;-vendita in UE ed Esportazione extra UE: indicazioni riguardo alle fonti istituzionali da consultare per vendere ed esportare nei diversi Paesi, orientamento sui requisiti cogenti (analisi e documentazione) nei singoli Paesi extra UE.  Cosa prevede La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, in collaborazione con il Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino, ha attivato lo Sportello di primo orientamento online sull’etichettatura e la sicurezza prodotti, al fine di supportare le imprese nella corretta interpretazione della normativa sull’etichettatura e la sicurezza prodotti, per l’assolvimento degli obblighi di legge anche in vista dell’approccio a nuovi mercati. Si tratta di un servizio di risposta ai quesiti pervenuti allo Sportello Etichettatura e Sicurezza prodotti sulle tematiche indicate. 

Obiettivo Finalita

  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2025-01-01T00:00:00

Data chiusura

2025-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

75

Spesa Ammessa max

1500

Agevolazione Concedibile min

75

Agevolazione Concedibile max

225

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

Base normativa primaria

Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Provvedimento attuativo

Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Stanziamento incentivo

1500

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2025-02-21T12:48:36Z
Date Scadenza:
  • 21/11/2025

Titolo

Bando Doppia Transizione Energetica e Digitale 2025 - CCIAA Maremma e del Tirreno

Descrizione

Cos'è Bando composto da due Misure di cui una dedicata alla Transizione digitale (Misura A) e una alla Transizione energetica (Misura B). Nella Misura A, si promuovono la cultura e la pratica digitale nelle MPMI attraverso il sostegno all'acquisto di servizi e soluzioni focalizzati sulle tecnologie del Piano Transizione I4.0; nella Misura B si incentiva l'avvio di percorsi per la transizione energetica mediante il supporto all'acquisto di servizi di consulenza e/o formazione finalizzati a favorire la razionalizzazione dell'uso di energia, l'introduzioni di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).  A chi si rivolge Alle Micro, Piccole e Medie imprese con sede legale e/o unità operativa nelle province di Livorno o Grosseto.  Cosa prevede Si tratta di un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili rendicontate fino a un massimo di € 5.000,00 per la Misura A e un massimo di € 4.000,00 per la Misura B. E' prevista una maggiorazione premiante del 10% del contributo (max € 500 per la Misura A e max € 400 per la Misura B) in caso di impresa con bilancio di sostenibilità redatto ai sensi del D. Lgs 125/24, impresa in possesso della certificazione di genere (UNI/Pd R 125:2022), impresa femminile, impresa sociale iscritta nell'apposita sezione del Registro Imprese, Società Benefit. Le casistiche non sono cumulabili.  E' prevista anche una maggiorazione di € 250,00 in caso di impresa in possesso del rating di legalità (che si somma al contributo e alla maggiorazione del 10%) 

Obiettivo Finalita

  • Transizione ecologica
  • Digitalizzazione

Data apertura

2025-02-24T00:00:00

Data chiusura

2025-11-21T00:00:00

Note di apertura chiusura

In caso di esaurimento delle risorse, la chiusura del bando può essere anticipata rispetto alla data indicata

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

3000

Spesa Ammessa max

100000

Agevolazione Concedibile min

2100

Agevolazione Concedibile max

5000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Comuni

Bibbona; Arcidosso; Campagnatico; Campiglia Marittima; Campo nell'Elba; Capalbio; Capoliveri; Capraia Isola; Castagneto Carducci; Castel del Piano; Castell'Azzara; Castiglione della Pescaia; Cecina; Cinigiano; Civitella Paganico; Collesalvetti; Follonica; Gavorrano; Livorno; Grosseto; Isola del Giglio; Marciana; Magliano in Toscana; Manciano; Marciana Marina; Massa Marittima; Monte Argentario; Montieri; Orbetello; Monterotondo Marittimo; Piombino; Porto Azzurro; Pitigliano; Portoferraio; Rio Marina; Rio; Rio nell'Elba; Roccalbegna; Roccastrada; Rosignano Marittimo; San Vincenzo; Santa Fiora; Sassetta; Scansano; Scarlino; Seggiano; Sorano; Semproniano; Suvereto

Soggetto Concedente

Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

Base normativa primaria

Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Provvedimento attuativo

Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Stanziamento incentivo

100000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Le due Misure sono alternative.Investimento minimo previsto: € 3.000,00 per la Misura A e € 2.000,00 per la Misura BE' ammessa una sola domanda di partecipazione

Data ultimo aggiornamento

2025-02-21T11:28:15Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2025

Titolo

Sostegno dell'internazionalizzazione delle MPMI - Anno 2025 - CCIAA di Firenze

Descrizione

Cos'è La Camera di Commercio di Firenze per rafforzare la capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali sostiene l’acquisizione di servizi per favorire l’avvio o lo sviluppo del commercio internazionale delle MPMI anche attraverso l’utilizzo di strumenti innovativi e le nuove tecnologie digitali.  A chi si rivolge Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda, presentino i seguenti requisiti:a) siano Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014;b) abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Firenze;c) siano iscritte al Registro delle Imprese ed attive. Si precisa che non possono beneficiare dei suddetti contributi i soggetti iscritti solo al Repertorio Economico Amministrativo;d) siano in regola con il pagamento del diritto annuale;e) risultino in regola con gli adempimenti previdenziali e assistenziali (Durc);f) non abbiano forniture in essere con la Camera di Commercio di Firenze ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D. L. 95 del 06.07.2012, convertito nella L. 07.08.2012, n. 135;g) non si trovino in fase di liquidazione e non siano soggette alle procedure concorsuali di cui al R. D. 16.03.1942, n. 267 e successive modificazioni, o alle procedure previste dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza di cui al D. Lgs. 12.01.2019 n. 14;h) abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D. Lgs. 06.09.2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D. Lgs. 06.09.2011, n. 159.  Cosa prevede Il contributo camerale sarà pari al 50% delle spese ammissibili, con un minimo di spesa di € 500,00 (esclusa Iva) ed un massimale di contributo così articolato:Linea 1 – massimale € 2.000,00Linea 2 – massimale € 2.500,00Linea 3 – massimale € 1.500,00Il massimale complessivo di contributo per ogni impresa sarà pari ad € 3.000,00. 

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2025-03-26T00:00:00

Data chiusura

2025-12-31T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse a partire dalle ore 12:00 del 26.03.2025 e fino alle ore 16:00 del 31.12.2025, salvo chiusura anticipata del disciplinare per esaurimento dei fondi disponibili.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

500

Spesa Ammessa max

6000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

3100

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Firenze

Base normativa primaria

Intervento della Camera di Commercio di Firenze a sostegno dell'internazionalizzazione delle MPMI della città metropolitana di Firenze - anno 2025: approvazione disciplinare anno 2025, modulistica e prenotazione risorse

Provvedimento attuativo

Intervento della Camera di Commercio di Firenze a sostegno dell'internazionalizzazione delle MPMI della città metropolitana di Firenze - anno 2025: approvazione disciplinare anno 2025, modulistica e prenotazione risorse

Stanziamento incentivo

346038

Link istituzionale

https://www.fi.camcom.it/intervento-della-camera-di-commercio-di-firenze-sostegno-dell%E2%80%99internazionalizzazione-delle-mpmi-della-citt%C3%A0-metropolitana-di-firenze-%E2%80%93-anno-2025

Altre caratteristiche

Sono ammesse a contributo le seguenti tipologie di spesa (fatturate e pagate a partire dal 1° gennaio 2025):LINEA 1a) spese per la partecipazione a mostre/fiere anche digitali, compresa quota di iscrizione ed allestimento, inserite nel Calendario 2025 delle Manifestazioni Fieristiche Internazionalib) spese per la partecipazione a mostre/fiere anche digitali svolte all’estero in Paesi UE (compresi Svizzera, Principato di Monaco, Liechtenstein, Andorra, San Marino): realizzazione di spazi espositivi (virtuali o, laddove possibili, fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonché l’interpretariato e il servizio di hostess), comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione).LINEA 2c) spese per la partecipazione a mostre/fiere anche digitali svolte all’estero in Paesi extra UE: realizzazione di spazi espositivi (virtuali o, laddove possibili, fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonché l’interpretariato e il servizio di hostess), comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione).In caso di pagamenti anticipati (es. acconti) per manifestazioni di cui alle linee 1 e 2, svolte a partire dall’1 gennaio 2025, sono considerate ammissibili le spese sostenute anche in data antecedente al 1° gennaio 2025.LINEA 3d) spese per l’ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie per l’esportazione in paesi stranieri o a sfruttare determinati canali commerciali esteri (es. GDO);e) spese per la protezione del marchio/brevetto dell’impresa all’estero;f) spese per lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo di un digital export manager;g) spese per la partecipazione ad incontri d’affari (modalità ibrida o in presenza) tra buyer internazionali e operatori nazionali;h) test di mercato con esposizione di prodotti in showroom ed altre location idonee a seconda della tipologia di prodotto;i) assistenza legale/organizzativa/contrattuale/tecnico specialistica per la finalizzazione di contratti d’affari, partecipazione a gare europee ed internazionali, consulenza su fiscalità internazionale, consulenza doganale; j) spese per la realizzazione di attività ex-ante ed ex-post rispetto a quelle di promozione commerciale quali: analisi e ricerche di mercato per la predisposizione di studi di fattibilità inerenti a specifici mercati di sbocco, ricerca clienti/partner per stipulare contratti commerciali o accordi di collaborazione;k) spese per campagne di marketing digitale in lingua straniera rivolte esclusivamente a paesi esteri, (sono ammissibili le sole spese vive per la realizzazione delle campagne fatturate dalle piattaforme).

Data ultimo aggiornamento

2025-02-20T09:22:10Z
Date Scadenza:
  • 15/03/2026

Titolo

Produzione di cortometraggi di interesse regionale a favore di Persone giuridiche

Descrizione

Cos'è La Regione concede contributi a favore di persone giuridiche, finalizzati alla produzione di cortometraggi di interesse regionale.  A chi si rivolge Possono presentare domanda le imprese cinematografiche e audiovisive.  Cosa prevede Finanziamento di progetti di sviluppo della sceneggiatura finalizzati alla produzione di lungometraggi di interesse regionale. 

Obiettivo Finalita

  • Inclusione sociale

Data apertura

2024-01-25T00:00:00

Data chiusura

2026-03-15T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le domande di contributo, pena la non ammissibilità, dovranno pervenire entro e non oltre le ore 23.59 del 15 marzo 2024.

Dimensioni

  • Microimpresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Cittadino

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

300000

Spesa Ammessa max

300000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Cultura

Codici ATECO

90.02; 90.01; 90.03; 90.00

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Regione Autonoma della Sardegna

Base normativa primaria

Legge Regionale 20 settembre 2006, n. 15 “Norme per lo sviluppo del cinema in Sardegna” –

Provvedimento attuativo

Legge Regionale 20 settembre 2006, n. 15 “Norme per lo sviluppo del cinema in Sardegna” –

Stanziamento incentivo

300000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-12-20T13:36:01Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Avviso pubblico ISI 2024 per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro - Toscana

Descrizione

Cos'è In attuazione dell’articolo 11, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i., e dell’articolo 1, commi 862 -864, della legge 28 dicembre 2015, n.208 e s.m.i., attraverso la pubblicazione di singoli Avvisi pubblici regionali/provinciali, l’Inail finanzia progetti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L' Avviso pubblico ISI 2024 ha l’obiettivo di incentivare le imprese alla realizzazione di progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli all’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per ridurre in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare l’efficienza e la sostenibilità complessiva e diminuire i livelli di rumorosità o il rischio infortunistico o quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.  A chi si rivolge L'iniziativa è rivolta a:- Imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA) secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento;- Enti del Terzo settore di cui al decreto legislativo n. 117/2017, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, limitatamente all’Asse 1.1, tipologia di intervento d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.  Cosa prevede Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto:- Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’Allegato 1.1) - Asse di finanziamento 1;- Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’Allegato 1.2) - Asse di finanziamento 1;- Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’Allegato 2) - Asse di finanziamento 2;- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’Allegato 3) - Asse di finanziamento 3;- Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’Allegato 4) - Asse di finanziamento 4;- Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’Allegato 5) - Asse di finanziamento 5. 

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2025-02-26T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale web dell’Inail, nel Calendario scadenze ISI 2024, entro il 26 febbraio 2025. Sarà possibile consultare il Calendario Scadenze ISI 2024, alla pagina web istituzionale: https://www.inail.it/portale/prevenzione-e-sicurezza/it/prevenzione-e-sicurezza/finanziamenti-per-la-sicurezza/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2024.html

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Capitale di rischio

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

130000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

130000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Ambito territoriale

  • Aree interne
  • Emergenza climatica
  • ZES
  • Zone franche
  • Zone sismiche

Soggetto Concedente

Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro - INAIL

Base normativa primaria

DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008 , n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro

Base normativa secondaria

Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di Stabilità 2016)

Provvedimento attuativo

DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008 , n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro

Gazzetta ufficiale

296 del 18/12/2023

Stanziamento incentivo

61438767

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2025-01-27T15:20:14Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2025

Titolo

Manifestazione di interesse per l'accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da EDIH I-NEST

Descrizione

Cos'è I-NEST "Italian National hub Enabling and Enhancing networked applications & Services for digitally Trasforming SMEs and Public Administrations" fa parte della rete degli hub europei per l'innovazione digitale (EDIH). Un'iniziativa paneuropea che mira ad accelerare la trasformazione digitale in tutta l'UE sostenendo il raggiungimento degli obiettivi digitali 2030. Composto da un Consorzio di 8 partner, I-NEST promuove l'adozione di tecnologie digitali avanzate per sviluppare maggiori livelli di maturità digitale e favorire la creazione di nuove catene di valore. Grazie alle competenze complementari e sinergiche, il Consorzio opera su tutto il territorio nazionale, offrendo una serie di servizi dedicati alle Imprese e alla Pubblica Amministrazione. Tutto questo avviene attraverso una rete di demo-center e un accompagnamento nei processi di innovazione e di ricerca di finanziamenti.  A chi si rivolge Attraverso gli European Digital Innovation Hub (EDIH), la Commissione Europea ha voluto creare una rete di sportelli dedicati a supportare le organizzazioni pubbliche e private nella conoscenza e sperimentazione delle tecnologie che possono aiutarle nella trasformazione digitale. Coerentemente agli intenti della Commissione Europea, i servizi di I-NEST - in qualità di EDIH italiano - sono rivolti principalmente alle Imprese ed anche alla Pubblica Amministrazione. Con riferimento al sistema produttivo, I-NEST si rivolge alle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori produttivi localizzate su tutto il territorio italiano; i servizi di I-NEST hanno come target anche imprenditori e lavoratori interessati a percorsi di aggiornamento e crescita professionale o alle ricerca di nuove idee e modelli di business. Con riferimento al settore pubblico, I-NEST si relaziona in particolare con Enti locali quali Comuni, Province, Regioni, con l’obiettivo di favorire i processi di ammodernamento nell’erogazione dei loro servizi verso la collettività, ma anche di stimolare attività di networking, cooperazione e trasferimento di conoscenze tra il settore pubblico, il mondo della ricerca e gli investitori privati. I target “indiretti” ai quali I-NEST si rivolge sono istituzioni che operano nel settore digitale e dell’innovazione quali università, istituti formativi superiori, operatori economici che vogliono proporre tecnologie innovative ed in linea con gli obiettivi di crescita e di sviluppo digitale dell’Unione Europea. I servizi di I-NEST sono forniti su base aperta, trasparente e non discriminatoria.  Cosa prevede La Commissione Europea ha deciso di affidare agli EDIH il compito di assicurare la transizione digitale delle imprese, attraverso una serie di attività di consulenza, formazione e affiancamento nei principali ambiti legati alla digitalizzazione. Per questo motivo, i servizi di I-NEST sono stati progettati per accompagnare micro, piccole e medie imprese, nonchè la pubblica amministrazione nella conoscenza e applicazione delle tecnologie digitali, con particolare riferimento a quelle di Intelligenza Artificiale (IA), del Calcolo ad Alte Prestazioni (HPC) e di Sicurezza Informatica (CS). I-NEST offre supporto attraverso un percorso che si sviluppa in 4 step principali: Orientamento e Networking (assessment DMA), Formazione, Test e sperimentazione presso i Demo-Center, Ricerca opportunità di finanziamenti. Grazie alla presenza su tutto il territorio nazionale a partire dai Punti di Impresa Digitale (PID) e del coinvolgimento di un team eccellente di esperti quali il CNIT, ENEA, TIM e Warrant Hub, il Consorzio I-NEST rende disponibili le più avanzate piattaforme per prototipizzare e dimostrare le tecnologie offerte. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2022-10-01T00:00:00

Data chiusura

2025-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Ente Pubblico

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • ICT
  • Meccanica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

2878550

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-12-12T12:30:19Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Manifestazione di interesse per l'accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da EDIH TUSCANY X.0

Descrizione

Cos'è Tuscany X.0 è un progetto all’avanguardia che trasforma il panorama digitale toscano. Vincitore di un prestigioso bando europeo, l’obiettivo principale è favorire il trasferimento tecnologico. Come European Digital Innovation Hub, offre servizi e tecnologie avanzate accessibili a Pubbliche Amministrazioni e PMI. Tuscany X.0 collabora con altre reti di innovazione digitale europee, stimolando la cultura dell’innovazione e la condivisione di conoscenze e competenze. Il progetto è attivo dal 1° ottobre 2022 e sarà finanziato da fondi, in parte europei e in parte dal MIMIT, che serviranno a coprire i servizi a catalogo soprattutto in materia di Intelligenza artificiale, supercalcolo e cybersecurity.  A chi si rivolge I servizi offerti sono rivolti alle PMI e PA prevalentemente del territorio toscano.  Cosa prevede Fornitura di servizi di Audit tecnico, valutazione maturità tecnologica (assessment); Prova prima dell’ investimento; Formazione; Consulenza su accesso ai finanziamenti; Consulenza su innovazione tecnologica di processo e di prodotto, networking e sensibilizzazione. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2022-10-01T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Ente Pubblico
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Chimica e Farmaceutica
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

2421992.17

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-12-12T14:07:40Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2025

Titolo

Manifestazione d'interesse per l'accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da EDIH CHEDIH

Descrizione

Cos'è CHEDIH - Circular Health European Digital Innovation Hub - è il Polo Europeo di Innovazione Digitale che accompagna la micro, piccola, media e grande impresa nel percorso verso la maturità digitale, favorendo l’introduzione di tecnologie e soluzioni digitali avanzate con l’obiettivo ultimo di aumentare la competitività, la sostenibilità e la resilienza. CHEDIH ha come focus due settori strategici, AGRIFOOD e SALUTE, e ne promuove il networking e le sinergie: partendo dall’analisi dei fabbisogni digitali delle imprese interessate, offre a queste ultime un’ampia gamma di servizi integrati, dalla selezione di soluzioni tecnologiche, prototipazione o validazione, alla formazione del personale interno, alla ricerca di fonti di cofinanziamento per l’implementazione del proprio progetto. CHEDIH mobilita una rete di fornitori ICT di eccellenza e soggetti pubblici e privati qualificati, secondo un approccio collaborativo che vede l’azienda al centro del processo di trasformazione digitale, curandone anche la “transizione green”.  A chi si rivolge Il sotto-progetto ‘PNRR’ si rivolge alle Micro, Piccole, Medie e Grandi Imprese.  Cosa prevede CHEDIH promuove la digitalizzazione dei processi e dei prodotti delle filiere Agrifood e Salute offrendo servizi di supporto alla transizione digitale e sostenibile, a partire dall’erogazione del DMA (Digital Maturity Assessment), uno strumento che consente un’analisi indispensabile della maturità digitale dell’azienda, eseguita all’inizio del percorso di innovazione digitale e ripetuta a valle dell’erogazione di uno o più altri servizi, dopo minimo un anno dall’avvio del servizio. Successivamente ai risultati del DMA, avendo individuato le necessità di digitalizzazione, CHEDIH propone all’impresa una o più categorie di servizi: a. Test-before-invest, che consente di sperimentare una tecnologia digitale “mai testata o mai adottata”, prima di passare alla fase di investimento industriale; b. Training & Skills, che consente alle imprese di accedere a percorsi di formazione a catalogo o ad-hoc per colmare il gap di conoscenza del proprio capitale umano che ostacola l’adozione di soluzioni digitali per l’impresa; c. Networking & Ecosystem, che consente alle imprese di entrare in contatto con possibili partner per lo sviluppo delle proprie iniziative di digitalizzazione; d. Access-to-finance, che supporta le imprese nell’individuazione delle fonti di finanziamento esterne al progetto, nella gestione delle pratiche e delle candidature. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-01-01T00:00:00

Data chiusura

2025-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Alberghiero
  • Agroalimentare
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Moda e Tessile
  • Mobili, Legno e Carta
  • Metallurgia
  • Meccanica
  • ICT
  • Ristorazione
  • Turismo
  • Servizi di trasporto
  • Salute

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

2045821.34

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-12-12T14:26:34Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2025

Titolo

Manifestazione d'interesse per l'accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da EDIH DIHCUBE

Descrizione

Cos'è DIHCUBE è il polo nazionale per l’innovazione digitale nel settore delle costruzioni facente parte della rete degli EDIH italiani ed europei selezionati dalla Commissione Europea congiuntamente agli Stati Membri (per l'Italia rappresentata dal MIMIT). DIHCUBE, coordinato dall’ANCE, è in grado di offrire le migliori competenze nazionali in materia di digitalizzazione per l'edilizia e l'ambiente costruito mettendo a sistema le competenze interne al partenariato composto da enti pubblici, università, centri di ricerca, organizzazioni private e no-profit. Tra questi figurano Federcostruzioni, Politenico di Milano, Università di Brescia, Università Federico II di Napoli, Università Politecnica delle Marche, ITC-CNR, Distretto tecnologico STRESS, Deloitte-Officine Innovazione, STAM, SMILE-DIH, Ente Nazionale per il Microcredito.  A chi si rivolge DIHCUBE si rivolge specificatamente alla filiera delle costruzioni nel suo insieme e alla gestione e innovazione dell’ambiente naturale e antropomorfo (edifici e infrastrutture). L’Hub è in grado di fornire un insieme completo di servizi per incrementare e supportare la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese e delle Pubbliche Amministrazioni, con l'obiettivo di aumentare la competitività del settore e di incrementarne la sostenibilità.  Cosa prevede DIHCUBE ha come focus tecnologico il trasferimento di conoscenze e tecnologie digitali innovative per le Costruzioni e l'Ambiente Costruito promuovendo e valorizzando la nascita di un ecosistema innovativo attraverso l’integrazione dei più promettenti trend tecnologici in un processo di trasformazione digitale del settore delle costruzioni. Grazie ai suoi partner DIHCUBE è in grado di offrire servizi di Test e sperimentazione di tecnologie, Formazione e Sviluppo delle competenze digitali, Supporto all’accesso ai finanziamento, Sviluppo di reti ed ecosistemi di innovazione. L'accesso ai servizi è sostenuto in gran parte dal contributo pubblico erogato dalla UE e dal MIMIT. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2022-12-01T00:00:00

Data chiusura

2025-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Ente Pubblico

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Turismo
  • Servizi di trasporto
  • Salute

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
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  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

2646571

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-12-12T14:14:16Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2025

Titolo

Manifestazione di interesse per l'accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da EDIH EXPAND

Descrizione

Cos'è EDIH EXPAND Extended Piedmont and Aosta valley Network for Digitalization è uno dei 13 EDIH italiani finanziati al 50% dall’Europa e 50% dall’Italia con l’obiettivo di assicurare la transizione digitale delle PMI e della Pubblica Amministrazione, attraverso l’adozione di tecnologie digitali avanzate, intelligenza artificiale e sicurezza informatica.  A chi si rivolge I servizi offerti da EXPAND sono rivolti alle PMI e alla Pubblica Amministrazione.  Cosa prevede I servizi offerti da EXPAND sono volti a supportare, favorire e accelerare la transizione digitale di imprese e organizzazioni del settore pubblico attraverso 4 macro-servizi: - Test e sperimentazione (testing before investing);- Formazione e sviluppo delle competenze;- Sostegno all’accesso ai finanziamenti;- Networking e accesso agli ecosistemi dell’innovazione. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2022-09-01T00:00:00

Data chiusura

2025-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Ente Pubblico
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Edilizia
  • Cultura
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

2901881.7

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-12-12T12:26:47Z
Date Scadenza:
  • Fino a Esaurimento Risorse
Date Scadenza:
  • 15/05/2025





Titolo

Ricerca e sviluppo per le MPMI

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Regione Toscana

Stato

Attivo

Beneficiari

Micro, piccole e medie imprese o MIDCAP, singole o in cooperazione (almeno 3),
con o senza organismi di ricerca

Obiettivo

Investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale, market oriented, che prevedano un alto grado di innovazione, mediante l’introduzione di tecnologie avanzate, anche al fine di favorire la transizione ecologica

Attività ammissibili

ricerca industriale e sviluppo sperimentale con prospettive di mercato, alto grado di innovazione e TRL di arrivo fra 7 e 8:

TRL 7 – dimostrazione del prototipo in ambiente operativo reale;

TRL 8 – definizione e qualificazione completa del sistema.


Spese ammissibili

Spese ammissibili:

  • personale

  • strumenti e attrezzature

  • fabbricati (entro 30% del costo totale); terreni (entro 10% del costo totale);

  • servizi di consulenza e ricerca contrattuale (sezioni B1, B2, B3, B5, B6.3 del catalogo, più revisore), brevetti (entro 35% del costo totale);

  • spese generali (entro 15% dei costi di personale);

  • altri costi di esercizio: materiali, forniture … (entro 15% del costo totale)

Costo totale: fra 250.000 e 1,5 milioni euro

Durata massima: 15 mesi + 3 di proroga

Budget

Euro  70 mln per la sovvenzione diretta e Euro 17,5 mln per la sovvenzione interessi

Agevolazione

Fondo perduto + Conto interessi su finanziamento BEI (non obbligatorio):

F.P. C.I.

micro e piccola impresa: 35% 10%

micro e piccola impresa in cooperazione con altre imprese: 45% 10%

media impresa: 25% 10%

media impresa in cooperazione con altre imprese: 40% 10%

MID CAP (= grande impresa con meno di 500 dipendenti): 25% 0%

organismo di ricerca: 40% 0%

Il finanziamento BEI può essere al massimo pari all’80% del costo progetto (90% per progetti green) e comunque compreso fra 90 mila e 1,7 milioni di euro.

Per partenariati:

  • nessuna impresa può sostenere più del 70% o meno del 5% dei costi di progetto.

  • eventuali organismi di ricerca non possono sostenere cumulativamente più del 30% e singolarmente meno del 10% dei costi di progetto.

Erogazione

L’aiuto viene concesso nei seguenti modi:

  • anticipo (opzionale) con fideiussione: massimo 40%;

  • primo SAL: fino al 90% del contributo concesso;

  • saldo dopo rendicontazione finale, asseverata da revisore legale.

Data apertura

17-03-2025

Data chiusura

15-05-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 15/05/2025





Titolo

Progetti strategici di ricerca e sviluppo per grandi imprese

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Regione Toscana

Stato

Attivo

Beneficiari

Possono presentare domanda le grandi imprese in cooperazione con almeno 3 micro, piccole e medie imprese associate nelle forme di ATS (Associazione Temporanea di Scopo), RTI (Raggruppamento Temporaneo di Imprese) o Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto).

Obiettivo

Investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale, market oriented, che prevedano un alto grado di innovazione, mediante l’introduzione di tecnologie avanzate, anche al fine di favorire la transizione ecologica

Attività ammissibili

Ricerca industriale e sviluppo sperimentale con prospettive di mercato, alto grado di innovazione e TRL di arrivo fra 7 e 8:

TRL 7 – dimostrazione del prototipo in ambiente operativo reale;

TRL 8 – definizione e qualificazione completa del sistema.


Spese ammissibili

Spese ammissibili:

  • personale

  • strumenti e attrezzature

  • fabbricati (entro 30% del costo totale); terreni (entro 10% del costo totale);

  • servizi di consulenza e ricerca contrattuale (sezioni B1, B2, B3, B5, B6.3 del catalogo, più revisore), brevetti (entro 35% del costo totale);

  • spese generali (entro 15% dei costi di personale);

  • altri costi di esercizio: materiali, forniture … (entro 15% del costo totale)

I progetti presentati devono avere una durata di 21 mesi, più eventuale proroga di 3 mesi, e prevedere un investimento minimo di 1.500.000 euro e massimo di 3.000.000 euro.

Budget

Euro 30 mln per la sovvenzione diretta e Euro 7,5 mln per la sovvenzione interessi

Agevolazione

La sovvenzione diretta ha un’ intensità di aiuto che va dal 25% al 45% delle spese sostenute dall'impresa (in relazione alla dimensione di impresa); la sovvenzione interessi (riservata alle micro, piccole e medie imprese) ha un massimale del 10%.

Erogazione

L’aiuto viene concesso nei seguenti modi:

  • anticipo (opzionale) con fideiussione: massimo 40%;

  • primo SAL: fino al 90% del contributo concesso;

  • saldo dopo rendicontazione finale, asseverata da revisore legale.

Data apertura

17-03-2025

Data chiusura

15-05-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 16/05/2025





Titolo

Investimenti produttivi nelle aziende agricole: contributi a imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti

Ambito territoriale

Regione Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Regione Toscana

Stato

Attivo

Beneficiari

  • imprenditore agricolo professionale (IAP)

  • coltivatore diretto (CD)

  • equiparato all’imprenditore agricolo professionale (IAP)

Obiettivi

Sostegno ad investimenti, connessi al ciclo produttivo agricolo delle aziende che perseguono una o più delle seguenti finalità specifiche:

  1. valorizzazione del capitale fondiario (miglioramento e ricomposizione fondiari, miglioramento e/o nuova realizzazione di strutture produttive) e delle dotazioni delle aziende. Non rientrano nel campo di applicazione del presente bando gli investimenti collegati alla gestione della risorsa idrica per scopi irrigui, come meglio declinato al successivo paragrafo “Interventi/spese non ammissibili” del bando;

  2. incremento delle prestazioni climatico-ambientali e per il benessere animale, anche attraverso la riduzione ed ottimizzazione dell’utilizzo degli input produttivi (incluso l’approvvigionamento energetico ai fini dell’autoconsumo), la riduzione e gestione sostenibile dei residui di produzione e la rimozione e smaltimento dell’amianto/cemento amianto;

  3. miglioramento delle caratteristiche dei prodotti e differenziazione della produzione sulla base delle esigenze di mercato;

  4. introduzione di innovazione tecnica e gestionale dei processi produttivi attraverso investimenti in tecnologia digitale;

  5. valorizzazione delle produzioni agricole aziendali attraverso la lavorazione, trasformazione e commercializzazione (incluse le fasi di conservazione/immagazzinamento e di confezionamento) dei prodotti, anche nell’ambito di filiere locali e/o corte.

Attività ammissibili

Si riconosce un sostegno agli investimenti riconducibili ai seguenti interventi:
A. Investimenti materiali finalizzati alla:

  1. acquisto terreni, tenuto conto delle limitazioni previste dal bando;

  2. costruzione e/o ristrutturazione di fabbricati produttivi aziendali;

  3. interventi di efficientamento energetico;

  4. rimozione e smaltimento di coperture e parti in cemento amianto;

  5. realizzazione e/o ristrutturazione di strutture per lo stoccaggio e per il trattamento degli effluenti palabili e non palabili degli allevamenti;

  6. miglioramenti fondiari;

  7. dotazioni aziendali;

  8. realizzazione di nuovi impianti tecnologici per la produzione di energia derivanti da fonte rinnovabile;

B. Spese generali;

C. Investimenti immateriali (solo software) per la gestione/esecuzione delle attività oggetto del presente intervento.

Spese ammissibili

  1. acquisto di macchine ed attrezzature, si utilizza il:
    a) “Sistema per la Determinazione dei Prezzi Massimi macchine ed attrezzature agricole – SDPM – Società Edizioni l’Informatore Agrario Srl”, in vigore alla data di presentazione della domanda di sostegno, per le macchine ed attrezzature in esso ricomprese;
    b) con il metodo dei “3 preventivi” nei casi di acquisto di macchinari/attrezzature non ricomprese nel sistema di cui alla lettera a);

  2. “Spese Generali” si utilizza la metodologia di calcolo adottata dalla RRN/ISMEA ai sensi della lettera c), comma 5, art. 67 del Reg. (UE) n. 1303/2013. I costi standard di riferimento sono quelli contenuti nella versione “Aggiornamento 2021” consultabile al seguente link: https://www.regione.toscana.it/psr-2014-2020/testo-e-misure-psr, paragrafo costi semplificati;

  3. “Frantoi Oleari”, si utilizza la metodologia di calcolo adottata dalla RRN/ISMEA (lettera a, comma 5, art. 67 del Reg. (UE) n. 1303/2013). Le tabelle di riferimento sono quelle contenute nella versione denominata “Aggiornamento gennaio 2023”, consultabili al seguente link: https://www.regione.toscana.it/psr-2014-2020/testo-e-misure-psr, paragrafo costi semplificati. La capacità oraria di lavorazione dell'impianto di frangitura deve essere certificata dalla ditta produttrice o da un consulente esperto in materia, tramite apposita perizia da allegare alla domanda di sostegno;

  4. realizzazione di nuovi impianti arborei si utilizza la metodologia di calcolo adottata dalla RRN/ISMEA (lettera a), comma 5, art. 67 del Reg. (UE) n. 1303/2013). Le tabelle di riferimento sono quelle contenute nella versione denominata “Aggiornamento settembre 2023”, consultabili al seguente https://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/22427.

Budget

Euro 70.000.000,00

Agevolazione

L’intensità del sostegno è pari al’:

65% (contribuzione base);

80% (giovane agricoltore che soddisfa i requisiti previsti dal bando).

L’importo massimo del contributo pubblico concesso per singola domanda di sostegno ammonta a Euro 350.000,00. 

Non sono ammesse domande di sostegno con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a Euro 15.000,00.

Erogazione

E’ possibile ricevere un anticipo fino al 50% del contributo concesso secondo i principi e le modalità indicate nel bando. 

Data apertura

15-03-2025

Data chiusura

16-05-2025

Valutazione

Procedura valutativa

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • Fino a Esaurimento Risorse
Date Scadenza:
  • 17/09/2025
Date Scadenza:
  • 17/09/2025
Date Scadenza:
  • 30/04/2025





Titolo

Bando Internazionalizzazione 2025 – EXPO OSAKA 2025

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Sviluppo Toscana

Stato

In attivazione

Beneficiari

Micro, piccole e medie imprese (compresi liberi professionisti), in forma singola o associata.

Obiettivi

L’azione ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti delle PMI finalizzati all’incremento dell’export e delle imprese esportatrici ed in particolare la partecipazione delle PMI all’Esposizione Universale Expo 2025 Osaka ed in particolare alla settimana tematica della Regione individuata dal 13 al 19 luglio 2025.

Attività ammissibili

  1. Servizi all’internazionalizzazione elencati nell’Area C del Catalogo Servizi; servizi obbligatori il cui costo complessivo non inferiore al 60% del costo totale del progetto:

  • C.1 – Servizi di supporto specialistico all’internazionalizzazione;

  • C.2 - Partecipazione a fiere e saloni internazionali;

  • C.3 - Promozione mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero;

  • C.4 - Servizi promozionali;

  • C.5 – Servizi di supporto all'innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati;

  1. Servizi qualificati di supporto all'innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati, di supporto alla digitalizzazione, di supporto della sostenibilità; spese integrabili in misura non superiore al 25% del totale del progetto:

  • servizi di categoria B del Catalogo Servizi.

Spese ammissibili

Sono ammissibili i costi di:

a) Servizi all’internazionalizzazione elencati nell’Area C del Catalogo servizi

b) Servizi qualificati di supporto all'innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati, di supporto alla digitalizzazione, di supporto della sostenibilità

c) Personale

d) Spese generali

Le spese di consulenza per le attestazioni rilasciate dai soggetti iscritti nel registro dei revisori legali rientrano tra le spese generali riconosciute a tasso forfettario.

Non sono ammissibili singole spese (fatture) per un valore inferiore a Euro 700,00.

Le spese sono ammesse a partire dal 01/09/2024.

Budget

Euro 500.000,00

Agevolazione

Il contributo è inquadrato degli aiuti “de minimis”, consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto erogato anche nella forma di voucher fino ad un massimo del 50% delle spese di investimento ritenute ammissibili con differenziazione sulla base della tipologia dei servizi e della dimensione d’impresa come riportato nelle tabelle allegate (Tab.A2).

Il costo totale dell’intervento ammissibile va da un minimo di Euro 10.000,00 ad un massimo differenziato sulla base della forma (singola o aggregata) e dimensione d’impresa e delle tipologie di servizi come indicato nella tabella A2.

Erogazione

La domanda di erogazione può essere a titolo di anticipo, di SAL o di saldo. E' facoltà dei beneficiari richiedere un anticipo pari al 40% del contributo totale dell’intervento. L’anticipo è subordinato alla presentazione contestuale di una garanzia fideiussoria.

