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Date Scadenza:
  • 31/10/2025

Titolo

Credito d’imposta per le spese sostenute negli anni 2023 e 2024 dalle imprese editrici di quotidiani e periodici iscritte al ROC per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite

Descrizione

Cos'è L’articolo 1, comma 319 della legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026” ha previsto che il credito d’imposta - di cui all’articolo 188 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 - a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici iscritte al ROC, parametrato alle spese sostenute per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite, è riconosciuto anche per gli anni 2024 e 2025, nella misura del 30 per cento delle spese sostenute per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite, rispettivamente negli anni 2023 e 2024Anche in questo caso, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni del citato articolo 188 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 e le norme da questo espressamente richiamate. La circolare n. 2 del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 10 settembre 2024 disciplina le modalità attuative di tale agevolazione.  A chi si rivolge Il credito di imposta è destinato alle imprese editrici di quotidiani e periodici. L’agevolazione è alternativa e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con ogni altra agevolazione prevista da normativa statale, regionale o europea, nonché con i contributi diretti di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Sono ammesse al beneficio le imprese con i seguenti requisiti:- sede legale in uno Stato dell'Unione Europea o nello Spazio Economico Europeo;- residenza fiscale in Italia ovvero la presenza di una stabile organizzazione sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici;- indicazione nel Registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 58.13 (edizione di quotidiani) o 58.14 (edizione di riviste e periodici);- iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC), istituito presso l’Autorità per le Garanzie nella Comunicazione.- non essere sottoposte a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.  Cosa prevede Il credito di imposta è previsto in misura pari al 30 per cento della spesa effettiva sostenuta per l'acquisto della carta utilizzata per la stampa dei giornali quotidiani e dei periodici, non rientranti tra i prodotti editoriali espressamente esclusi ai sensi dell’articolo 4, comma 183, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, e al netto della carta utilizzata per la pubblicazione di inserzioni pubblicitarie. Nella domanda per l’anno 2024 sono dichiarate le spese sostenute nell’anno 2023. Nella domanda per l’anno 2025 sono dichiarate le spese sostenute nell’anno 2024. Le domande possono essere presentate entro i seguenti termini:- per l’anno 2024, dalle ore 10.00 del 19 novembre 2024 alle ore 17.00 del 19 dicembre 2024;- per l’anno 2025, dalle ore 10.00 del 1° ottobre 2025 alle ore 17.00 del 31 ottobre 2025. La domanda può essere presentata dal legale rappresentante dell'impresa, esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell'area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile, previa autenticazione via Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE), dal percorso di menù "Servizi on-line" -> "Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria" -> "Credito di imposta carta 2024 (spese sostenute nell’anno 2023)" oppure "Credito di imposta carta 2025 (spese sostenute nell’anno 2024)". Nel caso di insufficienza delle risorse disponibili rispetto agli importi complessivamente richiesti, si procede alla ripartizione delle stesse tra i beneficiari, in misura proporzionale al credito di imposta richiesto. Gli elenchi dei soggetti cui è riconosciuto, per ciascuna annualità, il credito d’imposta con il relativo importo spettante, sono approvati con decreti del Capo del Dipartimento e tempestivamente pubblicati sul sito istituzionale del Dipartimento stesso. Il credito di imposta è utilizzabile unicamente in compensazione presentando il modello di pagamento F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, a partire da quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti beneficiari. Per ulteriori dettagli sulla misura, consultare la pagina dedicata del sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria (https://informazioneeditoria.gov.it/it/). 

Obiettivo Finalita

  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2024-11-19T00:00:00

Data chiusura

2025-10-31T00:00:00

Note di apertura chiusura

Si precisa che le date di "apertura" e "chiusura" indicate si riferiscono alle due seguenti "finestre" previste per la presentazione delle domande di accesso all'agevolazione: - per l’anno 2024, dalle ore 10.00 del 19 novembre 2024 alle ore 17.00 del 19 dicembre 2024; - per l’anno 2025, dalle ore 10.00 del 1° ottobre 2025 alle ore 17.00 del 31 ottobre 2025.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Materie prime, di consumo e merci

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

60000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

60000000

Settore Attivita

  • Altri servizi

Codici ATECO

58.13; 58.14

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Base normativa primaria

Art.1, comma 319 del Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026

Provvedimento attuativo

Art.1, comma 319 del Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026

Stanziamento incentivo

120000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Nota 1- Si precisa che nella norma agevolativa NON è prevista alcuna “Spesa Ammessa Massima” individuale; trattandosi di un “campo” della piattaforma la cui compilazione è obbligatoria - come da indicazioni di ricevute con email del 5.11.2024 da rna.supporto@mise.gov.it- è stato inserito il medesimo importo indicato per il “campo” Agevolazione Ammessa Massima (importo dello stanziamento annuo massimo previsto per la misura-cfr. nota relativa ad Agevolazione Ammessa Massima).Nota 2 - Si precisa che nella norma agevolativa NON è prevista alcuna “agevolazione massima” individuale; trattandosi di un “campo” della piattaforma la cui compilazione è obbligatoria è stato pertanto inserito l’importo dello stanziamento annuo massimo previsto per la misura, in quanto la norma agevolativa prevede che “il credito d’imposta……è riconosciuto anche per gli anni 2024 e 2025 nella misura del 30 per cento delle spese sostenute, rispettivamente negli anni 2023 e 2024, entro il limite di 60 milioni di euro per ciascun anno, che costituisce limite massimo di spesa.”

Data ultimo aggiornamento

2024-11-15T15:11:13Z
Date Scadenza:
  • 13/03/2025





Titolo

Eurostars - Eureka

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Per candidarti, devi soddisfare sette criteri di ammissibilità internazionali:

  • il consorzio del progetto è guidato da una PMI innovativa di un paese Eurostars;

  • il consorzio del progetto è composto da almeno due entità indipendenti l'una dall'altra;

  • il consorzio del progetto è composto da entità di almeno due paesi Eurostars con almeno un'organizzazione proveniente da un paese associato UE o Horizon Europe;

  • la durata del progetto è di 36 mesi o meno;

  • il progetto si concentra esclusivamente sulle applicazioni civili.

Obiettivi

Eurostars fa parte del Partenariato europeo per le PMI innovative. Il partenariato è cofinanziato dall'Unione europea tramite Horizon Europe.

Eurostars è uno strumento di finanziamento che supporta le PMI innovative e i partner di progetto (grandi aziende, università, organizzazioni di ricerca e altri tipi di organizzazioni) finanziando progetti di R&S e innovazione collaborativi internazionali. Partecipando, le organizzazioni possono accedere a finanziamenti pubblici per progetti di R&S collaborativi internazionali in tutti i campi.

Attività ammissibili

Per presentare una domanda Eurostars di successo devi:

  • definire la tua idea di progetto, un’innovazione di prodotto, processo e servizio;

  • collaborare a livello internazionale, condividendo competenze.

Spese ammissibili

Tutte le attività che possono essere classificate come ricerca industriale o sviluppo sperimentale sono ammissibili al finanziamento, ma i costi della ricerca industriale devono essere superiori ai costi dello sviluppo sperimentale. I costi coperti da MUR includono:

a. personale;

b. consulenza e servizi equivalenti;

c.1 viaggi e sussistenza;

c.2 attrezzature;

c.3 altri beni e servizi;

d. costi indiretti/spese generali (spese generali)*;

*Le spese generali sono calcolate a un tasso fisso del 25% di tutti i costi diretti, esclusa la categoria di costo b (consulenza e servizi equivalenti). d = 25% di (a + c.1 + c.2 + c.3).

Budget

-------

Agevolazione

PER LE PMI:

Finanziamenti tramite il Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR):

  • per le organizzazioni italiane, il MUR copre il 70% dei costi del progetto di ricerca industriale in sovvenzioni e il 25% dei costi del progetto di sviluppo sperimentale in sovvenzioni;

  • l'importo massimo del finanziamento è una sovvenzione di 400.000 euro per progetto, indipendentemente dal numero di partecipanti italiani;

  • su richiesta, è possibile ricevere un pagamento anticipato dell'80% del finanziamento totale all'inizio del progetto. Il restante 20% verrà pagato alla fine del progetto. I partner privati che richiedono i pagamenti anticipati devono fornire al MUR una garanzia bancaria;

  • i beneficiari che non richiedono i pagamenti anticipati verranno pagati dopo ogni rapporto finanziario e di avanzamento;

  • il budget delle PMI dei paesi partecipanti (esclusi eventuali subappalti) è pari al 50% o più del costo totale del progetto;

  • nessun singolo partecipante o paese è responsabile di oltre il 70% del budget del progetto.

Finanziamenti tramite il Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR):

  • per le organizzazioni italiane, il MUR copre il 70% dei costi del progetto di ricerca industriale in sovvenzioni e il 25% dei costi del progetto di sviluppo sperimentale in sovvenzioni;

  • l'importo massimo del finanziamento è una sovvenzione di 400.000 euro per progetto, indipendentemente dal numero di partecipanti italiani;

  • su richiesta, è possibile ricevere un pagamento anticipato dell'80% del finanziamento totale all'inizio del progetto. Il restante 20% verrà pagato alla fine del progetto. I partner privati che richiedono i pagamenti anticipati devono fornire al MUR una garanzia bancaria;

  • i beneficiari che non richiedono i pagamenti anticipati verranno pagati dopo ogni rapporto finanziario e di avanzamento.



L'importo del finanziamento che la tua organizzazione riceve quando partecipi a un progetto è gestito dal tuo ente di finanziamento nazionale. Le regole di finanziamento variano da paese a paese e il tuo ente di finanziamento nazionale decide:

  • quali organizzazioni possono ricevere finanziamenti,

  • quali attività di progetto possono essere finanziate e

  • tassi di finanziamento.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, è previsto un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto (fluttuante normalmente del 60% dell'importo massimo della sovvenzione; eccezionalmente un prefinanziamento inferiore o nullo). Il prefinanziamento verrà pagato 30 giorni dopo l'entrata in vigore/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale sia la data più tarda. Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

10-01-2025

Data chiusura

13-03-2025

Valutazione

Valutazione tecnica

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 27/03/2025





Titolo

Networks of Towns

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari) devono:

  • essere persone giuridiche (enti pubblici o privati);

  • essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, vale a dire:

    • Stati membri dell'UE (inclusi i paesi e territori d'oltremare (PTOM));

    • paesi non UE: paesi associati al programma CERV (elenco dei paesi partecipanti);

  • essere città/comuni senza scopo di lucro e/o altri livelli di autorità locali, i loro comitati o reti di gemellaggio, federazioni/associazioni di autorità locali o altre organizzazioni senza scopo di lucro che rappresentano le autorità locali.

Obiettivi

• promuovere gli scambi tra cittadini di diversi paesi, in particolare attraverso reti di città, per far loro sperimentare concretamente la ricchezza e la diversità del patrimonio comune dell'Unione e renderli consapevoli che queste costituiscono il fondamento per un futuro comune;

• sviluppare reti sostenibili di città, approfondendo e intensificando la loro cooperazione, delineando al contempo la loro visione a lungo termine per il futuro dell'integrazione europea.

Attività ammissibili

Altri criteri di ammissibilità:

  • le attività devono svolgersi in almeno due diversi paesi ammissibili.

  • la domanda deve coinvolgere almeno quattro richiedenti (che non siano entità affiliate o partner associati) provenienti da almeno quattro diversi paesi ammissibili di cui almeno due siano Stati membri dell'UE.

Le attività possono includere, tra le altre: workshop, seminari, conferenze, attività di formazione, riunioni di esperti, webinar, attività di sensibilizzazione, eventi ad alta visibilità, raccolta di dati e consultazione, sviluppo, scambi e diffusione di buone pratiche tra autorità pubbliche e organizzazioni della società civile, sviluppo di strumenti di comunicazione e utilizzo dei social media. In base a questa misura, i comuni o le regioni e le associazioni che lavorano insieme in una prospettiva a lungo termine sono invitati a sviluppare reti di città per rendere la loro cooperazione più sostenibile e per scambiare buone pratiche. Si prevede che le reti di città integrino una serie di attività su argomenti di interesse comune correlati agli obiettivi del programma, per coinvolgere i membri della comunità attivi nell'area tematica e per puntare alla sostenibilità.

Spese ammissibili

I progetti sono costruiti attorno all'organizzazione di diversi "eventi" che riuniscono i cittadini. Un evento è una o una serie di attività, non necessariamente svolte nello stesso giorno, che mirano a riunire persone che coinvolgono la partecipazione diretta e verificabile del gruppo target per discutere una tematica definita in anticipo. Un evento mira a raggiungere un output determinato come definito nel pacchetto di lavoro di riferimento.

Budget

Euro 10.000.000,00

Agevolazione

Importo forfettario di minimo Euro 100.000,00.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, è previsto un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto (fluttuante normalmente del 60% dell'importo massimo della sovvenzione; eccezionalmente un prefinanziamento inferiore o nullo). Il prefinanziamento verrà pagato 30 giorni dopo l'entrata in vigore/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale sia la data più tarda. Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-12-2024

Data chiusura

27-03-2025

Valutazione

Valutazione tecnica

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 15/02/2025





Titolo

Bando per il sostegno all’innovazione digitale dei CENTRI COMMERCIALI NATURALI

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Regione Toscana

Stato

Aperto

Beneficiari

Sono soggetti destinatari: gli Organismi di gestione dei Centri Commerciali Naturali, singolarmente o in forma associata (consorzio, contratto di rete, ATI con durata non inferiore a 5 anni), a cui partecipano:

  • esercizi commerciali;

  • esercizi di somministrazione;

  • strutture ricettive;

  • attività artigianali e di servizio;

  • gestori di aree mercatali, di aree di sosta e di accoglienza.

Obiettivi

Promuovere una crescita e qualificazione intelligente, sostenibile ed inclusiva delle imprese localizzate nei Centri commerciali naturali (CCN) attraverso un approccio sperimentale ed integrato finalizzati a:

  • rinnovare il tessuto economico e sociale;

  • potenziare le sinergie tra imprese;

  • valorizzare e condividere le risorse del territorio.

Obiettivo operativo: utilizzazione in modo condiviso da parte delle le imprese aderenti agli organismi di gestione del CCN, di tecnologie e servizi digitali finalizzata a:

  • condivisione delle risorse (naturali, culturali, economiche e sociali) del territorio e valorizzazione delle specificità ed eccellenze attraverso una loro utilizzazione sostenibile e collaborativa;

  • miglioramento della qualità e dell’offerta di prodotti e servizi;

  • fidelizzazione del cliente;

  • adozione di soluzioni di economia circolare.

Per imprese si intendono:

  • esercizi commerciali;

  • esercizi di somministrazione;

  • strutture ricettive;

  • attività artigianali e di servizio;

  • gestori di aree mercatali, di aree di sosta e di accoglienza.

Attività ammissibili

I progetti, attraverso l’adozione di applicazioni e tecnologie digitali, devono prevedere la realizzazione di interventi a supporto delle imprese del CCN per il perseguimento dell’obiettivo operativo in una o più delle seguenti attività:

  • applicazione servizi innovativi, di carattere organizzativo, logistico e commerciale di supporto alla transizione digitale delle imprese aderenti al soggetto proponente;

  • progettazione, realizzazione, aggiornamento del sito web del CCN, anche in funzione dell’ottimizzazione per la telefonia mobile, del posizionamento sui motori di ricerca e della vendita on-line;

  • realizzazione di social media marketing utilizzati in modo collettivo, per migliorare la visibilità del centro commerciale naturale e delle singole imprese e promuovere nuovi prodotti e servizi;

  • affiancamento, assistenza e tutoraggio per l’adeguamento e l’integrazione dei servizi digitali delle imprese;

  • promozione della sostenibilità connessa ai processi di dematerializzazione, di informatizzazione, automazione della organizzazione del CCN;

  • integrazione operativa e commerciale delle imprese con servizi di accesso aree di sosta e di accoglienza;

  • marketing digitale dei prodotti derivanti dalle risorse del territorio.

Spese ammissibili

  1. attivi materiali, limitatamente a strumentazioni ed attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto, per un valore massimo del 20% del costo totale ammesso;

  2. attivi immateriali: attivi diversi dagli attivi materiali o finanziari, che consistono in diritto di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuali. Gli attivi immateriali devono soddisfare le seguenti condizioni:

  • sono utilizzabili esclusivamente nell’ambito del progetto;

  • sono considerati ammortizzabili;

  • sono acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente;

  • figurano nell’attivo del beneficiario per almeno tre anni;

  1. servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione di cui al Catalogo Servizi approvato con DGR 717/2023 ed elencati all’Allegato A);

  2. spese di personale per un valore massimo del 10% del costo totale ammesso del progetto. In caso di personale altamente qualificato in tecnologie digitali il massimale può essere incrementato al 20%. Per personale qualificato si intende personale con un diploma di istruzione terziaria e con un’esperienza pertinente di almeno 5 anni, che può comprendere anche una formazione di dottorato;

  3. spese generali per un valore non superiore al 5% del costo totale ammesso del progetto.

Tutte le spese

  • devono essere strumentali alla realizzazione degli obiettivi previsti dal progetto;

  • sono ammissibili le spese sostenute dal giorno successivo la presentazione della domanda.

Budget

Euro 3.324.203,27

Agevolazione

Contributo a fondo perduto fino al massimo del 80% del totale del progetto ammesso. L’intensità d’aiuto varia in funzione della dimensione d’impresa, dell’investimento attivato e della combinazione di spese previste. Il progetto presentato deve avere un valore minimo di Euro 30.000,00 e massimo di Euro 200.000,00. Il contributo è inquadrato all’interno del regolamento “de minimis”.

Erogazione

Il contributo a fondo perduto è corrisposto da Sviluppo Toscana S.p.A. con le seguenti modalità:

  • erogazione a titolo di anticipo massimo del 40% dell’importo concesso su istanza del beneficiario e dietro presentazione di garanzia fideiussoria;

  • erogazione a titolo di SAL pari ad almeno il 30% dell’investimento ammesso (comprensivo dell’eventuale anticipo), su istanza del beneficiario;

  • erogazione a titolo di saldo per la percentuale di spesa residua, previa presentazione della rendicontazione entro 30 giorni dal termine di realizzazione del progetto.

Data apertura

02-12-2024

Data chiusura

15-02-2025

Valutazione

Procedura valutativa negoziale

Difficoltà

Difficile

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Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 15/02/2025





Titolo

Bando per il sostegno all’innovazione digitale nei BORGHI - piccoli comuni delle aree interne

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Regione Toscana

Stato

In apertura

Beneficiari

Territori interessati: Comuni aree interne con popolazione inferiore a 5000 abitanti.

Soggetti destinatari:

  1. micro, piccole e medie imprese, professionisti;

  2. soggetti di cui alla precedente lett. a) in forma associative costituite da almeno 3 componenti;

  3. altri soggetti che esercitano un’attività economica, titolari di partita IVA ed iscritti al R.E.A. aventi sede legale o unità locale nei territori eleggibili.

I soggetti destinatari devono essere già costituiti alla data di presentazione della domanda di contributo.

Obiettivi

Promuovere lo sviluppo dei territori dei piccoli comuni delle aree interne quale fattore strategico per il rinnovamento del tessuto economico e sociale nell’ambito della strategia di mercato e dei processi di transizione digitale e ecologica.

Obiettivo operativo: incremento competitività delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) attraverso strategie aziendali di

  • miglioramento o incremento posizione di mercato;

  • differenziazione mercati di riferimento;

  • orientamento a soluzioni di sostenibilità ambientale.

Attività ammissibili

I progetti, attraverso un processo di digitalizzazione (adozione di applicazioni e tecnologie digitali) finalizzato al miglioramento della efficienza operativa di carattere produttivo, organizzativo, logistico, commerciale, devono realizzare interventi nei seguenti ambiti:

  • manifattura e artigianato digitale;

  • promozione turistica e culturale del patrimonio dei borghi;

  • sviluppo e creazione di reti di collaborazione, marchi di prodotto o territoriali;

  • sviluppo di e-commerce;

  • implementazione di pratiche di economia circolare.

Spese ammissibili

  1. attivi materiali, limitatamente a strumentazioni ed attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto, per un valore massimo del 20% del costo totale ammesso;

  2. attivi immateriali: attivi diversi dagli attivi materiali o finanziari, che consistono in diritto di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuali. Gli attivi immateriali devono soddisfare le seguenti condizioni:

  • sono utilizzabili esclusivamente nell’ambito del progetto;

  • sono considerati ammortizzabili;

  • sono acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente;

  • figurano nell’attivo del beneficiario per almeno tre anni;

  1. servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione di cui al Catalogo Servizi approvato con DGR 717/2023 ed elencati all’Allegato A);

  2. spese di personale per un valore massimo del 10% del costo totale ammesso del progetto. In caso di personale altamente qualificato in tecnologie digitali il massimale può essere incrementato al 20%. Per personale qualificato si intende personale con un diploma di istruzione terziaria e con un’esperienza pertinente di almeno 5 anni, che può comprendere anche una formazione di dottorato;

  3. spese generali per un valore non superiore al 5% del costo totale ammesso del progetto.

Tutte le spese

  • devono essere strumentali alla realizzazione degli obiettivi previsti dal progetto;

  • sono ammissibili le spese sostenute dal giorno successivo la presentazione della domanda.

Budget

Euro 4.000.000,00

Agevolazione

Contributo a fondo perduto fino al massimo del 60% del totale del progetto ammesso. L’intensità d’aiuto varia in funzione della dimensione d’impresa, dell’investimento attivato e della combinazione di spese previste. Il progetto deve avere un valore minimo di Euro 20.000,00 e massimo di Euro 150.000,00. Il contributo è inquadrato all’interno del regolamento (UE) n. 2023/2831 del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’UE agli aiuti “de minimis”.

Erogazione

Il contributo a fondo perduto è corrisposto da Sviluppo Toscana S.p.A. con le seguenti modalità:

  • erogazione a titolo di anticipo massimo del 40% dell’importo concesso su istanza del beneficiario e dietro presentazione di garanzia fideiussoria;

  • erogazione a titolo di SAL pari ad almeno il 30% dell’investimento ammesso (comprensivo dell’eventuale anticipo), su istanza del beneficiario;

  • erogazione a titolo di saldo per la percentuale di spesa residua, previa presentazione della rendicontazione entro 30 giorni dal termine di realizzazione del progetto.

Data apertura

02-12-2024

Data chiusura

15-02-2025

Valutazione

Procedura valutativa negoziale

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Scheda dettaglio

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • Fino a Esaurimento Risorse





Titolo

Azione 1.3.2. Sostegno alle PMI – investimenti produttivi “Sovvenzioni per l’abbattimento degli interessi e delle commissioni di garanzia su finanziamenti di importo inferiore a Euro 50.000,00”

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Regione Toscana

Stato

In attivazione

Beneficiari

LINEA A: Creazione di impresa giovanile, femminile o destinataria di ammortizzatori sociali

Micro e piccole Imprese, giovanili, femminili o destinatari di ammortizzatori sociali, compresi i liberi professionisti, la cui costituzione è avvenuta nel corso dei 36 mesi precedenti la data di presentazione della domanda.

Per imprese giovanili si intende:

a) per le imprese individuali, l’età del titolare dell’impresa non deve essere superiore a quaranta anni al momento della costituzione;

b) per le società, l’età dei rappresentanti legali e di almeno il cinquanta per cento dei soci che detengono almeno il cinquantuno per cento del capitale sociale della società medesima non deve essere superiore a quaranta anni al momento della costituzione; il capitale sociale deve essere interamente sottoscritto da persone fisiche;

c) per le imprese cooperative, l’età dei rappresentanti legali e di almeno il cinquanta per cento dei soci lavoratori che detengono almeno il cinquantuno per cento del capitale sociale non deve essere superiore a quaranta anni al momento della costituzione.

Per imprese femminili si intende:

a) in caso di impresa individuale, la titolare dell’impresa deve essere donna;

b) per le società i rappresentanti legali e almeno il 50% dei soci, che detengono almeno il 51% del capitale sociale, ad esclusione delle società cooperative, devono essere donne. Il capitale sociale deve essere interamente sottoscritto da persone fisiche;

c) per le imprese cooperative i rappresentanti legali e almeno il 50% dei soci lavoratori che detengono almeno il 51% del capitale sociale delle società cooperative devono essere donne.

Per imprese di destinatari di ammortizzatori sociali, cioè soggetti che hanno usufruito di ammortizzatori sociali per un periodo minimo di 6 mesi nei 36 mesi precedenti la data di costituzione dell'impresa in possesso:

a) in caso di impresa individuale, il titolare dell’impresa deve essere stato destinatario di ammortizzatori sociali, al momento della costituzione;

b) per le società i rappresentanti legali e almeno il 50% dei soci, che detengono almeno il 51% del capitale sociale, ad esclusione delle società cooperative, devono essere stati destinatari di ammortizzatori sociali, al momento della costituzione.

Il capitale sociale deve essere interamente sottoscritto da persone fisiche;

c) per le imprese cooperative i rappresentanti legali e almeno il 50% dei soci lavoratori che detengono almeno il 51% del capitale sociale delle società cooperative devono essere stati destinatari di ammortizzatori sociali, al momento della costituzione.

LINEA B: PMI operanti nei settori ammissibili.

Obiettivi

Miglioramento della competitività delle PMI attraverso il sostegno degli investimenti produttivi finalizzati all’ampliamento, alla diversificazione, al consolidamento del sistema produttivo, ai processi di transizione tecnologica e digitale e all’economia circolare.

Attività ammissibili

Per la LINEA A sono ammissibili i progetti di investimento contenenti:

a) attivi materiali: impianti, macchinari, attrezzature e altri beni, fabbricati strumentali. I fabbricati strumentali ammissibili sono solo i beni immobili per i quali vengono realizzati interventi di manutenzione straordinaria relativa a ampliamenti, ammodernamenti e altri miglioramenti nella misura massima del 30% dell’importo dell’intero progetto.

b) attivi immateriali: diritti di brevetto e licenze. Sono ammessi anche Knowhow o altre forme di proprietà intellettuale nel limite del 10% dell’importo dell’intero progetto.

c) Spese per capitale circolante nella misura massima del 30% del programma di investimento ammesso: spese di costituzione così come definite dal Codice Civile, spese generali (utenze e affitto), scorte.

Per la LINEA B Il progetto deve consistere in un progetto di investimento per:

a) installare un nuovo stabilimento;

b) ampliare uno stabilimento esistente;

c) diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente; d) acquisire attivi di uno stabilimento, se sono soddisfatte le seguenti condizioni:

- lo stabilimento è stato chiuso o sarebbe stato chiuso se non fosse stato acquistato;

- gli attivi vengono acquistati da terzi che non hanno relazioni con l'acquirente;

- l’operazione avviene a condizioni di mercato.

Il progetto dovrà contenere:

a) attivi materiali: impianti, macchinari, attrezzature e altri beni, fabbricati strumentali. I fabbricati strumentali ammissibili sono solo i beni immobili per i quali vengono realizzati interventi di manutenzione straordinaria relativa a ampliamenti, ammodernamenti e altri miglioramenti nei limiti del 30% dell’importo dell’intero progetto.

b) attivi immateriali: diritti di brevetto e licenze. Sono ammessi anche Knowhow o altre forme di proprietà intellettuale ma nel limite del 10% dell’importo dell’intero progetto.

Progetti “Green”: progetti con investimenti che concorrono all’obiettivo della transizione ecologica e ambientale. Le componenti degli investimenti dei progetti “Green”, per risultare ammissibili, devono far parte di un più ampio programma di investimento organico e funzionale, nonché coerente con l’attività svolta dall’impresa.

Spese ammissibili

i Le spese ammissibili al PR Toscana Fesr 2021-2027 si considerano gli interessi passivi e le commissioni di garanzia.

Budget

Euro 21.436.703,99 (euro 10.718.352,00 per creazione linea A e 10.718.351,99 per linea B)

Agevolazione

L’agevolazione è concessa sotto forma di sovvenzione (sovvenzione in c/interessi e in c/commissioni di garanzia).

LINEA A: Creazione di impresa giovanile, femminile o destinataria di ammortizzatori sociali

-abbattimento del 100% degli interessi sul finanziamento concesso;

LINEA B: PMI

-abbattimento dell’80% degli interessi sul finanziamento concesso, elevabile al 90% per “progetti green”, così come definiti nella sezione “Caratteristiche dei progetti ammissibili”.

b. La sovvenzione in c/commissioni di garanzia è calcolata:

LINEA A: abbattimento del 100% del costo della commissione di garanzia;

LINEA B: abbattimento del costo della commissione di garanzia nella misura dell’1,5% dell’importo del finanziamento garantito e riassicurato. In caso di finanziamenti che prevedono erogazioni in più tranche, il calcolo della sovvenzione sarà effettuato comunque all’erogazione del saldo del finanziamento e dopo la realizzazione dell’investimento.

In abbinamento alla sovvenzione a fondo perduto è prevista la concessione, per la LINEA A e la LINEA B, di una garanzia attraverso la riassicurazione del finanziamento concesso dai soggetti finanziatori.

Il finanziamento ha le seguenti caratteristiche:

 copertura fino al 100% del progetto di investimento;

 durata 7 anni, di cui 24 mesi di pre ammortamento.

Progetti di importo minimo Euro 10.000,00 e massimo Euro 50.000,00, coerenti e funzionali con l’attività svolta dall’impresa.

Erogazione

A seguito dell’erogazione del saldo del finanziamento bancario e della realizzazione dell’investimento, il beneficiario dovrà presentare sul portale di Sviluppo Toscana l’istanza di erogazione.

Data apertura

ND

Data chiusura

ND

Valutazione

Valutazione a sportello.

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Scheda dettaglio

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 28/02/2025





Titolo

EENenergy

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Piccole e medie imprese europee.

Obiettivi

Il progetto EENergy è stato finanziato dal Programma per il Mercato Unico (SMP) dell'UE, per supportare le PMI nella definizione di un piano d'azione per migliorare le loro prestazioni di efficienza energetica e per realizzare tale piano d'azione.

Attività ammissibili

Le attività pianificate devono essere progettate per raggiungere un risparmio energetico di almeno il 5%. Per adempiere agli obblighi contrattuali, tale riduzione sarà misurata in termini di consumo energetico in kWh (o unità equivalenti a kWh fornite dalla PMI) e sarà misurata nell'ambito appropriato dell'attività svolta.

Spese ammissibili

La definizione di investimento comprende l'implementazione, l'acquisizione, l'acquisto e/o l'installazione di nuovi software, hardware, apparecchiature o altre tecnologie. Alcuni esempi includono:

• contributi all'acquisto e all'installazione di sistemi di energia rinnovabile come pannelli solari, turbine eoliche, inverter, sistemi di accumulo o qualsiasi altra apparecchiatura pertinente;

• l'implementazione di software di ottimizzazione/gestione energetica su una linea di produzione;

• la sostituzione di una vecchia caldaia con una moderna che utilizza tecnologie più efficienti;

• la sostituzione di unità di alimentazione obsolete con altre moderne ed efficaci.

Le categorie di consulenza e formazione comprendono servizi di consulenza e consulenza, audit energetici, attività di formazione e aggiornamento e altre attività comparabili volte a identificare miglioramenti dell'efficienza energetica o a migliorare le caratteristiche generali dell'efficienza energetica. Ad esempio:

• eseguire un'analisi dettagliata delle esigenze per la pmi beneficiaria e definire una roadmap di investimento dettagliata per il miglioramento dell'efficienza energetica che porti a una riduzione del 5% di energia;

• condurre un audit energetico con l'obiettivo di identificare e implementare un'azione che porti a una riduzione del 5% in un ambito pertinente;

• coinvolgere un esperto per valutare la fattibilità dell'installazione dell'attrezzatura o per eseguire controlli normativi, in combinazione con l'implementazione dell'investimento;

• formazione per i dipendenti sulle migliori pratiche, consapevolezza, aspetti normativi e cambiamento comportamentale relativo all'efficienza energetica.

È possibile una combinazione delle attività tra i tre tipi, con budget complessivi superiori a Euro 10.000,00, ma il finanziamento complessivo della sovvenzione da erogare non supererà Euro 10.000,00 per PMI.

Budget

Euro 9.000.000,00

Agevolazione

La sovvenzione è una somma forfettaria massima di Euro 10.000,00 per PMI.

Erogazione


Data apertura

02-12-2024

Data chiusura

28-02-2025

Valutazione

Procedura valutativa

Difficoltà

Facile

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Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 24/01/2025





Titolo

Bandi a cascata progetto SMARTIES for SMEs

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

SMARTIES for SMEs

Ente gestore

SMARTIES for SMEs

Stato

Attivo

Beneficiari

I progetti possono essere presentati da:

  • singole PMI (Piccola e Media Impresa) del turismo;

  • una partnership (con un candidato capofila) di 2-4 PMI del turismo dello stesso paese;

  • una partnership (con un candidato capofila) di 2-4 partner dello stesso paese, con almeno 1 PMI del turismo e 1 organizzazione pubblica o privata strumentale per la realizzazione del progetto, a condizione che almeno il 70% del sostegno finanziario sia dedicato alla/e PMI inclusa/e nel progetto.

La stessa organizzazione (singola o come partnership) può presentare domanda per un massimo di 1 proposta.

In caso di partnership, deve essere designato un coordinatore (candidato capofila) che sarà responsabile durante l'intero processo di candidatura e la fase di implementazione per la presentazione della candidatura e per la comunicazione con il team SMARTIEs for SMEs per conto della partnership.

Obiettivi

Rafforzare la competitività delle PMI del settore del turismo, sviluppando la loro capacità di portare avanti con successo la doppia transizione verde e digitale, e promuovere innovazione, resilienza, sostenibilità e qualità lungo la catena del valore del turismo.

Attività ammissibili

In particolare:

  • promuovere soluzioni innovative per il turismo sostenibile/rigenerativo, in grado di fornire alle PMI e alle destinazioni nuovi modelli di business, servizi innovativi per soddisfare la domanda turistica in evoluzione e una maggiore resilienza agli shock;

  • fornire supporto alle PMI, perché possano pianificare e realizzare miglioramenti attraverso lo sviluppo/implementazione/scaling-up di prodotti, processi, servizi e/o modelli di business che promuovano un turismo rigenerativo, sostenibile, digitale ed inclusivo;

  • sviluppare sinergie tra ecosistema turistico ed ecosistema agroalimentare (dieta mediterranea) per lo sviluppo di un’offerta turistica sostenibile;

  • adottare meccanismi esistenti o costruirne di nuovi ed efficaci per lo scambio delle migliori pratiche e la diffusione di strumenti trasferibili e la condivisione delle conoscenze tra le PMI, in particolare a livello europeo.

Spese ammissibili

  • progettazione e sviluppo di offerte, prodotti o servizi turistici innovativi;

  • progettazione e sviluppo di soluzioni digitali applicate all'ecosistema turistico;

  • servizi per le PMI per implementare le loro idee imprenditoriali (diversi dal supporto tecnico offerto da SMARTIES per le PMI), come servizi di consulenza relativi ai requisiti legali, valutazione del livello di maturità verde e digitale, progettazione di modelli aziendali sostenibili, studi di fattibilità; competenze esterne, costi per corsi di formazione, coaching, mentoring, ecc.);

  • servizi di sviluppo prodotto (idea concettuale, prototipo, lancio prodotto, test continui, mirando all'eccellenza e alla sostenibilità);

  • studi di mercato;

  • sviluppo e analisi di piani aziendali;

  • sviluppo della proprietà intellettuale;

  • attività di promozione e comunicazione, tra cui partecipazione a fiere, giornate porte aperte, ecc.;

  • formazione per il personale e attività di apprendimento, tra cui workshop e visite di studio, ecc.;

  • licenze software;

  • quote di iscrizione/viaggi per riunioni aziendali/fiere/corsi di formazione; costi per i processi di transizione inclusa la registrazione EMAS e/o Ecolabel UE/altri schemi di certificazione riconosciuti, che portano alla sostenibilità ambientale (ad esempio Green Key, Green Cuisine).

Budget

Euro 1.875.000,00. Il progetto dispone, per quanto riguarda il territorio di competenza della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, di un budget di € 375.000,00 per il finanziamento a fondo perduto di n. 15 progetti innovativi legati ai temi del turismo rigenerativo, della twin-transition e della dieta mediterranea quale trait d’union tra ecosistema turistico ed ecosistema agroalimentare, che saranno selezionati tramite questo Bando.

Agevolazione

Il bando offre un finanziamento forfettario di Euro 25.000,00. Il tasso di finanziamento è del 100%.

Erogazione

Pagamento iniziale di prefinanziamento del 25%, 2 tranche intermedie del 25% e un pagamento finale del 25% del budget, a seconda delle attività svolte e dei risultati ottenuti.

Data apertura

01-11-2024

Data chiusura

24-01-2025

Valutazione

Valutazione tecnica

Difficoltà

Difficile

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Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 30/06/2027

Titolo

Piano operativo del Comparto per contributi in conto interessi del Fondo patrimonio culturale

Descrizione

Cos'è Il Comparto per la concessione di contributi in conto interessi del Fondo per la Cultura di cui all'articolo 184, comma 4, del D. L. 19 maggio 2020 n. 34 convertito con modificazioni dalla L. 17 luglio 2020, n. 77, è costituito presso l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p. A. ai fini della concessione di contributi in conto interessi su Finanziamenti per interventi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale. La concessione dei contributi in conto interessi del Comparto è relativa a finanziamenti erogati dall’Istituto per il Credito Sportivo o da altro istituto bancario per interventi, iniziative e attività di tutela, protezione, conservazione, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale. Gli Interventi ammissibili devono essere effettuati nel territorio nazionale. Il Comparto per la concessione dei contributi in conto interessi è disciplinato con Decreto ministeriale Mi BACT n. 572 del 9 dicembre 2020 e relativi Criteri di gestione allo stesso allegati.  I contributi vengono riconosciuti ai soggetti richiedenti nella misura e per gli interventi previsti dal Piano Operativo approvato dal Comitato di Gestione dei Fondi speciali. Criteri e misure di contributo particolari potranno essere deliberate e rese disponibili anche attraverso appositi bandi.  A chi si rivolge I contributi in conto interessi del presente Comparto sono riservati a soggetti pubblici o privati, ivi incluse le imprese culturali e creative, che perseguono finalità di tutela, protezione, conservazione, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, mediante interventi, iniziative e attività relative a quest’ultimo.  Cosa prevede I contributi in conto interessi sono erogati al soggetto beneficiario previa dimostrazione della regolare realizzazione dell'intervento finanziato con il mutuo ammesso al contributo. I contributi vengono riconosciuti ai soggetti richiedenti nella misura e per gli interventi previsti dal Piano Operativo approvato dal Comitato di Gestione dei Fondi speciali. i contributo possono abbattere anche totalmente gli interessi di ammortamento dei finanziamenti ammessi. Criteri e misure di contributo particolari potranno essere deliberate e rese disponibili anche attraverso appositi bandi ad es. i Bandi "Cultura Missione Comune" per il totale abbattimento degli interessi dei mutui per interventi relativi al patrimonio culturale contratti da Enti territoriali. La richiesta di ammissione deve essere presentata al Comparto per la concessione dei contributi in conto interessi, per il tramite del Credito Sportivo o di altra banca finanziatrice convenzionata, prima della concessione del mutuo. La concessione dei contributi in conto interessi da parte del Comparto avviene nel rispetto delle vigenti norme in materia di aiuti di Stato. 

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti
  • Digitalizzazione

Data apertura

2024-11-06T00:00:00

Data chiusura

2027-06-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Ente Pubblico
  • Impresa
  • Università/Ente di Ricerca
  • Cooperative/Associazioni Non Profit

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

1000

Spesa Ammessa max

6000000

Agevolazione Concedibile min

10

Agevolazione Concedibile max

3000000

Settore Attivita

  • Cultura

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Istituto per il Credito Sportivo

Base normativa primaria

Modalità e condizioni di funzionamento del “Fondo per la cultura”, di cui all’articolo 184 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77

Base normativa secondaria

DPCM 30 settembre 2021 per la ripartizione, termini, modalità di accesso e rendicontazione dei contributi a valere sul Fondo comuni marginali, al fine di realizzare interventi di sostegno alle popolazioni residenti nei comuni svantaggiati- annualità 2022 - Atto di indirizzo.

Provvedimento attuativo

Modalità e condizioni di funzionamento del “Fondo per la cultura”, di cui all’articolo 184 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77

Stanziamento incentivo

5000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Per accedere al Comparto o per avere ulteriori informazioni è attiva la mail: infofondodigaranzia@creditosportivo.it oppure chiamate il Numero Verde dedicato 800.108.911.

Data ultimo aggiornamento

2024-11-13T15:44:28Z
Date Scadenza:
  • 31/01/2025

Titolo

Avviso pubblico progetti formativi per aggiornare ed accrescere le competenze di imprenditrici ed imprenditori - PR Toscana FSE+ 2021-2027

Descrizione

Cos'è L' Avviso pubblico è finalizzato alla presentazione di progetti di formazione continua a favore di imprenditrici ed imprenditori per aggiornare ed accrescere le competenze necessarie ad acquisire conoscenze utili a sviluppare una propensione all’innovazione, soprattutto nell’ambito digitale, dello sviluppo equo e sostenibile, della green economy, cybersecurity e dell’economia circolare; per affrontare percorsi di innovazione organizzativa, gestionale, di processo/prodotto e dei modelli di business che consentano di cogliere le opportunità di crescita aziendale e professionale; per adottare nuovi modelli di organizzazione del lavoro e di gestione delle risorse umane, quali strumenti in grado di accompagnare, favorire e accrescere i processi di innovazione per la gestione e la conduzione dell'azienda con diretto riferimento al management aziendale, nell’ambito del Programma regionale Toscana FSE+ 2021-2027.  A chi si rivolge I progetti formativi possono essere presentati e realizzati da organismi formativi nelle seguenti modalità: - un singolo soggetto; - un consorzio o fondazione o rete di imprese (nella forma di “rete-soggetto”);- un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS) o rete di imprese (nella forma di “rete-contratto”) o altra forma di partenariato, costituita o da costituire a finanziamento approvato. In quest’ultimo caso i soggetti proponenti devono dichiarare l’intenzione di costituire il partenariato ed indicare il capofila sin dal momento della presentazione del progetto; la dichiarazione di intenti è necessaria anche nel caso di rete-contratto di imprese o altra forma di partenariato già costituita in cui non sia stato conferito potere di rappresentanza. Le imprese destinatarie devono avere la sede interessata alla formazione (sede legale o unità locale o sede secondaria) sul territorio della Regione Toscana. In fase di presentazione delle domande vi è l’obbligo di individuare un elenco di imprese destinatarie che abbiano manifestato un interesse di massima a partecipare al progetto. Nel caso in cui il progetto venga finanziato, l’elenco delle imprese individuate in fase di candidatura dovrà essere confermato o aggiornato prima della stipula della convenzione. L’eventuale sostituzione di imprese originariamente individuate dovrà avvenire con imprese omogenee tali da non snaturare gli obiettivi salienti del progetto formativo.  I destinatari delle azioni candidate a valere sul presente Avviso sono imprenditrici e imprenditori iscritte/i al Registro delle imprese o al REA (Repertorio economico amministrativo) della CCIAA territoriale competente della Toscana:- titolari di impresa;- coadiuvanti ovvero chi collabora con un familiare, titolare di impresa che svolge un'attività in conto proprio, senza avere un rapporto di lavoro regolato da un contratto;- amministratrici/amministratori di impresa, nel caso in cui l'impresa abbia forma societaria;- presidenti di Fondazioni o Associazioni e loro amministratrici/amministratori.  Cosa prevede Sono ammissibili interventi formativi tesi a rafforzare ed aggiornare le competenze necessarie per sviluppare una propensione all’innovazione, soprattutto nell’ambito digitale, dello sviluppo equo e sostenibile, della green economy, della cybersecurity e dell’economia circolare; per affrontare percorsi di innovazione organizzativa, gestionale, di processo/prodotto e dei modelli di business che consentano di cogliere le opportunità di crescita aziendale e professionale; per adottare nuovi modelli di organizzazione del lavoro e di gestione delle risorse umane, quali strumenti in grado di accompagnare, favorire e accrescere i processi di innovazione per la gestione e la conduzione dell'azienda con diretto riferimento al management aziendale. In modo particolare sarà premiata la formazione il cui focus è l’innovazione tecnologica e transizione digitale in linea con la Strategia di specializzazione intelligente (Smart Specialisation Strategy – S3). La valutazione dei progetti terrà conto inoltre della priorità per progetti formativi rivolti ad imprenditrici/imprenditori di imprese appartenenti al settore moda (max 10 punti). La riserva del 25% (€ 400.000,00) del finanziamento totale sarà a favore di interventi rivolti ad imprenditrici ed imprenditori aderenti a Centri Commerciali Naturali della Toscana. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Imprenditoria femminile
  • Imprenditoria giovanile

Data apertura

2024-11-21T00:00:00

Data chiusura

2025-01-31T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le domande di finanziamento possono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 21/11/2024 e devono pervenire entro e non oltre la data del 31/01/2025 ore 12.00.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Rete d'impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

20000

Spesa Ammessa max

150000

Agevolazione Concedibile min

20000

Agevolazione Concedibile max

150000

Settore Attivita

  • Moda e Tessile
  • Altri servizi
  • Chimica e Farmaceutica
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Commercio
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Cultura
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Salute
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Regione Toscana

Base normativa primaria

DGR 122 del 20/02/2023 - Regolamento (UE) 2021/1057 - Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Regionale Toscana FSE+ 2021-2027. Approvazione.

Base normativa secondaria

DGR 1016 del 12/09/2022 - Programmma Regionale FSE+ 2021/2027 – approvazione PAD delPR FSE +2021/2027

Provvedimento attuativo

DGR 122 del 20/02/2023 - Regolamento (UE) 2021/1057 - Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Regionale Toscana FSE+ 2021-2027. Approvazione.

Gazzetta ufficiale

11/11/2024

Stanziamento incentivo

1600000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-11-14T11:43:12Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Manifestazione di interesse per l'accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da Seal Of Excellence DAMAS

Descrizione

Cos'è DAMAS (Digital Innovation Hub for Auto Motive and Aero Space ) è l’unico European Digital Innovation Hub Italiano destinato a supportare la trasformazione digitale e green delle filiere di due settori chiave dell’economia Nazionale: l’Aereospace e Automotive, focalizzandosi su due tecnologie strategiche: il calcolo ad alte prestazioni (HPC) e l'intelligenza artificiale (AI). Attraverso il suo partenariato formato da Aziende ed Enti quali: Leonardo, Intesa, TASI, E-Geos, Do-IT, E4, Engin Soft, CTNA, SIIT, CINECA , CINI, CRS4, MUNER, DIH Camp, DIH Lazio, DIH Lomb, DIH Piemonte, DIH Tosc , e facendo leva su infrastrutture di calcolo HPC cutting edge , laboratori innovativi di simulazione e di testing digitale, assetti finanziari best in class ed una rete di sportelli di accesso distribuiti su tutto il territorio Nazionale, DAMAS offre percorsi di DIGITALIZZAZIONE personalizzati e altamente innovativi per le aziende che vogliono aumentare la loro competitività sia a livello Nazionale che Internazionale, mettendo a disposizione un ampio portfolio di servizi declinati sui diversi ambiti tecnologici, competenze trasversali, strumenti finanziari e opportunità di networking.  A chi si rivolge DAMAS si pone come punto di riferimento unico per le PMI, le medie e le grandi imprese dei settori automotive e aerospaziale, nonché per le pubbliche amministrazioni, offrendo un supporto completo per la transizione digitale e sostenibile.  Cosa prevede DAMAS prevede l’erogazione di percorsi di crescita personalizzati, sfruttando tecnologie all'avanguardia come HPC e AI, per supportare aziende e pubbliche amministrazioni nel migliorare le loro competenze (upskilling e reskilling), garantire la sostenibilità finanziaria delle azioni di trasformazione digitale e green, facilitare il trasferimento tecnologico e promuovere l'innovazione a livello nazionale ed europeo. In particolare, DAMAS prevede un’ampia offerta di servizi quali: training di base e avanzati su tecnologie digitali quali HPC e Digital Twin, attività di co-design e proof of concepts ‘tailored’ sulle esigenze delle imprese dedicate, per esempio, all’introduzione della AI nei processi o prodotti dell'impresa, strumenti operativi per individuare e accedere a finanziamenti pubblici e privati, e supporto per la partecipazione a iniziative di ricerca e innovazione dedicate a Automotive ed Aerospazio a livello nazionale e internazionale. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-03-10T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Ente Pubblico
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

4586312.5

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-11-11T13:49:04Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Contratti di sviluppo – Investimenti per la sostenibilità dei processi produttivi (PNRR)

Descrizione

Cos'è Il nuovo sportello per la presentazione delle domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo è dedicato ai programmi di sviluppo coerenti con le finalità della Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, Componente 2 “Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo”, dell’Investimento 7 “Supporto al sistema produttivo per la transizione ecologica, le tecnologie Net Zero e la competitività e resilienza delle filiere strategiche” del PNRR per la parte concernente la produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo e la trasformazione sostenibile dei processi produttivi. Le domande di Contratto di sviluppo devono avere ad oggetto un programma di sviluppo per la tutela ambientale concernente un’iniziativa imprenditoriale finalizzata alla salvaguardia dell’ambiente, per la cui realizzazione possono essere necessari uno o più progetti per la tutela ambientale, come individuati nel Titolo IV del decreto 9 dicembre 2014, ed, eventualmente, progetti di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, come individuati nel Titolo III del medesimo decreto 9 dicembre 2014, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione all’obiettivo di salvaguardia ambientale. In coerenza con quanto previsto dall’articolo 28 del richiamato decreto 9 dicembre 2014 e con gli obiettivi del sottoinvestimento 1, i progetti d’investimento devono essere volti:a) alla tutela dell’ambiente, compresi gli aiuti per la riduzione e l’eliminazione delle emissioni di gas a effetto serra, conformemente alle disposizioni di cui all’articolo 36 del regolamento GBER;b) all’introduzione di misure di efficienza energetica, conformemente alle disposizioni di cui agli articoli 38 e 38-bis del regolamento GBER;c) alla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, dell’idrogeno rinnovabile e della cogenerazione ad alto rendimento, conformemente alle disposizioni di cui all’articolo 41 del regolamento GBER, solo qualora gli investimenti riguardino interventi destinati all’autoconsumo dell’impresa beneficiaria e risultino inseriti in un più ampio programma di investimenti;d) all’efficienza nell’utilizzo delle risorse e al sostegno alla transizione verso un’economia circolare, conformemente alle disposizioni di cui all’articolo 47 del regolamento GBER. Il termine iniziale per la presentazione delle domande nell’ambito del presente sportello agevolativo è fissato alle ore 12.00 del giorno 11 novembre 2024. Tale sportello è aperto: a) previa presentazione di specifica istanza da parte del proponente, a domande di Contratto di sviluppo già presentate all’Agenzia il cui iter di valutazione istruttoria risulti, alla data di pubblicazione della circolare 18 ottobre 2024, n. 42927, sospeso per carenza di risorse finanziarie; b) a nuove domande di Contratto di sviluppo, presentate successivamente alla data di pubblicazione della suddetta circolare, per le quali il soggetto proponente faccia istanza di accesso alle risorse di cui alla circolare medesima.  A chi si rivolge Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che intendono realizzare programmi di sviluppo per la tutela ambientale per la cui realizzazione possono essere necessari uno o più progetti per la tutela ambientale e, eventualmente, progetti di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione all’obiettivo di salvaguardia ambientale. I suddetti programmi possono essere realizzati in forma congiunta anche mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.  Cosa prevede Le agevolazioni finanziarie possono essere concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra di loro:• finanziamento agevolato;• contributo in conto interessi;• contributo in conto impianti;• contributo diretto alla spesa. Le agevolazioni possono essere concesse ai sensi e nei limiti di quanto previsto dal decreto 9 dicembre 2014 e, in particolare:a) nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 30 del decreto 9 dicembre 2014 per quanto concerne i progetti di investimento per la tutela ambientale di cui all’articolo 5 della richiamata circolare;b) nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 23 del decreto 9 dicembre 2014 per quanto concerne gli eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione. Per i progetti d’investimento concernenti interventi di efficientamento energetico e di decarbonizzazione dei processi produttivi, anche mediante l’utilizzo dell’idrogeno, i soggetti proponenti le nuove domande di Contratto di sviluppo, hanno la facoltà di richiedere che le agevolazioni vengano concesse nei limiti di quanto previsto dalla sezione 2.6 del Quadro temporaneo di crisi e transizione per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina, come previsto dal Titolo II del decreto ministeriale 14 settembre 2023.  Ai fini dell’ammissibilità, detti programmi dovranno risultare conformi ai requisiti di accesso previsti nell’ambito del regime SA.109439 (2023/N) - Italy - 2.6 TCTF: Aid scheme to support decarbonisation and energy efficiency in industrial production processes - RRF, approvato dalla Commissione europea con decisione C(2024) 5008 final del 12 luglio 2024, attuativo del richiamato Titolo II del decreto 14 settembre 2023. 