Data apertura

17-03-2025

Data chiusura

30-04-2025

Valutazione

Graduatoria a sportello

Difficoltà

Facile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 30/04/2025
  • Fino a Esaurimento Risorse





Titolo

Bando Internazionalizzazione 2025

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Sviluppo Toscana

Stato

In attivazione

Beneficiari

Micro, piccole e medie imprese (compresi liberi professionisti), in forma singola o associata.

Obiettivi

L’azione ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti delle PMI finalizzati all’incremento dell’export e delle imprese esportatrici.

Attività ammissibili

  1. Servizi all’internazionalizzazione elencati nell’Area C del Catalogo Servizi; servizi obbligatori il cui costo complessivo non inferiore al 60% del costo totale del progetto:

  • C.1 – Servizi di supporto specialistico all’internazionalizzazione;

  • C.2 - Partecipazione a fiere e saloni internazionali;

  • C.3 - Promozione mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero;

  • C.4 - Servizi promozionali;

  • C.5 – Servizi di supporto all'innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati;

  1. Servizi qualificati di supporto all'innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati, di supporto alla digitalizzazione, di supporto della sostenibilità; spese integrabili in misura non superiore al 25% del totale del progetto:

  • servizi di categoria B del Catalogo Servizi.

Spese ammissibili

Sono ammissibili i costi di:

a) Servizi all’internazionalizzazione elencati nell’Area C del Catalogo servizi

b) Servizi qualificati di supporto all'innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati, di supporto alla digitalizzazione, di supporto della sostenibilità

c) Personale

d) Spese generali

Le spese di consulenza per le attestazioni rilasciate dai soggetti iscritti nel registro dei revisori legali rientrano tra le spese generali riconosciute a tasso forfettario.

Non sono ammissibili singole spese (fatture) per un valore inferiore a Euro 700,00.

Le spese sono ammesse a partire dal 01/09/2024.

Budget

Euro 9.434.357,94

Agevolazione

Il contributo è inquadrato degli aiuti “de minimis”, consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto erogato anche nella forma di voucher fino ad un massimo del 50% delle spese di investimento ritenute ammissibili con differenziazione sulla base della tipologia dei servizi e della dimensione d’impresa come riportato nelle tabelle allegate (Tab.A2).

Il costo totale dell’intervento ammissibile va da un minimo di Euro 10.000,00 ad un massimo differenziato sulla base della forma (singola o aggregata) e dimensione d’impresa e delle tipologie di servizi come indicato nella tabella A2.

Erogazione

La domanda di erogazione può essere a titolo di anticipo, di SAL o di saldo. E' facoltà dei beneficiari richiedere un anticipo pari al 40% del contributo totale dell’intervento. L’anticipo è subordinato alla presentazione contestuale di una garanzia fideiussoria.

Data apertura

17-03-2025

Data chiusura

30-04-2025

Valutazione

Graduatoria a sportello

Difficoltà

Facile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 30/04/2025





Titolo

Bando a cascata progetto UP2CIRC

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

UP2Circ

Ente gestore

Unioncamere Piemonte

Stato

Attivo

Beneficiari

Micro, Piccole e Medie imprese (MPM) che concorrono in modalità singola.

Obiettivi

Nel suo secondo bando aperto, Up2Circ Accelerator sosterrà fino a 40 progetti per convalidare l'adozione di modelli di business circolari e implementare azioni concrete verso prodotti, processi e servizi circolari.

Attività ammissibili

Progetti su Piccola Scala: Studi di Fattibilità

Finanziamento

  • Importo fisso: Euro 15.000,00

Durata del Progetto

  • Durata fissa: 6 mesi

Numero previsto di progetti finanziati

  • 28 progetti

Ambito del Progetto

Uno studio di fattibilità è un'analisi approfondita che valuta tutti gli aspetti di un progetto proposto per garantirne la riuscita. Lo studio deve mirare a innovare o trasformare le pratiche attuali dell'azienda richiedente, rendendole più circolari. In particolare, l'analisi deve esplorare l’adozione di almeno un modello di business circolare all'interno dell'azienda.

Modelli di business circolari ammissibili

  1. Catena di approvvigionamento circolare

    • Ottimizzazione dell'uso delle risorse attraverso la sostituzione di materiali non sostenibili con alternative di origine biologica, recuperate, riutilizzate o riciclate.

  2. Economia della condivisione

    • Miglioramento dell’utilizzo delle risorse tramite modelli collaborativi per la condivisione, l’accesso o la proprietà condivisa.

  3. Prodotto come servizio

    • Aumento della produttività delle risorse attraverso soluzioni orientate ai risultati, in cui i clienti pagano per i benefici offerti da un prodotto invece di acquistarne la proprietà.

  4. Estensione del ciclo di vita del prodotto

    • Prolungamento della durata dei prodotti attraverso riparazioni, manutenzione, aggiornamenti, rivendita o rigenerazione.

  5. Recupero e riciclo

    • Recupero di materiali o energia riutilizzabili da rifiuti e sottoprodotti.



Scheda Tecnica – Progetti su Grande Scala: Sperimentazione e Dimostrazione

Finanziamento

  • Importo fisso: Euro 50.000,00

Durata del Progetto

  • Durata fissa: 12 mesi

Numero previsto di progetti finanziati

  • 12 progetti

Ambito del Progetto

Le attività di sperimentazione e dimostrazione devono mirare all'attuazione di almeno una misura concreta di transizione verso la circolarità, attraverso l’adozione di tecnologie, la progettazione circolare dei prodotti o l’introduzione di nuovi prodotti, processi o servizi. I progetti devono concentrarsi su prototipazione, test pilota e implementazione di nuovi processi aziendali, soluzioni e sistemi.

Tipologie di attività ammissibili

  1. Implementazione di tecnologie per aumentare la circolarità

    • Integrazione di tecnologie che riducono significativamente il consumo di risorse e/o la produzione di rifiuti.

    • Risultato atteso: nuova tecnologia implementata con successo nei processi dell’azienda richiedente.

  2. Adozione della progettazione circolare dei prodotti

    • Analisi dell’impronta ambientale del prodotto (LCA), identificazione di opportunità di ottimizzazione e sviluppo/test di un prototipo.

    • Risultato atteso: prototipo validato di un prodotto migliorato con principi di design circolare, sviluppato dall’azienda richiedente.

  3. Introduzione di nuovi prodotti, processi o servizi

    • Sviluppo e introduzione di nuove soluzioni che migliorano la circolarità dell’attività principale dell’azienda. Le misure non devono necessariamente essere nuove per l’Europa, ma devono esserlo per l’azienda richiedente.

    • Risultato atteso: nuovi prodotti, processi o servizi integrati nelle operazioni aziendali.

Per partecipare, l’azienda deve soddisfare entrambi i seguenti requisiti entro la scadenza del bando:

Formazione sull’economia circolare: Aver partecipato attivamente al programma di formazione online Up2Circ Academy, completando almeno il 50% dei moduli e-learning. La partecipazione sarà verificata online tramite il profilo aziendale registrato sulla piattaforma Up2Circ.
Consulenza personalizzata: Caricare l’Up2Circ Assessment Report, redatto con il supporto di un consulente Up2Circ. Tale report includerà un’analisi delle potenzialità circolari dell’impresa, evidenziando punti di forza, criticità e suggerimenti per miglioramenti futuri.
Per ricevere supporto nella compilazione del rapporto, è possibile contattare il consulente del proprio Paese indicato nella tabella dei contatti. In caso di mancata risposta, si consiglia di completare il modulo di registrazione per i partecipanti al seguente link: Modulo di registrazione Up2Circ.

Spese ammissibili

Spese di consulenza

Spese di certificazione

Spese per beni materiali e immateriali

Budget

Euro 1.020.000,00

Agevolazione

Finanziamento forfettario da Euro 15.000,00 o Euro 50.000,00 a seconda della tipologia di progetto selezionata.

Erogazione


Data apertura

01-03-2025

Data chiusura

30-04-2025

Valutazione

Valutazione tecnica

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 27/05/2025





Titolo

Topic 6: Digital education: Assessment of digital skills and competences

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 3 richiedenti (beneficiari, non entità affiliate), provenienti da almeno 3 Stati membri dell'UE o paesi terzi associati al programma.

Obiettivi

Nel mondo odierno guidato dalla tecnologia, le competenze digitali sono diventate una competenza di base, alla pari di alfabetizzazione, calcolo e scienza. A livello sociale, una popolazione con competenze digitali può avere un impatto sulla crescita economica, sul progresso tecnologico, sullo sviluppo della sostenibilità, sull'impegno sociale che porta a migliorare gli standard di vita. Nell'istruzione e nella formazione, l'integrazione delle competenze digitali nel curriculum fin dalla tenera età prepara gli studenti non solo per i lavori del futuro, ma anche per i problemi e le sfide della vita reale. Mentre tutti i paesi dell'UE includono lo sviluppo delle competenze digitali nell'istruzione e nella formazione, solo la metà di essi ha sviluppato procedure di valutazione per le competenze digitali a livello di scuola primaria o secondaria, con alcuni paesi che non testano affatto le competenze digitali. Nonostante la natura interdisciplinare delle competenze digitali, i test non sono omogenei e tendono a coinvolgere preferibilmente gli studenti in determinate discipline, come STEM. I progetti nell'ambito di questo argomento si concentreranno sulla valutazione delle competenze digitali individuali degli studenti a livello primario e/o secondario, inclusa la formazione professionale, la fine del ciclo di istruzione secondaria, ed esploreranno la fattibilità di pratiche di valutazione che siano esplicite sul livello di competenze digitali, anche facendo riferimento in modo chiaro a DigComp, in una varietà di contesti (ad esempio se le competenze digitali sono sviluppate attraverso una materia specifica o in modo trasversale). Questi progetti consentiranno di identificare fattori e criteri necessari per sviluppare una metodologia di valutazione completa e solida per le competenze digitali, supportando così la creazione di un modello di progressione per valutare le competenze digitali.

Attività ammissibili

  • ricerca e analisi metodologicamente solide che portino a un quadro di valutazione per le competenze digitali;

  • sviluppo di questionari o metodi di valutazione strutturati per valutare le competenze digitali;

  • implementazione di metodi di valutazione per le competenze digitali e analisi dei risultati;

  • progettazione e sperimentazione di quadri di valutazione per le competenze digitali che siano anche referenziati all'ultima versione di DigComp;

  • trasferimento di metodi o strumenti innovativi (tra paesi, settori politici o gruppi target) per la valutazione delle competenze digitali;

  • una mappatura di metodi e politiche di valutazione in una varietà di contesti e in diversi SM;

  • una rivalutazione dei sistemi di monitoraggio: mappature o proposte di quadri e metodologie di monitoraggio e valutazione innovativi per misurare e valutare l'efficacia delle metodologie di valutazione;

  • analisi della trasferibilità dei risultati del progetto e della sostenibilità dei suoi risultati dopo la fine del progetto (anche in altri settori dell'istruzione e della formazione);

  • eventi di disseminazione e networking (settoriali o intersettoriali) mirati a un'ulteriore esposizione del lavoro e dei risultati del progetto e ad aumentare le possibilità di trasferibilità.

Spese ammissibili

Impatto previsto:

  • un framework per valutare i livelli di conseguimento delle competenze individuali degli studenti;

  • un archivio di elementi (ad esempio domande o aree di domande) per valutare le competenze digitali;

  • una metodologia per l'usabilità del framework di valutazione in una varietà di contesti (ad esempio, indipendentemente da quando/come vengono sviluppate le competenze digitali) e livelli e settori dell'istruzione (primaria, secondaria, istruzione e formazione professionale). I progetti nell'ambito di questo argomento prenderanno in considerazione anche come/se gli output sono trasferibili ad altri settori dell'istruzione e della formazione.

Budget

Euro 4.333.333,00

Agevolazione

Finanziamento forfettario fino all’80%.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, normalmente riceverai un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto (fluttuante normalmente del 40% dell'importo massimo della sovvenzione; eccezionalmente inferiore o nessun prefinanziamento). Il prefinanziamento verrà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale sia la data più tarda.

Data apertura

18-12-2024

Data chiusura

27-05-2025

Valutazione

Valutazione tecnica

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 27/05/2025





Titolo

Topic 8: Digital education: Innovative data collection and exchange approaches in primary, secondary education (including vocational education and training) for data-informed decision-making

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 3 richiedenti (beneficiari, non entità affiliate), provenienti da almeno 3 Stati membri dell'UE o paesi terzi associati al programma.

Obiettivi

Questa priorità si concentra sul ruolo chiave dei dati nell'istruzione primaria, secondaria e professionale. I dati di studenti, insegnanti, genitori, strutture scolastiche (come aule e laboratori) vengono utilizzati per valutare le strategie di insegnamento e apprendimento (risultati di apprendimento, rendimento degli insegnanti, punteggi dei test, tassi di laurea, ecc.) e, in ultima analisi, il successo di una scuola. I dati vengono inoltre utilizzati per scopi di analisi comparativa tra distretti, regioni e paesi e informano anche il processo decisionale in merito a legislazione, politiche, finanziamenti e metodi innovativi di apprendimento e insegnamento.

Tuttavia, le metodologie e i criteri per aggregare, elaborare e sintetizzare i dati educativi differiscono ampiamente tra scuole, istituzioni, regioni e Stati membri. Ciò rende difficile il confronto e la sintesi dei dati educativi, soprattutto tra Stati membri, e impedisce lo sviluppo e l'implementazione di strategie complete per il miglioramento dell'istruzione e la formulazione delle politiche.

Pertanto, la Commissione europea desidera sostenere idee, progetti e attività lungimiranti che contribuiscano a metodi di raccolta dati etici e incentrati sulla privacy, alla facilitazione dello scambio di dati pertinenti, ad accordi di collaborazione transnazionale, allo sviluppo di strumenti e metodologie analitiche avanzate ed etiche e di solidi quadri di governance dei dati per garantire coerenza e accuratezza nella raccolta e nell'analisi dei dati educativi.

Attività ammissibili

  • progetti di ricerca e valutazioni approfondite delle esigenze che mirano a comprendere i requisiti e le sfide della raccolta e dell'analisi dei dati nel contesto dell'istruzione scolastica europea. Ciò comporta il coinvolgimento di stakeholder quali decisori politici dell'istruzione, amministratori scolastici, insegnanti, studenti, esperti di dati e fornitori di sistemi di gestione dei contenuti scolastici ed educativi;

  • progetti di progettazione di modelli concettuali di governance dei dati: progetti e iniziative che mirano a sviluppare quadri che delineano i principi, i processi e le strutture per una gestione efficace dei dati all'interno e tra le istituzioni scolastiche: analisi funzionali e tecniche delle esigenze di dati per il contesto dell'istruzione scolastica, mappature di dati transnazionali, ecc.;

  • progetti di sviluppo della governance dei dati per i dati educativi che mirano a stabilire politiche, processi e strutture per garantire la gestione, la protezione e l'uso efficaci dei dati nel settore dell'istruzione;

  • proposte basate su prove per politiche e procedure di governance dei dati per governare la raccolta, l'archiviazione, la condivisione e l'uso dei dati sull'istruzione scolastica, sia a livello nazionale che UE;

  • lo sviluppo di quadri e/o linee guida per supportare lo sviluppo e l'implementazione di strategie di raccolta dati educativi, promuovendo coerenza e accuratezza nell'analisi dei dati.

Spese ammissibili

  • mappature transnazionali che evidenziano opportunità, sfide e buone pratiche nella raccolta dati negli Stati membri;

  • implementazione di progetti pilota che dimostrino la fattibilità e l'efficacia delle iniziative di raccolta dati a livello regionale, nazionale e UE;

  • creare o supportare una raccolta dati comparativa trasparente, sicura, etica e strutturata (metodologie) per l'istruzione primaria, secondaria e professionale a livello UE;

  • promuovere coerenza e accuratezza nell'analisi dei dati e nel processo decisionale basato sui dati, attraverso lo sviluppo e l'implementazione di strategie di raccolta dati educativi.

  • per raggiungere livelli più elevati di scambio di dati critici pertinenti tra infrastrutture scolastiche che consentano un processo decisionale più informato nella politica educativa sia a livello nazionale che UE (salvaguardando al contempo la privacy e l'etica).

Budget

Euro 4.333.334,00

Agevolazione

Finanziamento forfettario fino all’80%.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, normalmente riceverai un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto (fluttuante normalmente del 40% dell'importo massimo della sovvenzione; eccezionalmente inferiore o nessun prefinanziamento). Il prefinanziamento verrà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale sia la data più tarda.

Data apertura

18-12-2024

Data chiusura

27-05-2025

Valutazione

Valutazione tecnica

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Manifestazione di interesse per l'accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da Seal Of Excellence AI-PACT

Descrizione

Cos'è AI-PACT è un Digital Innovation Hub europeo (EDIH). Le attività di AI-PACT sono finalizzate all’introduzione dell'Intelligenza Artificiale (IA) a beneficio delle pubbliche amministrazioni (PA), delle PMI e delle startup interessate a diffondere le applicazioni dell'IA nel settore pubblico. Il progetto nasce con una focalizzazione nazionale e con l’obiettivo principale di rendere disponibile il patrimonio informativo pubblico per lo sviluppo di nuovi servizi o l’ammodernamento di servizi esistenti, in un momento storico in cui il settore pubblico si trova ad affrontare simultaneamente alcune tra le maggiori sfide, tecnologiche, ambientali, economiche e sociali. L’intelligenza artificiale e i servizi pubblici potenziati dalla tecnologia possono migliorare la qualità della vita dei cittadini, aumentare le opportunità di business per le aziende, aumentare l’efficacia delle PA e abilitare nuove collaborazioni pubblico-privato, contribuendo alla crescita economica del Paese, aumentandone la competitività e l’attrattività. I principali partner dell’hub hanno competenze e specializzazioni complementari in materia di tecnologia, formazione tecnica e manageriale, supporto all’imprenditorialità e alla crescita di impresa, con una profonda conoscenza delle esigenze della PA e forti collaborazioni a livello europeo  A chi si rivolge AI-PACT, riconosciuto come European Digital Innovation Hub italiano, si rivolge a diversi gruppi di destinatari, ed in particolare alle pubbliche amministrazioni, a imprese e start-up, specialmente nel settore gov-tech. Per il settore pubblico, il progetto mira a sostenere le pubbliche amministrazioni nei processi di innovazione e digitalizzazione, contribuendo a migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi destinati alla collettività. Inoltre, facilita il networking e la condivisione di competenze tra amministrazioni, istituti di ricerca e investitori privati. Per quanto riguarda il settore imprenditoriale, AI-PACT offre supporto a piccole e medie imprese attive in vari ambiti e a start-up impegnate nello sviluppo di soluzioni innovative, mettendo a disposizione strumenti per prototipazione, sperimentazione tecnologica e modelli di business sostenibili. AI-PACT promuove in sintesi la creazione di ecosistemi collaborativi e iniziative allineate agli obiettivi di crescita tecnologica e sviluppo sostenibile stabiliti dall’Unione Europea.  Cosa prevede La Commissione Europea, attraverso la creazione degli European Digital Innovation Hub (EDIH), come AI-PACT, supporta la trasformazione digitale delle imprese e delle pubbliche amministrazioni, finanziando l’attività di consulenza, formazione e la creazione di strumenti per l'innovazione tecnologica. Nel dettaglio i servizi di AI-PACT sono stati progettati per accompagnare enti pubblici, micro, piccole e medie imprese, e start-up nella conoscenza e applicazione di tecnologie avanzate, con particolare attenzione all'intelligenza artificiale, alla valutazione della maturità tecnologica e all'innovazione di processo e prodotto. Il percorso di supporto si articola in quattro attività principali:1. “Technical Audit e Technology Maturity Assessment” per analizzare il livello di maturità tecnologica dell’ente e identificare le opportunità di sviluppo e adozione di soluzioni di IA customizzate;2. “Test before investment” per consentire la sperimentazione e la prototipazione delle tecnologie prima dell’adozione;3. “Formazione” per rafforzare le competenze tecniche e manageriali;4. “Supporto allo sviluppo di innovazioni di processo e prodotto e alla creazione e validazione di nuovi modelli di business, attraverso attività di accelerazione, mentoring, networking e collaborazioni pubblico – privato”. Grazie alle competenze dei partner e alla rete di esperti nazionali e internazionali di che lo caratterizzano, AI-PACT mette a disposizione strumenti e piattaforme avanzate per favorire una transizione digitale efficace e sostenibile. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-03-10T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Ente Pubblico

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

5227544.42

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-11-27T14:59:50Z
Date Scadenza:
  • 31/10/2025

Titolo

Credito d’imposta per le spese sostenute negli anni 2023 e 2024 dalle imprese editrici di quotidiani e periodici iscritte al ROC per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite

Descrizione

Cos'è L’articolo 1, comma 319 della legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026” ha previsto che il credito d’imposta - di cui all’articolo 188 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 - a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici iscritte al ROC, parametrato alle spese sostenute per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite, è riconosciuto anche per gli anni 2024 e 2025, nella misura del 30 per cento delle spese sostenute per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite, rispettivamente negli anni 2023 e 2024Anche in questo caso, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni del citato articolo 188 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 e le norme da questo espressamente richiamate. La circolare n. 2 del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 10 settembre 2024 disciplina le modalità attuative di tale agevolazione.  A chi si rivolge Il credito di imposta è destinato alle imprese editrici di quotidiani e periodici. L’agevolazione è alternativa e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con ogni altra agevolazione prevista da normativa statale, regionale o europea, nonché con i contributi diretti di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Sono ammesse al beneficio le imprese con i seguenti requisiti:- sede legale in uno Stato dell'Unione Europea o nello Spazio Economico Europeo;- residenza fiscale in Italia ovvero la presenza di una stabile organizzazione sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici;- indicazione nel Registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 58.13 (edizione di quotidiani) o 58.14 (edizione di riviste e periodici);- iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC), istituito presso l’Autorità per le Garanzie nella Comunicazione.- non essere sottoposte a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.  Cosa prevede Il credito di imposta è previsto in misura pari al 30 per cento della spesa effettiva sostenuta per l'acquisto della carta utilizzata per la stampa dei giornali quotidiani e dei periodici, non rientranti tra i prodotti editoriali espressamente esclusi ai sensi dell’articolo 4, comma 183, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, e al netto della carta utilizzata per la pubblicazione di inserzioni pubblicitarie. Nella domanda per l’anno 2024 sono dichiarate le spese sostenute nell’anno 2023. Nella domanda per l’anno 2025 sono dichiarate le spese sostenute nell’anno 2024. Le domande possono essere presentate entro i seguenti termini:- per l’anno 2024, dalle ore 10.00 del 19 novembre 2024 alle ore 17.00 del 19 dicembre 2024;- per l’anno 2025, dalle ore 10.00 del 1° ottobre 2025 alle ore 17.00 del 31 ottobre 2025. La domanda può essere presentata dal legale rappresentante dell'impresa, esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell'area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile, previa autenticazione via Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE), dal percorso di menù "Servizi on-line" -> "Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria" -> "Credito di imposta carta 2024 (spese sostenute nell’anno 2023)" oppure "Credito di imposta carta 2025 (spese sostenute nell’anno 2024)". Nel caso di insufficienza delle risorse disponibili rispetto agli importi complessivamente richiesti, si procede alla ripartizione delle stesse tra i beneficiari, in misura proporzionale al credito di imposta richiesto. Gli elenchi dei soggetti cui è riconosciuto, per ciascuna annualità, il credito d’imposta con il relativo importo spettante, sono approvati con decreti del Capo del Dipartimento e tempestivamente pubblicati sul sito istituzionale del Dipartimento stesso. Il credito di imposta è utilizzabile unicamente in compensazione presentando il modello di pagamento F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, a partire da quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti beneficiari. Per ulteriori dettagli sulla misura, consultare la pagina dedicata del sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria (https://informazioneeditoria.gov.it/it/). 

Obiettivo Finalita

  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2024-11-19T00:00:00

Data chiusura

2025-10-31T00:00:00

Note di apertura chiusura

Si precisa che le date di "apertura" e "chiusura" indicate si riferiscono alle due seguenti "finestre" previste per la presentazione delle domande di accesso all'agevolazione: - per l’anno 2024, dalle ore 10.00 del 19 novembre 2024 alle ore 17.00 del 19 dicembre 2024; - per l’anno 2025, dalle ore 10.00 del 1° ottobre 2025 alle ore 17.00 del 31 ottobre 2025.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Materie prime, di consumo e merci

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

60000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

60000000

Settore Attivita

  • Altri servizi

Codici ATECO

58.13; 58.14

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Base normativa primaria

Art.1, comma 319 del Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026

Provvedimento attuativo

Art.1, comma 319 del Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026

Stanziamento incentivo

120000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Nota 1- Si precisa che nella norma agevolativa NON è prevista alcuna “Spesa Ammessa Massima” individuale; trattandosi di un “campo” della piattaforma la cui compilazione è obbligatoria - come da indicazioni di ricevute con email del 5.11.2024 da rna.supporto@mise.gov.it- è stato inserito il medesimo importo indicato per il “campo” Agevolazione Ammessa Massima (importo dello stanziamento annuo massimo previsto per la misura-cfr. nota relativa ad Agevolazione Ammessa Massima).Nota 2 - Si precisa che nella norma agevolativa NON è prevista alcuna “agevolazione massima” individuale; trattandosi di un “campo” della piattaforma la cui compilazione è obbligatoria è stato pertanto inserito l’importo dello stanziamento annuo massimo previsto per la misura, in quanto la norma agevolativa prevede che “il credito d’imposta……è riconosciuto anche per gli anni 2024 e 2025 nella misura del 30 per cento delle spese sostenute, rispettivamente negli anni 2023 e 2024, entro il limite di 60 milioni di euro per ciascun anno, che costituisce limite massimo di spesa.”

Data ultimo aggiornamento

2024-11-15T15:11:13Z
Date Scadenza:
  • Fino a Esaurimento Risorse





Titolo

Azione 1.3.2. Sostegno alle PMI – investimenti produttivi “Sovvenzioni per l’abbattimento degli interessi e delle commissioni di garanzia su finanziamenti di importo inferiore a Euro 50.000,00”

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Regione Toscana

Stato

In attivazione

Beneficiari

LINEA A: Creazione di impresa giovanile, femminile o destinataria di ammortizzatori sociali

Micro e piccole Imprese, giovanili, femminili o destinatari di ammortizzatori sociali, compresi i liberi professionisti, la cui costituzione è avvenuta nel corso dei 36 mesi precedenti la data di presentazione della domanda.

Per imprese giovanili si intende:

a) per le imprese individuali, l’età del titolare dell’impresa non deve essere superiore a quaranta anni al momento della costituzione;

b) per le società, l’età dei rappresentanti legali e di almeno il cinquanta per cento dei soci che detengono almeno il cinquantuno per cento del capitale sociale della società medesima non deve essere superiore a quaranta anni al momento della costituzione; il capitale sociale deve essere interamente sottoscritto da persone fisiche;

c) per le imprese cooperative, l’età dei rappresentanti legali e di almeno il cinquanta per cento dei soci lavoratori che detengono almeno il cinquantuno per cento del capitale sociale non deve essere superiore a quaranta anni al momento della costituzione.

Per imprese femminili si intende:

a) in caso di impresa individuale, la titolare dell’impresa deve essere donna;

b) per le società i rappresentanti legali e almeno il 50% dei soci, che detengono almeno il 51% del capitale sociale, ad esclusione delle società cooperative, devono essere donne. Il capitale sociale deve essere interamente sottoscritto da persone fisiche;

c) per le imprese cooperative i rappresentanti legali e almeno il 50% dei soci lavoratori che detengono almeno il 51% del capitale sociale delle società cooperative devono essere donne.

Per imprese di destinatari di ammortizzatori sociali, cioè soggetti che hanno usufruito di ammortizzatori sociali per un periodo minimo di 6 mesi nei 36 mesi precedenti la data di costituzione dell'impresa in possesso:

a) in caso di impresa individuale, il titolare dell’impresa deve essere stato destinatario di ammortizzatori sociali, al momento della costituzione;

b) per le società i rappresentanti legali e almeno il 50% dei soci, che detengono almeno il 51% del capitale sociale, ad esclusione delle società cooperative, devono essere stati destinatari di ammortizzatori sociali, al momento della costituzione.

Il capitale sociale deve essere interamente sottoscritto da persone fisiche;

c) per le imprese cooperative i rappresentanti legali e almeno il 50% dei soci lavoratori che detengono almeno il 51% del capitale sociale delle società cooperative devono essere stati destinatari di ammortizzatori sociali, al momento della costituzione.

LINEA B: PMI operanti nei settori ammissibili.

Obiettivi

Miglioramento della competitività delle PMI attraverso il sostegno degli investimenti produttivi finalizzati all’ampliamento, alla diversificazione, al consolidamento del sistema produttivo, ai processi di transizione tecnologica e digitale e all’economia circolare.

Attività ammissibili

Per la LINEA A sono ammissibili i progetti di investimento contenenti:

a) attivi materiali: impianti, macchinari, attrezzature e altri beni, fabbricati strumentali. I fabbricati strumentali ammissibili sono solo i beni immobili per i quali vengono realizzati interventi di manutenzione straordinaria relativa a ampliamenti, ammodernamenti e altri miglioramenti nella misura massima del 30% dell’importo dell’intero progetto.

b) attivi immateriali: diritti di brevetto e licenze. Sono ammessi anche Knowhow o altre forme di proprietà intellettuale nel limite del 10% dell’importo dell’intero progetto.

c) Spese per capitale circolante nella misura massima del 30% del programma di investimento ammesso: spese di costituzione così come definite dal Codice Civile, spese generali (utenze e affitto), scorte.

Per la LINEA B Il progetto deve consistere in un progetto di investimento per:

a) installare un nuovo stabilimento;

b) ampliare uno stabilimento esistente;

c) diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente; d) acquisire attivi di uno stabilimento, se sono soddisfatte le seguenti condizioni:

- lo stabilimento è stato chiuso o sarebbe stato chiuso se non fosse stato acquistato;

- gli attivi vengono acquistati da terzi che non hanno relazioni con l'acquirente;

- l’operazione avviene a condizioni di mercato.

Il progetto dovrà contenere:

a) attivi materiali: impianti, macchinari, attrezzature e altri beni, fabbricati strumentali. I fabbricati strumentali ammissibili sono solo i beni immobili per i quali vengono realizzati interventi di manutenzione straordinaria relativa a ampliamenti, ammodernamenti e altri miglioramenti nei limiti del 30% dell’importo dell’intero progetto.

b) attivi immateriali: diritti di brevetto e licenze. Sono ammessi anche Knowhow o altre forme di proprietà intellettuale ma nel limite del 10% dell’importo dell’intero progetto.

Progetti “Green”: progetti con investimenti che concorrono all’obiettivo della transizione ecologica e ambientale. Le componenti degli investimenti dei progetti “Green”, per risultare ammissibili, devono far parte di un più ampio programma di investimento organico e funzionale, nonché coerente con l’attività svolta dall’impresa.

Spese ammissibili

i Le spese ammissibili al PR Toscana Fesr 2021-2027 si considerano gli interessi passivi e le commissioni di garanzia.

Budget

Euro 21.436.703,99 (euro 10.718.352,00 per creazione linea A e 10.718.351,99 per linea B)

Agevolazione

L’agevolazione è concessa sotto forma di sovvenzione (sovvenzione in c/interessi e in c/commissioni di garanzia).

LINEA A: Creazione di impresa giovanile, femminile o destinataria di ammortizzatori sociali

-abbattimento del 100% degli interessi sul finanziamento concesso;

LINEA B: PMI

-abbattimento dell’80% degli interessi sul finanziamento concesso, elevabile al 90% per “progetti green”, così come definiti nella sezione “Caratteristiche dei progetti ammissibili”.

b. La sovvenzione in c/commissioni di garanzia è calcolata:

LINEA A: abbattimento del 100% del costo della commissione di garanzia;

LINEA B: abbattimento del costo della commissione di garanzia nella misura dell’1,5% dell’importo del finanziamento garantito e riassicurato. In caso di finanziamenti che prevedono erogazioni in più tranche, il calcolo della sovvenzione sarà effettuato comunque all’erogazione del saldo del finanziamento e dopo la realizzazione dell’investimento.

In abbinamento alla sovvenzione a fondo perduto è prevista la concessione, per la LINEA A e la LINEA B, di una garanzia attraverso la riassicurazione del finanziamento concesso dai soggetti finanziatori.

Il finanziamento ha le seguenti caratteristiche:

 copertura fino al 100% del progetto di investimento;

 durata 7 anni, di cui 24 mesi di pre ammortamento.

Progetti di importo minimo Euro 10.000,00 e massimo Euro 50.000,00, coerenti e funzionali con l’attività svolta dall’impresa.

Erogazione

A seguito dell’erogazione del saldo del finanziamento bancario e della realizzazione dell’investimento, il beneficiario dovrà presentare sul portale di Sviluppo Toscana l’istanza di erogazione.

Data apertura

ND

Data chiusura

ND

Valutazione

Valutazione a sportello.

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Scheda dettaglio

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 30/06/2027

Titolo

Piano operativo del Comparto per contributi in conto interessi del Fondo patrimonio culturale

Descrizione

Cos'è Il Comparto per la concessione di contributi in conto interessi del Fondo per la Cultura di cui all'articolo 184, comma 4, del D. L. 19 maggio 2020 n. 34 convertito con modificazioni dalla L. 17 luglio 2020, n. 77, è costituito presso l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p. A. ai fini della concessione di contributi in conto interessi su Finanziamenti per interventi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale. La concessione dei contributi in conto interessi del Comparto è relativa a finanziamenti erogati dall’Istituto per il Credito Sportivo o da altro istituto bancario per interventi, iniziative e attività di tutela, protezione, conservazione, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale. Gli Interventi ammissibili devono essere effettuati nel territorio nazionale. Il Comparto per la concessione dei contributi in conto interessi è disciplinato con Decreto ministeriale Mi BACT n. 572 del 9 dicembre 2020 e relativi Criteri di gestione allo stesso allegati.  I contributi vengono riconosciuti ai soggetti richiedenti nella misura e per gli interventi previsti dal Piano Operativo approvato dal Comitato di Gestione dei Fondi speciali. Criteri e misure di contributo particolari potranno essere deliberate e rese disponibili anche attraverso appositi bandi.  A chi si rivolge I contributi in conto interessi del presente Comparto sono riservati a soggetti pubblici o privati, ivi incluse le imprese culturali e creative, che perseguono finalità di tutela, protezione, conservazione, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, mediante interventi, iniziative e attività relative a quest’ultimo.  Cosa prevede I contributi in conto interessi sono erogati al soggetto beneficiario previa dimostrazione della regolare realizzazione dell'intervento finanziato con il mutuo ammesso al contributo. I contributi vengono riconosciuti ai soggetti richiedenti nella misura e per gli interventi previsti dal Piano Operativo approvato dal Comitato di Gestione dei Fondi speciali. i contributo possono abbattere anche totalmente gli interessi di ammortamento dei finanziamenti ammessi. Criteri e misure di contributo particolari potranno essere deliberate e rese disponibili anche attraverso appositi bandi ad es. i Bandi "Cultura Missione Comune" per il totale abbattimento degli interessi dei mutui per interventi relativi al patrimonio culturale contratti da Enti territoriali. La richiesta di ammissione deve essere presentata al Comparto per la concessione dei contributi in conto interessi, per il tramite del Credito Sportivo o di altra banca finanziatrice convenzionata, prima della concessione del mutuo. La concessione dei contributi in conto interessi da parte del Comparto avviene nel rispetto delle vigenti norme in materia di aiuti di Stato. 

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti
  • Digitalizzazione

Data apertura

2024-11-06T00:00:00

Data chiusura

2027-06-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Ente Pubblico
  • Impresa
  • Università/Ente di Ricerca
  • Cooperative/Associazioni Non Profit

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

1000

Spesa Ammessa max

6000000

Agevolazione Concedibile min

10

Agevolazione Concedibile max

3000000

Settore Attivita

  • Cultura

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Istituto per il Credito Sportivo

Base normativa primaria

Modalità e condizioni di funzionamento del “Fondo per la cultura”, di cui all’articolo 184 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77

Base normativa secondaria

DPCM 30 settembre 2021 per la ripartizione, termini, modalità di accesso e rendicontazione dei contributi a valere sul Fondo comuni marginali, al fine di realizzare interventi di sostegno alle popolazioni residenti nei comuni svantaggiati- annualità 2022 - Atto di indirizzo.

Provvedimento attuativo

Modalità e condizioni di funzionamento del “Fondo per la cultura”, di cui all’articolo 184 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77

Stanziamento incentivo

5000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Per accedere al Comparto o per avere ulteriori informazioni è attiva la mail: infofondodigaranzia@creditosportivo.it oppure chiamate il Numero Verde dedicato 800.108.911.