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2024-11-11T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse.

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Università/Ente di Ricerca
  • Rete d'impresa
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014

Base normativa secondaria

Decreto ministeriale 14 settembre 2023 - Modifiche alla disciplina attuativa dei contratti di sviluppo.

Provvedimento attuativo

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014

Gazzetta ufficiale

252 del 26/10/2024

Stanziamento incentivo

350000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

investimenti di grandi dimensioni; contratti di sviluppo; sostegno alle imprese; tutela ambientale; efficienza energetica; trasformazione sostenibile; idrogeno rinnovabile; economia circolare; elettrificazione dei processi produttivi; decarbonizzazione industriale; uso efficiente delle risorse.  

Data ultimo aggiornamento

2024-10-29T13:45:02Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Manifestazione di interesse per l'accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da Seal Of Excellence NEST

Descrizione

Cos'è NEST – Network for European Security and Trust è iniziativa concepita per rappresentare una sorta di sportello unico per l’erogazione di servizi orientati al rafforzamento della sicurezza cibernetica e ad iniziative di capacity building delle PMI italiane e delle Pubbliche Amministrazioni. Coordinato da Cyber 4.0 – Centro di Competenza Nazionale ad alta specializzazione sulla cybersecurity, in partenariato con Innova S.r.l. e i DIH – Digital Innovation Hub di Abruzzo, Lazio e Umbria, NEST promuoverà la transizione digitale sicura supportando le imprese nella adozione di tecnologie innovative rendendo disponibile un’ampia gamma di servizi orientati alla cybersicurezza, come assessment tecnici e di processo, test-before-invest, access to finance, ecc.  A chi si rivolge A tutte le imprese con sede sul territorio nazionale italiano le cui attività non rientrino nei settori esclusi in base al principio DNSH – Do Not Significant Harm, nello spirito dei finanziamenti PNRR Next Generation EU e alla Pubblica amministrazione.  Cosa prevede Erogazione di servizi abilitanti alla transizione digitale sicura da parte di tutti i partner verso imprese e PA. Le attività saranno inoltre orientate a supportare le organizzazioni servite nell'affrontare il quadro normativo UE esistente e la sua trasposizione nelle politiche e strategie locali e contribuiranno alle discussioni e al dibattito sulle politiche UE, con feedback e istanze dalle parti interessate coinvolte. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-03-10T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

4484448

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-25T12:58:42Z
Date Scadenza:
  • 31/03/2025

Titolo

Bando contributi per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la transizione ecologica - Camera di Commercio Pistoia Prato

Descrizione

Cos'è La Legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, in considerazione del significativo impatto collegato all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e delle esigenze di tutela e rilancio della filiera produttiva del distretto industriale pratese, ha attribuito al Comune di Prato un contributo straordinario di 10 milioni di Euro per il sostegno economico alle imprese del settore tessile del distretto industriale pratese - così come individuato dalla Regione Toscana con deliberazione 21 febbraio 2000, n. 69 – per attività di studi, ricerche e progetti collettivi di filiera. Con decreto adottato in data 5 agosto 2022 dal Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono stati definiti modalità di erogazione del contributo, criteri per la selezione dei programmi e delle attività finanziabili, spese ammissibili nonché modalità di verifica, di controllo e di rendicontazione delle spese sostenute utilizzando il medesimo contributo.  Ai sensi dell’art. 3 del Decreto la dotazione finanziaria dei cui alla Legge n. 234/2021 viene così ripartita:- 8 milioni di euro per contributi diretti alle imprese, da assegnare tramite appositi bandi;- 2 milioni di euro per la realizzazione di progetti di sistema di interesse per il distretto. Il Comune di Prato ha individuato la Camera di Commercio di Pistoia-Prato quale soggetto gestore dei bandi pubblici per la concessione dei contributi alle imprese di cui al citato Decreto. Con bando approvato con Deliberazione della Giunta Camerale n. 91/24 del 16 ottobre 2024 sono stati definiti termini e modalità di presentazione delle domande di contributo, oltre che ulteriori elementi utili alla corretta attuazione degli interventi, con riferimento ad una quarta tranche di agevolazioni per un importo massimo di € 500.000,00 (cinquecentomila) finalizzata al cofinanziamento di progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per la transizione ecologica.  A chi si rivolge Il bando è rivolto alle Imprese operanti nel settore tessile facenti parte del distretto industriale pratese.  Cosa prevede La misura è finalizzata a promuovere l’attuazione di progetti volti alla realizzazione di attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale concernenti uno o più dei seguenti ambiti:a) la separazione e il recupero di sottoprodotti/materie prime seconde dagli scarti/rifiuti provenienti da cicli di lavorazione;b) il re-impiego di sottoprodotti/materie prime seconde/scarti/rifiuti provenienti da cicli di lavorazione del tessile/abbigliamento;c) il re-impiego di sottoprodotti/materie prime seconde/scarti/rifiuti provenienti da cicli di lavorazione da settori diversi dal tessile/abbigliamento;d) l’impiego di materie prime di origine naturale (animale e vegetale), anche di origine locale, in luogo di materiali a base fossile;e) la sperimentazione e l’applicazione di strumenti/tecnologie per il miglioramento del riutilizzo dei materiali tessili e della loro riciclabilità (es. eco-design);f) la sperimentazione e l’applicazione di strumenti/tecnologie per il miglioramento dei processi produttivi finalizzate alla riduzione di emissioni/carichi/materiali inquinanti dell’unità produttiva. Le agevolazioni, in forma di contributo a fondo perduto, sono concesse in misura non superiore al 60% delle spese ammissibili. Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nel rispetto del Regolamento 13 dicembre 2023, n. 2023/2831, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» e successive modificazioni. 

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2024-11-28T00:00:00

Data chiusura

2025-03-31T00:00:00

Note di apertura chiusura

La domanda può essere presentata dalle ore 18:00 del giorno 28 Novembre 2024 fino alle ore 23:59 del giorno 31 Marzo 2025.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Spese generali/altri oneri
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

40000

Spesa Ammessa max

100000

Agevolazione Concedibile min

24000

Agevolazione Concedibile max

60000

Settore Attivita

  • Moda e Tessile

Codici ATECO

13.20; 13.10; 13.95; 13.30; 13.96; 13.00; 13.99; 13.90; 13.93; 13.94; 13.91; 13.92

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Legge 30 dicembre 2021, n. 234 (c.d. “Legge di Bilancio per l'anno 2022”)

Provvedimento attuativo

Legge 30 dicembre 2021, n. 234 (c.d. “Legge di Bilancio per l'anno 2022”)

Stanziamento incentivo

500000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-28T09:52:04Z
Date Scadenza:
  • 25/04/2025





Titolo

Creative Europe - Creative Innovation Lab

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Un ampio spettro di organizzazioni sarà invitato a partecipare, tra cui enti pubblici e privati, aziende tecnologiche e start-up, organizzazioni audiovisive, culturali e creative. Sarà incoraggiata la partecipazione di incubatori e acceleratori aziendali, per fornire spazio e tempo affinché le idee creative possano essere plasmate.

Obiettivi

Il supporto InnovLab sosterrà la progettazione, lo sviluppo e/o la diffusione di strumenti, modelli o soluzioni innovativi applicabili nei settori audiovisivo e altri settori culturali e creativi (CCS) con un elevato potenziale di replicabilità in tali settori.


Gli obiettivi del programma sono incoraggiare la cooperazione tra il settore audiovisivo e altri CCS al fine di accompagnare la loro transizione ambientale e/o migliorare la loro competitività e/o la circolazione, visibilità, reperibilità, disponibilità, diversità e pubblico dei contenuti europei oltre confine. Il supporto mira inoltre a consentire al settore audiovisivo europeo e ad altri CCS di adattarsi meglio alle opportunità offerte dallo sviluppo dell'intelligenza artificiale e dei mondi virtuali.


Risultati attesi


  • migliorare la competitività del settore audiovisivo europeo e di altri settori culturali e creativi: trasparenza, raccolta dati e uso appropriato dell'intelligenza artificiale/big data, adattamento alle sfide e alle opportunità guidate dai cambiamenti in corso in tali settori;

  • migliorare l'adattamento del settore audiovisivo europeo e di altri settori culturali e creativi alle opportunità offerte dallo sviluppo di mondi virtuali (chiamati anche metaverso/i);

  • migliorare la produzione/finanziamento e la circolazione dei contenuti audiovisivi e culturali europei nell'era digitale;

  • aumentare la visibilità, la reperibilità, la disponibilità e la diversità dei contenuti audiovisivi e culturali europei nell'era digitale;

  • aumentare il pubblico potenziale dei contenuti audiovisivi e culturali europei nell'era digitale;

  • accelerare la transizione ambientale dei settori audiovisivo, culturale e creativo europeo, in linea con le priorità del green deal europeo e del New European Bauhaus.

Attività ammissibili

I progetti devono concentrarsi su uno (o più) dei seguenti argomenti:


  • mondi virtuali come nuovo ambiente per la promozione di contenuti europei, il rinnovo del pubblico e la competitività delle industrie di contenuti europee;

  • strumenti aziendali innovativi per la produzione, il finanziamento, la distribuzione o la promozione abilitati o potenziati da nuove tecnologie (ia, big data, blockchain, mondi virtuali, nft, ecc.), in particolare:

  • gestione e monetizzazione dei diritti (comprese innovative offerte di abbonamento in bundle per accedere a diversi contenuti culturali europei da varie piattaforme europee esistenti), garantendo allo stesso tempo trasparenza e giusta remunerazione per creatori e artisti;

  • raccolta e analisi dei dati, con particolare attenzione alla previsione per la creazione di contenuti e lo sviluppo del pubblico (compresi innovativi strumenti intersettoriali per migliorare la qualità del servizio agli abbonati e una migliore valorizzazione dei contenuti europei offerti dalle piattaforme online europee);

  • pratiche "più ecologiche" per ridurre l'impatto sull'ambiente dei settori audiovisivo e di altri settori culturali in linea con il green deal della commissione e l'iniziativa new bauhaus.

  • la cooperazione intersettoriale tra il settore audiovisivo e altri settori culturali e creativi è al centro del bando. pertanto, le candidature devono dimostrare chiaramente l'entità dell'approccio intersettoriale, le condizioni per la sua attuazione e i benefici attesi per i settori interessati.

Spese ammissibili

I costi di sviluppo e/o produzione dei contenuti possono essere supportati solo se sono chiaramente collegati allo sviluppo di strumenti o modelli innovativi proposti dal progetto. Devono essere proporzionati e limitati.

Il sostegno finanziario a terzi è consentito per le sovvenzioni.

Budget

Euro 5.001.863,00

Agevolazione

I costi saranno rimborsati secondo il tasso di finanziamento stabilito nell'accordo di sovvenzione (70%).

Erogazione


Data apertura

24-10-2024

Data chiusura

25-04-2025

Valutazione

Procedura valutativa

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 11/02/2025





Titolo

Horizon Europe - Integrated peri-urban areas in the transition towards climate neutrality

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Ogni proposta dovrebbe coinvolgere stakeholder di almeno tre "aree urbane/periurbane leader" e almeno tre aree urbane/periurbane "replicatrici". Ogni area urbana/periurbana dovrebbe costituire un laboratorio vivente in cui, in condizioni di vita reale, un set di soluzioni complementari e di rinforzo, incentrate su due o quattro aspetti di quelli presentati sopra (mobilità, energia, industria e governance), dovrebbero essere sviluppate, testate e implementate in un approccio integrato. Le aree urbane/periurbane partecipanti, che possono avere una copertura geografica che si estende fino all'intera area urbana funzionale, dovrebbero dimostrare i loro interessi comuni e delineare come garantiranno una cooperazione significativa e stretta. Le aree periurbane dovrebbero essere situate ciascuna in diversi Stati membri dell'UE o paesi associati a Horizon Europe. Ogni proposta dovrebbe includere almeno un'area urbana delle 112 selezionate per la missione dell'UE sulle città intelligenti e climaticamente neutre.

Obiettivi

Si prevede che i risultati del progetto contribuiscano all'obiettivo della Climate-neutral and Smart Cities Mission di neutralità climatica in almeno 2 dei 4 domini elencati di seguito (Mobilità, Energia, Industria, Governance) e forniscano tutti i seguenti risultati nei domini selezionati entro la fine del progetto.

Attività ammissibili

Mobilità:


  • aumentare l'accessibilità e la connettività delle aree periurbane fornendo alternative inclusive, adatte e accessibili con:

  • aumento del 30% delle modalità di trasporto sostenibili, fornendo diversità nell'offerta di trasporto, in particolare per quanto riguarda la garanzia del trasporto di massa, inclusi tra gli altri servizi di mobilità condivisi e/o su richiesta a basso consumo energetico

  • riduzione del 20% delle emissioni di gas serra

  • miglioramento del 20% della qualità dell'aria e riduzione del rumore

  • riduzione del 30% della congestione stradale urbana aumentando al contempo l'accessibilità sia per i passeggeri che per le merci e l'affidabilità, la prevedibilità e l'efficienza dei tempi di percorrenza e delle operazioni di trasporto

  • riduzione del 30% degli effetti sulla salute umana dovuti all'esposizione all'inquinamento dei trasporti

  • miglioramento delle prestazioni della rete di trasporto periurbana (domanda e offerta) e connettività dei trasporti attraverso una maggiore interoperabilità e multimodalità;

  • miglioramento dell'accesso a/da servizi commerciali e sanitari, istituti scolastici, aziende, strutture ricreative e per il tempo libero per gli abitanti delle aree periurbane;

  • soluzioni di mobilità inclusive che rispondano alle esigenze di tutti gli abitanti delle aree periurbane, indipendentemente da età, genere, stato economico o sociale, che siano co-progettate con tutte le parti interessate rilevanti (tra cui autorità locali e regionali, popolazioni insediate, migranti, lavoratori temporanei, sviluppatori, imprenditori, ecc.), e quindi testate e implementate nelle aree periurbane identificate, che potrebbero avere una copertura geografica che si estende fino all'intera area urbana funzionale;

  • miglioramento della sicurezza in particolare per gli utenti vulnerabili della strada;

  • ottimizzazione e miglioramento dell'uso delle infrastrutture esistenti (seguendo il principio di riutilizzo e circolarità);

  • modelli e politiche di pianificazione integrata dell'uso del territorio e dei trasporti, che potrebbero avere una copertura geografica che si estende fino all'intera area urbana funzionale.

Energia:

  • reti energetiche migliorate e decarbonizzate con benefici economici e sociali per le aree periurbane grazie alla vicinanza della città;

  • modelli aziendali, soluzioni tecnologiche e/o linee guida per l'istituzione di comunità energetiche locali, con infrastrutture res e di stoccaggio dell'energia cofinanziate da residenti periurbani, attori industriali e proventi derivanti dalla vendita di energia o dalla fornitura di servizi ausiliari (ad esempio stoccaggio) alla rete elettrica cittadina e/o alle reti di riscaldamento e raffreddamento. insieme alla condivisione dell'elettricità che porta alla riduzione dei prezzi dell'elettricità per i membri della comunità, contrasta la povertà energetica, riduce l'uso di combustibili fossili e facilita la mobilità sostenibile;

  • modelli aziendali e/o linee guida per la generazione di energia (biometano, elettricità, biocarburanti) da rifiuti agricoli, colture bioenergetiche di seconda generazione e tecnologie come l'energia solare montata a terra o l'agrivoltaico nelle aree periurbane dominate dalle zone rurali. dovrebbero includere anche sistemi di stoccaggio termico (stes stagionali, utes a breve termine ecc.) e tecnologie di generazione di energia termica (ad esempio solare termico, geotermico, ecc.) per il riscaldamento e il raffreddamento.


Industria:


  • Riduzione delle emissioni di gas serra (CO2, metano da rifiuti/acque reflue, gas fluorurati, refrigeranti) nelle industrie situate in aree periurbane, supportando l'obiettivo di riduzione del 55% entro il 2030;

  • 25% di miglioramento dell'efficienza energetica nei processi industriali; aumento del 30% nell'implementazione di tecnologie strategiche net-zero, come solare (fv e termico, eolico, idrogeno, batterie e stoccaggio (incluso lo stoccaggio di energia termica), pompe di calore ed energia geotermica, elettrolizzatori e celle a combustibile, biogas/biometano, cattura e stoccaggio del carbonio (ccs) e tecnologie di rete, in particolare per le industrie ad alta intensità energetica situate nelle aree periurbane;

  • rafforzare la transizione verde dell'industria, attraverso local green deal, ovvero accordi reciproci tra autorità cittadine e aziende locali e associazioni industriali e di cittadini per supportare l'agenda di sostenibilità territoriale nelle aree periurbane;

  • 25% di riciclaggio migliorato nei processi industriali e riutilizzo dei materiali, inclusi materiali da costruzione e dimostrazione e ottimizzazione di impianti di riciclaggio per industrie e processi situati nelle aree periurbane.


Governance:


  • rafforzamento delle capacità (come corsi di formazione e attività di sensibilizzazione) tra autorità locali, utenti e fornitori di sistemi di mobilità, stakeholder energetici e industriali per accelerare l'adozione di soluzioni condivise, intelligenti e a zero emissioni e per implementare il loro monitoraggio e valutazione; supportare lo sviluppo di competenze di pianificazione e implementazione, valutazione dell'impatto dell'implementazione delle politiche/degli investimenti infrastrutturali e aspetti finanziari;

  • migliore integrazione delle aree periurbane nell'attuale pianificazione spaziale/di uso del suolo/dei trasporti/del paesaggio;

  • Integrazione delle strategie di sviluppo con la pianificazione e la documentazione normativa attraverso diversi livelli/scale/unità territoriali amministrative, almeno dal livello locale al livello regionale).

Spese ammissibili

Le azioni di ricerca dovrebbero riguardare quanto segue:


  • fare il punto sugli studi esistenti, analizzare in modo strutturato e fornire una sintesi delle misure che contribuiscono alla neutralità climatica nelle aree periurbane europee, identificando le barriere;

  • istituire un processo di co-progettazione e coinvolgere le parti interessate pertinenti (come: cittadini, autorità locali, operatori della mobilità, fornitori di servizi, aziende energetiche, aziende private...) per garantire un'adozione di successo delle soluzioni che contribuiscono alla neutralità climatica delle aree periurbane;

  • sviluppare, testare e dimostrare soluzioni scalabili nella vita reale in almeno due dei quattro domini (mobilità, energia, industria, governance) che contribuiscono alla neutralità climatica delle aree periurbane.

Budget

Euro 28.000.000,00

Agevolazione

HORIZON-IA HORIZON Innovation Actions. 70 % per soggetti privati a scopo di lucro e 100% per soggetti pubblici.

Erogazione


Data apertura

17-09-2024

Data chiusura

11-02-2025

Valutazione

Procedura valutativa

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Manifestazione di interesse per l'accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da Seal Of Excellence DIPS

Descrizione

Cos'è Il Polo Digitalizzazione e Innovazione dei Servizi Pubblici - So E DIPS ha l'obiettivo di implementare, favorire e supportare la trasformazione digitale delle Pubbliche Amministrazioni e delle piccole e medie imprese che lavorano a contatto con la PA.  A chi si rivolge Con un focus su Intelligenza Artificiale (AI) e Cybersecurity (CS), DIPS supporterà le PMI e la PA per raccogliere i benefici di AI e CS migliorando l'efficacia e la qualità di prodotti e servizi pubblici e per sostenere la crescita delle PMI.  Cosa prevede So E DIPS raggiungerà i suoi obiettivi tramite una serie di servizi agevolati targettizzati a PMI e PA per effettuare audit tecnici e prove prima di effettuare investimenti; inoltre, DIPS offrirà servizi di formazione su AI e CS, come anche consulenze sull'accesso ad ulteriori finanziamenti, sulla protezione della proprietà intellettuale, e sul networking. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-03-10T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Ente Pubblico
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

2638858.11

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-22T17:35:26Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Manifestazioni d’interesse per l’accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da Seal Of Excellence UDD

Descrizione

Cos'è Umbria Digital Data, in sigla UDD, è un centro per il trasferimento tecnologico, finanziato dal Ministero per il made in Italy, parte della rete europea degli Edih (european digital innovation hub). È composto da 13 partner ed è guidato da Confindustria Umbria. Il suo scopo è aiutare le imprese e la pubblica amministrazione ad evolvere in senso digitale, fornendo servizi e consulenze specialistiche, avvalendosi delle migliori competenze nazionali.  A chi si rivolge Alle imprese dei vari settori economici – industria, artigianato, commercio – di varie dimensioni, con una focalizzazione su quelle di taglia più contenuta. Si rivolge pure alla pubblica amministrazione, con una attenzione particolare al mondo della sanità  Cosa prevede In virtù dell’incentivo pubblico garantito dal PNRR, è in grado di erogare i servizi praticando degli sconti in fattura, secondo le intensità previste dal Ministero. UDD erogherà i seguenti servizi: Audit tecnico e valutazione della maturità tecnologica (assessment maturità digitale, assessment Cyber e assessment AI); prove in ambiente di laboratorio per testare l’efficacia di nuove tecnologie mediante attività che precedono l’eventuale investimento dell’azienda (dimostrazioni tecnologiche e casi d’uso; uso infrastrutture tecnologiche; POC); formazione su misura individuale e collettiva di durata inferiore e superiore alle 24 ore; Consulenza su accesso ai finanziamenti (regionali, nazionali, europei, bancari etc); Consulenza su innovazione tecnologica di processo e di prodotto; networking e sensibilizzazione. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-03-10T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Ente Pubblico

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

3530790

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-22T18:28:40Z
Date Scadenza:
  • 07/01/2025





Titolo

Azione 2.2.2 Produzione energetica da fonti rinnovabili per le RSA

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Regione Toscana

Stato

Attivo

Beneficiari

Sono soggetti destinatari le RSA autorizzate, accreditate e finanziate dal Servizio Sanitario

Regionale:

  • micro, piccole, medie Imprese (MPMI), le grandi imprese (GI) in forma singola;

  • professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.

La domanda può essere presentata sia dal proprietario dell’immobile oggetto di domanda di contributo che dal soggetto che lo detiene per la gestione dell’attività economica (ad esempio: affittuario, locatario, gestore), fermo restando che il soggetto richiedente deve rispettare tutti i requisiti previsti dal bando.

Ciascuna impresa potrà presentare al massimo 2 domande.

Obiettivi

Ciascuna domanda dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa consistente in uno o più edifici (o unità immobiliari).

È possibile presentare una domanda che riguarda più edifici (o unità immobiliari) solo qualora siano alimentati dallo stesso contatore elettrico (in caso della tipologia di interventi 4b) o dallo stesso generatore di calore (nel caso dei restanti interventi ad eccezione della tipologia di intervento 1b) a circolazione naturale) purché catastalmente confinanti.

L’unità produttiva locale o sede operativa oggetto di intervento deve possedere, al momento della presentazione della domanda, tutte le seguenti caratteristiche, pena la non ammissibilità:

  1. essere localizzata all’interno del territorio regionale;

  2. essere regolarmente accatastata e possedere la conformità catastale ed urbanistica;

  3. essere esistente, utilizzata e dotata di contatore elettrico e/o del gas o di altro combustibile;

  4. essere dotata di impianti di climatizzazione invernale e/o estiva;

  5. essere adibita a esercitare l’attività economica con codice ATECO ammissibile.

Le domande, ai fini dell’ammissibilità devono prevedere un progetto che consegue una produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili degli interventi finalizzata solo all’autoconsumo.

Il progetto deve prevedere una quota di energia primaria globale rinnovabile maggiore di zero.

Ciascun intervento del progetto deve prevedere una quota di energia primaria globale rinnovabile espressa in kWh/annua maggiore rispetto a quella ante intervento.

Gli interventi ammissibili devono essere di nuova realizzazione.

Sono ammissibili solo progetti che rispettano il principio di non arrecare un danno significativo all’ambiente (DNSH).

Sono ammissibili solo progetti sottoposti al processo di resa a prova di clima, relativamente alle verifiche sulla “neutralità climatica” e sulla “resilienza climatica”, inerente l’applicazione del principio relativo all’immunizzazione dagli effetti del clima degli investimenti in infrastrutture.

Le domande dovranno essere corredate obbligatoriamente da:

  • relazione tecnica di progetto;

  • schede tipologie di intervento;

  • studio dei consumi energetici;

  • computo metrico estimativo e preventivi.

L’avvio dei lavori non deve essere precedente alla data di presentazione della domanda.

Non sono ammissibili progetti per cui, alla data di presentazione della domanda, non sia stata presentata, laddove previsto, almeno la richiesta per ottenere il titolo edilizio ed energetico per realizzare ciascuno degli interventi del progetto nei casi previsti da legge.

Attività ammissibili

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:

1b) impianti solari termici;

2b) impianti geotermici a bassa entalpia;

3b) pompe di calore;

4b) impianti solari fotovoltaici ed eventuali sistemi di accumulo;

5b) teleriscaldamento/teleraffrescamento efficienti.

Spese ammissibili

Sono ammissibili esclusivamente le seguenti voci di costo al netto di IVA, sostenute a partire dalla data di inizio progetto, convenzionale o anticipato, se direttamente pertinenti all’unità produttiva oggetto di intervento:

  1. spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto;

  2. spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi oggetto della domanda

  3. spese tecniche per studi e/o consulenze compreso la diagnosi energetica (ad esclusione di quella prevista dall’art. 8 del D.Lgs. 102/2014).

Le suddette spese tecniche sono ammesse in misura non superiore al 10% del totale delle spese ammissibili e comunque di importo non superiore a Euro 15.000,00 purché le stesse siano strettamente connesse e necessarie alla preparazione e realizzazione degli interventi oggetto della domanda, come risultante in modo specifico ed univoco da idonea documentazione contrattuale inerente l'affidamento dei relativi incarichi.

Budget

Euro 906.452,75

Agevolazione

L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione in c/capitale.

L’importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato deve essere non inferiore a Euro 20.000,00 e non superiore a Euro 500.000,00.

Erogazione


Data apertura

16-10-2024

Data chiusura

07-01-2025

Valutazione

Procedura valutativa negoziale

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 07/01/2025





Titolo

Azione 2.1.3 Efficientamento energetico delle imprese - processi produttivi

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Regione Toscana

Stato

In attivazione

Beneficiari

Sono soggetti destinatari:

  • micro, piccole, medie Imprese (MPMI), le grandi imprese (GI) in forma singola;

  • professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.

La domanda può essere presentata sia dal proprietario dell’immobile oggetto di domanda di contributo che dal soggetto che lo detiene per la gestione dell’attività economica (es. affittuario, locatario, gestore,etc.), fermo restando che il soggetto richiedente deve rispettare tutti i requisiti previsti dal bando.

Ciascuna impresa potrà presentare al massimo 2 domande.

E’ escluso il settore della produzione dei prodotti agricoli.

Obiettivi

È possibile presentare una domanda che riguarda più edifici (o unità immobiliari) solo qualora siano alimentati dallo stesso contatore elettrico e/o gas.

L’unità produttiva locale o sede operativa oggetto di intervento deve possedere, al momento della presentazione della domanda, tutte le seguenti caratteristiche, pena la non ammissibilità:

  1. essere localizzata all’interno del territorio regionale;

  2. essere regolarmente accatastata e possedere la conformità catastale ed urbanistica;

  3. essere esistente, utilizzata e dotata di contatore elettrico e/o del gas o di altro combustibile;

  4. essere dotata di impianti di climatizzazione invernale e/o estiva;

  5. essere adibita a esercitare l’attività economica con codice ATECO ammissibile.

Le domande dovranno essere corredate obbligatoriamente da:

  • relazione tecnica di progetto;

  • diagnosi energetica conforme alle norme UNI CEI EN 16247 (in particolare UNI CEI EN 16247-1 e UNI CEI EN 16247-3) e alle linee guida UNI/TR 11824;

  • computo metrico estimativo e preventivi.

L’avvio dei lavori non deve essere precedente alla data di presentazione della domanda.

Non sono ammissibili progetti per cui, alla data di presentazione della domanda, non sia stata presentata, laddove previsto, almeno la richiesta per ottenere il titolo edilizio ed energetico per realizzare ciascuno degli interventi del progetto nei casi previsti da legge.

Attività ammissibili

Le domande, ai fini dell’ammissibilità, devono prevedere un progetto che consegue una quota di risparmio energetico rispetto ai consumi di energia primaria ante intervento maggiore del 20% in riferimento alla singola area funzionale/processo produttivo/macchinario oggetto di intervento.

Il progetto deve comunque prevedere una riduzione dei consumi totali di energia primaria rispetto ai consumi totali di energia primaria ante intervento maggiore del 10% relativi allo stabilimento/sede operativa dell’impresa in riferimento a ciascun vettore energetico oggetto di intervento.

In particolare per le Grandi Imprese il sostegno nella forma di contributo capitale sarà finalizzato alla realizzazione di progetti di efficientamento energetico con performance energetiche più elevate consistente che consegue una quota di risparmio energetico rispetto ai consumi di energia primaria ante intervento maggiore del 25% in riferimento alla singola area funzionale/processo produttivo/macchinario.

La riduzione dei consumi energetici di cui sopra deve essere calcolata tenendo conto di opportuni e comprovabili fattori di normalizzazione nel periodo preso a riferimento.

Sono ammissibili solo progetti che rispettano il principio di non arrecare un danno significativo all’ambiente (DNSH).

Sono ammissibili solo progetti sottoposti al processo di resa a prova di clima, relativamente alle verifiche sulla “neutralità climatica” e sulla “resilienza climatica”, inerente l’applicazione del principio relativo all’immunizzazione dagli effetti del clima degli investimenti in infrastrutture.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:

1c) recupero calore di processo da forni, cogenerazioni, trasformatori, motori, compressori o da altre apparecchiature;

2c) coibentazioni compatibili con i processi produttivi;

3c) automazione e regolazione degli impianti di produzione;

4c) movimentazione elettrica;

5c) accumulo, riciclo e recupero acqua di processo;

6c) accumulo, recupero acqua per teleriscaldamento;

7c) rifasamento dell'impianto elettrico;

8c) introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori, gruppi frigoriferi o pompe di calore;

9c) sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore;

10c) altra tipologia di intervento che modifica l’impianto produttivo volto alla riduzione dei consumi energetici.

Spese ammissibili

Sono ammissibili esclusivamente le seguenti voci di costo al netto di IVA, sostenute a partire dalla data di inizio progetto, convenzionale o anticipato, se direttamente pertinenti all’unità produttiva oggetto di intervento:

  1. spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto;

  2. spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi oggetto della domanda;

  3. spese tecniche per studi e/o consulenze compreso la diagnosi energetica (ad esclusione di quella prevista dall’art.8 del D.Lgs.102/2014).

Le suddette spese tecniche sono ammesse in misura non superiore al 10% del totale delle spese ammissibili e comunque di importo non superiore a 25.000,00 purché le stesse siano strettamente connesse e necessarie alla preparazione e realizzazione degli interventi oggetto della domanda, come risultante in modo specifico ed univoco da idonea documentazione contrattuale inerente l'affidamento dei relativi incarichi.

Non sono ammissibili progetti per cui, alla data di presentazione della domanda, non sia stata presentata, laddove previsto, almeno la richiesta per ottenere i titoli abilitativi, pareri, nulla-osta, autorizzazioni o atti di assenso comunque denominati previsti dalle norme vigenti per realizzare gli interventi di progetto.

Budget

Euro 1.707.359,50

Agevolazione

L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione in c/capitale.

L’importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato deve essere non inferiore a Euro 100.000,00 e non superiore a Euro 500.000,00.

Erogazione


Data apertura

Settembre 2024

Data chiusura

Novembre 2024

Valutazione

Procedura valutativa

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 07/01/2025





Titolo

Azione 2.2.3 Produzione energetica da fonti rinnovabili per le imprese

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Regione Toscana

Stato

Attivo

Beneficiari

Sono soggetti destinatari:

  • micro, piccole, medie Imprese (MPMI), le grandi imprese (GI) in forma singola;

  • professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.

La domanda può essere presentata sia dal proprietario dell’immobile oggetto di domanda di contributo che dal soggetto che lo detiene per la gestione dell’attività economica (ad esempio: affittuario, locatario, gestore), fermo restando che il soggetto richiedente deve rispettare tutti i requisiti previsti dal bando.

Ciascuna impresa potrà presentare al massimo 2 domande.

E’ escluso il settore della produzione dei prodotti agricoli.

Obiettivi

Ciascuna domanda dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa consistente in uno o più edifici (o unità immobiliari).

È possibile presentare una domanda che riguarda più edifici (o unità immobiliari) solo qualora siano alimentati dallo stesso contatore elettrico (in caso della tipologia di interventi 4b) o dallo stesso generatore di calore (nel caso dei restanti interventi ad eccezione della tipologia di intervento 1b) a circolazione naturale) purché catastalmente confinanti.

L’unità produttiva locale o sede operativa oggetto di intervento deve possedere, al momento della presentazione della domanda, tutte le seguenti caratteristiche, pena la non ammissibilità:

  1. essere localizzata all’interno del territorio regionale;

  2. essere regolarmente accatastata e possedere la conformità catastale ed urbanistica;

  3. essere esistente, utilizzata e dotata di contatore elettrico e/o del gas o di altro combustibile;

  4. essere dotata di impianti di climatizzazione invernale e/o estiva;

  5. essere adibita a esercitare l’attività economica con codice ATECO ammissibile.

Le domande, ai fini dell’ammissibilità devono prevedere un progetto che consegue una produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili degli interventi finalizzata solo all’autoconsumo.

Il progetto deve prevedere una quota di energia primaria globale rinnovabile maggiore di zero.

Ciascun intervento del progetto deve prevedere una quota di energia primaria globale rinnovabile espressa in kWh/annua maggiore rispetto a quella ante intervento.

Gli interventi ammissibili devono essere di nuova realizzazione.

Sono ammissibili solo progetti che rispettano il principio di non arrecare un danno significativo all’ambiente (DNSH).

Sono ammissibili solo progetti sottoposti al processo di resa a prova di clima, relativamente alle verifiche sulla “neutralità climatica” e sulla “resilienza climatica”, inerente l’applicazione del principio relativo all’immunizzazione dagli effetti del clima degli investimenti in infrastrutture.

Le domande dovranno essere corredate obbligatoriamente da:

  • relazione tecnica di progetto;

  • schede tipologie di intervento;

  • studio dei consumi energetici;

  • computo metrico estimativo e preventivi.

L’avvio dei lavori non deve essere precedente alla data di presentazione della domanda.

Non sono ammissibili progetti per cui, alla data di presentazione della domanda, non sia stata presentata, laddove previsto, almeno la richiesta per ottenere il titolo edilizio ed energetico per realizzare ciascuno degli interventi del progetto nei casi previsti da legge.

Attività ammissibili

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:

1b) impianti solari termici;

2b) impianti geotermici a bassa entalpia;

3b) pompe di calore;

4b) impianti solari fotovoltaici ed eventuali sistemi di accumulo;

5b) teleriscaldamento/teleraffrescamento efficienti.

Spese ammissibili

Sono ammissibili esclusivamente le seguenti voci di costo al netto di IVA, sostenute a partire dalla data di inizio progetto, convenzionale o anticipato, se direttamente pertinenti all’unità produttiva oggetto di intervento:

  1. spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto;

  2. spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi oggetto della domanda;

  3. spese tecniche per studi e/o consulenze compreso la diagnosi energetica (ad esclusione di quella prevista dall’art. 8 del D.Lgs. 102/2014).

Le suddette spese tecniche sono ammesse in misura non superiore al 10% del totale delle spese ammissibili e comunque di importo non superiore a Euro 15.000,00 purché le stesse siano strettamente connesse e necessarie alla preparazione e realizzazione degli interventi oggetto della domanda, come risultante in modo specifico ed univoco da idonea documentazione contrattuale inerente l'affidamento dei relativi incarichi.

Budget

Euro 3.414.716,29

Agevolazione

L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione in c/capitale.

L’importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato deve essere non inferiore a Euro 20.000,00 e non superiore a Euro 500.000,00.

Erogazione


Data apertura

16-10-2024

Data chiusura

07-01-2025

Valutazione

Procedura valutativa negoziale

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Polo di Innovazione Digitale DIGITAL ACE - Artisanal and Cooperative Enterprises - servizi di first e post assessment

Descrizione

Cos'è Il Polo per l’Innovazione Digitale DIGITAL ACE, Artisanal and Cooperative Enterprises è promosso da Fondazione PICO (Digital Innovation Hub di Legacoop), Legacoop Nazionale e CNA Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa. Si propone, attraverso un Hub e 34 Spoke territoriali, di sensibilizzare e avvicinare le imprese alle opportunità della trasformazione digitale, accompagnandole in un percorso di analisi e conoscenza della situazione da cui partono, e di esplorazione di possibilità di sviluppo, fino alla definizione di un piano d’azione e l’individuazione di possibilità di utilizzo di servizi specialistici per la trasformazione digitale e il trasferimento tecnologico. Digital ACE rientra tra i progetti ammessi dall’ Avviso pubblico del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per l’individuazione e la selezione di “Poli di innovazione” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” (Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”), Investimento 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.  A chi si rivolge Si rivolge a PMI sul territorio nazionale, prevalentemente cooperative e artigiane. Intende coinvolgere 7.500 imprese cooperative e artigiane con attività di sensibilizzazione e informazione e accompagnare 1.000 imprese - di cui 43% presenti al Sud e nelle Isole - in percorsi di trasformazione digitale attraverso servizi di assessment e post assessment.  Cosa prevede Il Polo innovativo mette a disposizione delle imprese risorse umane e finanziarie per aiutare le imprese in un percorso di assessment e post assessment. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2024-02-16T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

750000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Artigianato
  • Altri servizi
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Commercio
  • Ristorazione
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

4752000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Attraverso il servizio di assessment le imprese possono ottenere una analisi della maturità digitale dell’impresa attraverso un’analisi quantitativa e qualitativa delle diverse dimensioni aziendali, della propensione all’innovazione e alla digitalizzazione; del mindset per l’innovazione di cui dispongono le risorse umane, della connessione con elementi di sviluppo della dimensione della sostenibilità.Dopo aver completato l’assessment e aver ottenuto un report descrittivo, le imprese accedono al servizio di post assessment, che prevede:- Digital Innovation Roadmap: lo sviluppo di un piano d’azione, con proposte di obiettivi di innovazione e trasformazione digitale e indicazioni pratiche su come sviluppare le azioni per raggiungerli.- Orientamento specialistico: approfondimento, con il supporto di esperti, su aspetti specifici della strategia digitale dell’azienda elaborata attraverso la Roadmap, così da comprendere come una tecnologia o un processo possono incidere su risultati, organizzazione, modello di business. - Next step e trasformazione digitale: in questa fase, l’impresa può esplorare, con il supporto degli operatori, le opportunità di collegamento con Poli europei di innovazione digitale (EDIH), Seal of Excellence, Centri di Competenza o imprese trasformatrici della rete per avviare il percorso di trasformazione digitale dell’impresa e realizzare il proprio piano d’azione.

Data ultimo aggiornamento

2024-10-11T12:37:01Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2025

Titolo

Manifestazioni d’interesse per l’accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da IP4FVG-EDIH - Servizi alle imprese

Descrizione

Cos'è Con il presente avviso si intende avviare una call finalizzata alla raccolta di manifestazioni di interesse da parte di pubbliche amministrazioni e imprese interessate ad accedere a servizi per la digitalizzazione, tecnologicamente innovativi e avanzati, forniti a prezzi agevolati dai partner del progetto. IP4FVG-EDIH– Servizi per l’adozione di tecnologie digitali e verdi, nasce come evoluzione e scale-up del Digital Innovation Hub regionale IP4FVG (attivo dal 2018), attraverso un nuovo set di servizi di supporto tecnologicamente specializzati per stimolare l’adozione di tecnologie digitali e verdi da parte delle PMI e delle PA. IP4FVG -EDIH crea un ecosistema per gli attori dell’innovazione digitale, fornisce servizi per valutare il livello di maturità digitale e testare le tecnologie prima di investire, supporta la ricerca di investimenti, offre servizi di formazione e aggiornamento sulle capacità digitali. Favorisce, inoltre, le collaborazioni, consentendo alle PMI e alle PA locali ed extraregionali di accedere ai servizi e alle infrastrutture della rete europea degli EDIH. Grazie a una partnership composta dai principali attori regionali dell’ecosistema della quadruplice elica, garantisce competenze e servizi per la twin transition del territorio, la trasformazione digitale e verde.  A chi si rivolge La manifestazione di interesse si rivolge alle imprese dei settori Manifatturiero, Agrobiotech, Energia e Ambiente e alle Pubbliche Amministrazioni. I servizi di IP4FVG-EDIH offrono un supporto specialistico legato in prevalenza alle tecnologie dell’Intelligenza Artificiale, del Calcolo ad alte prestazioni e della Cybersecurity.  Cosa prevede Con l’obiettivo di stimolare, attraverso il supporto tecnologicamente specializzato fornito dai partner, l’adozione di tecnologie digitali e verdi da parte delle PMI e delle PA, i servizi di alto valore aggiunto offerti da IP4FVG-EDIH sono:1. Audit Tecnici per la valutazione della maturità tecnologica (Assessment)2. Prova prima dell’investimento (Test before invest), per testare le tecnologie anche presso i dimostratori IP4FVG e all’interno di percorsi di sperimentazione in collaborazione con gli Atenei regionali3. Formazione (Skills & Training), per percorsi di formazione sulle tecnologie e loro applicazioni;4. Consulenza su accesso ai finanziamenti (Access to finance) per supportare gli investimenti;5. Consulenza su innovazione tecnologica di processo e di prodotto, per il supporto all’implementazione delle tecnologie digitali e verdi. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-03-10T00:00:00

Data chiusura

2025-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Ente Pubblico

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Meccanica
  • ICT
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

3889415

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-08T11:37:41Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Polo d'innovazione Digitale EDI 5.0 - Servizi di first e post assessment

Descrizione

Cos'è Il Polo d'innovazione Digitale EDI 5.0 opera con 54 Sportelli di Innovazione Digitale su tutto il territorio nazionale. Gli SPIN sono strutture specializzate, presenti all’interno delle Confcommercio Territoriali, per il supporto alle imprese del terziario sull’innovazione nei servizi, digitale e tematiche di I4.0. Il Polo è stato selezionato quale soggetto attuatore per l’erogazione di servizi di first assessment digitale e orientamento, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria.  A chi si rivolge I servizi di assessment e orientamento si rivolgono alle micro, piccole, medie e grandi imprese. L'obiettivo è migliorare la presenza online, potenziare il livello di cybersicurezza, ottimizzare la gestione finanziaria e accrescere il livello di digitalizzazione dell'azienda.  Cosa prevede Erogazione di servizi di assessment, quali:- assessment del posizionamento online;- assessment del rischio cyber;- assessment digitale per l'ospitalità;- assessment del credito e sostenibilità. Le attività di assessment prevedono una valutazione della maturità tecnologica dell’impresa con l’obiettivo di stimolare un'ampia diffusione di tecnologie innovative da parte delle PMI. Le attività di orientamento offrono percorsi che soddisfano i fabbisogni emersi dall'assessment, con strutture specializzate in trasferimento tecnologico o innovazione digitale che erogano servizi a più alto valore aggiunto come gli European Digital Innovation Hub, Competence Center o altri partner tecnologici. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2024-02-16T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

750000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Commercio
  • Altri servizi

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

6140000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-11T14:38:13Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Confindustria Innovation Hub - Servizi di first assesment digitale

Descrizione

Cos'è Confindustria Innovation Hub è il Polo Nazionale di Innovazione digitale creato da Confindustria nell’ambito del progetto finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy a valere sul PNRR. Confindustria Innovation Hub si avvale del coordinamento operativo di Sistemi Formativi Confindustria e opera attraverso i Digital Innovation Hub (DIH) del network costituito da Confindustria nel 2017, strutture che affiancano le imprese su tutto il territorio nazionale, erogando servizi di assessment e orientamento digitale, con l’obiettivo di:• promuovere la domanda di innovazione del sistema produttivo,• aumentare la consapevolezza sulle opportunità offerte dalla digitalizzazione di processi e prodotti,• operare come punto di accesso delle imprese alle tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0.  A chi si rivolge Confindustria Innovation Hub eroga alle imprese (prioritariamente PMI) servizi che permettono di realizzare, attraverso l’impiego di una piattaforma digitale web-based, un’approfondita analisi multidimensionale dei processi aziendali, evidenziando punti di forza e punti di debolezza sul fronte della digitalizzazione e della cybersecurity, al fine di restituire all’azienda una fotografia dettagliata del proprio status in rapporto ai relativi benchmark di settore e ai trend tecnologici.  Cosa prevede Confindustria Innovation Hub eroga alle imprese tre tipologie di servizi: 1. SERVIZIO MODULARE DI FIRST-ASSESSMENT DIGITALE E ORIENTAMENTO: per l’analisi del livello di maturità digitale dei processi aziendali e per l’individuazione dei possibili percorsi di innovazione digitale (nell’ambito del servizio le aziende hanno la possibilità di sceglierese fruire di entrambi i moduli previsti (First Assessment + Orientamento), o anche solo di uno dei due, a seconda delle specifiche esigenze individuate con gli assessor dei DIH).2. CYBERSECURITY ASSESSMENT: per l’analisi della resilienza aziendale sul fronte della sicurezza informatica e per introdurre nell’impresa la cultura della gestione del rischio cyber.3. ASSESSEMENT DIGITALE DI FILIERA: per l’analisi della maturità digitale lungo l’intera catena di fornitura con l’obiettivo di individuare i gap tecnologici e restituire una visione consolidata del livello di digitalizzazione della filiera. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-03-10T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

750000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Altri servizi
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Elettronica
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

6713665

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-08T11:16:18Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Manifestazione di interesse per l'accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da Seal Of Excellence EDIH4DT

Descrizione

Cos'è Il progetto EDIH4DT è un Polo di Innovazione Digitale denominato “Trasformazione digitale sicura di PA e imprese” nelle aree di Specializzazione: Intelligenza Artificiale (AI), Calcolo ad Alte Prestazioni (HPC), dati, reti di comunicazione e Sicurezza Informatica (CS); con particolare riferimento agli ambiti applicativi riguardanti la semplificazione della Pubblica Amministrazione (PA), Digital & Social Innovation, Formazione, Sanità. Il So E EDIH4DT eroga numerosi servizi per la trasformazione digitale delle amministrazioni pubbliche locali con un focus specifico sull’innovazione per la sostenibilità ambientale.  A chi si rivolge Pubbliche amministrazioni  Cosa prevede EDIH4DT offre servizi di:Assessment: servizio di valutazione del livello di maturità digitale delle pubbliche amministrazioni locali e delle PMI e identificazione delle potenzialità di innovazione attraverso la trasformazione digitale dei servizi. Test before invest: servizi che consentono alle pubbliche amministrazioni locali e alle PMI di sperimentare sul campo soluzioni tecnologie innovative basate su Intelligenza Artificiale, High Performance Computing, Cybersecurity. Formazione: servizi che forniscono corsi di base e avanzati per le tecnologie abilitanti quali Intelligenza Artificiale, High Performance Computing, Cybersecurity. Finanza per l'innovazione: servizi di assistenza e consulenza per l’accesso agli strumenti agevolati di finanziamento: ottenimento di investimenti per la trasformazione digitale, sviluppo di partnership con operatori qualificati, formulazione di programmi di accelerazione per le startup e PMI Innovative. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-09-12T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Note di apertura chiusura

L’hub EDIH4DT eroga i propri servizi secondo la modalità “a sportello”. Le domande per richiedere l’erogazione dei servizi vanno presentate a mezzo PEC all’indirizzo consorzioedih4dt@pec.it a partire dalle ore 12.00 del giorno 12/09/2024.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Ente Pubblico
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

5921003

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-14T13:06:51Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Manifestazione di interesse per l'accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da Seal Of Excellence CATCH atMIND

Descrizione

Cos'è Catch at MIND è un European Digital Innovation Hub (EDIH), strumento previsto dall’Unione Europea per favorire l’adozione di tecnologie digitali innovative, attraverso la realizzazione di un contesto tecnologico, di competenze e servizi rivolti alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) e alla Pubblica Amministrazione. Il progetto ha ottenuto il Seal of Excellence dall’Unione Europea ed è finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati a “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria” (Missione 4 Componente 2 Investimento 2.3).  A chi si rivolge Piccole, medie e grandi imprese, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico ( IRCCS), aziende ospedaliere, università, enti di ricerca.  Cosa prevede Obiettivo strategico di CATCH at MIND è quello di sviluppare le condizioni infrastrutturali, normative, culturali e socio-tecniche per promuovere, attraverso il digitale, il cambio di paradigma del mondo della salute. CATCH at MIND offre agli utenti la seguente varietà di servizi per: - dimostrare nuovi modelli e processi produttivi digitali (“showcase attivo”) - permettere di verificare e validare soluzioni e/o servizi prima di adottarli (“test before invest”) - valutare e accrescere le competenze digitali (“skills and training”) - facilitare l'accesso a strumenti di finanza agevolata per l'innovazione (“support to find investment”) 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-03-10T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Ente Pubblico
  • Impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

3373628

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-14T13:25:05Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Polo di Innovazione Digitale PIDNEXT - servizi di first e post assessment

Descrizione

Cos'è PID-Next è il Polo di Innovazione del sistema camerale e ha l'obiettivo di supportare la trasformazione digitale delle imprese, in particolare quelle di micro, piccole e medie dimensioni (MPMI). Il Polo offre servizi per tutte le aziende che desiderano affrontare la trasformazione digitale, grazie ad azioni di first assessment e attività di orientamento mirato. Grazie al primo assessment gli esperti del Polo comprenderanno le reali necessità di innovazione digitale dell’impresa e individueranno quale possa essere il compagno di viaggio verso la transizione digitale migliore per l’impresa: Competence Center, Digital Innovation Hub, Centro di Ricerca, Università. Per raggiungere questi obiettivi, PID-Next è realizzato grazie a tutta la rete capillare dei Punti Impresa Digitale (PID) delle Camere di commercio.  A chi si rivolge Si rivolge alle micro/piccole/medie imprese italiane.  Cosa prevede Il progetto PID-Next prevede la concessione di contributi , sotto forma di servizi, per supportare le micro, piccole e medie imprese nel loro percorso di trasformazione digitale. Gli incentivi sono destinati a coprire i costi relativi all'assessment iniziale e all’orientamento post-assessment. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-03-10T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

750000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

6054750

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-14T15:07:45Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Manifestazione di interesse per l'accesso ai servizi per la digitalizzazione forniti da Seal Of Excellence - BI-REX plus plus

Descrizione

Cos'è BI-REX plus plus è il Polo di Innovazione EDIH-Se O coordinato da BI-REX e finanziato nell'ambito del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Next Generation EU - PNRR) ("M4C2 Investimento 2.3"). Questo polo riunisce 17 Soggetti operanti nei settori del Supercalcolo-HPC, Big Data, Applied-AI e Industria 5.0 per fornire alle imprese, in particolare alle PMI, una serie di servizi innovativi e integrati a supporto dei loro percorsi di innovazione, nella transizione digitale e nella sostenibilità. I servizi offerti da BI-REX plus plus includono: Valutazione digitale e audit tecnico; Consulenza tecnologica; Test before invest; Formazione e orientamento; Consulenza per l'accesso ai finanziamenti; Consulenza per lo sviluppo di progetti di innovazione; Intermediazione tecnologica; Sensibilizzazione e networking; Consulenza sulla protezione della proprietà intellettuale. Le imprese possono accedere ai servizi con trasferimento di Aiuti di Stato (Reg. de minimis per la GI e GBER Art. 28 e 31 per le PMI), contattando BI-REX info@bi-rex.it oppure un referente specifico del partenariato BIREX plus plus | European Digital Innovation Hubs Network (europa.eu)  A chi si rivolge I servizi sono rivolti alle Piccole e Medie Imprese (PMI), Mid Caps e Large Enterprise.  Cosa prevede Erogazione dei servizi con trasferimenti di aiuti di stato. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-03-10T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

1000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

5395731

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Per maggiori informazioni sui servizi erogati, gli Aiuti di Stato e la misura in essere contattare info@bi-rex.it

Data ultimo aggiornamento

2024-10-10T12:49:49Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Polo di innovazione Agricoltura Digitale - Servizi di assessment - Polo Coldiretti

Descrizione

Cos'è Il Polo, costituito in forma di Hub & Spoke, eroga alle piccole imprese agricole il servizio di valutazione della maturità digitale (F. A. First Assessment) e orientamento (P. A. Post Assessment).  A chi si rivolge I servizi si rivolgono alle piccole imprese agricole.  Cosa prevede Erogherà il servizio in 2 distinte fasi: la 1° di valutazione della maturità digitale dell’impresa e la 2° di P. A. verso le tecnologie disponibili, mediante le seguenti attività: - definizione dello strumento di valutazione di F. A.- erogazione del servizio di F. A.- analisi degli esiti del F. A.- definizione dei moduli di orientamento- Orientamento verso le nuove tecnologie 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2024-02-16T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Fabbricati e terreni

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

750000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

300000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Altri servizi

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

6511887.14

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-10-15T12:03:07Z
Date Scadenza:
  • In Attivazione





Titolo

Turismo all’aria aperta

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Ministero del Turismo

Ente gestore

Ministero del Turismo

Stato

Attivo

Beneficiari

Possono presentare domanda di finanziamento i Comuni che in base alle rilevazioni demografiche presenti sul sito istituzionale dell’ISTAT abbiano popolazione non superiore a 20.000 abitanti.