Data ultimo aggiornamento

2024-11-13T15:44:28Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Manifestazione di interesse per l'accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da Seal Of Excellence DAMAS

Descrizione

Cos'è DAMAS (Digital Innovation Hub for Auto Motive and Aero Space ) è l’unico European Digital Innovation Hub Italiano destinato a supportare la trasformazione digitale e green delle filiere di due settori chiave dell’economia Nazionale: l’Aereospace e Automotive, focalizzandosi su due tecnologie strategiche: il calcolo ad alte prestazioni (HPC) e l'intelligenza artificiale (AI). Attraverso il suo partenariato formato da Aziende ed Enti quali: Leonardo, Intesa, TASI, E-Geos, Do-IT, E4, Engin Soft, CTNA, SIIT, CINECA , CINI, CRS4, MUNER, DIH Camp, DIH Lazio, DIH Lomb, DIH Piemonte, DIH Tosc , e facendo leva su infrastrutture di calcolo HPC cutting edge , laboratori innovativi di simulazione e di testing digitale, assetti finanziari best in class ed una rete di sportelli di accesso distribuiti su tutto il territorio Nazionale, DAMAS offre percorsi di DIGITALIZZAZIONE personalizzati e altamente innovativi per le aziende che vogliono aumentare la loro competitività sia a livello Nazionale che Internazionale, mettendo a disposizione un ampio portfolio di servizi declinati sui diversi ambiti tecnologici, competenze trasversali, strumenti finanziari e opportunità di networking.  A chi si rivolge DAMAS si pone come punto di riferimento unico per le PMI, le medie e le grandi imprese dei settori automotive e aerospaziale, nonché per le pubbliche amministrazioni, offrendo un supporto completo per la transizione digitale e sostenibile.  Cosa prevede DAMAS prevede l’erogazione di percorsi di crescita personalizzati, sfruttando tecnologie all'avanguardia come HPC e AI, per supportare aziende e pubbliche amministrazioni nel migliorare le loro competenze (upskilling e reskilling), garantire la sostenibilità finanziaria delle azioni di trasformazione digitale e green, facilitare il trasferimento tecnologico e promuovere l'innovazione a livello nazionale ed europeo. In particolare, DAMAS prevede un’ampia offerta di servizi quali: training di base e avanzati su tecnologie digitali quali HPC e Digital Twin, attività di co-design e proof of concepts ‘tailored’ sulle esigenze delle imprese dedicate, per esempio, all’introduzione della AI nei processi o prodotti dell'impresa, strumenti operativi per individuare e accedere a finanziamenti pubblici e privati, e supporto per la partecipazione a iniziative di ricerca e innovazione dedicate a Automotive ed Aerospazio a livello nazionale e internazionale. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-03-10T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Ente Pubblico
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

4586312.5

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-11-11T13:49:04Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Manifestazione di interesse per l'accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da Seal Of Excellence NEST

Descrizione

Cos'è NEST – Network for European Security and Trust è iniziativa concepita per rappresentare una sorta di sportello unico per l’erogazione di servizi orientati al rafforzamento della sicurezza cibernetica e ad iniziative di capacity building delle PMI italiane e delle Pubbliche Amministrazioni. Coordinato da Cyber 4.0 – Centro di Competenza Nazionale ad alta specializzazione sulla cybersecurity, in partenariato con Innova S.r.l. e i DIH – Digital Innovation Hub di Abruzzo, Lazio e Umbria, NEST promuoverà la transizione digitale sicura supportando le imprese nella adozione di tecnologie innovative rendendo disponibile un’ampia gamma di servizi orientati alla cybersicurezza, come assessment tecnici e di processo, test-before-invest, access to finance, ecc.  A chi si rivolge A tutte le imprese con sede sul territorio nazionale italiano le cui attività non rientrino nei settori esclusi in base al principio DNSH – Do Not Significant Harm, nello spirito dei finanziamenti PNRR Next Generation EU e alla Pubblica amministrazione.  Cosa prevede Erogazione di servizi abilitanti alla transizione digitale sicura da parte di tutti i partner verso imprese e PA. Le attività saranno inoltre orientate a supportare le organizzazioni servite nell'affrontare il quadro normativo UE esistente e la sua trasposizione nelle politiche e strategie locali e contribuiranno alle discussioni e al dibattito sulle politiche UE, con feedback e istanze dalle parti interessate coinvolte. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-03-10T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

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  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

4484448

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-25T12:58:42Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Contratti di sviluppo – Investimenti per la sostenibilità dei processi produttivi (PNRR)

Descrizione

Cos'è Il nuovo sportello per la presentazione delle domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo è dedicato ai programmi di sviluppo coerenti con le finalità della Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, Componente 2 “Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo”, dell’Investimento 7 “Supporto al sistema produttivo per la transizione ecologica, le tecnologie Net Zero e la competitività e resilienza delle filiere strategiche” del PNRR per la parte concernente la produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo e la trasformazione sostenibile dei processi produttivi. Le domande di Contratto di sviluppo devono avere ad oggetto un programma di sviluppo per la tutela ambientale concernente un’iniziativa imprenditoriale finalizzata alla salvaguardia dell’ambiente, per la cui realizzazione possono essere necessari uno o più progetti per la tutela ambientale, come individuati nel Titolo IV del decreto 9 dicembre 2014, ed, eventualmente, progetti di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, come individuati nel Titolo III del medesimo decreto 9 dicembre 2014, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione all’obiettivo di salvaguardia ambientale. In coerenza con quanto previsto dall’articolo 28 del richiamato decreto 9 dicembre 2014 e con gli obiettivi del sottoinvestimento 1, i progetti d’investimento devono essere volti:a) alla tutela dell’ambiente, compresi gli aiuti per la riduzione e l’eliminazione delle emissioni di gas a effetto serra, conformemente alle disposizioni di cui all’articolo 36 del regolamento GBER;b) all’introduzione di misure di efficienza energetica, conformemente alle disposizioni di cui agli articoli 38 e 38-bis del regolamento GBER;c) alla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, dell’idrogeno rinnovabile e della cogenerazione ad alto rendimento, conformemente alle disposizioni di cui all’articolo 41 del regolamento GBER, solo qualora gli investimenti riguardino interventi destinati all’autoconsumo dell’impresa beneficiaria e risultino inseriti in un più ampio programma di investimenti;d) all’efficienza nell’utilizzo delle risorse e al sostegno alla transizione verso un’economia circolare, conformemente alle disposizioni di cui all’articolo 47 del regolamento GBER. Il termine iniziale per la presentazione delle domande nell’ambito del presente sportello agevolativo è fissato alle ore 12.00 del giorno 11 novembre 2024. Tale sportello è aperto: a) previa presentazione di specifica istanza da parte del proponente, a domande di Contratto di sviluppo già presentate all’Agenzia il cui iter di valutazione istruttoria risulti, alla data di pubblicazione della circolare 18 ottobre 2024, n. 42927, sospeso per carenza di risorse finanziarie; b) a nuove domande di Contratto di sviluppo, presentate successivamente alla data di pubblicazione della suddetta circolare, per le quali il soggetto proponente faccia istanza di accesso alle risorse di cui alla circolare medesima.  A chi si rivolge Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che intendono realizzare programmi di sviluppo per la tutela ambientale per la cui realizzazione possono essere necessari uno o più progetti per la tutela ambientale e, eventualmente, progetti di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione all’obiettivo di salvaguardia ambientale. I suddetti programmi possono essere realizzati in forma congiunta anche mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.  Cosa prevede Le agevolazioni finanziarie possono essere concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra di loro:• finanziamento agevolato;• contributo in conto interessi;• contributo in conto impianti;• contributo diretto alla spesa. Le agevolazioni possono essere concesse ai sensi e nei limiti di quanto previsto dal decreto 9 dicembre 2014 e, in particolare:a) nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 30 del decreto 9 dicembre 2014 per quanto concerne i progetti di investimento per la tutela ambientale di cui all’articolo 5 della richiamata circolare;b) nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 23 del decreto 9 dicembre 2014 per quanto concerne gli eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione. Per i progetti d’investimento concernenti interventi di efficientamento energetico e di decarbonizzazione dei processi produttivi, anche mediante l’utilizzo dell’idrogeno, i soggetti proponenti le nuove domande di Contratto di sviluppo, hanno la facoltà di richiedere che le agevolazioni vengano concesse nei limiti di quanto previsto dalla sezione 2.6 del Quadro temporaneo di crisi e transizione per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina, come previsto dal Titolo II del decreto ministeriale 14 settembre 2023.  Ai fini dell’ammissibilità, detti programmi dovranno risultare conformi ai requisiti di accesso previsti nell’ambito del regime SA.109439 (2023/N) - Italy - 2.6 TCTF: Aid scheme to support decarbonisation and energy efficiency in industrial production processes - RRF, approvato dalla Commissione europea con decisione C(2024) 5008 final del 12 luglio 2024, attuativo del richiamato Titolo II del decreto 14 settembre 2023. 

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2024-11-11T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse.

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Università/Ente di Ricerca
  • Rete d'impresa
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

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  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014

Base normativa secondaria

Decreto ministeriale 14 settembre 2023 - Modifiche alla disciplina attuativa dei contratti di sviluppo.

Provvedimento attuativo

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014

Gazzetta ufficiale

252 del 26/10/2024

Stanziamento incentivo

350000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

investimenti di grandi dimensioni; contratti di sviluppo; sostegno alle imprese; tutela ambientale; efficienza energetica; trasformazione sostenibile; idrogeno rinnovabile; economia circolare; elettrificazione dei processi produttivi; decarbonizzazione industriale; uso efficiente delle risorse.  

Data ultimo aggiornamento

2024-10-29T13:45:02Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Manifestazioni d’interesse per l’accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da Seal Of Excellence UDD

Descrizione

Cos'è Umbria Digital Data, in sigla UDD, è un centro per il trasferimento tecnologico, finanziato dal Ministero per il made in Italy, parte della rete europea degli Edih (european digital innovation hub). È composto da 13 partner ed è guidato da Confindustria Umbria. Il suo scopo è aiutare le imprese e la pubblica amministrazione ad evolvere in senso digitale, fornendo servizi e consulenze specialistiche, avvalendosi delle migliori competenze nazionali.  A chi si rivolge Alle imprese dei vari settori economici – industria, artigianato, commercio – di varie dimensioni, con una focalizzazione su quelle di taglia più contenuta. Si rivolge pure alla pubblica amministrazione, con una attenzione particolare al mondo della sanità  Cosa prevede In virtù dell’incentivo pubblico garantito dal PNRR, è in grado di erogare i servizi praticando degli sconti in fattura, secondo le intensità previste dal Ministero. UDD erogherà i seguenti servizi: Audit tecnico e valutazione della maturità tecnologica (assessment maturità digitale, assessment Cyber e assessment AI); prove in ambiente di laboratorio per testare l’efficacia di nuove tecnologie mediante attività che precedono l’eventuale investimento dell’azienda (dimostrazioni tecnologiche e casi d’uso; uso infrastrutture tecnologiche; POC); formazione su misura individuale e collettiva di durata inferiore e superiore alle 24 ore; Consulenza su accesso ai finanziamenti (regionali, nazionali, europei, bancari etc); Consulenza su innovazione tecnologica di processo e di prodotto; networking e sensibilizzazione. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-03-10T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Ente Pubblico

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
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  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

3530790

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-22T18:28:40Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Manifestazione di interesse per l'accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da Seal Of Excellence DIPS

Descrizione

Cos'è Il Polo Digitalizzazione e Innovazione dei Servizi Pubblici - So E DIPS ha l'obiettivo di implementare, favorire e supportare la trasformazione digitale delle Pubbliche Amministrazioni e delle piccole e medie imprese che lavorano a contatto con la PA.  A chi si rivolge Con un focus su Intelligenza Artificiale (AI) e Cybersecurity (CS), DIPS supporterà le PMI e la PA per raccogliere i benefici di AI e CS migliorando l'efficacia e la qualità di prodotti e servizi pubblici e per sostenere la crescita delle PMI.  Cosa prevede So E DIPS raggiungerà i suoi obiettivi tramite una serie di servizi agevolati targettizzati a PMI e PA per effettuare audit tecnici e prove prima di effettuare investimenti; inoltre, DIPS offrirà servizi di formazione su AI e CS, come anche consulenze sull'accesso ad ulteriori finanziamenti, sulla protezione della proprietà intellettuale, e sul networking. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-03-10T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Ente Pubblico
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

2638858.11

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-22T17:35:26Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Polo di Innovazione Digitale PIDNEXT - servizi di first e post assessment

Descrizione

Cos'è PID-Next è il Polo di Innovazione del sistema camerale e ha l'obiettivo di supportare la trasformazione digitale delle imprese, in particolare quelle di micro, piccole e medie dimensioni (MPMI). Il Polo offre servizi per tutte le aziende che desiderano affrontare la trasformazione digitale, grazie ad azioni di first assessment e attività di orientamento mirato. Grazie al primo assessment gli esperti del Polo comprenderanno le reali necessità di innovazione digitale dell’impresa e individueranno quale possa essere il compagno di viaggio verso la transizione digitale migliore per l’impresa: Competence Center, Digital Innovation Hub, Centro di Ricerca, Università. Per raggiungere questi obiettivi, PID-Next è realizzato grazie a tutta la rete capillare dei Punti Impresa Digitale (PID) delle Camere di commercio.  A chi si rivolge Si rivolge alle micro/piccole/medie imprese italiane.  Cosa prevede Il progetto PID-Next prevede la concessione di contributi , sotto forma di servizi, per supportare le micro, piccole e medie imprese nel loro percorso di trasformazione digitale. Gli incentivi sono destinati a coprire i costi relativi all'assessment iniziale e all’orientamento post-assessment. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-03-10T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

750000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

6054750

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-14T15:07:45Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Manifestazione di interesse per l'accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da Seal Of Excellence CATCH atMIND

Descrizione

Cos'è Catch at MIND è un European Digital Innovation Hub (EDIH), strumento previsto dall’Unione Europea per favorire l’adozione di tecnologie digitali innovative, attraverso la realizzazione di un contesto tecnologico, di competenze e servizi rivolti alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) e alla Pubblica Amministrazione. Il progetto ha ottenuto il Seal of Excellence dall’Unione Europea ed è finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati a “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria” (Missione 4 Componente 2 Investimento 2.3).  A chi si rivolge Piccole, medie e grandi imprese, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico ( IRCCS), aziende ospedaliere, università, enti di ricerca.  Cosa prevede Obiettivo strategico di CATCH at MIND è quello di sviluppare le condizioni infrastrutturali, normative, culturali e socio-tecniche per promuovere, attraverso il digitale, il cambio di paradigma del mondo della salute. CATCH at MIND offre agli utenti la seguente varietà di servizi per: - dimostrare nuovi modelli e processi produttivi digitali (“showcase attivo”) - permettere di verificare e validare soluzioni e/o servizi prima di adottarli (“test before invest”) - valutare e accrescere le competenze digitali (“skills and training”) - facilitare l'accesso a strumenti di finanza agevolata per l'innovazione (“support to find investment”) 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-03-10T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Ente Pubblico
  • Impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

3373628

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-14T13:25:05Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2025

Titolo

Manifestazioni d’interesse per l’accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da IP4FVG-EDIH - Servizi alle imprese

Descrizione

Cos'è Con il presente avviso si intende avviare una call finalizzata alla raccolta di manifestazioni di interesse da parte di pubbliche amministrazioni e imprese interessate ad accedere a servizi per la digitalizzazione, tecnologicamente innovativi e avanzati, forniti a prezzi agevolati dai partner del progetto. IP4FVG-EDIH– Servizi per l’adozione di tecnologie digitali e verdi, nasce come evoluzione e scale-up del Digital Innovation Hub regionale IP4FVG (attivo dal 2018), attraverso un nuovo set di servizi di supporto tecnologicamente specializzati per stimolare l’adozione di tecnologie digitali e verdi da parte delle PMI e delle PA. IP4FVG -EDIH crea un ecosistema per gli attori dell’innovazione digitale, fornisce servizi per valutare il livello di maturità digitale e testare le tecnologie prima di investire, supporta la ricerca di investimenti, offre servizi di formazione e aggiornamento sulle capacità digitali. Favorisce, inoltre, le collaborazioni, consentendo alle PMI e alle PA locali ed extraregionali di accedere ai servizi e alle infrastrutture della rete europea degli EDIH. Grazie a una partnership composta dai principali attori regionali dell’ecosistema della quadruplice elica, garantisce competenze e servizi per la twin transition del territorio, la trasformazione digitale e verde.  A chi si rivolge La manifestazione di interesse si rivolge alle imprese dei settori Manifatturiero, Agrobiotech, Energia e Ambiente e alle Pubbliche Amministrazioni. I servizi di IP4FVG-EDIH offrono un supporto specialistico legato in prevalenza alle tecnologie dell’Intelligenza Artificiale, del Calcolo ad alte prestazioni e della Cybersecurity.  Cosa prevede Con l’obiettivo di stimolare, attraverso il supporto tecnologicamente specializzato fornito dai partner, l’adozione di tecnologie digitali e verdi da parte delle PMI e delle PA, i servizi di alto valore aggiunto offerti da IP4FVG-EDIH sono:1. Audit Tecnici per la valutazione della maturità tecnologica (Assessment)2. Prova prima dell’investimento (Test before invest), per testare le tecnologie anche presso i dimostratori IP4FVG e all’interno di percorsi di sperimentazione in collaborazione con gli Atenei regionali3. Formazione (Skills & Training), per percorsi di formazione sulle tecnologie e loro applicazioni;4. Consulenza su accesso ai finanziamenti (Access to finance) per supportare gli investimenti;5. Consulenza su innovazione tecnologica di processo e di prodotto, per il supporto all’implementazione delle tecnologie digitali e verdi. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-03-10T00:00:00

Data chiusura

2025-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Ente Pubblico

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Meccanica
  • ICT
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

3889415

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-08T11:37:41Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Polo di innovazione Agricoltura Digitale - Servizi di assessment - Polo Coldiretti

Descrizione

Cos'è Il Polo, costituito in forma di Hub & Spoke, eroga alle piccole imprese agricole il servizio di valutazione della maturità digitale (F. A. First Assessment) e orientamento (P. A. Post Assessment).  A chi si rivolge I servizi si rivolgono alle piccole imprese agricole.  Cosa prevede Erogherà il servizio in 2 distinte fasi: la 1° di valutazione della maturità digitale dell’impresa e la 2° di P. A. verso le tecnologie disponibili, mediante le seguenti attività: - definizione dello strumento di valutazione di F. A.- erogazione del servizio di F. A.- analisi degli esiti del F. A.- definizione dei moduli di orientamento- Orientamento verso le nuove tecnologie 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2024-02-16T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

750000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Altri servizi

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

6511887.14

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-15T12:03:07Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Confindustria Innovation Hub - Servizi di first assesment digitale

Descrizione

Cos'è Confindustria Innovation Hub è il Polo Nazionale di Innovazione digitale creato da Confindustria nell’ambito del progetto finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy a valere sul PNRR. Confindustria Innovation Hub si avvale del coordinamento operativo di Sistemi Formativi Confindustria e opera attraverso i Digital Innovation Hub (DIH) del network costituito da Confindustria nel 2017, strutture che affiancano le imprese su tutto il territorio nazionale, erogando servizi di assessment e orientamento digitale, con l’obiettivo di:• promuovere la domanda di innovazione del sistema produttivo,• aumentare la consapevolezza sulle opportunità offerte dalla digitalizzazione di processi e prodotti,• operare come punto di accesso delle imprese alle tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0.  A chi si rivolge Confindustria Innovation Hub eroga alle imprese (prioritariamente PMI) servizi che permettono di realizzare, attraverso l’impiego di una piattaforma digitale web-based, un’approfondita analisi multidimensionale dei processi aziendali, evidenziando punti di forza e punti di debolezza sul fronte della digitalizzazione e della cybersecurity, al fine di restituire all’azienda una fotografia dettagliata del proprio status in rapporto ai relativi benchmark di settore e ai trend tecnologici.  Cosa prevede Confindustria Innovation Hub eroga alle imprese tre tipologie di servizi: 1. SERVIZIO MODULARE DI FIRST-ASSESSMENT DIGITALE E ORIENTAMENTO: per l’analisi del livello di maturità digitale dei processi aziendali e per l’individuazione dei possibili percorsi di innovazione digitale (nell’ambito del servizio le aziende hanno la possibilità di sceglierese fruire di entrambi i moduli previsti (First Assessment + Orientamento), o anche solo di uno dei due, a seconda delle specifiche esigenze individuate con gli assessor dei DIH).2. CYBERSECURITY ASSESSMENT: per l’analisi della resilienza aziendale sul fronte della sicurezza informatica e per introdurre nell’impresa la cultura della gestione del rischio cyber.3. ASSESSEMENT DIGITALE DI FILIERA: per l’analisi della maturità digitale lungo l’intera catena di fornitura con l’obiettivo di individuare i gap tecnologici e restituire una visione consolidata del livello di digitalizzazione della filiera. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-03-10T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

750000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Altri servizi
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Elettronica
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

6713665

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-08T11:16:18Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Manifestazione di interesse per l'accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da Seal Of Excellence - BI-REX plus plus

Descrizione

Cos'è BI-REX plus plus è il Polo di Innovazione EDIH-Se O coordinato da BI-REX e finanziato nell'ambito del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Next Generation EU - PNRR) ("M4C2 Investimento 2.3"). Questo polo riunisce 17 Soggetti operanti nei settori del Supercalcolo-HPC, Big Data, Applied-AI e Industria 5.0 per fornire alle imprese, in particolare alle PMI, una serie di servizi innovativi e integrati a supporto dei loro percorsi di innovazione, nella transizione digitale e nella sostenibilità. I servizi offerti da BI-REX plus plus includono: Valutazione digitale e audit tecnico; Consulenza tecnologica; Test before invest; Formazione e orientamento; Consulenza per l'accesso ai finanziamenti; Consulenza per lo sviluppo di progetti di innovazione; Intermediazione tecnologica; Sensibilizzazione e networking; Consulenza sulla protezione della proprietà intellettuale. Le imprese possono accedere ai servizi con trasferimento di Aiuti di Stato (Reg. de minimis per la GI e GBER Art. 28 e 31 per le PMI), contattando BI-REX info@bi-rex.it oppure un referente specifico del partenariato BIREX plus plus | European Digital Innovation Hubs Network (europa.eu)  A chi si rivolge I servizi sono rivolti alle Piccole e Medie Imprese (PMI), Mid Caps e Large Enterprise.  Cosa prevede Erogazione dei servizi con trasferimenti di aiuti di stato. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-03-10T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

5395731

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Per maggiori informazioni sui servizi erogati, gli Aiuti di Stato e la misura in essere contattare info@bi-rex.it

Data ultimo aggiornamento

2024-10-10T12:49:49Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Polo di Innovazione Digitale DIGITAL ACE - Artisanal and Cooperative Enterprises - servizi di first e post assessment

Descrizione

Cos'è Il Polo per l’Innovazione Digitale DIGITAL ACE, Artisanal and Cooperative Enterprises è promosso da Fondazione PICO (Digital Innovation Hub di Legacoop), Legacoop Nazionale e CNA Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa. Si propone, attraverso un Hub e 34 Spoke territoriali, di sensibilizzare e avvicinare le imprese alle opportunità della trasformazione digitale, accompagnandole in un percorso di analisi e conoscenza della situazione da cui partono, e di esplorazione di possibilità di sviluppo, fino alla definizione di un piano d’azione e l’individuazione di possibilità di utilizzo di servizi specialistici per la trasformazione digitale e il trasferimento tecnologico. Digital ACE rientra tra i progetti ammessi dall’ Avviso pubblico del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per l’individuazione e la selezione di “Poli di innovazione” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” (Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”), Investimento 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.  A chi si rivolge Si rivolge a PMI sul territorio nazionale, prevalentemente cooperative e artigiane. Intende coinvolgere 7.500 imprese cooperative e artigiane con attività di sensibilizzazione e informazione e accompagnare 1.000 imprese - di cui 43% presenti al Sud e nelle Isole - in percorsi di trasformazione digitale attraverso servizi di assessment e post assessment.  Cosa prevede Il Polo innovativo mette a disposizione delle imprese risorse umane e finanziarie per aiutare le imprese in un percorso di assessment e post assessment. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2024-02-16T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

750000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Artigianato
  • Altri servizi
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Commercio
  • Ristorazione
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

4752000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Attraverso il servizio di assessment le imprese possono ottenere una analisi della maturità digitale dell’impresa attraverso un’analisi quantitativa e qualitativa delle diverse dimensioni aziendali, della propensione all’innovazione e alla digitalizzazione; del mindset per l’innovazione di cui dispongono le risorse umane, della connessione con elementi di sviluppo della dimensione della sostenibilità.Dopo aver completato l’assessment e aver ottenuto un report descrittivo, le imprese accedono al servizio di post assessment, che prevede:- Digital Innovation Roadmap: lo sviluppo di un piano d’azione, con proposte di obiettivi di innovazione e trasformazione digitale e indicazioni pratiche su come sviluppare le azioni per raggiungerli.- Orientamento specialistico: approfondimento, con il supporto di esperti, su aspetti specifici della strategia digitale dell’azienda elaborata attraverso la Roadmap, così da comprendere come una tecnologia o un processo possono incidere su risultati, organizzazione, modello di business. - Next step e trasformazione digitale: in questa fase, l’impresa può esplorare, con il supporto degli operatori, le opportunità di collegamento con Poli europei di innovazione digitale (EDIH), Seal of Excellence, Centri di Competenza o imprese trasformatrici della rete per avviare il percorso di trasformazione digitale dell’impresa e realizzare il proprio piano d’azione.

Data ultimo aggiornamento

2024-10-11T12:37:01Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Polo d'innovazione Digitale EDI 5.0 - Servizi di first e post assessment

Descrizione

Cos'è Il Polo d'innovazione Digitale EDI 5.0 opera con 54 Sportelli di Innovazione Digitale su tutto il territorio nazionale. Gli SPIN sono strutture specializzate, presenti all’interno delle Confcommercio Territoriali, per il supporto alle imprese del terziario sull’innovazione nei servizi, digitale e tematiche di I4.0. Il Polo è stato selezionato quale soggetto attuatore per l’erogazione di servizi di first assessment digitale e orientamento, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria.  A chi si rivolge I servizi di assessment e orientamento si rivolgono alle micro, piccole, medie e grandi imprese. L'obiettivo è migliorare la presenza online, potenziare il livello di cybersicurezza, ottimizzare la gestione finanziaria e accrescere il livello di digitalizzazione dell'azienda.  Cosa prevede Erogazione di servizi di assessment, quali:- assessment del posizionamento online;- assessment del rischio cyber;- assessment digitale per l'ospitalità;- assessment del credito e sostenibilità. Le attività di assessment prevedono una valutazione della maturità tecnologica dell’impresa con l’obiettivo di stimolare un'ampia diffusione di tecnologie innovative da parte delle PMI. Le attività di orientamento offrono percorsi che soddisfano i fabbisogni emersi dall'assessment, con strutture specializzate in trasferimento tecnologico o innovazione digitale che erogano servizi a più alto valore aggiunto come gli European Digital Innovation Hub, Competence Center o altri partner tecnologici. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2024-02-16T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

750000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Commercio
  • Altri servizi

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

6140000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-11T14:38:13Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Manifestazione di interesse per l'accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da Seal Of Excellence EDIH4DT

Descrizione

Cos'è Il progetto EDIH4DT è un Polo di Innovazione Digitale denominato “Trasformazione digitale sicura di PA e imprese” nelle aree di Specializzazione: Intelligenza Artificiale (AI), Calcolo ad Alte Prestazioni (HPC), dati, reti di comunicazione e Sicurezza Informatica (CS); con particolare riferimento agli ambiti applicativi riguardanti la semplificazione della Pubblica Amministrazione (PA), Digital & Social Innovation, Formazione, Sanità. Il So E EDIH4DT eroga numerosi servizi per la trasformazione digitale delle amministrazioni pubbliche locali con un focus specifico sull’innovazione per la sostenibilità ambientale.  A chi si rivolge Pubbliche amministrazioni  Cosa prevede EDIH4DT offre servizi di:Assessment: servizio di valutazione del livello di maturità digitale delle pubbliche amministrazioni locali e delle PMI e identificazione delle potenzialità di innovazione attraverso la trasformazione digitale dei servizi. Test before invest: servizi che consentono alle pubbliche amministrazioni locali e alle PMI di sperimentare sul campo soluzioni tecnologie innovative basate su Intelligenza Artificiale, High Performance Computing, Cybersecurity. Formazione: servizi che forniscono corsi di base e avanzati per le tecnologie abilitanti quali Intelligenza Artificiale, High Performance Computing, Cybersecurity. Finanza per l'innovazione: servizi di assistenza e consulenza per l’accesso agli strumenti agevolati di finanziamento: ottenimento di investimenti per la trasformazione digitale, sviluppo di partnership con operatori qualificati, formulazione di programmi di accelerazione per le startup e PMI Innovative. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-09-12T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Note di apertura chiusura

L’hub EDIH4DT eroga i propri servizi secondo la modalità “a sportello”. Le domande per richiedere l’erogazione dei servizi vanno presentate a mezzo PEC all’indirizzo consorzioedih4dt@pec.it a partire dalle ore 12.00 del giorno 12/09/2024.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Ente Pubblico
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

5921003

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-14T13:06:51Z
Date Scadenza:
  • In Attivazione





Titolo

Turismo all’aria aperta

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Ministero del Turismo

Ente gestore

Ministero del Turismo

Stato

Attivo

Beneficiari

Possono presentare domanda di finanziamento i Comuni che in base alle rilevazioni demografiche presenti sul sito istituzionale dell’ISTAT abbiano popolazione non superiore a 20.000 abitanti.

Possono, altresì, presentare domanda di finanziamento i Comuni che, pur avendo la disponibilità delle aree oggetto dell’intervento per il quale è richiesto il finanziamento, siano privi del requisito di popolazione di cui al comma 1, qualora abbiano uno dei seguenti requisiti:

  • ospitino annualmente eventi ricorrenti o grandi eventi a cui è attesa la partecipazione di almeno 20.000 persone;

  • presentino progetti per la costruzione di aree attrezzate di sosta sul territorio comunale entro 15 km da un sito riconosciuto nella Lista del Patrimonio mondiale UNESCO, da un cammino religioso registrato nell’elenco tenuto del Ministero del turismo o da un cammino iscritto nell’Atlante dei cammini d’Italia tenuto dal Ministero della cultura.

In caso di progetti presentati da aggregazioni, gli interventi possono essere localizzati nelle aree di sosta appartenenti a ciascuno dei comuni facenti parte dell’aggregazione.

Obiettivi

Il bando risponde alla necessità di assicurare l’efficace e tempestiva attuazione degli interventi finalizzati alla creazione e riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici e alla valorizzazione del turismo all’aria aperta.

Attività ammissibili

Le proposte progettuali presentate devono riguardare interventi volti alla creazione o alla riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici e alla valorizzazione del turismo all’aria aperta, secondo le finalità di cui all’articolo 1 e nel rispetto della normativa nazionale e regionale, ove vigente, e di eventuali vincoli legati alla natura dell’area.

Spese ammissibili

I progetti devono prevedere almeno le seguenti dotazioni di primo livello:

  • recinzione dell’intera area, con varco di accesso pedonale e per biciclette e/o

  • motocicli;

  • allestimento tecnologico per la totale automazione, con i seguenti elementi essenziali:

    • il controllo degli accessi, dei pagamenti (casse automatiche di pagamento o altri sistemi di pagamento elettronico come app e/o sistemi digitali tipo I.o.T.) e delle prenotazioni in completa autonomia, tramite una piattaforma che gestisca pagamenti, fatturazioni, invio corrispettivi all’Agenzia delle entrate, servizi, gestione accessi;

    • le sbarre con riconoscimento targa che si aprono in seguito alla richiesta da parte del controllo accessi per i clienti in entrata, in uscita e in transito;

  • sistema camper service (area tecnica dedicata alla raccolta delle acque grigie e nere e al rifornimento di acqua potabile con riscaldamento se sottozero), dotato di:

    • area di scarico a pavimento autopulente, senza griglie o canali di scolo;

    • colonnina multifunzione per lo scarico reflui a pavimento, per lo scarico dei serbatoi estraibili, il risciacquo dei serbatoi, il carico dell’acqua potabile;

  • area di sosta con un numero adeguato di piazzole, tale da assicurare la remunerazione dell’investimento come da schema di conto economico, ciascuna con una dimensione minima di 40 mq;

  • spazi di manovra adeguati alla viabilità interna dell’area, che consentano a veicoli fino a 8 m di lunghezza di accedere in sicurezza alle piazzole, uscirvi e servirsi dell’area camper service;

  • idonei segnali stradali collocati a partire dal confine del Comune ove è ubicata l’area;

  • attrezzature complementari di primo livello:

    • pavimentazione idonea a garantire il corretto deflusso delle acque piovane;

    • contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti;

    • illuminazione pubblica o automatica con lampioni a LED a orari e zone;

    • videosorveglianza o visione live e richiamo eventi registrati;

    • wi-fi utenti o accesso centralizzato con roaming nell’intera area;

  • colonnine per i servizi di ricarica elettrica dei camper fino a 3 KWh/presa, nonché

  • fornitura di elettricità per gli utenti dell’area;

  • altri servizi e dotazioni previsti dalla normativa regionale di riferimento, ove vigente;

  • realizzazione di un c.d. infopoint a controllo remoto.


Possono, inoltre, essere realizzate delle strutture di secondo livello per il completamento delle aree attrezzate di sosta, tra cui le seguenti:

  • moduli bagno o sistemi monoblocco di qualità;

  • moduli docce calde/fredde o libere o a pagamento con apertura e attivazione automatica;

  • parchi giochi;

  • distributori automatici di bevande/oggetti;

  • lavanderia (lavatrici e asciugatrici a pagamento);

  • tavoli picnic e zone palestra;

  • colonnine per la ricarica di veicoli elettrici leggeri;

  • pulizia giornaliera di tutte le aree.

Budget

Euro 32.870.000,00

Agevolazione

L’entità del contributo concedibile per ciascun progetto, anche relativo a più aree attrezzate di sosta e/o messe in rete tra loro, non può essere superiore alla misura massima dell’80% della spesa ammissibile. Il contributo massimo ammonta a Euro 6.000,00 per ciascuna piazzola per singolo progetto per la costruzione e la gestione di una nuova area di sosta, e a Euro 3.600,00 per ciascuna piazzola in caso di riqualificazione di aree di sosta esistenti. Il contributo massimo concedibile per singola area attrezzata di sosta è pari a Euro 400.000,00, per le aree di nuova realizzazione, e pari a Euro 240.000,00, per le aree attrezzate oggetto di riqualificazione.

Erogazione


Data apertura

Entro 60 giorni dopo la pubblicazione dell’avviso.

Data chiusura

A decorrere dalla data di apertura della piattaforma i proponenti hanno 30 giorni per la presentazione delle domande.

Valutazione

Procedura a valutazione.

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 19/11/2027





Titolo

Bando Ricerca, Sviluppo e Innovazione per l’Attrazione Investimenti

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Sviluppo Toscana

Stato

Attivo

Beneficiari

Sono soggetti destinatari:

  • Grandi Imprese (GI) a capitale estero in cooperazione con almeno n. 1 Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) – con o senza Organismi di Ricerca (OR) - associate nelle forme di: ATS; RTI; Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto);

  • Piccole imprese a media capitalizzazione a capitale estero, Mid, ovvero entità che contano un massimo di 499 dipendenti che non sono PMI, con o senza cooperazione con MPMI;

  • Imprese a media capitalizzazione a capitale estero, Mid Cap, ovvero entità che contano un massimo di 3.000 dipendenti e che non sono PMI o piccole imprese a media capitalizzazione, in collaborazione con almeno una MPMI. L’accesso al bando è esteso anche ai professionisti in quanto equiparati alle imprese come esercenti attività economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita. Pertanto tutte le volte che viene utilizzato il termine “impresa” lo stesso si intende riferito anche alla categoria dei “professionisti”, se non diversamente specificato;

  • Organismi di ricerca, possono presentare domanda, ed essere beneficiari degli aiuti, solo in qualità di partner e mai di capofila del progetto, anche organismi di ricerca. Per gli organismi di ricerca non vale la limitazione relativa alla partecipazione ad una sola proposta progettuale.

Obiettivi

Il bando punta a sostenere gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese toscane, sostenendo la cooperazione tra MPMI e GI e tra imprese e organismi di ricerca, anche al fine di favorire la transizione ecologica. 

Attività ammissibili

Il soggetto richiedente deve presentare una scheda tecnica che illustri nel dettaglio:

  • la descrizione del progetto: oggetto, finalità e localizzazione, risultato finale da conseguire (output) e dei cambiamenti effettivamente apportati a seguito del progetto (outcome);

  • le modalità di realizzazione, gestionale e finanziaria (copertura del progetto);

  • il cronoprogramma con le fasi del progetto;

  • il programma di utilizzo dei risultati, che garantisca il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati.

A pena di inammissibilità, i progetti devono:

  • prevedere un grado di innovazione con un TRL di arrivo 7 o 8;

  • rientrare nei domini tecnologici prioritari evidenziati dalla matrice di ammissibilità della Smart Specialization Strategy.