Possono, altresì, presentare domanda di finanziamento i Comuni che, pur avendo la disponibilità delle aree oggetto dell’intervento per il quale è richiesto il finanziamento, siano privi del requisito di popolazione di cui al comma 1, qualora abbiano uno dei seguenti requisiti:

  • ospitino annualmente eventi ricorrenti o grandi eventi a cui è attesa la partecipazione di almeno 20.000 persone;

  • presentino progetti per la costruzione di aree attrezzate di sosta sul territorio comunale entro 15 km da un sito riconosciuto nella Lista del Patrimonio mondiale UNESCO, da un cammino religioso registrato nell’elenco tenuto del Ministero del turismo o da un cammino iscritto nell’Atlante dei cammini d’Italia tenuto dal Ministero della cultura.

In caso di progetti presentati da aggregazioni, gli interventi possono essere localizzati nelle aree di sosta appartenenti a ciascuno dei comuni facenti parte dell’aggregazione.

Obiettivi

Il bando risponde alla necessità di assicurare l’efficace e tempestiva attuazione degli interventi finalizzati alla creazione e riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici e alla valorizzazione del turismo all’aria aperta.

Attività ammissibili

Le proposte progettuali presentate devono riguardare interventi volti alla creazione o alla riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici e alla valorizzazione del turismo all’aria aperta, secondo le finalità di cui all’articolo 1 e nel rispetto della normativa nazionale e regionale, ove vigente, e di eventuali vincoli legati alla natura dell’area.

Spese ammissibili

I progetti devono prevedere almeno le seguenti dotazioni di primo livello:

  • recinzione dell’intera area, con varco di accesso pedonale e per biciclette e/o

  • motocicli;

  • allestimento tecnologico per la totale automazione, con i seguenti elementi essenziali:

    • il controllo degli accessi, dei pagamenti (casse automatiche di pagamento o altri sistemi di pagamento elettronico come app e/o sistemi digitali tipo I.o.T.) e delle prenotazioni in completa autonomia, tramite una piattaforma che gestisca pagamenti, fatturazioni, invio corrispettivi all’Agenzia delle entrate, servizi, gestione accessi;

    • le sbarre con riconoscimento targa che si aprono in seguito alla richiesta da parte del controllo accessi per i clienti in entrata, in uscita e in transito;

  • sistema camper service (area tecnica dedicata alla raccolta delle acque grigie e nere e al rifornimento di acqua potabile con riscaldamento se sottozero), dotato di:

    • area di scarico a pavimento autopulente, senza griglie o canali di scolo;

    • colonnina multifunzione per lo scarico reflui a pavimento, per lo scarico dei serbatoi estraibili, il risciacquo dei serbatoi, il carico dell’acqua potabile;

  • area di sosta con un numero adeguato di piazzole, tale da assicurare la remunerazione dell’investimento come da schema di conto economico, ciascuna con una dimensione minima di 40 mq;

  • spazi di manovra adeguati alla viabilità interna dell’area, che consentano a veicoli fino a 8 m di lunghezza di accedere in sicurezza alle piazzole, uscirvi e servirsi dell’area camper service;

  • idonei segnali stradali collocati a partire dal confine del Comune ove è ubicata l’area;

  • attrezzature complementari di primo livello:

    • pavimentazione idonea a garantire il corretto deflusso delle acque piovane;

    • contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti;

    • illuminazione pubblica o automatica con lampioni a LED a orari e zone;

    • videosorveglianza o visione live e richiamo eventi registrati;

    • wi-fi utenti o accesso centralizzato con roaming nell’intera area;

  • colonnine per i servizi di ricarica elettrica dei camper fino a 3 KWh/presa, nonché

  • fornitura di elettricità per gli utenti dell’area;

  • altri servizi e dotazioni previsti dalla normativa regionale di riferimento, ove vigente;

  • realizzazione di un c.d. infopoint a controllo remoto.


Possono, inoltre, essere realizzate delle strutture di secondo livello per il completamento delle aree attrezzate di sosta, tra cui le seguenti:

  • moduli bagno o sistemi monoblocco di qualità;

  • moduli docce calde/fredde o libere o a pagamento con apertura e attivazione automatica;

  • parchi giochi;

  • distributori automatici di bevande/oggetti;

  • lavanderia (lavatrici e asciugatrici a pagamento);

  • tavoli picnic e zone palestra;

  • colonnine per la ricarica di veicoli elettrici leggeri;

  • pulizia giornaliera di tutte le aree.

Budget

Euro 32.870.000,00

Agevolazione

L’entità del contributo concedibile per ciascun progetto, anche relativo a più aree attrezzate di sosta e/o messe in rete tra loro, non può essere superiore alla misura massima dell’80% della spesa ammissibile. Il contributo massimo ammonta a Euro 6.000,00 per ciascuna piazzola per singolo progetto per la costruzione e la gestione di una nuova area di sosta, e a Euro 3.600,00 per ciascuna piazzola in caso di riqualificazione di aree di sosta esistenti. Il contributo massimo concedibile per singola area attrezzata di sosta è pari a Euro 400.000,00, per le aree di nuova realizzazione, e pari a Euro 240.000,00, per le aree attrezzate oggetto di riqualificazione.

Erogazione


Data apertura

Entro 60 giorni dopo la pubblicazione dell’avviso.

Data chiusura

A decorrere dalla data di apertura della piattaforma i proponenti hanno 30 giorni per la presentazione delle domande.

Valutazione

Procedura a valutazione.

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 19/11/2027





Titolo

Bando Ricerca, Sviluppo e Innovazione per l’Attrazione Investimenti

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Sviluppo Toscana

Stato

Attivo

Beneficiari

Sono soggetti destinatari:

  • Grandi Imprese (GI) a capitale estero in cooperazione con almeno n. 1 Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) – con o senza Organismi di Ricerca (OR) - associate nelle forme di: ATS; RTI; Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto);

  • Piccole imprese a media capitalizzazione a capitale estero, Mid, ovvero entità che contano un massimo di 499 dipendenti che non sono PMI, con o senza cooperazione con MPMI;

  • Imprese a media capitalizzazione a capitale estero, Mid Cap, ovvero entità che contano un massimo di 3.000 dipendenti e che non sono PMI o piccole imprese a media capitalizzazione, in collaborazione con almeno una MPMI. L’accesso al bando è esteso anche ai professionisti in quanto equiparati alle imprese come esercenti attività economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita. Pertanto tutte le volte che viene utilizzato il termine “impresa” lo stesso si intende riferito anche alla categoria dei “professionisti”, se non diversamente specificato;

  • Organismi di ricerca, possono presentare domanda, ed essere beneficiari degli aiuti, solo in qualità di partner e mai di capofila del progetto, anche organismi di ricerca. Per gli organismi di ricerca non vale la limitazione relativa alla partecipazione ad una sola proposta progettuale.

Obiettivi

Il bando punta a sostenere gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese toscane, sostenendo la cooperazione tra MPMI e GI e tra imprese e organismi di ricerca, anche al fine di favorire la transizione ecologica. 

Attività ammissibili

Il soggetto richiedente deve presentare una scheda tecnica che illustri nel dettaglio:

  • la descrizione del progetto: oggetto, finalità e localizzazione, risultato finale da conseguire (output) e dei cambiamenti effettivamente apportati a seguito del progetto (outcome);

  • le modalità di realizzazione, gestionale e finanziaria (copertura del progetto);

  • il cronoprogramma con le fasi del progetto;

  • il programma di utilizzo dei risultati, che garantisca il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati.

A pena di inammissibilità, i progetti devono:

  • prevedere un grado di innovazione con un TRL di arrivo 7 o 8;

  • rientrare nei domini tecnologici prioritari evidenziati dalla matrice di ammissibilità della Smart Specialization Strategy.

Spese ammissibili

  1. le spese di personale nella misura in cui è impiegato nel progetto di ricerca;

  2. costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e a condizione che gli stessi siano installati presso l’unità produttiva nella quale si svolge il progetto;

  3. costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca. Per quanto riguarda i fabbricati, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto di ricerca, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile. Per quanto riguarda i terreni, sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali o le spese di capitale effettivamente sostenute. I costi relativi ai fabbricati e ai terreni sono ammessi nel limite complessivo massimo del 30% del costo totale di progetto. I costi relativi ai terreni non possono superare il 10% del costo totale di progetto;

  4. costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca;

  5. spese generali supplementari (fino ad un massimo del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale);

  6. altri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi (in ogni caso beni materiali), sostenuti direttamente per effetto dell’attività di ricerca, nel limite del 15% del costo totale di progetto.

Budget

Euro 10.000.000,00

Agevolazione

L’importo totale del progetto presentato deve essere non inferiore a Euro 1.500.000,00 e non superiore a Euro 3.000.000,00.

Erogazione

Erogazione a seguito della presentazione di richiesta di anticipo, di SAL e di SALDO finale.

Data apertura

10-09-2024

Data chiusura

La raccolta delle domande avviene con riferimento a finestre temporali così definite:

1. 10/09/2024 - 10/11/2024;

2. 11/11/2024 – 11/03/2025;

3. 12/03/2025 – 12/07/2025;

4. 13/07/2025 – 13/11/2025;

5. 14/11/2025 – 14/03/2026;

6. 15/03/2026 – 15/07/2026;

7. 16/07/2026 – 16/11/2026;

8. 17/11/2026 – 17/03/2027;

9. 18/03/2027 – 18/07/2027;

10. 19/07/2027 – 19/11/2027.

E, comunque, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Valutazione

Procedura a sportello con finestre di valutazione

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 15/10/2025





Titolo

Finanziamenti per costituire e consolidare le imprese didattiche

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Regione Toscana

Stato

Attivo

Beneficiari

I progetti devono essere presentati e attuati da:

Istituti di Istruzione secondaria superiore della Toscana, come attuatori singoli o in partenariato con un’agenzia formativa. Il capofila è l’Istituto di istruzione secondaria superiore.

Obiettivi

Il bando punta a sostenere la costituzione e il consolidamento dell’impresa didattica quale modalità formativa duale attraverso la quale gli istituti di istruzione secondaria superiore investono nello sviluppo delle competenze professionali e delle soft skills degli studenti attraverso il loro coinvolgimento in situazioni lavorative reali.

L’apprendimento duale mira a sviluppare anche nuove competenze, in particolare le soft skills, quali, ad esempio, collaborazione e partecipazione, flessibilità al cambiamento, problem solving, leadership, comunicazione, che possono facilitare la transizione al mondo del lavoro e incrementare l’occupabilità dei giovani.

Le soft skills sono le competenze più trasferibili e sono indice di maturità in relazione a sé stessi, agli altri, al lavoro. Caratterizzano i giovani per la loro capacità di affrontare le sfide dell’occupabilità in ogni settore professionale con una buona preparazione personale e possono essere sviluppate in maniera migliore creando legami con il mondo del lavoro attraverso percorsi educativi flessibili.

Attività ammissibili

Gli interventi ammissibili consistono in azioni da realizzarsi presso imprese didattiche istituite o da istituire a finanziamento approvato presso gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore toscani.

L’impresa didattica è un una modalità formativa duale attraverso la quale gli Istituti di Istruzione Superiore possono commercializzare beni o servizi prodotti, utilizzando i ricavi per investimenti sull’attività didattica.

Attraverso le attività in Impresa didattica gli studenti hanno l’opportunità di vivere situazioni lavorative reali sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica e sono inseriti all’interno di un progetto educativo che punta a sviluppare e consolidare le loro competenze professionali e le soft skills.

Le attività in impresa didattica devono:

  • adottare un modello organizzativo, sulla base della strategia di prodotto/servizio che si intende perseguire, che consenta una chiara definizione della distribuzione delle responsabilità di governo strategico dell’impresa e per la direzione operativa e gestionale dei processi, anche in filiera con l’ITS Academy ai fini orientamento ai relativi percorsi;

  • essere basate sulla pratica e sulle attività dirette al fine di svolgere la parte tecnico-professionale dei percorsi curriculari “in assetto lavorativo” e favorire l’apprendimento “in situazione reale”, contribuendo al superamento delle distanze tra realtà scolastica e lavorativa;

  • permettere agli studenti di fruire di esperienze formative di qualità in un ambiente che riproduce esattamente le reali condizioni del mondo del lavoro, puntando a renderne evidenti gli aspetti più significativi e a valorizzarne le specificità anche in termini di orientamento in uscita dal percorso scolastico.

Spese ammissibili

Costi diretti e indiretti (max 40%) sui costi diretti di personale.

Budget

Euro 1.000.000,00

Agevolazione

Importo massimo finanziabile per progetto e modalità di rimborso dei costi:

  • sono finanziabili progetti per un importo massimo di Euro 50.000,00. 

  • modalità di semplificazione tasso forfettario fino al 40% dei costi diretti per il personale a copertura degli altri costi.

Erogazione

Erogazione a seguito della presentazione di richiesta di anticipo, di SAL e di SALDO finale.

Data apertura

29-08-2024

Data chiusura

  • ore 13 del 15 ottobre 2024;

  • ore 13 del 15 gennaio 2025;

  • ore 13 del 15 aprile 2025;

  • ore 13 del 15 luglio 2025;

  • ore 13 del 15 ottobre 2025.

Valutazione

Procedura a valutazione

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 31/12/2024

Titolo

Piemonte Doc Film Fund - 2024

Descrizione

Cos'è Il Piemonte Doc Film Fund, prima esperienza in Italia di sostegno al documentario per mezzo di un fondo specifico, si inserisce in un’articolata azione di promozione e sostegno delle iniziative di produzione cinematografica e audiovisiva avviata nel 1996 dalla Regione Piemonte, d’intesa con la Città di Torino e proseguita a partire dal 2000 con la nascita della Fondazione Film Commission Torino Piemonte. Il rafforzamento della collaborazione tra Regione Piemonte e Film Commission Torino Piemonte ha portato alla convergenza delle diverse esperienze e competenze in un progetto unitario di grande e innovativo respiro focalizzato sul settore del documentario, fondamentale sia dal punto di vista artistico e culturale, come spazio di riflessione, indagine e memoria, sia come opportunità di crescita professionale del cinema indipendente, laboratorio per nuovi autori e nuove tendenze, attraverso il bando denominato “Piemonte Doc Film Fund” e la relativa concessione di contributi a fondo perdutoa supporto delle produzioni audiovisive di film documentari.  A chi si rivolge I beneficiari dei contributi previsti dal presente bando sono PMI costituite da almeno un anno alla data di scadenza del termine per la presentazione dell’istanza e che al momento della presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:a) essere iscritte al Registro delle Imprese ovvero ad un registro equivalente in uno Stato membro dell’Unione Europea o di uno Stato equiparato;b) essere produttori indipendentic) operare prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi”(codice ATECO 2007 J 59.11, codice NACE J 59.11 o equivalente extraeuropeo). Sono ammesse imprese che abbiano in visura camerale codice ATECO 59.11 anche non primario, purché il curriculum della stessa evidenzi una congrua attività di produzionecinematografica. Non saranno in alcun caso ammesse imprese che non abbiano in visura camerale evidenza del codice ATECO 59.11.  Cosa prevede Il sostegno accordato al progetto non può superare il 50% del budget di spesa preventivato per la fase indicata nella richiesta di sostegno (“sviluppo” OPPURE “produzione”), e non può comunque essere:a. sviluppo: inferiore a Euro 5.000,00 (cinquemila/00) e superiore a Euro 20.000,00 (ventimila/00)b. produzione: inferiore a Euro 5.000,00 (cinquemila/00) e superiore a Euro 60.000,00 (sessantamila/00)Inoltre, l’ammontare totale dei finanziamenti allo stesso progetto di documentario (fase di sviluppo + fase di produzione) non può comunque essere superiore al 50% del budget complessivo di spesa preventivato e all’importo complessivo di Euro 70.000,00 (settantamila/00). 

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2024-01-01T00:00:00

Data chiusura

2024-12-31T00:00:00

Note di apertura chiusura

Il bando è annuale con due scadenze per la presentazione dei progetti (giugno e dicembre).

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

10000

Spesa Ammessa max

140000

Agevolazione Concedibile min

5000

Agevolazione Concedibile max

70000

Settore Attivita

  • Altri servizi
  • Cultura

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Regione Piemonte

Base normativa primaria

Regione Piemonte. Fondazione Film Commission Torino Piemonte. Fondo di sostegno alla produzione di documentari. Disposizioni in merito all'applicazione del regime "de minimis".

Provvedimento attuativo

Regione Piemonte. Fondazione Film Commission Torino Piemonte. Fondo di sostegno alla produzione di documentari. Disposizioni in merito all'applicazione del regime "de minimis".

Stanziamento incentivo

500000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-09-10T15:40:16Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Finanziamento agevolato a sostegno della presenza di imprese e filiere italiane nel continente africano - Potenziamento mercati africani

Descrizione

Cos'è Lo strumento permette il finanziamento di spese volte a rafforzare la solidità patrimoniale dell’impresa, anche in Italia, nonché quello di spese strettamente connesse alla realizzazione degli investimenti, tra cui le spese per la formazione del personale africano in Italia o in Africa, spese di viaggio, di ingresso e di regolarizzazione in Italia per l’assunzione.  A chi si rivolge Lo strumento è rivolto alle imprese italiane che siano stabilmente presenti o esportino o si approvvigionino nel continente africano, o che siano stabilmente fornitrici delle predette imprese, secondo i requisiti di cui alla Circolare 1/394/2024 (Par. 2.2, G).  Cosa prevede Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra: - il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico); - € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese; - Importo minimo pari a € 10.000; Quota massima a fondo perduto: - fino al 20% dell’importo complessivo dell’Intervento Agevolativo richiesto, fino a un massimo di € 200.000,00 e comunque nei limiti del plafond de minimis disponibile per l’impresa, per le imprese con almeno una sede operativa costituita da almeno 6 mesi in una regione del Sud Italia; - fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto, fino a un massimo di € 100.000,00 e comunque nei limiti del plafond de minimis disponibile per l’impresa, per tutte le altre imprese; È inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie* *misura ai sensi dell’articolo 15 del DL 113/2024 e subordinatamente alla sua conversione in legge. 

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2024-07-25T00:00:00

Note di apertura chiusura

Modalità di funzionamento del portale per la presentazione della domanda di finanziamento: Dalle ore 09:00 del 25 luglio 2024 sarà possibile accedere al Portale per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento relative sia al nuovo strumento “Potenziamento dei mercati africani”, sia alle nuove condizioni dedicate all’Africa degli strumenti “Inserimento mercati”, “Certificazioni e consulenze”, “Fiere ed Eventi”, “E-commerce”, “Temporary Manager”. - A partire dalle ore 18.00 del 24 luglio fino alle ore 9:00 del 25 luglio il Portale sarà offline per consentirne l’aggiornamento in vista dell’apertura e non sarà possibile effettuare alcuna operatività. Consulta il link https://www.simest.it/app/uploads/2024/07/Modalita%CC%80-di-funzionamento-per-laccesso-al-Portale-SIMEST.pdf per le modalità di funzionamento per l’accesso al Portale.https://www.simest.it/app/uploads/2024/07/Modalita%CC%80-di-funzionamento-per-laccesso-al-Portale-SIMEST.pdf per le modalità di funzionamento per l’accesso al Portale.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Prestito/Anticipo rimborsabile
  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

10000

Spesa Ammessa max

5000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

200000

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Edilizia
  • Cultura
  • Commercio
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Moda e Tessile
  • Mobili, Legno e Carta
  • Metallurgia
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Base normativa primaria

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Provvedimento attuativo

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Gazzetta ufficiale

164

Stanziamento incentivo

200000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-09-18T16:59:43Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2024

Titolo

Short Film Fund - 2024

Descrizione

Cos'è Film Commission Torino Piemonte, nella sua attività di sostegno alle produzioni cinematografiche e televisive che lavorano sul territorio del Piemonte, ha sempre riconosciutonel cortometraggio una forma d’arte con una sua specifica identità e al tempo stesso un’esperienza importante per il mondo dei giovani autori e delle produzioni indipendenti, chetrovano nel “corto” un primo accesso al mondo del cinema e alle dinamiche del set, un’area dilibertà e sperimentazione fondamentale per sviluppare e testare nuove formule narrative eproduttive.  A chi si rivolge I beneficiari dei contributi previsti dal presente bando sono PMI costituite da almeno un anno alla data di scadenza del termine per la presentazione dell’istanza e che al momento dellapresentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:a) essere iscritte al Registro delle Imprese ovvero ad un registro equivalente in uno Statomembro dell’Unione Europea o di uno Stato equiparato;b) essere produttori indipendenti;c) operare prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 J 59.11, codice NACE J 59.11 o equivalenteextraeuropeo). Sono ammesse imprese che abbiano in visura camerale codice ATECO 59.11 anche non primario, purché il curriculum della stessa evidenzi una congrua attività di produzione cinematografica. Non saranno in alcun caso ammesse imprese che non abbiano in visura camerale evidenza del codice ATECO 59.11.  Cosa prevede Il sostegno accordato al progetto non può superare il 50% del budget di spesa preventivato per la realizzazione del film cortometraggio, nel rispetto in ogni caso delle regole di cumulo con altre agevolazioni pubbliche, così come specificate al punto 2.6. del presente bando. Inoltre, tenuto conto delle risorse disponibili e del giudizio insindacabile della Commissione divalutazione, si precisa che i contributi assegnati a ciascun progetto, non potranno comunque in nessun caso essere:- inferiori a Euro 5.000,00 (cinquemila/00);- superiori a Euro 20.000,00 (ventimila/00). 

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2024-01-01T00:00:00

Data chiusura

2024-12-31T00:00:00

Note di apertura chiusura

Il bando è annuale con due scadenze per la presentazione dei progetti (giugno e dicembre).

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

10000

Spesa Ammessa max

40000

Agevolazione Concedibile min

5000

Agevolazione Concedibile max

20000

Settore Attivita

  • Altri servizi
  • Cultura

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Regione Piemonte

Base normativa primaria

Regione Piemonte. Fondazione Film Commission Torino Piemonte. Fondo di sostegno alla produzione di cortometraggi. Disposizioni in merito all'applicazione del regime "de minimis".

Provvedimento attuativo

Regione Piemonte. Fondazione Film Commission Torino Piemonte. Fondo di sostegno alla produzione di cortometraggi. Disposizioni in merito all'applicazione del regime "de minimis".

Stanziamento incentivo

60000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-09-10T11:56:45Z
Date Scadenza:
  • 28/02/2025





Titolo

Anno 2024 - Comune di Chiusi - Contributi alle attività commerciali, attività di pubblico esercizio, attività artigianali e attività di servizi per il turismo e/o culturali

Ambito territoriale

Comune di Chiusi (SI)

Ente finanziatore

Comune di Chiusi

Ente gestore

Comune di Chiusi

Stato

In attivazione

Beneficiari

Possono beneficiare del contributo a fondo perduto le imprese che hanno effettuato nuove aperture di esercizi di vicinato, pubblici esercizi per l’ avvio di strutture turistico-ricettive, avvio di imprese artigiane e avvio di altre attività di servizi per il turismo e/o culturale, e che hanno intrapreso l’attività nel corso del 2024. Le attività devono avere la sede operativa nell’ambito territoriale dei Centri Commerciali Naturali di Chiusi Città o Chiusi Scalo o in altra del territorio comunale con esclusione dei centri commerciali della media e grande distribuzione.

Obiettivi

Il Bando per l’erogazione di contributi a sostegno della digitalizzazione impresa 4.0 e della transizione energetica – anno 2024 è finanziato dalla Camera di commercio di Pistoia-Prato nell’ambito dell’iniziativa strategica di sistema della doppia transizione digitale ed ecologica.

Attività ammissibili

Per nuova apertura di un insediamento produttivo si intende anche il trasferimento della sede operativa. Il contributo può essere concesso per l'apertura di una sola attività.


Spese ammissibili

Il contributo potrà essere richiesto per le seguenti spese: - Spese di avviamento di attività di servizi in genere, pubblici esercizi, commerciali o artigianali (escluso l’acquisto della licenza); - Acquisto di arredi, macchinari, attrezzature e spese impianti. Le spese dovranno essere documentate.

Budget

Euro 6.000,00

Agevolazione

L’importo del contributo che verrà erogato a ciascun beneficiario, rientrante in graduatoria è pari ad Euro 1.000,00, con la possibilità di incrementarlo fino ad Euro 2.000,00 o diminuzione fino a Euro 800,00, in base alla disponibilità del fondo in relazione al numero di domande. Per l’apertura di minimarket e lavanderie all’interno del Centro Commerciale Naturale di Chiusi Città e per l’apertura di lavanderie all’interno del Centro Commerciale Naturale di Chiusi Scalo il contributo non è inferiore a Euro 1.000,00.

Erogazione

Entro 60 (sessanta) giorni dalla ricezione della domanda di erogazione corredata dal primo SAL, ovvero entro 90 (novanta) giorni dalla ricezione della domanda di erogazione corredata dal secondo SAL, la Fondazione provvederà ad erogare l’importo richiesto previa verifica.

Data apertura

02-01-2025

Data chiusura

28-02-2025

Valutazione

Procedura a sportello e valutativa

Difficoltà

Facile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 22/10/2025





Titolo

Horizon Europe - European Researchers' Night and Researchers at Schools 2026-2027

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

I risultati del progetto dovrebbero contribuire ai seguenti risultati:

Per i ricercatori

  • maggiori opportunità di interazione con i cittadini e le autorità locali, regionali e nazionali;

  • migliori capacità e competenze comunicative per interagire con un pubblico non di ricerca, in particolare con alunni e studenti.

Per le organizzazioni

  • maggiore reputazione e visibilità delle organizzazioni partecipanti in termini di ospitalità di progetti di ricerca di eccellenza verso il grande pubblico e possibili futuri studenti;

  • il lavoro dei ricercatori reso più tangibile, concreto, accessibile e quindi aprendo la ricerca e la scienza a tutti;

  • maggiore sensibilizzazione di tutti i pubblici, e in particolare di coloro che non hanno facile accesso alle attività di scienza e ricerca;

  • migliore comunicazione dei risultati e delle attività di R&I alla società, maggiori e rafforzate opportunità di coinvolgimento dei cittadini.

Attività ammissibili

Le proposte dovrebbero riguardare sia l'organizzazione della Notte europea dei ricercatori sia l'attuazione dell'iniziativa Ricercatori a scuola.


La Notte europea dei ricercatori si svolge ogni anno, l'ultimo venerdì di settembre. Supporta eventi che possono durare fino a due giorni: possono iniziare il venerdì e continuare il giorno successivo. Possono essere organizzati anche pre-eventi, prima dell'evento principale, e post-eventi correlati, come riunioni conclusive o eventi di follow-up su piccola scala. È l'occasione per un evento pubblico e mediatico a livello europeo per la promozione delle carriere di ricerca.


La Notte europea dei ricercatori si rivolge al grande pubblico, rivolgendosi e attraendo persone indipendentemente dal livello del loro background scientifico, con un'attenzione particolare ai giovani e alle loro famiglie, agli alunni e agli studenti, e in particolare a coloro che non hanno facile accesso e sono quindi meno inclini a impegnarsi nei campi STEAM (scienza, tecnologia, ingegneria, arti e matematica) o nelle attività di ricerca.

Spese ammissibili

Le attività della Notte europea dei ricercatori possono combinare istruzione e intrattenimento, soprattutto quando si rivolgono a un pubblico giovane. Possono assumere varie forme, come mostre, esperimenti pratici, spettacoli scientifici, simulazioni, dibattiti, giochi, competizioni, quiz, ecc. Ove appropriato, si dovrebbe cercare di coinvolgere le istituzioni educative per incoraggiare l'istruzione scientifica formale e informale con l'obiettivo di migliorare la base di conoscenze scientifiche. La Notte europea dei ricercatori dovrebbe essere evidenziata come un evento europeo (e a livello europeo) e ogni proposta dovrebbe promuovere l'Unione europea e il suo impatto sulla vita quotidiana dei cittadini nel modo più appropriato, in base all'impostazione e alla configurazione dell'evento, alla sua sede e alle sue attività.



Le attività dei ricercatori nelle scuole consentiranno ai ricercatori di mostrare il loro lavoro e di interagire con gli studenti. I ricercatori interagiranno con insegnanti, educatori e studenti sulle sfide legate al cambiamento climatico, allo sviluppo sostenibile, alla salute e ad altre questioni relative alle priorità e agli orientamenti principali della Commissione europea, come il Green Deal europeo o le missioni dell'UE. Le attività di Researchers at Schools devono svolgersi in qualsiasi momento durante la durata del progetto e devono essere soggette a una promozione dedicata, in particolare verso le scuole e altri centri pedagogici ed educativi.



Il coinvolgimento di ricercatori finanziati da Horizon Europe o da precedenti programmi quadro, in particolare dalle azioni Marie Skłodowska-Curie, è fortemente incoraggiato.



Sia la Notte europea dei ricercatori che l'iniziativa Researchers at Schools devono promuovere l'equilibrio di genere, la diversità e l'inclusività nella scienza in termini di attività pianificate e ricercatori coinvolti.



La Commissione europea ha definito le priorità, in particolare attraverso le missioni dell'UE, che mirano ad affrontare le sfide affrontate dalle nostre società. I ​​candidati sono incoraggiati a concentrarsi e includere attività relative a queste priorità identificate dalle missioni nei loro eventi.



Saranno fortemente incoraggiati i partenariati e il coordinamento a livello regionale, nazionale o transfrontaliero, puntando a una buona diffusione geografica ed evitando sovrapposizioni. Le attività svolte in paesi terzi non associati non sono ammissibili al finanziamento.



Le candidature di alta qualità non selezionate per mancanza di finanziamenti possono ottenere lo status di eventi associati.



I costi ammissibili assumeranno la forma di contributi forfettari come stabilito nella decisione dell'11 marzo 2021 che autorizza l'uso di contributi forfettari e contributi unitari per le azioni Marie Skłodowska-Curie nell'ambito del programma Horizon Europe.



I candidati sono incoraggiati a presentare proposte che coprano attività sia per il 2026 che per il 2027, tra cui l'organizzazione di due edizioni successive (2026 e 2027) della Notte europea dei ricercatori e l'implementazione delle attività dei ricercatori nelle scuole durante la durata del progetto.

Budget

Euro 8.000.000,00

Agevolazione

HORIZON-CSA HORIZON Coordination and Support Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-06-2025

Data chiusura

22-10-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 14/01/2025

Titolo

IPCEI Idrogeno 3

Descrizione

Cos'è L’IPCEI Hy2Infra (comunemente, IPCEI Idrogeno 3) sostiene attività di investimento in infrastrutture per l’idrogeno con l’obiettivo di raggiungere obiettivi di iniziative politiche UE come European Green Deal, il REPower EU Plan e il EU Hydrogen Strategy, tra cui:• la realizzazione di 3,2 GW di elettrolizzatori su larga scala per la produzione di idrogeno rinnovabile; • la realizzazione di condotte di trasmissione e distribuzione dell'idrogeno nuove e riconvertite per circa 2.700 km; • lo sviluppo di impianti di stoccaggio dell'idrogeno su larga scala con capacità di almeno 370 GWh; e• la costruzione di terminali di movimentazione e relative infrastrutture portuali per vettori di idrogeno organico liquido ("LOHC") per gestire 6.000 tonnellate di idrogeno all'anno. L'IPCEI Idrogeno 3 riguarda gli investimenti infrastrutturali e su impianti di larga scala, che non rientrano nei primi due IPCEI (IPCEI Idrogeno 1 o Hy2Tech sullo sviluppo di tecnologie dell'idrogeno per gli utenti finali, e IPCEI Idrogeno 2 o Hy2Use sulle applicazioni dell'idrogeno nel settore industriale).  A chi si rivolge Possono beneficiarie delle agevolazioni • le imprese autorizzate dalla Decisione della Commissione europea C(2024) 1053 final del 15 febbraio 2024;• ulteriori soggetti ammessi previa manifestazione d’interesse, e nei casi previsti per gli aiuti di Stato notifica e successiva autorizzazione da parte della Commissione europea nel rispetto della relativa Decisione.  Cosa prevede Concessione delle agevolazioni del Fondo ai soggetti che realizzano il progetto, autorizzati per effetto della Decisione della Commissione europea C(2024) 1053 final del 15 febbraio 2024. 

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2024-10-22T00:00:00

Data chiusura

2024-12-20T00:00:00

Note di apertura chiusura

Per l'invito a manifestare interesse, si invita a consultare il link istituzionale https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/ipcei-idrogeno-3-h2-infra

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Costo del personale
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

740000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

580000000

Settore Attivita

  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Edilizia
  • Altri servizi

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell’Economia e delle Finanze - Fondo IPCEI. Criteri generali per l'intervento e il funzionamento del Fondo

Base normativa secondaria

Decreto ministeriale 3 luglio 2024 – Attivazione dell’intervento del Fondo IPCEI per la realizzazione dell’IPCEI Idrogeno 3

Provvedimento attuativo

Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell’Economia e delle Finanze - Fondo IPCEI. Criteri generali per l'intervento e il funzionamento del Fondo

Stanziamento incentivo

994388346.73

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Innovazione, Decarbonizzazione, Idrogeno, Energia, Transizione energetica.

Data ultimo aggiornamento

2024-08-06T16:02:45Z
Date Scadenza:
  • In Attivazione





Titolo

Azione 2.1.2 Efficientamento energetico nelle RSA

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Regione Toscana

Stato

In attivazione

Beneficiari

Sono soggetti destinatari le RSA autorizzate, accreditate e finanziate dal Servizio Sanitario

Regionale:

  • micro, piccole, medie Imprese (MPMI), le grandi imprese (GI) in forma singola;

  • professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.

La domanda può essere presentata sia dal proprietario dell’immobile oggetto di domanda di contributo che dal soggetto che lo detiene per la gestione dell’attività economica (ad esempio: affittuario, locatario, gestore), fermo restando che il soggetto richiedente deve rispettare tutti i requisiti previsti dal bando.

Ciascuna impresa potrà presentare al massimo 2 domande.

Obiettivi

Ciascuna domanda dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa consistente in un singolo edificio o unità immobiliare.

L’unità produttiva locale o sede operativa oggetto di intervento deve possedere, al momento della presentazione della domanda, tutte le seguenti caratteristiche, pena la non ammissibilità:

  1. essere localizzata all’interno del territorio regionale;

  2. essere regolarmente accatastata e possedere la conformità catastale ed urbanistica;

  3. essere esistente, utilizzata e dotata di contatore elettrico e/o del gas o di altro combustibile;

  4. essere dotata di impianti di climatizzazione invernale e/o estiva;

  5. essere adibita a esercitare l’attività economica con codice ATECO ammissibile.

Le domande dovranno essere corredate obbligatoriamente da:

  • relazione tecnica di progetto;

  • schede tipologie di intervento;

  • studio dei consumi energetici;

  • computo metrico estimativo e preventivi

L’avvio dei lavori non deve essere precedente alla data di presentazione della domanda.

Non sono ammissibili progetti per cui, alla data di presentazione della domanda, non sia stata presentata, laddove previsto, almeno la richiesta per ottenere il titolo edilizio ed energetico per realizzare ciascuno degli interventi del progetto nei casi previsti da legge.

Attività ammissibili

Le domande, ai fini dell’ammissibilità devono prevedere un progetto che consegue una riduzione dei fabbisogni di energia primaria globale totale (Epgl, tot) rispetto ai fabbisogni dello stato di fatto dell’edificio maggiore del 30%.

In particolare per le Grandi Imprese il sostegno nella forma di contributo capitale sarà finalizzato alla realizzazione di progetti di efficientamento energetico con performance energetiche più elevate consistente in interventi classificati “ristrutturazione importante di I livello.

Sono ammissibili solo progetti che rispettano il principio di non arrecare un danno significativo all’ambiente (DNSH).

Sono ammissibili solo progetti sottoposti al processo di resa a prova di clima, relativamente alle verifiche sulla “neutralità climatica” e sulla “resilienza climatica”, inerente l’applicazione del principio relativo all’immunizzazione dagli effetti del clima degli investimenti in infrastrutture.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:

1a) isolamento termico di strutture orizzontali e/o verticali;

2a) sostituzione di serramenti e infissi;

3a) sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza;

4a) sostituzione di scaldacqua tradizionali (cosiddetti “boiler elettrici” e/o alimentati da altro combustibile) con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria;

5a) sistemi di climatizzazione passiva (ad esempio: sistemi di ombreggiatura, filtraggio dell'irradiazione solare...).

A completamento di uno degli interventi sopra indicati può essere attivato anche il seguente intervento:

6a) sistemi intelligenti ed integrati di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti (quali a titolo esemplificativo i BACS).

Spese ammissibili

Sono ammissibili esclusivamente le seguenti voci di costo al netto di IVA, sostenute a partire dalla data di inizio progetto, convenzionale o anticipato, se direttamente pertinenti all’unità produttiva oggetto di intervento:

  1. spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto;

  2. spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi oggetto della domanda

  3. spese tecniche per studi e/o consulenze compreso la diagnosi energetica (ad esclusione di quella prevista dall’art. 8 del D.Lgs. 102/2014).

Le suddette spese tecniche sono ammesse in misura non superiore al 10% del totale delle spese ammissibili e comunque di importo non superiore a Euro 15.000,00 purché le stesse siano strettamente connesse e necessarie alla preparazione e realizzazione degli interventi oggetto della domanda, come risultante in modo specifico ed univoco da idonea documentazione contrattuale inerente l'affidamento dei relativi incarichi.

Budget

Euro 906.453,00

Agevolazione

L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione in c/capitale.

L’importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato deve essere non inferiore a Euro 20.000,00, cosi come determinato attraverso la metodologia a “costi reali”.

Erogazione


Data apertura

Settembre 2024

Data chiusura

Novembre 2024

Valutazione

Procedura valutativa

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • In Attivazione





Titolo

Azione 2.1.3 Efficientamento energetico delle imprese - immobili sedi di imprese

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Regione Toscana

Stato

In attivazione

Beneficiari

Sono soggetti destinatari:

  • micro, piccole, medie Imprese (MPMI), le grandi imprese (GI) in forma singola;

  • professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.

La domanda può essere presentata sia dal proprietario dell’immobile oggetto di domanda di contributo che dal soggetto che lo detiene per la gestione dell’attività economica (ad esempio: affittuario, locatario, gestore), fermo restando che il soggetto richiedente deve rispettare tutti i requisiti previsti dal bando.

Ciascuna impresa potrà presentare al massimo 2 domande.

E’ escluso il settore della produzione dei prodotti agricoli.

Obiettivi

Ciascuna domanda dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa consistente in un singolo edificio o unità immobiliare.

L’unità produttiva locale o sede operativa oggetto di intervento deve possedere, al momento della presentazione della domanda, tutte le seguenti caratteristiche, pena la non ammissibilità:

  1. essere localizzata all’interno del territorio regionale;

  2. essere regolarmente accatastata e possedere la conformità catastale ed urbanistica;

  3. essere esistente, utilizzata e dotata di contatore elettrico e/o del gas o di altro combustibile;

  4. essere dotata di impianti di climatizzazione invernale e/o estiva;

  5. essere adibita a esercitare l’attività economica con codice ATECO ammissibile.

Le domande dovranno essere corredate obbligatoriamente da:

  • relazione tecnica di progetto;

  • APE stato di fatto;

  • APE stato di progetto (o in alternativa AQE);

  • computo metrico estimativo e preventivi.

L’avvio dei lavori non deve essere precedente alla data di presentazione della domanda.

Non sono ammissibili progetti per cui, alla data di presentazione della domanda, non sia stata presentata, laddove previsto, almeno la richiesta per ottenere il titolo edilizio ed energetico per realizzare ciascuno degli interventi del progetto nei casi previsti da legge.

Attività ammissibili

Le domande, ai fini dell’ammissibilità devono prevedere un progetto che consegue una riduzione dei fabbisogni di energia primaria globale totale (Epgl, tot) rispetto ai fabbisogni dello stato di fatto dell’edificio maggiore del 30%.

In particolare per le Grandi Imprese il sostegno nella forma di contributo capitale sarà finalizzato alla realizzazione di progetti di efficientamento energetico con performance energetiche più elevate consistente in interventi classificati “ristrutturazione importante di I livello.

Sono ammissibili solo progetti che rispettano il principio di non arrecare un danno significativo all’ambiente (DNSH).

Sono ammissibili solo progetti sottoposti al processo di resa a prova di clima, relativamente alle verifiche sulla “neutralità climatica” e sulla “resilienza climatica”, inerente l’applicazione del principio relativo all’immunizzazione dagli effetti del clima degli investimenti in infrastrutture.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:

1a) isolamento termico di strutture orizzontali e/o verticali;

2a) sostituzione di serramenti e infissi;

3a) sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza;

4a) sostituzione di scaldacqua tradizionali (cosiddetti “boiler elettrici” e/o alimentati da altro combustibile) con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria;

5a) sistemi di climatizzazione passiva (sistemi di ombreggiatura, filtraggio dell'irradiazione solare...).

A completamento di uno degli interventi sopra indicati può essere attivato anche il seguente intervento:

6a) sistemi intelligenti ed integrati di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti (quali a titolo esemplificativo i BACS, etc).

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese dei lavori sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda, ad eccezione delle spese tecniche che sono ammissibili anche se sostenute a partire dal 03/10/2022 purché connesse agli interventi ammissibili, come riscontrabile dai relativi titoli edilizi ed energetici.

Non sono ammissibili progetti per cui, alla data di presentazione della domanda, non sia stata presentata, laddove previsto, almeno la richiesta per ottenere il titolo edilizio ed energetico per realizzare ciascuno degli interventi del progetto nei casi previsti da legge.

Budget

Euro 1.707.359,5

Agevolazione

L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione in c/capitale.

L’importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato deve essere non inferiore a Euro 20.000,00, cosi come determinato attraverso la metodologia a “costi reali”.

Erogazione


Data apertura

Settembre 2024

Data chiusura

Novembre 2024

Valutazione

Procedura valutativa negoziale

Difficoltà

Difficile

Link al bando

ND

Link informazioni

ND

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 28/02/2025

Titolo

Anno 2024 - Comune di Chiusi - Contributi alle attività commerciali, attività di pubblico eservizio, attività artigianali e attività di servizi per il turismo e/o culturali

Descrizione

Cos'è Il Comune della Città di Chiusi, con il presente avviso, partecipa la modalità di erogazione dei contributi a fondo perduto previsti dal “Regolamento per la concessione di contributi ad attività commerciali, artigianali e di servizi”, adottato con delibera del Consiglio Comunale n. 18, del 16/04/2004, e successive modificazioni ed integrazioni, e dalla deliberazione della Giunta Comunale n. 143 del 24/07/2024.  A chi si rivolge Possono beneficiare del contributo a fondo perduto le imprese che hanno effettuato nuove aperture di esercizi di vicinato (art. 13, comma 1, lettera d) del L. R. 62/2018), pubblici esercizi ( art. 47, comma 1, lett. a) della L. R. 68/2018) avvio di strutture turistico-ricettive (L. R. 86/2016) avvio di imprese artigiane (L. R. 22/10/2008 n. 53) e avvio di altre attività di servizi per il turismo e/o culturale, e che hanno intrapreso l’attività nel corso del 2024. Le attività devono avere la sede operativa nell’ambito territoriale dei Centri Commerciali Naturali di Chiusi Città o Chiusi Scalo o in altra del territorio comunale con esclusione dei centri commerciali della media e grande distribuzione (art. 3, comma 2, del regolamento approvato con delibera del C. C. n.18 del 16/04/2004). Per nuova apertura di un insediamento produttivo si intende anche il trasferimento della sede operativa. Il contributo può essere concesso per l'apertura di una sola attività.  Cosa prevede L’importo del contributo che verrà erogato a ciascun beneficiario, rientrante in graduatoria è pari ad euro 1.000,00, con la possibilità di incrementarlo fino ad euro 2.000,00 o diminuzione fino a 800,00, in base alla disponibilità del fondo in relazione al numero di domande. Per l’apertura di minimarket e lavanderie all’interno del Centro Commerciale Naturale di Chiusi Città e per l’apertura di lavanderie all’interno del Centro Commerciale Naturale di Chiusi Scalo il contributo non è inferiore a 1.000,00 euro. 

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2025-01-02T00:00:00

Data chiusura

2025-02-28T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

2000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

2000

Settore Attivita

  • Artigianato
  • Commercio
  • Altri servizi

Codici ATECO

47.50; 47.51; 45.32; 47.59; 46.00; 47.54; 45.31; 47.52; 45.30; 47.53; 46.71; 46.72; 47.40; 46.70; 46.77; 46.75; 47.43; 46.76; 45.20; 46.73; 47.41; 46.74; 47.42; 45.19; 46.60; 46.61; 45.11; 45.10; 46.69; 46.66; 46.64; 46.65; 46.62; 47.30; 46.63; 47.29; 56.00; 46.50; 45.00; 47.25; 47.26; 47.23; 47.24; 47.21; 47.22; 46.51; 46.52; 47.20; 47.19; 46.48; 46.49; 56.10; 47.90; 47.91; 46.46; 46.47; 46.44; 46.45; 46.42; 47.10; 46.43; 47.11; 47.99; 46.40; 46.41; 46.39; 46.37; 46.38; 56.21; 56.20; 56.29; 47.81; 47.82; 47.80; 46.35; 46.36; 46.33; 47.89; 46.34; 46.31; 46.32; 47.00; 46.30; 56.30; 47.72; 47.73; 47.70; 47.71; 46.24; 46.22; 47.78; 46.23; 47.79; 46.20; 47.76; 46.21; 47.77; 47.74; 47.75; 46.19; 46.17; 46.18; 46.15; 46.16; 47.61; 47.62; 47.60; 46.90; 46.13; 46.14; 46.11; 46.12; 45.40; 47.65; 46.10; 47.63; 47.64

Regioni

  • Toscana

Comuni

Chiusi

Soggetto Concedente

Comune di Chiusi

Base normativa primaria

Regolamento per la concessione di contributi ad attività commerciali, artigianali e di servizi, al fine di promuovere ed incentivare l’insediamento e lo sviluppo delle piccole attività commerciali, attività di pubblico esercizio, attività artigianali e attività di servizi per il turismo e/o culturali nel territorio comunale

Provvedimento attuativo

Regolamento per la concessione di contributi ad attività commerciali, artigianali e di servizi, al fine di promuovere ed incentivare l’insediamento e lo sviluppo delle piccole attività commerciali, attività di pubblico esercizio, attività artigianali e attività di servizi per il turismo e/o culturali nel territorio comunale

Stanziamento incentivo

6000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-07-25T15:48:19Z
Date Scadenza:
  • 31/01/2025

Titolo

Incentivazione del turismo in arrivo (incoming) attraverso i trasporti aerei, ferroviari, su gomma e via mare, a sostegno della destagionalizzazione – Regione Calabria - Annualità 2023

Descrizione

Cos'è Incentivazione del turismo in arrivo (incoming) attraverso i trasporti aerei, ferroviari, su gomma e via mare, a sostegno della destagionalizzazione – L. R. 3/2018 .  A chi si rivolge Tour Operator ed Agenzie di Viaggi.  Cosa prevede Erogazione di contributi in favore di Tour Operator afferenti ai programmi di viaggi verso la Calabria per il periodo 1.4.2023 – 31.10.2023, con esclusione dei mesi di luglio e agosto. 

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2024-05-14T00:00:00

Data chiusura

2025-01-31T00:00:00

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Grande Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

200000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

200000

Settore Attivita

  • Turismo

Codici ATECO

79.90; 79.10; 79.12; 79.00; 79.11; 50.40; 50.20; 51.10; 51.21; 50.30; 51.20; 50.00; 50.10; 51.00; 51.22

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Regione Calabria

Base normativa primaria

Incentivazione del turismo in arrivo (incoming) attraverso i trasporti aerei, ferroviari, su gomma e via mare, a sostegno della destagionalizzazione.

Provvedimento attuativo

Incentivazione del turismo in arrivo (incoming) attraverso i trasporti aerei, ferroviari, su gomma e via mare, a sostegno della destagionalizzazione.

Stanziamento incentivo

1260000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-07-29T16:59:53Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2026
Date Scadenza:
  • 31/12/2026

Titolo

Incentivi alle imprese per l'assunzione di ricercatori - MUR - PNNR

Descrizione

Cos'è Nell'ambito della Misura PNRR M4C2 “Dalla Ricerca all'Impresa” – Investimento 3.3 “Introduzione di dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l’assunzione dei ricercatori dalle imprese” – Sub-Investimento "Incentivi alle imprese per l’assunzione di ricercatori”, il decreto interministeriale n. 1456 del 19 ottobre 2023, emanato di concerto con il Ministero dell'università e della ricerca, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed il Ministero dell’economia e delle finanze, ha definito le modalità di riconoscimento del beneficio contributivo, di cui all’articolo 26, commi 1 e 2, del decreto-legge del 24 febbraio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023, n. 41, in favore delle imprese che partecipano al cofinanziamento delle borse di dottorato innovativo - di cui al medesimo Investimento 3.3 - e che assumono a tempo indeterminato unità di personale in possesso, alla data dell’assunzione, del titolo di dottore di ricerca o che è, o è stato, titolare di contratti di cui agli articoli 22 e 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240. Con la finalità di incentivare le suddette assunzioni a tempo indeterminato, è prevista la copertura finanziaria di un importo complessivo pari a € 150.000.000,00. Con il successivo decreto direttoriale n. 644 del 15 maggio 2024 del Ministero dell'università e della ricerca, sono state definite le modalità di accesso all’esonero e l'apertura dello sportello per accedere a tale agevolazione.  A chi si rivolge L'agevolazione è concessa alle imprese, così come definite dall’articolo 2, comma 1, lettera d) del decreto interministeriale n. 1456 del 19 ottobre 2023, che partecipano al cofinanziamento delle borse di dottorato innovativo dell'Investimento 3.3 “Introduzione di dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l’assunzione dei ricercatori dalle imprese” e che, nel corso del periodo 2024-2026, assumono a tempo indeterminato unità di personale in possesso, alla data dell’assunzione, del titolo di dottore di ricerca o che è, o è stato, titolare di contratti di cui agli articoli 22 e 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240.  Cosa prevede L'agevolazione prevede la concessione di un esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico delle imprese (con l’esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL), nel limite massimo di importo pari a 7.500 euro per ciascuna unità di personale assunta, ovvero 3.750 euro su base annua. Tale esonero si applica per un periodo massimo di ventiquattro mesi, a far data dal 1° gennaio 2024 e comunque non oltre il 31 dicembre 2026. Per i soggetti attuatori che assumono a far data dal 1° gennaio 2025, il beneficio sarà riparametrato su base mensile e applicato fino al termine massimo del 31 dicembre 2026. 

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2025-01-01T00:00:00

Data chiusura

2026-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Cooperative/Associazioni Non Profit
  • Ente Pubblico
  • Impresa
  • Consorzio
  • Impresa - SU/PMI innovativa
  • Impresa - prevalenza giovanile
  • Professionista
  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca
  • Istituto finanziario
  • Impresa - prevalenza femminile

Forma agevolazione

  • Riduzione dei contributi di previdenza sociale

Costi Ammessi

  • Costo del personale

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

150000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

150000000

Settore Attivita

  • Altri servizi

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

Base normativa primaria

Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune. Rif. L. 41 21/4/23, art. 26

Provvedimento attuativo

Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune. Rif. L. 41 21/4/23, art. 26

Gazzetta ufficiale

126 del 31/05/2024

Stanziamento incentivo

150000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-07-17T16:16:15Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2025

Titolo

Call per startup - Contributo a fondo perduto per "attività di validazione"

Descrizione

Cos'è Contributo a fondo perduto che l’Agenzia eroga alle startup al fine di promuovere l'autonomia strategica e tecnologica nazionale in ambito cyber e nel rispetto della disciplina in materia di aiuti di Stato; il contributo può essere erogato alle startup del Programma proposto dall’Operatore, per supportarne le attività di validazione effettuate durante il Programma di incubazione e/o accelerazione.  A chi si rivolge L’iniziativa è rivolta alle startup costituite da meno di 5 anni, con sede in Italia, e che offrono soluzioni e servizi in linea con le priorità identificate dall'Agenda di Ricerca e Innovazione dell’ACN, considerando in particolare quelli basati su applicazioni di intelligenza artificiale, data science, robotica, Internet of Things (Io T), blockchain, quantum computing e crittografia.  Cosa prevede Si prevede l'erogazione di un contributo a fondo perduto in favore delle startup -operanti in ambito cyber - selezionate da Operatori nell'ambito di Programmi di incubazione e di accelerazione dedicati. 

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2024-07-12T00:00:00

Data chiusura

2025-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Non classificabile/classificato

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Impresa - SU/PMI innovativa

Forma agevolazione

  • Capitale di rischio

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

50000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

50000

Settore Attivita

  • Elettronica
  • ICT

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale

Base normativa primaria

Cyber Innovation Network (CIN) – Attuazione dei Programmi congiunti con gli Operatori per la selezione di Startup – Attività di validazione – Destinazione delle risorse e nomina del Responsabile del Procedimento.

Provvedimento attuativo

Cyber Innovation Network (CIN) – Attuazione dei Programmi congiunti con gli Operatori per la selezione di Startup – Attività di validazione – Destinazione delle risorse e nomina del Responsabile del Procedimento.

Stanziamento incentivo

1000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-07-18T12:42:00Z
Date Scadenza:
  • In Attivazione





Titolo

Sostegno per la creazione ed il consolidamento di start-up innovative

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Regione Toscana

Stato

In attivazione

Beneficiari

a) Start up innovative, ai sensi dell’art. 25 DL 179/2012, la cui costituzione è avvenuta nei trentasei mesi precedenti alla data di presentazione della domanda di finanziamento ed iscritte presso l’apposita sezione del Registro Imprese presso la CCIAA territorialmente competente;

b) persone fisiche che costituiranno l’impresa entro sei mesi dalla data di comunicazione di ammissione.

I soggetti di cui alle precedenti lett. a) e b) devono avere la dimensione di micro e piccole imprese e devono operare nei settori ammissibili.

Obiettivi

Consolidamento del sistema regionale delle start up innovative.

Attività ammissibili

Sostenere la costituzione di nuove imprese innovative e consolidare le imprese di carattere innovativo già costituite

Spese ammissibili

1. Spese per acquisizione di servizi qualificati di cui al Catalogo Servizi approvato on DGR n. 717 del 26/06/2023 per i servizi a scelta fra i seguenti:

  1. Servizi qualificati di accompagnamento;

  2. Servizi qualificati specializzati di consulenza e sostegno all’innovazione.

2. Spese per:

  • Attivi materiali, limitatamente a strumentazioni ed attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto, per un valore massimo del 20% del costo totale ammesso del progetto corrispondenti alle tipologie di cui all’Allegato A1);

  • Attivi immateriali: attivi diversi dagli attivi materiali o finanziari, che consistono in diritto di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuali corrispondenti alle tipologie di cui all’Allegato A1). Gli attivi immateriali devono soddisfare le seguenti condizioni:

  • sono utilizzabili esclusivamente nell’ambito del progetto -sono considerati ammortizzabili -sono acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente ;

  • figurano nell’attivo del beneficiario per almeno tre anni.

3. Il 5% della sovvenzione, potrà essere utilizzato solo per l’acquisizione di servizi reali.

I fornitori dei servizi di cui al punto (3) non devono essere anche fornitori dei servizi/beni di cui ai precedenti punti (1) e (2).

Budget

Euro 1.549.652,77

Agevolazione

L’aiuto consiste nella concessione di una sovvenzione quale contributo in c/capitale pari al 90% del costo totale dell’investimento ammissibile, di cui 5% in servizi reali.

Erogazione

L’erogazione avviene su istanza del destinatario dell’aiuto. La domanda di erogazione può essere a titolo di anticipo su istanza del beneficiario e previa presentazione di garanzia fideiussoria o di saldo. Per l’erogazione dell’aiuto a titolo di saldo, previa rendicontazione della spesa.

Data apertura

ND

Data chiusura

ND

Valutazione

Procedura valutativa negoziale

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Scheda dettaglio

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • In Attivazione





Titolo

Bando per il sostegno all’innovazione digitale delle cooperative di comunità

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Regione Toscana

Stato

In attivazione

Beneficiari

Territori interessati:

- Aree interne

- Aree montane, soggette a spopolamento

- Aree metropolitane o periferiche urbane caratterizzate da condizioni di disagio socio-economico e di criticità ambientale

- Comuni insulari

- Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti

Soggetti destinatari:

  1. micro, piccole e medie imprese nella forma giuridica di impresa cooperativa di comunità.

  2. forme associative con personalità giuridica costituite da almeno 10 cooperative di comunità, aperte per atto costitutivo/statuto all’adesione di altre cooperative;

  1. forme associative senza personalità giuridica costituite da almeno 3 cooperative di comunità aventi sede legale o unità locale nei territori eleggibili.

Obiettivi

Promuovere lo sviluppo sostenibile ed inclusivo attraverso approcci sperimentali di iniziative imprenditoriali della economia della collaborazione orientate a realizzare attività di rigenerazione del tessuto sociale ed economico attraverso la valorizzazione sostenibile delle risorse del territorio nei territori caratterizzati da fragilità sociali, demografiche, ambientali ed economiche.

Obiettivo operativo: qualificazione e consolidamento del sistema dell’economia di collaborazione rappresentato dalle cooperative di comunità, mediante il sostegno a processi di digitalizzazione [utilizzazione delle tecnologie e della applicazioni digitali] come strumento di incremento dell’efficienza e dell’efficacia delle attività di impresa.

Attività ammissibili

I progetti, attraverso l’adozione e l’applicazione di tecnologie digitali, l’acquisizione di servizi innovativi, e quindi un percorso di digitalizzazione interna, devono essere finalizzati alla:

  • promozione di partnership innovative in forma comunitaria anche attraverso piattaforme collaborative;

  • produzione, distribuzione e consumo di beni e servizi a copertura critica di mercato;

  • realizzazione di interventi orientati a sostenere i processi di resilienza dei territori;

  • generazione di spin-off di imprenditorialità.

Spese ammissibili

  1. attivi materiali, limitatamente a strumentazioni ed attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto, per un valore massimo del 20% del costo totale ammesso;

  2. attivi immateriali: attivi diversi dagli attivi materiali o finanziari, che consistono in diritto di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuali. Gli attivi immateriali devono soddisfare le seguenti condizioni:

    • sono utilizzabili esclusivamente nell’ambito del progetto;

    • sono considerati ammortizzabili;

    • sono acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente;

    • figurano nell’attivo del beneficiario per almeno tre anni;

  1. servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione di cui al Catalogo Servizi approvato con DGR 717/2023 ed elencati all’Allegato A);

  2. spese di personale per un valore massimo del 10% del costo totale ammesso del progetto. In caso di personale altamente qualificato in tecnologie digitali il massimale può essere incrementato al 20%. Per personale qualificato si intende personale con un diploma di istruzione terziaria e con un’esperienza pertinente di almeno 5 anni, che può comprendere anche una formazione di dottorato;

  3. spese generali per un valore non superiore al 5% del costo totale ammesso del progetto.

Tutte le spese

  • devono essere strumentali alla realizzazione degli obiettivi previsti dal progetto;

  • sono ammissibili le spese sostenute dal giorno successivo la presentazione della domanda.

Budget

Euro 4.000.000,00

Agevolazione

Contributo a fondo perduto fino al massimo del 80% del totale del progetto ammesso. L’intensità d’aiuto varia in funzione della dimensione d’impresa, dell’investimento attivato e della combinazione di spese previste. Il progetto deve avere un valore minimo di Euro 20.000,00 e massimo di Euro 150.000,00. Il contributo è inquadrato all’interno del regolamento “de minimis”.

Erogazione

Il contributo a fondo perduto è corrisposto da Sviluppo Toscana S.p.A. con le seguenti modalità:

  • erogazione a titolo di anticipo massimo del 40% dell’importo concesso su istanza del beneficiario e dietro presentazione di garanzia fideiussoria;

  • erogazione a titolo di SAL pari ad almeno il 30% dell’investimento ammesso (comprensivo dell’eventuale anticipo), su istanza del beneficiario;

  • erogazione a titolo di saldo per la percentuale di spesa residua, previa presentazione della rendicontazione entro 30 giorni dal termine di realizzazione del progetto.

Data apertura

ND

Data chiusura

ND

Valutazione

Procedura valutativa negoziale

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Scheda dettaglio

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • In Attivazione





Titolo

Abbattimento degli interessi e delle commissioni di garanzia sui finanziamenti concessi dalle banche sulla linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023-0118” della BEI

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Regione Toscana

Ente gestore

Regione Toscana

Stato

In attivazione

Beneficiari

Micro, piccole e medie imprese e professionisti (MPMI) operanti nei settori ammissibili.

Obiettivi

Miglioramento della competitività delle PMI attraverso il sostegno degli investimenti produttivi delle PMI finalizzati all’ampliamento, alla diversificazione, al consolidamento del sistema produttivo, ai processi di transizione ecologica, tecnologica, digitale.

Obiettivo operativo: potenziamento della propensione agli investimenti attraverso l’accesso al credito.

Attività ammissibili

Il progetto deve consistere in un progetto di investimento per:

  1. installare un nuovo stabilimento;

  2. ampliare uno stabilimento esistente;

  3. diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;

  4. acquisire attivi di uno stabilimento, se sono soddisfatte le seguenti condizioni: lo stabilimento è stato chiuso o sarebbe stato chiuso se non fosse stato acquistato; gli attivi vengono acquistati da terzi che non hanno relazioni con l'acquirente; l’operazione avviene a condizioni di mercato.

In particolare sono ammissibili i progetti di investimento, contenenti:

  1. attivi materiali: impianti, macchinari, attrezzature e altri beni, fabbricati strumentali. I fabbricati strumentali ammissibili sono solo i beni immobili per i quali vengono realizzati interventi di manutenzione straordinaria relativa a ampliamenti, ammodernamenti e altri miglioramenti nei limiti del 30% dell’importo dell’intero progetto;

  2. attivi immateriali: diritti di brevetto e licenze. Sono ammessi anche Knowhow o altre forme di proprietà intellettuale ma nel limite del 10% dell’importo dell’intero progetto.

Progetti “Green”: progetti con investimenti che concorrono all’obiettivo della transizione ecologica e ambientale. Le componenti degli investimenti dei progetti “Green”, per risultare ammissibili, devono far parte di un più ampio programma di investimento organico e funzionale, nonché coerente con l’attività svolta dall’impresa.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili al PR Toscana Fesr 2021-2027 si considerano gli interessi passivi e le commissioni di garanzia.

Budget

Euro 30.000.000,00

Agevolazione

Agevolazione sotto forma di sovvenzione a fondo perduto (sovvenzione in c/interessi e in c/commissioni di garanzia) sui finanziamenti concessi alle PMI toscane dalle banche individuate con apposito avviso pubblico nell’ambito della linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023-0118” della BEI.

La sovvenzione in c/interessi è calcolata sul valore attuale delle quote di interesse del finanziamento risultanti dalla documentazione della banca, nella percentuale massima del:

  • 90% per i finanziamenti erogati a fronte di progetti “Green”, di cui alla lettera B) della sezione “Attività ammissibili”;

  • 80% per i finanziamenti erogati a fronte di altri progetti di investimento, di cui alla lettera A) della sezione “Attività ammissibili”.

La sovvenzione in c/commissioni di garanzia è calcolata nella misura dell’1,5% dell’importo del finanziamento garantito e riassicurato per un importo massimo di euro 12.000,00 e comunque nei limiti del costo effettivo della garanzia.

La sovvenzione non può superare gli importi di cui alla tabella sottostante:

In abbinamento è prevista la concessione di una garanzia attraverso la riassicurazione del finanziamento, concesso dalle banche a valere sulla provvista BEI, alla Sezione Speciale – Regione Toscana del Fondo di Garanzia.

Il finanziamento ha le seguenti caratteristiche:

  • copertura fino al 100% del progetto di investimento;

  • durata fino a 10 anni, di cui 24 mesi di pre ammortamento.

Progetti di importo minimo Euro 70.000,00 e massimo Euro 5.000.000,00, coerenti e funzionali con l’attività svolta dall’impresa.

Erogazione

A seguito della realizzazione dell’investimento e della conseguente erogazione del saldo del finanziamento bancario, il beneficiario dovrà presentare sul portale di Sviluppo Toscana l’istanza di erogazione.

Data apertura

ND

Data chiusura

ND

Valutazione

ND

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Scheda dettaglio

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 31/12/2024

Titolo

Compartecipazioni 2024 - Camera di commercio della Toscana Nord Ovest

Descrizione

Cos'è Si tratta di compartecipazioni camerali a progetti presentati da soggetti terzi, finalizzati alla promozione del territorio (provincie di Lucca, Pisa e Massa Carrara) e dell'internazionalizzazione del sistema imprenditoriale. A chi si rivolge La misura/bando si rivolge ad Associazioni di categoria, Enti locali, Centri servizi per i settori produttivi di riferimento. Cosa prevede Prevede la compartecipazione alle spese di realizzazione di progetti (eventi e iniziative) finalizzati alla promozione del territorio e al sostegno della competitività delle imprese. I progetti vengono selezionati dalla giunta e da quel momento in poi l’Ente camerale ne diventa soggetto attuatore insieme al proponente.

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2024-01-01T00:00:00

Data chiusura

2024-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Non classificabile/classificato

Tipologia Soggetto

  • Consorzio
  • Cooperative/Associazioni Non Profit
  • Rete d'impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

60000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

16950

Settore Attivita

  • Altri servizi

Codici ATECO

82.30; 82.90; 82.91; 82.92; 82.99;

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della Toscana Nord Ovest

Base normativa primaria

Regolamento della Camera di Commercio TNO per la realizzazione di interventi promozionali diretti, per la concessione di contributi, sovvenzioni, sussidi, ausili finanziari e per l’attribuzione di vantaggi economici in conformità con l’Art. 12 della l. 7 agosto 1990, n. 241

Provvedimento attuativo

Regolamento della Camera di Commercio TNO per la realizzazione di interventi promozionali diretti, per la concessione di contributi, sovvenzioni, sussidi, ausili finanziari e per l’attribuzione di vantaggi economici in conformità con l’Art. 12 della l. 7 agosto 1990, n. 241

Stanziamento incentivo

160000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-06-13T15:41:30Z
Date Scadenza:
  • 28/02/2026

Titolo

Avviso Ecosistemi dell'innovazione - Università di Camerino

Descrizione

Cos'èÈ emanato il bando a cascata per lo SPOKE n. 6 nell’ambito dell’ecosistema “VITALITY - Innovazione, digitalizzazione e sostenibilità per l’economia diffusa nel Centro Italia”, area “Digitale, Industria, Aerospazio” del Piano Nazionale della Ricerca (PNR), Programma VITALITY (ECS00000041) CUP J13C22000430001. Il bando sostiene progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale attraverso l'erogazione di opportuni finanziamenti alle imprese e organismi di ricerca. Le agevolazioni previste sono concesse ai sensi del PNRR Missione 4 COMPONENTE 2, “Dalla ricerca all’impresa” INVESTIMENTO 1.5, “Creazione e rafforzamento di “Ecosistemi dell’innovazione” costruzione di “leader Territoriali di R&S”, nonché ai sensi dell’art. 25 del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato pubblicato sulla G. U. U. E. L187 del 26 giugno 2014 (di seguito “Regolamento (UE) n. 651/2014”) nonché ai sensi della Comunicazione UE 2014/C 198/01.  A chi si rivolge Possono richiedere le agevolazioni di cui al presente Bando:- le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), in modalità singola o collaborativa;- le Grandi Imprese (GI), in modalità collaborativa a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI;incluse imprese estere, che non siano già coinvolte in qualità di HUB, SPOKE o Soggetti Affiliati dell’Ecosistema VITALITY. Inoltre, HUB, SPOKE e affiliati non potranno essere coinvolti come soggetti fornitori di servizi e di materiali.  Cosa prevede L'Avviso prevede il sostegno alle iniziative di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale nei seguenti ambiti:a. Sistemi di monitoraggio indoor e outdoor nel governo del territoriob. Monitoraggio e sicurezza per i contesti urbani e gli edificic. Sistemi di arredo e soluzioni innovative per gli ambienti di vita in eventi sismici € 240.000,00d. Trasformazione digitale nella casa e negli ambienti di vitae. Approcci innovativi nell’agrifood e servizi per la salute per il benessere e la qualità della vita delle persone e delle comunitàf. Modelli e strumenti innovativi nella formazione 

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2021-12-30T00:00:00

Data chiusura

2026-02-28T00:00:00

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

400000

Agevolazione Concedibile min

170000

Agevolazione Concedibile max

290000

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Altri servizi
  • Commercio
  • Edilizia
  • Elettronica
  • ICT
  • Mobili, Legno e Carta
  • Meccanica
  • Moda e Tessile
  • Servizi di trasporto
  • Salute
  • Chimica e Farmaceutica
  • Agricoltura, silvicoltura e pesca

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Universita' degli Studi di Camerino

Base normativa primaria

Decreto Direttoriale MUR n. 3277 del 30 dicembre 2021, registrato alla Corte dei Conti il 22/01/2022 n. 161

Provvedimento attuativo

Decreto Direttoriale MUR n. 3277 del 30 dicembre 2021, registrato alla Corte dei Conti il 22/01/2022 n. 161

Stanziamento incentivo

1411720

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-07-01T16:48:55Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Nuovo sportello “Net Zero e Rinnovabili e Batterie” (PNRR) - Contratti di Sviluppo - MIMIT

Descrizione

Cos'è Il nuovo sportello per la presentazione delle domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo è dedicato ai programmi di sviluppo coerenti con le finalità della Misura M2C2 - Investimento 5.1 “Sviluppo di una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nel campo delle rinnovabili e delle batterie” del PNRR e della Misura M1C2 - Investimento 7, sottoinvestimento 1 del medesimo PNRR volto ad incentivare gli investimenti privati e a migliorare l’accesso ai finanziamenti nei settori dell’efficienza energetica, della produzione rinnovabile per l’autoconsumo e della trasformazione sostenibile del processo produttivo, nella parte in cui è sostenuto il rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica. I Contratti di sviluppo devono avere ad oggetto la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, di un programma di sviluppo industriale o di un programma di sviluppo per la tutela ambientale, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento ed eventualmente progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro in ottica di rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica.  Per dispositivi utili per la transizione ecologica si intendono:a) le batterie;b) i pannelli solari;c) le turbine eoliche;d) le pompe di calore;e) gli elettrolizzatori;f) i dispositivi per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCUS). I programmi di sviluppo possono anche concernere:- la produzione dei componenti chiave (riportati nell’allegato n. 1 al decreto direttoriale 14 giugno 2024) e dei macchinari e delle attrezzature coinvolte nella produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica;- il recupero delle materie prime critiche (riportate nell’allegato n. 2 al suddetto decreto) necessarie per la produzione dei dispositivi di cui sopra e dei relativi componenti chiave. Inoltre, i programmi di sviluppo devono riguardare progetti in grado di determinare una capacità produttiva o di recupero aggiuntiva rispetto a quella esistente. Il termine iniziale per la presentazione delle domande nell’ambito del presente sportello agevolativo è fissato alle ore 12.00 del giorno 27 giugno 2024. Tale sportello è aperto: a) a nuove domande di Contratto di sviluppo; b) previa presentazione di apposita istanza da parte del soggetto proponente, a domande di Contratto di sviluppo già presentate all’Agenzia il cui iter agevolativo risulti, alla data della predetta istanza, sospeso per carenza di risorse finanziarie. Le predette istanze devono contenere gli elementi necessari a consentire all’Agenzia l’accertamento del possesso di tutti i requisiti previsti dal decreto direttoriale 14 giugno 2024.  Le risorse finanziarie destinate al presente sportello, al netto dei compensi spettanti all’Agenzia, sono pari a complessivi euro 1.738.770.155,00.  Tali risorse sono così suddivise:a) euro 1.225.000.000,00 a valere sulla dotazione di cui alla Misura M1C2 - Investimento 7, sottoinvestimento 1 del PNRR;b) euro 513.770.155,00 a valere sulla dotazione di cui alla Misura M2C2 - Investimento 5.1 del  PNRR, con la seguente articolazione:b.1) euro 308.620.842,00 per lo sviluppo delle tecnologie fotovoltaica ed eolica;b.2) euro 205.149.313,00 per lo sviluppo del settore delle batterie.  A chi si rivolge Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che intendono realizzare programmi di sviluppo industriale o per la tutela ambientale per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento ed eventualmente progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro in ottica di rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica.  I suddetti programmi possono essere realizzati in forma congiunta anche mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.  Cosa prevede Le agevolazioni finanziarie possono essere concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra di loro:• finanziamento agevolato;• contributo in conto interessi;• contributo in conto impianti;• contributo diretto alla spesa. Le agevolazioni possono essere concesse ai sensi e nei limiti di quanto previsto dal decreto 9 dicembre 2014 e, in particolare:a) nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 16 o dall’articolo 30 del decreto 9 dicembre 2014 per quanto concerne i progetti d’investimento di cui all’articolo 3, commi 1 e 2 del decreto direttoriale 14 giugno 2024;b) nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 23 del decreto 9 dicembre 2014 per quanto concerne gli eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione. Su richiesta dell’impresa e relativamente a ciascun progetto di investimento che compone il programma di sviluppo, le agevolazioni possono essere concesse ai sensi e nei limiti di quanto previsto dal Titolo III del decreto ministeriale 14 settembre 2023 e del connesso regime di aiuti “RRF - TCTF: Interventions to support investments in strategic sectors for the transition towards a net zero emissions economy” (SA.112546 (2023/N) – Italy). 

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2024-06-27T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse.

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Piemonte
  • Lombardia
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Liguria
  • Abruzzo
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Veneto
  • Sardegna
  • Toscana
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Decreto ministeriale 14 settembre 2023 - Modifiche alla disciplina attuativa dei contratti di sviluppo.

Provvedimento attuativo

Decreto ministeriale 14 settembre 2023 - Modifiche alla disciplina attuativa dei contratti di sviluppo.

Gazzetta ufficiale

148 del 26/06/2024

Stanziamento incentivo

1738770155

Link istituzionale

Altre caratteristiche

investimenti di grandi dimensioni;contratti di sviluppo;sostegno alle imprese;settore industriale;tutela ambientale;zero emissioni nette;net zero emissions;economia circolare;rinnovabili e batterie;transizione ecologica;efficienza energetica. 

Data ultimo aggiornamento

2024-07-08T10:29:18Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Patent box

Descrizione

Cos'è Regime opzionale di tassazione agevolata per i redditi che derivano dall’utilizzo di software protetto da copyright, di brevetti industriali, di disegni e modelli. Le aziende possono accedere al regime fiscale agevolato recuperando, ai fini fiscali, i costi di R&S sostenuti per il mantenimento, potenziamento, tutela e accrescimento dei beni immateriali sopra indicati. Prevede una super deduzione del 110% delle spese di ricerca e sviluppo sostenute in relazione ai beni immateriali citati. A chi si rivolge Possono esercitare l’opzione i soggetti titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dal tipo di contabilità adottata e dal titolo giuridico in virtù del quale avviene l’utilizzo dei beni. Cosa prevede Una super deduzione fiscale del 110% per i seguenti costi: • spese per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato nello svolgimento delle attività rilevanti; • quote di ammortamento, quota capitale dei canoni di locazione finanziaria, canoni di locazione operativa e altre spese relative ai beni mobili strumentali e ai beni immateriali utilizzati nello svolgimento delle attività rilevanti; • spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti esclusivamente alle attività rilevanti; • spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività; • spese connesse al mantenimento dei diritti su beni immateriali agevolati, al rinnovo degli stessi a scadenza, alla loro protezione, anche in forma associata, e quelli relativi alle attività di prevenzione della contraffazione e alla gestione dei contenziosi finalizzati a tutelare i diritti medesimi.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2014-12-31T23:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Professionista

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze

Settore Attivita

  • ICT

Codici ATECO

Tutti i codici Ateco

Regioni

  • Abruzzo
  • Calabria
  • Campania
  • Basilicata
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Comuni

Tutti i comuni

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Ministero dello sviluppo economicoMinistero dell’economia e delle finanze

Base normativa primaria

Art. 1, commi da 37 a 45 della legge 23 dicembre 2014 n. 190

Base normativa secondaria

Decreto interministeriale 28 novembre 2017

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Deduzione fiscale - Tassazione agevolata - Ricerca e Sviluppo - Brevetti e Marchi - Innovazione - Professionista - Licenze
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

ARTES 4.0 - Aiuti erogazione servizi alle imprese

Descrizione

Cos'è Erogazione di servizi di innovazione alle imprese con un modello di promozione della trasformazione digitale con aspetti di test-before-invest, formazione, networking, accesso ai finanziamenti, consulenza su temi di innovazione e accesso al mercato in ottica di sostenibilità, in linea con le strategie per un’Europa verde, digitale e resiliente. A chi si rivolge Il progranna si rivolge a tutte le tipologie di imprese con particolare riferimento alle MPMI nei limiti di quantoprevisto dalla normativa nazionale ed europea di riferimento Cosa prevede ARTES 4.0 eroga servizi di innovazione alle imprese con focus sulle tecnologie abilitanti Impresa 4.0 nel rispetto della normativa nazionale ed europea sugli aiuti di Stato, alimentando le banche dati nazionali relative agli aiuti di Stato e il sistema informatico (Re Gi S) di cui all’articolo 1, comma 1043, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, per supportare il Ministero, congiuntamente a tutti i centri di trasferimentotecnologico (tra cui i Centri di Competenza), nel raggiungere i Target nazionali.

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2023-07-27T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

ARTES 4.0 I - Advanced Robotics and enabling digital TEchnologies & Systems 4.0

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

2543913

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-01-09T09:01:38Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2026

Titolo

Promozione dell’ecoefficienza e riduzione dei consumi energetici nelle sale teatrali e nei cineme, pubblici e privati - PNRR M1C3I1.3 - Obiettivi 2 e 3

Descrizione

Cos'è Avviso pubblico finalizzato alla presentazione di proposte di intervento per la promozione dell’ecoefficienza e riduzione dei consumi energetici nelle sale teatrali e nei cinema, pubblici e privati, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo - Componente 3 - Turismo e Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.3: Migliorare l’efficienza energetica di cinema, teatri e musei. A chi si rivolge Possono presentare domanda di contributo i soggetti pubblici e privati proprietari e/o gestori di sale teatrali e/o sale cinematografiche. Possono presentare domanda anche ATI e RTI costituite tra più soggetti. Cosa prevede La promozione dell’ecoefficienza e riduzione dei consumi energetici, nelle sale teatrali pubbliche e private attive (obiettivo 2) e nei cinema pubblici e privati attivi (obiettivo 3) a valere sull’Investimento 1.3 “Migliorare l’efficienza energetica di cinema, teatri e musei”, anche in relazione ad interventi collegati alla climatizzazione, illuminazione, comunicazione e sicurezza.

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione

Data apertura

2021-12-22T00:00:00

Data chiusura

2026-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

650000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

650000

Settore Attivita

  • Cultura

Codici ATECO

90.00; 90.01; 90.02; 90.03; 90.04;

Regioni

  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Umbria
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo

Base normativa primaria

Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure.

Provvedimento attuativo

Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure.

Stanziamento incentivo

200000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-03-28T15:51:32Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Credito d’imposta R&S, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica

Descrizione

Cos'è Credito d’imposta per sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica (anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare) Design e ideazione estetica.  A chi si rivolge Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato (incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti), ad esclusione di quelle in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale.   Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive per illeciti amministrativi dipendenti da reato.    Le imprese beneficiarie devono rispettare le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori. Cosa prevedeÈ riconosciuto un credito d’imposta in misura pari a un importo percentuale dei costi sostenuti nelle attività di ricerca sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica. Sono previste soglie massime di beneficio spettante.  Il credito può essere utilizzato in compensazione ai sensi dell’art. 17 del D. Lgs. 241/1997, in tre quote annuali di pari importo, dal periodo d’imposta successivo a quello in cui vengano poste in essere le attività. Il credito non concorre alla formazione della base imponibile ai fini delle Imposte sui redditi e dell’Irap.  Per i dettagli relativi ai costi agevolati e alla misura del credito, si veda:https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/credito-d-imposta-r-s

Obiettivo Finalita

  • Transizione ecologica
  • Innovazione e ricerca
  • Digitalizzazione

Data apertura

2019-12-31T23:00:00

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Grande Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Chimica e Farmaceutica
  • Metallurgia
  • Elettronica
  • Meccanica
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Edilizia
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Commercio
  • Servizi di trasporto
  • Alberghiero
  • Ristorazione
  • ICT
  • Cultura
  • Turismo
  • Salute
  • Altri servizi
  • Artigianato

Codici ATECO

Tutti i settori economici

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Toscana
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto
  • Umbria
  • Sicilia
  • Sardegna

Comuni

Tutti i comuni

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Ministero dello sviluppo economico/Agenzia delle entrate

Base normativa primaria

Articolo 1, commi 198-209, della legge 27 dicembre 2019 n. 160

Base normativa secondaria

D.M. 26 maggio 2020

Gazzetta ufficiale

G.U. n. 304 del 30 dicembre 2019G.U. n. 182 del 21 luglio 2020

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Digitalizzazione - Agevolazione fiscale - ICT - Ambiente - Green - Energia - Sostenibilità - Digitalizzazione - Credito d'imposta
Date Scadenza:
  • 31/12/2024

Titolo

Bando per incentivi alle nuove attività produttive - anno 2024 - Comune di Castelnuovo di Val di Cecina

Descrizione

Cos'è Misura di aiuto all'investimento dedicata alle attività produttive che si insediano sul territorio comunale. A chi si rivolge Si rivolge e tutte le tipologie di impresa (escluse le attività agricole, le attività di intermediazione di qualsiasi natura, gli studi professionali)Cosa prevede Prevede un contributo fino al 70% delle spese sostenute e rendicontate con dei massimali che variano per tipologia di attività. Lo stanziamento totale del comune di castelnuovo ammonta ad € 70.000.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2024-03-28T00:00:00

Data chiusura

2024-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri
  • Spese generali/altri oneri
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

17143

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

12000

Settore Attivita

  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Commercio
  • Edilizia
  • Meccanica
  • Ristorazione
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Toscana

Comuni

Castelnuovo di Val di Cecina

Soggetto Concedente

Comune di castelnuovo di val di cecina

Base normativa primaria

INDIRIZZI PER L'EMISSIONE DI UN BANDO PER CONTRIBUTI RIVOLTI ALLA NUOVE ATTIVITÀ PRODUTTIVE INSEDIATE SUL TERRITORIO COMUNALE.

Provvedimento attuativo

INDIRIZZI PER L'EMISSIONE DI UN BANDO PER CONTRIBUTI RIVOLTI ALLA NUOVE ATTIVITÀ PRODUTTIVE INSEDIATE SUL TERRITORIO COMUNALE.

Stanziamento incentivo

70000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-03-27T11:29:52Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Beni Strumentali - Nuova Sabatini

Descrizione

Cos'è La misura Beni strumentali ("Nuova Sabatini") è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.  La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali. Con circolare direttoriale n. 28277 del 3 luglio 2023 sono fornite disposizioni sulla concessione, successivamente al 30 giugno 2023 dei contributi per le imprese dei settori agricoli e della pesca e acquacoltura a seguito dell’entrata in vigore dei nuovi regolamenti ABER (2022/2472) e FIBER (2022/2473) e sono apportate modifiche alla circolare direttoriale n. 410823 del 6 dicembre 2022, relativamente all’entrata in vigore dei predetti regolamenti e all’aggiornamento dell’elenco delle certificazioni ambientali di prodotto ricomprese nell'allegato 6/C, ai fini dell’accesso alla maggiorazione di contributo "green". Con avviso del 9 gennaio 2023 si comunica che l'indirizzo della piattaforma per la presentazione delle domande di agevolazione dal 1° gennaio 2023 è https://benistrumentali.dgiai.gov.it. A chi si rivolge Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda: sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca; sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea; non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;sono residenti in un Paese estero purché provvedano all’apertura di una sede operativa in Italia entro il termine previsto per l’ultimazione dell’investimento.  Sono ammesse le PMI di tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative. Cosa prevede La misura prevede la concessione da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti all’Addendum alla convenzione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti S.p. A., di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti. Il contributo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:- 2,75% per gli investimenti ordinari,- 3,575% per gli investimenti 4.0,- 3,575 per gli investimenti green. I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B. II.2, B. II.3 e B. II.4 dell’articolo 2424 del codice civile, come declamati nel principio contabile n.16 dell’OIC (Organismo italiano di contabilità), nonché a software e tecnologie digitali. Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.  Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti: - autonomia funzionale dei beni, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito;- correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dall’impresa.

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2021-07-02T00:00:00

Note di apertura chiusura

Dal 1° gennaio 2023 sono aperte le domande per la richiesta di agevolazione sugli investimenti green. L'indirizzo della nuova piattaforma per la presentazione della domanda di agevolazione è https://benistrumentali.dgiai.gov.it

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

20000

Spesa Ammessa max

4000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

0

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa primaria

Decreto Legge 69/2013 Decreto del fare

Provvedimento attuativo

Decreto Legge 69/2013 Decreto del fare

Gazzetta ufficiale

293 del 16/12/2022

Stanziamento incentivo

4196112734

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Sostegno alle imprese - PMI - Occupazione

Data ultimo aggiornamento

2023-11-22T17:23:04Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Credito d'imposta formazione 4.0

Descrizione

Cos'è Credito d’imposta per sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0. A chi si rivolge Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato (incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti), ad esclusione di quelle in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale.  Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive per illeciti amministrativi dipendenti da reato.   Le imprese beneficiarie devono rispettare le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori. Cosa prevedeÈ riconosciuto un credito d’imposta in misura pari a un importo percentuale dei costi sostenuti dall’impresa per le attività di formazione rivolte al proprio personale. Sono previste soglie massime di beneficio spettante. Il beneficio è riconosciuto in misura differente in ragione della dimensione dell’impresa beneficiaria. È, inoltre, previsto uno specifico meccanismo premiale per le piccole e medie imprese che investono in percorsi formativi che rispondano a specifici criteri dettati dal Ministero dello sviluppo economico. Il credito può essere utilizzato in compensazione ai sensi dell’art. 17 del D. Lgs. 241/1997, in tre quote annuali di pari importo, dal periodo d’imposta successivo a quello in cui vengano poste in essere le attività. Il credito non concorre alla formazione della base imponibile ai fini delle Imposte sui redditi e dell’Irap. Per i dettagli relativi ai costi agevolati, alla misura del credito e allo specifico meccanismo premiale riservato alle piccole e medie imprese, si veda:https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/credito-d-imposta-formazione

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2020-01-01T15:30:43

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Formazione Professionale
  • Servizi, brevetti e licenze

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Moda e Tessile
  • Chimica e Farmaceutica
  • Metallurgia
  • Elettronica
  • Meccanica
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Mobili, Legno e Carta
  • Edilizia
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Commercio
  • Servizi di trasporto
  • Alberghiero
  • Ristorazione
  • ICT
  • Cultura
  • Turismo
  • Salute
  • Altri servizi
  • Artigianato

Codici ATECO

Tutti i settori economici

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Comuni

Tutti i comuni

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Ministero dello sviluppo economico/Agenzia delle entrate

Base normativa primaria

Articolo 1, commi 198-209, della legge 27 dicembre 2019 n. 160

Base normativa secondaria

Decreto interministeriale 4 maggio 2018

Gazzetta ufficiale

G.U. n. 304 del 30 dicembre 2019G.U. n. 143 del 22 giugno 2018

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Incentivi alle imprese - Credito d'imposta - Impresa 4.0 - Digitalizzazione - Agevolazione fiscale - Innovazione - Digital transformation - Informatizzazione - Digital - Technology - Information - ICT
Date Scadenza:
  • 31/12/2024

Titolo

Concessione contributi a fondo perduto a favore delle nuove imprese ubicate nei centri storici - Comune di Figline e Incisa Valdarno

Descrizione

Cos'è Il Bando, approvato il 26 gennaio 2024, prevede la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle micro e piccole imprese e aspiranti imprenditori che apriranno una nuova impresa (sede legale e operativa) in una delle seguenti vie del Comune di Figline e Incisa Valdarno entro 6 mesi dalla data del provvedimento di concessione del contributo.- Figline: Corso Matteotti, Corso Mazzini, Piazza M. Ficino, piazza Averani, via Santa Croce, via XXIV Maggio, P.zza Bonechi, piazza IV Novembre, piazza Lord Baden Powell, piazza San Francesco, piazza B. Bianchi, via Brunone Bianchi, via Fabbrini, piazza Dante, giardini Morelli, via Castelguinelli, via Forese, via Oberdan, via San Domenico, Piazza Serristori, via Magherini Graziani, via San Lorenzo, via Frittelli, Piazza Don Bosco, i vicoli ivi presenti (Della Bruciatoia, Calugi, Mazzanti, Libri, Torsellini, Meneghino e Guinelli);- Incisa: via Petrarca, piazza del Municipio, piazza Gramsci, piazza Nannoni, piazza della Libertà, piazza dell’Unità d’Italia, piazza della Repubblica, Lungarno Matteotti, piazza Santa Lucia, piazza Auzzi, via XX Settembre, via Olimpia, via La Pira, Piazza Capanni, via Roma fino al numero civico 71 compreso. Possono partecipare al bando anche le imprese con sede operativa nel comune di Figline e Incisa Valdarno che, dopo la pubblicazione del provvedimento di approvazione del presente bando (26 gennaio 2024), trasferiranno la sede operativa o apriranno una unità locale (sede operativa) in una delle vie di cui sopra entro 6 mesi dalla data del provvedimento di concessione del contributo. A chi si rivolge Si rivolge a micro e piccole imprese e aspiranti imprenditori che:- apriranno una nuova impresa (sede legale e operativa) in una delle seguenti vie del Comune di Figline e Incisa Valdarno entro 6 mesi dalla data del provvedimento di concessione del contributo.- Figline: Corso Matteotti, Corso Mazzini, Piazza M. Ficino, piazza Averani, via Santa Croce, via XXIV Maggio, P.zza Bonechi, piazza IV Novembre, piazza Lord Baden Powell, piazza San Francesco, piazza B. Bianchi, via Brunone Bianchi, via Fabbrini, piazza Dante, giardini Morelli, via Castelguinelli, via Forese, via Oberdan, via San Domenico, Piazza Serristori, via Magherini Graziani, via San Lorenzo, via Frittelli, Piazza Don Bosco, i vicoli ivi presenti (Della Bruciatoia, Calugi, Mazzanti, Libri, Torsellini, Meneghino e Guinelli);- Incisa: via Petrarca, piazza del Municipio, piazza Gramsci, piazza Nannoni, piazza della Libertà, piazza dell’Unità d’Italia, piazza della Repubblica, Lungarno Matteotti, piazza Santa Lucia, piazza Auzzi, via XX Settembre, via Olimpia, via La Pira, Piazza Capanni, via Roma fino al numero civico 71 compreso;Oppure- che abbiano sede operativa nel comune di Figline e Incisa Valdarno e che, dopo la pubblicazione del provvedimento di approvazione del presente bando (26 gennaio 2024), trasferiranno la sede operativa o apriranno una unità locale (sede operativa) in una delle vie di cui sopra entro 6 mesi dalla data del provvedimento di concessione del contributo. Cosa prevede Il contributo ammonterà al 90% delle spese di cui all’art. 4, al netto di Iva, fino ad un massimale di € 6.000,00. Sono ammesse al contributo le seguenti tipologie di spesa, al netto dell’IVA:• costi sostenuti per l'impianto dell'attività (quali spese per il notaio, il commercialista, il geometra ecc) nel limite del 50% dell’importo della parcella/fattura al netto di iva, bolli e imposte;• acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, strutture rimovibili (ovvero non in muratura) coerenti con l’attività imprenditoriale; • impianti generali elettrici, idrici o tecnologici, opere in cartongesso, controsoffittatura, (nuovi o di adeguamento per l’espletamento dell’attività imprenditoriale o per l’adeguamento alle normative sulla sicurezza);• acquisto e sviluppo di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali coerenti con l’attività imprenditoriale; • spese di affitto dei locali per quattro mesi, calcolate sulla base del canone mensile risultante dal contratto di affitto regolarmente registrato; la spesa massima ammissibile ammonta ad € 3.000,00;• spese per interventi di abbellimento ed estetica esterna (quali rifacimento dehors, insegne, tende, illuminazione, fioriere, etc.). Si veda il bando per le informazioni complete sulle spese ammissibili. La responsabile del procedimento ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme sul procedimento amministrativo) è Paola Montaghi (tel. 055/9125213).  Qualsiasi informazione relativa al bando e agli adempimenti ad esso connessi può essere richiesta all’ufficio SUAP (Elena Guerri tel. 055/9125214; Matteo Bianchi tel. 055/9125220; email suap@comunefiv.it)

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2024-02-01T00:00:00

Data chiusura

2024-12-31T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le domande devono essere trasmesse a partire dal 1°febbraio 2024 e fino ad esaurimento fondo, in ogni caso entro il 31 dicembre 2024 utilizzando l’apposito modulo tramite posta elettronica certificata all’indirizzo comune.figlineincisa@postacert.toscana.it.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Impresa da costituire - Altro

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

1000

Spesa Ammessa max

100000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

6000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Toscana

Comuni

Figline e Incisa Valdarno

Soggetto Concedente

Comune di Figline e Incisa Valdarno

Base normativa primaria

DELIBERA DI APPROVAZIONE BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO A FAVORE DELLE NUOVE ATTIVITÀ NEI CENTRI STORICI

Provvedimento attuativo

DELIBERA DI APPROVAZIONE BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO A FAVORE DELLE NUOVE ATTIVITÀ NEI CENTRI STORICI

Stanziamento incentivo

40000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-03-04T11:12:54Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2024

Titolo

Formazione 12. Contributi a favore delle imprese di autotrasporto per la formazione professionale degli addetti

Descrizione

Cos'è Contributo a supporto delle spese sostenute per la formazione professionale degli addetti. A chi si rivolge Alle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi. Cosa prevede Il riconoscimento di un contributo in denaro proporzionale alle spese sostenute per la formazione degli addetti.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno liquidità

Data apertura

2022-03-19T00:00:00

Data chiusura

2024-12-31T00:00:00

Note di apertura chiusura

La data di chiusura indica il termine massimo in cui saranno individuati i beneficiari

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Servizi di trasporto

Codici ATECO

49.41;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili - Direzione Generale per la Sicurezza Stradale e l'Autotrasporto

Base normativa primaria

regolamento recante modalità di ripartizione e di erogazione delle risorse destinate agli incentivi per la formazione professionale di cui all'art.83 bis , comma 28 del decreto legge 25 giugno 2008 n122

Provvedimento attuativo

DECRETO 4 febbraio 2022. Modalità di assegnazione delle risorse da destinare all’agevolazione per nuove azioni di formazione professionale nel settore dell’autotrasporto di merci per conto di terzi - Annualità 2021.

Gazzetta ufficiale

66 del 19/03/2023

Stanziamento incentivo

5000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-11-28T17:56:56Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Erogazione di finanziamenti agevolati da parte dei Confidi

Descrizione

Cos'è Un finanziamento agevolato concesso dai Confidi alle PMI operanti in tutti i settori economici. A chi si rivolge I beneficiari del finanziamento agevolato sono le imprese che operano su tutto il territorio nazionale e in tutti i settori di attività economica, che: - sono iscritte al Registro delle Imprese; - sono classificate di piccola e media dimensione (PMI) secondo quanto previsto nell’allegato I al regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014; - sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non si trovano in stato di scioglimento o liquidazione. Cosa prevede E' prevista la concessione di finanziamenti agevolati con le seguenti caratteristiche: - importo, ove erogato dai confidi minori, non superiore a euro 100.000; - quota parte del finanziamento agevolato concesso a valere sulle risorse pubbliche, non superiore all’80% dell’importo totale; - tasso di interesse pari a zero; - limite massimo del credito erogabile a valere sulle risorse pubbliche per singola PMI beneficiaria pari al 5% dell’ammontare delle risorse pubbliche assegnate al Confidi. La quota residua del finanziamento, non inferiore al 20% dell’importo totale del finanziamento, è concessa a valere su risorse proprie del Confidi, che non può avvalersi di strumenti di mitigazione del rischio a valere su risorse pubbliche. Sulla quota residua del finanziamento, il Confidi può applicare un tasso di interesse per la remunerazione del rischio assunto a proprio carico. Sull’intero importo del finanziamento, il Confidi può applicare una commissione a copertura dei costi amministrativi di istruttoria e di gestione nel limite massimo dello 0,5% dell’importo del finanziamento. Non possono essere concessi finanziamenti a fronte di operazioni di consolidamento di passività finanziarie a breve termine o di rinegoziazione di passività finanziarie a medio-lungo termine. L'incentivo viene concesso a valere sulle risorse pubbliche erogate in attuazione dell’articolo 1, comma 54, della legge n. 147 del 2013, nei limiti di quanto previsto dai regolamenti de minimis in vigore. Per il calcolo dell’ammontare delle agevolazioni, in termini di equivalente sovvenzione lordo (ESL), si applica la metodologia di cui alla comunicazione della Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02).

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti
  • Sostegno liquidità

Data apertura

2023-01-31T23:00:00

Dimensioni

  • Piccola Impresa
  • Media Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Moda e Tessile
  • Chimica e Farmaceutica
  • Metallurgia
  • Elettronica
  • Meccanica
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Mobili, Legno e Carta
  • Edilizia
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Commercio
  • Servizi di trasporto
  • Alberghiero
  • Ristorazione
  • ICT
  • Cultura
  • Turismo
  • Salute
  • Altri servizi
  • Artigianato

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto
  • Umbria

Comuni

Tutti

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Confidi vari

Base normativa primaria

Articolo 1, comma 54, della legge 27 dicembre 2013, n.147Articolo 10 bis, comma 1, della legge 28 marzo 2022, n.25

Base normativa secondaria

Decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, del 9 dicembre 2022

Gazzetta ufficiale

Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1 febbraio 2023

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Sostegno alle imprese, PMI, finanziamenti agevolati
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Tax credit Distribuzione nazionale e internazionale – Apertura sessione ricognitiva Anno 2023

Descrizione

Cos'è E' un credito di imposta riconosciuto fino alla misura massima pari al 80% per cento delle spese sostenute per la distribuzione nazionale e internazionale di opere cinematografiche di nazionalità italiana, ovvero di opere televisive o opere web di nazionalità italiana. A chi si rivolge Alle imprese di distribuzione cinematografica nazionali e al produttore che distribuisce il proprio film. Cosa prevede Un credito di imposta nella misura massima dell'80% dei costi eleggibili sostenuti per l'attività di distribuzione nazionale o internazionale di opere aventi nazionalità italiana

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2023-12-04T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura delle domande avverrà successivamente con comunicazione ad esaurimento delle risorse.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Cultura

Codici ATECO

59.13;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero della Cultura

Base normativa primaria

Disciplina del cinema e dell'audiovisivo

Provvedimento attuativo

Disciplina del Cinema e dell'Audiovisivo

Stanziamento incentivo

38000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-05-29T09:42:40Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Finanziamenti a PMI per mancati pagamenti

Descrizione

Cos’è Finanziamenti agevolati a tasso zero a piccole e medie imprese e professionisti vittime di mancati pagamenti. A chi si rivolge Possono ottenere i finanziamenti agevolati le piccole e medie imprese (PMI) e i professionisti che, tra l’altro:1. risultino parti offese in un procedimento penale - avviato in data precedente la presentazione della domanda - avente per oggetto mancati pagamenti da parte di debitori imputati dei delitti, commessi nell’ambito dell’attività d’impresa, di cui agli articoli: 629 del codice penale (estorsione), 640 del codice penale (truffa), 641 del codice penale (insolvenza fraudolenta), 2621 del codice civile (false comunicazioni sociali), 216 della legge fallimentare (bancarotta fraudolenta), 217 della legge fallimentare (bancarotta semplice), 218 della legge fallimentare (ricorso abusivo al credito), 223 della legge fallimentare (fatti di bancarotta fraudolenta), 224 della legge fallimentare (fatti di bancarotta semplice), 225 della legge fallimentare (ricorso abusivo al credito). 2. si trovino in una situazione di potenziale crisi di liquidità a causa dei mancati pagamenti da parte dei debitori imputati (crediti non incassati nei confronti dei debitori imputati pari almeno al 20% del totale dei “Crediti verso clienti” di cui alla lettera C) II - 1) dell’articolo 2424 del codice civile), 3. presentino sufficienti capacità di rimborso del finanziamento agevolato.  Le PMI devono essere iscritte nel registro delle imprese e risultare nel pieno e libero esercizio dei propri diritti (non risultare in stato di scioglimento o liquidazione - non essere sottoposte a procedure concorsuali per insolvenza o ad accordi stragiudiziali o piani asseverati o ad accordi di ristrutturazione dei debiti).  Sono ammissibili le PMI in concordato preventivo in continuità.  I professionisti devono essere iscritti agli ordini professionali ovvero aderire alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi della legge n. 4/2013 (deve essere inviata l’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge n. 4/2013).  Se il debitore è una persona giuridica il procedimento penale deve risultare a carico del legale rappresentante o di altra persona fisica riconducibile al debitore-persona giuridica. Cosa prevede L’agevolazione consiste in un finanziamento: - a tasso zero, - di importo non superiore ai crediti del soggetto beneficiario nei confronti dei debitori imputati, documentati nell’ambito del procedimento penale, e comunque non superiore a euro 500.000, - di durata compresa tra i tre e i dieci anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di due anni, concesso nei limiti di intensità agevolativa previsti, a seconda del settore di appartenenza del soggetto beneficiario, dai Regolamenti “de minimis” n. 1407/2013, n.1408/2013 e n. 717/2014.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno liquidità
  • Crisi d'impresa

Data apertura

2017-04-03T00:00:00

Note di apertura chiusura

in corso

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Professionista

Forma agevolazione

  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Elettronica
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Turismo
  • Salute
  • ICT
  • Ristorazione
  • Servizi di trasporto
  • Commercio
  • Alberghiero
  • Cultura
  • Altri servizi
  • Edilizia
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Artigianato

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Ministero dello sviluppo economico - Direzione Generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, del 17 ottobre 2016

Provvedimento attuativo

Decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, del 17 ottobre 2016

Gazzetta ufficiale

G.U. n° 290 del 13/12/2016

Stanziamento incentivo

30000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Sostegno alle imprese - PMI - Occupazione - Legalità - Professionista - Prestito agevolato
Date Scadenza:
  • 30/06/2025

Titolo

Erogazione delle risorse per investimenti a favore delle imprese di autotrasporto merci

Descrizione

Cos'è Il bando prevede incentivi agli investimenti effettuati per rottamazione veicoli obsoleti ed acquisizione veicoli a minori emissioni inquinanti (a trazione alternativa a metano (CNG), gas naturale liquefatto (LNG), ibrida (diesel/elettrica) ed elettrica (full electric) ovvero di classe Euro VI) e maggiore sicurezza. A chi si rivolge Gli incentivi sono rivolti alle imprese italiane che effettuano autotrasporto di merci per conto di terzi, iscritte al REN ed all'Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi. Cosa prevede L'agevolazione consiste nell'erogazione di un contributo in denaro riconosciuto a seguito della prova dell'avvenuto acquisto dei veicoli conformi alle prescrizioni del decreto ministeriale e contestuale rottamazione di un veicolo a motore termico obsoleto per ogni nuovo veicolo acquistato. La somma massima di contributo erogabile per ogni singola impresa ammonta ad euro 550.000.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2022-08-14T00:00:00

Data chiusura

2025-06-30T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Servizi di trasporto

Codici ATECO

49.41;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili - Direzione Generale per la Sicurezza Stradale e l'Autotrasporto

Base normativa primaria

DL 26/10/2019 n. 124 "Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili" convertito in legge con modifiche dalla legge 19/12/2019 n. 157

Provvedimento attuativo

DL 26/10/2019 n. 124 "Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili" convertito in legge con modifiche dalla legge 19/12/2019 n. 157

Gazzetta ufficiale

252 del 26/10/2022

Stanziamento incentivo

25800000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-01-22T09:33:51Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2024

Titolo

Ecobonus - Veicoli di categoria M1 Taxi e NCC

Descrizione

Cos'è L'ecobonus automotive è la misura promossa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per favorire l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni. La maggiorazione del contributo per titolari di licenze di TAXI e NCC riguarda l'acquisto di veicoli di categoria M1 (auto). A seguito dell’entrata in vigore del nuovo DPCM 20 maggio 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 maggio 2024, a partire dalle ore 10 del 3 giugno 2024, sarà possibile inserire sulla piattaforma Ecobonus le prenotazioni per i contributi per l'acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e - L7e (motocicli e ciclomotori), N1 e N2 (veicoli commerciali). Il contributo viene riconosciuto come minor prezzo praticato dal concessionario in fattura al momento dell’acquisto. La misura ha una finalità ambientale ed è gestita da Invitalia. A chi si rivolge Il contributo è rivolto ai titolari di licenze taxi e NCC che intendono acquistare veicoli non inquinanti. Il contributo sarà prenotato dal concessionario. Cosa prevede Maggiorazione del contributo ecobonus per l'acquisto di veicoli M1 elettrici, ibridi plug-in e endotermici di ultima generazione.