Spese ammissibili

  1. le spese di personale nella misura in cui è impiegato nel progetto di ricerca;

  2. costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e a condizione che gli stessi siano installati presso l’unità produttiva nella quale si svolge il progetto;

  3. costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca. Per quanto riguarda i fabbricati, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto di ricerca, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile. Per quanto riguarda i terreni, sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali o le spese di capitale effettivamente sostenute. I costi relativi ai fabbricati e ai terreni sono ammessi nel limite complessivo massimo del 30% del costo totale di progetto. I costi relativi ai terreni non possono superare il 10% del costo totale di progetto;

  4. costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca;

  5. spese generali supplementari (fino ad un massimo del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale);

  6. altri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi (in ogni caso beni materiali), sostenuti direttamente per effetto dell’attività di ricerca, nel limite del 15% del costo totale di progetto.

Budget

Euro 10.000.000,00

Agevolazione

L’importo totale del progetto presentato deve essere non inferiore a Euro 1.500.000,00 e non superiore a Euro 3.000.000,00.

Erogazione

Erogazione a seguito della presentazione di richiesta di anticipo, di SAL e di SALDO finale.

Data apertura

10-09-2024

Data chiusura

La raccolta delle domande avviene con riferimento a finestre temporali così definite:

1. 10/09/2024 - 10/11/2024;

2. 11/11/2024 – 11/03/2025;

3. 12/03/2025 – 12/07/2025;

4. 13/07/2025 – 13/11/2025;

5. 14/11/2025 – 14/03/2026;

6. 15/03/2026 – 15/07/2026;

7. 16/07/2026 – 16/11/2026;

8. 17/11/2026 – 17/03/2027;

9. 18/03/2027 – 18/07/2027;

10. 19/07/2027 – 19/11/2027.

E, comunque, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Valutazione

Procedura a sportello con finestre di valutazione

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 15/10/2025





Titolo

Finanziamenti per costituire e consolidare le imprese didattiche

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Regione Toscana

Stato

Attivo

Beneficiari

I progetti devono essere presentati e attuati da:

Istituti di Istruzione secondaria superiore della Toscana, come attuatori singoli o in partenariato con un’agenzia formativa. Il capofila è l’Istituto di istruzione secondaria superiore.

Obiettivi

Il bando punta a sostenere la costituzione e il consolidamento dell’impresa didattica quale modalità formativa duale attraverso la quale gli istituti di istruzione secondaria superiore investono nello sviluppo delle competenze professionali e delle soft skills degli studenti attraverso il loro coinvolgimento in situazioni lavorative reali.

L’apprendimento duale mira a sviluppare anche nuove competenze, in particolare le soft skills, quali, ad esempio, collaborazione e partecipazione, flessibilità al cambiamento, problem solving, leadership, comunicazione, che possono facilitare la transizione al mondo del lavoro e incrementare l’occupabilità dei giovani.

Le soft skills sono le competenze più trasferibili e sono indice di maturità in relazione a sé stessi, agli altri, al lavoro. Caratterizzano i giovani per la loro capacità di affrontare le sfide dell’occupabilità in ogni settore professionale con una buona preparazione personale e possono essere sviluppate in maniera migliore creando legami con il mondo del lavoro attraverso percorsi educativi flessibili.

Attività ammissibili

Gli interventi ammissibili consistono in azioni da realizzarsi presso imprese didattiche istituite o da istituire a finanziamento approvato presso gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore toscani.

L’impresa didattica è un una modalità formativa duale attraverso la quale gli Istituti di Istruzione Superiore possono commercializzare beni o servizi prodotti, utilizzando i ricavi per investimenti sull’attività didattica.

Attraverso le attività in Impresa didattica gli studenti hanno l’opportunità di vivere situazioni lavorative reali sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica e sono inseriti all’interno di un progetto educativo che punta a sviluppare e consolidare le loro competenze professionali e le soft skills.

Le attività in impresa didattica devono:

  • adottare un modello organizzativo, sulla base della strategia di prodotto/servizio che si intende perseguire, che consenta una chiara definizione della distribuzione delle responsabilità di governo strategico dell’impresa e per la direzione operativa e gestionale dei processi, anche in filiera con l’ITS Academy ai fini orientamento ai relativi percorsi;

  • essere basate sulla pratica e sulle attività dirette al fine di svolgere la parte tecnico-professionale dei percorsi curriculari “in assetto lavorativo” e favorire l’apprendimento “in situazione reale”, contribuendo al superamento delle distanze tra realtà scolastica e lavorativa;

  • permettere agli studenti di fruire di esperienze formative di qualità in un ambiente che riproduce esattamente le reali condizioni del mondo del lavoro, puntando a renderne evidenti gli aspetti più significativi e a valorizzarne le specificità anche in termini di orientamento in uscita dal percorso scolastico.

Spese ammissibili

Costi diretti e indiretti (max 40%) sui costi diretti di personale.

Budget

Euro 1.000.000,00

Agevolazione

Importo massimo finanziabile per progetto e modalità di rimborso dei costi:

  • sono finanziabili progetti per un importo massimo di Euro 50.000,00. 

  • modalità di semplificazione tasso forfettario fino al 40% dei costi diretti per il personale a copertura degli altri costi.

Erogazione

Erogazione a seguito della presentazione di richiesta di anticipo, di SAL e di SALDO finale.

Data apertura

29-08-2024

Data chiusura

  • ore 13 del 15 ottobre 2024;

  • ore 13 del 15 gennaio 2025;

  • ore 13 del 15 aprile 2025;

  • ore 13 del 15 luglio 2025;

  • ore 13 del 15 ottobre 2025.

Valutazione

Procedura a valutazione

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Finanziamento agevolato a sostegno della presenza di imprese e filiere italiane nel continente africano - Potenziamento mercati africani

Descrizione

Cos'è Lo strumento permette il finanziamento di spese volte a rafforzare la solidità patrimoniale dell’impresa, anche in Italia, nonché quello di spese strettamente connesse alla realizzazione degli investimenti, tra cui le spese per la formazione del personale africano in Italia o in Africa, spese di viaggio, di ingresso e di regolarizzazione in Italia per l’assunzione.  A chi si rivolge Lo strumento è rivolto alle imprese italiane che siano stabilmente presenti o esportino o si approvvigionino nel continente africano, o che siano stabilmente fornitrici delle predette imprese, secondo i requisiti di cui alla Circolare 1/394/2024 (Par. 2.2, G).  Cosa prevede Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra: - il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico); - € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese; - Importo minimo pari a € 10.000; Quota massima a fondo perduto: - fino al 20% dell’importo complessivo dell’Intervento Agevolativo richiesto, fino a un massimo di € 200.000,00 e comunque nei limiti del plafond de minimis disponibile per l’impresa, per le imprese con almeno una sede operativa costituita da almeno 6 mesi in una regione del Sud Italia; - fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto, fino a un massimo di € 100.000,00 e comunque nei limiti del plafond de minimis disponibile per l’impresa, per tutte le altre imprese; È inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie* *misura ai sensi dell’articolo 15 del DL 113/2024 e subordinatamente alla sua conversione in legge. 

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2024-07-25T00:00:00

Note di apertura chiusura

Modalità di funzionamento del portale per la presentazione della domanda di finanziamento: Dalle ore 09:00 del 25 luglio 2024 sarà possibile accedere al Portale per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento relative sia al nuovo strumento “Potenziamento dei mercati africani”, sia alle nuove condizioni dedicate all’Africa degli strumenti “Inserimento mercati”, “Certificazioni e consulenze”, “Fiere ed Eventi”, “E-commerce”, “Temporary Manager”. - A partire dalle ore 18.00 del 24 luglio fino alle ore 9:00 del 25 luglio il Portale sarà offline per consentirne l’aggiornamento in vista dell’apertura e non sarà possibile effettuare alcuna operatività. Consulta il link https://www.simest.it/app/uploads/2024/07/Modalita%CC%80-di-funzionamento-per-laccesso-al-Portale-SIMEST.pdf per le modalità di funzionamento per l’accesso al Portale.https://www.simest.it/app/uploads/2024/07/Modalita%CC%80-di-funzionamento-per-laccesso-al-Portale-SIMEST.pdf per le modalità di funzionamento per l’accesso al Portale.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Prestito/Anticipo rimborsabile
  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

10000

Spesa Ammessa max

5000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

200000

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Edilizia
  • Cultura
  • Commercio
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Moda e Tessile
  • Mobili, Legno e Carta
  • Metallurgia
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Base normativa primaria

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Provvedimento attuativo

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Gazzetta ufficiale

164

Stanziamento incentivo

200000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-09-18T16:59:43Z
Date Scadenza:
  • 22/10/2025





Titolo

Horizon Europe - European Researchers' Night and Researchers at Schools 2026-2027

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

I risultati del progetto dovrebbero contribuire ai seguenti risultati:

Per i ricercatori

  • maggiori opportunità di interazione con i cittadini e le autorità locali, regionali e nazionali;

  • migliori capacità e competenze comunicative per interagire con un pubblico non di ricerca, in particolare con alunni e studenti.

Per le organizzazioni

  • maggiore reputazione e visibilità delle organizzazioni partecipanti in termini di ospitalità di progetti di ricerca di eccellenza verso il grande pubblico e possibili futuri studenti;

  • il lavoro dei ricercatori reso più tangibile, concreto, accessibile e quindi aprendo la ricerca e la scienza a tutti;

  • maggiore sensibilizzazione di tutti i pubblici, e in particolare di coloro che non hanno facile accesso alle attività di scienza e ricerca;

  • migliore comunicazione dei risultati e delle attività di R&I alla società, maggiori e rafforzate opportunità di coinvolgimento dei cittadini.

Attività ammissibili

Le proposte dovrebbero riguardare sia l'organizzazione della Notte europea dei ricercatori sia l'attuazione dell'iniziativa Ricercatori a scuola.


La Notte europea dei ricercatori si svolge ogni anno, l'ultimo venerdì di settembre. Supporta eventi che possono durare fino a due giorni: possono iniziare il venerdì e continuare il giorno successivo. Possono essere organizzati anche pre-eventi, prima dell'evento principale, e post-eventi correlati, come riunioni conclusive o eventi di follow-up su piccola scala. È l'occasione per un evento pubblico e mediatico a livello europeo per la promozione delle carriere di ricerca.


La Notte europea dei ricercatori si rivolge al grande pubblico, rivolgendosi e attraendo persone indipendentemente dal livello del loro background scientifico, con un'attenzione particolare ai giovani e alle loro famiglie, agli alunni e agli studenti, e in particolare a coloro che non hanno facile accesso e sono quindi meno inclini a impegnarsi nei campi STEAM (scienza, tecnologia, ingegneria, arti e matematica) o nelle attività di ricerca.

Spese ammissibili

Le attività della Notte europea dei ricercatori possono combinare istruzione e intrattenimento, soprattutto quando si rivolgono a un pubblico giovane. Possono assumere varie forme, come mostre, esperimenti pratici, spettacoli scientifici, simulazioni, dibattiti, giochi, competizioni, quiz, ecc. Ove appropriato, si dovrebbe cercare di coinvolgere le istituzioni educative per incoraggiare l'istruzione scientifica formale e informale con l'obiettivo di migliorare la base di conoscenze scientifiche. La Notte europea dei ricercatori dovrebbe essere evidenziata come un evento europeo (e a livello europeo) e ogni proposta dovrebbe promuovere l'Unione europea e il suo impatto sulla vita quotidiana dei cittadini nel modo più appropriato, in base all'impostazione e alla configurazione dell'evento, alla sua sede e alle sue attività.



Le attività dei ricercatori nelle scuole consentiranno ai ricercatori di mostrare il loro lavoro e di interagire con gli studenti. I ricercatori interagiranno con insegnanti, educatori e studenti sulle sfide legate al cambiamento climatico, allo sviluppo sostenibile, alla salute e ad altre questioni relative alle priorità e agli orientamenti principali della Commissione europea, come il Green Deal europeo o le missioni dell'UE. Le attività di Researchers at Schools devono svolgersi in qualsiasi momento durante la durata del progetto e devono essere soggette a una promozione dedicata, in particolare verso le scuole e altri centri pedagogici ed educativi.



Il coinvolgimento di ricercatori finanziati da Horizon Europe o da precedenti programmi quadro, in particolare dalle azioni Marie Skłodowska-Curie, è fortemente incoraggiato.



Sia la Notte europea dei ricercatori che l'iniziativa Researchers at Schools devono promuovere l'equilibrio di genere, la diversità e l'inclusività nella scienza in termini di attività pianificate e ricercatori coinvolti.



La Commissione europea ha definito le priorità, in particolare attraverso le missioni dell'UE, che mirano ad affrontare le sfide affrontate dalle nostre società. I ​​candidati sono incoraggiati a concentrarsi e includere attività relative a queste priorità identificate dalle missioni nei loro eventi.



Saranno fortemente incoraggiati i partenariati e il coordinamento a livello regionale, nazionale o transfrontaliero, puntando a una buona diffusione geografica ed evitando sovrapposizioni. Le attività svolte in paesi terzi non associati non sono ammissibili al finanziamento.



Le candidature di alta qualità non selezionate per mancanza di finanziamenti possono ottenere lo status di eventi associati.



I costi ammissibili assumeranno la forma di contributi forfettari come stabilito nella decisione dell'11 marzo 2021 che autorizza l'uso di contributi forfettari e contributi unitari per le azioni Marie Skłodowska-Curie nell'ambito del programma Horizon Europe.



I candidati sono incoraggiati a presentare proposte che coprano attività sia per il 2026 che per il 2027, tra cui l'organizzazione di due edizioni successive (2026 e 2027) della Notte europea dei ricercatori e l'implementazione delle attività dei ricercatori nelle scuole durante la durata del progetto.

Budget

Euro 8.000.000,00

Agevolazione

HORIZON-CSA HORIZON Coordination and Support Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-06-2025

Data chiusura

22-10-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 31/12/2026
Date Scadenza:
  • 31/12/2026

Titolo

Incentivi alle imprese per l'assunzione di ricercatori - MUR - PNNR

Descrizione

Cos'è Nell'ambito della Misura PNRR M4C2 “Dalla Ricerca all'Impresa” – Investimento 3.3 “Introduzione di dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l’assunzione dei ricercatori dalle imprese” – Sub-Investimento "Incentivi alle imprese per l’assunzione di ricercatori”, il decreto interministeriale n. 1456 del 19 ottobre 2023, emanato di concerto con il Ministero dell'università e della ricerca, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed il Ministero dell’economia e delle finanze, ha definito le modalità di riconoscimento del beneficio contributivo, di cui all’articolo 26, commi 1 e 2, del decreto-legge del 24 febbraio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023, n. 41, in favore delle imprese che partecipano al cofinanziamento delle borse di dottorato innovativo - di cui al medesimo Investimento 3.3 - e che assumono a tempo indeterminato unità di personale in possesso, alla data dell’assunzione, del titolo di dottore di ricerca o che è, o è stato, titolare di contratti di cui agli articoli 22 e 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240. Con la finalità di incentivare le suddette assunzioni a tempo indeterminato, è prevista la copertura finanziaria di un importo complessivo pari a € 150.000.000,00. Con il successivo decreto direttoriale n. 644 del 15 maggio 2024 del Ministero dell'università e della ricerca, sono state definite le modalità di accesso all’esonero e l'apertura dello sportello per accedere a tale agevolazione.  A chi si rivolge L'agevolazione è concessa alle imprese, così come definite dall’articolo 2, comma 1, lettera d) del decreto interministeriale n. 1456 del 19 ottobre 2023, che partecipano al cofinanziamento delle borse di dottorato innovativo dell'Investimento 3.3 “Introduzione di dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l’assunzione dei ricercatori dalle imprese” e che, nel corso del periodo 2024-2026, assumono a tempo indeterminato unità di personale in possesso, alla data dell’assunzione, del titolo di dottore di ricerca o che è, o è stato, titolare di contratti di cui agli articoli 22 e 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240.  Cosa prevede L'agevolazione prevede la concessione di un esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico delle imprese (con l’esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL), nel limite massimo di importo pari a 7.500 euro per ciascuna unità di personale assunta, ovvero 3.750 euro su base annua. Tale esonero si applica per un periodo massimo di ventiquattro mesi, a far data dal 1° gennaio 2024 e comunque non oltre il 31 dicembre 2026. Per i soggetti attuatori che assumono a far data dal 1° gennaio 2025, il beneficio sarà riparametrato su base mensile e applicato fino al termine massimo del 31 dicembre 2026. 

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2025-01-01T00:00:00

Data chiusura

2026-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Cooperative/Associazioni Non Profit
  • Ente Pubblico
  • Impresa
  • Consorzio
  • Impresa - SU/PMI innovativa
  • Impresa - prevalenza giovanile
  • Professionista
  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca
  • Istituto finanziario
  • Impresa - prevalenza femminile

Forma agevolazione

  • Riduzione dei contributi di previdenza sociale

Costi Ammessi

  • Costo del personale

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

150000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

150000000

Settore Attivita

  • Altri servizi

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

Base normativa primaria

Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune. Rif. L. 41 21/4/23, art. 26

Provvedimento attuativo

Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune. Rif. L. 41 21/4/23, art. 26

Gazzetta ufficiale

126 del 31/05/2024

Stanziamento incentivo

150000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-07-17T16:16:15Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2025

Titolo

Call per startup - Contributo a fondo perduto per "attività di validazione"

Descrizione

Cos'è Contributo a fondo perduto che l’Agenzia eroga alle startup al fine di promuovere l'autonomia strategica e tecnologica nazionale in ambito cyber e nel rispetto della disciplina in materia di aiuti di Stato; il contributo può essere erogato alle startup del Programma proposto dall’Operatore, per supportarne le attività di validazione effettuate durante il Programma di incubazione e/o accelerazione.  A chi si rivolge L’iniziativa è rivolta alle startup costituite da meno di 5 anni, con sede in Italia, e che offrono soluzioni e servizi in linea con le priorità identificate dall'Agenda di Ricerca e Innovazione dell’ACN, considerando in particolare quelli basati su applicazioni di intelligenza artificiale, data science, robotica, Internet of Things (Io T), blockchain, quantum computing e crittografia.  Cosa prevede Si prevede l'erogazione di un contributo a fondo perduto in favore delle startup -operanti in ambito cyber - selezionate da Operatori nell'ambito di Programmi di incubazione e di accelerazione dedicati. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2024-07-12T00:00:00

Data chiusura

2025-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Non classificabile/classificato

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Impresa - SU/PMI innovativa

Forma agevolazione

  • Capitale di rischio

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

50000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

50000

Settore Attivita

  • Elettronica
  • ICT

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale

Base normativa primaria

Cyber Innovation Network (CIN) – Attuazione dei Programmi congiunti con gli Operatori per la selezione di Startup – Attività di validazione – Destinazione delle risorse e nomina del Responsabile del Procedimento.

Provvedimento attuativo

Cyber Innovation Network (CIN) – Attuazione dei Programmi congiunti con gli Operatori per la selezione di Startup – Attività di validazione – Destinazione delle risorse e nomina del Responsabile del Procedimento.

Stanziamento incentivo

1000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-07-18T12:42:00Z
Date Scadenza:
  • In Attivazione





Titolo

Sostegno per la creazione ed il consolidamento di start-up innovative

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Regione Toscana

Stato

In attivazione

Beneficiari

a) Start up innovative, ai sensi dell’art. 25 DL 179/2012, la cui costituzione è avvenuta nei trentasei mesi precedenti alla data di presentazione della domanda di finanziamento ed iscritte presso l’apposita sezione del Registro Imprese presso la CCIAA territorialmente competente;

b) persone fisiche che costituiranno l’impresa entro sei mesi dalla data di comunicazione di ammissione.

I soggetti di cui alle precedenti lett. a) e b) devono avere la dimensione di micro e piccole imprese e devono operare nei settori ammissibili.

Obiettivi

Consolidamento del sistema regionale delle start up innovative.

Attività ammissibili

Sostenere la costituzione di nuove imprese innovative e consolidare le imprese di carattere innovativo già costituite

Spese ammissibili

1. Spese per acquisizione di servizi qualificati di cui al Catalogo Servizi approvato on DGR n. 717 del 26/06/2023 per i servizi a scelta fra i seguenti:

  1. Servizi qualificati di accompagnamento;

  2. Servizi qualificati specializzati di consulenza e sostegno all’innovazione.

2. Spese per:

  • Attivi materiali, limitatamente a strumentazioni ed attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto, per un valore massimo del 20% del costo totale ammesso del progetto corrispondenti alle tipologie di cui all’Allegato A1);

  • Attivi immateriali: attivi diversi dagli attivi materiali o finanziari, che consistono in diritto di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuali corrispondenti alle tipologie di cui all’Allegato A1). Gli attivi immateriali devono soddisfare le seguenti condizioni:

  • sono utilizzabili esclusivamente nell’ambito del progetto -sono considerati ammortizzabili -sono acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente ;

  • figurano nell’attivo del beneficiario per almeno tre anni.

3. Il 5% della sovvenzione, potrà essere utilizzato solo per l’acquisizione di servizi reali.

I fornitori dei servizi di cui al punto (3) non devono essere anche fornitori dei servizi/beni di cui ai precedenti punti (1) e (2).

Budget

Euro 1.549.652,77

Agevolazione

L’aiuto consiste nella concessione di una sovvenzione quale contributo in c/capitale pari al 90% del costo totale dell’investimento ammissibile, di cui 5% in servizi reali.

Erogazione

L’erogazione avviene su istanza del destinatario dell’aiuto. La domanda di erogazione può essere a titolo di anticipo su istanza del beneficiario e previa presentazione di garanzia fideiussoria o di saldo. Per l’erogazione dell’aiuto a titolo di saldo, previa rendicontazione della spesa.

Data apertura

ND

Data chiusura

ND

Valutazione

Procedura valutativa negoziale

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Scheda dettaglio

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • In Attivazione





Titolo

Bando per il sostegno all’innovazione digitale delle cooperative di comunità

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Regione Toscana

Stato

In attivazione

Beneficiari

Territori interessati:

- Aree interne

- Aree montane, soggette a spopolamento

- Aree metropolitane o periferiche urbane caratterizzate da condizioni di disagio socio-economico e di criticità ambientale

- Comuni insulari

- Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti

Soggetti destinatari:

  1. micro, piccole e medie imprese nella forma giuridica di impresa cooperativa di comunità.

  2. forme associative con personalità giuridica costituite da almeno 10 cooperative di comunità, aperte per atto costitutivo/statuto all’adesione di altre cooperative;

  1. forme associative senza personalità giuridica costituite da almeno 3 cooperative di comunità aventi sede legale o unità locale nei territori eleggibili.

Obiettivi

Promuovere lo sviluppo sostenibile ed inclusivo attraverso approcci sperimentali di iniziative imprenditoriali della economia della collaborazione orientate a realizzare attività di rigenerazione del tessuto sociale ed economico attraverso la valorizzazione sostenibile delle risorse del territorio nei territori caratterizzati da fragilità sociali, demografiche, ambientali ed economiche.

Obiettivo operativo: qualificazione e consolidamento del sistema dell’economia di collaborazione rappresentato dalle cooperative di comunità, mediante il sostegno a processi di digitalizzazione [utilizzazione delle tecnologie e della applicazioni digitali] come strumento di incremento dell’efficienza e dell’efficacia delle attività di impresa.

Attività ammissibili

I progetti, attraverso l’adozione e l’applicazione di tecnologie digitali, l’acquisizione di servizi innovativi, e quindi un percorso di digitalizzazione interna, devono essere finalizzati alla:

  • promozione di partnership innovative in forma comunitaria anche attraverso piattaforme collaborative;

  • produzione, distribuzione e consumo di beni e servizi a copertura critica di mercato;

  • realizzazione di interventi orientati a sostenere i processi di resilienza dei territori;

  • generazione di spin-off di imprenditorialità.

Spese ammissibili

  1. attivi materiali, limitatamente a strumentazioni ed attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto, per un valore massimo del 20% del costo totale ammesso;

  2. attivi immateriali: attivi diversi dagli attivi materiali o finanziari, che consistono in diritto di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuali. Gli attivi immateriali devono soddisfare le seguenti condizioni:

    • sono utilizzabili esclusivamente nell’ambito del progetto;

    • sono considerati ammortizzabili;

    • sono acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente;

    • figurano nell’attivo del beneficiario per almeno tre anni;

  1. servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione di cui al Catalogo Servizi approvato con DGR 717/2023 ed elencati all’Allegato A);

  2. spese di personale per un valore massimo del 10% del costo totale ammesso del progetto. In caso di personale altamente qualificato in tecnologie digitali il massimale può essere incrementato al 20%. Per personale qualificato si intende personale con un diploma di istruzione terziaria e con un’esperienza pertinente di almeno 5 anni, che può comprendere anche una formazione di dottorato;

  3. spese generali per un valore non superiore al 5% del costo totale ammesso del progetto.

Tutte le spese

  • devono essere strumentali alla realizzazione degli obiettivi previsti dal progetto;

  • sono ammissibili le spese sostenute dal giorno successivo la presentazione della domanda.

Budget

Euro 4.000.000,00

Agevolazione

Contributo a fondo perduto fino al massimo del 80% del totale del progetto ammesso. L’intensità d’aiuto varia in funzione della dimensione d’impresa, dell’investimento attivato e della combinazione di spese previste. Il progetto deve avere un valore minimo di Euro 20.000,00 e massimo di Euro 150.000,00. Il contributo è inquadrato all’interno del regolamento “de minimis”.

Erogazione

Il contributo a fondo perduto è corrisposto da Sviluppo Toscana S.p.A. con le seguenti modalità:

  • erogazione a titolo di anticipo massimo del 40% dell’importo concesso su istanza del beneficiario e dietro presentazione di garanzia fideiussoria;

  • erogazione a titolo di SAL pari ad almeno il 30% dell’investimento ammesso (comprensivo dell’eventuale anticipo), su istanza del beneficiario;

  • erogazione a titolo di saldo per la percentuale di spesa residua, previa presentazione della rendicontazione entro 30 giorni dal termine di realizzazione del progetto.

Data apertura

ND

Data chiusura

ND

Valutazione

Procedura valutativa negoziale

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Scheda dettaglio

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • In Attivazione





Titolo

Abbattimento degli interessi e delle commissioni di garanzia sui finanziamenti concessi dalle banche sulla linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023-0118” della BEI

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Regione Toscana

Stato

In attivazione

Beneficiari

Micro, piccole e medie imprese e professionisti (MPMI) operanti nei settori ammissibili.

Obiettivi

Miglioramento della competitività delle PMI attraverso il sostegno degli investimenti produttivi delle PMI finalizzati all’ampliamento, alla diversificazione, al consolidamento del sistema produttivo, ai processi di transizione ecologica, tecnologica, digitale.

Obiettivo operativo: potenziamento della propensione agli investimenti attraverso l’accesso al credito.

Attività ammissibili

Il progetto deve consistere in un progetto di investimento per:

  1. installare un nuovo stabilimento;

  2. ampliare uno stabilimento esistente;

  3. diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;

  4. acquisire attivi di uno stabilimento, se sono soddisfatte le seguenti condizioni: lo stabilimento è stato chiuso o sarebbe stato chiuso se non fosse stato acquistato; gli attivi vengono acquistati da terzi che non hanno relazioni con l'acquirente; l’operazione avviene a condizioni di mercato.

In particolare sono ammissibili i progetti di investimento, contenenti:

  1. attivi materiali: impianti, macchinari, attrezzature e altri beni, fabbricati strumentali. I fabbricati strumentali ammissibili sono solo i beni immobili per i quali vengono realizzati interventi di manutenzione straordinaria relativa a ampliamenti, ammodernamenti e altri miglioramenti nei limiti del 30% dell’importo dell’intero progetto;

  2. attivi immateriali: diritti di brevetto e licenze. Sono ammessi anche Knowhow o altre forme di proprietà intellettuale ma nel limite del 10% dell’importo dell’intero progetto.

Progetti “Green”: progetti con investimenti che concorrono all’obiettivo della transizione ecologica e ambientale. Le componenti degli investimenti dei progetti “Green”, per risultare ammissibili, devono far parte di un più ampio programma di investimento organico e funzionale, nonché coerente con l’attività svolta dall’impresa.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili al PR Toscana Fesr 2021-2027 si considerano gli interessi passivi e le commissioni di garanzia.

Budget

Euro 30.000.000,00

Agevolazione

Agevolazione sotto forma di sovvenzione a fondo perduto (sovvenzione in c/interessi e in c/commissioni di garanzia) sui finanziamenti concessi alle PMI toscane dalle banche individuate con apposito avviso pubblico nell’ambito della linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023-0118” della BEI.

La sovvenzione in c/interessi è calcolata sul valore attuale delle quote di interesse del finanziamento risultanti dalla documentazione della banca, nella percentuale massima del:

  • 90% per i finanziamenti erogati a fronte di progetti “Green”, di cui alla lettera B) della sezione “Attività ammissibili”;

  • 80% per i finanziamenti erogati a fronte di altri progetti di investimento, di cui alla lettera A) della sezione “Attività ammissibili”.

La sovvenzione in c/commissioni di garanzia è calcolata nella misura dell’1,5% dell’importo del finanziamento garantito e riassicurato per un importo massimo di euro 12.000,00 e comunque nei limiti del costo effettivo della garanzia.

La sovvenzione non può superare gli importi di cui alla tabella sottostante:

In abbinamento è prevista la concessione di una garanzia attraverso la riassicurazione del finanziamento, concesso dalle banche a valere sulla provvista BEI, alla Sezione Speciale – Regione Toscana del Fondo di Garanzia.

Il finanziamento ha le seguenti caratteristiche:

  • copertura fino al 100% del progetto di investimento;

  • durata fino a 10 anni, di cui 24 mesi di pre ammortamento.

Progetti di importo minimo Euro 70.000,00 e massimo Euro 5.000.000,00, coerenti e funzionali con l’attività svolta dall’impresa.

Erogazione

A seguito della realizzazione dell’investimento e della conseguente erogazione del saldo del finanziamento bancario, il beneficiario dovrà presentare sul portale di Sviluppo Toscana l’istanza di erogazione.

Data apertura

ND

Data chiusura

ND

Valutazione

ND

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Scheda dettaglio

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 28/02/2026

Titolo

Avviso Ecosistemi dell'innovazione - Università di Camerino

Descrizione

Cos'èÈ emanato il bando a cascata per lo SPOKE n. 6 nell’ambito dell’ecosistema “VITALITY - Innovazione, digitalizzazione e sostenibilità per l’economia diffusa nel Centro Italia”, area “Digitale, Industria, Aerospazio” del Piano Nazionale della Ricerca (PNR), Programma VITALITY (ECS00000041) CUP J13C22000430001. Il bando sostiene progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale attraverso l'erogazione di opportuni finanziamenti alle imprese e organismi di ricerca. Le agevolazioni previste sono concesse ai sensi del PNRR Missione 4 COMPONENTE 2, “Dalla ricerca all’impresa” INVESTIMENTO 1.5, “Creazione e rafforzamento di “Ecosistemi dell’innovazione” costruzione di “leader Territoriali di R&S”, nonché ai sensi dell’art. 25 del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato pubblicato sulla G. U. U. E. L187 del 26 giugno 2014 (di seguito “Regolamento (UE) n. 651/2014”) nonché ai sensi della Comunicazione UE 2014/C 198/01.  A chi si rivolge Possono richiedere le agevolazioni di cui al presente Bando:- le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), in modalità singola o collaborativa;- le Grandi Imprese (GI), in modalità collaborativa a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI;incluse imprese estere, che non siano già coinvolte in qualità di HUB, SPOKE o Soggetti Affiliati dell’Ecosistema VITALITY. Inoltre, HUB, SPOKE e affiliati non potranno essere coinvolti come soggetti fornitori di servizi e di materiali.  Cosa prevede L'Avviso prevede il sostegno alle iniziative di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale nei seguenti ambiti:a. Sistemi di monitoraggio indoor e outdoor nel governo del territoriob. Monitoraggio e sicurezza per i contesti urbani e gli edificic. Sistemi di arredo e soluzioni innovative per gli ambienti di vita in eventi sismici € 240.000,00d. Trasformazione digitale nella casa e negli ambienti di vitae. Approcci innovativi nell’agrifood e servizi per la salute per il benessere e la qualità della vita delle persone e delle comunitàf. Modelli e strumenti innovativi nella formazione 

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2021-12-30T00:00:00

Data chiusura

2026-02-28T00:00:00

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

400000

Agevolazione Concedibile min

170000

Agevolazione Concedibile max

290000

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Altri servizi
  • Commercio
  • Edilizia
  • Elettronica
  • ICT
  • Mobili, Legno e Carta
  • Meccanica
  • Moda e Tessile
  • Servizi di trasporto
  • Salute
  • Chimica e Farmaceutica
  • Agricoltura, silvicoltura e pesca

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Universita' degli Studi di Camerino

Base normativa primaria

Decreto Direttoriale MUR n. 3277 del 30 dicembre 2021, registrato alla Corte dei Conti il 22/01/2022 n. 161

Provvedimento attuativo

Decreto Direttoriale MUR n. 3277 del 30 dicembre 2021, registrato alla Corte dei Conti il 22/01/2022 n. 161

Stanziamento incentivo

1411720

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-07-01T16:48:55Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Nuovo sportello “Net Zero e Rinnovabili e Batterie” (PNRR) - Contratti di Sviluppo - MIMIT

Descrizione

Cos'è Il nuovo sportello per la presentazione delle domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo è dedicato ai programmi di sviluppo coerenti con le finalità della Misura M2C2 - Investimento 5.1 “Sviluppo di una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nel campo delle rinnovabili e delle batterie” del PNRR e della Misura M1C2 - Investimento 7, sottoinvestimento 1 del medesimo PNRR volto ad incentivare gli investimenti privati e a migliorare l’accesso ai finanziamenti nei settori dell’efficienza energetica, della produzione rinnovabile per l’autoconsumo e della trasformazione sostenibile del processo produttivo, nella parte in cui è sostenuto il rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica. I Contratti di sviluppo devono avere ad oggetto la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, di un programma di sviluppo industriale o di un programma di sviluppo per la tutela ambientale, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento ed eventualmente progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro in ottica di rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica.  Per dispositivi utili per la transizione ecologica si intendono:a) le batterie;b) i pannelli solari;c) le turbine eoliche;d) le pompe di calore;e) gli elettrolizzatori;f) i dispositivi per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCUS). I programmi di sviluppo possono anche concernere:- la produzione dei componenti chiave (riportati nell’allegato n. 1 al decreto direttoriale 14 giugno 2024) e dei macchinari e delle attrezzature coinvolte nella produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica;- il recupero delle materie prime critiche (riportate nell’allegato n. 2 al suddetto decreto) necessarie per la produzione dei dispositivi di cui sopra e dei relativi componenti chiave. Inoltre, i programmi di sviluppo devono riguardare progetti in grado di determinare una capacità produttiva o di recupero aggiuntiva rispetto a quella esistente. Il termine iniziale per la presentazione delle domande nell’ambito del presente sportello agevolativo è fissato alle ore 12.00 del giorno 27 giugno 2024. Tale sportello è aperto: a) a nuove domande di Contratto di sviluppo; b) previa presentazione di apposita istanza da parte del soggetto proponente, a domande di Contratto di sviluppo già presentate all’Agenzia il cui iter agevolativo risulti, alla data della predetta istanza, sospeso per carenza di risorse finanziarie. Le predette istanze devono contenere gli elementi necessari a consentire all’Agenzia l’accertamento del possesso di tutti i requisiti previsti dal decreto direttoriale 14 giugno 2024.  Le risorse finanziarie destinate al presente sportello, al netto dei compensi spettanti all’Agenzia, sono pari a complessivi euro 1.738.770.155,00.  Tali risorse sono così suddivise:a) euro 1.225.000.000,00 a valere sulla dotazione di cui alla Misura M1C2 - Investimento 7, sottoinvestimento 1 del PNRR;b) euro 513.770.155,00 a valere sulla dotazione di cui alla Misura M2C2 - Investimento 5.1 del  PNRR, con la seguente articolazione:b.1) euro 308.620.842,00 per lo sviluppo delle tecnologie fotovoltaica ed eolica;b.2) euro 205.149.313,00 per lo sviluppo del settore delle batterie.  A chi si rivolge Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che intendono realizzare programmi di sviluppo industriale o per la tutela ambientale per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento ed eventualmente progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro in ottica di rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica.  I suddetti programmi possono essere realizzati in forma congiunta anche mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.  Cosa prevede Le agevolazioni finanziarie possono essere concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra di loro:• finanziamento agevolato;• contributo in conto interessi;• contributo in conto impianti;• contributo diretto alla spesa. Le agevolazioni possono essere concesse ai sensi e nei limiti di quanto previsto dal decreto 9 dicembre 2014 e, in particolare:a) nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 16 o dall’articolo 30 del decreto 9 dicembre 2014 per quanto concerne i progetti d’investimento di cui all’articolo 3, commi 1 e 2 del decreto direttoriale 14 giugno 2024;b) nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 23 del decreto 9 dicembre 2014 per quanto concerne gli eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione. Su richiesta dell’impresa e relativamente a ciascun progetto di investimento che compone il programma di sviluppo, le agevolazioni possono essere concesse ai sensi e nei limiti di quanto previsto dal Titolo III del decreto ministeriale 14 settembre 2023 e del connesso regime di aiuti “RRF - TCTF: Interventions to support investments in strategic sectors for the transition towards a net zero emissions economy” (SA.112546 (2023/N) – Italy). 