Obiettivo Finalita

  • Transizione ecologica

Data apertura

2024-06-17T00:00:00

Data chiusura

2024-12-31T00:00:00

Note di apertura chiusura

A partire dalle ore 10 del 3 giugno 2024, è possibile inserire sulla piattaforma Ecobonus le prenotazioni per i contributi per l'acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e - L7e (motocicli e ciclomotori), N1 e N2 (veicoli commerciali).

Dimensioni

  • Non classificabile/classificato

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

45000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

22000

Settore Attivita

  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Servizi di trasporto

Codici ATECO

49.32; 49.32;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

INVITALIA - Agenzia Nazionale per l'Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo d'Impresa S.p.a.

Base normativa primaria

Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici - Capo I - Art. 3 "Misure urgenti per far fronte alle carenze del sistema di trasporto taxi su gomma"

Base normativa secondaria

Rimodulazione degli incentivi per l'acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti

Provvedimento attuativo

Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici - Capo I - Art. 3 "Misure urgenti per far fronte alle carenze del sistema di trasporto taxi su gomma"

Stanziamento incentivo

20000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-05-29T17:37:14Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Contratti di sviluppo - Programmi di sviluppo di attività turistiche

Descrizione

Cos'è Strumento agevolativo con componente negoziale finalizzato alla realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, il cui numero massimo complessivo non potrà essere superiore a cinque, di programmi di sviluppo turistici di cui all’articolo 7 del decreto ministeriale 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii.. Nell’ambito dei suddetti programmi di sviluppo, lo strumento può finanziare, altresì, opere infrastrutturali nei limiti previsti dalla normativa di attuazione. L’investimento minimo richiesto è di 20 milioni di euro che si riduce a 7,5 milioni di euro qualora tali programmi prevedano interventi da realizzare nelle aree interne del Paese ovvero il recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse. Il programma di sviluppo di attività turistiche deve riguardare un’iniziativa imprenditoriale finalizzata allo sviluppo dell’offerta turistica attraverso il potenziamento e il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva ed, eventualmente, delle attività integrative, dei servizi di supporto alla fruizione del prodotto turistico e, per un importo non superiore al 20 per cento del totale degli investimenti da realizzare, delle attività commerciali, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti d’investimento, ed, eventualmente, progetti di innovazione dell’organizzazione o innovazione di processo, strettamente connessi e funzionali a una migliore fruizione del prodotto turistico e alla caratterizzazione del territorio di riferimento. Tale programma di sviluppo, qualora realizzato da più imprese, deve essere realizzato in comuni tra loro limitrofi ovvero appartenenti ad un unico distretto turistico.  A chi si rivolge Imprese di qualsiasi dimensione che intendono realizzare investimenti di grandi dimensioni nel settore turistico.  Il programma di sviluppo di attività turistiche può essere realizzato in forma congiunta, fermo restando un numero complessivo di imprese partecipanti non superiore a cinque, anche mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.  Cosa prevede Concessione di agevolazioni finanziarie nelle seguenti forme, anche in combinazione tra di loro:• finanziamento agevolato;• contributo in conto interessi;• contributo in conto impianti;• contributo diretto alla spesa. L’utilizzo delle varie forme di agevolazione e la loro combinazione sono definiti in fase di negoziazione sulla base delle caratteristiche dei progetti e dei relativi ambiti di intervento. 

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti

Data apertura

2023-12-04T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Rete d'impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014

Base normativa secondaria

Decreto ministeriale 14 settembre 2023 - Modifiche alla disciplina attuativa dei contratti di sviluppo.

Provvedimento attuativo

Decreto direttoriale 15 novembre 2023 - Contratti di sviluppo. Chiusura e riapertura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazione.

Gazzetta ufficiale

272 del 21/11/2023

Stanziamento incentivo

0.1

Link istituzionale

Altre caratteristiche

investimenti di grandi dimensioni, contratti di sviluppo, sostegno alle imprese, settore turistico, offerta ricettiva.

Data ultimo aggiornamento

2024-01-22T13:04:07Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Norma merci 2023

Descrizione

Cos'è Assegnazione di contributi alle imprese ferroviarie per il trasporto merci su ferrovia effettuato nell'anno 2023A chi si rivolge Si rivolge alle imprese ferroviarie che effettuano servizi di trasporto merci Cosa prevede Contributo a fronte dei treni*km effettuati dall'impresa ferroviaria

Obiettivo Finalita

  • Transizione ecologica

Data apertura

2023-01-01T00:00:00

Data chiusura

2024-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

94905000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

94905000

Settore Attivita

  • Servizi di trasporto

Codici ATECO

49.00; 49.10; 49.20; 49.30; 49.31; 49.32; 49.39; 49.40; 49.41; 49.42; 49.50;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie

Base normativa primaria

Legge di stabilità 2015

Provvedimento attuativo

Legge di stabilità 2015

Stanziamento incentivo

94905000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Data ultimo aggiornamento

2024-06-03T12:45:54Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Digital Transformation

Descrizione

Cos'è Il Decreto direttoriale 9 giugno 2020 disciplina l’intervento agevolativo sulla Digital Transformation istituito all’articolo 29, commi da 5 a 8, del Decreto crescita, finalizzato a sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese attraverso la realizzazione di progetti diretti all'implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0 nonché di altre tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera. A chi si rivolge Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che, alla data di presentazione della domanda, risultino:- iscritte come attive nel Registro delle imprese, - operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio,- hanno conseguito, nell'esercizio cui si riferisce l'ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00,- dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese,- non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.  Le PMI in possesso dei predetti requisiti possono presentare, anche congiuntamente tra loro, purché in numero comunque non superiore a dieci imprese, progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH-digital innovation hub o un EDI-ecosistema digitale per l’innovazione, di cui al Piano nazionale Impresa 4.0. Cosa prevede Le risorse finanziarie per la concessione delle agevolazioni ammontano a euro 100.000.000,00. Per entrambe le tipologie di progetto ammissibili a beneficio le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50 percento, articolata come segue: a. 10 percento sotto forma di contributo, b. 40 percento come finanziamento agevolato.  Fermo restando l’intensità agevolativa e l’articolazione dei benefici sopra indicate, le agevolazioni per i progetti di innovazione di processo o dell’organizzazione sono concesse alle condizioni ed entro le intensità massime di aiuto previste dall’articolo 29 del regolamento UE 651/2014, mentre le agevolazioni per i progetti di investimento vengono concesse nei limiti e secondo i massimali stabiliti dal Regolamento (UE) 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 “de minimis”.  Il finanziamento agevolato deve essere restituito dal soggetto beneficiario senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di 7 anni.

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Imprenditoria giovanile

Data apertura

2020-12-15T00:00:00

Note di apertura chiusura

Aperto fino ad esaurimento risorse

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Consorzio
  • Impresa
  • Rete d'impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa primaria

Digital Transformation

Provvedimento attuativo

Digital Transformation

Gazzetta ufficiale

254 del 14/10/2020

Stanziamento incentivo

100000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Innovazione, Digital transformation, PMI, Telecomunicazioni, Digital, Technology, Information, ICT, Informatizzazione, Fondo perduto

Data ultimo aggiornamento

2023-11-21T15:32:01Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2024

Titolo

Contributo automatico per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione in Italia e all'estero di opere cinematografiche e audiovisive

Descrizione

Cos'è Bando volto alla concessione di un contributo alle opere sui risultati ottenuti. In particolare, il contributo automatico è destinato:a. per le opere cinematografiche, alla produzione, ivi incluso lo sviluppo, e alla distribuzione nazionale e internazionale, ovvero alla sola distribuzione nazionale, di una o più nuove opere di nazionalità italiana.b. per le opere televisive, allo sviluppo, alla produzione e alla distribuzione internazionale di opere in preacquisto e in licenza di prodotto. A chi si rivolge Il bando è rivolto a tutte le imprese di produzione e distribuzione. Cosa prevede L'agevolazione consiste in un contributo parametrato ai risultati ottenuti dalle opere che può essere reinvestito su nuove opere. Il contributo automatico può essere reinvestito nello sviluppo di una più opere cinematografiche o televisive che presentino i requisiti per il riconoscimento della nazionalità italiana nel limite massimo del 100% dei costi complessivi di sviluppo. Il reinvestimento nello sviluppo di opere cinematografiche e televisive è ammesso solo per lo sviluppo di nuove opere da realizzare e, nel caso di opere televisive, solo per lo sviluppo di nuove opere in preacquisto ovvero in licenza di prodotto.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2020-05-06T00:00:00

Data chiusura

2024-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Cultura

Codici ATECO

59.11; 59.13;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero della Cultura

Base normativa primaria

Disciplina del Cinema e dell'Audiovisivo

Provvedimento attuativo

Disciplina del Cinema e dell'Audiovisivo

Stanziamento incentivo

90000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-02-09T12:43:48Z
Date Scadenza:
  • 21/12/2025

Titolo

Piani di welfare e altre misure per la conciliazione vita-lavoro

Descrizione

Cos'è Il bando promuove l’adozione di modalità di lavoro flessibili e misure di welfare di conciliazione vita-lavoro al fine di sostenere la partecipazione delle donne al mondo del lavoro e agevolare la corresponsabilità nei compiti di cura e cofinanzia misure di conciliazione dei tempi vita-lavoro destinate a lavoratrici e lavoratori con contratto di lavoro subordinato, con contratto di somministrazione, con contratto di apprendistato, soci di cooperative, collaboratrici e collaboratori coordinati e continuativi, tirocinanti. A chi si rivolge Il bando è rivolto a datori di lavoro (imprese, enti, associazioni, liberi professionisti e in generale tutti i datori di lavoro con esclusione delle persone fisiche in qualità di datori di lavoro domestico) con almeno un dipendente e aventi la sede interessata dal Piano di welfare di conciliazione localizzata in Toscana. Cosa prevede Come meglio specificato all'art. 4, il bando finanzia le seguenti tipologie di azioni:1. definizione del Piano di welfare di conciliazione;2. attuazione delle misure previste dal piano (flessibilità oraria e/o organizzativa e/o servizi di welfare di conciliazione per la cura o l’assistenza ad anziani o familiari non autosufficienti;3. costituzione di una rete di welfare territoriale o inter-aziendale a sostegno della conciliazione;4. redazione di un Piano strategico UNI/PDR 125:2022.

Obiettivo Finalita

  • Inclusione sociale

Data apertura

2023-11-23T00:00:00

Data chiusura

2025-12-21T00:00:00

Note di apertura chiusura

Bando per contributi a sportello aperto fino al 31 dicembre 2025, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Cooperative/Associazioni Non Profit
  • Impresa
  • Professionista

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Formazione Professionale
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Regione Toscana - Giunta

Base normativa primaria

DGR 1244 del 23/10/2023 - Approvazione degli elementi essenziali dell’Avviso pubblico per il finanziamento di piani di welfare aziendale per la conciliazione vita-lavoro, finanziato con le risorse del PR FSE+ 2021-2027

Provvedimento attuativo

DGR 1244 del 23/10/2023 - Approvazione degli elementi essenziali dell’Avviso pubblico per il finanziamento di piani di welfare aziendale per la conciliazione vita-lavoro, finanziato con le risorse del PR FSE+ 2021-2027

Stanziamento incentivo

7570949.85

Link istituzionale

Altre caratteristiche

piani di welfare conciliazione vita-lavoro

Data ultimo aggiornamento

2024-01-04T12:59:18Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Avviso pubblico per l’assegnazione di voucher aziendali per interventi di formazione continua - PNRR GOL e Nuovo Patto per il Lavoro - Regione Toscana (aiuti de minimis)

Descrizione

Cos'è Avviso pubblico n. 7 - Finanziamento di voucher aziendali per interventi di formazione continua per la ricollocazione collettiva, nuove assunzioni legate ad investimenti e professionalità nell’ambito del PNRR M5C1 Riforma 1.1 - Programma GOL Percorso 5 e del nuovo Patto per il Lavoro della Regione Toscana. A chi si rivolge Le richieste di finanziamento per voucher formativi aziendali possono essere presentate da imprese, aventi la sede interessata alla formazione sul territorio di Regione Toscana e iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di competenza. I soggetti beneficiari dei voucher formativi aziendali devono essere lavoratrici/ori impiegate/i in una sede dell’impresa richiedente. Cosa prevede I voucher formativi aziendali possono essere spesi presso:- Agenzie formative accreditate dalla Regione Toscana ai sensi della D. G. R. T. n. 1407/2016 e ss.mm.ii.- Agenzie formative riconosciute o accreditate dalle Regioni di appartenenza, in caso di percorsi svolti al di fuori della Regione Toscana (solo in casi espressamente motivati e comprovanti che il medesimo percorso formativo non sia svolto nel territorio della Regione Toscana)- nel caso di percorsi per il conseguimento delle patenti di guida: Autoscuole munite di apposita autorizzazione ministeriale

Obiettivo Finalita

  • Crisi d'impresa
  • Internazionalizzazione
  • Sostegno investimenti
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2024-04-18T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le domande di finanziamento possono essere presentate a partire dalle h. 12:00 del 18.04.2024. Le istanze, che rispondono ai requisiti minimi di partecipazione, vengono finanziate secondo l’ordine cronologico di presentazione e previo superamento positivo di una verifica di ammissibilità e coerenza. Lo sportello rimane aperto per la presentazione delle domande fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Formazione Professionale
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

4367437

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

4367440

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Regione Toscana - Giunta

Base normativa primaria

Decreto 5 novembre 2021 - Adozione del Programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL)

Base normativa secondaria

DGR 302 del 14/03/2022 - " Piano Attuativo Regionale della nuova Garanzia Occupabilità Lavoratori (GOL). Approvazione "

Provvedimento attuativo

Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro.

Stanziamento incentivo

4367437

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-04-03T13:59:40Z
Date Scadenza:
  • 30/06/2027

Titolo

Piano Operativo Fondo Contributi Interessi

Descrizione

Cos'è E' un fondo statale che abbatte gli interessi su finanziamenti per impiantistica sportiva riducendo il costo dei finanziamenti fino a raggiungere il totale abbattimento degli interessi.   A chi si rivolge Si rivolge a soggetti pubblici e privati che perseguono anche indirettamente finalità sportive ad es. Associazioni e società sportive dilettantistiche, imprese, enti morali, università, fondazioni, Enti locali e territoriali Cosa prevede I contributi sono erogati direttamente ai beneficiari in forma rateale in base al piano di ammortamento del finanziamento al completamento delle opere finanziate.l'istanza di contributo compilata dal beneficiario viene presentata al gestore del fondo direttamente dalla banca finanziatrice, l'Istituto per il Credito Sportivo o altro soggetto finanziatore appositamente convenzionato con il Fondo. Ulteriori informazioni possono essere acquisite sul sito www.creditosportivo.it nell'area Fondi Speciali

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2024-03-13T00:00:00

Data chiusura

2027-06-30T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Ente Pubblico
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

99000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

5000000

Settore Attivita

  • Altri servizi

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Istituto per il Credito Sportivo

Base normativa primaria

Approvazione Statuto dell'Istituto per il Credito Sportivo

Base normativa secondaria

Approvazione Statuto dell'Istituto per il Credito Sportivo

Provvedimento attuativo

Delibera del Comitato di gestione dei fondi speciali di approvazione del Regolamento del Fondo per la concessione di contributi in conto interessi sui finanziamenti per l’impiantistica sportiva

Stanziamento incentivo

142500000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-05-31T09:25:52Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Finanziamenti agevolati alle imprese sequestrate o confiscate alla criminalità organizzata

Descrizione

Cos'è Agevolazioni per le imprese già confiscate o sequestrate alla criminalità organizzata. A chi si rivolge I soggetti beneficiari delle agevolazioni nazionali sono le imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano, e che rientrano nelle seguenti fattispecie: imprese sequestrate o confiscate alla criminalità organizzata imprese che hanno acquistato o affittato imprese sequestrate o confiscate o loro rami di azienda cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati cooperative di lavoratori dipendenti dell’impresa confiscata affittuarie o cessionarie di beni aziendali confiscati. Cosa prevede L’agevolazione consiste in un finanziamento del Ministero: - a tasso zero, - di importo non inferiore a euro 50.000 e non superiore a euro 2.000.000, - di durata compresa tra i tre e i quindici anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di cinque anni, - senza alcuna forma di garanzia né personale, né reale, né bancaria, né assicurativa, - erogato alle imprese beneficiarie in due quote se si tratta di finanziamenti per liquidità (fabbisogno finanziario) o in tre quote di un terzo ciascuna se si tratta di finanziamenti a fronte di investimenti (a stato avanzamento lavori), - concesso nei limiti di intensità agevolativa previsti, a seconda del settore di appartenenza del soggetto beneficiario, dai Regolamenti “de minimis” n. 1407/2013, n.1408/2013 e n. 717/2014.

Obiettivo Finalita

  • Crisi d'impresa
  • Sostegno liquidità

Data apertura

2017-04-11T00:00:00

Note di apertura chiusura

La misura agevolativa, con uno stanziamento totale di risorse pari a 48 milioni di euro, a settembre 2022 ha ancora disponibili € 34.050.300,00. Esclusivamente per le piccole e medie imprese ubicate nella Regione Siciliana sono stati stanziati ulteriori 20 milioni di euro, di cui € 9.180.384,36 ancora disponibili a settembre 2022. I termini per la presentazione delle domande sono aperti.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 4 novembre 2016

Provvedimento attuativo

Decreto del MInistero dello Sviluppo Economico del 23 luglio 2009

Gazzetta ufficiale

21 del 21/12/2016

Stanziamento incentivo

48000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-11-22T17:39:51Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero

Descrizione

Cos'è La misura “Nuove imprese a tasso zero” ha l’obiettivo di sostenere, su tutto il territorio nazionale, la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile. A seguito delle disposizioni previste dal decreto-legge n. 34/2019 e della legge n. 160/2019, con Decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 4 dicembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 21 del 27 gennaio 2021, è stata definita la nuova disciplina attuativa in un’ottica di maggiore efficacia dell’intervento. A chi si rivolge Micro e piccole imprese costituite da non più di 60 (sessanta) mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne.  Possono accedere anche le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa purché esse facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovarne l’avvenuta costituzione entro i termini indicati nella comunicazione di ammissione alle agevolazioni. Cosa prevede Sono ammissibili le iniziative, realizzabili su tutto il territorio nazionale, promosse nei seguenti settori: - produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli,- fornitura di servizi alle imprese e alle persone ivi compresi quelli afferenti all'innovazione sociale, - commercio di beni e servizi, - turismo ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché' le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l'accoglienza.  I programmi di investimento proposti dalle imprese costituite da non più di 36 mesi possono prevedere spese ammissibili non superiori a euro 1.500.000, nell’ambito del predetto massimale può rientrare, altresì, un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante (da giustificare nel piano di impresa e utilizzabile ai fini del pagamento di materie prime, servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa e godimento di beni di terzi), nel limite del 20% delle spese di investimento. Per le imprese costituite da più di 36 mesi e da non più di 60 mesi, l’importo delle spese ammissibili non può essere superiore a euro 3.000.000. I programmi dovranno essere realizzati entro ventiquattro mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Obiettivo Finalita

  • Imprenditoria femminile
  • Start up/Sviluppo d'impresa
  • Imprenditoria giovanile

Data apertura

2022-03-24T00:00:00

Note di apertura chiusura

Lo sportello resta aperto fino a eventuali nuove comunicazioni.

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa - prevalenza femminile
  • Impresa - prevalenza giovanile
  • Impresa da costituire - Femminile
  • Impresa da costituire - Giovanile

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto interministeriale MiSE - MEF del 4 dicembre 2020 - Autoimprenditorialità. Nuove imprese a tasso zero

Provvedimento attuativo

Circolare 8 aprile 2021, n. 117378 - Nuove imprese a tasso zero. Termini e modalità di presentazione delle istanze

Stanziamento incentivo

315000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Autoimprenditorialità, Micro e PMI, Sostegno alle imprese, Occupazione, donne, donna, imprenditoria femminile, startup, start up, giovani, giovane

Data ultimo aggiornamento

2023-11-13T16:01:01Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Tax Credit Produzione opere cinematografiche - Apertura sessione ricognitiva produzione opere cinematografiche, ricerca e formazione – Anno 2023

Descrizione

Cos'è E' un credito di imposta riconosciuto alle imprese di produzione cinematografica in misura non inferiore al 15 per cento e non superiore al 40 per cento del costocomplessivo di produzione delle opere cinematografiche. A chi si rivolge Alle imprese di produzione cinematografica aventi i seguenti requisiti: a) sede legale nello Spazio Economico Europeo;b) essere soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale,ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui siariconducibile l’opera audiovisiva cui sono correlati i benefici;c) capitale sociale minimo interamente versato ed un patrimonio netto non inferiori a quarantamila euro, sia nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitale sia nel caso di imprese individuali di produzione ovvero costituite sotto forma di società di persone; tali limiti sono ridotti all’importo di diecimila euro in relazione alla produzione di opere di ricerca e formazione e dei cortometraggi;d) essere diversi da associazioni culturali e fondazioni senza scopo di lucro;e) essere in possesso di classificazione ATECO J 59.1Cosa prevede Il riconoscimento di un credito di imposta fino all'importo massimo del 40% dei costi ammissibili sostenuti per la produzione di un'opera cinematografica.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2023-11-20T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura sarà prevista trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione del nuovo decreto attuativo, in fase di pubblicazione.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Cultura

Codici ATECO

59.11;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero della Cultura

Base normativa primaria

Disciplina del Cinema e dell'Audiovisivo

Provvedimento attuativo

Disciplina del Cinema e dell'Audiovisivo

Stanziamento incentivo

112000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-05-29T09:43:45Z
Date Scadenza:
  • 30/06/2027

Titolo

Comparto di garanzia patrimonio culturale - Istituto per il Credito Sportivo

Descrizione

Cos'è Fondo di garanzia statale per prestare garanzia ai finanziamenti per la salvaguardia tutela conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale. A chi si rivolge Soggetti di natura privatistica che perseguono finalità culturali e soggetti pubblici diversi dagli enti territoriali, comprese le imprese culturali e creative. Cosa prevede Concessione di garanzie fino all'80% del finanziamento con una durata massima di 20 anni ed un importo massimo di € 2.500.000,00. Il costo annuo è pari allo 0,25% (o 0,35%) dell'importo garantito e le spese d'istruttoria sono apri a € 150,00L'ammissione avviene sulla base di una valutazione basata sugli ultimi due bilanci/rendiconti approvati e/o del business plan dell'investimento e il calcolo di score rappresentativi della rischiosità dell'operazione.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2024-03-13T00:00:00

Data chiusura

2027-06-30T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Ente Pubblico
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Interventi a garanzia

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

99000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

2500000

Settore Attivita

  • Cultura

Codici ATECO

58.00; 58.10; 58.11; 58.12; 58.13; 58.14; 58.19; 58.20; 58.21; 58.29; 59.00; 59.10; 59.11; 59.12; 59.13; 59.14; 59.20; 90.00; 90.01; 90.02; 90.03; 90.04; 91.00; 91.01; 91.02; 91.03; 91.04;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Istituto per il Credito Sportivo

Base normativa primaria

Modalità e condizioni di funzionamento del “Fondo per la cultura”, di cui all’articolo 184 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77

Provvedimento attuativo

Delibera del Comitato di gestione dei fondi speciali di approvazione del Regolamento sulle modalità di gestione del comparto di garanzia del Fondo di cui all’art.184, comma 4, del D.L. 19 maggio 2020 n. 34

Stanziamento incentivo

10000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito www.creditosportivo.it nell'area fondi speciali cultura

Data ultimo aggiornamento

2024-06-03T10:39:28Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Contratti di sviluppo - "Bus elettrici" (PNRR)

Descrizione

Cos'è Strumento agevolativo dedicato al sostegno di programmi di trasformazione industriale per lo sviluppo della filiera produttiva degli autobus, al fine di produrre veicoli elettrici e connessi. Sono esclusi gli autobus ibridi. A chi si rivolge Imprese di tutte le dimensioni che realizzano programmi di investimento coerenti con le finalità dell’Investimento 5.3. del PNRR. “Sviluppo di una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nel campo degli autobus elettrici”. Il programma di sviluppo può essere realizzato da più imprese o da una sola impresa. Cosa prevede Contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, anche in combinazione tra loro.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2022-04-26T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse. Con decreto direttoriale del 15 novembre 2023 è stata disposta dalle ore 12.00 del giorno 22 novembre 2023 la temporanea chiusura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, come disciplinato dal decreto 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii. Con il medesimo decreto direttoriale è stata disposta, altresì, a partire dalle ore 12.00 del giorno 4 dicembre 2023, la riapertura dei termini di presentazione delle domande di agevolazione a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, attraverso due distinti sportelli agevolativi dedicati, il primo, ai programmi di sviluppo industriale e ai programmi di sviluppo per la tutela ambientale di cui agli articoli 5 e 6 del decreto 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii., e il secondo ai programmi di sviluppo di attività turistiche di cui all’articolo 7 del suddetto decreto.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Rete d'impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Fabbricati e terreni
  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Elettronica
  • Meccanica
  • Metallurgia

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014

Provvedimento attuativo

Decreto Direttoriale del Ministero dello sviluppo economico dell'8 aprile 2022 - Contratti di sviluppo: Bus elettrici

Gazzetta ufficiale

93 del 21/04/2022

Stanziamento incentivo

300000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Mobilità sostenibile, Energia e sostenibilità, Sostegno alle imprese, Industria sostenibile, PNRR

Data ultimo aggiornamento

2023-12-04T16:21:30Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2050

Titolo

Finanziamenti agevolati per attività consulenziale destinata ad investimenti per una crescita sostenibile sui mercati esteri.

Descrizione

Cos'è Finanziamento agevolato per rafforzare la competitività internazionale delle imprese sostenendone le spese per l’attività consulenziale destinata ad investimenti per una crescita sostenibile sui mercati esteri, con quota a fondo perduto fino al 10%. A chi si rivolge A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese. E’ destinato a sostenere gli investimenti per la realizzazione di progetti relativi a: consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa o per l’innovazione digitale, tecnologica di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa; l’ottenimento di certificazioni di prodotto per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica Cosa prevede Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 2 di pre-ammortamento. Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);€ 500.000;Importo minimo pari a €10.000Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000, che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti come da documentazione di riferimento (Circolare operativa 7/394/2023) disponibile in calce.

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2023-07-27T00:00:00

Data chiusura

2050-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

SIMEST

Base normativa primaria

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Provvedimento attuativo

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Gazzetta ufficiale

164 del 15/07/2023

Stanziamento incentivo

99999999999

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-11-23T15:53:32Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2025

Titolo

Fondo Salvaguardia imprese

Descrizione

Cos'è Il Fondo è stato istituto con il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, art. 43 recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, con una dotazione di 300 milioni di euro. La legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021) ha stanziato il rifinanziamento di 250 milioni di euro per il 2021 e di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2035. Il Fondo acquisisce partecipazioni di minoranza, nel capitale di rischio di imprese in difficoltà economico-finanziaria che propongono un piano di ristrutturazione per garantire la continuità di impresa e salvaguardare l’occupazione e finanzia programmi di ristrutturazione anche attraverso il trasferimento di impresa. Con Decreto ministeriale 14 settembre 2022, pubblicato sulla G. U. n. 251 del 26 ottobre 2022, è stato modificato il decreto ministeriale 29 ottobre 2020 recante la definizione dei criteri e delle modalità di gestione e di funzionamento del Fondo. A chi si rivolge Imprese che hanno avviato un confronto presso la struttura per la crisi d’impresa del Ministero dello sviluppo economico, imprese in difficoltà economico finanziaria: ai sensi degli orientamenti comunitari (paragrafo 2.2 della Comunicazione 2014/C 249/01) oppure con flussi di cassa prospettici inadeguati a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate (stato di difficoltà non ai sensi del paragrafo 2.2 della Comunicazione 2014/C 249/01), imprese che soddisfano almeno una delle seguenti condizioni: titolari di marchi storici di interesse nazionale, società di capitali con numero di dipendenti superiore a 250 (dato consolidato comprensivo dei lavoratori a termine, degli apprendisti e dei lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo parziale, impiegati in unità locali dislocate sul territorio nazionale), detengono beni e rapporti di rilevanza strategica per l’interesse nazionale, indipendentemente dal numero degli occupati. Cosa prevede Il Fondo effettua investimenti diretti nel capitale di rischio alle seguenti condizioni: la partecipazione diretta acquisita (Equity) deve essere di minoranza, l'intervento complessivo per singola operazione non può superare l’ammontare di 10 milioni di euro, l’operazione di investimento è effettuata unitamente e contestualmente a: investitori privati indipendenti che apportano almeno il 30% delle risorse previste (nel caso di operazioni a favore di imprese in difficoltà non ai sensi degli orientamenti comunitari), all’impresa proponente che garantisce un contributo proprio pari ad almeno il 25% per le piccole imprese, 40% medie imprese e 50% grandi imprese (nel caso di operazioni a favore di imprese in difficoltà ai sensi degli orientamenti comunitari) Exit a 5 anni con condizioni di uscita definite già nell’operazione di investimento. In aggiunta o in alternativa all’acquisizione della partecipazione il Fondo può realizzare investimenti in quasi equity.

Obiettivo Finalita

  • Crisi d'impresa
  • Sostegno liquidità

Data apertura

2021-02-02T00:00:00

Data chiusura

2025-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Capitale di rischio
  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa

Provvedimento attuativo

Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa

Stanziamento incentivo

300000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Sostegno alle imprese - Occupazione - Covid 19 - Micro e PMI

Data ultimo aggiornamento

2023-11-15T12:38:58Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Contratti di sviluppo - Settore automotive

Descrizione

Cos'è Strumento agevolativo volto a sostenere la realizzazione di piani d'investimento capaci di promuovere la transizione verde, la ricerca e lo sviluppo del settore automotive in Italia.   A chi si rivolge Imprese di tutte le dimensioni e operanti su tutto il territorio nazionale che intendono realizzare un programma di sviluppo industriale o per la tutela ambientale, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti d'investimento, ed, eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro. Cosa prevede Concessione di agevolazioni finanziarie nella forma del contributo a fondo perduto e/o del finanziamento agevolato.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2022-11-29T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse. La data di apertura per la presentazione delle nuove domande di contratto di sviluppo per il settore automotive, inizialmente fissata al 15 novembre 2022, è stata rinviata con decreto direttoriale 14 novembre 2022, a seguito della comunicazione della Commissione europea (2022/C 423/04) del 7 novembre 2022, che proroga al 31 dicembre 2023 il termine di validità della sezione 3.13 del Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato in risposta all’emergenza Covid. Con decreto direttoriale del 15 novembre 2023 è stata disposta dalle ore 12.00 del giorno 22 novembre 2023 la temporanea chiusura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, come disciplinato dal decreto 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii. Con il medesimo decreto direttoriale è stata disposta, altresì, a partire dalle ore 12.00 del giorno 4 dicembre 2023, la riapertura dei termini di presentazione delle domande di agevolazione a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, attraverso due distinti sportelli agevolativi dedicati, il primo, ai programmi di sviluppo industriale e ai programmi di sviluppo per la tutela ambientale di cui agli articoli 5 e 6 del decreto 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii., e il secondo ai programmi di sviluppo di attività turistiche di cui all’articolo 7 del suddetto decreto.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Elettronica
  • Meccanica

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014

Provvedimento attuativo

Decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy 14 novembre 2022. Contratti di sviluppo - Settore automotive

Gazzetta ufficiale

274 del 23/11/2022

Stanziamento incentivo

323600000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

filiere innovative e sostenibili, veicoli sostenibili, software, propulsione, lighting, riconversione industriale

Data ultimo aggiornamento

2023-12-04T16:48:17Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Energia in Vetta

Descrizione

Cos'è Si tratta della misura promossa dal Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri e rivolta ai gestori degli impianti di risalita e delle piste da sci, che punta a sostenere il funzionamento delle infrastrutture sportive per i maggiori costi sostenuti nella stagione invernale 2022/2023 rispetto alla stagione invernale precedente. A chi si rivolge L'avviso è rivolto ai gestori di impianti di risalita e di piste da sci che siano: a. soggetti pubblici; b. soggetti privati di cui: - imprese di ogni dimensione; - associazioni sportive dilettantistiche; - società sportive dilettantistiche senza scopo di lucroche esercitino, in misura anche non prevalente, l’attività identificata dal codice ATECO 49.39.01 (Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano) ed abbiano una sede operativa attiva al momento della presentazione della domanda e nelle stagioni invernali 2021/2022 e 2022/2023 su tutto il territorio nazionale, ad eccezione delle Province autonome di Trento e Bolzano. Cosa prevede E' previsto un contributo a fondo perduto concesso: • nella percentuale massima dell’80% delle spese ammissibili • per un importo non superiore a 70.000,00 euro.  Il contributo è concesso nei limiti e nelle disponibilità di cui al Regolamento de minimis (Regolamento (UE) n. 1407/2013) e al Regolamento GBER (Regolamento UE n. 651/2014).

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2023-07-03T00:00:00

Note di apertura chiusura

Fino a esaurimento risorse

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Cooperative/Associazioni Non Profit
  • Ente Pubblico
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. - Invitalia (05678721001)

Base normativa primaria

Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane Art. 1, commi 593 e ss.

Provvedimento attuativo

Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane Art. 1, commi 593 e ss.

Stanziamento incentivo

10802533.87

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Energia, Maggiori costi

Data ultimo aggiornamento

2023-11-15T11:01:55Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Agevolazioni fiscali finalizzate all'assunzione di dipendenti detenuti o internati

Descrizione

Cos'è Concessione di un credito d’imposta, a valere sulla Legge 193/2000 (cd. Smuraglia), per ogni lavoratore dipendente detenuto o internato, anche ammesso al lavoro all’esterno, ovvero alla semilibertà, assunto per un periodo non inferiore ad un mese. A chi si rivolge Cooperative sociali di cui alla legge 381/91 ed imprese pubbliche e private Cosa prevede Per fruire delle agevolazioni fiscali è necessario stipulare una convenzione con la Direzione dell’Istituto penitenziario ove sono ristretti i lavoratori assunti.   L’agevolazione è concessa sotto forma di credito d’imposta per un importo massimo di € 520 mensili per ogni detenuto assunto e per l’eventuale formazione della mano d’opera (a condizione che dopo la formazione avvenga immediatamente l’assunzione).   In caso di assunzione di semiliberi l’importo massimo del credito d’imposta è di € 300.   La retribuzione è quella prevista dai contratti collettivi di lavoro.   Il credito d’imposta non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive e non assume rilievo ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi e delle spese generali. Tele credito è utilizzabile in compensazione ai sensi dell’Art. 17 del D. L. 241/97, non è comunque rimborsabile ma è cumulabile con qualsiasi altro beneficio. 

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2023-01-01T23:00:00

Dimensioni

  • Non classificabile/classificato

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Cooperative/Associazioni Non Profit
  • Ente Pubblico

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Formazione Professionale

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Commercio
  • Meccanica
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Metallurgia
  • Salute
  • Turismo
  • ICT
  • Servizi di trasporto

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Sardegna
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto
  • Toscana
  • Puglia
  • Umbria
  • Sicilia

Comuni

Tutti i comuni

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Ministero della Giustizia Dipartimento Amministrazione penitenziaria

Base normativa primaria

LEGGE 22 giugno 2000, n. 193

Base normativa secondaria

DECRETO 24 luglio 2014, n. 148

Gazzetta ufficiale

G.U. n° 162 del 13/07/2000

Stanziamento incentivo

21148112

Link istituzionale

Altre caratteristiche

sociale, assunzione detenuti e internati,  istituti penitenziari, semilibertà, risocializzazione, ricollocazione, riabilitazione, assumere persone provenienti dalla detenzione
Date Scadenza:
  • 31/12/2024

Titolo

Ristori per imprese esercenti servizi trasporto scolastico delle perdite di fatturato derivanti dall'emergenza Covid-19 - Comune di Santa Croce sull'Arno

Descrizione

Cos'è Il bando prevede ristori per le imprese del Comune di Santa Croce sull'Arno esercenti servizi trasporto scolastico delle perdite di fatturato derivanti dall'emergenza Covid-19. A chi si rivolge Il bando è rivolto alle imprese di servizio trasporto scolastico operanti nel Comune di Santa Croce sull'Arno. Cosa prevede L'agevolazione consiste in un contributo a sostegno delle imprese per perdite di fatturato a causa dell'emergenza Covid-19.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno liquidità

Data apertura

2021-05-20T00:00:00

Data chiusura

2024-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Microimpresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

8835

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

8835

Settore Attivita

  • Servizi di trasporto

Codici ATECO

49.31;

Regioni

  • Toscana

Comuni

Santa Croce sull'Arno

Soggetto Concedente

Comune di Santa Croce sull'Arno

Base normativa primaria

Decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020

Provvedimento attuativo

ristoro servizio trasporto scolastico CAR 16903

Stanziamento incentivo

8835.27

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-03-26T15:23:56Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Diffusione e rafforzamento dell’economia sociale

Descrizione

Cos'è Incentivo che promuove la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale, sostenendo la nascita e la crescita delle imprese che operano, in tutto il territorio nazionale, per il perseguimento di meritevoli interessi generali e finalità di utilità sociale. Con decreto direttoriale dell'8 agosto 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 195 del 22 agosto 2022, sono state fornite indicazioni utili per la migliore attuazione della misura di sostegno all’economia sociale e al settore delle imprese culturali e creative, sono stati individuati i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione, oltre che i criteri per la corretta valutazione e per il monitoraggio dei programmi di investimento presentati dalle imprese. A chi si rivolge- imprese sociali, comunque costituite, iscritte nell’apposta sezione del Registro delle imprese;- cooperative sociali e loro consorzi di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381 e successive modifiche e integrazioni, iscritti nell’apposito albo e nell’apposita sezione del Registro delle imprese in base a quanto disposto dall’articolo 1, comma 4, del decreto legislativo n. 112 del 2017 e successive modifiche e integrazioni;- società cooperative aventi qualifica di ONLUS, nel rispetto delle disposizioni di cui agli articoli 101, comma 2, e 102, comma 2, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 e successive modificazioni e integrazioni;- imprese culturali e creative, costituite in forma di società di persone o di capitali, che operano o intendono operare nei settori economici elencati nell’allegato n. 1 del decreto direttoriale 8 agosto 2022. Cosa prevede I programmi devono determinare positive ricadute sul territorio, avendo riguardo ad almeno uno o più degli obiettivi previsti all’art. 8, comma 4, del decreto direttoriale 8 agosto 2022, ossia:- incremento occupazionale di categorie svantaggiate;- inclusione sociale di soggetti vulnerabili;- raggiungimento di specifici obiettivi volti alla valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente, alla rigenerazione urbana e al turismo sostenibile nonché alla sostenibilità ambientale dell’attività d’impresa, anche attraverso la decarbonizzazione, il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini, la riduzione della produzione dei rifiuti, l’eco design, la riduzione dell’uso della plastica e la sostituzione della plastica con materiali alternativi;- raggiungimento di specifici obiettivi volti alla salvaguardia e valorizzazione dei beni storico-culturali o al perseguimento di finalità culturali e creative o di utilità sociale, di rilevante interesse pubblico, all’interno di una comunità o di un territorio. Le agevolazioni consistono nella concessione di un finanziamento di durata fino a 15 anni, comprensivo di un periodo di preammortamento massimo di 4 anni, al tasso agevolato dello 0,5% annuo. Al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario, a tasso di mercato e di pari durata, erogato da una banca finanziatrice individuata dall’impresa.

Obiettivo Finalita

  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2022-10-13T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le domande di agevolazione, redatte in formato elettronico e sottoscritte digitalmente dal legale rappresentante di impresa o da un suo procuratore, possono essere presentate, condizionatamente alla stipula della Convenzione, a partire dalle ore 12:00 del 13/10/2022 a mezzo PEC all’ indirizzo disponibile nell’apposita sezione «Imprese sociali» del sito internet del Ministero https://www.mimit.gov.it/

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Cooperative/Associazioni Non Profit
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa primaria

Decreto ministeriale 3 luglio 2015 - Agevolazioni alle imprese per la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale

Provvedimento attuativo

Decreto direttoriale 26 luglio 2017 - Economia sociale. Modalità e termini per l’accesso ai finanziamenti agevolati e ai contributi non rimborsabili

Gazzetta ufficiale

187 del 11/08/2017

Stanziamento incentivo

223000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Sostegno alle imprese - Terzo settore - Cooperazione, Cooperativa sociale - Impresa sociale - Consorzio - Lavoratori svantaggiati - Impatto sociale

Data ultimo aggiornamento

2023-11-16T16:11:40Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Tax Credit produzione opere audiovisive - Apertura sessione ricognitiva produzione opere tv/web e videoclip – Anno 2023

Descrizione

Cos'è E' un credito di imposta riconosciuto alle imprese di produzione audiovisiva in misura non inferiore al 15 per cento e non superiore al 40 per cento del costocomplessivo di produzione delle opere televisive e web.   A chi si rivolge Alle imprese di produzione audiovisiva aventi i seguenti requisiti: a) sede legale nello Spazio Economico Europeo;b) essere soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale,ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui siariconducibile l’opera audiovisiva cui sono correlati i benefici;c) capitale sociale minimo interamente versato ed un patrimonio netto non inferiori a quarantamila euro, sia nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitale sia nel caso di imprese individuali di produzione ovvero costituite sotto forma di società di persone; tali limiti sono ridotti all’importo di diecimila euro in relazione alla produzione di opere di ricerca e formazione e dei cortometraggi;d) essere diversi da associazioni culturali e fondazioni senza scopo di lucro;e) essere in possesso di classificazione ATECO J 59.1  Cosa prevede Il riconoscimento di un credito di imposta fino all'importo massimo del 40% dei costi ammissibili sostenuti per la produzione di un'opera audiovisiva.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2023-11-20T00:00:00

Note di apertura chiusura

La data di chiusura è prevista trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione del decreto attuativo, in fase di pubblicazione.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Cultura

Codici ATECO

59.00; 59.11;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero della Cultura

Base normativa primaria

Disciplina del Cinema e dell'Audiovisivo

Provvedimento attuativo

Disciplina del Cinema e dell'Audiovisivo

Stanziamento incentivo

180000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-05-29T09:43:14Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per transizione ecologica e circolare - Green New Deal

Descrizione

Cos'è L’intervento del Fondo per la crescita sostenibile (FCS) definito con il decreto 1° dicembre 2021 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze prevede la concessione di agevolazioni finanziarie a sostegno dei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare a sostegno delle finalità del Green New Deal italiano.  La misura è destinata al sostegno dei progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), e prevede la concessione di contributi a sostegno delle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e, per le PMI, di industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo. A chi si rivolge Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta. Cosa prevede L’intervento sostiene progetti coerenti con gli ambiti di intervento del Green New Deal italiano, con particolare riguardo agli obiettivi di:- decarbonizzazione dell’economia- economia circolare- riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi- rigenerazione urbana- turismo sostenibile- adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti. Gli investimenti per l’industrializzazione, ammessi esclusivamente per le PMI, devono avere un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, ed essere volti a diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi ovvero a trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Possono essere ammessi distintamente ovvero insieme ad un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito di un programma integrato presentato per l’ottenimento di agevolazioni, alle condizioni previste dal decreto. I progetti ammissibili inoltre devono:- essere realizzati nell'ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale- prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 40 milioni di euro- avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni Le imprese accedono alle agevolazioni secondo due distinte procedure:- a sportello, per i programmi di importo non inferiore a 3 milioni e non superiore a 10 milioni di euro, con un massimo di tre imprese partecipanti- negoziale, per i programmi di importo superiore a 10 milioni e non superiore a 40 milioni di euro, con un massimo di cinque imprese partecipanti.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Transizione ecologica

Data apertura

2022-11-17T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le imprese possono presentare la domanda esclusivamente on line a partire dal 17 novembre 2022. A partire dal 4 novembre 2022 sarà possibile avviare la procedura di precompilazione delle domande accreditandosi all’area riservata, accessibile dal sito del Soggetto gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it).

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa primaria

Decreto interministeriale 1 dicembre 2021 - Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare negli ambiti del Green New Deal italiano

Provvedimento attuativo

Decreto direttoriale 23 agosto 2022 - Green New Deal

Stanziamento incentivo

750000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Ricerca, Sviluppo, PMI, GREEN, decarbonizzazione dell’economia, economia circolare, turismo sostenibile, cambiamento climatico

Data ultimo aggiornamento

2024-02-05T12:57:24Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Smart&Start Italia - Sostegno alle startup innovative

Descrizione

Cos'è Smart&Start Italia è uno strumento agevolativo istituito con decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014 e successive modificazioni e integrazioni, finalizzato a promuovere, su tutto il territorio nazionale, le condizioni per la diffusione di nuova imprenditorialità e sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.  Con decreto del Ministro dello sviluppo economico del 30 agosto 2019, adottato in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 29, comma 3, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, sono state apportate modifiche al predetto decreto 24 settembre 2014, finalizzate ad una revisione della disciplina attuativa dell’intervento improntata, tra l’altro, alla semplificazione e accelerazione delle procedure di accesso, concessione e erogazione delle agevolazioni, anche attraverso l’aggiornamento delle modalità di valutazione delle iniziative e di rendicontazione delle spese sostenute dai beneficiari.  Con circolare della Direzione Generale per gli incentivi alle imprese n. 439196 del 16 dicembre 2019 sono stati definiti i criteri e le modalità per l’accesso, la concessione e l’erogazione delle agevolazioni. A chi si rivolge La misura agevolativa è riservata alle startup innovative, localizzate su tutto il territorio nazionale, iscritte nell’apposita sezione speciale del registro imprese e in possesso dei requisiti di cui all’articolo 25 del decreto-legge n. 179/2012. Le startup devono essere costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda e devono essere classificabili di piccola dimensione.  Possono presentare domanda di agevolazione anche le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa. In tal caso, la costituzione della società deve intervenire entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni. Possono ottenere le agevolazioni Smart&Start Italia anche le imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede operativa sul territorio italiano. Cosa prevede Smart&Start Italia finanzia piani d’impresa, di importo compreso tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro, comprendenti le seguenti categorie di spese: - immobilizzazioni materiali quali impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, - immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, quali brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, - servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa, direttamente correlati alle esigenze produttive dell’impresa (progettazione, sviluppo, personalizzazione e collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche, servizi forniti da incubatori e acceleratori d’impresa e quelli relativi al marketing ed al web-marketing, costi connessi alle collaborazioni instaurate con organismi di ricerca ai fini della realizzazione del piano d’impresa), - personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo aventi i requisiti indicati all’articolo 25, comma 2, lettera h), numero 2), del decreto-legge n. 179/2012, nella misura in cui sono impiegati funzionalmente nella realizzazione del piano d’impresa.  Nei limiti del 20% delle predette spese è altresì ammissibile a contribuzione un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante connesse al sostenimento di spese per materie prime, servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa (ivi compresi quelli di hosting e di housing) e godimento di beni di terzi.  I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. Con circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 4 luglio 2022, n. 253833 sono state apportate alla circolare n. 439196 del 16 dicembre 2019 le necessarie modifiche e integrazioni per adeguarne il contenuto alle nuove previsioni dettate dal decreto 24 febbraio 2022. La circolare prevede la possibilità di presentare, secondo le modalità e gli schemi resi disponibili dal Soggetto gestore nell’apposita sezione del sito dedicata alla misura Smart&Start Italia, le richieste di conversione di una quota del finanziamento agevolato in contributo a fondo perduto a partire dal giorno 14 luglio 2022. In via di prima applicazione, le richieste possono essere presentate anche dalle imprese che, alla medesima data, siano state già ammesse alle agevolazioni previste per la realizzazione dei piani di impresa e che non abbiano terminato tali piani da oltre 24 mesi.

Obiettivo Finalita

  • Imprenditoria femminile
  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa
  • Imprenditoria giovanile

Data apertura

2015-02-16T00:00:00

Note di apertura chiusura

Si valutano le domande in base all’ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi. A partire dal 14 Luglio 2022 è possibile presentare le richieste di conversione di una quota del finanziamento agevolato in contributo a fondo perduto.

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa - SU/PMI innovativa
  • Impresa - prevalenza femminile
  • Impresa - prevalenza giovanile
  • Impresa da costituire - Altro
  • Impresa da costituire - Femminile
  • Impresa da costituire - Giovanile

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014

Provvedimento attuativo

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 30 agosto 2019_ Smart&Start Italia _ Revisione DM 24 settembre 2014

Stanziamento incentivo

153379639.37

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Autoimprenditorialità - Startup - Innovazione tecnologica - Giovani

Data ultimo aggiornamento

2023-11-21T15:34:16Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2050

Titolo

Finanziamento agevolato per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica

Descrizione

Cos'è Finanziamento agevolato per la realizzazione di investimenti per la transizione digitale ed ecologica nonché il rafforzamento patrimoniale, con quota a fondo perduto fino al 10%A chi si rivolge A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese.  Questo finanziamento si rivolge anche: alle PMI delle filiere produttive; alle Imprese con Interessi nei Balcani Occidentali; alle Imprese localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023;al Rafforzamento della solidità patrimoniale delle imprese con vocazione internazionale Cosa prevede Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento. Finanziamento a tasso agevolato che può essere utilizzato – fino al 50% dell’importo complessivo deliberato – a sostegno degli investimenti in Transizione Digitale e/o Ecologica. La restante parte – fino al 50% – può essere invece destinata al rafforzamento patrimoniale dell’impresa. Tale quota può inoltre essere elevata fino a:70% dell’importo deliberato per le imprese che hanno subito un incremento dei costi energetici pari al 100% e che hanno un fatturato export pari ad almeno il 20% in fase di presentazione della domanda.80% dell’importo deliberato per le Imprese con Interessi nei Balcani Occidentali;90% dell’importo deliberato per le Imprese localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 individuati nell’Allegato I del DL 61/2023. Importo massimo finanziabile: l’importo massimo che può essere richiesto è pari al minore tra:il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico); e€ 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e PMI innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese  Importo minimo pari a € 10.000  Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000, riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti come da documentazione di riferimento (Circolare operativa 4/394/2023) disponibile in calce.

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2023-07-27T00:00:00

Data chiusura

2050-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

SIMEST

Base normativa primaria

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Provvedimento attuativo

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Gazzetta ufficiale

164 del 15/07/2023

Stanziamento incentivo

99999999999

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-11-23T12:46:44Z
Date Scadenza:
  • 10/01/2026

Titolo

PR FSE+ 2021-2027 - Avviso pubblico per l’assegnazione di contributi ai datori di lavoro privati a sostegno dell’occupazione – annualità 2023-2025

Descrizione

Cos'è Avviso pubblico per sostenere l’occupazione di specifiche categorie di soggetti con maggiori difficoltà di inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro, finanziando l’erogazione di contributi all’assunzione a datori di lavoro privati A chi si rivolge Datori di lavoro privati (imprese, enti, associazioni, liberi professionisti e più in generale tutti idatori di lavoro privati ad esclusione delle persone fisiche in qualità di datori di lavoro domestico), con sede legale o operativa destinataria dell’assunzione sul territorio toscano. Cosa prevede Erogazione di incentivi all’assunzione delle categorie di lavoratori sotto elencati:1) Giovani disoccupati under 30 assunti a tempo indeterminato;2) Disoccupati over 30 interessati da un licenziamento a partire dal 01/01/2021 (ad eccezione deilicenziati per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo) assunti a tempo indeterminato;3) Soggetti over 30 svantaggiati ai sensi dell'art. 17 bis comma 5 Legge regionale 26 luglio 2002, n.32 assunti a tempo indeterminato o a tempo determinato con un contratto della durata di almeno 12mesi;4) Soggetti disoccupati over 55, assunti a tempo indeterminato o a tempo determinato con uncontratto della durata di almeno 12 mesi;5) Donne disoccupate, assunte a tempo indeterminato;6) Persone con disabilità assunte a tempo indeterminato o a tempo determinato con un contrattodella durata di almeno 12 mesi.

Obiettivo Finalita

  • Inclusione sociale

Data apertura

2023-11-09T00:00:00

Data chiusura

2026-01-10T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Consorzio
  • Cooperative/Associazioni Non Profit
  • Impresa
  • Professionista

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Regione Toscana - Giunta

Base normativa primaria

DGR 982 del 07/08/2023 - Approvazione elementi essenziali degli Avvisi pubblici per l’assegnazione di contributi ai datori di lavoro privati a valere sulle risorse del PR FSE+ 2021 2027

Provvedimento attuativo

DGR 982 del 07/08/2023 - Approvazione elementi essenziali degli Avvisi pubblici per l’assegnazione di contributi ai datori di lavoro privati a valere sulle risorse del PR FSE+ 2021 2027

Gazzetta ufficiale

45 del 08/11/2023

Stanziamento incentivo

12641202.15

Link istituzionale

Altre caratteristiche

REGIONE TOSCANA - PR FSE+ 2021-2027 - Avviso pubblico per l’assegnazione di contributi ai datori di lavoro privati a sostegno dell’occupazione annualità 2023-2025. Pubblicato sul BURT n. 45b parte terza e sul sito internet dell’Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego all’indirizzo https://arti.toscana.it.

Data ultimo aggiornamento

2023-12-15T12:42:31Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

Descrizione

Cos'è Credito d’imposta per supportare e incentivare gli investimenti in beni strumentali nuovi, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese. A chi si rivolge Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato (incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti), ad esclusione di quelle in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale.  Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive per illeciti amministrativi dipendenti da reato.   Le imprese beneficiarie devono rispettare le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.  Il credito d'imposta per gli investimenti in altri beni strumentali materiali tradizionali è riconosciuto anche agli esercenti arti e professioni, ai soggetti aderenti al regime forfetario, alle imprese agricole ed alle imprese marittime. Cosa prevedeÈ riconosciuto un credito d’imposta in misura pari a un importo percentuale dei costi sostenuti per gli investimenti in beni strumentali tradizionali e tecnologicamente avanzati, sia materiali sia immateriali. Per ciascuna categoria sono previsti limiti di spesa ammissibili.  Il credito può essere utilizzato in compensazione ai sensi dell’art. 17 del D. Lgs. 241/1997, in tre quote annuali di pari importo, dal periodo d’imposta di entrata in funzione dei beni (per i beni strumentali tradizionali) o di interconnessione degli stessi (per i beni strumentali 4.0). Il credito non concorre alla formazione della base imponibile ai fini delle Imposte sui redditi e dell’Irap. Per dettagli relativi alle categorie di beni agevolati e alla misura del credito, si veda:https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/credito-d-imposta-beni-strumentali

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti
  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2019-12-31T23:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Moda e Tessile
  • Chimica e Farmaceutica
  • Metallurgia
  • Elettronica
  • Meccanica
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Mobili, Legno e Carta
  • Edilizia
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Commercio
  • Servizi di trasporto
  • Alberghiero
  • Ristorazione
  • ICT
  • Cultura
  • Turismo
  • Altri servizi
  • Salute
  • Artigianato

Codici ATECO

Tutti i settori economici

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Comuni

Titti i comuni

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Ministero dello sviluppo economico/Agenzia delle entrate

Base normativa primaria

Articolo 1, commi 198-209, della legge 27 dicembre 2019 n. 160

Gazzetta ufficiale

G.U. n. 304 del 30 dicembre 2019

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Incentivi alle imprese - Credito d'imposta - Trasformazione digitale - Beni strumentali - Agevolazione fiscale - Digital - Technology - Information - ICT - Informatizzazione - Innovazione
Date Scadenza:
  • 26/04/2026

Titolo

IFIM Imprese femminili innovative montane

Descrizione

Cos'è Si tratta della misura, promossa dal Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che finanzia i programmi di investimento ad alto contenuto tecnologico e innovativo sostenuti da imprese femminili ubicate nei Comuni montani indicati nell'Allegato I dell’Avviso pubblico del 5 maggio 2023. A chi si rivolge Il bando è rivolto alle imprese costituite entro i 5 anni precedenti che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da donne di tutte le età aventi sede in uno dei suddetti Comuni montani. Cosa prevedeÈ previsto un contributo a fondo perduto concesso: • per un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili • per un importo massimo di 70.000 euro.  Il contributo è concesso nei limiti e nelle disponibilità di cui al Regolamento de minimis (Regolamento (UE) n. 1407/2013).

Obiettivo Finalita

  • Imprenditoria femminile
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2023-05-30T00:00:00

Data chiusura

2026-04-26T00:00:00

Note di apertura chiusura

Fino a esaurimento risorse

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa - prevalenza femminile

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. - Invitalia (05678721001)

Base normativa primaria

Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane Art. 1, commi 593 e ss.

Provvedimento attuativo

Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane Art. 1, commi 593 e ss.

Stanziamento incentivo

3928194.13

Link istituzionale

Altre caratteristiche

donna, autoimprenditorialità

Data ultimo aggiornamento

2023-11-14T12:50:55Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2050

Titolo

Finanziamenti agevolati per la partecipazione delle imprese a fiere ed eventi di carattere internazionale.

Descrizione

Cos'è Finanziamento agevolato per la partecipazione delle imprese a fiere ed eventi di carattere internazionale, con quota a fondo perduto fino al 10%. A chi si rivolge A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese. E’ destinato a sostenere la partecipazione, fino a massimo di 3 eventi, di carattere internazionale, anche virtuali, tra:  Fiere;  Mostre; eventi e missioni di carattere internazionale; per la promozione di beni e servizi prodotti in Italia o a marchio italiano registrato Cosa prevede Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 2 di pre-ammortamento. Importo massimo finanziabile: L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra: il 20% dei ricavi risultanti dall’ultimo Bilancio (voce A1 del conto economico) per domande fino a € 150.000; il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) per domande superiori a € 150.000;€ 500.000. Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti, come da documentazione di riferimento (Circolare operativa 5/394/2023) disponibile in calce.

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2023-07-27T00:00:00

Data chiusura

2050-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

SIMEST

Base normativa primaria

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Provvedimento attuativo

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Gazzetta ufficiale

164 del 15/07/2023

Stanziamento incentivo

99999999999

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-11-23T13:04:34Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Meditech 4.0 - Aiuti erogazione servizi alle imprese

Descrizione

Cos'è Attivazione di servizi innovativi e qualificanti di Audit tecnico (Assessment), Test Before Invest e trasferimento tecnologico, formazione, consulenza di innovazione di processo o di prodotto. A chi si rivolge I destinatari dei servizi erogati dal CC sono le imprese, in particolare le PMI, nei limiti di quanto previsto dalla normativa nazionale e europea di riferimento.  Cosa prevede Erogazione di servizi nel rispetto della normativa nazionale ed europea sugli aiuti di Stato, alimentando le banche dati nazionali relative agli aiuti di stato e il sistema informatico (REGIS), di cui all’art. 1 comma 1043 della legge 30 dicembre 2020 n.178, per supportare il Ministero, congiuntamente a tutti i centri di trasferimento tecnologico (tra cui il CC), nel raggiungere i Target nazionali.

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2024-02-01T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

200000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

200000

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Edilizia
  • Elettronica
  • ICT
  • Meccanica
  • Salute

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Consorzio MedITECH

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

4100000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-03-08T17:19:05Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Contratti di sviluppo - Nuovo sportello semiconduttori

Descrizione

Cos'è Il nuovo sportello per la presentazione di domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo è dedicato allo sviluppo della filiera nazionale dei semiconduttori. Alla misura sono destinate le risorse del Fondo istituito dall’articolo 23, comma 1 del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, che ha una dotazione di 3,292 miliardi di euro.  Il Fondo è finalizzato a promuovere la ricerca e lo sviluppo della tecnologia dei microprocessori e l’investimento in nuove applicazioni industriali di tecnologie innovative, anche tramite la riconversione di siti industriali esistenti e l’insediamento di nuovi stabilimenti nel territorio nazionale. Con il DPCM 27 ottobre 2023 sono stati definiti gli ambiti di applicazione e di intervento, i criteri e le modalità di riparto delle risorse del Fondo.  Lo stesso DPCM individua i Contratti di sviluppo quale strumento agevolativo da utilizzare per il perseguimento delle finalità del Fondo ed al quale, conseguentemente, assegnare le risorse disponibili (pari a complessivi € 3.292.000.000,00). I Contratti di sviluppo devono avere ad oggetto la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, di un programma di sviluppo industriale o per la tutela ambientale per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento e, eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.  Tali programmi devono essere finalizzati, anche attraverso l’attrazione di nuovi investimenti, anche esteri:a) al rafforzamento e allo sviluppo della capacità e dell’industria nazionale di produzione di semiconduttori, attraverso la realizzazione di investimenti concernenti le singole fasi che ne compongono il processo di produzione ovvero più fasi del processo in maniera integrata, e/ob) alla crescita e allo sviluppo tecnologico delle imprese appartenenti alla catena di approvvigionamento dei semiconduttori. I programmi di sviluppo devono risultare conformi con quanto disposto dal decreto ministeriale 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii. e le relative agevolazioni possono essere richieste con l’applicazione dei regimi di aiuto previsti dal medesimo decreto, ivi compreso, qualora ne ricorrano i presupposti, il regime di cui al Titolo III del decreto ministeriale 14 settembre 2023 concernente l’applicazione allo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo della sezione 2.8 del “Quadro temporaneo di crisi e transizione per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina” relativa agli aiuti per accelerare gli investimenti in settori strategici per la transizione verso un’economia a zero emissioni nette. Le agevolazioni possono essere riconosciute, previa notifica individuale del programma di sviluppo alla Commissione europea, sulla base degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, anche nel quadro del “Chips Act”.  A chi si rivolge Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che intendono realizzare i programmi di sviluppo industriale o per la tutela ambientale per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento e, eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione. I programmi possono essere realizzati in forma congiunta anche mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete. Le istanze per l’accesso alle risorse potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del giorno 30 aprile 2024. Cosa prevede Le agevolazioni finanziarie possono essere concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra di loro:- finanziamento agevolato;- contributo in conto interessi;- contributo in conto impianti;- contributo diretto alla spesa.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2024-04-30T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse. Le istanze per l’accesso alle risorse potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del giorno 30 aprile 2024.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014

Base normativa secondaria

Decreto ministeriale 14 settembre 2023 - Modifiche alla disciplina attuativa dei contratti di sviluppo.

Provvedimento attuativo

Decreto direttoriale 11 aprile 2024 - Contratti di sviluppo. Apertura sportello semiconduttori.

Stanziamento incentivo

3292000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

investimenti di grandi dimensioni; contratti di sviluppo; sostegno alle imprese; settore industriale; tutela ambientale; sviluppo tecnologico; filiera nazionale dei semiconduttori; chip.

Data ultimo aggiornamento

2024-04-29T14:31:07Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2024

Titolo

Concessione contributi a sostegno della liquidità delle imprese danneggiate dagli eventi metereologici di ottobre e novembre 2023 - Regione Toscana

Descrizione

Cos'è Bando per la Concessione ed erogazione di contributi in conto interessi a sostegno della liquidità delle imprese danneggiate dagli eventi metereologici di ottobre e novembre 2023. LR 51/2023 – ART. 5 comma 2 Lettera a)A chi si rivolge Si rivolge alle imprese danneggiate dagli eventi meteorologici di cui alle delibere del Consiglio dei Ministri del 3 novembre e del 5 dicembre 2023. Cosa prevede Il Bando prevede un contributo in c/ interessi su prestiti a sostegno della liquidità concessi da soggetti finanziatori, calcolati su un piano di ammortamento con rate trimestrali o mensili fino ad un massimo di euro 7.000,00.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno liquidità

Data apertura

2024-04-12T00:00:00

Data chiusura

2024-12-31T00:00:00

Note di apertura chiusura

Bando a sportello fino ad esaurimento risorse

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

7000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

7000

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Sviluppo Toscana S.p.A.

Base normativa primaria

Bando per la concessione di contributi alle imprese per la promozione dell'internazionalizzazione (Bando Internazionalizzazione) - anno 2024

Base normativa secondaria

LR 51 29/12/23 - Misure urgenti a sostegno delle comunità e dei territori della Regione Toscana colpiti dai recenti eventi emergenziali.

Provvedimento attuativo

DGR 271 del 11/03/2024 - Approvazione elementi essenziali per gli interventi a favore delle imprese danneggiate dagli eventi meteorologici di ottobre e novembre 2023. Attuazione della LR 51/2023

Stanziamento incentivo

6349118.73

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-05-08T15:21:38Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2050

Titolo

Finanziamenti agevolati per l’inserimento temporaneo nell’Impresa di Temporary Manager

Descrizione

Cos'è Finanziamento agevolato per l’inserimento nell’Impresa di Temporary Manager, per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica, a sostegno dell’internalizzazione dell’Impresa sui mercati internazionali, con quota a fondo perduto fino al 10%. A chi si rivolge A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese.  E’ destinato a sostenere l’inserimento temporaneo di figure specializzate come il “Temporary Manager”, per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica, a sostegno dell’internalizzazione dell’Impresa.  L’inserimento temporaneo di Temporary Manager è regolato da un Contratto di Temporary Management stipulato esclusivamente con una Società di servizi terza. Cosa prevede Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 2 di pre-ammortamento Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci;€ 500.000;Importo minimo pari a € 10.000Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti come da documentazione di riferimento (Circolare operativa 8/394/2023) disponibile in calce.

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2023-07-27T00:00:00

Data chiusura

2050-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

SIMEST

Base normativa primaria

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Provvedimento attuativo

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Gazzetta ufficiale

164 del 15/07/2023

Stanziamento incentivo

99999999999

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-11-23T15:52:39Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2026

Titolo

Contributi imprese autotrasporto per investimenti veicoli ad elevata sostenibilità - Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili

Descrizione

Cos'è Misura che prevede l'erogazione di un contributo in denaro a sostegno dell'acquisto di veicoli commerciali pesanti ad elevata sostenibilità ambientale. A chi si rivolge Alle imprese italiane iscritte all'Albo ed al REN che effettuano attività di autotrasporto di merci per conto di terzi. Cosa prevede Prevede il riconoscimento di un contributo in denaro a sostegno dell'acquisto di veicoli ad elevata sostenibilità ambientale (elettrici, ibridi, alimentati a GNL, a LNG). Il contributo è fissato in una somma fissa prestabilita, determinata sulla base della tipologia del veicolo e della massa complessiva dello stesso. Sono previsti incrementi del contributo se l'acquisto è contestuale alla rottamazione di un veicolo obsoleto.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2022-07-01T00:00:00

Data chiusura

2026-12-31T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le istanze per accedere ai contributi potranno essere presentate in sei diverse finestre temporali definite dal decreto direttoriale di attuazione

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

50000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

700000

Settore Attivita

  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto

Codici ATECO

49.41;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili - Direzione Generale per la Sicurezza Stradale e l'Autotrasporto

Base normativa primaria

Erogazione di incentivi per l’autotrasporto per il rinnovo del parco veicolare con alimentazione alternativa per l’acquisizione di veicoli commerciali ad elevata sostenibilità nel quadro di un processo di rinnovo e di adeguamento tecnologico del parco veicolare delle imprese di autotrasporto.

Provvedimento attuativo

Erogazione di incentivi per l’autotrasporto per il rinnovo del parco veicolare con alimentazione alternativa per l’acquisizione di veicoli commerciali ad elevata sostenibilità nel quadro di un processo di rinnovo e di adeguamento tecnologico del parco veicolare delle imprese di autotrasporto.

Stanziamento incentivo

50000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-06-10T15:14:04Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

FCS - Fondo crescita sostenibile per R&S ed economia circolare

Descrizione

Cos'è L’intervento del Fondo per la crescita sostenibile per i progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare, attivato con il decreto 11 giugno 2020, sostiene la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative per l’utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse, con la finalità di promuovere la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile, e la produzione di rifiuti è ridotta al minimo. A chi si rivolge Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.  Per i soli progetti congiunti, sono ammessi anche gli organismi di ricerca, pubblici e privati, in qualità di co-proponenti. Cosa prevede L’intervento sostiene attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all'obiettivo previsto dal progetto e finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (Key Enabling Technologies, KETs) di cui all’allegato n. 1 al decreto 11 giugno 2020.  I progetti devono essere finalizzati alla riconversione produttiva delle attività economiche nell’ambito dell’economia circolare, in una o più delle seguenti linee di intervento:- innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, - progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale, - sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l'uso razionale e la sanificazione dell'acqua, - strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo, - sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l'utilizzo di materiali recuperati, - sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri. Sono ammissibili progetti con elevato contenuto di innovazione tecnologica e sostenibilità, realizzati negli ambiti del ciclo produttivo rilevanti per l’economia circolare individuati dall’allegato n. 2 al decreto 11 giugno 2020.  I progetti ammissibili inoltre devono: - essere realizzati nell'ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale, - prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500 mila e non superiori a euro 2 milioni, - avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2020-12-10T00:00:00

Note di apertura chiusura

Fino a esaurimento risorse

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Consorzio
  • Impresa
  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Servizi di trasporto

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa primaria

Progetti di ricerca e sviluppo per l’economia circolare

Provvedimento attuativo

Progetti di ricerca e sviluppo per l’economia circolare

Gazzetta ufficiale

177 del 15/07/2020

Stanziamento incentivo

219800000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Economia Circolare - Ricerca e sviluppo - R&S - Ricerca - Innovazione - Sostegno alle imprese

Data ultimo aggiornamento

2023-11-22T17:59:17Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Mobilità sostenibile - Sostegno alla filiera degli autobus elettrici - PNRR

Descrizione

Cos'è Lo strumento agevolativo è volto a sostenere la realizzazione di piani d'investimento capaci di promuovere la trasformazione verde e digitale dell’industria degli autobus al fine di produrre veicoli elettrici (sono esclusi quelli a trazione ibrida) e connessi, in attuazione dell’Investimento 5.3 “Sviluppo di una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nel campo degli autobus elettrici” del PNRR. A chi si rivolge Si rivolge a imprese di tutte le dimensioni ed operanti su tutto il territorio nazionale che intendono realizzare programmi d'investimento produttivi coerenti con le finalità del richiamato Investimento 5.3. del PNRR, eventualmente accompagnati da progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale e da progetti di formazione del personale strettamente connessi e funzionali ai programmi d'investimento produttivi. Cosa prevede Concessione di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, anche in combinazione tra loro, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dalla normativa applicabile.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2022-07-25T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Elettronica
  • Meccanica
  • Metallurgia

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 29/04/2022 - PNRR - Investimento 5.3 “Sviluppo di una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nel campo degli autobus elettrici"

Base normativa secondaria

Circolare del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese n. 0406893 del 29 novembre 2023, recante "Proroga dei regimi di aiuto di competenza della Direzione attuati in esenzione dall’obbligo di notifica ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014".

Provvedimento attuativo

Decreto Direttoriale del Ministero dello sviluppo economico del 6 luglio 2022 - Autobus elettrici

Gazzetta ufficiale

165 del 16/07/2022

Stanziamento incentivo

80000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

trasformazione verde; trasformazione digitale; autobus; bus; bus elettrici; bus elettrico; trasporto sostenibile; aiuti green alle imprese; PNRR; veicoli elettrici, fondo perduto

Data ultimo aggiornamento

2024-01-17T17:02:06Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2050

Titolo

Finanziamento agevolato per la realizzazione di soluzioni e-commerce

Descrizione

Cos'è Finanziamento agevolato per sviluppo di soluzioni e-commerce finalizzate al rafforzamento della competitività internazionale dell'impresa, con quota a fondo perduto fino al 10%. A chi si rivolge A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese. E’ destinato alla realizzazione di un progetto di investimento digitale per: la creazione di una piattaforma e-commerce propria oppure il miglioramento o lo sviluppo di una Piattaforma propria già esistentel’accesso ad una piattaforma di terzi (market place) con la creazione di un proprio spazio/store Cosa prevede Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 2 di pre-ammortamento. Importo massimo finanziabile:Fino a € 500.000 e comunque non superiore al 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati dall’impresa per una Piattaforma propria o per una Piattaforma di terzi Importo minimo pari a € 10.000Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000,00 che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti, come da documentazione di riferimento (Circolare operativa 6/394/2023) disponibile in calce.

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2023-07-27T00:00:00

Data chiusura

2050-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

SIMEST

Base normativa primaria

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Provvedimento attuativo

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Gazzetta ufficiale

164 del 15/07/2023

Stanziamento incentivo

99999999999

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-11-23T15:51:14Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Avviso pubblico per l’assegnazione di voucher aziendali per interventi di formazione continua - PNRR GOL e Nuovo Patto per il Lavoro - Regione Toscana (aiuti in esenzione)

Descrizione

Cos'è Avviso pubblico n. 7 - Aiuti in esenzione. Finanziamento di voucher aziendali per interventi di formazione continua per la ricollocazione collettiva, nuove assunzioni legate ad investimenti e professionalità nell’ambito del PNRR M5C1 Riforma 1.1 - Programma GOL Percorso 5 e del nuovo Patto per il Lavoro della Regione Toscana. A chi si rivolge Le richieste di finanziamento per voucher formativi aziendali possono essere presentate da imprese, aventi la sede interessata alla formazione sul territorio di Regione Toscana e iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di competenza. I soggetti beneficiari dei voucher formativi aziendali devono essere lavoratrici/ori impiegate/i in una sede dell’impresa richiedente. Cosa prevede I voucher formativi aziendali possono essere spesi presso:- Agenzie formative accreditate dalla Regione Toscana ai sensi della D. G. R. T. n. 1407/2016 e ss.mm.ii.- Agenzie formative riconosciute o accreditate dalle Regioni di appartenenza, in caso di percorsi svolti al di fuori della Regione Toscana (solo in casi espressamente motivati e comprovanti che il medesimo percorso formativo non sia svolto nel territorio della Regione Toscana)- nel caso di percorsi per il conseguimento delle patenti di guida: Autoscuole munite di apposita autorizzazione ministeriale

Obiettivo Finalita

  • Crisi d'impresa
  • Internazionalizzazione
  • Sostegno investimenti
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2024-04-18T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le domande di finanziamento possono essere presentate a partire dalle h. 12:00 del 18.04.2024. Le istanze, che rispondono ai requisiti minimi di partecipazione, vengono finanziate secondo l'ordine cronologico di presentazione previo superamento positivo di una verifica di ammissibilità e coerenza. Lo sportello rimane aperto per la presentazione delle domande fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

4367437

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

4367440

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Regione Toscana - Giunta

Base normativa primaria

Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro.

Provvedimento attuativo

Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro.

Stanziamento incentivo

4367437

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Aiuti in esenzione

Data ultimo aggiornamento

2024-04-03T14:09:36Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2024

Titolo

Fondo prevenzione fenomeno dell'usura - Erogazione diretta del credito effettuata dai Confidi

Descrizione

Cos'è Nell'ambito dell'utilizzazione del Fondo per la prevenzione del fenomeno dell’usura, l'intervento riguarda l'erogazione di credito a favore di micro, piccole e medie imprese da parte di Confidi operanti nella lotta all'usura. A chi si rivolge L'intervento è rivolto alle piccole e medie imprese. Cosa prevede L'agevolazione consiste nell'erogazione di credito fino all'importo massimo di € 40.000,00 per singola operazione.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno liquidità

Data apertura

2024-01-01T00:00:00

Data chiusura

2024-12-31T00:00:00

Note di apertura chiusura

Nel campo data chiusura è indicata la scadenza dell'annualità in corso perché al momento non è prevista una data di effettiva chiusura del bando.

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Interventi a garanzia
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

40000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

200000

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Commercio
  • Edilizia
  • Ristorazione

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

FIDIT s.c.p.a.

Base normativa primaria

Legge di bilancio 178 del 30/12/2020

Provvedimento attuativo

Legge di bilancio 178 del 30/12/2020

Stanziamento incentivo

16145691.8

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-05-23T11:33:59Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Nuova Marcora 2021

Descrizione

Cos'è Al fine di favorire lo sviluppo economico e la crescita dei livelli di occupazione nel Paese, con decreto del Ministro dello sviluppo economico 4 dicembre 2014 è stato istituito, ai sensi di quanto previsto all’articolo 1, comma 845, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e ss.mm.ii., un apposito regime di aiuto finalizzato a promuovere la nascita e lo sviluppo di società cooperative di piccola e media dimensione. Tale intervento si affianca a quello previsto dalla legge 27 febbraio 1985 n. 49, cosiddetta legge Marcora, prevedendo la concessione di un finanziamento agevolato alle società cooperative nelle quali le società finanziarie – partecipate dal Ministero dello sviluppo economico - assumano, ovvero abbiano assunto, delle partecipazioni ai sensi della predetta legge Marcora.  Le disposizioni di cui al citato decreto ministeriale 4 dicembre 2014 sono state sostituite dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 4 gennaio 2021, che ha istituito un nuovo regime di aiuto volto a rafforzare il sostegno alla nascita, allo sviluppo e al consolidamento delle società cooperative. Il nuovo intervento agevolativo prevede che la procedura di concessione del finanziamento agevolato a favore delle società cooperative continui ad essere gestita dalle società finanziarie partecipate dal Ministero a cui è affidata l’attuazione degli interventi ai sensi della citata legge n. 49/1985, al fine di assicurare al "piano d'impresa" delle società cooperative un'adeguata ed equilibrata copertura finanziaria, sia in termini di mezzi propri sia di indebitamento a medio lungo termine.  Con decreto direttoriale 31 marzo 2021 sono stati definiti gli aspetti operativi per la presentazione e la valutazione delle domande, la concessione e l'erogazione delle agevolazioni e lo svolgimento del monitoraggio delle iniziative agevolate nonché le modalità di regolamentazione dei rapporti tra il Ministero dello sviluppo economico e le società finanziarie a cui è affidata la gestione dell' intervento. A chi si rivolge Possono beneficiare delle agevolazioni le società cooperative di produzione e lavoro e sociali di cui all’articolo 17, comma 2, della legge 27 febbraio 1985, n. 49 che, come previsto all’ art. 1, comma 1, lettera f) del DM 4 gennaio 2021, siano già partecipate da CFI. Per la consultazione delle modalità di presentazione della domanda di partecipazione ai sensi della predetta L. 27 febbraio 1985 n. 49 (c.d. Legge Marcora) si rimanda alla pagina https://www.cfi.it/legge-marcora.php. Cosa prevede I finanziamenti agevolati sono concessi al fine di sostenere, sull’intero territorio nazionale e in tutti i settori produttivi, nel rispetto dei limiti previsti dai Regolamenti di esenzione o dai Regolamenti de minimis di volta in volta applicabili, la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di società cooperative di produzione e lavoro e sociali di cui all’articolo 17, comma 2, della legge 27 febbraio 1985, n. 49.  I finanziamenti agevolati: - hanno una durata non inferiore a 3 anni e non superiore a 10 anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di 3 anni, - sono rimborsati secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31maggio e il 30 novembre di ogni anno, - sono regolati a un tasso di interesse pari allo zero per cento, - nel caso vengano concessi a fronte di nuovi investimenti, possono coprire l’intero importo del programma di investimento, - sono concessi per un importo non superiore a 5 volte il valore della partecipazione già detenuta dalla società finanziaria nella società cooperativa beneficiaria, e in ogni caso per un importo complessivamente non superiore ad euro 2.000.000,00.

Obiettivo Finalita

  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2021-04-23T00:00:00

Note di apertura chiusura

Fino a esaurimento risorse

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Cooperative/Associazioni Non Profit

Forma agevolazione

  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

CFI - Cooperazione Finanza Impresa Scpa

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 04/01/2021 - Nuovo regime di aiuto volto a rafforzare il sostegno pubblico alla nascita e allo sviluppo di società cooperative (Nuova Marcora)

Provvedimento attuativo

Decreto Direttoriale MiSE DGIAI 31/03/2021 - Nuova Marcora. Modalità e termini per la presentazione delle richieste di finanziamento

Gazzetta ufficiale

84 del 08/04/2021

Stanziamento incentivo

39900000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

cooperative, cooperativa, sociale, sociali

Data ultimo aggiornamento

2023-11-22T14:56:32Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Fondo per il trasferimento tecnologico

Descrizione

Cos'è Il fondo sostiene e accelera i processi di innovazione, crescita e ripartenza duratura del sistema produttivo nazionale attraverso la promozione di iniziative e investimenti utili alla valorizzazione e all'utilizzo dei risultati della ricerca presso le imprese, con particolare riferimento a startup e PMI innovative.  A chi si rivolge Sono ammesse all’intervento:    PMI innovative con elevato potenziale di crescita.  • startup innovative   • PMI innovative   • Spin-off e spin-out di università, centri e istituti di ricerca pubblici e privati, parchi scientifici e tecnologici. Cosa prevede In funzione delle caratteristiche e delle specifiche esigenze di finanziamento delle imprese, gli investimenti possono assumere la forma di interventi in equity e quasi equity, prestiti convertibili e strumenti finanziari di partecipazione, contratti e grant contenenti opzioni convertibili.   Il Fondo interviene per ogni impresa in misura non inferiore a 100.000 euro e non superiore a 15.000.000, nel rispetto dei limiti previsti dalla disciplina agevolativa di volta in volta applicabile. Con Decreto interministeriale 29 aprile 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 138 del 15 giugno 2022, sono state definite le risorse finanziarie da destinare al “Fondo per la ricerca e lo sviluppo industriale biomedico”. 

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Dimensioni

  • Piccola Impresa
  • Media Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa - SU/PMI innovativa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze

Settore Attivita

  • Altri servizi

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Comuni

Tutti i comuni

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Ministero dello sviluppo economico, Ministero dell’economia e delle finanze

Base normativa primaria

Articolo 42 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34

Base normativa secondaria

Decreto ministeriale 24 novembre 2021

Provvedimento attuativo

Decreto interministeriale 4 dicembre 2020

Gazzetta ufficiale

G.U. n. 6 del 9 gennaio 2021G.U. n. 138 del 15 giugno 2022

Stanziamento incentivo

500000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Sostegno alle Imprese - Startup e PMI innovative - Trasferimento Tecnologico - Occupazione
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Smart Money

Descrizione

Cos’è Smart Money Smart Money mira a favorire il rafforzamento del sistema delle startup innovative italiane sostenendole nella realizzazione di progetti di sviluppo e facilitandone l’incontro con l’ecosistema dell’innovazione. Le previste agevolazioni sono concesse a fronte: - del sostenimento, da parte di startup innovative, delle spese connesse alla realizzazione di un piano di attività, svolto in collaborazione con gli attori dell’ecosistema dell’innovazione operanti per lo sviluppo di imprese innovative  - dell’ingresso nel capitale di rischio delle startup innovative degli attori dell’ecosistema dell’innovazione. A chi si rivolge Possono beneficiare delle agevolazioni le startup innovative che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione: - sono classificabili come piccole imprese, ai sensi di quanto previsto all’allegato 1 del regolamento (UE) n. 651/2014; - sono regolarmente costituite da meno di 24 mesi e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese; - si trovano nelle prime fasi di avviamento dell’attività o nella prima fase di sperimentazione dell’idea d’impresa (pre-seed), oppure sono nella fase di creazione della combinazione product/market fit (seed); - hanno sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale; - non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea; - hanno restituito agevolazioni godute per le quali è stato disposto dal Ministero dello sviluppo economico un ordine di recupero; - sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie; - nei cui confronti non sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e ss.mm.ii.; - i cui legali rappresentanti o amministratori non siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda; - non operano nei settori dell’agricoltura primaria, della pesca e dell’acquacoltura Possono, altresì, accedere alle agevolazioni le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa purché, entro e non oltre 30 giorni dalla data della comunicazione di ammissione alle agevolazioni, l’impresa sia stata costituita e sia stata inoltrata la domanda di iscrizione nella sezione ordinaria e speciale del Registro delle imprese. Cosa prevede Per accedere alle agevolazioni, le startup innovative devono presentare un progetto di sviluppo avente le seguenti caratteristiche: - essere basato su una soluzione innovativa da proporre sul mercato, già individuata al momento della presentazione della domanda di agevolazione, sebbene da consolidare negli aspetti più operativi, che soddisfi esigenze che rendano il progetto scalabile; - prevedere l’impegno diretto dei soci dell’impresa proponente e/o di un team dotati di capacità tecniche e gestionali adeguate, in termini di apporto tecnologico e lavorativo o, in alternativa, prevedere il consolidamento del team e di tali capacità tramite la ricerca di professionalità reperibili sul mercato; - essere finalizzato a realizzare il prototipo (Minimum Viable Product) o la prima applicazione industriale del prodotto o servizio per attestare i feedback dei clienti e/o investitori.  Sono previste due linee di intervento: - Sostegno alla realizzazione dei piani di attività. In questo caso le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto, in misura pari all’80% delle spese sostenute e ritenute ammissibili per l’attuazione dei piani di attività, nel limite massimo di 10.000,00 euro per startup innovativa. Il contributo è riconosciuto ai sensi del "de minimis" e nel rispetto dei limiti previsti dal regolamento (UE) n. 1407/2013, ai sensi del quale l’aiuto massimo concedibile per ciascuna impresa unica non può superare l’importo di euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari.  - Investimenti nel capitale di rischio delle startup innovative. A fronte dell’investimento nel capitale dell’impresa operato da un attore dell’ecosistema dell’innovazione, alla medesima impresa è riconosciuto un’ulteriore agevolazione nella forma di contributo a fondo perduto, in misura pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio attuato dagli attori dell’ecosistema dell’innovazione abilitati, nel limite complessivo di 30.000,00 euro per startup innovativa. Il contributo è riconosciuto ai sensi del “de minimis” e nel rispetto dei limiti previsti dal regolamento (UE) n. 1407/2013 (ai sensi del quale gli aiuti massimo concedibile in de minimis per ciascuna “impresa unica” non possono superare l’importo di euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari). Dall’8 settembre 2022, le startup già beneficiarie delle agevolazioni previste dal CAPO II che hanno ultimato il piano delle attività ammesso possono presentare le domande per accedere all’incentivo previsto dal CAPO III.  A fronte dell’investimento nel capitale di rischio da parte di un attore dell’ecosistema dell’innovazione abilitato, all’impresa può essere riconosciuto un’ulteriore agevolazione nella forma di contributo a fondo perduto, in misura pari al 100% dell’investimento, nel limite complessivo di 30 mila euro per startup innovativa.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Digitalizzazione
  • Imprenditoria giovanile
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2022-09-07T22:00:00

Note di apertura chiusura

Il bando è aperto limitatamente alle startup già beneficiarie delle agevolazioni previste dal CAPO II che hanno ultimato il piano delle attività ammesso, le quali possono presentare domanda per accedere all’incentivo previsto dal CAPO III.

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa - SU/PMI innovativa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri
  • Servizi, brevetti e licenze

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Moda e Tessile
  • Chimica e Farmaceutica
  • Metallurgia
  • Elettronica
  • Meccanica
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Mobili, Legno e Carta
  • Commercio
  • Servizi di trasporto
  • Alberghiero
  • Ristorazione
  • ICT
  • Cultura
  • Turismo
  • Salute
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Edilizia
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto Ministeriale del 18/09/2020 - Smart Money

Provvedimento attuativo

Smart Money - Avviso pubblico per la concessione delle agevolazioni, in favore di start up nella fase pre-seed e seed, volte a sostenere la realizzazione di progetti di sviluppo

Stanziamento incentivo

9500000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Innovazione - Startup - Giovani - Ricerca
Date Scadenza:
  • 31/12/2025

Titolo

Interventi a sostegno dei processi di innovazione organizzativa e di processo produttivo nel settore della cooperazione agricola e nei consorzi forestali 2022

Descrizione

Cos'è Progetto Regionale 8 "Sviluppo Rurale e Agricoltura di qualità". A chi si rivolge Cooperative Agricole e Consorzi Forestali. Cosa prevede Promuovere l’accesso al credito per gli agricoltori e l’uso di strumenti finanziari a sostegno dei processi d’innovazione.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2022-10-13T00:00:00

Data chiusura

2025-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

Regione Toscana - Giunta

Base normativa primaria

Deliberazione 01 giugno 2022, n. 34: Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2022. Integrazione alla nota di aggiornamento al DEFR 2022 - Progetto Regionale 8 "Sviluppo Rurale e Agricoltura di qualità" – Obiettivo 8 "Promuovere l’accesso al credito per gli agricoltori e l’uso di strumenti finanziari a sostegno dei processi d’innovazione"

Provvedimento attuativo

Deliberazione 01 giugno 2022, n. 34: Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2022. Integrazione alla nota di aggiornamento al DEFR 2022 - Progetto Regionale 8 "Sviluppo Rurale e Agricoltura di qualità" – Obiettivo 8 "Promuovere l’accesso al credito per gli agricoltori e l’uso di strumenti finanziari a sostegno dei processi d’innovazione"

Gazzetta ufficiale

41 del 12/10/2022

Stanziamento incentivo

625112.33

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-01-16T10:04:15Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Avviso pubblico ISI 2023 per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro - Regione Toscana

Descrizione

Cos'è In attuazione dell’articolo 11, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e dell’articolo 1, commi 862 e ss., della legge 28 dicembre 2015, n. 208, attraverso la pubblicazione di singoli avvisi pubblici regionali/provinciali, Inail finanzia investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Nello specifico, questo avviso ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali. A chi si rivolge L’iniziativa è rivolta:- alle imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento. In particolare, quale intervento sistemico per la sicurezza sul lavoro, l’Asse 1.2 permette di sostenere gli investimenti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale anche alle imprese impegnate nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro);- agli enti del terzo settore, di cui al decreto legislativo n. 117/2017, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, possono accedere all’Asse 1.1 limitatamente all’intervento di tipologia d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone. Cosa prevede Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese, per la parte relativa agli stanziamenti, in 5 Assi di finanziamento:  Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’allegato 1.1) - Asse di finanziamento 1;  Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’allegato 1.2) - Asse di finanziamento 1;  Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’allegato 2) - Asse di finanziamento 2;Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’allegato 3) – Asse di finanziamento 3;Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’allegato 4) - Asse di finanziamento 4;Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’allegato 5) - Asse di finanziamento 5. E’ concesso un finanziamento a fondo perduto:per gli Assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibiliper l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:65% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);fino all' 80% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (agricoltura giovani).

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2023-12-20T00:00:00

Note di apertura chiusura

Modalità e tempistiche di presentazione della domanda: Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Istituto, nella sezione dedicata alle scadenze dell’Avviso pubblico Isi 2023.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Capitale di rischio

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

130000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

130000

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Toscana

Soggetto Concedente

INAIL - Direzione Centrale Prevenzione

Base normativa primaria

DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008 , n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro

Base normativa secondaria

Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di Stabilità 2016)

Provvedimento attuativo

TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

Gazzetta ufficiale

296 del 20/12/2023

Stanziamento incentivo

43847676

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-03-26T16:27:47Z
Date Scadenza:
  • 30/06/2027

Titolo

Fondo di garanzia per l'impiantistica sportiva - Istituto per il Credito Sportivo

Descrizione

Cos'è Un fondo statale che concede garanzie su finanziamenti per l'impiantistica sportiva ed i grandi eventi sportivi internazionali. A chi si rivolge Soggetti di natura privatistica prevalentemente associazioni e società sportive dilettantistiche, imprese, enti morali, federazioni sportive, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, fondazioni, università, enti pubblici diversi dagli enti territoriali. Cosa prevede La garanzia è concessa a soggetti di tutte le dimensioni e copre fino all'80% del finanziamento con un importo massimo di garanzia di € 5.000.000,00 ed una durata massima di 25 anni.il costo annuo è pari allo 0,25% (o 0,35%) dell'importo garantito, gratuita per FSN e DSA.le spese d'istruttoria sono pari ad € 150,00. E' prevista l'acquisizione del parere del CONI sul progetto dell'impianto sportivo oggetto d'intervento, dei bilanci/rendiconti del soggetto beneficiario e del business plan dell'investimentol'impianto oggetto del finanziamento deve rimanere nella disponibilità del soggetto beneficiario per tutta la durata del finanziamento/garanzia La valutazione è fatta sulla base di score calcolati sugli ultimi due bilanciu approvati

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2024-03-13T00:00:00

Data chiusura

2027-06-30T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Ente Pubblico
  • Impresa

Forma agevolazione

  • Interventi a garanzia

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Spesa Ammessa min

0

Spesa Ammessa max

300000000

Agevolazione Concedibile min

0

Agevolazione Concedibile max

5000000

Settore Attivita

  • Altri servizi

Codici ATECO

93.00; 93.10; 93.11; 93.12; 93.13; 93.19; 93.20; 93.21; 93.29;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Istituto per il Credito Sportivo

Base normativa primaria

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003)

Provvedimento attuativo

Delibera del Comitato di gestione dei fondi speciali di approvazione del regolamento sulle modalità di gestione del Fondo di garanzia ex lege 289/2002, articolo 90, comma 12

Stanziamento incentivo

50000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito www.creditosportivo.it nell'area fondi speciali

Data ultimo aggiornamento

2024-06-03T10:40:30Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Contratti di sviluppo agroalimentari - Progetti di investimento nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

Descrizione

Cos'è Nell’ambito dello strumento agevolativo dei contratti di sviluppo è possibile sostenere la realizzazione di progetti di investimento nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, in applicazione delle disposizioni di cui al regime di aiuti SA.107569/RFF 2023 (approvato dalla Commissione europea in data 4 ottobre 2023). A chi si rivolge L'incentivo è destinato ad imprese di qualsiasi dimensione, ivi comprese quelle esercenti attività agricola primaria, ed operanti sull’intero territorio nazionale, che intendono realizzare i progetti di investimento concernenti il settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Cosa prevede La concessione di agevolazioni finanziarie nella forma del contributo in conto impianti e/o del finanziamento agevolato, nei limiti delle seguenti intensità massime:a) 40% per le imprese di grandi dimensioni, 50% per le imprese di medie dimensioni e 60% per le imprese di piccole dimensioni relativamente ai progetti realizzati nelle aree del territorio nazionale ammesse alla deroga di cui all’art. 107, paragrafo 3, lettera a), del TFUE, come individuate dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale valevole per il periodo 2022-2027;b) 30% per le imprese di grandi dimensioni, 40% per le imprese di medie dimensioni e 50% per le imprese di piccole dimensioni relativamente ai progetti realizzati nelle restanti aree del territorio nazionale. 

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2023-10-20T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto ministeriale 19 aprile 2023 - Contratti di sviluppo. Ulteriori modifiche al decreto ministeriale 9 dicembre 2014

Provvedimento attuativo

Decreto direttoriale 11 ottobre 2023 - Contratti di sviluppo agroalimentari - Riapertura sportello

Gazzetta ufficiale

245 del 19/10/2023

Stanziamento incentivo

910000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

struttura produttiva agroindustriale; contratti di sviluppo; trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

Data ultimo aggiornamento

2023-12-18T17:07:52Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Fondo Nazionale Innovazione

Descrizione

Cos'è E’ il principale intervento nazionale di venture capital finalizzato a sostenere la crescita innovativa delle imprese italiane.  Il FNI ha un bacino finanziario alimentato da risorse pubbliche, utilizzate, insieme a risorse private, per investire, direttamente e indirettamente, nel capitale di imprese ad alto potenziale innovativo.  Le risorse pubbliche disponibili ammontano a 310 milioni di euro che confluiscono in apposito veicolo, denominato “Fondo di co-investimento Mi SE”. La gestione dello strumento è affidata a CDP Venture Capital S.p. A., società di gestione del risparmio (SGR). A chi si rivolge Il FNI investe nel capitale sociale di startup, scaleup e PMI innovative con elevato potenziale di sviluppo, non quotate in mercati regolamentati, che si trovano nella fase di seed financing, di start-up financing, di avvio dell’attività o di scale up financing. Cosa prevede Investimento diretto nel capitale sociale di PMI e indiretto attraverso la partecipazione a quote di fondi di venture capital (OICR) che supportano la crescita di PMI innovative. L’intervento del FNI avviene a condizioni di mercato e nei limiti stabiliti dal decreto interministeriale 27 giugno 2019.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Data apertura

2010-03-31T00:00:00

Note di apertura chiusura

In corso

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Impresa - SU/PMI innovativa

Forma agevolazione

  • Capitale di rischio

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

INNOGEST S.G.R. S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 marzo 2009 (GURI 11 maggio 2009 n. 107)

Provvedimento attuativo

Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 marzo 2009 (GURI 11 maggio 2009 n. 107)

Gazzetta ufficiale

107 del 11/05/2009

Stanziamento incentivo

20000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-11-15T12:51:24Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Tax credit per l'attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi – Apertura sessione ricognitiva Produzione esecutiva opere straniere - Anno 2023

Descrizione

Cos'è E' un credito d’imposta riconosciuto alle imprese di produzione esecutiva e di post-produzione, in misura non inferiore al 25 per cento e non superiore al 40 per cento della spesa sostenuta sul territorio nazionale per la realizzazione di opere audiovisive, o parti di esse, non aventi il requisito della nazionalitàitaliana, realizzate utilizzando manodopera italiana, su commissione di produzioni estere, a condizione che sia effettuato sul territorio italiano almeno un giorno di riprese ovvero di lavorazioni in caso di opere di animazione. A chi si rivolge Alle imprese di produzione esecutiva e di post-produzione:a) che abbiano sede legale nello Spazio Economico Europeo;b) che, al momento dell’utilizzo del beneficio, siano soggette a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l’opera audiovisiva cui sono correlati i benefici;c) che abbiano capitale sociale minimo interamente versato e un patrimonio netto non inferiori a euro 40.000, sia nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitale sia nel caso di imprese individuali di produzione ovvero costituite sotto forma di società di persone; tali limiti sono ridotti all’importo di euro 10.000 in relazione alla produzione di cortometraggio;d) che siano diverse da associazioni culturali e fondazioni senza scopo di lucro;e) che siano in possesso di classificazione ATECO J 59.11;f) che siano in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale, assicurativa nonché in materia di igiene e sicurezza sul lavoro e che applichino i vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro;g) che non si trovino in situazioni ostative alla contrattazione con le pubblicheamministrazioni;h) che non abbiano in corso procedure fallimentari. Cosa prevedeil riconoscimento di un credito d'imposta in relazione alla concreta realizzazione sul territorio italiano, su commissione da parte di imprese di produzione estere, di opere audiovisive, o parti di esse, utilizzando prevalentemente mano d'opera italiana o dell'Unione europea, in misura pari al 40 per cento del costo eleggibile di produzione della singola opera e comunque entro il limite massimo annuo, per ciascuna impresa o gruppo di imprese, di euro 20.000.000.

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti

Data apertura

2023-12-04T00:00:00

Note di apertura chiusura

Le domande saranno chiuse trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione del decreto attuativo in corso di adozione.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Cultura

Codici ATECO

59.11; 59.12;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Ministero della Cultura

Base normativa primaria

Disciplina del Cinema e dell'Audiovisivo

Provvedimento attuativo

Disciplina del Cinema e dell'Audiovisivo

Stanziamento incentivo

48000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-05-29T09:42:06Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Start 4.0 - Aiuti ai progetti di R&S e innovazione Bando 1 del 2023

Descrizione

Cos'è Erogazione di contributi a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tema di tecnologie abilitanti 4.0 per la sicurezza delle infrastrutture critiche  A chi si rivolge Possono partecipare al presente bando: Micro, Piccole e Medie Imprese (m PMI), singolarmente ovvero in partenariato. Le Grandi Imprese possono essere soggetti beneficiari solo se aggregate in partenariato a m PMI e, comunque, non possono assumere il ruolo di capofila Cosa prevede START 4.0 attua un programma di supporto alle imprese per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tecnologie abilitanti 4.0 per la sicurezza e ottimizzazione delle infrastrutture strategiche che parte dallo sviluppo di tecnologie abilitanti negli ambiti tematici di interesse per il Centro e mira al loro consolidamento attraverso la realizzazione di applicazioni nei domini di interesse di START4.0.

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2023-07-01T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

START 4.0

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

5850000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-12-01T09:06:30Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2026

Titolo

"Parco Agrisolare" - Secondo Bando - PNRR

Descrizione

Cos'è La misura “Parco Agrisolare", Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica" del PNRR, Componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile", Investimento 2.2, ha l'obiettivo di sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare fotovoltaica nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo. A chi si rivolge Il decreto del MASAF n. 211444 del 19 aprile 2023 disciplina l'accesso alle risorse per lo sviluppo del “Parco Agrisolare" identificando come Soggetti Beneficiari:a) gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;b) le imprese agroindustriali;c) indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all'articolo 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228;d) i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A. T. I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R. T. I), reti d'impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER). Cosa prevede Il secondo Bando della misura "Parco Agrisolare" punta all'assegnazione di almeno il 50% delle risorse previste, che verranno concesse, analogamente al Bando 1, mediante una procedura a sportello gestita dal GSE in qualità di Soggetto Attuatore. La misura è volta alla selezione e al finanziamento di interventi che consistono nell'acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all'attività delle imprese beneficiarie. Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più interventi complementari di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica delle strutture quali la rimozione e lo smaltimento dell'amianto dai tetti, la realizzazione dell'isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione. Congiuntamente alla realizzazione dell'impianto fotovoltaico, che in questo bando potrà avere una potenza di picco non inferiore a 6 k Wp e non superiore a 1000 k Wp, sarà possibile richiedere un contributo per l'installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica e/o di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile .

Obiettivo Finalita

  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2023-04-19T00:00:00

Data chiusura

2026-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

01.00; 01.10; 01.11; 01.12; 01.13; 01.14; 01.15; 01.16; 01.19; 01.20; 01.21; 01.22; 01.23; 01.24; 01.25; 01.26; 01.27; 01.28; 01.29; 01.30; 01.40; 01.41; 01.42; 01.43; 01.44; 01.45; 01.46; 01.47; 01.49; 01.50; 01.60; 01.61; 01.62; 01.63; 01.64; 01.70; 02.00; 02.10; 02.20; 02.30; 02.40; 03.00; 03.10; 03.11; 03.12; 03.20; 03.21; 03.22;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto ministeriale recante interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 “Parco Agrisolare”

Provvedimento attuativo

Secondo avviso recante le modalità di presentazione delle domande di accesso alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2, Componente 1, Investimento 2.2 “Parco Agrisolare”.

Stanziamento incentivo

150000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-12-11T22:31:31Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2026

Titolo

Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese

Descrizione

Cos'è Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento istituito con Legge n. 662/96 (art. 2, comma 100, lettera a) e operativo dal 2000. La sua finalità è quella di favorire l’accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali portate dalle imprese. Grazie al Fondo l’impresa ha la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo, che non offre comunque contributi in denaro. Secondo le ultime rilevazioni, oltre il 99% delle imprese ha avuto accesso al finanziamento con la copertura del Fondo in assenza della presentazione di garanzie reali. A chi si rivolge-Cosa prevede-

Obiettivo Finalita

  • Sostegno liquidità
  • Imprenditoria giovanile

Data apertura

2015-11-30T00:00:00

Data chiusura

2026-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Professionista

Forma agevolazione

  • Interventi a garanzia

Costi Ammessi

  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy del 2 agosto 2023 - Fondo di Garanzia. Approvazione modifiche e integrazioni delle condizioni di ammissibilità e delle disposizioni di carattere generale

Provvedimento attuativo

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 19 novembre 2015

Gazzetta ufficiale

280 del 01/12/2016

Stanziamento incentivo

175000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Professionista - Garanzia pubblica - Brevetti - Licenze - PMI

Data ultimo aggiornamento

2023-11-06T14:35:52Z
Date Scadenza:
  • 31/12/2050

Titolo

Finanziamenti agevolati per la realizzazione di programmi di Inserimento Mercati

Descrizione

Cos'è Finanziamento agevolato per la realizzazione di investimenti sui mercati internazionali, con quota a fondo perduto fino al 10%. A chi si rivolge A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese . E’ destinato alla realizzazione di investimenti sui mercati internazionali, relativi: all’apertura di nuove strutture commerciali all’estero ove non già presential potenziamento e/o sostituzione di una propria struttura già esistente Cosa prevede Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento. Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico)€ 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e PMI innovative; € 3.500.000 per le Altre imprese  Importo minimo pari a € 10.000  Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000,00 che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti, come da documentazione di riferimento (Circolare operativa 3/394/2023) disponibile in calce.