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2024-06-27T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse.

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Decreto ministeriale 14 settembre 2023 - Modifiche alla disciplina attuativa dei contratti di sviluppo.

Provvedimento attuativo

Decreto ministeriale 14 settembre 2023 - Modifiche alla disciplina attuativa dei contratti di sviluppo.

Gazzetta ufficiale

148 del 26/06/2024

Stanziamento incentivo

1738770155

Link istituzionale

Altre caratteristiche

investimenti di grandi dimensioni;contratti di sviluppo;sostegno alle imprese;settore industriale;tutela ambientale;zero emissioni nette;net zero emissions;economia circolare;rinnovabili e batterie;transizione ecologica;efficienza energetica. 

Data ultimo aggiornamento

2024-07-08T10:29:18Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Finanziamenti agevolati alle imprese sequestrate o confiscate alla criminalità organizzata

Descrizione

Cos'è Agevolazioni per le imprese già confiscate o sequestrate alla criminalità organizzata. A chi si rivolge I soggetti beneficiari delle agevolazioni nazionali sono le imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano, e che rientrano nelle seguenti fattispecie: imprese sequestrate o confiscate alla criminalità organizzata imprese che hanno acquistato o affittato imprese sequestrate o confiscate o loro rami di azienda cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati cooperative di lavoratori dipendenti dell’impresa confiscata affittuarie o cessionarie di beni aziendali confiscati. Cosa prevede L’agevolazione consiste in un finanziamento del Ministero: - a tasso zero, - di importo non inferiore a euro 50.000 e non superiore a euro 2.000.000, - di durata compresa tra i tre e i quindici anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di cinque anni, - senza alcuna forma di garanzia né personale, né reale, né bancaria, né assicurativa, - erogato alle imprese beneficiarie in due quote se si tratta di finanziamenti per liquidità (fabbisogno finanziario) o in tre quote di un terzo ciascuna se si tratta di finanziamenti a fronte di investimenti (a stato avanzamento lavori), - concesso nei limiti di intensità agevolativa previsti, a seconda del settore di appartenenza del soggetto beneficiario, dai Regolamenti “de minimis” n. 1407/2013, n.1408/2013 e n. 717/2014.

Obiettivo Finalita

  • Crisi d'impresa
  • Sostegno liquidità

Data apertura

2017-04-11T00:00:00

Note di apertura chiusura

La misura agevolativa, con uno stanziamento totale di risorse pari a 48 milioni di euro, a settembre 2022 ha ancora disponibili € 34.050.300,00. Esclusivamente per le piccole e medie imprese ubicate nella Regione Siciliana sono stati stanziati ulteriori 20 milioni di euro, di cui € 9.180.384,36 ancora disponibili a settembre 2022. I termini per la presentazione delle domande sono aperti.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 4 novembre 2016

Provvedimento attuativo

Decreto del MInistero dello Sviluppo Economico del 23 luglio 2009

Gazzetta ufficiale

21 del 21/12/2016

Stanziamento incentivo

48000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-11-22T17:39:51Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Beni Strumentali - Nuova Sabatini

Descrizione

Cos'è La misura Beni strumentali ("Nuova Sabatini") è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.  La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali. Con circolare direttoriale n. 28277 del 3 luglio 2023 sono fornite disposizioni sulla concessione, successivamente al 30 giugno 2023 dei contributi per le imprese dei settori agricoli e della pesca e acquacoltura a seguito dell’entrata in vigore dei nuovi regolamenti ABER (2022/2472) e FIBER (2022/2473) e sono apportate modifiche alla circolare direttoriale n. 410823 del 6 dicembre 2022, relativamente all’entrata in vigore dei predetti regolamenti e all’aggiornamento dell’elenco delle certificazioni ambientali di prodotto ricomprese nell'allegato 6/C, ai fini dell’accesso alla maggiorazione di contributo "green". Con avviso del 9 gennaio 2023 si comunica che l'indirizzo della piattaforma per la presentazione delle domande di agevolazione dal 1° gennaio 2023 è https://benistrumentali.dgiai.gov.it. A chi si rivolge Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda: sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca; sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea; non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;sono residenti in un Paese estero purché provvedano all’apertura di una sede operativa in Italia entro il termine previsto per l’ultimazione dell’investimento.  Sono ammesse le PMI di tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative. Cosa prevede La misura prevede la concessione da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti all’Addendum alla convenzione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti S.p. A., di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti. Il contributo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:- 2,75% per gli investimenti ordinari,- 3,575% per gli investimenti 4.0,- 3,575 per gli investimenti green. I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B. II.2, B. II.3 e B. II.4 dell’articolo 2424 del codice civile, come declamati nel principio contabile n.16 dell’OIC (Organismo italiano di contabilità), nonché a software e tecnologie digitali. Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.  Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti: - autonomia funzionale dei beni, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito;- correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dall’impresa.

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2021-07-02T00:00:00

Note di apertura chiusura

Dal 1° gennaio 2023 sono aperte le domande per la richiesta di agevolazione sugli investimenti green. L'indirizzo della nuova piattaforma per la presentazione della domanda di agevolazione è https://benistrumentali.dgiai.gov.it

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

20000

Spesa Ammessa max

4000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

0

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa primaria

Decreto Legge 69/2013 Decreto del fare

Provvedimento attuativo

Decreto Legge 69/2013 Decreto del fare

Gazzetta ufficiale

293 del 16/12/2022

Stanziamento incentivo

4196112734

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Sostegno alle imprese - PMI - Occupazione

Data ultimo aggiornamento

2023-11-22T17:23:04Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Tax credit per l'attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi – Apertura sessione ricognitiva Produzione esecutiva opere straniere - Anno 2023

Descrizione

Cos'è E' un credito d’imposta riconosciuto alle imprese di produzione esecutiva e di post-produzione, in misura non inferiore al 25 per cento e non superiore al 40 per cento della spesa sostenuta sul territorio nazionale per la realizzazione di opere audiovisive, o parti di esse, non aventi il requisito della nazionalitàitaliana, realizzate utilizzando manodopera italiana, su commissione di produzioni estere, a condizione che sia effettuato sul territorio italiano almeno un giorno di riprese ovvero di lavorazioni in caso di opere di animazione. A chi si rivolge Alle imprese di produzione esecutiva e di post-produzione:a) che abbiano sede legale nello Spazio Economico Europeo;b) che, al momento dell’utilizzo del beneficio, siano soggette a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l’opera audiovisiva cui sono correlati i benefici;c) che abbiano capitale sociale minimo interamente versato e un patrimonio netto non inferiori a euro 40.000, sia nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitale sia nel caso di imprese individuali di produzione ovvero costituite sotto forma di società di persone; tali limiti sono ridotti all’importo di euro 10.000 in relazione alla produzione di cortometraggio;d) che siano diverse da associazioni culturali e fondazioni senza scopo di lucro;e) che siano in possesso di classificazione ATECO J 59.11;f) che siano in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale, assicurativa nonché in materia di igiene e sicurezza sul lavoro e che applichino i vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro;g) che non si trovino in situazioni ostative alla contrattazione con le pubblicheamministrazioni;h) che non abbiano in corso procedure fallimentari. Cosa prevedeil riconoscimento di un credito d'imposta in relazione alla concreta realizzazione sul territorio italiano, su commissione da parte di imprese di produzione estere, di opere audiovisive, o parti di esse, utilizzando prevalentemente mano d'opera italiana o dell'Unione europea, in misura pari al 40 per cento del costo eleggibile di produzione della singola opera e comunque entro il limite massimo annuo, per ciascuna impresa o gruppo di imprese, di euro 20.000.000.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2023-12-04T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le domande saranno chiuse trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione del decreto attuativo in corso di adozione.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Cultura

Codici ATECO

59.11; 59.12;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero della Cultura

Base normativa primaria

Disciplina del Cinema e dell'Audiovisivo

Provvedimento attuativo

Disciplina del Cinema e dell'Audiovisivo

Stanziamento incentivo

48000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-05-29T09:42:06Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Patent box

Descrizione

Cos'è Regime opzionale di tassazione agevolata per i redditi che derivano dall’utilizzo di software protetto da copyright, di brevetti industriali, di disegni e modelli. Le aziende possono accedere al regime fiscale agevolato recuperando, ai fini fiscali, i costi di R&S sostenuti per il mantenimento, potenziamento, tutela e accrescimento dei beni immateriali sopra indicati. Prevede una super deduzione del 110% delle spese di ricerca e sviluppo sostenute in relazione ai beni immateriali citati. A chi si rivolge Possono esercitare l’opzione i soggetti titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dal tipo di contabilità adottata e dal titolo giuridico in virtù del quale avviene l’utilizzo dei beni. Cosa prevede Una super deduzione fiscale del 110% per i seguenti costi: • spese per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato nello svolgimento delle attività rilevanti; • quote di ammortamento, quota capitale dei canoni di locazione finanziaria, canoni di locazione operativa e altre spese relative ai beni mobili strumentali e ai beni immateriali utilizzati nello svolgimento delle attività rilevanti; • spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti esclusivamente alle attività rilevanti; • spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività; • spese connesse al mantenimento dei diritti su beni immateriali agevolati, al rinnovo degli stessi a scadenza, alla loro protezione, anche in forma associata, e quelli relativi alle attività di prevenzione della contraffazione e alla gestione dei contenziosi finalizzati a tutelare i diritti medesimi.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2014-12-31T23:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Professionista

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze

Settore Attivita

  • ICT

Codici ATECO

Tutti i codici Ateco

Regioni

  • Abruzzo
  • Calabria
  • Campania
  • Basilicata
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Comuni

Tutti i comuni

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Ministero dello sviluppo economicoMinistero dell’economia e delle finanze

Base normativa primaria

Art. 1, commi da 37 a 45 della legge 23 dicembre 2014 n. 190

Base normativa secondaria

Decreto interministeriale 28 novembre 2017

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Deduzione fiscale - Tassazione agevolata - Ricerca e Sviluppo - Brevetti e Marchi - Innovazione - Professionista - Licenze
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Fondo per il trasferimento tecnologico

Descrizione

Cos'è Il fondo sostiene e accelera i processi di innovazione, crescita e ripartenza duratura del sistema produttivo nazionale attraverso la promozione di iniziative e investimenti utili alla valorizzazione e all'utilizzo dei risultati della ricerca presso le imprese, con particolare riferimento a startup e PMI innovative.  A chi si rivolge Sono ammesse all’intervento:    PMI innovative con elevato potenziale di crescita.  • startup innovative   • PMI innovative   • Spin-off e spin-out di università, centri e istituti di ricerca pubblici e privati, parchi scientifici e tecnologici. Cosa prevede In funzione delle caratteristiche e delle specifiche esigenze di finanziamento delle imprese, gli investimenti possono assumere la forma di interventi in equity e quasi equity, prestiti convertibili e strumenti finanziari di partecipazione, contratti e grant contenenti opzioni convertibili.   Il Fondo interviene per ogni impresa in misura non inferiore a 100.000 euro e non superiore a 15.000.000, nel rispetto dei limiti previsti dalla disciplina agevolativa di volta in volta applicabile. Con Decreto interministeriale 29 aprile 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 138 del 15 giugno 2022, sono state definite le risorse finanziarie da destinare al “Fondo per la ricerca e lo sviluppo industriale biomedico”. 

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Dimensioni

  • Piccola Impresa
  • Media Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa - SU/PMI innovativa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze

Settore Attivita

  • Altri servizi

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Comuni

Tutti i comuni

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Ministero dello sviluppo economico, Ministero dell’economia e delle finanze

Base normativa primaria

Articolo 42 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34

Base normativa secondaria

Decreto ministeriale 24 novembre 2021

Provvedimento attuativo

Decreto interministeriale 4 dicembre 2020

Gazzetta ufficiale

G.U. n. 6 del 9 gennaio 2021G.U. n. 138 del 15 giugno 2022

Stanziamento incentivo

500000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Sostegno alle Imprese - Startup e PMI innovative - Trasferimento Tecnologico - Occupazione
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Credito d’imposta R&S, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica

Descrizione

Cos'è Credito d’imposta per sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica (anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare) Design e ideazione estetica.  A chi si rivolge Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato (incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti), ad esclusione di quelle in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale.   Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive per illeciti amministrativi dipendenti da reato.    Le imprese beneficiarie devono rispettare le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori. Cosa prevedeÈ riconosciuto un credito d’imposta in misura pari a un importo percentuale dei costi sostenuti nelle attività di ricerca sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica. Sono previste soglie massime di beneficio spettante.  Il credito può essere utilizzato in compensazione ai sensi dell’art. 17 del D. Lgs. 241/1997, in tre quote annuali di pari importo, dal periodo d’imposta successivo a quello in cui vengano poste in essere le attività. Il credito non concorre alla formazione della base imponibile ai fini delle Imposte sui redditi e dell’Irap.  Per i dettagli relativi ai costi agevolati e alla misura del credito, si veda:https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/credito-d-imposta-r-s

Obiettivo Finalita

  • Transizione ecologica
  • Innovazione e ricerca
  • Digitalizzazione

Data apertura

2019-12-31T23:00:00

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Chimica e Farmaceutica
  • Metallurgia
  • Elettronica
  • Meccanica
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Edilizia
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Commercio
  • Servizi di trasporto
  • Alberghiero
  • Ristorazione
  • ICT
  • Cultura
  • Turismo
  • Salute
  • Altri servizi
  • Artigianato

Codici ATECO

Tutti i settori economici

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Toscana
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto
  • Umbria
  • Sicilia
  • Sardegna

Comuni

Tutti i comuni

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Ministero dello sviluppo economico/Agenzia delle entrate

Base normativa primaria

Articolo 1, commi 198-209, della legge 27 dicembre 2019 n. 160

Base normativa secondaria

D.M. 26 maggio 2020

Gazzetta ufficiale

G.U. n. 304 del 30 dicembre 2019G.U. n. 182 del 21 luglio 2020

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Digitalizzazione - Agevolazione fiscale - ICT - Ambiente - Green - Energia - Sostenibilità - Digitalizzazione - Credito d'imposta
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Smart Money

Descrizione

Cos’è Smart Money Smart Money mira a favorire il rafforzamento del sistema delle startup innovative italiane sostenendole nella realizzazione di progetti di sviluppo e facilitandone l’incontro con l’ecosistema dell’innovazione. Le previste agevolazioni sono concesse a fronte: - del sostenimento, da parte di startup innovative, delle spese connesse alla realizzazione di un piano di attività, svolto in collaborazione con gli attori dell’ecosistema dell’innovazione operanti per lo sviluppo di imprese innovative  - dell’ingresso nel capitale di rischio delle startup innovative degli attori dell’ecosistema dell’innovazione. A chi si rivolge Possono beneficiare delle agevolazioni le startup innovative che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione: - sono classificabili come piccole imprese, ai sensi di quanto previsto all’allegato 1 del regolamento (UE) n. 651/2014; - sono regolarmente costituite da meno di 24 mesi e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese; - si trovano nelle prime fasi di avviamento dell’attività o nella prima fase di sperimentazione dell’idea d’impresa (pre-seed), oppure sono nella fase di creazione della combinazione product/market fit (seed); - hanno sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale; - non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea; - hanno restituito agevolazioni godute per le quali è stato disposto dal Ministero dello sviluppo economico un ordine di recupero; - sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie; - nei cui confronti non sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e ss.mm.ii.; - i cui legali rappresentanti o amministratori non siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda; - non operano nei settori dell’agricoltura primaria, della pesca e dell’acquacoltura Possono, altresì, accedere alle agevolazioni le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa purché, entro e non oltre 30 giorni dalla data della comunicazione di ammissione alle agevolazioni, l’impresa sia stata costituita e sia stata inoltrata la domanda di iscrizione nella sezione ordinaria e speciale del Registro delle imprese. Cosa prevede Per accedere alle agevolazioni, le startup innovative devono presentare un progetto di sviluppo avente le seguenti caratteristiche: - essere basato su una soluzione innovativa da proporre sul mercato, già individuata al momento della presentazione della domanda di agevolazione, sebbene da consolidare negli aspetti più operativi, che soddisfi esigenze che rendano il progetto scalabile; - prevedere l’impegno diretto dei soci dell’impresa proponente e/o di un team dotati di capacità tecniche e gestionali adeguate, in termini di apporto tecnologico e lavorativo o, in alternativa, prevedere il consolidamento del team e di tali capacità tramite la ricerca di professionalità reperibili sul mercato; - essere finalizzato a realizzare il prototipo (Minimum Viable Product) o la prima applicazione industriale del prodotto o servizio per attestare i feedback dei clienti e/o investitori.  Sono previste due linee di intervento: - Sostegno alla realizzazione dei piani di attività. In questo caso le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto, in misura pari all’80% delle spese sostenute e ritenute ammissibili per l’attuazione dei piani di attività, nel limite massimo di 10.000,00 euro per startup innovativa. Il contributo è riconosciuto ai sensi del "de minimis" e nel rispetto dei limiti previsti dal regolamento (UE) n. 1407/2013, ai sensi del quale l’aiuto massimo concedibile per ciascuna impresa unica non può superare l’importo di euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari.  - Investimenti nel capitale di rischio delle startup innovative. A fronte dell’investimento nel capitale dell’impresa operato da un attore dell’ecosistema dell’innovazione, alla medesima impresa è riconosciuto un’ulteriore agevolazione nella forma di contributo a fondo perduto, in misura pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio attuato dagli attori dell’ecosistema dell’innovazione abilitati, nel limite complessivo di 30.000,00 euro per startup innovativa. Il contributo è riconosciuto ai sensi del “de minimis” e nel rispetto dei limiti previsti dal regolamento (UE) n. 1407/2013 (ai sensi del quale gli aiuti massimo concedibile in de minimis per ciascuna “impresa unica” non possono superare l’importo di euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari). Dall’8 settembre 2022, le startup già beneficiarie delle agevolazioni previste dal CAPO II che hanno ultimato il piano delle attività ammesso possono presentare le domande per accedere all’incentivo previsto dal CAPO III.  A fronte dell’investimento nel capitale di rischio da parte di un attore dell’ecosistema dell’innovazione abilitato, all’impresa può essere riconosciuto un’ulteriore agevolazione nella forma di contributo a fondo perduto, in misura pari al 100% dell’investimento, nel limite complessivo di 30 mila euro per startup innovativa.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Digitalizzazione
  • Imprenditoria giovanile
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2022-09-07T22:00:00

Note di apertura chiusura

Il bando è aperto limitatamente alle startup già beneficiarie delle agevolazioni previste dal CAPO II che hanno ultimato il piano delle attività ammesso, le quali possono presentare domanda per accedere all’incentivo previsto dal CAPO III.

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa - SU/PMI innovativa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri
  • Servizi, brevetti e licenze

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Moda e Tessile
  • Chimica e Farmaceutica
  • Metallurgia
  • Elettronica
  • Meccanica
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Mobili, Legno e Carta
  • Commercio
  • Servizi di trasporto
  • Alberghiero
  • Ristorazione
  • ICT
  • Cultura
  • Turismo
  • Salute
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Edilizia
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto Ministeriale del 18/09/2020 - Smart Money

Provvedimento attuativo

Smart Money - Avviso pubblico per la concessione delle agevolazioni, in favore di start up nella fase pre-seed e seed, volte a sostenere la realizzazione di progetti di sviluppo

Stanziamento incentivo

9500000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Innovazione - Startup - Giovani - Ricerca
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Avviso pubblico ISI 2023 per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro - Regione Toscana

Descrizione

Cos'è In attuazione dell’articolo 11, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e dell’articolo 1, commi 862 e ss., della legge 28 dicembre 2015, n. 208, attraverso la pubblicazione di singoli avvisi pubblici regionali/provinciali, Inail finanzia investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Nello specifico, questo avviso ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali. A chi si rivolge L’iniziativa è rivolta:- alle imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento. In particolare, quale intervento sistemico per la sicurezza sul lavoro, l’Asse 1.2 permette di sostenere gli investimenti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale anche alle imprese impegnate nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro);- agli enti del terzo settore, di cui al decreto legislativo n. 117/2017, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, possono accedere all’Asse 1.1 limitatamente all’intervento di tipologia d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone. Cosa prevede Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese, per la parte relativa agli stanziamenti, in 5 Assi di finanziamento:  Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’allegato 1.1) - Asse di finanziamento 1;  Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’allegato 1.2) - Asse di finanziamento 1;  Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’allegato 2) - Asse di finanziamento 2;Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’allegato 3) – Asse di finanziamento 3;Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’allegato 4) - Asse di finanziamento 4;Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’allegato 5) - Asse di finanziamento 5. E’ concesso un finanziamento a fondo perduto:per gli Assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibiliper l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:65% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);fino all' 80% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (agricoltura giovani).

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2023-12-20T00:00:00

Note di apertura chiusura

Modalità e tempistiche di presentazione della domanda: Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Istituto, nella sezione dedicata alle scadenze dell’Avviso pubblico Isi 2023.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Capitale di rischio

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

130000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

130000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

INAIL - Direzione Centrale Prevenzione

Base normativa primaria

DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008 , n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro

Base normativa secondaria

Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di Stabilità 2016)

Provvedimento attuativo

TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

Gazzetta ufficiale

296 del 20/12/2023

Stanziamento incentivo

43847676

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-03-26T16:27:47Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Contratti di sviluppo agroalimentari - Progetti di investimento nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

Descrizione

Cos'è Nell’ambito dello strumento agevolativo dei contratti di sviluppo è possibile sostenere la realizzazione di progetti di investimento nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, in applicazione delle disposizioni di cui al regime di aiuti SA.107569/RFF 2023 (approvato dalla Commissione europea in data 4 ottobre 2023). A chi si rivolge L'incentivo è destinato ad imprese di qualsiasi dimensione, ivi comprese quelle esercenti attività agricola primaria, ed operanti sull’intero territorio nazionale, che intendono realizzare i progetti di investimento concernenti il settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Cosa prevede La concessione di agevolazioni finanziarie nella forma del contributo in conto impianti e/o del finanziamento agevolato, nei limiti delle seguenti intensità massime:a) 40% per le imprese di grandi dimensioni, 50% per le imprese di medie dimensioni e 60% per le imprese di piccole dimensioni relativamente ai progetti realizzati nelle aree del territorio nazionale ammesse alla deroga di cui all’art. 107, paragrafo 3, lettera a), del TFUE, come individuate dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale valevole per il periodo 2022-2027;b) 30% per le imprese di grandi dimensioni, 40% per le imprese di medie dimensioni e 50% per le imprese di piccole dimensioni relativamente ai progetti realizzati nelle restanti aree del territorio nazionale. 

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2023-10-20T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto ministeriale 19 aprile 2023 - Contratti di sviluppo. Ulteriori modifiche al decreto ministeriale 9 dicembre 2014

Provvedimento attuativo

Decreto direttoriale 11 ottobre 2023 - Contratti di sviluppo agroalimentari - Riapertura sportello

Gazzetta ufficiale

245 del 19/10/2023

Stanziamento incentivo

910000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

struttura produttiva agroindustriale; contratti di sviluppo; trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

Data ultimo aggiornamento

2023-12-18T17:07:52Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Contratti di sviluppo - Programmi di sviluppo di attività turistiche

Descrizione

Cos'è Strumento agevolativo con componente negoziale finalizzato alla realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, il cui numero massimo complessivo non potrà essere superiore a cinque, di programmi di sviluppo turistici di cui all’articolo 7 del decreto ministeriale 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii.. Nell’ambito dei suddetti programmi di sviluppo, lo strumento può finanziare, altresì, opere infrastrutturali nei limiti previsti dalla normativa di attuazione. L’investimento minimo richiesto è di 20 milioni di euro che si riduce a 7,5 milioni di euro qualora tali programmi prevedano interventi da realizzare nelle aree interne del Paese ovvero il recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse. Il programma di sviluppo di attività turistiche deve riguardare un’iniziativa imprenditoriale finalizzata allo sviluppo dell’offerta turistica attraverso il potenziamento e il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva ed, eventualmente, delle attività integrative, dei servizi di supporto alla fruizione del prodotto turistico e, per un importo non superiore al 20 per cento del totale degli investimenti da realizzare, delle attività commerciali, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti d’investimento, ed, eventualmente, progetti di innovazione dell’organizzazione o innovazione di processo, strettamente connessi e funzionali a una migliore fruizione del prodotto turistico e alla caratterizzazione del territorio di riferimento. Tale programma di sviluppo, qualora realizzato da più imprese, deve essere realizzato in comuni tra loro limitrofi ovvero appartenenti ad un unico distretto turistico.  A chi si rivolge Imprese di qualsiasi dimensione che intendono realizzare investimenti di grandi dimensioni nel settore turistico.  Il programma di sviluppo di attività turistiche può essere realizzato in forma congiunta, fermo restando un numero complessivo di imprese partecipanti non superiore a cinque, anche mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.  Cosa prevede Concessione di agevolazioni finanziarie nelle seguenti forme, anche in combinazione tra di loro:• finanziamento agevolato;• contributo in conto interessi;• contributo in conto impianti;• contributo diretto alla spesa. L’utilizzo delle varie forme di agevolazione e la loro combinazione sono definiti in fase di negoziazione sulla base delle caratteristiche dei progetti e dei relativi ambiti di intervento. 

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti

Data apertura

2023-12-04T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Rete d'impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014

Base normativa secondaria

Decreto ministeriale 14 settembre 2023 - Modifiche alla disciplina attuativa dei contratti di sviluppo.

Provvedimento attuativo

Decreto direttoriale 15 novembre 2023 - Contratti di sviluppo. Chiusura e riapertura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazione.

Gazzetta ufficiale

272 del 21/11/2023

Stanziamento incentivo

0.1

Link istituzionale

Altre caratteristiche

investimenti di grandi dimensioni, contratti di sviluppo, sostegno alle imprese, settore turistico, offerta ricettiva.

Data ultimo aggiornamento

2024-01-22T13:04:07Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Fondo Nazionale Innovazione

Descrizione

Cos'è E’ il principale intervento nazionale di venture capital finalizzato a sostenere la crescita innovativa delle imprese italiane.  Il FNI ha un bacino finanziario alimentato da risorse pubbliche, utilizzate, insieme a risorse private, per investire, direttamente e indirettamente, nel capitale di imprese ad alto potenziale innovativo.  Le risorse pubbliche disponibili ammontano a 310 milioni di euro che confluiscono in apposito veicolo, denominato “Fondo di co-investimento Mi SE”. La gestione dello strumento è affidata a CDP Venture Capital S.p. A., società di gestione del risparmio (SGR). A chi si rivolge Il FNI investe nel capitale sociale di startup, scaleup e PMI innovative con elevato potenziale di sviluppo, non quotate in mercati regolamentati, che si trovano nella fase di seed financing, di start-up financing, di avvio dell’attività o di scale up financing. Cosa prevede Investimento diretto nel capitale sociale di PMI e indiretto attraverso la partecipazione a quote di fondi di venture capital (OICR) che supportano la crescita di PMI innovative. L’intervento del FNI avviene a condizioni di mercato e nei limiti stabiliti dal decreto interministeriale 27 giugno 2019.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2010-03-31T00:00:00

Note di apertura chiusura

In corso

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Impresa - SU/PMI innovativa

Forma agevolazione

  • Capitale di rischio

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

INNOGEST S.G.R. S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 marzo 2009 (GURI 11 maggio 2009 n. 107)

Provvedimento attuativo

Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 marzo 2009 (GURI 11 maggio 2009 n. 107)

Gazzetta ufficiale

107 del 11/05/2009

Stanziamento incentivo

20000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-11-15T12:51:24Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Tax Credit produzione opere audiovisive - Apertura sessione ricognitiva produzione opere tv/web e videoclip – Anno 2023

Descrizione

Cos'è E' un credito di imposta riconosciuto alle imprese di produzione audiovisiva in misura non inferiore al 15 per cento e non superiore al 40 per cento del costocomplessivo di produzione delle opere televisive e web.   A chi si rivolge Alle imprese di produzione audiovisiva aventi i seguenti requisiti: a) sede legale nello Spazio Economico Europeo;b) essere soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale,ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui siariconducibile l’opera audiovisiva cui sono correlati i benefici;c) capitale sociale minimo interamente versato ed un patrimonio netto non inferiori a quarantamila euro, sia nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitale sia nel caso di imprese individuali di produzione ovvero costituite sotto forma di società di persone; tali limiti sono ridotti all’importo di diecimila euro in relazione alla produzione di opere di ricerca e formazione e dei cortometraggi;d) essere diversi da associazioni culturali e fondazioni senza scopo di lucro;e) essere in possesso di classificazione ATECO J 59.1  Cosa prevede Il riconoscimento di un credito di imposta fino all'importo massimo del 40% dei costi ammissibili sostenuti per la produzione di un'opera audiovisiva.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2023-11-20T00:00:00

Note di apertura chiusura

La data di chiusura è prevista trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione del decreto attuativo, in fase di pubblicazione.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Cultura

Codici ATECO

59.00; 59.11;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero della Cultura

Base normativa primaria

Disciplina del Cinema e dell'Audiovisivo

Provvedimento attuativo

Disciplina del Cinema e dell'Audiovisivo

Stanziamento incentivo

180000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-05-29T09:43:14Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Avviso pubblico per l’assegnazione di voucher aziendali per interventi di formazione continua - PNRR GOL e Nuovo Patto per il Lavoro - Regione Toscana (aiuti de minimis)

Descrizione

Cos'è Avviso pubblico n. 7 - Finanziamento di voucher aziendali per interventi di formazione continua per la ricollocazione collettiva, nuove assunzioni legate ad investimenti e professionalità nell’ambito del PNRR M5C1 Riforma 1.1 - Programma GOL Percorso 5 e del nuovo Patto per il Lavoro della Regione Toscana. A chi si rivolge Le richieste di finanziamento per voucher formativi aziendali possono essere presentate da imprese, aventi la sede interessata alla formazione sul territorio di Regione Toscana e iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di competenza. I soggetti beneficiari dei voucher formativi aziendali devono essere lavoratrici/ori impiegate/i in una sede dell’impresa richiedente. Cosa prevede I voucher formativi aziendali possono essere spesi presso:- Agenzie formative accreditate dalla Regione Toscana ai sensi della D. G. R. T. n. 1407/2016 e ss.mm.ii.- Agenzie formative riconosciute o accreditate dalle Regioni di appartenenza, in caso di percorsi svolti al di fuori della Regione Toscana (solo in casi espressamente motivati e comprovanti che il medesimo percorso formativo non sia svolto nel territorio della Regione Toscana)- nel caso di percorsi per il conseguimento delle patenti di guida: Autoscuole munite di apposita autorizzazione ministeriale

Obiettivo Finalita

  • Crisi d'impresa
  • Internazionalizzazione
  • Sostegno investimenti
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2024-04-18T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le domande di finanziamento possono essere presentate a partire dalle h. 12:00 del 18.04.2024. Le istanze, che rispondono ai requisiti minimi di partecipazione, vengono finanziate secondo l’ordine cronologico di presentazione e previo superamento positivo di una verifica di ammissibilità e coerenza. Lo sportello rimane aperto per la presentazione delle domande fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Formazione Professionale
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

4367437

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

4367440

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Regione Toscana - Giunta

Base normativa primaria

Decreto 5 novembre 2021 - Adozione del Programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL)

Base normativa secondaria

DGR 302 del 14/03/2022 - " Piano Attuativo Regionale della nuova Garanzia Occupabilità Lavoratori (GOL). Approvazione "

Provvedimento attuativo

Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro.

Stanziamento incentivo

4367437

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-04-03T13:59:40Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Contratti di sviluppo - Programmi di sviluppo industriale e programmi di sviluppo per la tutela ambientale

Descrizione

Cos'è Strumento agevolativo con componente negoziale finalizzato alla realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, il cui numero massimo complessivo non potrà essere superiore a cinque, di uno dei seguenti programmi di sviluppo:a) programma di sviluppo industriale;b) programma di sviluppo per la tutela ambientale. Nell’ambito di ognuno di questi programmi, lo strumento può finanziare, altresì, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, nonché opere infrastrutturali nei limiti previsti dalla normativa di attuazione.  L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili degli investimenti oggetto dei suddetti programmi di sviluppo, con esclusione del costo di opere infrastrutturali se previste, non deve essere inferiore a 20 milioni di euro ovvero 7,5 milioni di euro qualora il programma riguardi esclusivamente attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.  Il programma di sviluppo industriale, di cui all’articolo 5 del decreto ministeriale 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii, deve riguardare un’iniziativa imprenditoriale finalizzata alla produzione di beni e/o servizi, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti d’investimento, ed, eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione ai prodotti e servizi finali.  Il programma di sviluppo per la tutela ambientale, di cui all’articolo 6 del decreto medesimo, deve riguardare un’iniziativa imprenditoriale finalizzata alla salvaguardia dell’ambiente, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti per la tutela ambientale, ed, eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione all’obiettivo di salvaguardia ambientale del programma.  A chi si rivolge Imprese di qualsiasi dimensione che intendono realizzare investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, agroindustriale e di tutela ambientale.  Il programma di sviluppo può essere realizzato in forma congiunta, fermo restando un numero complessivo di imprese partecipanti non superiore a cinque, anche mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete. Cosa prevede Concessione di agevolazioni finanziarie nelle seguenti forme, anche in combinazione tra di loro:• finanziamento agevolato;• contributo in conto interessi;• contributo in conto impianti;• contributo diretto alla spesa. L’utilizzo delle varie forme di agevolazione e la loro combinazione sono definiti in fase di negoziazione sulla base delle caratteristiche dei progetti e dei relativi ambiti di intervento. 

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2023-12-04T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014

Base normativa secondaria

Decreto ministeriale 14 settembre 2023 - Modifiche alla disciplina attuativa dei contratti di sviluppo.

Provvedimento attuativo

Decreto direttoriale 15 novembre 2023 - Contratti di sviluppo. Chiusura e riapertura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazione.

Gazzetta ufficiale

272 del 21/11/2023

Stanziamento incentivo

0.1

Link istituzionale

Altre caratteristiche

investimenti di grandi dimensioni, contratti di sviluppo, sostegno alle imprese, settore industriale, settore agroindustriale, tutela ambientale, transizione ecologica, efficientamento energetico, energia rinnovabile, economia circolare.

Data ultimo aggiornamento

2024-01-22T13:08:33Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

ARTES 4.0 - Aiuti erogazione servizi alle imprese

Descrizione

Cos'è Erogazione di servizi di innovazione alle imprese con un modello di promozione della trasformazione digitale con aspetti di test-before-invest, formazione, networking, accesso ai finanziamenti, consulenza su temi di innovazione e accesso al mercato in ottica di sostenibilità, in linea con le strategie per un’Europa verde, digitale e resiliente. A chi si rivolge Il progranna si rivolge a tutte le tipologie di imprese con particolare riferimento alle MPMI nei limiti di quantoprevisto dalla normativa nazionale ed europea di riferimento Cosa prevede ARTES 4.0 eroga servizi di innovazione alle imprese con focus sulle tecnologie abilitanti Impresa 4.0 nel rispetto della normativa nazionale ed europea sugli aiuti di Stato, alimentando le banche dati nazionali relative agli aiuti di Stato e il sistema informatico (Re Gi S) di cui all’articolo 1, comma 1043, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, per supportare il Ministero, congiuntamente a tutti i centri di trasferimentotecnologico (tra cui i Centri di Competenza), nel raggiungere i Target nazionali.

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2023-07-27T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

ARTES 4.0 I - Advanced Robotics and enabling digital TEchnologies & Systems 4.0

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

2543913

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-01-09T09:01:38Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2050

Titolo

Finanziamenti agevolati per l’inserimento temporaneo nell’Impresa di Temporary Manager

Descrizione

Cos'è Finanziamento agevolato per l’inserimento nell’Impresa di Temporary Manager, per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica, a sostegno dell’internalizzazione dell’Impresa sui mercati internazionali, con quota a fondo perduto fino al 10%. A chi si rivolge A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese.  E’ destinato a sostenere l’inserimento temporaneo di figure specializzate come il “Temporary Manager”, per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica, a sostegno dell’internalizzazione dell’Impresa.  L’inserimento temporaneo di Temporary Manager è regolato da un Contratto di Temporary Management stipulato esclusivamente con una Società di servizi terza. Cosa prevede Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 2 di pre-ammortamento Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci;€ 500.000;Importo minimo pari a € 10.000Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti come da documentazione di riferimento (Circolare operativa 8/394/2023) disponibile in calce.

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2023-07-27T00:00:00

Data chiusura

2050-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

SIMEST

Base normativa primaria

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Provvedimento attuativo

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Gazzetta ufficiale

164 del 15/07/2023

Stanziamento incentivo

99999999999

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-11-23T15:52:39Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2025

Titolo

Fondo Salvaguardia imprese

Descrizione

Cos'è Il Fondo è stato istituto con il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, art. 43 recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, con una dotazione di 300 milioni di euro. La legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021) ha stanziato il rifinanziamento di 250 milioni di euro per il 2021 e di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2035. Il Fondo acquisisce partecipazioni di minoranza, nel capitale di rischio di imprese in difficoltà economico-finanziaria che propongono un piano di ristrutturazione per garantire la continuità di impresa e salvaguardare l’occupazione e finanzia programmi di ristrutturazione anche attraverso il trasferimento di impresa. Con Decreto ministeriale 14 settembre 2022, pubblicato sulla G. U. n. 251 del 26 ottobre 2022, è stato modificato il decreto ministeriale 29 ottobre 2020 recante la definizione dei criteri e delle modalità di gestione e di funzionamento del Fondo. A chi si rivolge Imprese che hanno avviato un confronto presso la struttura per la crisi d’impresa del Ministero dello sviluppo economico, imprese in difficoltà economico finanziaria: ai sensi degli orientamenti comunitari (paragrafo 2.2 della Comunicazione 2014/C 249/01) oppure con flussi di cassa prospettici inadeguati a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate (stato di difficoltà non ai sensi del paragrafo 2.2 della Comunicazione 2014/C 249/01), imprese che soddisfano almeno una delle seguenti condizioni: titolari di marchi storici di interesse nazionale, società di capitali con numero di dipendenti superiore a 250 (dato consolidato comprensivo dei lavoratori a termine, degli apprendisti e dei lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo parziale, impiegati in unità locali dislocate sul territorio nazionale), detengono beni e rapporti di rilevanza strategica per l’interesse nazionale, indipendentemente dal numero degli occupati. Cosa prevede Il Fondo effettua investimenti diretti nel capitale di rischio alle seguenti condizioni: la partecipazione diretta acquisita (Equity) deve essere di minoranza, l'intervento complessivo per singola operazione non può superare l’ammontare di 10 milioni di euro, l’operazione di investimento è effettuata unitamente e contestualmente a: investitori privati indipendenti che apportano almeno il 30% delle risorse previste (nel caso di operazioni a favore di imprese in difficoltà non ai sensi degli orientamenti comunitari), all’impresa proponente che garantisce un contributo proprio pari ad almeno il 25% per le piccole imprese, 40% medie imprese e 50% grandi imprese (nel caso di operazioni a favore di imprese in difficoltà ai sensi degli orientamenti comunitari) Exit a 5 anni con condizioni di uscita definite già nell’operazione di investimento. In aggiunta o in alternativa all’acquisizione della partecipazione il Fondo può realizzare investimenti in quasi equity.

Obiettivo Finalita

  • Crisi d'impresa
  • Sostegno liquidità

Data apertura

2021-02-02T00:00:00

Data chiusura

2025-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Capitale di rischio
  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa

Provvedimento attuativo

Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa

Stanziamento incentivo

300000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Sostegno alle imprese - Occupazione - Covid 19 - Micro e PMI

Data ultimo aggiornamento

2023-11-15T12:38:58Z
Date Scadenza:
  • 26/04/2026

Titolo

IFIM Imprese femminili innovative montane

Descrizione

Cos'è Si tratta della misura, promossa dal Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che finanzia i programmi di investimento ad alto contenuto tecnologico e innovativo sostenuti da imprese femminili ubicate nei Comuni montani indicati nell'Allegato I dell’Avviso pubblico del 5 maggio 2023. A chi si rivolge Il bando è rivolto alle imprese costituite entro i 5 anni precedenti che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da donne di tutte le età aventi sede in uno dei suddetti Comuni montani. Cosa prevedeÈ previsto un contributo a fondo perduto concesso: • per un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili • per un importo massimo di 70.000 euro.  Il contributo è concesso nei limiti e nelle disponibilità di cui al Regolamento de minimis (Regolamento (UE) n. 1407/2013).

Obiettivo Finalita

  • Imprenditoria femminile
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-05-30T00:00:00

Data chiusura

2026-04-26T00:00:00

Note di apertura chiusura

Fino a esaurimento risorse

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa - prevalenza femminile

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. - Invitalia (05678721001)

Base normativa primaria

Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane Art. 1, commi 593 e ss.

Provvedimento attuativo

Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane Art. 1, commi 593 e ss.

Stanziamento incentivo

3928194.13

Link istituzionale

Altre caratteristiche

donna, autoimprenditorialità

Data ultimo aggiornamento

2023-11-14T12:50:55Z
Date Scadenza:
  • 02/11/2027

Titolo

Contributo a fondo perduto per l’indennizzo dei danni materiali diretti subiti dalle imprese esportatrici dei territori delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato in seguito agli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 2 novembre 2023

Descrizione

Cos'è Contributo a fondo perduto per l’indennizzo dei danni materiali diretti subiti dalle imprese esportatrici localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali A chi si rivolge Il contributo è destinato alle imprese di tutte le dimensioni che:- abbiano depositato presso il Registro imprese il bilancio relativo all’esercizio 2022 o dichiarazione dei redditi ove non previsto obbligo di deposito del bilancio (v. Circolare)- abbiano sede legale in uno Stato membro dell’Unione europea- abbiano sede operativa o unità locali nei territori colpiti dall’alluvione come individuati nell’Allegato 1 al decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61 o nell’Allegato A al Decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145- abbiano:(i) un fatturato export pari ad almeno il 3%; oppure in alternativa:(ii) codice Ateco produttivo e almeno il 10% del proprio fatturato totale (voce A1 del conto economico) realizzato complessivamente verso una o più Imprese clienti esportatrici con codice Ateco produttivo ciascuna delle quali realizzi direttamente un Fatturato Export pari ad almeno il 3%;- abbiano subito danni materiali ad attivi a seguito degli eventi alluvionali di maggio e di novembre 2023 come accertato da Perizia asseverata redatta da perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionaleabbiano codice ATECO non rientrante tra quelli esclusi dalla Circolare. Cosa prevede Si prevede un contributo a fondo perduto a copertura dei danni materiali ad attivi (per esempio immobili, attrezzature, macchinari, automezzi e scorte di magazzino) subiti dall’impresa richiedente con un nesso causale diretto con l’evento alluvionale, come accertato da una perizia asseverata rilasciata da un perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale. Importo concedibile- Importo massimo: € 5.000.000- L’importo riconoscibile rispetto ai danni riportati nella Perizia asseverata è pari a:- per i beni non assicurati, fino all’80% dei danni accertati- per i beni assicurati, fino al 100% dei danni accertati esclusi dalla copertura assicurativa (franchigia/scoperto o quota non assicurata)La somma del Contributo concedibile e dell’eventuale contributo già concesso ai sensi delle Circolari operative n. 1/FPI/2023 e n.3/FPI/2023 non può superare l’importo di 5 milioni di euro. Il contributo concedibile non può superare il 100% del valore dei danni stimati dalla perizia asseverata. Il contributo è riconosciuto nei limiti della quota dei medesimi danni per la quale non si è avuto accesso ad altre forme di ristoro a carico della finanza pubblica, o a indennizzi assicurativi, sotto qualsiasi forma e da qualunque soggetto concessi o erogati. Erogazione del contributo- Il contributo è erogato in un’unica tranche entro 10 giorni dalla ricezione dell’esito della delibera del Comitato Agevolazioni Documenti per la richiesta del contributo In sede di presentazione della domanda, tramite Portale SIMEST, è obbligatorio caricare la seguente documentazione:Dichiarazione IVA 2023 (o, ove non ancora presentata in virtù di proroghe sui termini di presentazione, Dichiarazione IVA 2022)Dichiarazioni IVA dell’impresa cliente esportatrice (nel caso di requisito di accesso tramite filiera);Elenco dei clienti esportatori e partitario clienti da cui si evincano rispettivamente l’importo di vendita per ciascun cliente al 2022 e gli importi di vendita e le relative fatture di riferimento dei clienti esportatori dell’impresa cliente esportatrice (nel caso di requisito di accesso tramite filiera)Perizia asseverata dei danni subiti sulla base del format messo a disposizione da SIMEST (v. sezione Allegati)Dichiarazione del Legale Rappresentante relativa all’indicazione dei beni coperti e non coperti da assicurazione sulla base del format messo a disposizione da SIMEST (v. sezione Allegati)Documento di identità del Perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale Contratto di conto corrente dedicato al/ai finanziamento/i accordato/i da SIMESTDocumento di identità del/dei titolare/i effettivo/i DURCDocumentazione attestante i poteri di firma del Legale Rappresentante (statuto, atto di nomina o delibera di conferimento dei poteri secondo il format SIMEST di cui alla sezione Allegati)Documentazione Antimafia per importi superiori a € 150.000 (v. sezione Allegati)Ove previsto, Dichiarazione attestante che il Contributo non riguarda le Esclusioni (v. sezione Allegati)La domanda, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante e inviata tramite il Portale, sarà ricevibile solo se completa di tutti gli allegati richiesti. 

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2024-01-09T00:00:00

Data chiusura

2027-11-02T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Toscana

Comuni

Abetone; Abetone Cutigliano; Agliana; Bagno a Ripoli; Barberino Tavarnelle; Barberino Val d'Elsa; Barberino di Mugello; Bibbona; Bientina; Borgo San Lorenzo; Buggiano; Buti; Calci; Calcinaia; Calenzano; Campi Bisenzio; Campiglia Marittima; Campo nell'Elba; Cantagallo; Capannoli; Capoliveri; Capraia Isola; Capraia e Limite; Carmignano; Casale Marittimo; Casciana Terme Lari; Cascina; Castagneto Carducci; Castelfiorentino; Castelfranco di Sotto; Castellina Marittima; Castelnuovo di Val di Cecina; Cecina; Cerreto Guidi; Certaldo; Chianni; Chiesina Uzzanese; Collesalvetti; Crespina Lorenzana; Cutigliano; Dicomano; Empoli; Fauglia; Fiesole; Figline e Incisa Valdarno; Firenze; Firenzuola; Fucecchio; Gambassi Terme; Greve in Chianti; Guardistallo; Impruneta; Lajatico; Lamporecchio; Larciano; Lastra a Signa; Livorno; Londa; Marciana; Marciana Marina; Marliana; Marradi; Massa e Cozzile; Monsummano Terme; Montaione; Montale; Montecatini Val di Cecina; Montecatini-Terme; Montelupo Fiorentino; Montemurlo; Montescudaio; Montespertoli; Monteverdi Marittimo; Montopoli in Val d'Arno; Orciano Pisano; Palaia; Palazzuolo sul Senio; Peccioli; Pelago; Pescia; Pieve a Nievole; Piombino; Pisa; Pistoia; Piteglio; Poggio a Caiano; Pomarance; Ponsacco; Pontassieve; Ponte Buggianese; Pontedera; Porto Azzurro; Portoferraio; Prato; Quarrata; Reggello; Rignano sull'Arno; Rio; Rio Marina; Rio nell'Elba; Riparbella; Rosignano Marittimo; Rufina; Sambuca Pistoiese; San Casciano in Val di Pesa; San Giuliano Terme; San Godenzo; San Marcello Pistoiese; San Marcello Piteglio; San Miniato; San Vincenzo; Santa Croce sull'Arno; Santa Luce; Santa Maria a Monte; Sassetta; Scandicci; Scarperia e San Piero; Serravalle Pistoiese; Sesto Fiorentino; Signa; Suvereto; Tavarnelle Val di Pesa; Terricciola; Uzzano; Vaglia; Vaiano; Vecchiano; Vernio; Vicchio; Vicopisano; Vinci; Volterra

Soggetto Concedente

SIMEST

Base normativa primaria

Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.

Provvedimento attuativo

Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.

Stanziamento incentivo

300000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-01-26T13:53:32Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2050

Titolo

Finanziamenti agevolati per attività consulenziale destinata ad investimenti per una crescita sostenibile sui mercati esteri.

Descrizione

Cos'è Finanziamento agevolato per rafforzare la competitività internazionale delle imprese sostenendone le spese per l’attività consulenziale destinata ad investimenti per una crescita sostenibile sui mercati esteri, con quota a fondo perduto fino al 10%. A chi si rivolge A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese. E’ destinato a sostenere gli investimenti per la realizzazione di progetti relativi a: consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa o per l’innovazione digitale, tecnologica di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa; l’ottenimento di certificazioni di prodotto per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica Cosa prevede Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 2 di pre-ammortamento. Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);€ 500.000;Importo minimo pari a €10.000Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000, che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti come da documentazione di riferimento (Circolare operativa 7/394/2023) disponibile in calce.

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2023-07-27T00:00:00

Data chiusura

2050-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

SIMEST

Base normativa primaria

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Provvedimento attuativo

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Gazzetta ufficiale

164 del 15/07/2023

Stanziamento incentivo

99999999999

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-11-23T15:53:32Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Bonus Export Digitale

Descrizione

Cos'è Il Bonus per l’Export Digitale è un contributo a fondo perduto per l’acquisizione di soluzioni digitali per l’export disponibili sul mercato utili ad avviare e consolidare l’attività di internazionalizzazione delle micro e piccole imprese italiane manifatturiere, costituite anche in forma di reti e consorzi. A chi si rivolge Il contributo è rivolto alle micro e piccole imprese manifatturiere iscritte al registro delle imprese:Società Ditte individuali Artigiani Reti Consorzi  Tra le principali attività manifatturiere (ATECO C dal 10.00.00 al 33) si evidenziano:  Industrie alimentari Industria del legno e dei mobili Confezione di articoli di abbigliamento, di articoli in pelle e pelliccia Fabbricazione di prodotti in metallo Altre attività manifatturiere: gioielli, macchinari e apparecchiature, stampa, pelle, gomma, plastiche, chimici, elettronica, elettromedicali Cosa prevede Il progetto, realizzato dal Ministero degli Esteri e dell'Agenzia ICE, punta a sostenere le micro e piccole imprese manifatturiere, costituite anche in forma di reti e consorzi, nelle attività di internazionalizzazione attraverso soluzioni digitali come: realizzazione di siti e-commerce e/o app mobile realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per amplificare la presenza online attraverso attività di digital marketing (e-commerce, campagne, presenza social) adatte al settore di competenzaservizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umanoiscrizione e/o abbonamento a piattaforme Saa S (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Internazionalizzazione

Data apertura

2022-05-10T00:00:00

Note di apertura chiusura

Fino a esaurimento fondi

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Consorzio
  • Impresa
  • Rete d'impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Elettronica
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane

Base normativa primaria

BONUS EXPORT DIGITALE

Provvedimento attuativo

BONUS EXPORT DIGITALE

Stanziamento incentivo

30000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

soluzioni digitali, agenzia ice, internazionalizzazione

Data ultimo aggiornamento

2023-11-14T12:45:37Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Start 4.0 - Aiuti ai progetti di R&S e innovazione Bando 1 del 2023

Descrizione

Cos'è Erogazione di contributi a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tema di tecnologie abilitanti 4.0 per la sicurezza delle infrastrutture critiche  A chi si rivolge Possono partecipare al presente bando: Micro, Piccole e Medie Imprese (m PMI), singolarmente ovvero in partenariato. Le Grandi Imprese possono essere soggetti beneficiari solo se aggregate in partenariato a m PMI e, comunque, non possono assumere il ruolo di capofila Cosa prevede START 4.0 attua un programma di supporto alle imprese per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tecnologie abilitanti 4.0 per la sicurezza e ottimizzazione delle infrastrutture strategiche che parte dallo sviluppo di tecnologie abilitanti negli ambiti tematici di interesse per il Centro e mira al loro consolidamento attraverso la realizzazione di applicazioni nei domini di interesse di START4.0.

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2023-07-01T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

START 4.0

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

5850000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-12-01T09:06:30Z
Date Scadenza:
  • 30/06/2027

Titolo

Piano Operativo Fondo Contributi Interessi

Descrizione

Cos'è E' un fondo statale che abbatte gli interessi su finanziamenti per impiantistica sportiva riducendo il costo dei finanziamenti fino a raggiungere il totale abbattimento degli interessi.   A chi si rivolge Si rivolge a soggetti pubblici e privati che perseguono anche indirettamente finalità sportive ad es. Associazioni e società sportive dilettantistiche, imprese, enti morali, università, fondazioni, Enti locali e territoriali Cosa prevede I contributi sono erogati direttamente ai beneficiari in forma rateale in base al piano di ammortamento del finanziamento al completamento delle opere finanziate.l'istanza di contributo compilata dal beneficiario viene presentata al gestore del fondo direttamente dalla banca finanziatrice, l'Istituto per il Credito Sportivo o altro soggetto finanziatore appositamente convenzionato con il Fondo. Ulteriori informazioni possono essere acquisite sul sito www.creditosportivo.it nell'area Fondi Speciali

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2024-03-13T00:00:00

Data chiusura

2027-06-30T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Ente Pubblico
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

99000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

5000000

Settore Attivita

  • Altri servizi

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Istituto per il Credito Sportivo

Base normativa primaria

Approvazione Statuto dell'Istituto per il Credito Sportivo

Base normativa secondaria

Approvazione Statuto dell'Istituto per il Credito Sportivo

Provvedimento attuativo

Delibera del Comitato di gestione dei fondi speciali di approvazione del Regolamento del Fondo per la concessione di contributi in conto interessi sui finanziamenti per l’impiantistica sportiva

Stanziamento incentivo

142500000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-05-31T09:25:52Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Start 4.0 - Aiuti erogazione servizi alle imprese

Descrizione

Cos'è Attivazione di servizi innovativi e qualificanti di audit tecnico (Assessment), Test Before Invest e trasferimento tecnologico, formazione, consulenze di innovazione di processo o di prodotto, accesso ai finanziamenti, tutela della proprietà intellettuale, networking e sensibilizzazione. A chi si rivolge I destinatari dei servizi erogati dal Cd C sono le imprese, in particolare PMI, neilimiti di quanto previsto dalla normativa nazionale ed europea di riferimento.  Cosa prevede START4.0 provvede all’erogazione di servizi nel rispetto della normativa nazionale ed europea sugli aiuti di Stato, alimentando le banche dati nazionali relative agli aiuti di Stato e il sistema informatico (Re Gi S) di cui all’articolo 1, comma 1043, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, per supportare il Ministero, congiuntamente a tutti i centri di trasferimento tecnologico (tra cui i Centri di Competenza), nel raggiungere i Target nazionali.

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2023-09-04T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

START 4.0

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

3300000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-12-02T16:26:03Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Fondo per la ricerca e lo sviluppo industriale e biomedico

Descrizione

Cos'è Il Fondo per la ricerca e lo sviluppo industriale e biomedico opera per il potenziamento della ricerca, lo sviluppo e la riconversione industriale del settore biomedicale per la produzione di nuovi farmaci e vaccini, di prodotti per la diagnostica e di dispositivi medicali, anche attraverso la realizzazione di poli di alta specializzazione. A chi si rivolge Startup e imprese, poli di alta specializzazione e altri soggetti operanti nella filiera del settore biomedico. Cosa prevede Il Fondo opera attraverso le seguenti modalità di intervento: a. finanziamento del rischio e sostegno delle imprese della filiera del settore biomedico, attraverso investimenti diretti e indiretti; b. finanziamento e sostegno di attività di ricerca e sviluppo nel settore biomedico; c. creazione di poli di alta specializzazione nel settore biomedico; d. altri interventi a sostegno del settore biomedico che possono includere la realizzazione di ulteriori forme di collaborazione o partenariato nel settore biomedico.  Le predette modalità di intervento possono operare in modo concorrente, con facoltà di ammettere una singola iniziativa a beneficiare delle diverse forme di sostegno previste anche in combinazione tra loro. I diversi interventi del Fondo sono di volta in volta attivati sulla base di procedure che garantiscono la trasparenza delle iniziative. 

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Note di apertura chiusura

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse.

Dimensioni

  • Piccola Impresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Impresa - SU/PMI innovativa
  • Università/Ente di Ricerca
  • Rete d'impresa
  • Ente Pubblico

Forma agevolazione

  • Capitale di rischio
  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Chimica e Farmaceutica
  • Salute
  • Altri servizi

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Comuni

Tutti i comuni

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Fondazione Enea Tech e Biomedical

Base normativa primaria

Articolo 1, comma 951, della legge 30 dicembre 2021 n. 234

Base normativa secondaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 20 ottobre 2022

Stanziamento incentivo

935000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

riconversione industriale, farmaci, vaccini, settore biomedicale
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Fondo IPCEI - Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo

Descrizione

Cos'è Supporta la realizzazione di iniziative di collaborazione industriale su larga scala, che riuniscono conoscenze, competenze, risorse finanziarie e attori economici dei paesi di almeno due Stati dell’Unione europea. La partnership deve raggiungere obiettivi di innovazione radicale e di grande rilevanza tecnologica e produttiva, lungo le catene del valore strategiche europee. I progetti affrontano fallimenti sistemici o del mercato e sfide comuni per la crescita sostenibile e per la competitività dell’economia nazionale ed europea, su cui le autorità pubbliche intervengono per promuovere le iniziative, sostenere finanziariamente l’esecuzione e il raggiungimento degli obiettivi delle stesse e aumentare le ricadute industriali e tecnologiche sul sistema produttivo. A chi si rivolge• Imprese di qualsiasi dimensione, destinatarie degli aiuti di Stato autorizzati dalla Commissione europea.• Organismi di ricerca, associati al progetto ed individuati nell’ambito di un IPCEI autorizzato. Cosa prevede I beneficiari sono selezionati a seguito di manifestazione d’interesse e successiva notifica del progetto alla Commissione europea. Il Fondo IPCEI concede le agevolazioni con decreto ministeriale nel rispetto delle modalità, delle condizioni e delle misure contenute nella Decisione europea di autorizzazione. Le condizioni per l’autorizzazione degli aiuti sono riportate nella Comunicazione della Commissione Europea relativa ai criteri per l’analisi della compatibilità con il mercato interno degli aiuti di Stato.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti

Data apertura

2022-05-17T22:00:00

Dimensioni

  • Piccola Impresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa - SU/PMI innovativa
  • Impresa
  • Cooperative/Associazioni Non Profit
  • Consorzio
  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale
  • Capitale di rischio
  • Interventi a garanzia
  • Prestito/Anticipo rimborsabile
  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Moda e Tessile
  • Chimica e Farmaceutica
  • Metallurgia
  • Elettronica
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Mobili, Legno e Carta
  • Edilizia
  • Commercio
  • Servizi di trasporto
  • Alberghiero
  • Ristorazione
  • ICT
  • Cultura
  • Turismo
  • Salute
  • Artigianato
  • Altri servizi
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Meccanica

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Comuni

Tutti i comuni

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Ministero dello sviluppo economico

Base normativa primaria

Legge 27 dicembre 2019, n. 160

Base normativa secondaria

Decreto interministeriale MiSE - MEF del 21 aprile 2021

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Ricerca e Sviluppo - Innovazione - Cooperazione tra Stati
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Economia circolare

Descrizione

Cos'è Incentivo per favorire la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia che mantiene il più a lungo possibile il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse, riducendo al minimo la produzione di rifiuti. A chi si rivolge Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta. Le imprese devono trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati. Le imprese individuali e le società di persone devono disporre di almeno due dichiarazioni dei redditi presentate. Per i soli progetti congiunti sono ammessi anche gli organismi di ricerca, pubblici e privati, in qualità di co-proponenti. Cos'è- Finanziamento Agevolato del Fondo Rotativo Imprese e ricerca, fino al 50% delle spese e dei costi ammissibili;- Contributo alla spesa, in misura delle seguenti percentuali delle spese e dei costi ammissibili:• 20% per le micro e piccole imprese e per gli organismi di ricerca• 15% per le medie imprese• 10% per le grandi imprese Le agevolazioni possono essere concesse alle imprese unicamente in concorso tra loro, seguendo i vincoli di destinazione territoriale previsti per i contributi.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2020-12-09T23:00:00

Note di apertura chiusura

Fino a esaurimento risorse

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Piccola Impresa
  • Grande Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Consorzio
  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Moda e Tessile
  • Chimica e Farmaceutica
  • Metallurgia
  • Elettronica
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Mobili, Legno e Carta
  • Edilizia
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Servizi di trasporto
  • Alberghiero
  • Ristorazione
  • ICT
  • Artigianato

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Comuni

Tutti i comuni

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Ministero dello sviluppo economico

Base normativa primaria

Decreto ministeriale 11 giugno 2020 – Progetti di ricerca e sviluppo per l’economia circolare

Provvedimento attuativo

Decreto direttoriale 5 agosto 2020 Progetti di R&S economia circolare. Termini e modalità per la presentazione delle domande

Gazzetta ufficiale

G.U. n. 177 del 15 luglio 2020

Stanziamento incentivo

219800000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Economia Circolare - Ricerca e sviluppo - R&S
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Tax Credit Produzione opere cinematografiche - Apertura sessione ricognitiva produzione opere cinematografiche, ricerca e formazione – Anno 2023

Descrizione

Cos'è E' un credito di imposta riconosciuto alle imprese di produzione cinematografica in misura non inferiore al 15 per cento e non superiore al 40 per cento del costocomplessivo di produzione delle opere cinematografiche. A chi si rivolge Alle imprese di produzione cinematografica aventi i seguenti requisiti: a) sede legale nello Spazio Economico Europeo;b) essere soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale,ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui siariconducibile l’opera audiovisiva cui sono correlati i benefici;c) capitale sociale minimo interamente versato ed un patrimonio netto non inferiori a quarantamila euro, sia nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitale sia nel caso di imprese individuali di produzione ovvero costituite sotto forma di società di persone; tali limiti sono ridotti all’importo di diecimila euro in relazione alla produzione di opere di ricerca e formazione e dei cortometraggi;d) essere diversi da associazioni culturali e fondazioni senza scopo di lucro;e) essere in possesso di classificazione ATECO J 59.1Cosa prevede Il riconoscimento di un credito di imposta fino all'importo massimo del 40% dei costi ammissibili sostenuti per la produzione di un'opera cinematografica.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2023-11-20T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura sarà prevista trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione del nuovo decreto attuativo, in fase di pubblicazione.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Cultura

Codici ATECO

59.11;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero della Cultura

Base normativa primaria

Disciplina del Cinema e dell'Audiovisivo

Provvedimento attuativo

Disciplina del Cinema e dell'Audiovisivo

Stanziamento incentivo

112000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-05-29T09:43:45Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Digital Transformation

Descrizione

Cos'è Il Decreto direttoriale 9 giugno 2020 disciplina l’intervento agevolativo sulla Digital Transformation istituito all’articolo 29, commi da 5 a 8, del Decreto crescita, finalizzato a sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese attraverso la realizzazione di progetti diretti all'implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0 nonché di altre tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera. A chi si rivolge Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che, alla data di presentazione della domanda, risultino:- iscritte come attive nel Registro delle imprese, - operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio,- hanno conseguito, nell'esercizio cui si riferisce l'ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00,- dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese,- non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.  Le PMI in possesso dei predetti requisiti possono presentare, anche congiuntamente tra loro, purché in numero comunque non superiore a dieci imprese, progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH-digital innovation hub o un EDI-ecosistema digitale per l’innovazione, di cui al Piano nazionale Impresa 4.0. Cosa prevede Le risorse finanziarie per la concessione delle agevolazioni ammontano a euro 100.000.000,00. Per entrambe le tipologie di progetto ammissibili a beneficio le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50 percento, articolata come segue: a. 10 percento sotto forma di contributo, b. 40 percento come finanziamento agevolato.  Fermo restando l’intensità agevolativa e l’articolazione dei benefici sopra indicate, le agevolazioni per i progetti di innovazione di processo o dell’organizzazione sono concesse alle condizioni ed entro le intensità massime di aiuto previste dall’articolo 29 del regolamento UE 651/2014, mentre le agevolazioni per i progetti di investimento vengono concesse nei limiti e secondo i massimali stabiliti dal Regolamento (UE) 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 “de minimis”.  Il finanziamento agevolato deve essere restituito dal soggetto beneficiario senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di 7 anni.

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Imprenditoria giovanile

Data apertura

2020-12-15T00:00:00

Note di apertura chiusura

Aperto fino ad esaurimento risorse

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Consorzio
  • Impresa
  • Rete d'impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa primaria

Digital Transformation

Provvedimento attuativo

Digital Transformation

Gazzetta ufficiale

254 del 14/10/2020

Stanziamento incentivo

100000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Innovazione, Digital transformation, PMI, Telecomunicazioni, Digital, Technology, Information, ICT, Informatizzazione, Fondo perduto

Data ultimo aggiornamento

2023-11-21T15:32:01Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Agevolazioni fiscali finalizzate all'assunzione di dipendenti detenuti o internati

Descrizione

Cos'è Concessione di un credito d’imposta, a valere sulla Legge 193/2000 (cd. Smuraglia), per ogni lavoratore dipendente detenuto o internato, anche ammesso al lavoro all’esterno, ovvero alla semilibertà, assunto per un periodo non inferiore ad un mese. A chi si rivolge Cooperative sociali di cui alla legge 381/91 ed imprese pubbliche e private Cosa prevede Per fruire delle agevolazioni fiscali è necessario stipulare una convenzione con la Direzione dell’Istituto penitenziario ove sono ristretti i lavoratori assunti.   L’agevolazione è concessa sotto forma di credito d’imposta per un importo massimo di € 520 mensili per ogni detenuto assunto e per l’eventuale formazione della mano d’opera (a condizione che dopo la formazione avvenga immediatamente l’assunzione).   In caso di assunzione di semiliberi l’importo massimo del credito d’imposta è di € 300.   La retribuzione è quella prevista dai contratti collettivi di lavoro.   Il credito d’imposta non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive e non assume rilievo ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi e delle spese generali. Tele credito è utilizzabile in compensazione ai sensi dell’Art. 17 del D. L. 241/97, non è comunque rimborsabile ma è cumulabile con qualsiasi altro beneficio. 

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2023-01-01T23:00:00

Dimensioni

  • Non classificabile/classificato

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Cooperative/Associazioni Non Profit
  • Ente Pubblico

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Formazione Professionale

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Commercio
  • Meccanica
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Metallurgia
  • Salute
  • Turismo
  • ICT
  • Servizi di trasporto

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Sardegna
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto
  • Toscana
  • Puglia
  • Umbria
  • Sicilia

Comuni

Tutti i comuni

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Ministero della Giustizia Dipartimento Amministrazione penitenziaria

Base normativa primaria

LEGGE 22 giugno 2000, n. 193

Base normativa secondaria

DECRETO 24 luglio 2014, n. 148

Gazzetta ufficiale

G.U. n° 162 del 13/07/2000

Stanziamento incentivo

21148112

Link istituzionale

Altre caratteristiche

sociale, assunzione detenuti e internati,  istituti penitenziari, semilibertà, risocializzazione, ricollocazione, riabilitazione, assumere persone provenienti dalla detenzione
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Contratti di sviluppo - "Bus elettrici" (PNRR)

Descrizione

Cos'è Strumento agevolativo dedicato al sostegno di programmi di trasformazione industriale per lo sviluppo della filiera produttiva degli autobus, al fine di produrre veicoli elettrici e connessi. Sono esclusi gli autobus ibridi. A chi si rivolge Imprese di tutte le dimensioni che realizzano programmi di investimento coerenti con le finalità dell’Investimento 5.3. del PNRR. “Sviluppo di una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nel campo degli autobus elettrici”. Il programma di sviluppo può essere realizzato da più imprese o da una sola impresa. Cosa prevede Contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, anche in combinazione tra loro.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2022-04-26T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse. Con decreto direttoriale del 15 novembre 2023 è stata disposta dalle ore 12.00 del giorno 22 novembre 2023 la temporanea chiusura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, come disciplinato dal decreto 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii. Con il medesimo decreto direttoriale è stata disposta, altresì, a partire dalle ore 12.00 del giorno 4 dicembre 2023, la riapertura dei termini di presentazione delle domande di agevolazione a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, attraverso due distinti sportelli agevolativi dedicati, il primo, ai programmi di sviluppo industriale e ai programmi di sviluppo per la tutela ambientale di cui agli articoli 5 e 6 del decreto 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii., e il secondo ai programmi di sviluppo di attività turistiche di cui all’articolo 7 del suddetto decreto.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Rete d'impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Fabbricati e terreni
  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Elettronica
  • Meccanica
  • Metallurgia

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014

Provvedimento attuativo

Decreto Direttoriale del Ministero dello sviluppo economico dell'8 aprile 2022 - Contratti di sviluppo: Bus elettrici

Gazzetta ufficiale

93 del 21/04/2022

Stanziamento incentivo

300000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Mobilità sostenibile, Energia e sostenibilità, Sostegno alle imprese, Industria sostenibile, PNRR

Data ultimo aggiornamento

2023-12-04T16:21:30Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Energia in Vetta

Descrizione

Cos'è Si tratta della misura promossa dal Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri e rivolta ai gestori degli impianti di risalita e delle piste da sci, che punta a sostenere il funzionamento delle infrastrutture sportive per i maggiori costi sostenuti nella stagione invernale 2022/2023 rispetto alla stagione invernale precedente. A chi si rivolge L'avviso è rivolto ai gestori di impianti di risalita e di piste da sci che siano: a. soggetti pubblici; b. soggetti privati di cui: - imprese di ogni dimensione; - associazioni sportive dilettantistiche; - società sportive dilettantistiche senza scopo di lucroche esercitino, in misura anche non prevalente, l’attività identificata dal codice ATECO 49.39.01 (Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano) ed abbiano una sede operativa attiva al momento della presentazione della domanda e nelle stagioni invernali 2021/2022 e 2022/2023 su tutto il territorio nazionale, ad eccezione delle Province autonome di Trento e Bolzano. Cosa prevede E' previsto un contributo a fondo perduto concesso: • nella percentuale massima dell’80% delle spese ammissibili • per un importo non superiore a 70.000,00 euro.  Il contributo è concesso nei limiti e nelle disponibilità di cui al Regolamento de minimis (Regolamento (UE) n. 1407/2013) e al Regolamento GBER (Regolamento UE n. 651/2014).

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2023-07-03T00:00:00

Note di apertura chiusura

Fino a esaurimento risorse

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Cooperative/Associazioni Non Profit
  • Ente Pubblico
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. - Invitalia (05678721001)

Base normativa primaria

Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane Art. 1, commi 593 e ss.

Provvedimento attuativo

Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane Art. 1, commi 593 e ss.

Stanziamento incentivo

10802533.87

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Energia, Maggiori costi

Data ultimo aggiornamento

2023-11-15T11:01:55Z
Date Scadenza:
  • 21/12/2025

Titolo

Piani di welfare e altre misure per la conciliazione vita-lavoro

Descrizione

Cos'è Il bando promuove l’adozione di modalità di lavoro flessibili e misure di welfare di conciliazione vita-lavoro al fine di sostenere la partecipazione delle donne al mondo del lavoro e agevolare la corresponsabilità nei compiti di cura e cofinanzia misure di conciliazione dei tempi vita-lavoro destinate a lavoratrici e lavoratori con contratto di lavoro subordinato, con contratto di somministrazione, con contratto di apprendistato, soci di cooperative, collaboratrici e collaboratori coordinati e continuativi, tirocinanti. A chi si rivolge Il bando è rivolto a datori di lavoro (imprese, enti, associazioni, liberi professionisti e in generale tutti i datori di lavoro con esclusione delle persone fisiche in qualità di datori di lavoro domestico) con almeno un dipendente e aventi la sede interessata dal Piano di welfare di conciliazione localizzata in Toscana. Cosa prevede Come meglio specificato all'art. 4, il bando finanzia le seguenti tipologie di azioni:1. definizione del Piano di welfare di conciliazione;2. attuazione delle misure previste dal piano (flessibilità oraria e/o organizzativa e/o servizi di welfare di conciliazione per la cura o l’assistenza ad anziani o familiari non autosufficienti;3. costituzione di una rete di welfare territoriale o inter-aziendale a sostegno della conciliazione;4. redazione di un Piano strategico UNI/PDR 125:2022.

Obiettivo Finalita

  • Inclusione sociale

Data apertura

2023-11-23T00:00:00

Data chiusura

2025-12-21T00:00:00

Note di apertura chiusura

Bando per contributi a sportello aperto fino al 31 dicembre 2025, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Cooperative/Associazioni Non Profit
  • Impresa
  • Professionista

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Formazione Professionale
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Regione Toscana - Giunta

Base normativa primaria

DGR 1244 del 23/10/2023 - Approvazione degli elementi essenziali dell’Avviso pubblico per il finanziamento di piani di welfare aziendale per la conciliazione vita-lavoro, finanziato con le risorse del PR FSE+ 2021-2027

Provvedimento attuativo

DGR 1244 del 23/10/2023 - Approvazione degli elementi essenziali dell’Avviso pubblico per il finanziamento di piani di welfare aziendale per la conciliazione vita-lavoro, finanziato con le risorse del PR FSE+ 2021-2027

Stanziamento incentivo

7570949.85

Link istituzionale

Altre caratteristiche

piani di welfare conciliazione vita-lavoro

Data ultimo aggiornamento

2024-01-04T12:59:18Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Norma merci 2023

Descrizione

Cos'è Assegnazione di contributi alle imprese ferroviarie per il trasporto merci su ferrovia effettuato nell'anno 2023A chi si rivolge Si rivolge alle imprese ferroviarie che effettuano servizi di trasporto merci Cosa prevede Contributo a fronte dei treni*km effettuati dall'impresa ferroviaria

Obiettivo Finalita

  • Transizione ecologica

Data apertura

2023-01-01T00:00:00

Data chiusura

2024-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

94905000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

94905000

Settore Attivita

  • Servizi di trasporto

Codici ATECO

49.00; 49.10; 49.20; 49.30; 49.31; 49.32; 49.39; 49.40; 49.41; 49.42; 49.50;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie

Base normativa primaria

Legge di stabilità 2015

Provvedimento attuativo

Legge di stabilità 2015

Stanziamento incentivo

94905000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Data ultimo aggiornamento

2024-06-03T12:45:54Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero

Descrizione

Cos'è La misura “Nuove imprese a tasso zero” ha l’obiettivo di sostenere, su tutto il territorio nazionale, la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile. A seguito delle disposizioni previste dal decreto-legge n. 34/2019 e della legge n. 160/2019, con Decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 4 dicembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 21 del 27 gennaio 2021, è stata definita la nuova disciplina attuativa in un’ottica di maggiore efficacia dell’intervento. A chi si rivolge Micro e piccole imprese costituite da non più di 60 (sessanta) mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne.  Possono accedere anche le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa purché esse facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovarne l’avvenuta costituzione entro i termini indicati nella comunicazione di ammissione alle agevolazioni. Cosa prevede Sono ammissibili le iniziative, realizzabili su tutto il territorio nazionale, promosse nei seguenti settori: - produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli,- fornitura di servizi alle imprese e alle persone ivi compresi quelli afferenti all'innovazione sociale, - commercio di beni e servizi, - turismo ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché' le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l'accoglienza.  I programmi di investimento proposti dalle imprese costituite da non più di 36 mesi possono prevedere spese ammissibili non superiori a euro 1.500.000, nell’ambito del predetto massimale può rientrare, altresì, un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante (da giustificare nel piano di impresa e utilizzabile ai fini del pagamento di materie prime, servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa e godimento di beni di terzi), nel limite del 20% delle spese di investimento. Per le imprese costituite da più di 36 mesi e da non più di 60 mesi, l’importo delle spese ammissibili non può essere superiore a euro 3.000.000. I programmi dovranno essere realizzati entro ventiquattro mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Obiettivo Finalita

  • Imprenditoria femminile
  • Start up/Sviluppo d'impresa
  • Imprenditoria giovanile

Data apertura

2022-03-24T00:00:00

Note di apertura chiusura

Lo sportello resta aperto fino a eventuali nuove comunicazioni.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa - prevalenza femminile
  • Impresa - prevalenza giovanile
  • Impresa da costituire - Femminile
  • Impresa da costituire - Giovanile

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto interministeriale MiSE - MEF del 4 dicembre 2020 - Autoimprenditorialità. Nuove imprese a tasso zero

Provvedimento attuativo

Circolare 8 aprile 2021, n. 117378 - Nuove imprese a tasso zero. Termini e modalità di presentazione delle istanze

Stanziamento incentivo

315000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Autoimprenditorialità, Micro e PMI, Sostegno alle imprese, Occupazione, donne, donna, imprenditoria femminile, startup, start up, giovani, giovane

Data ultimo aggiornamento

2023-11-13T16:01:01Z
Date Scadenza:
  • 30/06/2025

Titolo

Erogazione delle risorse per investimenti a favore delle imprese di autotrasporto merci

Descrizione

Cos'è Il bando prevede incentivi agli investimenti effettuati per rottamazione veicoli obsoleti ed acquisizione veicoli a minori emissioni inquinanti (a trazione alternativa a metano (CNG), gas naturale liquefatto (LNG), ibrida (diesel/elettrica) ed elettrica (full electric) ovvero di classe Euro VI) e maggiore sicurezza. A chi si rivolge Gli incentivi sono rivolti alle imprese italiane che effettuano autotrasporto di merci per conto di terzi, iscritte al REN ed all'Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi. Cosa prevede L'agevolazione consiste nell'erogazione di un contributo in denaro riconosciuto a seguito della prova dell'avvenuto acquisto dei veicoli conformi alle prescrizioni del decreto ministeriale e contestuale rottamazione di un veicolo a motore termico obsoleto per ogni nuovo veicolo acquistato. La somma massima di contributo erogabile per ogni singola impresa ammonta ad euro 550.000.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2022-08-14T00:00:00

Data chiusura

2025-06-30T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Servizi di trasporto

Codici ATECO

49.41;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili - Direzione Generale per la Sicurezza Stradale e l'Autotrasporto

Base normativa primaria

DL 26/10/2019 n. 124 "Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili" convertito in legge con modifiche dalla legge 19/12/2019 n. 157

Provvedimento attuativo

DL 26/10/2019 n. 124 "Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili" convertito in legge con modifiche dalla legge 19/12/2019 n. 157

Gazzetta ufficiale

252 del 26/10/2022

Stanziamento incentivo

25800000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-01-22T09:33:51Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2050

Titolo

Finanziamenti agevolati per la realizzazione di programmi di Inserimento Mercati

Descrizione

Cos'è Finanziamento agevolato per la realizzazione di investimenti sui mercati internazionali, con quota a fondo perduto fino al 10%. A chi si rivolge A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese . E’ destinato alla realizzazione di investimenti sui mercati internazionali, relativi: all’apertura di nuove strutture commerciali all’estero ove non già presential potenziamento e/o sostituzione di una propria struttura già esistente Cosa prevede Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento. Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico)€ 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e PMI innovative; € 3.500.000 per le Altre imprese  Importo minimo pari a € 10.000  Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000,00 che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti, come da documentazione di riferimento (Circolare operativa 3/394/2023) disponibile in calce.

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2023-07-27T00:00:00

Data chiusura

2050-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

SIMEST

Base normativa primaria

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Provvedimento attuativo

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Gazzetta ufficiale

164 del 15/07/2023

Stanziamento incentivo

99999999999

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-11-23T11:22:38Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2050

Titolo

Finanziamento agevolato per la realizzazione di soluzioni e-commerce

Descrizione

Cos'è Finanziamento agevolato per sviluppo di soluzioni e-commerce finalizzate al rafforzamento della competitività internazionale dell'impresa, con quota a fondo perduto fino al 10%. A chi si rivolge A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese. E’ destinato alla realizzazione di un progetto di investimento digitale per: la creazione di una piattaforma e-commerce propria oppure il miglioramento o lo sviluppo di una Piattaforma propria già esistentel’accesso ad una piattaforma di terzi (market place) con la creazione di un proprio spazio/store Cosa prevede Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 2 di pre-ammortamento. Importo massimo finanziabile:Fino a € 500.000 e comunque non superiore al 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati dall’impresa per una Piattaforma propria o per una Piattaforma di terzi Importo minimo pari a € 10.000Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000,00 che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti, come da documentazione di riferimento (Circolare operativa 6/394/2023) disponibile in calce.

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2023-07-27T00:00:00

Data chiusura

2050-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

SIMEST

Base normativa primaria

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Provvedimento attuativo

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Gazzetta ufficiale

164 del 15/07/2023

Stanziamento incentivo

99999999999

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-11-23T15:51:14Z
Date Scadenza:
  • 30/06/2027

Titolo

Comparto di garanzia patrimonio culturale - Istituto per il Credito Sportivo

Descrizione

Cos'è Fondo di garanzia statale per prestare garanzia ai finanziamenti per la salvaguardia tutela conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale. A chi si rivolge Soggetti di natura privatistica che perseguono finalità culturali e soggetti pubblici diversi dagli enti territoriali, comprese le imprese culturali e creative. Cosa prevede Concessione di garanzie fino all'80% del finanziamento con una durata massima di 20 anni ed un importo massimo di € 2.500.000,00. Il costo annuo è pari allo 0,25% (o 0,35%) dell'importo garantito e le spese d'istruttoria sono apri a € 150,00L'ammissione avviene sulla base di una valutazione basata sugli ultimi due bilanci/rendiconti approvati e/o del business plan dell'investimento e il calcolo di score rappresentativi della rischiosità dell'operazione.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2024-03-13T00:00:00

Data chiusura

2027-06-30T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Ente Pubblico
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Interventi a garanzia

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

99000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

2500000

Settore Attivita

  • Cultura

Codici ATECO

58.00; 58.10; 58.11; 58.12; 58.13; 58.14; 58.19; 58.20; 58.21; 58.29; 59.00; 59.10; 59.11; 59.12; 59.13; 59.14; 59.20; 90.00; 90.01; 90.02; 90.03; 90.04; 91.00; 91.01; 91.02; 91.03; 91.04;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Istituto per il Credito Sportivo

Base normativa primaria

Modalità e condizioni di funzionamento del “Fondo per la cultura”, di cui all’articolo 184 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77

Provvedimento attuativo

Delibera del Comitato di gestione dei fondi speciali di approvazione del Regolamento sulle modalità di gestione del comparto di garanzia del Fondo di cui all’art.184, comma 4, del D.L. 19 maggio 2020 n. 34

Stanziamento incentivo

10000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito www.creditosportivo.it nell'area fondi speciali cultura

Data ultimo aggiornamento

2024-06-03T10:39:28Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2026

Titolo

"Parco Agrisolare" - Secondo Bando - PNRR

Descrizione

Cos'è La misura “Parco Agrisolare", Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica" del PNRR, Componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile", Investimento 2.2, ha l'obiettivo di sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare fotovoltaica nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo. A chi si rivolge Il decreto del MASAF n. 211444 del 19 aprile 2023 disciplina l'accesso alle risorse per lo sviluppo del “Parco Agrisolare" identificando come Soggetti Beneficiari:a) gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;b) le imprese agroindustriali;c) indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all'articolo 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228;d) i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A. T. I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R. T. I), reti d'impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER). Cosa prevede Il secondo Bando della misura "Parco Agrisolare" punta all'assegnazione di almeno il 50% delle risorse previste, che verranno concesse, analogamente al Bando 1, mediante una procedura a sportello gestita dal GSE in qualità di Soggetto Attuatore. La misura è volta alla selezione e al finanziamento di interventi che consistono nell'acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all'attività delle imprese beneficiarie. Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più interventi complementari di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica delle strutture quali la rimozione e lo smaltimento dell'amianto dai tetti, la realizzazione dell'isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione. Congiuntamente alla realizzazione dell'impianto fotovoltaico, che in questo bando potrà avere una potenza di picco non inferiore a 6 k Wp e non superiore a 1000 k Wp, sarà possibile richiedere un contributo per l'installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica e/o di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile .

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2023-04-19T00:00:00

Data chiusura

2026-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

01.00; 01.10; 01.11; 01.12; 01.13; 01.14; 01.15; 01.16; 01.19; 01.20; 01.21; 01.22; 01.23; 01.24; 01.25; 01.26; 01.27; 01.28; 01.29; 01.30; 01.40; 01.41; 01.42; 01.43; 01.44; 01.45; 01.46; 01.47; 01.49; 01.50; 01.60; 01.61; 01.62; 01.63; 01.64; 01.70; 02.00; 02.10; 02.20; 02.30; 02.40; 03.00; 03.10; 03.11; 03.12; 03.20; 03.21; 03.22;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto ministeriale recante interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 “Parco Agrisolare”

Provvedimento attuativo

Secondo avviso recante le modalità di presentazione delle domande di accesso alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2, Componente 1, Investimento 2.2 “Parco Agrisolare”.

Stanziamento incentivo

150000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-12-11T22:31:31Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per transizione ecologica e circolare - Green New Deal

Descrizione

Cos'è L’intervento del Fondo per la crescita sostenibile (FCS) definito con il decreto 1° dicembre 2021 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze prevede la concessione di agevolazioni finanziarie a sostegno dei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare a sostegno delle finalità del Green New Deal italiano.  La misura è destinata al sostegno dei progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), e prevede la concessione di contributi a sostegno delle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e, per le PMI, di industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo. A chi si rivolge Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta. Cosa prevede L’intervento sostiene progetti coerenti con gli ambiti di intervento del Green New Deal italiano, con particolare riguardo agli obiettivi di:- decarbonizzazione dell’economia- economia circolare- riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi- rigenerazione urbana- turismo sostenibile- adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti. Gli investimenti per l’industrializzazione, ammessi esclusivamente per le PMI, devono avere un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, ed essere volti a diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi ovvero a trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Possono essere ammessi distintamente ovvero insieme ad un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito di un programma integrato presentato per l’ottenimento di agevolazioni, alle condizioni previste dal decreto. I progetti ammissibili inoltre devono:- essere realizzati nell'ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale- prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 40 milioni di euro- avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni Le imprese accedono alle agevolazioni secondo due distinte procedure:- a sportello, per i programmi di importo non inferiore a 3 milioni e non superiore a 10 milioni di euro, con un massimo di tre imprese partecipanti- negoziale, per i programmi di importo superiore a 10 milioni e non superiore a 40 milioni di euro, con un massimo di cinque imprese partecipanti.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Transizione ecologica

Data apertura

2022-11-17T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le imprese possono presentare la domanda esclusivamente on line a partire dal 17 novembre 2022. A partire dal 4 novembre 2022 sarà possibile avviare la procedura di precompilazione delle domande accreditandosi all’area riservata, accessibile dal sito del Soggetto gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it).

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa primaria

Decreto interministeriale 1 dicembre 2021 - Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare negli ambiti del Green New Deal italiano

Provvedimento attuativo

Decreto direttoriale 23 agosto 2022 - Green New Deal

Stanziamento incentivo

750000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Ricerca, Sviluppo, PMI, GREEN, decarbonizzazione dell’economia, economia circolare, turismo sostenibile, cambiamento climatico

Data ultimo aggiornamento

2024-02-05T12:57:24Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2026

Titolo

Contributi imprese autotrasporto per investimenti veicoli ad elevata sostenibilità - Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili

Descrizione

Cos'è Misura che prevede l'erogazione di un contributo in denaro a sostegno dell'acquisto di veicoli commerciali pesanti ad elevata sostenibilità ambientale. A chi si rivolge Alle imprese italiane iscritte all'Albo ed al REN che effettuano attività di autotrasporto di merci per conto di terzi. Cosa prevede Prevede il riconoscimento di un contributo in denaro a sostegno dell'acquisto di veicoli ad elevata sostenibilità ambientale (elettrici, ibridi, alimentati a GNL, a LNG). Il contributo è fissato in una somma fissa prestabilita, determinata sulla base della tipologia del veicolo e della massa complessiva dello stesso. Sono previsti incrementi del contributo se l'acquisto è contestuale alla rottamazione di un veicolo obsoleto.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2022-07-01T00:00:00

Data chiusura

2026-12-31T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le istanze per accedere ai contributi potranno essere presentate in sei diverse finestre temporali definite dal decreto direttoriale di attuazione

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

50000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

700000

Settore Attivita

  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto

Codici ATECO

49.41;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili - Direzione Generale per la Sicurezza Stradale e l'Autotrasporto

Base normativa primaria

Erogazione di incentivi per l’autotrasporto per il rinnovo del parco veicolare con alimentazione alternativa per l’acquisizione di veicoli commerciali ad elevata sostenibilità nel quadro di un processo di rinnovo e di adeguamento tecnologico del parco veicolare delle imprese di autotrasporto.

Provvedimento attuativo

Erogazione di incentivi per l’autotrasporto per il rinnovo del parco veicolare con alimentazione alternativa per l’acquisizione di veicoli commerciali ad elevata sostenibilità nel quadro di un processo di rinnovo e di adeguamento tecnologico del parco veicolare delle imprese di autotrasporto.

Stanziamento incentivo

50000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-06-10T15:14:04Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2025

Titolo

Interventi a sostegno dei processi di innovazione organizzativa e di processo produttivo nel settore della cooperazione agricola e nei consorzi forestali 2022

Descrizione

Cos'è Progetto Regionale 8 "Sviluppo Rurale e Agricoltura di qualità". A chi si rivolge Cooperative Agricole e Consorzi Forestali. Cosa prevede Promuovere l’accesso al credito per gli agricoltori e l’uso di strumenti finanziari a sostegno dei processi d’innovazione.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2022-10-13T00:00:00

Data chiusura

2025-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Regione Toscana - Giunta

Base normativa primaria

Deliberazione 01 giugno 2022, n. 34: Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2022. Integrazione alla nota di aggiornamento al DEFR 2022 - Progetto Regionale 8 "Sviluppo Rurale e Agricoltura di qualità" – Obiettivo 8 "Promuovere l’accesso al credito per gli agricoltori e l’uso di strumenti finanziari a sostegno dei processi d’innovazione"

Provvedimento attuativo

Deliberazione 01 giugno 2022, n. 34: Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2022. Integrazione alla nota di aggiornamento al DEFR 2022 - Progetto Regionale 8 "Sviluppo Rurale e Agricoltura di qualità" – Obiettivo 8 "Promuovere l’accesso al credito per gli agricoltori e l’uso di strumenti finanziari a sostegno dei processi d’innovazione"

Gazzetta ufficiale

41 del 12/10/2022

Stanziamento incentivo

625112.33

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-01-16T10:04:15Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Smart&Start Italia - Sostegno alle startup innovative

Descrizione

Cos'è Smart&Start Italia è uno strumento agevolativo istituito con decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014 e successive modificazioni e integrazioni, finalizzato a promuovere, su tutto il territorio nazionale, le condizioni per la diffusione di nuova imprenditorialità e sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.  Con decreto del Ministro dello sviluppo economico del 30 agosto 2019, adottato in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 29, comma 3, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, sono state apportate modifiche al predetto decreto 24 settembre 2014, finalizzate ad una revisione della disciplina attuativa dell’intervento improntata, tra l’altro, alla semplificazione e accelerazione delle procedure di accesso, concessione e erogazione delle agevolazioni, anche attraverso l’aggiornamento delle modalità di valutazione delle iniziative e di rendicontazione delle spese sostenute dai beneficiari.  Con circolare della Direzione Generale per gli incentivi alle imprese n. 439196 del 16 dicembre 2019 sono stati definiti i criteri e le modalità per l’accesso, la concessione e l’erogazione delle agevolazioni. A chi si rivolge La misura agevolativa è riservata alle startup innovative, localizzate su tutto il territorio nazionale, iscritte nell’apposita sezione speciale del registro imprese e in possesso dei requisiti di cui all’articolo 25 del decreto-legge n. 179/2012. Le startup devono essere costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda e devono essere classificabili di piccola dimensione.  Possono presentare domanda di agevolazione anche le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa. In tal caso, la costituzione della società deve intervenire entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni. Possono ottenere le agevolazioni Smart&Start Italia anche le imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede operativa sul territorio italiano. Cosa prevede Smart&Start Italia finanzia piani d’impresa, di importo compreso tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro, comprendenti le seguenti categorie di spese: - immobilizzazioni materiali quali impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, - immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, quali brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, - servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa, direttamente correlati alle esigenze produttive dell’impresa (progettazione, sviluppo, personalizzazione e collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche, servizi forniti da incubatori e acceleratori d’impresa e quelli relativi al marketing ed al web-marketing, costi connessi alle collaborazioni instaurate con organismi di ricerca ai fini della realizzazione del piano d’impresa), - personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo aventi i requisiti indicati all’articolo 25, comma 2, lettera h), numero 2), del decreto-legge n. 179/2012, nella misura in cui sono impiegati funzionalmente nella realizzazione del piano d’impresa.  Nei limiti del 20% delle predette spese è altresì ammissibile a contribuzione un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante connesse al sostenimento di spese per materie prime, servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa (ivi compresi quelli di hosting e di housing) e godimento di beni di terzi.  I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. Con circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 4 luglio 2022, n. 253833 sono state apportate alla circolare n. 439196 del 16 dicembre 2019 le necessarie modifiche e integrazioni per adeguarne il contenuto alle nuove previsioni dettate dal decreto 24 febbraio 2022. La circolare prevede la possibilità di presentare, secondo le modalità e gli schemi resi disponibili dal Soggetto gestore nell’apposita sezione del sito dedicata alla misura Smart&Start Italia, le richieste di conversione di una quota del finanziamento agevolato in contributo a fondo perduto a partire dal giorno 14 luglio 2022. In via di prima applicazione, le richieste possono essere presentate anche dalle imprese che, alla medesima data, siano state già ammesse alle agevolazioni previste per la realizzazione dei piani di impresa e che non abbiano terminato tali piani da oltre 24 mesi.

Obiettivo Finalita

  • Imprenditoria femminile
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa
  • Imprenditoria giovanile

Data apertura

2015-02-16T00:00:00

Note di apertura chiusura

Si valutano le domande in base all’ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi. A partire dal 14 Luglio 2022 è possibile presentare le richieste di conversione di una quota del finanziamento agevolato in contributo a fondo perduto.

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa - SU/PMI innovativa
  • Impresa - prevalenza femminile
  • Impresa - prevalenza giovanile
  • Impresa da costituire - Altro
  • Impresa da costituire - Femminile
  • Impresa da costituire - Giovanile

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014

Provvedimento attuativo

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 30 agosto 2019_ Smart&Start Italia _ Revisione DM 24 settembre 2014

Stanziamento incentivo

153379639.37

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Autoimprenditorialità - Startup - Innovazione tecnologica - Giovani

Data ultimo aggiornamento

2023-11-21T15:34:16Z
Date Scadenza:
  • 30/12/2025

Titolo

Erogazione di finanziamenti agevolati da parte dei Confidi

Descrizione

Cos'è Un finanziamento agevolato concesso dai Confidi alle PMI operanti in tutti i settori economici. A chi si rivolge I beneficiari del finanziamento agevolato sono le imprese che operano su tutto il territorio nazionale e in tutti i settori di attività economica, che: - sono iscritte al Registro delle Imprese; - sono classificate di piccola e media dimensione (PMI) secondo quanto previsto nell’allegato I al regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014; - sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non si trovano in stato di scioglimento o liquidazione. Cosa prevede E' prevista la concessione di finanziamenti agevolati con le seguenti caratteristiche: - importo, ove erogato dai confidi minori, non superiore a euro 100.000; - quota parte del finanziamento agevolato concesso a valere sulle risorse pubbliche, non superiore all’80% dell’importo totale; - tasso di interesse pari a zero; - limite massimo del credito erogabile a valere sulle risorse pubbliche per singola PMI beneficiaria pari al 5% dell’ammontare delle risorse pubbliche assegnate al Confidi. La quota residua del finanziamento, non inferiore al 20% dell’importo totale del finanziamento, è concessa a valere su risorse proprie del Confidi, che non può avvalersi di strumenti di mitigazione del rischio a valere su risorse pubbliche. Sulla quota residua del finanziamento, il Confidi può applicare un tasso di interesse per la remunerazione del rischio assunto a proprio carico. Sull’intero importo del finanziamento, il Confidi può applicare una commissione a copertura dei costi amministrativi di istruttoria e di gestione nel limite massimo dello 0,5% dell’importo del finanziamento. Non possono essere concessi finanziamenti a fronte di operazioni di consolidamento di passività finanziarie a breve termine o di rinegoziazione di passività finanziarie a medio-lungo termine. L'incentivo viene concesso a valere sulle risorse pubbliche erogate in attuazione dell’articolo 1, comma 54, della legge n. 147 del 2013, nei limiti di quanto previsto dai regolamenti de minimis in vigore. Per il calcolo dell’ammontare delle agevolazioni, in termini di equivalente sovvenzione lordo (ESL), si applica la metodologia di cui alla comunicazione della Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02).

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti
  • Sostegno liquidità

Data apertura

2023-01-31T23:00:00

Dimensioni

  • Piccola Impresa
  • Media Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Moda e Tessile
  • Chimica e Farmaceutica
  • Metallurgia
  • Elettronica
  • Meccanica
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Mobili, Legno e Carta
  • Edilizia
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Commercio
  • Servizi di trasporto
  • Alberghiero
  • Ristorazione
  • ICT
  • Cultura
  • Turismo
  • Salute
  • Altri servizi
  • Artigianato

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto
  • Umbria

Comuni

Tutti

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Confidi vari

Base normativa primaria

Articolo 1, comma 54, della legge 27 dicembre 2013, n.147Articolo 10 bis, comma 1, della legge 28 marzo 2022, n.25

Base normativa secondaria

Decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, del 9 dicembre 2022

Gazzetta ufficiale

Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1 febbraio 2023

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Sostegno alle imprese, PMI, finanziamenti agevolati
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Meditech 4.0 - Aiuti erogazione servizi alle imprese

Descrizione

Cos'è Attivazione di servizi innovativi e qualificanti di Audit tecnico (Assessment), Test Before Invest e trasferimento tecnologico, formazione, consulenza di innovazione di processo o di prodotto. A chi si rivolge I destinatari dei servizi erogati dal CC sono le imprese, in particolare le PMI, nei limiti di quanto previsto dalla normativa nazionale e europea di riferimento.  Cosa prevede Erogazione di servizi nel rispetto della normativa nazionale ed europea sugli aiuti di Stato, alimentando le banche dati nazionali relative agli aiuti di stato e il sistema informatico (REGIS), di cui all’art. 1 comma 1043 della legge 30 dicembre 2020 n.178, per supportare il Ministero, congiuntamente a tutti i centri di trasferimento tecnologico (tra cui il CC), nel raggiungere i Target nazionali.

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2024-02-01T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

200000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

200000

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Edilizia
  • Elettronica
  • ICT
  • Meccanica
  • Salute

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Consorzio MedITECH

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

4100000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-03-08T17:19:05Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2050

Titolo

Finanziamento agevolato per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica

Descrizione

Cos'è Finanziamento agevolato per la realizzazione di investimenti per la transizione digitale ed ecologica nonché il rafforzamento patrimoniale, con quota a fondo perduto fino al 10%A chi si rivolge A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese.  Questo finanziamento si rivolge anche: alle PMI delle filiere produttive; alle Imprese con Interessi nei Balcani Occidentali; alle Imprese localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023;al Rafforzamento della solidità patrimoniale delle imprese con vocazione internazionale Cosa prevede Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento. Finanziamento a tasso agevolato che può essere utilizzato – fino al 50% dell’importo complessivo deliberato – a sostegno degli investimenti in Transizione Digitale e/o Ecologica. La restante parte – fino al 50% – può essere invece destinata al rafforzamento patrimoniale dell’impresa. Tale quota può inoltre essere elevata fino a:70% dell’importo deliberato per le imprese che hanno subito un incremento dei costi energetici pari al 100% e che hanno un fatturato export pari ad almeno il 20% in fase di presentazione della domanda.80% dell’importo deliberato per le Imprese con Interessi nei Balcani Occidentali;90% dell’importo deliberato per le Imprese localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 individuati nell’Allegato I del DL 61/2023. Importo massimo finanziabile: l’importo massimo che può essere richiesto è pari al minore tra:il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico); e€ 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e PMI innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese  Importo minimo pari a € 10.000  Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000, riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti come da documentazione di riferimento (Circolare operativa 4/394/2023) disponibile in calce.

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2023-07-27T00:00:00

Data chiusura

2050-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

SIMEST

Base normativa primaria

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Provvedimento attuativo

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Gazzetta ufficiale

164 del 15/07/2023

Stanziamento incentivo

99999999999

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-11-23T12:46:44Z
Date Scadenza:
  • 10/01/2026

Titolo

PR FSE+ 2021-2027 - Avviso pubblico per l’assegnazione di contributi ai datori di lavoro privati a sostegno dell’occupazione – annualità 2023-2025

Descrizione

Cos'è Avviso pubblico per sostenere l’occupazione di specifiche categorie di soggetti con maggiori difficoltà di inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro, finanziando l’erogazione di contributi all’assunzione a datori di lavoro privati A chi si rivolge Datori di lavoro privati (imprese, enti, associazioni, liberi professionisti e più in generale tutti idatori di lavoro privati ad esclusione delle persone fisiche in qualità di datori di lavoro domestico), con sede legale o operativa destinataria dell’assunzione sul territorio toscano. Cosa prevede Erogazione di incentivi all’assunzione delle categorie di lavoratori sotto elencati:1) Giovani disoccupati under 30 assunti a tempo indeterminato;2) Disoccupati over 30 interessati da un licenziamento a partire dal 01/01/2021 (ad eccezione deilicenziati per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo) assunti a tempo indeterminato;3) Soggetti over 30 svantaggiati ai sensi dell'art. 17 bis comma 5 Legge regionale 26 luglio 2002, n.32 assunti a tempo indeterminato o a tempo determinato con un contratto della durata di almeno 12mesi;4) Soggetti disoccupati over 55, assunti a tempo indeterminato o a tempo determinato con uncontratto della durata di almeno 12 mesi;5) Donne disoccupate, assunte a tempo indeterminato;6) Persone con disabilità assunte a tempo indeterminato o a tempo determinato con un contrattodella durata di almeno 12 mesi.

Obiettivo Finalita

  • Inclusione sociale

Data apertura

2023-11-09T00:00:00

Data chiusura

2026-01-10T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Consorzio
  • Cooperative/Associazioni Non Profit
  • Impresa
  • Professionista

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Regione Toscana - Giunta

Base normativa primaria

DGR 982 del 07/08/2023 - Approvazione elementi essenziali degli Avvisi pubblici per l’assegnazione di contributi ai datori di lavoro privati a valere sulle risorse del PR FSE+ 2021 2027

Provvedimento attuativo

DGR 982 del 07/08/2023 - Approvazione elementi essenziali degli Avvisi pubblici per l’assegnazione di contributi ai datori di lavoro privati a valere sulle risorse del PR FSE+ 2021 2027

Gazzetta ufficiale

45 del 08/11/2023

Stanziamento incentivo

12641202.15

Link istituzionale

Altre caratteristiche

REGIONE TOSCANA - PR FSE+ 2021-2027 - Avviso pubblico per l’assegnazione di contributi ai datori di lavoro privati a sostegno dell’occupazione annualità 2023-2025. Pubblicato sul BURT n. 45b parte terza e sul sito internet dell’Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego all’indirizzo https://arti.toscana.it.

Data ultimo aggiornamento

2023-12-15T12:42:31Z
Date Scadenza:
  • 30/06/2027

Titolo

Fondo di garanzia per l'impiantistica sportiva - Istituto per il Credito Sportivo

Descrizione

Cos'è Un fondo statale che concede garanzie su finanziamenti per l'impiantistica sportiva ed i grandi eventi sportivi internazionali. A chi si rivolge Soggetti di natura privatistica prevalentemente associazioni e società sportive dilettantistiche, imprese, enti morali, federazioni sportive, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, fondazioni, università, enti pubblici diversi dagli enti territoriali. Cosa prevede La garanzia è concessa a soggetti di tutte le dimensioni e copre fino all'80% del finanziamento con un importo massimo di garanzia di € 5.000.000,00 ed una durata massima di 25 anni.il costo annuo è pari allo 0,25% (o 0,35%) dell'importo garantito, gratuita per FSN e DSA.le spese d'istruttoria sono pari ad € 150,00. E' prevista l'acquisizione del parere del CONI sul progetto dell'impianto sportivo oggetto d'intervento, dei bilanci/rendiconti del soggetto beneficiario e del business plan dell'investimentol'impianto oggetto del finanziamento deve rimanere nella disponibilità del soggetto beneficiario per tutta la durata del finanziamento/garanzia La valutazione è fatta sulla base di score calcolati sugli ultimi due bilanciu approvati

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2024-03-13T00:00:00

Data chiusura

2027-06-30T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Ente Pubblico
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Interventi a garanzia

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

300000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

5000000

Settore Attivita

  • Altri servizi

Codici ATECO

93.00; 93.10; 93.11; 93.12; 93.13; 93.19; 93.20; 93.21; 93.29;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Istituto per il Credito Sportivo

Base normativa primaria

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003)

Provvedimento attuativo

Delibera del Comitato di gestione dei fondi speciali di approvazione del regolamento sulle modalità di gestione del Fondo di garanzia ex lege 289/2002, articolo 90, comma 12

Stanziamento incentivo

50000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito www.creditosportivo.it nell'area fondi speciali

Data ultimo aggiornamento

2024-06-03T10:40:30Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2026

Titolo

Promozione dell’ecoefficienza e riduzione dei consumi energetici nelle sale teatrali e nei cineme, pubblici e privati - PNRR M1C3I1.3 - Obiettivi 2 e 3

Descrizione

Cos'è Avviso pubblico finalizzato alla presentazione di proposte di intervento per la promozione dell’ecoefficienza e riduzione dei consumi energetici nelle sale teatrali e nei cinema, pubblici e privati, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo - Componente 3 - Turismo e Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.3: Migliorare l’efficienza energetica di cinema, teatri e musei. A chi si rivolge Possono presentare domanda di contributo i soggetti pubblici e privati proprietari e/o gestori di sale teatrali e/o sale cinematografiche. Possono presentare domanda anche ATI e RTI costituite tra più soggetti. Cosa prevede La promozione dell’ecoefficienza e riduzione dei consumi energetici, nelle sale teatrali pubbliche e private attive (obiettivo 2) e nei cinema pubblici e privati attivi (obiettivo 3) a valere sull’Investimento 1.3 “Migliorare l’efficienza energetica di cinema, teatri e musei”, anche in relazione ad interventi collegati alla climatizzazione, illuminazione, comunicazione e sicurezza.

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione

Data apertura

2021-12-22T00:00:00

Data chiusura

2026-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

650000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

650000

Settore Attivita

  • Cultura

Codici ATECO

90.00; 90.01; 90.02; 90.03; 90.04;

Regioni

  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Umbria
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo

Base normativa primaria

Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure.

Provvedimento attuativo

Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure.

Stanziamento incentivo

200000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-03-28T15:51:32Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Credito d'imposta formazione 4.0

Descrizione

Cos'è Credito d’imposta per sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0. A chi si rivolge Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato (incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti), ad esclusione di quelle in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale.  Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive per illeciti amministrativi dipendenti da reato.   Le imprese beneficiarie devono rispettare le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori. Cosa prevedeÈ riconosciuto un credito d’imposta in misura pari a un importo percentuale dei costi sostenuti dall’impresa per le attività di formazione rivolte al proprio personale. Sono previste soglie massime di beneficio spettante. Il beneficio è riconosciuto in misura differente in ragione della dimensione dell’impresa beneficiaria. È, inoltre, previsto uno specifico meccanismo premiale per le piccole e medie imprese che investono in percorsi formativi che rispondano a specifici criteri dettati dal Ministero dello sviluppo economico. Il credito può essere utilizzato in compensazione ai sensi dell’art. 17 del D. Lgs. 241/1997, in tre quote annuali di pari importo, dal periodo d’imposta successivo a quello in cui vengano poste in essere le attività. Il credito non concorre alla formazione della base imponibile ai fini delle Imposte sui redditi e dell’Irap. Per i dettagli relativi ai costi agevolati, alla misura del credito e allo specifico meccanismo premiale riservato alle piccole e medie imprese, si veda:https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/credito-d-imposta-formazione

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2020-01-01T15:30:43

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Formazione Professionale
  • Servizi, brevetti e licenze

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Moda e Tessile
  • Chimica e Farmaceutica
  • Metallurgia
  • Elettronica
  • Meccanica
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Mobili, Legno e Carta
  • Edilizia
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Commercio
  • Servizi di trasporto
  • Alberghiero
  • Ristorazione
  • ICT
  • Cultura
  • Turismo
  • Salute
  • Altri servizi
  • Artigianato

Codici ATECO

Tutti i settori economici

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Comuni

Tutti i comuni

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Ministero dello sviluppo economico/Agenzia delle entrate

Base normativa primaria

Articolo 1, commi 198-209, della legge 27 dicembre 2019 n. 160

Base normativa secondaria

Decreto interministeriale 4 maggio 2018

Gazzetta ufficiale

G.U. n. 304 del 30 dicembre 2019G.U. n. 143 del 22 giugno 2018

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Incentivi alle imprese - Credito d'imposta - Impresa 4.0 - Digitalizzazione - Agevolazione fiscale - Innovazione - Digital transformation - Informatizzazione - Digital - Technology - Information - ICT
Date Scadenza:
  • 31/12/2026

Titolo

Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese

Descrizione

Cos'è Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento istituito con Legge n. 662/96 (art. 2, comma 100, lettera a) e operativo dal 2000. La sua finalità è quella di favorire l’accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali portate dalle imprese. Grazie al Fondo l’impresa ha la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo, che non offre comunque contributi in denaro. Secondo le ultime rilevazioni, oltre il 99% delle imprese ha avuto accesso al finanziamento con la copertura del Fondo in assenza della presentazione di garanzie reali. A chi si rivolge-Cosa prevede-

Obiettivo Finalita

  • Sostegno liquidità
  • Imprenditoria giovanile

Data apertura

2015-11-30T00:00:00

Data chiusura

2026-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Professionista

Forma agevolazione

  • Interventi a garanzia

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy del 2 agosto 2023 - Fondo di Garanzia. Approvazione modifiche e integrazioni delle condizioni di ammissibilità e delle disposizioni di carattere generale

Provvedimento attuativo

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 19 novembre 2015

Gazzetta ufficiale

280 del 01/12/2016

Stanziamento incentivo

175000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Professionista - Garanzia pubblica - Brevetti - Licenze - PMI

Data ultimo aggiornamento

2023-11-06T14:35:52Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Mobilità sostenibile - Sostegno alla filiera degli autobus elettrici - PNRR

Descrizione

Cos'è Lo strumento agevolativo è volto a sostenere la realizzazione di piani d'investimento capaci di promuovere la trasformazione verde e digitale dell’industria degli autobus al fine di produrre veicoli elettrici (sono esclusi quelli a trazione ibrida) e connessi, in attuazione dell’Investimento 5.3 “Sviluppo di una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nel campo degli autobus elettrici” del PNRR. A chi si rivolge Si rivolge a imprese di tutte le dimensioni ed operanti su tutto il territorio nazionale che intendono realizzare programmi d'investimento produttivi coerenti con le finalità del richiamato Investimento 5.3. del PNRR, eventualmente accompagnati da progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale e da progetti di formazione del personale strettamente connessi e funzionali ai programmi d'investimento produttivi. Cosa prevede Concessione di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, anche in combinazione tra loro, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dalla normativa applicabile.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2022-07-25T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Elettronica
  • Meccanica
  • Metallurgia

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 29/04/2022 - PNRR - Investimento 5.3 “Sviluppo di una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nel campo degli autobus elettrici"

Base normativa secondaria

Circolare del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese n. 0406893 del 29 novembre 2023, recante "Proroga dei regimi di aiuto di competenza della Direzione attuati in esenzione dall’obbligo di notifica ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014".