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2023-07-27T00:00:00

Data chiusura

2050-12-31T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

SIMEST

Base normativa primaria

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Provvedimento attuativo

Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81

Gazzetta ufficiale

164 del 15/07/2023

Stanziamento incentivo

99999999999

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-11-23T11:22:38Z
Date Scadenza:
  • 30/04/2026

Titolo

Start 4.0 - Aiuti erogazione servizi alle imprese

Descrizione

Cos'è Attivazione di servizi innovativi e qualificanti di audit tecnico (Assessment), Test Before Invest e trasferimento tecnologico, formazione, consulenze di innovazione di processo o di prodotto, accesso ai finanziamenti, tutela della proprietà intellettuale, networking e sensibilizzazione. A chi si rivolge I destinatari dei servizi erogati dal Cd C sono le imprese, in particolare PMI, neilimiti di quanto previsto dalla normativa nazionale ed europea di riferimento.  Cosa prevede START4.0 provvede all’erogazione di servizi nel rispetto della normativa nazionale ed europea sugli aiuti di Stato, alimentando le banche dati nazionali relative agli aiuti di Stato e il sistema informatico (Re Gi S) di cui all’articolo 1, comma 1043, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, per supportare il Ministero, congiuntamente a tutti i centri di trasferimento tecnologico (tra cui i Centri di Competenza), nel raggiungere i Target nazionali.

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca

Data apertura

2023-09-04T00:00:00

Data chiusura

2026-04-30T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Non classificabile/classificato
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

START 4.0

Base normativa primaria

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Provvedimento attuativo

Misure urgenti rafforzamento della capacità amministrativa delle PAs...funzionale alPNRR

Stanziamento incentivo

3300000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2023-12-02T16:26:03Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Contratti di sviluppo - Programmi di sviluppo industriale e programmi di sviluppo per la tutela ambientale

Descrizione

Cos'è Strumento agevolativo con componente negoziale finalizzato alla realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, il cui numero massimo complessivo non potrà essere superiore a cinque, di uno dei seguenti programmi di sviluppo:a) programma di sviluppo industriale;b) programma di sviluppo per la tutela ambientale. Nell’ambito di ognuno di questi programmi, lo strumento può finanziare, altresì, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, nonché opere infrastrutturali nei limiti previsti dalla normativa di attuazione.  L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili degli investimenti oggetto dei suddetti programmi di sviluppo, con esclusione del costo di opere infrastrutturali se previste, non deve essere inferiore a 20 milioni di euro ovvero 7,5 milioni di euro qualora il programma riguardi esclusivamente attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.  Il programma di sviluppo industriale, di cui all’articolo 5 del decreto ministeriale 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii, deve riguardare un’iniziativa imprenditoriale finalizzata alla produzione di beni e/o servizi, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti d’investimento, ed, eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione ai prodotti e servizi finali.  Il programma di sviluppo per la tutela ambientale, di cui all’articolo 6 del decreto medesimo, deve riguardare un’iniziativa imprenditoriale finalizzata alla salvaguardia dell’ambiente, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti per la tutela ambientale, ed, eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione all’obiettivo di salvaguardia ambientale del programma.  A chi si rivolge Imprese di qualsiasi dimensione che intendono realizzare investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, agroindustriale e di tutela ambientale.  Il programma di sviluppo può essere realizzato in forma congiunta, fermo restando un numero complessivo di imprese partecipanti non superiore a cinque, anche mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete. Cosa prevede Concessione di agevolazioni finanziarie nelle seguenti forme, anche in combinazione tra di loro:• finanziamento agevolato;• contributo in conto interessi;• contributo in conto impianti;• contributo diretto alla spesa. L’utilizzo delle varie forme di agevolazione e la loro combinazione sono definiti in fase di negoziazione sulla base delle caratteristiche dei progetti e dei relativi ambiti di intervento. 

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2023-12-04T00:00:00

Note di apertura chiusura

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse.

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Agroalimentare
  • Alberghiero
  • Altri servizi
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Commercio
  • Cultura
  • Edilizia
  • Elettronica
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • ICT
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile
  • Ristorazione
  • Salute
  • Servizi di trasporto
  • Turismo

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014

Base normativa secondaria

Decreto ministeriale 14 settembre 2023 - Modifiche alla disciplina attuativa dei contratti di sviluppo.

Provvedimento attuativo

Decreto direttoriale 15 novembre 2023 - Contratti di sviluppo. Chiusura e riapertura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazione.

Gazzetta ufficiale

272 del 21/11/2023

Stanziamento incentivo

0.1

Link istituzionale

Altre caratteristiche

investimenti di grandi dimensioni, contratti di sviluppo, sostegno alle imprese, settore industriale, settore agroindustriale, tutela ambientale, transizione ecologica, efficientamento energetico, energia rinnovabile, economia circolare.

Data ultimo aggiornamento

2024-01-22T13:08:33Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Fondo per la ricerca e lo sviluppo industriale e biomedico

Descrizione

Cos'è Il Fondo per la ricerca e lo sviluppo industriale e biomedico opera per il potenziamento della ricerca, lo sviluppo e la riconversione industriale del settore biomedicale per la produzione di nuovi farmaci e vaccini, di prodotti per la diagnostica e di dispositivi medicali, anche attraverso la realizzazione di poli di alta specializzazione. A chi si rivolge Startup e imprese, poli di alta specializzazione e altri soggetti operanti nella filiera del settore biomedico. Cosa prevede Il Fondo opera attraverso le seguenti modalità di intervento: a. finanziamento del rischio e sostegno delle imprese della filiera del settore biomedico, attraverso investimenti diretti e indiretti; b. finanziamento e sostegno di attività di ricerca e sviluppo nel settore biomedico; c. creazione di poli di alta specializzazione nel settore biomedico; d. altri interventi a sostegno del settore biomedico che possono includere la realizzazione di ulteriori forme di collaborazione o partenariato nel settore biomedico.  Le predette modalità di intervento possono operare in modo concorrente, con facoltà di ammettere una singola iniziativa a beneficiare delle diverse forme di sostegno previste anche in combinazione tra loro. I diversi interventi del Fondo sono di volta in volta attivati sulla base di procedure che garantiscono la trasparenza delle iniziative. 

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Start up/Sviluppo d'impresa

Note di apertura chiusura

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse.

Dimensioni

  • Piccola Impresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Impresa - SU/PMI innovativa
  • Università/Ente di Ricerca
  • Rete d'impresa
  • Ente Pubblico

Forma agevolazione

  • Capitale di rischio
  • Contributo/Fondo perduto
  • Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Formazione Professionale
  • Costo del personale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Chimica e Farmaceutica
  • Salute
  • Altri servizi

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Comuni

Tutti i comuni

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Fondazione Enea Tech e Biomedical

Base normativa primaria

Articolo 1, comma 951, della legge 30 dicembre 2021 n. 234

Base normativa secondaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 20 ottobre 2022

Stanziamento incentivo

935000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

riconversione industriale, farmaci, vaccini, settore biomedicale
Date Scadenza:
  • 02/11/2027

Titolo

Contributo a fondo perduto per l’indennizzo dei danni materiali diretti subiti dalle imprese esportatrici dei territori delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato in seguito agli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 2 novembre 2023

Descrizione

Cos'è Contributo a fondo perduto per l’indennizzo dei danni materiali diretti subiti dalle imprese esportatrici localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali A chi si rivolge Il contributo è destinato alle imprese di tutte le dimensioni che:- abbiano depositato presso il Registro imprese il bilancio relativo all’esercizio 2022 o dichiarazione dei redditi ove non previsto obbligo di deposito del bilancio (v. Circolare)- abbiano sede legale in uno Stato membro dell’Unione europea- abbiano sede operativa o unità locali nei territori colpiti dall’alluvione come individuati nell’Allegato 1 al decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61 o nell’Allegato A al Decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145- abbiano:(i) un fatturato export pari ad almeno il 3%; oppure in alternativa:(ii) codice Ateco produttivo e almeno il 10% del proprio fatturato totale (voce A1 del conto economico) realizzato complessivamente verso una o più Imprese clienti esportatrici con codice Ateco produttivo ciascuna delle quali realizzi direttamente un Fatturato Export pari ad almeno il 3%;- abbiano subito danni materiali ad attivi a seguito degli eventi alluvionali di maggio e di novembre 2023 come accertato da Perizia asseverata redatta da perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionaleabbiano codice ATECO non rientrante tra quelli esclusi dalla Circolare. Cosa prevede Si prevede un contributo a fondo perduto a copertura dei danni materiali ad attivi (per esempio immobili, attrezzature, macchinari, automezzi e scorte di magazzino) subiti dall’impresa richiedente con un nesso causale diretto con l’evento alluvionale, come accertato da una perizia asseverata rilasciata da un perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale. Importo concedibile- Importo massimo: € 5.000.000- L’importo riconoscibile rispetto ai danni riportati nella Perizia asseverata è pari a:- per i beni non assicurati, fino all’80% dei danni accertati- per i beni assicurati, fino al 100% dei danni accertati esclusi dalla copertura assicurativa (franchigia/scoperto o quota non assicurata)La somma del Contributo concedibile e dell’eventuale contributo già concesso ai sensi delle Circolari operative n. 1/FPI/2023 e n.3/FPI/2023 non può superare l’importo di 5 milioni di euro. Il contributo concedibile non può superare il 100% del valore dei danni stimati dalla perizia asseverata. Il contributo è riconosciuto nei limiti della quota dei medesimi danni per la quale non si è avuto accesso ad altre forme di ristoro a carico della finanza pubblica, o a indennizzi assicurativi, sotto qualsiasi forma e da qualunque soggetto concessi o erogati. Erogazione del contributo- Il contributo è erogato in un’unica tranche entro 10 giorni dalla ricezione dell’esito della delibera del Comitato Agevolazioni Documenti per la richiesta del contributo In sede di presentazione della domanda, tramite Portale SIMEST, è obbligatorio caricare la seguente documentazione:Dichiarazione IVA 2023 (o, ove non ancora presentata in virtù di proroghe sui termini di presentazione, Dichiarazione IVA 2022)Dichiarazioni IVA dell’impresa cliente esportatrice (nel caso di requisito di accesso tramite filiera);Elenco dei clienti esportatori e partitario clienti da cui si evincano rispettivamente l’importo di vendita per ciascun cliente al 2022 e gli importi di vendita e le relative fatture di riferimento dei clienti esportatori dell’impresa cliente esportatrice (nel caso di requisito di accesso tramite filiera)Perizia asseverata dei danni subiti sulla base del format messo a disposizione da SIMEST (v. sezione Allegati)Dichiarazione del Legale Rappresentante relativa all’indicazione dei beni coperti e non coperti da assicurazione sulla base del format messo a disposizione da SIMEST (v. sezione Allegati)Documento di identità del Perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale Contratto di conto corrente dedicato al/ai finanziamento/i accordato/i da SIMESTDocumento di identità del/dei titolare/i effettivo/i DURCDocumentazione attestante i poteri di firma del Legale Rappresentante (statuto, atto di nomina o delibera di conferimento dei poteri secondo il format SIMEST di cui alla sezione Allegati)Documentazione Antimafia per importi superiori a € 150.000 (v. sezione Allegati)Ove previsto, Dichiarazione attestante che il Contributo non riguarda le Esclusioni (v. sezione Allegati)La domanda, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante e inviata tramite il Portale, sarà ricevibile solo se completa di tutti gli allegati richiesti. 

Obiettivo Finalita

  • Internazionalizzazione

Data apertura

2024-01-09T00:00:00

Data chiusura

2027-11-02T00:00:00

Dimensioni

  • Grande Impresa
  • Media Impresa
  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Toscana

Comuni

Abetone; Abetone Cutigliano; Agliana; Bagno a Ripoli; Barberino Tavarnelle; Barberino Val d'Elsa; Barberino di Mugello; Bibbona; Bientina; Borgo San Lorenzo; Buggiano; Buti; Calci; Calcinaia; Calenzano; Campi Bisenzio; Campiglia Marittima; Campo nell'Elba; Cantagallo; Capannoli; Capoliveri; Capraia Isola; Capraia e Limite; Carmignano; Casale Marittimo; Casciana Terme Lari; Cascina; Castagneto Carducci; Castelfiorentino; Castelfranco di Sotto; Castellina Marittima; Castelnuovo di Val di Cecina; Cecina; Cerreto Guidi; Certaldo; Chianni; Chiesina Uzzanese; Collesalvetti; Crespina Lorenzana; Cutigliano; Dicomano; Empoli; Fauglia; Fiesole; Figline e Incisa Valdarno; Firenze; Firenzuola; Fucecchio; Gambassi Terme; Greve in Chianti; Guardistallo; Impruneta; Lajatico; Lamporecchio; Larciano; Lastra a Signa; Livorno; Londa; Marciana; Marciana Marina; Marliana; Marradi; Massa e Cozzile; Monsummano Terme; Montaione; Montale; Montecatini Val di Cecina; Montecatini-Terme; Montelupo Fiorentino; Montemurlo; Montescudaio; Montespertoli; Monteverdi Marittimo; Montopoli in Val d'Arno; Orciano Pisano; Palaia; Palazzuolo sul Senio; Peccioli; Pelago; Pescia; Pieve a Nievole; Piombino; Pisa; Pistoia; Piteglio; Poggio a Caiano; Pomarance; Ponsacco; Pontassieve; Ponte Buggianese; Pontedera; Porto Azzurro; Portoferraio; Prato; Quarrata; Reggello; Rignano sull'Arno; Rio; Rio Marina; Rio nell'Elba; Riparbella; Rosignano Marittimo; Rufina; Sambuca Pistoiese; San Casciano in Val di Pesa; San Giuliano Terme; San Godenzo; San Marcello Pistoiese; San Marcello Piteglio; San Miniato; San Vincenzo; Santa Croce sull'Arno; Santa Luce; Santa Maria a Monte; Sassetta; Scandicci; Scarperia e San Piero; Serravalle Pistoiese; Sesto Fiorentino; Signa; Suvereto; Tavarnelle Val di Pesa; Terricciola; Uzzano; Vaglia; Vaiano; Vecchiano; Vernio; Vicchio; Vicopisano; Vinci; Volterra

Soggetto Concedente

SIMEST

Base normativa primaria

Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.

Provvedimento attuativo

Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.

Stanziamento incentivo

300000000

Link istituzionale

Data ultimo aggiornamento

2024-01-26T13:53:32Z
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Economia circolare

Descrizione

Cos'è Incentivo per favorire la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia che mantiene il più a lungo possibile il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse, riducendo al minimo la produzione di rifiuti. A chi si rivolge Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta. Le imprese devono trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati. Le imprese individuali e le società di persone devono disporre di almeno due dichiarazioni dei redditi presentate. Per i soli progetti congiunti sono ammessi anche gli organismi di ricerca, pubblici e privati, in qualità di co-proponenti. Cos'è- Finanziamento Agevolato del Fondo Rotativo Imprese e ricerca, fino al 50% delle spese e dei costi ammissibili;- Contributo alla spesa, in misura delle seguenti percentuali delle spese e dei costi ammissibili:• 20% per le micro e piccole imprese e per gli organismi di ricerca• 15% per le medie imprese• 10% per le grandi imprese Le agevolazioni possono essere concesse alle imprese unicamente in concorso tra loro, seguendo i vincoli di destinazione territoriale previsti per i contributi.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti
  • Transizione ecologica

Data apertura

2020-12-09T23:00:00

Note di apertura chiusura

Fino a esaurimento risorse

Dimensioni

  • Media Impresa
  • Piccola Impresa
  • Grande Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa
  • Consorzio
  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Moda e Tessile
  • Chimica e Farmaceutica
  • Metallurgia
  • Elettronica
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Mobili, Legno e Carta
  • Edilizia
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Servizi di trasporto
  • Alberghiero
  • Ristorazione
  • ICT
  • Artigianato

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Comuni

Tutti i comuni

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Ministero dello sviluppo economico

Base normativa primaria

Decreto ministeriale 11 giugno 2020 – Progetti di ricerca e sviluppo per l’economia circolare

Provvedimento attuativo

Decreto direttoriale 5 agosto 2020 Progetti di R&S economia circolare. Termini e modalità per la presentazione delle domande

Gazzetta ufficiale

G.U. n. 177 del 15 luglio 2020

Stanziamento incentivo

219800000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Economia Circolare - Ricerca e sviluppo - R&S
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Fondo IPCEI - Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo

Descrizione

Cos'è Supporta la realizzazione di iniziative di collaborazione industriale su larga scala, che riuniscono conoscenze, competenze, risorse finanziarie e attori economici dei paesi di almeno due Stati dell’Unione europea. La partnership deve raggiungere obiettivi di innovazione radicale e di grande rilevanza tecnologica e produttiva, lungo le catene del valore strategiche europee. I progetti affrontano fallimenti sistemici o del mercato e sfide comuni per la crescita sostenibile e per la competitività dell’economia nazionale ed europea, su cui le autorità pubbliche intervengono per promuovere le iniziative, sostenere finanziariamente l’esecuzione e il raggiungimento degli obiettivi delle stesse e aumentare le ricadute industriali e tecnologiche sul sistema produttivo. A chi si rivolge• Imprese di qualsiasi dimensione, destinatarie degli aiuti di Stato autorizzati dalla Commissione europea.• Organismi di ricerca, associati al progetto ed individuati nell’ambito di un IPCEI autorizzato. Cosa prevede I beneficiari sono selezionati a seguito di manifestazione d’interesse e successiva notifica del progetto alla Commissione europea. Il Fondo IPCEI concede le agevolazioni con decreto ministeriale nel rispetto delle modalità, delle condizioni e delle misure contenute nella Decisione europea di autorizzazione. Le condizioni per l’autorizzazione degli aiuti sono riportate nella Comunicazione della Commissione Europea relativa ai criteri per l’analisi della compatibilità con il mercato interno degli aiuti di Stato.

Obiettivo Finalita

  • Innovazione e ricerca
  • Sostegno investimenti

Data apertura

2022-05-17T22:00:00

Dimensioni

  • Piccola Impresa
  • Media Impresa
  • Grande Impresa

Tipologia Soggetto

  • Impresa - SU/PMI innovativa
  • Impresa
  • Cooperative/Associazioni Non Profit
  • Consorzio
  • Rete d'impresa
  • Università/Ente di Ricerca

Forma agevolazione

  • Agevolazione fiscale
  • Capitale di rischio
  • Interventi a garanzia
  • Prestito/Anticipo rimborsabile
  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Costo del personale
  • Fabbricati e terreni
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature
  • Materie prime, di consumo e merci
  • Servizi, brevetti e licenze
  • Spese generali/altri oneri

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Moda e Tessile
  • Chimica e Farmaceutica
  • Metallurgia
  • Elettronica
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Mobili, Legno e Carta
  • Edilizia
  • Commercio
  • Servizi di trasporto
  • Alberghiero
  • Ristorazione
  • ICT
  • Cultura
  • Turismo
  • Salute
  • Artigianato
  • Altri servizi
  • Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti
  • Meccanica

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Comuni

Tutti i comuni

Ambito territoriale

  • Non applicabile

Soggetto Concedente

Ministero dello sviluppo economico

Base normativa primaria

Legge 27 dicembre 2019, n. 160

Base normativa secondaria

Decreto interministeriale MiSE - MEF del 21 aprile 2021

Link istituzionale

Altre caratteristiche

Ricerca e Sviluppo - Innovazione - Cooperazione tra Stati
Date Scadenza:
  • 01/01/3000

Titolo

Bonus Export Digitale

Descrizione

Cos'è Il Bonus per l’Export Digitale è un contributo a fondo perduto per l’acquisizione di soluzioni digitali per l’export disponibili sul mercato utili ad avviare e consolidare l’attività di internazionalizzazione delle micro e piccole imprese italiane manifatturiere, costituite anche in forma di reti e consorzi. A chi si rivolge Il contributo è rivolto alle micro e piccole imprese manifatturiere iscritte al registro delle imprese:Società Ditte individuali Artigiani Reti Consorzi  Tra le principali attività manifatturiere (ATECO C dal 10.00.00 al 33) si evidenziano:  Industrie alimentari Industria del legno e dei mobili Confezione di articoli di abbigliamento, di articoli in pelle e pelliccia Fabbricazione di prodotti in metallo Altre attività manifatturiere: gioielli, macchinari e apparecchiature, stampa, pelle, gomma, plastiche, chimici, elettronica, elettromedicali Cosa prevede Il progetto, realizzato dal Ministero degli Esteri e dell'Agenzia ICE, punta a sostenere le micro e piccole imprese manifatturiere, costituite anche in forma di reti e consorzi, nelle attività di internazionalizzazione attraverso soluzioni digitali come: realizzazione di siti e-commerce e/o app mobile realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per amplificare la presenza online attraverso attività di digital marketing (e-commerce, campagne, presenza social) adatte al settore di competenzaservizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umanoiscrizione e/o abbonamento a piattaforme Saa S (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing

Obiettivo Finalita

  • Digitalizzazione
  • Internazionalizzazione

Data apertura

2022-05-10T00:00:00

Note di apertura chiusura

Fino a esaurimento fondi

Dimensioni

  • Microimpresa
  • Piccola Impresa

Tipologia Soggetto

  • Consorzio
  • Impresa
  • Rete d'impresa

Forma agevolazione

  • Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

  • Servizi, brevetti e licenze

Settore Attivita

  • Agroalimentare
  • Artigianato
  • Autoveicoli e altri mezzi di trasporto
  • Chimica e Farmaceutica
  • Elettronica
  • Meccanica
  • Metallurgia
  • Mobili, Legno e Carta
  • Moda e Tessile

Codici ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • Umbria
  • Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
  • Veneto

Soggetto Concedente

ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane

Base normativa primaria

BONUS EXPORT DIGITALE

Provvedimento attuativo

BONUS EXPORT DIGITALE

Stanziamento incentivo

30000000

Link istituzionale

Altre caratteristiche

soluzioni digitali, agenzia ice, internazionalizzazione

Data ultimo aggiornamento

2023-11-14T12:45:37Z
Date Scadenza:
  • 22/01/2025





Titolo

Horizon Europe - A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage – Innovative tools for documenting, interlinking and organising data

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

I progetti devono contribuire a tutti i seguenti risultati attesi:

  • la European Collaborative Cloud for Cultural Heritage (ECCCH) è ampiamente utilizzato dai professionisti e ricercatori del patrimonio culturale europeo per creare, arricchire e perfezionare bibliografie annotate collegate a oggetti del patrimonio culturale digitale;

  • la ECCCH è ampiamente utilizzato dai professionisti e ricercatori del patrimonio culturale europeo per documentare i risultati del lavoro sul campo, come scavi e studi archeologici o paleontologici;

  • ai professionisti e ricercatori del patrimonio culturale europeo vengono fornite informazioni chiare e moduli di formazione mirati sugli strumenti e metodi innovativi sviluppati.

Attività ammissibili

Questo argomento mira a sviluppare e implementare un set di strumenti e metodi innovativi sull'European Collaborative Cloud for Cultural Heritage (ECCCH) per documentare, interconnettere e organizzare i dati. Applicazioni concrete di questi strumenti e metodi dovrebbero essere fornite almeno per i seguenti usi:

  • creazione, arricchimento e perfezionamento di bibliografie annotate;

  • documentazione dei risultati del lavoro sul campo come scavi archeologici o paleontologici o altri processi e studi di raccolta.

Spese ammissibili

Per questo utilizzo, i progetti finanziati in questo argomento dovrebbero offrire una serie di strumenti che rendano l'ECCCH una risorsa preziosa per la comunità coinvolta in tali scavi e studi, utilizzando un modello di dati estensibile basato sulla tecnologia semantica, nonché un repository per i dati prodotti, insieme a strumenti appropriati di visualizzazione e analisi dei dati. Gli obblighi di segnalazione e archiviazione regolamentati in diversi paesi dovrebbero essere analizzati e, nella misura del possibile, semi-automatizzati.

Le ontologie e i vocabolari dovrebbero essere estesi secondo necessità per definire le strutture dei dati e le relazioni tra dati diversi, al fine di ottenere l'interoperabilità. I ​​repository di diverse istituzioni e paesi dovrebbero essere interoperabili e interconnessi. Il livello di informazioni semantiche dovrebbe consentire alle tecnologie di intelligenza artificiale di accedere e "apprendere" dall'archivio. Un'estensione del browser 3D dell'ECCCH dovrebbe fornire un'interfaccia interattiva e visiva ai dati di scavo e ai risultati correlati.

Inoltre, le capacità di citazione dovrebbero essere integrate, per facilitare la pubblicazione, la condivisione e il riutilizzo dei dati. Gli strumenti di authoring dovrebbero fornire all'utente un modo per costruire "narrazioni" partendo dai dati di archivio.

Al fine di utilizzare le risorse in modo efficiente e andare oltre lo stato dell'arte, i progetti finanziati nell'ambito di questo argomento dovrebbero, ove appropriato, basarsi su ricerche, metodi e soluzioni esistenti in precedenza. Le proposte dovrebbero pertanto garantire che gli strumenti e i metodi esistenti e il loro potenziale (ri-)utilizzo siano esaminati correttamente.

Gli strumenti da sviluppare devono essere implementati utilizzando le librerie di basso livello stabilite dal progetto finanziato nell'ambito dell'argomento HORIZON-CL2-2023-HERITAGE-ECCCH-01-01. Gli strumenti sviluppati devono essere conformi alla progettazione dell'ECCCH e devono essere integrati con l'ECCCH prima della fine del progetto, insieme alla documentazione appropriata. Tutto il software e gli altri prodotti correlati devono essere conformi al modello di dati e alle linee guida di sviluppo software elaborate dal progetto finanziato nell'ambito dell'argomento HORIZON-CL2-2023-HERITAGE-ECCCH-01-01. Se appropriato, questi strumenti devono essere sviluppati in vista di una distribuzione più ampia, incluso nello Spazio dati europeo comune per il patrimonio culturale, nonché, quando appropriato, per il riutilizzo tramite l'European Open Science Cloud. Inoltre, il contenuto prodotto da questi strumenti per l'ECCCH deve essere interoperabile per la condivisione, quando appropriato, tramite lo Spazio dati europeo comune per il patrimonio culturale e/o l'European Open Science Cloud.

Budget

Euro 8.000.000,00

Agevolazione

IA - Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

18-06-2024

Data chiusura

22-01-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 22/01/2025





Titolo

Horizon Europe - A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage – Innovative tools for high-value interactions with visitors and heritage objects

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

I progetti devono contribuire a tutti i seguenti risultati attesi:

  • la European Collaborative Cloud for Cultural Heritage (ECCCH) è ampiamente utilizzato dai professionisti e ricercatori del patrimonio culturale europeo per creare, arricchire e perfezionare bibliografie annotate collegate a oggetti del patrimonio culturale digitale;

  • la ECCCH è ampiamente utilizzato dai professionisti e ricercatori del patrimonio culturale europeo per documentare i risultati del lavoro sul campo, come scavi e studi archeologici o paleontologici;

  • ai professionisti e ricercatori del patrimonio culturale europeo vengono fornite informazioni chiare e moduli di formazione mirati sugli strumenti e metodi innovativi sviluppati.

Attività ammissibili

Questo argomento mira a sviluppare e implementare un set di strumenti e metodi innovativi sull'European Collaborative Cloud for Cultural Heritage (ECCCH) per interazioni di alta qualità con visitatori e oggetti del patrimonio culturale. Applicazioni concrete di questi strumenti e metodi dovrebbero essere fornite almeno per i seguenti usi:

  • creazione, condivisione e riutilizzo di contenuti interattivi;

  • analisi, progettazione e test di interazioni con i visitatori.

Spese ammissibili

Creazione, condivisione e riutilizzo di contenuti interattivi:

le istituzioni del patrimonio culturale producono regolarmente contenuti interattivi; per i visitatori per facilitare la comprensione delle mostre esposte, per intrattenerli o per scopi di ricerca. La piattaforma utilizzata per distribuire il contenuto può essere un semplice dispositivo di presentazione interattiva (ad esempio un PC, un tablet o un'app mobile) o dispositivi immersivi più sofisticati (schermi di grandi dimensioni, sale VR, display montati sulla testa, linguaggi di interazione specifici e dispositivi correlati, ecc.).

La pratica comune nella creazione di contenuti interattivi presso le istituzioni del patrimonio culturale è un singolo tema - una singola istituzione - nessuna cooperazione. Questo approccio rende i costi di produzione elevati, spesso proibitivi, poiché il contenuto è progettato da zero e presentato solo a un pubblico limitato.

La sfida è quella di rendere popolare e democratizzare la produzione e l'uso di contenuti interattivi per il patrimonio culturale. L'innovazione basata sull'ECCCH dovrebbe renderlo possibile.

Analisi, progettazione e test di interazioni con i visitatori:

un compito comune nel patrimonio culturale è valutare se il design di una mostra, in uno spazio reale o digitale, sia funzionale e sufficientemente impattante e significativo per il pubblico. Le domande comuni possono includere come le persone si muovono, a quali contenuti specifici prestano attenzione, se sono in grado di apprezzare le mostre in modo appropriato, quali aree sono più affollate, quali punti sono di maggiore o minore interesse, ecc.



Inoltre, progettare una mostra è un compito complesso che comprende molte attività relative allo spazio 3D e alle percezioni dei visitatori, come la suddivisione dello spazio espositivo, la pianificazione del percorso di visita, la distribuzione delle mostre e dei materiali didattici, l'impostazione dell'illuminazione, ecc.

Una rappresentazione 3D dello spazio espositivo è una risorsa di base per entrambi i tipi di azioni. Mentre gli strumenti CAD architettonici possono in alcuni casi fornire supporto, questi sono spesso proibitivamente complessi e non corrispondono bene alle esigenze del settore del patrimonio culturale.

A tale scopo, i progetti finanziati nell'ambito di questo argomento dovrebbero sviluppare strumenti e metodi per progettare e fornire la mappatura di dati simulati e reali su un'esposizione. Bisognerebbe concentrarsi sulle esigenze specifiche dei professionisti del patrimonio culturale e sulla facilità d'uso.

Budget

Euro 8.000.000,00

Agevolazione

IA - Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

18-06-2024

Data chiusura

22-01-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 16/01/2025





Titolo

Horizon Europe - Mobility Management Plans and Behavioural Change

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Almeno la metà delle quattro città dovrebbe rientrare tra le 112 città selezionate per la missione dell'UE sulle città climaticamente neutre e intelligenti.

Obiettivi

Il passaggio a un sistema di trasporti decarbonizzato è considerato impegnativo rispetto ad altri settori dell’economia. Il raggiungimento della decarbonizzazione della mobilità urbana può comportare una varietà di misure e soluzioni politiche e tecnologiche. Tuttavia, le sole innovazioni tecnologiche non sono sufficienti per realizzare un sistema di trasporto urbano decarbonizzato. Dovrebbero essere integrati da misure che attingano ai cambiamenti che mirano ai modelli di viaggio e generano un cambiamento nel comportamento di mobilità quotidiana.


I piani di gestione della mobilità urbana sono sviluppati da organizzazioni del settore pubblico (da parte delle autorità locali e regionali) e del settore privato (aziende, organizzazioni e istituzioni) per promuovere il trasporto urbano sostenibile come previsto nel Quadro sulla mobilità urbana per raggiungere il clima neutralità, ridurre la congestione, le emissioni di inquinanti atmosferici, il rumore e altri effetti dannosi derivanti dall’eccessiva dipendenza dai trasporti basati sui combustibili fossili.


Nel contesto delle consultazioni per la preparazione del nuovo Quadro per la Mobilità Urbana, è stato espresso il sostegno ai piani di gestione della mobilità, con la maggioranza degli intervistati favorevole all’adozione di tali piani per “destinazione di viaggio”, come gli organizzatori di grandi eventi, aziende con più di 200 dipendenti, università, centri commerciali/aree commerciali, scuole primarie e secondarie nonché ospedali.


Non è chiaro, tuttavia, quanti programmi di gestione della mobilità esistano. Quando esistono, non sembrano sempre pienamente adottati dagli utenti a cui si rivolgono. Di conseguenza, non portano al cambiamento comportamentale desiderato che si traduce in uno spostamento verso scelte di mobilità sostenibile. Pertanto, i progetti dovrebbero identificare e affrontare specifici colli di bottiglia e barriere che impediscono l’adozione di programmi di gestione della mobilità sostenibile in tutta l’UE e proporre soluzioni che potrebbero portare al cambiamento comportamentale auspicato dei cittadini, mirato a un trasporto urbano più sostenibile e decarbonizzato con tutte le relative conseguenze. -benefici in vista della decarbonizzazione del settore dei trasporti in linea con il Green Deal europeo.


Una sfida strettamente correlata è l’adozione della mobilità elettrica che richiede un aumento dell’elettricità pulita e il relativo miglioramento delle infrastrutture, in particolare delle reti di distribuzione nelle città. È importante promuovere soluzioni Vehicle-to-Grid per alleviare la necessità di investire nell’estensione della rete di distribuzione. A questo proposito, il cambiamento comportamentale è fondamentale per consentire e incentivare gli utenti di veicoli elettrici a partecipare al bilanciamento della rete attraverso una ricarica intelligente e bidirezionale.

Attività ammissibili

Si prevede che i progetti contribuiranno a tutti i seguenti risultati:


  • una migliore comprensione delle condizioni dei sistemi e delle motivazioni degli utenti che portano all’adozione dei sistemi di gestione della mobilità urbana, compresa l’identificazione delle leve, nonché delle sfide e delle barriere che ne impediscono la rapida e ampia replica e adozione;

  • maggiore accettazione sociale (ad esempio misurata dall’effettiva adozione) dei programmi di gestione della mobilità da parte delle categorie pertinenti di organizzazioni di “destinazione” e dei loro utenti: ad es. scuole, università, ospedali e altre strutture sanitarie, settori del turismo e del tempo libero, centri commerciali, aziende private;

  • passaggio verso mezzi di mobilità a basse e zero emissioni, come la mobilità attiva (ad esempio camminare e andare in bicicletta), i trasporti pubblici, i servizi di mobilità condivisa o la micromobilità e una diminuzione dell’uso di veicoli a motore, in particolare quelli con motore a combustione interna (ad es. attraverso zone a traffico limitato);

  • una più ampia accettazione e diffusione della ricarica intelligente e bidirezionale dei veicoli elettrici per alleviare la necessità di investire nell’estensione della rete di distribuzione a causa dell’aumento del numero di veicoli elettrici utilizzati nelle città e per facilitare la mobilità a zero emissioni alimentata localmente in città attraverso le modalità di mobilità elettrica, compresi i trasporti pubblici;

  • linee guida e raccomandazioni per le autorità nazionali, regionali e locali, le istituzioni dell'UE, le organizzazioni pubbliche e private, che introducono i vantaggi dei sistemi di gestione della mobilità e come le leve politiche e le normative pertinenti facilitano il cambiamento del comportamento dei viaggi e supportano le scelte di mobilità sostenibile da parte dei diversi utenti dei sistemi di gestione della mobilità.

Spese ammissibili

L’obiettivo di questo argomento è esplorare, analizzare e valutare l’efficacia degli schemi di gestione della mobilità (che influenzano il cambiamento comportamentale, la domanda di viaggio e l’offerta di viaggi) nel realizzare un sistema di mobilità urbana decarbonizzato ed efficiente dal punto di vista energetico. A tal fine, i progetti dovrebbero:



  • fare il punto sugli studi esistenti, analizzare in modo strutturato e fornire una panoramica degli schemi di gestione della mobilità nell’area urbana europea sia nel settore pubblico che in quello privato, che cercano di aumentare l’uso delle infrastrutture delle modalità di trasporto sostenibili;

  • identificare, analizzare e valutare le leve e le barriere nell’adozione di programmi di gestione della mobilità per i gruppi target più importanti;

  • co-progettare e coinvolgere le organizzazioni che propongono i programmi di mobilità, identificare e valutare potenziali soluzioni comportamentali a quelle barriere che garantiscono un'adozione di successo dei sistemi di gestione della mobilità. Tali soluzioni dovrebbero differenziare tra gruppi target specifici, in particolare studenti, dipendenti, clienti e pazienti di categorie pertinenti di organizzazioni: scuole, università, ospedali e altre strutture sanitarie, settori del turismo e del tempo libero, centri commerciali, aziende private, che vivono nelle aree urbane europee, aree periurbane e rurali. Identificare i gruppi di utenti più motivati ​​a cambiare i propri comportamenti e pronti ad agire come apripista, portando così a un’adozione più rapida;

  • proporre raccomandazioni che supportino e incentivano l’adozione di scelte di mobilità sostenibile da parte di organizzazioni e utenti;

  • proporre raccomandazioni per sostenere l’adozione della ricarica intelligente e bidirezionale per i veicoli elettrici e i relativi schemi di gestione della domanda nelle città per consentire ai veicoli elettrici (EV) di partecipare ai mercati dell’elettricità come clienti attivi che possono reimmettere l’elettricità immagazzinata nelle batterie dei veicoli elettrici nella rete elettrica nelle ore di punta per contribuire a bilanciare la crescente domanda di energia elettrica (evitando così la necessità di investimenti nelle reti);

  • stabilire incentivi per promuovere programmi di mobilità elettrica basati sulle energie rinnovabili, in particolare la ricarica intelligente e bidirezionale nelle città per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, anche attraverso programmi di sostegno e sensibilizzazione;

  • incoraggiare nuovi comportamenti di mobilità attraverso campagne di marketing, informazione e sensibilizzazione.

  • questo argomento richiede il contributo efficace delle discipline delle scienze sociali e umanistiche (SSH) e il coinvolgimento di esperti e istituzioni SSH, nonché l'inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di produrre effetti significativi e significativi che migliorino l'impatto sociale delle attività di ricerca correlate.

Budget

Euro 20.000.000,00

Agevolazione

CSA – Coordination and Support Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-09-2024

Data chiusura

16-01-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 16/01/2025





Titolo

Horizon Europe - Rethinking urban spaces towards climate neutrality

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

Con le nostre città eccessivamente popolate e dense, la scarsità di spazio pubblico urbano richiede una progettazione urbana intelligente, pianificazione, gestione e definizione delle priorità nell’allocazione dello spazio urbano a diversi usi, strutture e servizi. Dalla riallocazione dello spazio pubblico urbano a forme più sostenibili di trasporto e di generazione e utilizzo dell'energia, hub intermodali e interscambi alla gestione dinamica del profilo stradale e dei cordoli, e all'integrazione delle aree suburbane/periferiche nel tessuto urbano generale e modelli, la ricerca attuale e futura dovrebbe mirare a rendere gli spazi pubblici urbani più vivibili consentendo al tempo stesso una migliore connettività, accessibilità, interazione sociale, inclusione e transito nel contesto di un clima che cambia. Concetti come “città dei 15 minuti” e “superisolati” stanno guadagnando slancio e hanno un enorme potenziale nel plasmare la pratica di pianificazione urbana e progettazione e i servizi di mobilità basati sul principio di prossimità. Ciò sostiene gli obiettivi di mobilità efficiente e verde, le politiche dei trasporti e dell’energia, la strategia per una mobilità sostenibile e intelligente e il nuovo quadro europeo per la mobilità urbana.


Considerando l'ottimizzazione degli spazi pubblici urbani, è necessario considerare gli aspetti legati alla qualità dell'aria e al clima urbano progettando strategie basate su nuove tecnologie e infrastrutture verdi/zone verdi cittadine.


La proposta dovrebbe affrontare la questione su come gestire lo spazio pubblico urbano limitato e le richieste contrastanti tra trasporti e altri utenti, considerando gli obiettivi sociali e climatici e la necessità di spostarsi verso modalità di trasporto più efficienti dal punto di vista energetico e sostenibili, la decarbonizzazione del riscaldamento e infrastrutture di raffreddamento.


Ciascuna proposta dovrebbe prevedere dimostrazioni pilota in almeno tre città (città capofila) situate ciascuna in un diverso Stato membro o paese associato, comprese le aree urbane e suburbane. Le proposte dovrebbero fornire la prova necessaria dell’impegno delle città a testare e implementare le soluzioni co-progettate. Per favorire la replicabilità e l’adozione dei risultati, ogni proposta dovrebbe anche coinvolgere almeno tre città replicatrici/seguaci nello sviluppo di piani di replicazione locale. Dovrebbero essere considerate le dimensioni e le caratteristiche delle città. Ciascuna proposta dovrebbe includere almeno una città tra le 112 selezionate per la missione dell'UE sulle città climaticamente neutre e intelligenti per le città leader e una per le città replica/follower.


I progetti pilota dovrebbero comportare un processo di co-progettazione con le parti interessate interessate dalla riprogettazione dello spazio urbano. I progetti pilota dovrebbero coinvolgere gli stakeholder pubblici e privati ​​locali dell’energia, della mobilità e dell’industria, nonché la società civile per identificare soluzioni integrate, supportate a livello locale e salvaspazio e le relative precondizioni (incentivi, metodi partecipativi, ecc.) in un processo di gestione del cambiamento per ottenere l’accettazione pubblica attraverso l’informazione, la partecipazione e la considerazione di gruppi che finora erano svantaggiati dalle condizioni esistenti.


Le dimostrazioni dovrebbero essere “digitali per impostazione predefinita” e utilizzare i gemelli digitali locali e, ove possibile, gli spazi di dati sulla mobilità come strumenti per ottimizzare il traffico, migliorare i servizi di mobilità, monitorare i benefici ambientali nell’aria e nel rumore e modellare un migliore utilizzo dello spazio urbano.


Si prevede che le attività e le dimostrazioni pilota di natura tecnologica delle soluzioni proposte in ambiente operativo saranno almeno TRL 7 entro la fine del progetto.

Attività ammissibili

Le proposte dovranno riguardare le seguenti due aree di intervento:


  1. Riallocazione degli spazi e riprogettazione delle infrastrutture:
    Quattro delle seguenti azioni di ricerca dovrebbero essere affrontate per superare queste sfide nel campo della mobilità (punti da 1 a 4) o dell’energia (punti da 5 a 8):


  • sviluppare strumenti e metodi integrati di trasporto e pianificazione urbana per coordinare i servizi di mobilità sostenibile e la progettazione dei futuri ambiti pubblici, tenendo conto anche delle loro interrelazioni e impatti su diverse scale spaziali e temporali. Questo dovrebbe essere collegato ai Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (SUMP) delle città.

  • per la mobilità elettrica, promuovere i risultati della ricerca provenienti da progetti pilota sulla riallocazione dell'uso delle infrastrutture di trasporto o sull'uso dell'unica infrastruttura per diversi tipi di veicoli, servizi (come punti di ricarica bidirezionali) e veicoli (ad esempio, condivisione fuori orario di servizi accessibili al pubblico flotte di trasporto) in tutta la comunità delle parti interessate a livello dell’UE.

  • soluzioni di ricerca per lo sfruttamento delle infrastrutture esistenti e come possono contribuire all'espansione dei servizi di mobilità sostenibile, seguite da progetti e dimostrazioni che possono aiutare a comprendere meglio questo spostamento spaziale e svolgere un ruolo significativo nella progettazione, pilotaggio, implementazione e valutazione di questi nuovi servizi di mobilità.; Le esperienze passate con la riallocazione dello spazio stradale (ad esempio infrastrutture temporanee durante l’emergenza COVID-19) possono fungere da base.

  • coinvolgimento degli attuali fornitori di servizi e gestori delle infrastrutture (ad esempio fornitori di servizi di parcheggio) nell’ecosistema dello spazio urbano per capire come gli attuali attori possono contribuire a nuovi servizi di mobilità, maggiore multimodalità, elettrificazione, logistica urbana integrata e mobilità dei cittadini.

  • per quanto riguarda l’energia, sostenere progetti pilota volti ad aumentare la comprensione e lo sfruttamento del potenziale dell’allocazione dello spazio stradale e della generazione intelligente di energia distribuita e delle zone/infrastrutture verdi delle città in modo sistemico e monitorando i loro effetti positivi sul benessere umano.

  • opportunità di ricerca per sfruttare le attuali infrastrutture (ad esempio edifici, reti, spazi sotterranei) integrate da elementi aggiuntivi (ad esempio accesso ai dati in tempo reale, risposta alla domanda, stoccaggio, ricarica intelligente, stoccaggio di calore ed energia) per facilitare le comunità energetiche locali, centrali elettriche virtuali e la condivisione dell’energia, riducendo al minimo la necessità di nuove infrastrutture che richiedono spazio e facilitando progetti di costruzione multiuso. Ciò dovrebbe includere anche l’integrazione delle reti termiche ed elettriche e dello stoccaggio per gestire e bilanciare meglio la produzione e la domanda di elettricità rinnovabile.

  • stabilire un approccio integrato per la progettazione e la decarbonizzazione delle reti di riscaldamento e raffreddamento (compresi gli impianti distribuiti e le reti su piccola scala e il relativo stoccaggio) nelle città e nelle aree urbane in sincronia con la pianificazione di nuove abitazioni, importanti ristrutturazioni o sviluppo industriale legati al maggiore consumo di calore o impianti di generazione del calore di scarto.

  • esplorare modalità di utilizzo/ottimizzazione delle infrastrutture verdi e blu su scala urbana e stradale per migliorare il clima urbano, ridurre la domanda di energia e in vista di trasporti senza emissioni.


  1. Gestione e utilizzo dinamico del marciapiede

  • La gestione intelligente dello spazio urbano e delle infrastrutture esistenti comprende il loro utilizzo dinamico, considerando lo spazio dei cordoli, modificandone il ruolo e la funzione nel tempo, a seconda di parametri, funzioni ed esigenze in relazione alle ore di punta del pendolarismo, alle consegne, alla priorità del trasporto pubblico, ai giorni di mercato, alla vita notturna, ecc. La gestione dinamica dello spazio è già allo studio in alcune città e rappresenta un'opportunità per un'ulteriore integrazione nei piani di mobilità con il supporto di tecnologie intelligenti, sistemi di trasporto intelligenti, gemelli digitali locali e spazi di dati sulla mobilità, sistemi di controllo e gestione ottimali autonomi basati sull'intelligenza artificiale.

Spese ammissibili

Si prevede che i risultati del progetto contribuiranno a tutti i seguenti risultati:



  • sviluppo e implementazione di soluzioni per la progettazione intelligente dello spazio pubblico urbano e la pianificazione e gestione delle infrastrutture fisiche in diverse aree legate ai trasporti e ai sistemi energetici integrati, che consentono l'integrazione dei servizi di mobilità all'interno della città e della sua rete stradale e del suo layout;

  • soluzioni di mobilità e/o energetiche che rispondono ai bisogni delle persone e delle città, progettate in collaborazione con le autorità locali, i cittadini e le parti interessate, testate e implementate nelle città per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030;

  • aumentare la consapevolezza sul potenziale di questo settore politico per sostenere la rivitalizzazione e la riallocazione dello spazio pubblico urbano, nonché ambienti urbani più sostenibili e resilienti dal punto di vista economico;

  • miglioramento della salute pubblica con una migliore qualità dell’aria locale, riducendo il surriscaldamento urbano e le emissioni inquinanti (aria e rumore), con migliori condizioni e infrastrutture per le modalità attive e una maggiore vivibilità;

  • migliorare la connettività complessiva dello spazio pubblico urbano e l’accessibilità dei diversi distretti urbani/quartieri/distretti industriali integrando/incorporando la multimodalità e i servizi condivisi all’interno del layout e delle infrastrutture della strada/dello spazio pubblico urbano;

  • un uso più efficiente ed equo dello spazio urbano attraverso la gestione dinamica dello spazio in generale e dei bordi del marciapiede in particolare, secondo le diverse esigenze e funzioni, e con l'ausilio di strumenti digitali;

  • contributo ad un migliore utilizzo dei veicoli (in particolare del trasporto pubblico e delle modalità attive per i passeggeri e per la logistica urbana), ad un migliore utilizzo dei parcheggi per altri usi, privilegiando modalità e servizi di mobilità condivisa che hanno il minor impatto sul demanio pubblico e sull'ambiente;

  • ridurre la pressione sullo spazio pubblico grazie alla riduzione delle esigenze di parcheggio e all’integrazione dell’uso dello spazio fuori strada nel concetto generale di spazio pubblico;

  • creazione di una gestione intelligente dei servizi energetici e/o di trasporto nelle città grazie alla digitalizzazione e alla consapevolezza dei consumatori legati alla ricarica intelligente e alla risposta alla domanda di energia;

  • migliorare la pianificazione delle infrastrutture verdi/zone verdi delle città, migliorando la loro capacità di aumentare il ripristino e il benessere umano;

  • una migliore preparazione dei cittadini e degli urbanisti a passare dall’energia fossile a quella rinnovabile e all’integrazione del sistema energetico per consentire una mobilità elettrizzante, in modo da ottimizzare l’uso dello spazio pubblico e dei budget.

Budget

Euro 45.000.000,00

Agevolazione

IA – Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-09-2024

Data chiusura

16-01-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 16/01/2025





Titolo

Horizon Europe - Zero-pollution cities

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

I progetti finanziati nell'ambito di questo argomento dovrebbero coinvolgere almeno due città. Idealmente almeno una città in ciascun progetto dovrebbe essere una città selezionata per la missione dell’UE Climate-Neutral Smart Cities e/o una città firmataria dell’accordo Green City dell’UE (possono essere la stessa città).

Obiettivi

Le città sono preoccupate da vari tipi di inquinamento, compreso l’inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo e acustico, e dal loro impatto negativo sulla salute umana e sull’ambiente. Molti di questi inquinanti provengono dalle stesse fonti delle emissioni di gas serra affrontate nel contesto della missione dell’UE Climate-Neutral Smart Cities, quindi è chiaro che ci sono potenziali co-benefici ambientali derivanti dalla riduzione delle emissioni di gas serra.[2] La progettazione di politiche efficaci per proteggere gli abitanti delle città dall’inquinamento dipende da prove concrete, nonché dalla cooperazione e dalla comunicazione tra e con i decisori politici e i cittadini.


A causa dei limiti delle risorse, le amministrazioni cittadine possono spesso dover dare priorità alle diverse azioni sulle diverse forme di inquinamento – e per questo una solida base di prove basata sul rischio dell’esposizione, degli impatti e delle misure contro l’inquinamento consentirà di arrivare a informazioni più informate e misure locali economicamente vantaggiose. Queste misure sono spesso strettamente collegate e influenzate dalle scelte di politica energetica che dimostrano i benefici degli approcci olistici, ad esempio nella pianificazione, nel bilancio e nella valutazione dei costi e dei benefici nelle politiche ambientali, energetiche e climatiche a livello locale.


Misure locali più informate, coerenti e mirate aiuteranno le città europee a fornire benefici ambientali nell’ambito della missione dell’UE per le città intelligenti e neutrali dal punto di vista climatico, a rispettare o superare gli standard legislativi dell’UE per la qualità dell’aria e dell’acqua e a sostenere il raggiungimento degli obiettivi ambientali, come gli obiettivi del Piano d’azione per l’inquinamento zero dell’UE e gli impegni previsti dall’Accordo Green City.

I candidati dovrebbero proporre progetti che forniscano misure locali migliori e innovative contro l’inquinamento attraverso, tra l’altro, una migliore conoscenza sull’esposizione dei cittadini all’inquinamento e migliori valutazioni e strategie di impatto sulla salute per ridurre gli impatti sulla salute legati all’inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo e/o del rumore. Laddove vengono proposte soluzioni tecnologiche, si prevede che queste raggiungano il TRL 5 entro la fine del progetto.


Per rispondere a queste esigenze, i singoli progetti devono affrontare almeno due delle seguenti aree:


Miglioramento delle valutazioni dell’impatto sulla salute per evidenziare e tentare di monetizzare i (co-)benefici e gli impatti socioeconomici delle misure a inquinamento zero, in combinazione con le politiche di neutralità climatica, contribuendo a una migliore analisi costi-benefici ex ante e ad aumentare l’accettazione pubblica delle misure.