Provvedimento attuativo

Decreto Direttoriale del Ministero dello sviluppo economico del 6 luglio 2022 - Autobus elettrici

Gazzetta ufficiale

165 del 16/07/2022

Stanziamento incentivo

80000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

trasformazione verde; trasformazione digitale; autobus; bus; bus elettrici; bus elettrico; trasporto sostenibile; aiuti green alle imprese; PNRR; veicoli elettrici, fondo perduto

Data ultimo aggiornamento

2024-01-17T17:02:06Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Diffusione e rafforzamento dell’economia sociale

Descrizione

Cos'è Incentivo che promuove la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale, sostenendo la nascita e la crescita delle imprese che operano, in tutto il territorio nazionale, per il perseguimento di meritevoli interessi generali e finalità di utilità sociale. Con decreto direttoriale dell'8 agosto 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 195 del 22 agosto 2022, sono state fornite indicazioni utili per la migliore attuazione della misura di sostegno all’economia sociale e al settore delle imprese culturali e creative, sono stati individuati i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione, oltre che i criteri per la corretta valutazione e per il monitoraggio dei programmi di investimento presentati dalle imprese. A chi si rivolge- imprese sociali, comunque costituite, iscritte nell’apposta sezione del Registro delle imprese;- cooperative sociali e loro consorzi di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381 e successive modifiche e integrazioni, iscritti nell’apposito albo e nell’apposita sezione del Registro delle imprese in base a quanto disposto dall’articolo 1, comma 4, del decreto legislativo n. 112 del 2017 e successive modifiche e integrazioni;- società cooperative aventi qualifica di ONLUS, nel rispetto delle disposizioni di cui agli articoli 101, comma 2, e 102, comma 2, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 e successive modificazioni e integrazioni;- imprese culturali e creative, costituite in forma di società di persone o di capitali, che operano o intendono operare nei settori economici elencati nell’allegato n. 1 del decreto direttoriale 8 agosto 2022. Cosa prevede I programmi devono determinare positive ricadute sul territorio, avendo riguardo ad almeno uno o più degli obiettivi previsti all’art. 8, comma 4, del decreto direttoriale 8 agosto 2022, ossia:- incremento occupazionale di categorie svantaggiate;- inclusione sociale di soggetti vulnerabili;- raggiungimento di specifici obiettivi volti alla valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente, alla rigenerazione urbana e al turismo sostenibile nonché alla sostenibilità ambientale dell’attività d’impresa, anche attraverso la decarbonizzazione, il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini, la riduzione della produzione dei rifiuti, l’eco design, la riduzione dell’uso della plastica e la sostituzione della plastica con materiali alternativi;- raggiungimento di specifici obiettivi volti alla salvaguardia e valorizzazione dei beni storico-culturali o al perseguimento di finalità culturali e creative o di utilità sociale, di rilevante interesse pubblico, all’interno di una comunità o di un territorio. Le agevolazioni consistono nella concessione di un finanziamento di durata fino a 15 anni, comprensivo di un periodo di preammortamento massimo di 4 anni, al tasso agevolato dello 0,5% annuo. Al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario, a tasso di mercato e di pari durata, erogato da una banca finanziatrice individuata dall’impresa.

Obiettivo Finalita

  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2022-10-13T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le domande di agevolazione, redatte in formato elettronico e sottoscritte digitalmente dal legale rappresentante di impresa o da un suo procuratore, possono essere presentate, condizionatamente alla stipula della Convenzione, a partire dalle ore 12:00 del 13/10/2022 a mezzo PEC all’ indirizzo disponibile nell’apposita sezione «Imprese sociali» del sito internet del Ministero https://www.mimit.gov.it/

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Cooperative/Associazioni Non Profit
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa primaria

Decreto ministeriale 3 luglio 2015 - Agevolazioni alle imprese per la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale

Provvedimento attuativo

Decreto direttoriale 26 luglio 2017 - Economia sociale. Modalità e termini per l’accesso ai finanziamenti agevolati e ai contributi non rimborsabili

Gazzetta ufficiale

187 del 11/08/2017

Stanziamento incentivo

223000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Sostegno alle imprese - Terzo settore - Cooperazione, Cooperativa sociale - Impresa sociale - Consorzio - Lavoratori svantaggiati - Impatto sociale

Data ultimo aggiornamento

2023-11-16T16:11:40Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Contratti di sviluppo - Nuovo sportello semiconduttori

Descrizione

Cos'è Il nuovo sportello per la presentazione di domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo è dedicato allo sviluppo della filiera nazionale dei semiconduttori. Alla misura sono destinate le risorse del Fondo istituito dall’articolo 23, comma 1 del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, che ha una dotazione di 3,292 miliardi di euro.  Il Fondo è finalizzato a promuovere la ricerca e lo sviluppo della tecnologia dei microprocessori e l’investimento in nuove applicazioni industriali di tecnologie innovative, anche tramite la riconversione di siti industriali esistenti e l’insediamento di nuovi stabilimenti nel territorio nazionale. Con il DPCM 27 ottobre 2023 sono stati definiti gli ambiti di applicazione e di intervento, i criteri e le modalità di riparto delle risorse del Fondo.  Lo stesso DPCM individua i Contratti di sviluppo quale strumento agevolativo da utilizzare per il perseguimento delle finalità del Fondo ed al quale, conseguentemente, assegnare le risorse disponibili (pari a complessivi € 3.292.000.000,00). I Contratti di sviluppo devono avere ad oggetto la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, di un programma di sviluppo industriale o per la tutela ambientale per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento e, eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.  Tali programmi devono essere finalizzati, anche attraverso l’attrazione di nuovi investimenti, anche esteri:a) al rafforzamento e allo sviluppo della capacità e dell’industria nazionale di produzione di semiconduttori, attraverso la realizzazione di investimenti concernenti le singole fasi che ne compongono il processo di produzione ovvero più fasi del processo in maniera integrata, e/ob) alla crescita e allo sviluppo tecnologico delle imprese appartenenti alla catena di approvvigionamento dei semiconduttori. I programmi di sviluppo devono risultare conformi con quanto disposto dal decreto ministeriale 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii. e le relative agevolazioni possono essere richieste con l’applicazione dei regimi di aiuto previsti dal medesimo decreto, ivi compreso, qualora ne ricorrano i presupposti, il regime di cui al Titolo III del decreto ministeriale 14 settembre 2023 concernente l’applicazione allo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo della sezione 2.8 del “Quadro temporaneo di crisi e transizione per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina” relativa agli aiuti per accelerare gli investimenti in settori strategici per la transizione verso un’economia a zero emissioni nette. Le agevolazioni possono essere riconosciute, previa notifica individuale del programma di sviluppo alla Commissione europea, sulla base degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, anche nel quadro del “Chips Act”.  A chi si rivolge Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che intendono realizzare i programmi di sviluppo industriale o per la tutela ambientale per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento e, eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione. I programmi possono essere realizzati in forma congiunta anche mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete. Le istanze per l’accesso alle risorse potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del giorno 30 aprile 2024. Cosa prevede Le agevolazioni finanziarie possono essere concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra di loro:- finanziamento agevolato;- contributo in conto interessi;- contributo in conto impianti;- contributo diretto alla spesa.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2024-04-30T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse. Le istanze per l’accesso alle risorse potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del giorno 30 aprile 2024.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014

Base normativa secondaria

Decreto ministeriale 14 settembre 2023 - Modifiche alla disciplina attuativa dei contratti di sviluppo.

Provvedimento attuativo

Decreto direttoriale 11 aprile 2024 - Contratti di sviluppo. Apertura sportello semiconduttori.

Stanziamento incentivo

3292000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

investimenti di grandi dimensioni; contratti di sviluppo; sostegno alle imprese; settore industriale; tutela ambientale; sviluppo tecnologico; filiera nazionale dei semiconduttori; chip.

Data ultimo aggiornamento

2024-04-29T14:31:07Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Tax credit Distribuzione nazionale e internazionale – Apertura sessione ricognitiva Anno 2023

Descrizione

Cos'è E' un credito di imposta riconosciuto fino alla misura massima pari al 80% per cento delle spese sostenute per la distribuzione nazionale e internazionale di opere cinematografiche di nazionalità italiana, ovvero di opere televisive o opere web di nazionalità italiana. A chi si rivolge Alle imprese di distribuzione cinematografica nazionali e al produttore che distribuisce il proprio film. Cosa prevede Un credito di imposta nella misura massima dell'80% dei costi eleggibili sostenuti per l'attività di distribuzione nazionale o internazionale di opere aventi nazionalità italiana

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2023-12-04T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura delle domande avverrà successivamente con comunicazione ad esaurimento delle risorse.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Cultura

Codici ATECO

59.13;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero della Cultura

Base normativa primaria

Disciplina del cinema e dell'audiovisivo

Provvedimento attuativo

Disciplina del Cinema e dell'Audiovisivo

Stanziamento incentivo

38000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-05-29T09:42:40Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Avviso pubblico per l’assegnazione di voucher aziendali per interventi di formazione continua - PNRR GOL e Nuovo Patto per il Lavoro - Regione Toscana (aiuti in esenzione)

Descrizione

Cos'è Avviso pubblico n. 7 - Aiuti in esenzione. Finanziamento di voucher aziendali per interventi di formazione continua per la ricollocazione collettiva, nuove assunzioni legate ad investimenti e professionalità nell’ambito del PNRR M5C1 Riforma 1.1 - Programma GOL Percorso 5 e del nuovo Patto per il Lavoro della Regione Toscana. A chi si rivolge Le richieste di finanziamento per voucher formativi aziendali possono essere presentate da imprese, aventi la sede interessata alla formazione sul territorio di Regione Toscana e iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di competenza. I soggetti beneficiari dei voucher formativi aziendali devono essere lavoratrici/ori impiegate/i in una sede dell’impresa richiedente. Cosa prevede I voucher formativi aziendali possono essere spesi presso:- Agenzie formative accreditate dalla Regione Toscana ai sensi della D. G. R. T. n. 1407/2016 e ss.mm.ii.- Agenzie formative riconosciute o accreditate dalle Regioni di appartenenza, in caso di percorsi svolti al di fuori della Regione Toscana (solo in casi espressamente motivati e comprovanti che il medesimo percorso formativo non sia svolto nel territorio della Regione Toscana)- nel caso di percorsi per il conseguimento delle patenti di guida: Autoscuole munite di apposita autorizzazione ministeriale

Obiettivo Finalita

  • Crisi d'impresa
  • Internazionalizzazione
  • Sostegno investimenti
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2024-04-18T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le domande di finanziamento possono essere presentate a partire dalle h. 12:00 del 18.04.2024. Le istanze, che rispondono ai requisiti minimi di partecipazione, vengono finanziate secondo l'ordine cronologico di presentazione previo superamento positivo di una verifica di ammissibilità e coerenza. Lo sportello rimane aperto per la presentazione delle domande fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

4367437

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

4367440

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Regione Toscana - Giunta

Base normativa primaria

Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro.

Provvedimento attuativo

Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro.

Stanziamento incentivo

4367437

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Aiuti in esenzione

Data ultimo aggiornamento

2024-04-03T14:09:36Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Finanziamenti a PMI per mancati pagamenti

Descrizione

Cos’è Finanziamenti agevolati a tasso zero a piccole e medie imprese e professionisti vittime di mancati pagamenti. A chi si rivolge Possono ottenere i finanziamenti agevolati le piccole e medie imprese (PMI) e i professionisti che, tra l’altro:1. risultino parti offese in un procedimento penale - avviato in data precedente la presentazione della domanda - avente per oggetto mancati pagamenti da parte di debitori imputati dei delitti, commessi nell’ambito dell’attività d’impresa, di cui agli articoli: 629 del codice penale (estorsione), 640 del codice penale (truffa), 641 del codice penale (insolvenza fraudolenta), 2621 del codice civile (false comunicazioni sociali), 216 della legge fallimentare (bancarotta fraudolenta), 217 della legge fallimentare (bancarotta semplice), 218 della legge fallimentare (ricorso abusivo al credito), 223 della legge fallimentare (fatti di bancarotta fraudolenta), 224 della legge fallimentare (fatti di bancarotta semplice), 225 della legge fallimentare (ricorso abusivo al credito). 2. si trovino in una situazione di potenziale crisi di liquidità a causa dei mancati pagamenti da parte dei debitori imputati (crediti non incassati nei confronti dei debitori imputati pari almeno al 20% del totale dei “Crediti verso clienti” di cui alla lettera C) II - 1) dell’articolo 2424 del codice civile), 3. presentino sufficienti capacità di rimborso del finanziamento agevolato.  Le PMI devono essere iscritte nel registro delle imprese e risultare nel pieno e libero esercizio dei propri diritti (non risultare in stato di scioglimento o liquidazione - non essere sottoposte a procedure concorsuali per insolvenza o ad accordi stragiudiziali o piani asseverati o ad accordi di ristrutturazione dei debiti).  Sono ammissibili le PMI in concordato preventivo in continuità.  I professionisti devono essere iscritti agli ordini professionali ovvero aderire alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi della legge n. 4/2013 (deve essere inviata l’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge n. 4/2013).  Se il debitore è una persona giuridica il procedimento penale deve risultare a carico del legale rappresentante o di altra persona fisica riconducibile al debitore-persona giuridica. Cosa prevede L’agevolazione consiste in un finanziamento: - a tasso zero, - di importo non superiore ai crediti del soggetto beneficiario nei confronti dei debitori imputati, documentati nell’ambito del procedimento penale, e comunque non superiore a euro 500.000, - di durata compresa tra i tre e i dieci anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di due anni, concesso nei limiti di intensità agevolativa previsti, a seconda del settore di appartenenza del soggetto beneficiario, dai Regolamenti “de minimis” n. 1407/2013, n.1408/2013 e n. 717/2014.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno liquidità
  • Crisi d'impresa

Data apertura

2017-04-03T00:00:00

Note di apertura chiusura

in corso

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Professionista

Forma agevolazione

  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Elettronica
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Turismo
  • Salute
  • ICT
  • Ristorazione
  • Servizi di trasporto
  • Commercio
  • Alberghiero
  • Cultura
  • Altri servizi
  • Edilizia
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Artigianato

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Ministero dello sviluppo economico - Direzione Generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, del 17 ottobre 2016

Provvedimento attuativo

Decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, del 17 ottobre 2016

Gazzetta ufficiale

G.U. n° 290 del 13/12/2016

Stanziamento incentivo

30000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Sostegno alle imprese - PMI - Occupazione - Legalità - Professionista - Prestito agevolato
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Nuova Marcora 2021

Descrizione

Cos'è Al fine di favorire lo sviluppo economico e la crescita dei livelli di occupazione nel Paese, con decreto del Ministro dello sviluppo economico 4 dicembre 2014 è stato istituito, ai sensi di quanto previsto all’articolo 1, comma 845, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e ss.mm.ii., un apposito regime di aiuto finalizzato a promuovere la nascita e lo sviluppo di società cooperative di piccola e media dimensione. Tale intervento si affianca a quello previsto dalla legge 27 febbraio 1985 n. 49, cosiddetta legge Marcora, prevedendo la concessione di un finanziamento agevolato alle società cooperative nelle quali le società finanziarie – partecipate dal Ministero dello sviluppo economico - assumano, ovvero abbiano assunto, delle partecipazioni ai sensi della predetta legge Marcora.  Le disposizioni di cui al citato decreto ministeriale 4 dicembre 2014 sono state sostituite dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 4 gennaio 2021, che ha istituito un nuovo regime di aiuto volto a rafforzare il sostegno alla nascita, allo sviluppo e al consolidamento delle società cooperative. Il nuovo intervento agevolativo prevede che la procedura di concessione del finanziamento agevolato a favore delle società cooperative continui ad essere gestita dalle società finanziarie partecipate dal Ministero a cui è affidata l’attuazione degli interventi ai sensi della citata legge n. 49/1985, al fine di assicurare al "piano d'impresa" delle società cooperative un'adeguata ed equilibrata copertura finanziaria, sia in termini di mezzi propri sia di indebitamento a medio lungo termine.  Con decreto direttoriale 31 marzo 2021 sono stati definiti gli aspetti operativi per la presentazione e la valutazione delle domande, la concessione e l'erogazione delle agevolazioni e lo svolgimento del monitoraggio delle iniziative agevolate nonché le modalità di regolamentazione dei rapporti tra il Ministero dello sviluppo economico e le società finanziarie a cui è affidata la gestione dell' intervento. A chi si rivolge Possono beneficiare delle agevolazioni le società cooperative di produzione e lavoro e sociali di cui all’articolo 17, comma 2, della legge 27 febbraio 1985, n. 49 che, come previsto all’ art. 1, comma 1, lettera f) del DM 4 gennaio 2021, siano già partecipate da CFI. Per la consultazione delle modalità di presentazione della domanda di partecipazione ai sensi della predetta L. 27 febbraio 1985 n. 49 (c.d. Legge Marcora) si rimanda alla pagina https://www.cfi.it/legge-marcora.php. Cosa prevede I finanziamenti agevolati sono concessi al fine di sostenere, sull’intero territorio nazionale e in tutti i settori produttivi, nel rispetto dei limiti previsti dai Regolamenti di esenzione o dai Regolamenti de minimis di volta in volta applicabili, la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di società cooperative di produzione e lavoro e sociali di cui all’articolo 17, comma 2, della legge 27 febbraio 1985, n. 49.  I finanziamenti agevolati: - hanno una durata non inferiore a 3 anni e non superiore a 10 anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di 3 anni, - sono rimborsati secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31maggio e il 30 novembre di ogni anno, - sono regolati a un tasso di interesse pari allo zero per cento, - nel caso vengano concessi a fronte di nuovi investimenti, possono coprire l’intero importo del programma di investimento, - sono concessi per un importo non superiore a 5 volte il valore della partecipazione già detenuta dalla società finanziaria nella società cooperativa beneficiaria, e in ogni caso per un importo complessivamente non superiore ad euro 2.000.000,00.

Obiettivo Finalita

  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2021-04-23T00:00:00

Note di apertura chiusura

Fino a esaurimento risorse

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Cooperative/Associazioni Non Profit

Forma agevolazione

  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

CFI - Cooperazione Finanza Impresa Scpa

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 04/01/2021 - Nuovo regime di aiuto volto a rafforzare il sostegno pubblico alla nascita e allo sviluppo di società cooperative (Nuova Marcora)

Provvedimento attuativo

Decreto Direttoriale MiSE DGIAI 31/03/2021 - Nuova Marcora. Modalità e termini per la presentazione delle richieste di finanziamento

Gazzetta ufficiale

84 del 08/04/2021

Stanziamento incentivo

39900000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

cooperative, cooperativa, sociale, sociali

Data ultimo aggiornamento

2023-11-22T14:56:32Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2050

Titolo

Finanziamenti agevolati per la partecipazione delle imprese a fiere ed eventi di carattere internazionale.

Descrizione

Cos'è Finanziamento agevolato per la partecipazione delle imprese a fiere ed eventi di carattere internazionale, con quota a fondo perduto fino al 10%. A chi si rivolge A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese. E’ destinato a sostenere la partecipazione, fino a massimo di 3 eventi, di carattere internazionale, anche virtuali, tra:  Fiere;  Mostre; eventi e missioni di carattere internazionale; per la promozione di beni e servizi prodotti in Italia o a marchio italiano registrato Cosa prevede Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 2 di pre-ammortamento. Importo massimo finanziabile: L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra: il 20% dei ricavi risultanti dall’ultimo Bilancio (voce A1 del conto economico) per domande fino a € 150.000; il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) per domande superiori a € 150.000;€ 500.000. Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti, come da documentazione di riferimento (Circolare operativa 5/394/2023) disponibile in calce.

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2023-07-27T00:00:00

Data chiusura

2050-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

SIMEST

Base normativa primaria

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Provvedimento attuativo

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Gazzetta ufficiale

164 del 15/07/2023

Stanziamento incentivo

99999999999

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-11-23T13:04:34Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Contratti di sviluppo - Settore automotive

Descrizione

Cos'è Strumento agevolativo volto a sostenere la realizzazione di piani d'investimento capaci di promuovere la transizione verde, la ricerca e lo sviluppo del settore automotive in Italia.   A chi si rivolge Imprese di tutte le dimensioni e operanti su tutto il territorio nazionale che intendono realizzare un programma di sviluppo industriale o per la tutela ambientale, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti d'investimento, ed, eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro. Cosa prevede Concessione di agevolazioni finanziarie nella forma del contributo a fondo perduto e/o del finanziamento agevolato.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2022-11-29T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse. La data di apertura per la presentazione delle nuove domande di contratto di sviluppo per il settore automotive, inizialmente fissata al 15 novembre 2022, è stata rinviata con decreto direttoriale 14 novembre 2022, a seguito della comunicazione della Commissione europea (2022/C 423/04) del 7 novembre 2022, che proroga al 31 dicembre 2023 il termine di validità della sezione 3.13 del Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato in risposta all’emergenza Covid. Con decreto direttoriale del 15 novembre 2023 è stata disposta dalle ore 12.00 del giorno 22 novembre 2023 la temporanea chiusura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, come disciplinato dal decreto 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii. Con il medesimo decreto direttoriale è stata disposta, altresì, a partire dalle ore 12.00 del giorno 4 dicembre 2023, la riapertura dei termini di presentazione delle domande di agevolazione a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, attraverso due distinti sportelli agevolativi dedicati, il primo, ai programmi di sviluppo industriale e ai programmi di sviluppo per la tutela ambientale di cui agli articoli 5 e 6 del decreto 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii., e il secondo ai programmi di sviluppo di attività turistiche di cui all’articolo 7 del suddetto decreto.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Elettronica
  • Meccanica

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014

Provvedimento attuativo

Decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy 14 novembre 2022. Contratti di sviluppo - Settore automotive

Gazzetta ufficiale

274 del 23/11/2022

Stanziamento incentivo

323600000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

filiere innovative e sostenibili, veicoli sostenibili, software, propulsione, lighting, riconversione industriale

Data ultimo aggiornamento

2023-12-04T16:48:17Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

FCS - Fondo crescita sostenibile per R&S ed economia circolare

Descrizione

Cos'è L’intervento del Fondo per la crescita sostenibile per i progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare, attivato con il decreto 11 giugno 2020, sostiene la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative per l’utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse, con la finalità di promuovere la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile, e la produzione di rifiuti è ridotta al minimo. A chi si rivolge Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.  Per i soli progetti congiunti, sono ammessi anche gli organismi di ricerca, pubblici e privati, in qualità di co-proponenti. Cosa prevede L’intervento sostiene attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all'obiettivo previsto dal progetto e finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (Key Enabling Technologies, KETs) di cui all’allegato n. 1 al decreto 11 giugno 2020.  I progetti devono essere finalizzati alla riconversione produttiva delle attività economiche nell’ambito dell’economia circolare, in una o più delle seguenti linee di intervento:- innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, - progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale, - sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l'uso razionale e la sanificazione dell'acqua, - strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo, - sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l'utilizzo di materiali recuperati, - sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri. Sono ammissibili progetti con elevato contenuto di innovazione tecnologica e sostenibilità, realizzati negli ambiti del ciclo produttivo rilevanti per l’economia circolare individuati dall’allegato n. 2 al decreto 11 giugno 2020.  I progetti ammissibili inoltre devono: - essere realizzati nell'ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale, - prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500 mila e non superiori a euro 2 milioni, - avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2020-12-10T00:00:00

Note di apertura chiusura

Fino a esaurimento risorse

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Consorzio
  • Impresa
  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Servizi di trasporto

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa primaria

Progetti di ricerca e sviluppo per l’economia circolare

Provvedimento attuativo

Progetti di ricerca e sviluppo per l’economia circolare

Gazzetta ufficiale

177 del 15/07/2020

Stanziamento incentivo

219800000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Economia Circolare - Ricerca e sviluppo - R&S - Ricerca - Innovazione - Sostegno alle imprese

Data ultimo aggiornamento

2023-11-22T17:59:17Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

Descrizione

Cos'è Credito d’imposta per supportare e incentivare gli investimenti in beni strumentali nuovi, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese. A chi si rivolge Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato (incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti), ad esclusione di quelle in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale.  Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive per illeciti amministrativi dipendenti da reato.   Le imprese beneficiarie devono rispettare le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.  Il credito d'imposta per gli investimenti in altri beni strumentali materiali tradizionali è riconosciuto anche agli esercenti arti e professioni, ai soggetti aderenti al regime forfetario, alle imprese agricole ed alle imprese marittime. Cosa prevedeÈ riconosciuto un credito d’imposta in misura pari a un importo percentuale dei costi sostenuti per gli investimenti in beni strumentali tradizionali e tecnologicamente avanzati, sia materiali sia immateriali. Per ciascuna categoria sono previsti limiti di spesa ammissibili.  Il credito può essere utilizzato in compensazione ai sensi dell’art. 17 del D. Lgs. 241/1997, in tre quote annuali di pari importo, dal periodo d’imposta di entrata in funzione dei beni (per i beni strumentali tradizionali) o di interconnessione degli stessi (per i beni strumentali 4.0). Il credito non concorre alla formazione della base imponibile ai fini delle Imposte sui redditi e dell’Irap. Per dettagli relativi alle categorie di beni agevolati e alla misura del credito, si veda:https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/credito-d-imposta-beni-strumentali

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti
  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2019-12-31T23:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Moda e Tessile
  • Chimica e Farmaceutica
  • Metallurgia
  • Elettronica
  • Meccanica
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Mobili, Legno e Carta
  • Edilizia
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Commercio
  • Servizi di trasporto
  • Alberghiero
  • Ristorazione
  • ICT
  • Cultura
  • Turismo
  • Altri servizi
  • Salute
  • Artigianato

Codici ATECO

Tutti i settori economici

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Comuni

Titti i comuni

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Ministero dello sviluppo economico/Agenzia delle entrate

Base normativa primaria

Articolo 1, commi 198-209, della legge 27 dicembre 2019 n. 160

Gazzetta ufficiale

G.U. n. 304 del 30 dicembre 2019

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Incentivi alle imprese - Credito d'imposta - Trasformazione digitale - Beni strumentali - Agevolazione fiscale - Digital - Technology - Information - ICT - Informatizzazione - Innovazione
Date Scadenza:
  • Esaurimento Risorse





Titolo

ON – Nuove Imprese a tasso zero

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Invitalia

Ente gestore

Invitalia

Stato

Attivo

Beneficiari

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese:

  • costituite in forma societaria;

  • la cui compagine societaria è composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni o da donne;

  • costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;

  • di micro e piccola dimensione.

Possono, altresì, richiedere le agevolazioni le persone fisiche che intendono costituire un'impresa purché' esse, entro i termini indicati nella comunicazione di ammissione alle agevolazioni facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovare l'avvenuta costituzione dell'impresa e il possesso dei requisiti richiesti per l'accesso alle agevolazioni di cui ai punti precedenti.

Non sono ammissibili alle agevolazioni le imprese controllate da soci controllanti imprese che abbiano cessato, nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni, un’attività analoga a quella cui si riferisce la domanda di agevolazione.

Obiettivi

Il CC ARTES 4.0 tramite il presente Bando con accesso a sportello intende finanziare progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale (RI&SS) presentati da imprese.

Attività ammissibili

Sono agevolabili interventi relativi a:

  • produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;

  • fornitura di servizi, in qualsiasi settore;

  • commercio e al turismo;

  • turismo, ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché' le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l'accoglienza.

I progetti devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Spese ammissibili

Imprese costituite da non più di 36 mesi

Per le imprese costituite da non più di 36 mesi sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi nella misura necessaria alle finalità del progetto oggetto della richiesta di agevolazioni. Dette spese riguardano:

  • opere murarie e assimilate, comprese quelle riferibili ad opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento, nel limite del 30% dell'investimento ammissibile;

  • macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l'erogazione di servizi con la formula della sharing economy, purché' strettamente necessari all’attività oggetto dell'iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;

  • programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa, ivi compresi quelli connessi alle tecnologie e alle applicazioni emergenti di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things;

  • acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d'uso;

  • consulenze specialistiche, nel limite del cinque per cento dell'investimento ammissibile;

  • oneri connessi alla stipula del contratto di finanziamento agevolato e, limitatamente alle imprese oneri connessi alla costituzione della società.

È altresì ammissibile alle agevolazioni un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di investimento complessivamente ritenute ammissibili. Le esigenze di capitale circolante devono essere giustificate dal piano di impresa valutato dal soggetto gestore e possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:

  • materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;

  • servizi, diversi da quelli compresi nelle spese, necessari allo svolgimento delle attività dell'impresa;

  • godimento di beni di terzi.

Imprese costituite da più di 36 mesi

Per le imprese costituite da più di 36 mesi sono ammissibili le spese relative all’acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali necessarie alle finalità del programma, sostenute dall'impresa successivamente alla data di presentazione della domanda. Dette spese riguardano:

  • limitatamente alle imprese operanti nel settore del turismo, l'acquisto dell'immobile sede dell’attività, nel limite massimo del quaranta per cento dell'investimento complessivo ammissibile;

  • opere murarie e assimilate, comprese quelle riferibili ad opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento, nel limite del trenta per cento dell'investimento complessivo ammissibile;

  • macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l'erogazione di servizi con la formula della sharing economy purché' strettamente necessari all’attività oggetto dell'iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;

  • programmi informatici, brevetti, licenze e marchi e commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa.

Budget

Euro 150.000.000,00

Agevolazione

Imprese costituite da non più di 36 mesi

Per le imprese costituite da non più di 36 mesi i programmi devono:

  • prevedere spese ammissibili, ivi comprese quelle afferenti i costi iniziali di gestione di importo non superiore a Euro 1.500.000,00 al netto di IVA.

Le agevolazioni assumono la forma di finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero della durata massima di 10 anni, e di contributo a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile, fermo restando che il contributo a fondo perduto può essere concesso nei limiti del 20% delle sole spese delle lettere b), c) e d) di cui sopra.

I finanziamenti di importo non superiore a Euro 250.000,00 non sono assistiti da forme di garanzia, fermo restando che i crediti nascenti dalla ripetizione delle agevolazioni erogate sono, comunque, assistiti da privilegio. I finanziamenti di importo superiore a Euro 250.000,00 devono essere assistititi da privilegio speciale ove acquisibile nell'ambito degli investimenti agevolati ed in funzione della natura dei beni.

In aggiunta alle agevolazioni di cui sopra sono erogati servizi di tutoraggio tecnico-gestionale.


Imprese costituite da più di 36 mesi

Per le imprese costituite da più di 36 mesi i programmi devono:

  • prevedere spese ammissibili, ivi comprese quelle afferenti i costi iniziali di gestione di importo non superiore a Euro 3.000.000,00 al netto di IVA.

Le agevolazioni assumono la forma di finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero della durata massima di 10 anni, e di contributo a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile, fermo restando che il contributo a fondo perduto può essere concesso nei limiti del 15% delle sole immobilizzazioni materiali e immateriali di cui alle lettere c) e d) di cui sopra.

I finanziamenti di importo non superiore a Euro 250.000,00 non sono assistiti da forme di garanzia, fermo restando che i crediti nascenti dalla ripetizione delle agevolazioni erogate sono, comunque, assistiti da privilegio. I finanziamenti di importo superiore a Euro 250.000,00 devono essere assistititi da privilegio speciale ove acquisibile nell'ambito degli investimenti agevolati ed in funzione della natura dei beni.


Erogazione

L’erogazione delle agevolazioni avviene su richiesta dell’impresa beneficiaria in non più di 5 (cinque) stati di avanzamento lavori.

Data apertura

---

Data chiusura

Esaurimento delle risorse

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Difficile

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Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse





Titolo

Contributo a fondo perduto per l’indennizzo dei danni materiali diretti subiti dalle imprese esportatrici localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Simest

Ente gestore

Simest

Stato

Attivo

Beneficiari

I beneficiari sono le imprese di qualsiasi dimensione che deve:

  • avere sede legale in uno Stato membro dell’Unione Europea;

  • avere almeno una sede operativa o una unità locale, registrata presso il Registro delle Imprese alla data dell’evento nei territori interessati;

  • essere regolarmente costituita e iscritta nel Registro delle Imprese e in stato di attività;

  • alla data di presentazione della domanda, avere depositato presso il Registro delle Imprese il bilancio relativo all’esercizio 2022;

  • avere un fatturato export pari ad almeno il 3% oppure, in alternativa avere codice ATECO produttivo e almeno il 10% del proprio fatturato totale (voce A1 del conto economico) realizzato complessivamente verso una o più Imprese clienti esportatrici con codice ATECO produttivo ciascuna delle quali realizzi direttamente un fatturato export pari ad almeno il 3%;

  • aver subito un danno alla data dell’evento certificato da una perizia asseverata, secondo lo schema di perizia nel seguente allegato.

Obiettivi

La concessione di un contributo a sostegno dei comprovati danni diretti subiti dalle imprese esportatrici localizzate nei territori interessati colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 2 novembre 2023 nei territori delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato, al fine di consentire la tempestiva ripresa delle attività delle stesse.

Attività ammissibili

Il contributo a fondo perduto è diretta alla copertura dei danni materiali ad attivi (per esempio immobili, attrezzature, macchinari, automezzi e scorte di magazzino) subiti dall’impresa richiedente con un nesso causale diretto con l’evento alluvionale, come accertato da una perizia asseverata rilasciata da un perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale.

Budget

Euro 100.000.000,00

Agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto. L’importo massimo del contributo è riconosciuto:

  • per gli attivi non coperti da polizza assicurativa, fino all’80% del valore dei danni certificati nella perizia asseverata;

  • per gli attivi/coperti da polizza assicurativa, fino al 100% del valore dei danni certificati nella perizia asseverata non rientranti nelle coperture della polizza assicurativa (c.d. franchigia/scoperto o quota non assicurata), come disciplinato ai sensi della polizza assicurativa.



In ogni caso la somma del contributo concedibile e dell’eventuale contributo già concesso ai sensi della Circolare operativa n. 1/FPI/2023 non può superare l’importo di Euro 5.000.000,00.

Erogazione

L’erogazione è unica per l’intero importo deliberato ed è effettuata entro 10 giorni dalla data di comunicazione dell’esito della domanda in merito alla concessione del contributo.

Data apertura

09-01-2024

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Media

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Contatto

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Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse





Titolo

Scoperta imprenditoriale

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Ente gestore

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Stato

Futura attivazione

Beneficiari

Possono presentare domanda le imprese di qualsiasi dimensione, in particolare:

  1. le imprese che esercitano le attività di cui all’articolo 2195 del Codice Civile, numeri 1) e 3), ivi comprese le imprese artigiane;

  2. le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;

  3. le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’articolo 2195 del Codice Civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);

  4. i Centri di ricerca;

  5. le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’articolo 2135 del Codice Civile, che operino come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto di cui al comma 2, lettera a);

  6. gli Organismi di ricerca, che operino come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto di cui alla lettera a).

Obiettivi

L’intervento sostiene progetti di ricerca e sviluppo, da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate.

Attività ammissibili

I progetti ammissibili devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali.

I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a Euro 1.000.000,00 e non superiori a Euro 5.000.000,00 e, comunque, per le imprese, non superiori al 60% della media del fatturato relativo agli ultimi 2 esercizi contabili del singolo soggetto proponente.

Spese ammissibili

Sono ammissibili:

  • il personale del soggetto proponente impegnato nel progetto, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario;

  • gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione;

  • i servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;

  • le spese generali relative al progetto;

  • i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Budget

Euro 300.000.000,00

Agevolazione

Le agevolazioni sono concesse alle imprese beneficiarie di cui alle lettere da a) a e) nelle seguenti forme, in concorso tra loro:

  • nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale di 50% delle spese ammissibili;

  • nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue: 35% per le imprese di piccola dimensione; 30% per le imprese di media dimensione; 25% per le imprese di grande dimensione.

Per gli Organismi di ricerca beneficiari, le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale pari al 60% delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e pari al 40% delle spese ammissibili di sviluppo sperimentale.

Erogazione

Le agevolazioni sono concesso tramite le seguenti modalità:

  • anticipo opzionale in un’unica soluzione, con garanzia;

  • stato di avanzamento lavori;

  • saldo finale.

Data apertura

07-02-2024

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

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Contatto

imprese@eurosportello.eu