Metodi di misurazione e modellazione per valutare più precisamente l’esposizione e gli impatti sulla salute basati sul rischio a livello regionale e/o locale (dovrebbero fornire risultati che possano essere comunicati anche al pubblico più ampio).

Prove più precise sull’esposizione, in particolare dei gruppi di popolazione vulnerabili, e valutazioni dell’impatto sulla salute facilmente comparabili.

Esplorazione dell'efficacia delle strategie dinamiche di abbattimento monitorando i cambiamenti nei livelli di inquinamento, integrati da scienza/osservazioni dei cittadini.

Attività ammissibili

Si prevede che i progetti contribuiranno ai seguenti risultati:

  • metodi per valutare più precisamente l'esposizione all'inquinamento dell'aria, dell'acqua, del suolo e/o acustico, gli impatti sulla salute e l'informazione pubblica a livello regionale e/o locale;

  • metodi per valutare meglio l’esposizione dei gruppi vulnerabili (anche a causa del contesto socioeconomico) all’inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo e/o del rumore a livello regionale e/o locale, consentendo prove più precise per informare le valutazioni di impatto sulla salute;

  • valutazione migliore e comparabile degli impatti sulla mortalità e sulla morbilità dell'inquinamento dell'aria, dell'acqua, del suolo e/o del rumore a livello regionale e/o locale;

  • migliore comprensione del ruolo dell'economia comportamentale, della psicologia e del comportamento organizzativo per progettare misure orientate a ridurre l'inquinamento negli ambienti urbani;

  • migliore comprensione della correlazione tra il miglioramento della qualità ambientale degli spazi urbani e la salute e il benessere umano;

  • metodi per determinare le fonti degli inquinanti atmosferici a livello urbano in modo che le autorità locali, le parti interessate e i cittadini conoscano la percentuale delle emissioni inquinanti attribuibili al trasporto urbano, al riscaldamento, ecc.

  • analisi comparativa di strategie selezionate di riduzione/abbattimento dell'inquinamento a livello locale e identificazione dei fattori chiave alla base di tali successi e del loro potenziale di replica.

Spese ammissibili

Tutti i progetti devono:



Sviluppare metodi e strumenti che possano essere rapidamente implementati e utilizzati dalle città e dalle autorità regionali. Una volta implementati, dovrebbero aiutare i decisori politici a stabilire le priorità delle azioni e ad affrontare gli aspetti sociali delle politiche di inquinamento zero.

Sostenere l’attuazione di politiche di inquinamento zero superando le barriere al cambiamento comportamentale che le scienze naturali e le prove da sole non possono superare. Nuovi approcci per affrontare queste barriere dovrebbero essere esplorati dal punto di vista dell’economia comportamentale, della psicologia, della comunicazione e del comportamento organizzativo, con l’obiettivo di informare efficaci politiche locali e regionali di inquinamento zero.



Per aumentare l’impatto e la coerenza, i progetti dovrebbero massimizzare il coordinamento e la complementarità con la piattaforma della missione “Città intelligenti a impatto climatico zero”. La collaborazione con la Piattaforma Missione delle Città è essenziale e i progetti devono garantire che nel piano di lavoro della proposta siano incluse disposizioni adeguate per le attività e le risorse volte a rafforzare questa collaborazione. La collaborazione con la Mission Platform dovrà essere formalizzata attraverso un Memorandum of Understanding da concludere quanto prima possibile dopo la data di inizio del progetto. Dovrebbero essere esplorate e, se opportuno, perseguite anche sinergie con altre iniziative pertinenti, come la Capitale verde europea/Leaf Awards, l’Iniziativa urbana europea, il Patto dei sindaci europei e il Nuovo Bauhaus europeo. Anche il lavoro svolto o in corso in altri progetti finanziati da Horizon dovrebbe essere preso in considerazione, per quanto possibile, per evitare sovrapposizioni o conclusioni contraddittorie. Si raccomanda la cooperazione con diverse parti interessate, ad esempio con esperti sanitari per valutare professionalmente l’impatto degli influssi ambientali sulla salute umana.

Budget

Euro 20.000.000,00

Agevolazione

RIA – Research and Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-09-2024

Data chiusura

16-01-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 16/01/2025





Titolo

Horizon Europe - Rethinking urban spaces towards climate neutrality

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

Con le nostre città eccessivamente popolate e dense, la scarsità di spazio pubblico urbano richiede una progettazione urbana intelligente, pianificazione, gestione e definizione delle priorità nell’allocazione dello spazio urbano a diversi usi, strutture e servizi. Dalla riallocazione dello spazio pubblico urbano a forme più sostenibili di trasporto e di generazione e utilizzo dell'energia, hub intermodali e interscambi alla gestione dinamica del profilo stradale e dei cordoli, e all'integrazione delle aree suburbane/periferiche nel tessuto urbano generale e modelli, la ricerca attuale e futura dovrebbe mirare a rendere gli spazi pubblici urbani più vivibili consentendo al tempo stesso una migliore connettività, accessibilità, interazione sociale, inclusione e transito nel contesto di un clima che cambia. Concetti come “città dei 15 minuti” e “superisolati” stanno guadagnando slancio e hanno un enorme potenziale nel plasmare la pratica di pianificazione urbana e progettazione e i servizi di mobilità basati sul principio di prossimità. Ciò sostiene gli obiettivi di mobilità efficiente e verde, le politiche dei trasporti e dell’energia, la strategia per una mobilità sostenibile e intelligente e il nuovo quadro europeo per la mobilità urbana.

Considerando l’ottimizzazione degli spazi pubblici urbani, è necessario considerare gli aspetti legati alla qualità dell’aria e al clima urbano progettando strategie basate su nuove tecnologie e infrastrutture verdi/zone verdi cittadine.

La proposta dovrebbe affrontare la questione su come gestire lo spazio pubblico urbano limitato e le richieste contrastanti tra trasporti e altri utenti, considerando gli obiettivi sociali e climatici e la necessità di spostarsi verso modalità di trasporto più efficienti dal punto di vista energetico e sostenibili, la decarbonizzazione del riscaldamento e infrastrutture di raffreddamento.

Ciascuna proposta dovrebbe prevedere dimostrazioni pilota in almeno tre città (città capofila) situate ciascuna in un diverso Stato membro o paese associato, comprese le aree urbane e suburbane. Le proposte dovrebbero fornire la prova necessaria dell’impegno delle città a testare e implementare le soluzioni co-progettate. Per favorire la replicabilità e l’adozione dei risultati, ogni proposta dovrebbe anche coinvolgere almeno tre città replicatrici/seguaci nello sviluppo di piani di replicazione locale. Dovrebbero essere considerate le dimensioni e le caratteristiche delle città. Ciascuna proposta dovrebbe includere almeno una città tra le 112 selezionate per la missione dell'UE sulle città climaticamente neutre e intelligenti per le città leader e una per le città replica/follower.

I progetti pilota dovrebbero comportare un processo di co-progettazione con le parti interessate interessate dalla riprogettazione dello spazio urbano. I progetti pilota dovrebbero coinvolgere gli stakeholder pubblici e privati ​​locali dell’energia, della mobilità e dell’industria, nonché la società civile per identificare soluzioni integrate, supportate a livello locale e salvaspazio e le relative precondizioni (incentivi, metodi partecipativi, ecc.) in un processo di gestione del cambiamento per ottenere l’accettazione pubblica attraverso l’informazione, la partecipazione e la considerazione di gruppi che finora erano svantaggiati dalle condizioni esistenti.

Le dimostrazioni dovrebbero essere “digitali per impostazione predefinita” e utilizzare i gemelli digitali locali e, ove possibile, gli spazi di dati sulla mobilità come strumenti per ottimizzare il traffico, migliorare i servizi di mobilità, monitorare i benefici ambientali nell’aria e nel rumore e modellare un migliore utilizzo dello spazio urbano.

Si prevede che le attività e le dimostrazioni pilota di natura tecnologica delle soluzioni proposte in ambiente operativo saranno almeno TRL 7 entro la fine del progetto.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati del progetto contribuiranno a tutti i seguenti risultati:

  • sviluppo e implementazione di soluzioni per la progettazione intelligente dello spazio pubblico urbano e la pianificazione e gestione delle infrastrutture fisiche in diverse aree legate ai trasporti e ai sistemi energetici integrati, che consentono l'integrazione dei servizi di mobilità all'interno della città e della sua rete stradale e del suo layout;

  • soluzioni di mobilità e/o energetiche che rispondono ai bisogni delle persone e delle città, progettate in collaborazione con le autorità locali, i cittadini e le parti interessate, testate e implementate nelle città per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030;

  • aumentare la consapevolezza sul potenziale di questo settore politico per sostenere la rivitalizzazione e la riallocazione dello spazio pubblico urbano, nonché ambienti urbani più sostenibili e resilienti dal punto di vista economico;

  • miglioramento della salute pubblica con una migliore qualità dell’aria locale, riducendo il surriscaldamento urbano e le emissioni inquinanti (aria e rumore), con migliori condizioni e infrastrutture per le modalità attive e una maggiore vivibilità;

  • migliorare la connettività complessiva dello spazio pubblico urbano e l’accessibilità dei diversi distretti urbani/quartieri/distretti industriali integrando/incorporando la multimodalità e i servizi condivisi all’interno del layout e delle infrastrutture della strada/dello spazio pubblico urbano;

  • un uso più efficiente ed equo dello spazio urbano attraverso la gestione dinamica dello spazio in generale e dei bordi del marciapiede in particolare, secondo le diverse esigenze e funzioni, e con l'ausilio di strumenti digitali;

  • contributo ad un migliore utilizzo dei veicoli (in particolare del trasporto pubblico e delle modalità attive per i passeggeri e per la logistica urbana), ad un migliore utilizzo dei parcheggi per altri usi, privilegiando modalità e servizi di mobilità condivisa che hanno il minor impatto sul demanio pubblico e sull'ambiente;

  • ridurre la pressione sullo spazio pubblico grazie alla riduzione delle esigenze di parcheggio e all’integrazione dell’uso dello spazio fuori strada nel concetto generale di spazio pubblico;

  • creazione di una gestione intelligente dei servizi energetici e/o di trasporto nelle città grazie alla digitalizzazione e alla consapevolezza dei consumatori legati alla ricarica intelligente e alla risposta alla domanda di energia;

  • migliorare la pianificazione delle infrastrutture verdi/zone verdi delle città, migliorando la loro capacità di aumentare il ripristino e il benessere umano;

  • una migliore preparazione dei cittadini e degli urbanisti al passaggio dall’energia fossile a quella rinnovabile e all’integrazione del sistema energetico per consentire una mobilità elettrizzante, in modo da ottimizzare l’uso dello spazio pubblico e dei budget.

Spese ammissibili

Le proposte dovranno riguardare le seguenti due aree di intervento:

1. riallocazione degli spazi e riprogettazione delle infrastrutture. Quattro delle seguenti azioni di ricerca dovrebbero essere affrontate per superare queste sfide nel campo della mobilità (punti da 1 a 4) o dell’energia (punti da 5 a 8):

  • sviluppare strumenti e metodi integrati di trasporto e pianificazione urbana per coordinare i servizi di mobilità sostenibile e la progettazione dei futuri ambiti pubblici, tenendo conto anche delle loro interrelazioni e impatti su diverse scale spaziali e temporali. Ciò dovrebbe essere collegato ai Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (SUMP) delle città;

  • per la mobilità elettrica, promuovere i risultati della ricerca provenienti da progetti pilota sulla riallocazione dell'uso delle infrastrutture di trasporto o sull'uso dell'unica infrastruttura per diversi tipi di veicoli, servizi (come punti di ricarica bidirezionali) e veicoli (ad esempio, condivisione fuori orario di servizi accessibili al pubblico flotte di trasporto) in tutta la comunità delle parti interessate a livello dell’UE;

  • soluzioni di ricerca per lo sfruttamento delle infrastrutture esistenti e come possono contribuire all'espansione dei servizi di mobilità sostenibile, seguite da progetti e dimostrazioni che possono aiutare a comprendere meglio questo spostamento spaziale e svolgere un ruolo significativo nella progettazione, pilotaggio, implementazione e valutazione di questi nuovi servizi di mobilità.; Le esperienze passate con la riallocazione dello spazio stradale (ad esempio infrastrutture temporanee durante l’emergenza COVID-19) possono fungere da base;

  • coinvolgimento degli attuali fornitori di servizi e gestori delle infrastrutture (ad esempio fornitori di servizi di parcheggio) nell’ecosistema dello spazio urbano per capire come gli attuali attori possono contribuire a nuovi servizi di mobilità, maggiore multimodalità, elettrificazione, logistica urbana integrata e mobilità dei cittadini;

  • per quanto riguarda l’energia, sostenere progetti pilota volti ad aumentare la comprensione e lo sfruttamento del potenziale dell’allocazione dello spazio stradale e della generazione intelligente di energia distribuita e delle zone/infrastrutture verdi delle città in modo sistemico e monitorando i loro effetti positivi sul benessere umano;

  • opportunità di ricerca per sfruttare le attuali infrastrutture (ad esempio edifici, reti, spazi sotterranei) integrate da elementi aggiuntivi (ad esempio accesso ai dati in tempo reale, risposta alla domanda, stoccaggio, ricarica intelligente, stoccaggio di calore ed energia) per facilitare le comunità energetiche locali, centrali elettriche virtuali e la condivisione dell’energia, riducendo al minimo la necessità di nuove infrastrutture che richiedono spazio e facilitando progetti di costruzione multiuso. Ciò dovrebbe includere anche l’integrazione delle reti termiche ed elettriche e dello stoccaggio per gestire e bilanciare meglio la produzione e la domanda di elettricità rinnovabile;

  • stabilire un approccio integrato per la progettazione e la decarbonizzazione delle reti di riscaldamento e raffreddamento (compresi gli impianti distribuiti e le reti su piccola scala e il relativo stoccaggio) nelle città e nelle aree urbane in sincronia con la pianificazione di nuove abitazioni, importanti ristrutturazioni o sviluppo industriale legati al maggiore consumo di calore o impianti di generazione del calore di scarto;

  • esplorare modalità di utilizzo/ottimizzazione delle infrastrutture verdi e blu su scala urbana e stradale per migliorare il clima urbano, ridurre la domanda di energia e in vista di trasporti senza emissioni;

2. gestione e utilizzo dinamico del marciapiede.

La gestione intelligente dello spazio urbano e delle infrastrutture esistenti comprende il loro utilizzo dinamico, considerando lo spazio dei cordoli, modificandone il ruolo e la funzione nel tempo, a seconda di parametri, funzioni ed esigenze in relazione alle ore di punta del pendolarismo, alle consegne, alla priorità del trasporto pubblico, ai giorni di mercato, alla vita notturna, ecc. La gestione dinamica dello spazio è già allo studio in alcune città e rappresenta un'opportunità per un'ulteriore integrazione nei piani di mobilità con il supporto di tecnologie intelligenti, sistemi di trasporto intelligenti, gemelli digitali locali e spazi di dati sulla mobilità, sistemi di controllo e gestione ottimali autonomi basati sull'intelligenza artificiale.

Poiché l’avvento di nuovi servizi di mobilità condivisa come il ride hailing, la micromobilità e la crescita della consegna di beni urbani (ancora di più con la recente crescita esponenziale del commercio elettronico) stanno sfidando i modi tradizionali di gestire lo spazio sui marciapiedi, sono necessari nuovi approcci. La ricerca sul passaggio dall'uso dei marciapiedi incentrato sul parcheggio in strada a un'assegnazione più flessibile e dinamica che includa, ad esempio, zone di raccolta e riconsegna per passeggeri e merci o corsie riservate al trasporto pubblico durante le ore di punta, ha anche dimostrato il potenziale per valorizzare e dare priorità ai servizi di mobilità sostenibile, e quindi diminuire la pressione sul traffico grazie ad una maggiore percentuale di corse condivise.

Per garantire l’attuazione di questi approcci innovativi, la ricerca e l’innovazione potrebbero sostenere sviluppando:

  • strumenti e linee guida per garantire l'implementazione di approcci innovativi all'uso dinamico dello spazio e del marciapiede, risultanti da test e progetti pilota di assegnazione flessibile delle funzioni sul marciapiede, comprese le zone di raccolta e riconsegna per passeggeri e merci;

  • nuovi modelli di calcolo delle tariffe (ad esempio scopo del viaggio, richiesta di spazio (dimensioni) di ciascun veicolo che utilizza il dominio pubblico, ecc.) e modello finanziario per l’uso dello spazio pubblico nelle città al fine di raggiungere obiettivi di politica pubblica, inclusa la neutralità climatica.

Budget

Euro 45.000.000,00

Agevolazione

IA – Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-09-2024

Data chiusura

16-01-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • Esaurimento Risorse





Titolo

ON – Nuove Imprese a tasso zero

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Invitalia

Ente gestore

Invitalia

Stato

Attivo

Beneficiari

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese:

  • costituite in forma societaria;

  • la cui compagine societaria è composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni o da donne;

  • costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;

  • di micro e piccola dimensione.

Possono, altresì, richiedere le agevolazioni le persone fisiche che intendono costituire un'impresa purché' esse, entro i termini indicati nella comunicazione di ammissione alle agevolazioni facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovare l'avvenuta costituzione dell'impresa e il possesso dei requisiti richiesti per l'accesso alle agevolazioni di cui ai punti precedenti.

Non sono ammissibili alle agevolazioni le imprese controllate da soci controllanti imprese che abbiano cessato, nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni, un’attività analoga a quella cui si riferisce la domanda di agevolazione.

Obiettivi

Il CC ARTES 4.0 tramite il presente Bando con accesso a sportello intende finanziare progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale (RI&SS) presentati da imprese.

Attività ammissibili

Sono agevolabili interventi relativi a:

  • produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;

  • fornitura di servizi, in qualsiasi settore;

  • commercio e al turismo;

  • turismo, ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché' le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l'accoglienza.

I progetti devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Spese ammissibili

Imprese costituite da non più di 36 mesi

Per le imprese costituite da non più di 36 mesi sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi nella misura necessaria alle finalità del progetto oggetto della richiesta di agevolazioni. Dette spese riguardano:

  • opere murarie e assimilate, comprese quelle riferibili ad opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento, nel limite del 30% dell'investimento ammissibile;

  • macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l'erogazione di servizi con la formula della sharing economy, purché' strettamente necessari all’attività oggetto dell'iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;

  • programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa, ivi compresi quelli connessi alle tecnologie e alle applicazioni emergenti di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things;

  • acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d'uso;

  • consulenze specialistiche, nel limite del cinque per cento dell'investimento ammissibile;

  • oneri connessi alla stipula del contratto di finanziamento agevolato e, limitatamente alle imprese oneri connessi alla costituzione della società.

È altresì ammissibile alle agevolazioni un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di investimento complessivamente ritenute ammissibili. Le esigenze di capitale circolante devono essere giustificate dal piano di impresa valutato dal soggetto gestore e possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:

  • materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;

  • servizi, diversi da quelli compresi nelle spese, necessari allo svolgimento delle attività dell'impresa;

  • godimento di beni di terzi.

Imprese costituite da più di 36 mesi

Per le imprese costituite da più di 36 mesi sono ammissibili le spese relative all’acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali necessarie alle finalità del programma, sostenute dall'impresa successivamente alla data di presentazione della domanda. Dette spese riguardano:

  • limitatamente alle imprese operanti nel settore del turismo, l'acquisto dell'immobile sede dell’attività, nel limite massimo del quaranta per cento dell'investimento complessivo ammissibile;

  • opere murarie e assimilate, comprese quelle riferibili ad opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento, nel limite del trenta per cento dell'investimento complessivo ammissibile;

  • macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l'erogazione di servizi con la formula della sharing economy purché' strettamente necessari all’attività oggetto dell'iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;

  • programmi informatici, brevetti, licenze e marchi e commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa.

Budget

Euro 150.000.000,00

Agevolazione

Imprese costituite da non più di 36 mesi

Per le imprese costituite da non più di 36 mesi i programmi devono:

  • prevedere spese ammissibili, ivi comprese quelle afferenti i costi iniziali di gestione di importo non superiore a Euro 1.500.000,00 al netto di IVA.

Le agevolazioni assumono la forma di finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero della durata massima di 10 anni, e di contributo a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile, fermo restando che il contributo a fondo perduto può essere concesso nei limiti del 20% delle sole spese delle lettere b), c) e d) di cui sopra.

I finanziamenti di importo non superiore a Euro 250.000,00 non sono assistiti da forme di garanzia, fermo restando che i crediti nascenti dalla ripetizione delle agevolazioni erogate sono, comunque, assistiti da privilegio. I finanziamenti di importo superiore a Euro 250.000,00 devono essere assistititi da privilegio speciale ove acquisibile nell'ambito degli investimenti agevolati ed in funzione della natura dei beni.

In aggiunta alle agevolazioni di cui sopra sono erogati servizi di tutoraggio tecnico-gestionale.


Imprese costituite da più di 36 mesi

Per le imprese costituite da più di 36 mesi i programmi devono:

  • prevedere spese ammissibili, ivi comprese quelle afferenti i costi iniziali di gestione di importo non superiore a Euro 3.000.000,00 al netto di IVA.

Le agevolazioni assumono la forma di finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero della durata massima di 10 anni, e di contributo a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile, fermo restando che il contributo a fondo perduto può essere concesso nei limiti del 15% delle sole immobilizzazioni materiali e immateriali di cui alle lettere c) e d) di cui sopra.

I finanziamenti di importo non superiore a Euro 250.000,00 non sono assistiti da forme di garanzia, fermo restando che i crediti nascenti dalla ripetizione delle agevolazioni erogate sono, comunque, assistiti da privilegio. I finanziamenti di importo superiore a Euro 250.000,00 devono essere assistititi da privilegio speciale ove acquisibile nell'ambito degli investimenti agevolati ed in funzione della natura dei beni.


Erogazione

L’erogazione delle agevolazioni avviene su richiesta dell’impresa beneficiaria in non più di 5 (cinque) stati di avanzamento lavori.

Data apertura

---

Data chiusura

Esaurimento delle risorse

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Difficile

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Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 21/01/2025





Titolo

Horizon Europe - Demonstrations of innovative floating wind concepts

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

L’obiettivo generale è quello di accelerare la costruzione e la realizzazione economicamente vantaggiose di parchi eolici galleggianti, facilitandone la rapida e sostenibile diffusione in tutta Europa e riducendone i costi complessivi. I progetti dovranno:

  • ottimizzare la progettazione di un sistema completamente galleggiante, facilitare l'esecuzione del progetto affrontando le esigenze di spazio nei porti, nelle navi, ecc., sviluppando la catena di approvvigionamento;

  • dimostrare innovative piattaforme eoliche offshore galleggianti ad asse verticale o orizzontale (capacità totale di 4 MW o superiore per l'asse orizzontale e 2 MW o più per l'asse verticale) in condizioni marine reali per lunghi periodi di tempo (12-24 mesi), raccogliere dati per miglioramenti futuri progettazione del concetto, per prevedere con precisione la futura produzione di energia eolica galleggiante e fornire preziosi insegnamenti in merito a prestazioni, affidabilità, disponibilità, manutenibilità, sopravvivenza e impatto ambientale. Il sistema eolico dovrebbe essere collegato alla rete;

  • sviluppare e implementare progetti pilota per l’energia eolica galleggiante identificando le migliori pratiche esistenti e le restanti lacune di conoscenza.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati del progetto contribuiranno a tutti i seguenti risultati attesi:

  • maggiore conoscenza sulla progettazione, costruzione, assemblaggio, funzionamento e manutenzione di parchi eolici galleggianti;

  • miglioramento complessivo della costruibilità, affidabilità, installabilità, operabilità e manutenibilità dei sistemi eolici offshore galleggianti;

  • dimostrazione di tecnologie emergenti efficienti, a basso costo e sostenibili per le turbine eoliche galleggianti; riduzione dell’LCoE;

  • rafforzamento della catena del valore e delle competenze delle turbine eoliche offshore europee;

  • dati per l'ottimizzazione futura della messa in servizio su scala industriale del galleggiante, del sistema di ormeggio e di ancoraggio.

Spese ammissibili

Le proposte riguarderanno anche la progettazione industriale e i processi di produzione, la circolarità delle materie prime (critiche), la scalabilità, i metodi di installazione, il trasporto, il funzionamento e la manutenzione, le catene di approvvigionamento e le relative infrastrutture digitali.



I progetti devono dimostrare le tecnologie in mare rispettando il quadro normativo ambientale esistente. Presentare un piano di monitoraggio ambientale da attuare durante l'azione dimostrativa. I dati sul monitoraggio ambientale devono essere condivisi con EMODNET, IEA Wind Task 34 sull’impatto ambientale dei progetti di energia eolica, IEA Wind Task 49 sull’energia eolica offshore galleggiante e IEA OES Environmental Task 4.



Il progetto deve includere un chiaro momento “vai/non va” prima di entrare nella fase di implementazione. Prima di questo momento go/no-go, il progetto deve fornire piani ingegneristici dettagliati, una valutazione tecnico-economica, compresi indicatori chiave di prestazione basati su parametri riconosciuti a livello internazionale, un piano di implementazione completo e tutti i permessi necessari per la realizzazione del progetto e un piano per ottenere la certificazione da parte di un organismo di certificazione indipendente prima della fine dell'azione. Si prevede che la proposta di progetto dimostri chiaramente un percorso proposto per ottenere i permessi necessari per le azioni dimostrative e consenta tempistiche adeguate per raggiungerli. Si prevede che il progetto dimostri anche come ottenere la chiusura finanziaria dell'intera azione. Esperti indipendenti valuteranno tutti i risultati finali e forniranno consulenza sulla decisione se andare/non andare.



Il piano per lo sfruttamento e la diffusione dei risultati per le proposte presentate nell'ambito di questo argomento dovrebbe includere un forte business case e una solida strategia di sfruttamento, come delineato nell'introduzione a questa Destinazione. I piani di sfruttamento dovrebbero includere piani preliminari per la scalabilità, la commercializzazione e l'implementazione (studio di fattibilità, piano aziendale) che indichino le possibili fonti di finanziamento da utilizzare potenzialmente (in particolare il Fondo per l'innovazione).



Si prevede che i progetti selezionati contribuiscano all'iniziativa BRIDGE, partecipino attivamente alle sue attività e destinino fino al 2% dei loro budget a tal fine. Se opportuno, potrebbero essere presi in considerazione ulteriori contributi all’Alliance for Internet of Things Innovation (AIOTI) e ad altre attività pertinenti (ad esempio cluster di progetti digitali e azioni di coordinamento).



Questa esigenza di ricerca e innovazione è identificata nella strategia per le energie rinnovabili offshore (COM(2020) 741 final) che impegna la Commissione a “sviluppare nuovi progetti di tecnologie eoliche, oceaniche e solari galleggianti, ad esempio attraverso Orizzonte Europa”.



Si prevede che le attività raggiungano TRL 7-8 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 30.000.000,00

Agevolazione

Innovation Actions — la sovvenzione copre il 70%

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, riceverete normalmente un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto (il fondo cassa normalmente corrisponde all'80% dell'importo massimo della sovvenzione; eccezionalmente inferiore o nessun prefinanziamento). Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Data apertura

17-09-2024

Data chiusura

21-01-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 21/01/2025





Titolo

Horizon Europe - Robotics and other automated solutions for construction, renovation and maintenance in a sustainable built environment (Built4People Partnership)

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

La trasformazione dell'ambiente costruito dovrebbe avvenire in modo da minimizzare l'impatto ambientale delle opere stesse. Con la crescente diffusione di edifici sostenibili e ad alta efficienza energetica e di ristrutturazioni profonde, vi è una crescente necessità di sviluppare soluzioni robotiche e automatizzate per supportare processi di costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici sostenibili che siano meno dirompenti, più puliti e più rapidi.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati del progetto contribuiranno a tutti i seguenti risultati attesi:

  • riduzione dei tempi di costruzione e ristrutturazione in cantiere (riduzione almeno del 40%);

  • riduzione degli errori nei lavori di costruzione e ristrutturazione;

  • maggiore efficienza delle risorse;

  • riduzione dei costi di costruzione e ristrutturazione;

  • riduzione delle emissioni di gas serra derivanti e miglioramento dell'efficienza energetica delle opere in cantiere;

  • ridotto impatto ambientale dei lavori di costruzione, compreso l'inquinamento, il particolato e il rumore, nelle immediate vicinanze;

  • riduzione dei rifiuti generati dai lavori in cantiere.

Spese ammissibili

Si prevede che le proposte riguardino tutti i seguenti aspetti:

  • indagare sull’utilizzo di sistemi robotici (compresi quelli utilizzati per la stampa 3D) e di automazione per la costruzione e la ristrutturazione profonda, al fine di ridurre i tempi dei lavori di costruzione e ristrutturazione, ridurre gli errori di costruzione, nonché facilitare la manutenzione, minimizzando anche l’impatto dei lavori sull’ambiente costruito circostante;

  • esplorare il potenziale di riduzione dei costi di costruzione attraverso l'automazione e la robotica derivante da una maggiore velocità, una migliore efficienza delle risorse e l'eliminazione degli errori;

  • sviluppare tecniche di progettazione e costruzione robotiche e automatizzate che aumentino l’efficienza energetica e riducano le emissioni di gas serra derivanti dai lavori di costruzione e ristrutturazione in loco;

  • sviluppare approcci che utilizzino la progettazione assistita digitalmente per migliorare l’efficienza delle risorse e la sicurezza, ridurre gli sprechi e ridurre i tempi di costruzione;

  • indagare sull'uso di tecnologie automatizzate per il rilevamento, l'ispezione e il monitoraggio del sito;

  • indagare sull’uso del supporto automatizzato per aumentare la capacità e la sicurezza dei lavoratori (ad esempio, robot di sollevamento, esoscheletri, monitoraggio automatizzato dei cantieri, uso della realtà aumentata e virtuale);

  • testare e validare le soluzioni prototipate in almeno tre prototipi per valutare gli approcci proposti per una varietà di tipologie di edifici rappresentative del patrimonio edilizio europeo. Questi prototipi dovrebbero essere convalidati in un laboratorio o in un altro ambiente pertinente. Si prevede che i test e la validazione riguarderanno sia le nuove costruzioni che le ristrutturazioni;

  • contribuire alle attività dei partner Built4People e alla rete di cluster di innovazione Built4People.

Questo tema implementa il partenariato europeo co-programmato sull’“Ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone” (Built4People). Pertanto, i progetti risultanti da questo argomento dovranno riferire sui risultati al partenariato europeo “Ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone” (Built4People) a sostegno del monitoraggio dei suoi KPI.

Condizioni dell'argomento specifico:

Si prevede che le attività raggiungano TRL 4-5 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 8.000.000,00

Agevolazione

RIA - Research and Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili. Euro 4.000.000,00 per proposta progettuale.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-09-2024

Data chiusura

21-01-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 21/01/2025





Titolo

Horizon Europe - Market Uptake Measures of renewable energy systems

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

Si prevede che la proposta sviluppi soluzioni che affrontino almeno 2 dei risultati attesi per l’intero mercato delle energie rinnovabili o concentrandosi su un settore energetico specifico, come l’elettricità, il riscaldamento, il raffreddamento o i combustibili rinnovabili. Le proposte possono anche affrontare questioni all’interno di una regione geografica specifica come le aree urbane e periurbane. Si prevede che verranno affrontate le questioni relative all'accettabilità delle tecnologie RES a causa degli aspetti ecologici, economici e sociali. Anche i problemi di autoconsumo possono essere risolti. Possono essere affrontati anche aspetti internazionali, come la collaborazione con paesi terzi e la promozione di soluzioni in nuovi mercati.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati del progetto contribuiscano ad almeno due dei seguenti risultati attesi:

  • facilitare una più ampia diffusione dei sistemi di energia rinnovabile (FER) nei settori energetico, industriale e residenziale, portando a una maggiore quota di energia rinnovabile nel consumo energetico finale entro il 2030 e oltre;

  • contribuire a fornire strumenti e metodologie convalidati open source per i decisori politici e le parti interessate per sviluppare politiche RES più informate e per analizzare le dinamiche di mercato includendo tutte le energie rinnovabili;

  • contribuire allo sviluppo di mercati e dei rispettivi quadri finanziari che possano operare in modo efficiente e compatibile con gli incentivi, accogliendo allo stesso tempo massicce quote di energie rinnovabili;

  • migliorare l’accettabilità sociale degli impianti e degli impianti di energia rinnovabile.

Spese ammissibili

La soluzione proposta può essere sviluppata per affrontare una sfida locale ma deve avere un ampio potenziale di riapplicazione. Si prevede che la soluzione avrà una fattibilità a lungo termine e non sarà limitata a una soluzione ad hoc. Le metodologie applicate potranno ispirarsi ad approcci di successo già sperimentati in altri campi o contesti.



Per tutte le azioni, i consorzi devono coinvolgere le parti interessate pertinenti (ad esempio imprese, autorità pubbliche, organizzazioni della società civile) e attori del mercato che si impegnano ad adottare/implementare i risultati. La complessità di queste sfide e dei relativi ostacoli all’adesione al mercato possono richiedere approcci multidisciplinari, che richiedono il contributo delle scienze sociali e umanistiche. Ove pertinente, le specificità locali e regionali, gli aspetti socioeconomici, legati al genere, spaziali e ambientali saranno considerati dal punto di vista del ciclo di vita.



Le proposte sono incoraggiate ad affrontare l'accettabilità sociale attraverso la valutazione degli impatti ambientali, economici e sociali associati allo sviluppo di queste energie rinnovabili e attraverso l'adeguato coinvolgimento delle parti interessate nei processi decisionali.

Questo argomento richiede il contributo efficace delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti e istituzioni SSH, nonché l’inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di produrre effetti significativi e significativi per comprendere e affrontare gli ostacoli sociali all’adozione dei sistemi di energia rinnovabile.



Ove pertinente, le proposte dovrebbero valutare anche i quadri giuridici, istituzionali e politici a livello locale, nazionale ed europeo ed esaminare come, perché e in quali condizioni questi potrebbero fungere da barriera o facilitatore.

Budget

Euro 8.000.000,00

Agevolazione

CSA - Coordination and Support Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili. Euro 2.000.000,00 per proposta progettuale.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-09-2024

Data chiusura

21-01-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse





Titolo

Contributo a fondo perduto per l’indennizzo dei danni materiali diretti subiti dalle imprese esportatrici localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Simest

Ente gestore

Simest

Stato

Attivo

Beneficiari

I beneficiari sono le imprese di qualsiasi dimensione che deve:

  • avere sede legale in uno Stato membro dell’Unione Europea;

  • avere almeno una sede operativa o una unità locale, registrata presso il Registro delle Imprese alla data dell’evento nei territori interessati;

  • essere regolarmente costituita e iscritta nel Registro delle Imprese e in stato di attività;

  • alla data di presentazione della domanda, avere depositato presso il Registro delle Imprese il bilancio relativo all’esercizio 2022;

  • avere un fatturato export pari ad almeno il 3% oppure, in alternativa avere codice ATECO produttivo e almeno il 10% del proprio fatturato totale (voce A1 del conto economico) realizzato complessivamente verso una o più Imprese clienti esportatrici con codice ATECO produttivo ciascuna delle quali realizzi direttamente un fatturato export pari ad almeno il 3%;

  • aver subito un danno alla data dell’evento certificato da una perizia asseverata, secondo lo schema di perizia nel seguente allegato.

Obiettivi

La concessione di un contributo a sostegno dei comprovati danni diretti subiti dalle imprese esportatrici localizzate nei territori interessati colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 2 novembre 2023 nei territori delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato, al fine di consentire la tempestiva ripresa delle attività delle stesse.

Attività ammissibili

Il contributo a fondo perduto è diretta alla copertura dei danni materiali ad attivi (per esempio immobili, attrezzature, macchinari, automezzi e scorte di magazzino) subiti dall’impresa richiedente con un nesso causale diretto con l’evento alluvionale, come accertato da una perizia asseverata rilasciata da un perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale.

Budget

Euro 100.000.000,00

Agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto. L’importo massimo del contributo è riconosciuto:

  • per gli attivi non coperti da polizza assicurativa, fino all’80% del valore dei danni certificati nella perizia asseverata;

  • per gli attivi/coperti da polizza assicurativa, fino al 100% del valore dei danni certificati nella perizia asseverata non rientranti nelle coperture della polizza assicurativa (c.d. franchigia/scoperto o quota non assicurata), come disciplinato ai sensi della polizza assicurativa.



In ogni caso la somma del contributo concedibile e dell’eventuale contributo già concesso ai sensi della Circolare operativa n. 1/FPI/2023 non può superare l’importo di Euro 5.000.000,00.

Erogazione

L’erogazione è unica per l’intero importo deliberato ed è effettuata entro 10 giorni dalla data di comunicazione dell’esito della domanda in merito alla concessione del contributo.

Data apertura

09-01-2024

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Media

Link al bando

Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 21/01/2025





Titolo

Horizon Europe - Industrialisation of sustainable and circular deep renovation workflows (Built4People Partnership)

Ambito territoriale

Europe

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

In linea con l’ondata di ristrutturazioni e al fine di raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici a lungo termine, sono necessarie ulteriori azioni per aumentare il tasso e la profondità delle ristrutturazioni degli edifici. Diversi progetti e bandi recenti si sono concentrati sulla prefabbricazione per ristrutturazioni profonde, ma è necessario ulteriore lavoro per sviluppare flussi di lavoro innovativi e senza soluzione di continuità, dalla progettazione alla prefabbricazione fuori sito, all'installazione, alla costruzione in loco, alla manutenzione e al futuro smantellamento, riutilizzo e riciclaggio di prefabbricati, elementi, tenendo debitamente conto delle prestazioni del ciclo di vita, della sostenibilità e del potenziale di utilizzo degli edifici come pozzi di assorbimento del carbonio.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati del progetto contribuiranno a tutti i seguenti risultati attesi:

  • semplificazione dei processi di ristrutturazione efficienti in termini di risorse e con prestazioni energetiche quasi pari a zero;

  • ristrutturazioni con riduzione di almeno il 30% dei rifiuti, del 25% dei costi e del 30% del tempo di lavoro (a 1-2 giorni per unità abitativa/edificio), rispetto agli attuali processi di ristrutturazione profonda;

  • riduzione del divario di prestazione energetica tra as-built e as-design (differenza tra prestazioni teoriche e misurate) e maggiore qualità della costruzione;

  • modelli di business innovativi e su misura per ristrutturazioni profonde, che generano economie di scala e contribuiscono ad aumentare il tasso di ristrutturazione;

  • miglioramento del comfort, della qualità dell'aria interna e della qualità dell'ambiente interno.

Spese ammissibili

Si prevede che le proposte riguardino tutti i seguenti aspetti:

  • studiare approcci innovativi per la ristrutturazione circolare profonda industrializzata, coprendo l'intero flusso di lavoro dalla progettazione fino alla prefabbricazione fuori sito, installazione, costruzione in loco e strategie per la manutenzione, il funzionamento e la fine del ciclo di vita;

  • garantire che gli approcci proposti mirino a raggiungere il massimo livello di prestazione energetica (almeno il livello NZEB) in vista di edifici a emissioni zero, garantendo un elevato livello di qualità dell’ambiente interno, mantenendo i costi in un range interessante per proprietari e investitori;

  • fare uso di processi e tecnologie innovativi, compresi quelli forniti da ricerche precedenti, come la progettazione basata su principi di circolarità, componenti prefabbricati e strumenti digitali che consentono di ottimizzare i flussi di lavoro (costi, tempi, qualità, utilizzo delle risorse);

  • dimostrare una perfetta integrazione degli approcci proposti con le tecnologie digitali all'avanguardia per la costruzione e la ristrutturazione (Building Information Modelling, Digital Twins, etc.);

  • selezionare processi e tecnologie che possano essere facilmente adattati per offrire il massimo potenziale per una diffusione rapida e ampia a livello europeo;

  • studiare modelli di business innovativi (ad esempio modelli as-a-service), tenendo conto dei potenziali ostacoli normativi e di mercato, in vista di un’implementazione di massa e di un impatto a livello europeo;

  • applicare i flussi di lavoro proposti ad almeno tre dimostrazioni per valutare gli approcci proposti per diverse tipologie di edifici rappresentativi del patrimonio edilizio europeo, garantendo la copertura più adeguata delle rispettive condizioni climatiche. Le dimostrazioni possono riguardare edifici singoli o gruppi di edifici e almeno una delle dimostrazioni deve riguardare edifici residenziali;

  • contribuire alle attività dei partner Built4People e alla rete di cluster di innovazione Built4People.

Questo tema implementa il partenariato europeo co-programmato sull’“Ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone” (Built4People). Pertanto, i progetti risultanti da questo argomento dovranno riferire sui risultati al partenariato europeo “Ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone” (Built4People) a sostegno del monitoraggio dei suoi KPI.



Condizioni dell'argomento specifico: si prevede che le attività raggiungano TRL 6-8 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 16.000.000,00

Agevolazione

IA – Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-09-2024

Data chiusura

21-01-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 21/01/2025




Titolo

Horizon Europe - Digital solutions to foster participative design, planning and management of buildings, neighbourhoods and urban districts (Built4People Partnership)

Ambito territoriale

Europe

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

La transizione verso una società climaticamente neutra richiede che anche il patrimonio edilizio europeo diventi neutrale dal punto di vista climatico. Allo stesso tempo, il patrimonio edilizio europeo deve diventare resiliente ai cambiamenti climatici. Ciò richiede un approccio globale che vada oltre i singoli edifici, ma a livello di quartieri o distretti urbani. Tuttavia, la decarbonizzazione dell’ambiente costruito e il suo adattamento ai cambiamenti climatici e ai bisogni della società in termini di comfort, accessibilità, inclusività ed estetica non possono avvenire senza la partecipazione attiva degli utenti e degli occupanti degli edifici, dei proprietari di proprietà individuali/collettive e dei proprietari di immobili. Comunità energetiche come beneficiari della catena del valore. Professionisti, come sviluppatori di progetti, architetti, ingegneri, proprietari di edifici, pianificatori e autorità statutarie, richiedono soluzioni che sviluppino, analizzino, modellino, visualizzino e presentino una moltitudine e complessa serie di informazioni in modo tale da facilitare tali processi di co-progettazione. Questo argomento si concentra sullo sviluppo di soluzioni digitali per una più forte partecipazione degli utenti finali, dei cittadini e di altri soggetti interessati nella progettazione, pianificazione e gestione della ristrutturazione di edifici, quartieri e/o distretti esistenti.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati del progetto contribuiranno a tutti i seguenti risultati attesi:

  • maggiore coinvolgimento di gruppi rappresentativi di utenti finali e di cittadini del contesto urbano colpito;

  • maggiore accettabilità e adozione di soluzioni sostenibili di ristrutturazione profonda nell’ambiente edificato;

  • riduzione della povertà energetica e della mobilità,

  • aumento dei piani per ambienti climaticamente neutri e sostenibili, estetici e inclusivi con maggiore adattamento climatico e resilienza (ad esempio basati su soluzioni basate sulla natura);

  • miglioramento dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della resilienza negli ambienti edificati.

Spese ammissibili

Si prevede che le proposte affrontino uno o entrambi i seguenti punti:

  • soluzioni digitali che facilitano la progettazione e la pianificazione partecipativa attraverso la visualizzazione, l'analisi e l'interazione con dati direttamente rilevanti per gli utenti degli edifici e per i cittadini nell'area urbana circostante (comprese ad esempio tecnologie immersive e interattive, realtà virtuale/realtà aumentata, simulazioni e modellazione di scenari);

  • soluzioni digitali che consentono di analizzare e modellare diversi scenari per edifici, quartieri e/o distretti da ristrutturare in termini di utilizzo e generazione di energia; salute e benessere degli utenti; impatto sulla rete energetica; disposizioni per la mobilità attiva ed elettrica e soluzioni di fornitura sostenibili; impatti ambientali e microclimatici del ciclo di vita e; impatti socioeconomici per i cittadini, gli utenti degli edifici, i proprietari e gli occupanti;

Inoltre, le proposte dovrebbero affrontare tutti i seguenti aspetti:

  • affrontare gli aspetti della neutralità climatica e della resilienza climatica, rispettando il principio dell’efficienza energetica al primo posto;

  • garantire che la soluzione digitale integri, si basi e/o utilizzi gli strumenti esistenti (compresi, se del caso, quelli convenzionali e a bassa tecnologia) e gli standard riconosciuti dal mercato;

  • coinvolgere i cittadini (cercando di coprire diversi generi e caratteristiche sociali), gli utenti finali degli strumenti e altri soggetti interessati coinvolti nella progettazione, pianificazione e gestione di progetti di sviluppo urbano nel processo di sviluppo della soluzione digitale;

  • garantire che la soluzione digitale offra diversi mezzi per scambiare informazioni e fornire input adeguati alle esigenze specifiche dei laici, compresi i gruppi vulnerabili, minoritari e svantaggiati, nonché le persone con disabilità e gli anziani;

  • dimostrare il prototipo in almeno tre progetti di sviluppo urbano reali per applicare, valutare e perfezionare la soluzione digitale e informare la sua strategia di lancio sul mercato e/o commercializzazione;

  • garantire che le attività di diffusione del progetto includano azioni che contribuiscano alle attività della comunità NEB e alla condivisione di informazioni, migliori pratiche e risultati all’interno del NEB Lab;

  • contribuire alle attività dei partner Built4People e alla rete di cluster di innovazione Built4People;

  • questo argomento richiede il contributo efficace delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti e istituzioni SSH, nonché l’inclusione di competenze SSH pertinenti (compresa l’innovazione sociale), al fine di produrre effetti significativi e significativi che migliorino l’impatto sociale delle attività di ricerca correlate.



Questo tema implementa il partenariato europeo co-programmato sul People-centric sustainable built environment (Built4People). Pertanto, i progetti risultanti da questo argomento dovranno riferire sui risultati al partenariato europeo “Ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone” (Built4People) a sostegno del monitoraggio dei suoi KPI.



Condizioni dell'argomento specifico: si prevede che le attività raggiungano TRL 6-8 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 10.000.000,00

Agevolazione

IA – Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-09-2024

Data chiusura

21-01-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 21/01/2025





Titolo

Horizon Europe - Design for adaptability, re-use and deconstruction of buildings, in line with the principles of circular economy (Built4People Partnership)

Ambito territoriale

Europe

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

Basato sull'integrazione di strumenti, prodotti e tecniche innovativi, per consentire costruzioni e ristrutturazioni che incorporino il principio di prolungamento della vita utile degli edifici e facilitino l'adattabilità alle mutevoli esigenze degli utenti (ad esempio per l'uso ottimale dello spazio interno o per migliorare il lavoro e la vita condizioni), riutilizzo e decostruzione, in una prospettiva di ottimizzazione del ciclo di vita e di economia circolare.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati del progetto contribuiranno a tutti i seguenti risultati attesi:

  • migliore adattabilità degli edifici e delle unità immobiliari a nuovi usi;

  • maggiore riutilizzo e riciclaggio di elementi e prodotti da costruzione;

  • vita utile prolungata degli edifici;

  • maggiore consapevolezza sulle migliori pratiche di progettazione finalizzata all’adattabilità, al riutilizzo e alla decostruzione.

Spese ammissibili

Si prevede che le proposte riguardino tutti i seguenti aspetti:

  • convalidare soluzioni di costruzione e ristrutturazione basate sull'integrazione di strumenti, prodotti, tecniche, processi e metodi innovativi, che facilitano la demolizione e il riutilizzo, sulla base di approcci basati sul ciclo di vita lungo tutta la catena del valore;

  • garantire che le soluzioni siano convalidate:

    • considerare l'adattabilità e la reversibilità degli edifici e delle unità immobiliari al cambiamento degli usi e ad altri fattori rilevanti (ad esempio l'evoluzione dell'ambiente circostante);

    • migliorare la facilità di riutilizzo degli elementi costruttivi e dei prodotti provenienti da edifici esistenti, facilitando anche il riciclaggio quando il riutilizzo non è possibile;

    • sviluppare elementi e prodotti edilizi che possano essere smontati e riutilizzati, compresi quelli realizzati con materiali che immagazzinano CO2, come materiali e prodotti a base biologica di lunga durata provenienti da fonti sostenibili e materiali/aggregati innovativi a basse emissioni;

    • affrontare tutti i componenti degli edifici, compresi gli elementi strutturali, gli involucri, gli impianti e gli accessori interni e i sistemi tecnici di costruzione;

    • sono radicati nelle catene del valore locali e regionali, basati su approcci partecipativi per l’accettabilità sociale dell’innovazione, in particolare per quanto riguarda le pratiche e le competenze della forza lavoro;

    • può adattarsi in modo flessibile all'approvvigionamento locale/regionale di prodotti e materiali innovativi per aumentarne la replicabilità;

    • affrontare la mitigazione del cambiamento climatico, riducendo al minimo le emissioni;

    • consentire di ridurre al minimo gli impatti negativi dell’inquinamento e della perdita di biodiversità derivanti da lavori di ristrutturazione e costruzione;

  • validazione delle soluzioni in un ambiente rilevante (vita reale o vicina alla vita reale) che:

    • Copra progetti residenziali e non residenziali, di cui almeno la metà dovrebbe essere progetti di ristrutturazione;

    • Copra almeno due paesi diversi, con condizioni climatiche diverse;

    • Coinvolga le catene del valore locali e regionali, in particolare le PMI, sulla base di approcci partecipativi per aumentare il consenso degli utenti all'innovazione;

    • Risulti in indicatori chiari e, ove pertinente, quantificati e misurabili sui miglioramenti dovuti all'uso delle soluzioni;

  • fornire orientamenti e raccomandazioni per fornitori di tecnologia, autorità di regolamentazione, organismi di certificazione e standardizzazione e definire e implementare azioni di diffusione ambiziose, per promuovere gli approcci dimostrati e supportarne la replica;

  • ove opportuno, contribuire attraverso azioni specifiche e mirate alla standardizzazione e alle evoluzioni normative che possono favorire il riutilizzo e la decostruzione di materiali e prodotti edili;

  • contribuire alle attività dei partner Built4People e alla rete di cluster di innovazione Built4People.

Questo argomento richiede il contributo efficace delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti e istituzioni SSH, nonché l’inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di produrre effetti significativi e significativi che migliorino l’impatto sociale delle attività di ricerca correlate.



Questo tema implementa il partenariato europeo co-programmato sull’“People-centric sustainable built environment’” (Built4People). Pertanto, i progetti risultanti da questo argomento dovranno riferire sui risultati al partenariato europeo “Ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone” (Built4People) a sostegno del monitoraggio dei suoi KPI.



Condizioni dell'argomento specifico: si prevede che le attività raggiungano TRL 5-6 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 8.000.000,00

Agevolazione

RIA – Research and Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-09-2024

Data chiusura

21-01-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse





Titolo

Scoperta imprenditoriale

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Ente gestore

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Stato

Futura attivazione

Beneficiari

Possono presentare domanda le imprese di qualsiasi dimensione, in particolare:

  1. le imprese che esercitano le attività di cui all’articolo 2195 del Codice Civile, numeri 1) e 3), ivi comprese le imprese artigiane;

  2. le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;

  3. le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’articolo 2195 del Codice Civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);

  4. i Centri di ricerca;

  5. le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’articolo 2135 del Codice Civile, che operino come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto di cui al comma 2, lettera a);

  6. gli Organismi di ricerca, che operino come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto di cui alla lettera a).

Obiettivi

L’intervento sostiene progetti di ricerca e sviluppo, da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate.

Attività ammissibili

I progetti ammissibili devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali.

I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a Euro 1.000.000,00 e non superiori a Euro 5.000.000,00 e, comunque, per le imprese, non superiori al 60% della media del fatturato relativo agli ultimi 2 esercizi contabili del singolo soggetto proponente.

Spese ammissibili

Sono ammissibili:

  • il personale del soggetto proponente impegnato nel progetto, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario;

  • gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione;

  • i servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;

  • le spese generali relative al progetto;

  • i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Budget

Euro 300.000.000,00

Agevolazione

Le agevolazioni sono concesse alle imprese beneficiarie di cui alle lettere da a) a e) nelle seguenti forme, in concorso tra loro:

  • nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale di 50% delle spese ammissibili;

  • nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue: 35% per le imprese di piccola dimensione; 30% per le imprese di media dimensione; 25% per le imprese di grande dimensione.

Per gli Organismi di ricerca beneficiari, le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale pari al 60% delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e pari al 40% delle spese ammissibili di sviluppo sperimentale.

Erogazione

Le agevolazioni sono concesso tramite le seguenti modalità:

  • anticipo opzionale in un’unica soluzione, con garanzia;

  • stato di avanzamento lavori;

  • saldo finale.

Data apertura

07-02-2024

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu