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Titolo |
SIMEST – Fiere ed Eventi |
Ambito territoriale |
Italia |
Ente finanziatore |
SIMEST |
Ente gestore |
SIMEST |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie imprese. |
Obiettivi |
E’ destinato a sostenere la partecipazione ad eventi di carattere internazionale (fino ad un massimo di 3), anche virtuali, tra fiere, mostre ed eventi e missioni di carattere internazionale. L’obiettivo è promuovere beni e servizi prodotti in Italia o a marchio italiano registrato.
Inoltre, se viene richiesto un finanziamento per la partecipazione a:
è possibile beneficiare di condizioni dedicate e nuove spese finanziabili come quelle di viaggio e soggiorno in fiera di potenziali clienti partecipanti alla fiera/evento. |
Attività ammissibili |
Partecipazione ad eventi e fiere internazionali. Vi rientrano anche attività logistiche, promozionali e consulenziali. |
Spese ammissibili |
Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:
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Budget |
Non indicato. |
Agevolazione |
La durata del finanziamento è di 4 anni (di cui 2 di pre-ammortamento). L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:
Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto (e comunque fino a un massimo di € 100.000), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti (si veda link al bando).
Il cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% è esteso anche alle imprese che richiedono il finanziamento per un progetto con focus Africa o America centrale o meridionale, quota elevabile al 20% (fino ad un massimo di € 200.000) in caso di imprese italiane con almeno una sede operativa nelle regioni del Sud Italia.
Nel caso in cui sia localizzato in Africa o in America centrale o meridionale è inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie. |
Erogazione |
L’Erogazione dell’Intervento Agevolativo avviene in due tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti (si veda link al bando per le modalità specifiche di erogazione). |
Data apertura |
Aperto il 25/03/2025 |
Data chiusura |
Fino a esaurimento risorse |
Valutazione |
Valutazione a sportello. |
Difficoltà |
Facile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica |
Ambito territoriale |
Nazionale |
Ente finanziatore |
Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica |
Ente gestore |
Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
Amministrazioni comunali |
Obiettivi |
Il presente Avviso C.S.E. 2025 - Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica è finalizzato ad avviare una procedura ad evidenza pubblica per il finanziamento di iniziative riguardanti la realizzazione di interventi di efficientamento energetico, anche tramite interventi per la produzione di energia da fonti di energia rinnovabili per autoconsumo, negli edifici delle Amministrazioni comunali dell’intero territorio nazionale attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi tramite il MePA. |
Attività ammissibili |
1. Sono ammissibili alle agevolazioni gli interventi di efficientamento energetico di edifici pubblici: a) insistenti sul territorio nazionale, di proprietà della pubblica amministrazione e che siano nella disponibilità degli stessi, restando, pertanto, espressamente escluse fattispecie di detenzione (es. comodato, locazione, affitto) o possesso (es. usufrutto, uso, abitazione) da parte di terzi, fatti salvi i casi in cui gli edifici oggetto di intervento o parte di essi siano utilizzati a titolo gratuito da altre Amministrazioni pubbliche; b) adibiti ad uso pubblico, a destinazione non residenziale e non destinati all’esercizio di attività economica in forma prevalente, richiedendosi, in particolare, che gli edifici pubblici in questione non vengano utilizzati per l’esercizio di attività economica (intesa come qualsiasi attività consistente nell'offrire beni e servizi sul mercato come chiarito dalla comunicazione della Commissione 2016/C 262/01 sulla nozione di aiuto di Stato) per almeno l’80 per cento del loro volume lordo climatizzato.
2. Ai fini dell’ammissibilità gli interventi devono: a) prevedere la riduzione, rispetto alla situazione preesistente, dei consumi energetici degli edifici oggetto di intervento come desumibile dall’Attestato di prestazione energetica (di seguito “APE ex ante”), rilasciato da un soggetto accreditato e conforme alle prescrizioni del decreto interministeriale del 26 giugno 2015 e s.s.m.ii., che dovrà essere in possesso del soggetto proponente, per ciascun intervento da realizzarsi. La disponibilità dell’APE ex ante in capo al soggetto proponente, comprensivo dell’indicazione degli interventi raccomandati e dei relativi risultati conseguibili, è condizione necessaria e indispensabile per l’individuazione dei prodotti di cui alla “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025” diversi dall’APE che si intende acquistare relativamente all’intervento di efficientamento e di cui si intende richiedere il contributo con l’istanza di concessione; b) essere realizzati mediante l’acquisto di beni e servizi, proposti dai fornitori abilitati all’interno del MePA in riferimento al bando di abilitazione “Fonti rinnovabili ed efficienza energetica”, ovvero al bando “Servizi per la gestione dell’energia” in caso di acquisto dell’APE ex ante. Deve trattarsi, in particolare, di beni e servizi: i. appartenenti alle categorie e ai prodotti indicati nella “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025”; ii. che abbiano le caratteristiche tecniche standardizzate previste nei capitolati speciali di cui alla “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025” relativamente alle tecnologie ivi previste; iii. la cui fornitura sia conforme alle relative condizioni particolari previste nei medesimi capitolati speciali POC ENERGIA. |
Spese ammissibili |
1. Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Avviso esclusivamente le spese per l’acquisto dei prodotti di cui alla “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025”. 2. La spesa relativa all’acquisto dell’APE ex ante di cui alla “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025” è considerata ammissibile a contributo: a) in misura non superiore a 1 euro/metro quadro della superficie da efficientare, IVA esclusa e, comunque, entro il limite di euro 2.500,00 IVA esclusa; b) soltanto unitamente ad altre spese ammissibili relative ad ulteriori prodotti di cui alla “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025”. 3. L’imposta sul valore aggiunto (IVA), realmente e definitivamente sostenuta dal soggetto beneficiario, ai sensi dell’articolo 15 del D.P.R. 22/2018, è una spesa ammissibile solo se questa non sia recuperabile, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento. |
Budget |
Euro 232.000.000 |
Agevolazione |
1. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, fino al 100 per cento delle spese ammissibili. 2. L’ammontare dell’agevolazione concedibile per ciascuna istanza non può essere inferiore a euro 40.000,00, IVA esclusa, e non può eccedere la soglia di rilevanza comunitaria di cui all’articolo 14, comma 1, lettera c), del Codice dei contratti pubblici, di volta in volta vigente alla data di attivazione delle procedure di acquisizione sul MePA, che attualmente è pari ad euro 221.000,00, IVA esclusa. 3. Le agevolazioni non sono cumulabili, in relazione agli stessi costi ammissibili, con nessun’altra agevolazione pubblica a qualsiasi titolo concessa. |
Erogazione |
Il contributo sarà erogato in unica soluzione all’esito della verifica amministrativa che verrà effettuata dalla DG PIF con riferimento alla completezza e regolarità della documentazione presentata dal soggetto beneficiario nel contesto della relativa istanza di accredito di cui all’Allegato B (si veda link al bando), fatte salve le eventuali integrazioni necessarie che verranno richieste dalla DG PIF. |
Data apertura |
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Data chiusura |
Fino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre il 30 settembre 2025. |
Valutazione |
Valutazione a sportello. |
Difficoltà |
Facile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Digital Transformation |
Ambito territoriale |
Italia |
Ente finanziatore |
Ministero dello Sviluppo Economico |
Ente gestore |
Invitalia |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
Micro, piccole e medie imprese. |
Obiettivi |
Favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. |
Attività ammissibili |
Possono essere finanziati progetti che puntano alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi attraverso:
e/o
1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori; 2) al software; 3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio; 4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (Electronic data interchange - EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things. |
Spese ammissibili |
Hardware e software, servizi e consulenze. |
Budget |
Euro 100.000.000 |
Agevolazione |
Per entrambe le tipologie di progetto finanziabili le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50%, articolata come segue:
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Erogazione |
Quattro modalità di erogazione:
È possibile chiedere l’erogazione dell’anticipo, pari al 50%
dell’agevolazione concessa, previa presentazione di una
fideiussione bancaria o di una polizza assicurativa di valore
pari all’importo dell’anticipazione concessa. Alla richiesta
di anticipo non deve essere allegata alcuna documentazione di
spesa.
È possibile chiedere l’erogazione del 1° SAL, pari al 50% dell’agevolazione concessa, dopo aver sostenuto spese pari ad almeno il 50% dell’investimento ammesso. Alla richiesta del 1° SAL devono essere allegate fatture elettroniche per un importo non inferiore al 50% dell’investimento ammesso.
L’erogazione del 2° SAL (a saldo) può essere chiesta esclusivamente dopo l’erogazione dell’anticipo o del 1° SAL. Alla richiesta deve essere allegata la documentazione completa dell’intera spesa sostenuta per il progetto (comprensiva della documentazione di spesa eventualmente già inviata). Alla richiesta del 2° SAL devono essere allegate fatture elettroniche per l’intero importo dell’investimento.
In alternativa, l’impresa può chiedere l’erogazione dell’agevolazione in un’unica soluzione, dopo aver sostenuto tutte le spese relative al progetto presentato. Alla richiesta del SAL unico devono essere allegate fatture elettroniche per l’intero importo dell’investimento.
Il finanziamento agevolato deve essere restituito senza interessi entro massimo 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, che scadono il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno. |
Data apertura |
15/12/2020 |
Data chiusura |
Fino ad esaurimento risorse |
Valutazione |
Valutazione a sportello |
Difficoltà |
Difficile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
LABORATORIO DI CREATIVITÀ CONTEMPORANEA (EDIZIONE 7) PER IL BIENNIO 2025-2027 |
Ambito territoriale |
Italia |
Ente finanziatore |
Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura |
Ente gestore |
Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
I destinatari del bando sono: organizzazioni no-profit, centri culturali. |
Obiettivi |
a) Sostenere la crescita e il consolidamento di centri culturali indipendenti, nati a partire da processi avviati dal basso, in cui si sperimentano forme di innovazione culturale e sociale. b) Migliorare i servizi, la fruizione e le funzioni culturali. c) Promuovere l'arte come forma di impegno sociale e di contrasto al degrado. d) Contribuire alla sperimentazione di percorsi di crescita e potenziamento delle comunità territoriali e di attivazione civica che si generano in questi spazi. e) Consolidare le connessioni tra le organizzazioni che operano nei territori e i soggetti istituzionali che supportano tali progettualità attraverso la creazione di partenariati e reti, finalizzate alla produzione del progetto e valorizzazione delle risorse artistiche dei territori, specie quelli cosiddetti “fragili”. f) Attivare percorsi di co-programmazione, co-progettazione e di messa in pratica delle attività mediante il coinvolgimento di artisti e professionisti della cultura, cittadini e soggetti attivi sul territorio. g) Sostenere programmi finalizzati alla ricerca di nuovi linguaggi artistici e culturali nell’ambito della creatività contemporanea. h) Incentivare la ricerca e diffusione di buone pratiche e la replicabilità di nuovi modelli di organizzazione e di gestione dei nuovi spazi culturali. |
Attività ammissibili |
Attività che realizzino iniziative e processi di sviluppo dei luoghi rigenerati rispetto ad almeno uno degli ambiti tematici come di seguito riportati: a) INNOVAZIONE QUALITÀ ARTISTICA E CULTURALE: proposte volte a ricercare la qualità artistica e culturale attraverso la sperimentazione di nuovi linguaggi e in stretta connessione con le comunità di riferimento. b) INNOVAZIONE SOCIALE: proposte volte a migliorare e diversificare le attività in ambito culturale, creativo e sociale. c) INNOVAZIONE AMMINISTRATIVA E GESTIONALE: proposte volte a presentare nuovi modelli di imprenditorialità, di sostenibilità economica, di gestione e organizzazione interna. |
Spese ammissibili |
Per essere considerati ammissibili, i costi sostenuti devono essere:
Sono ammissibili i seguenti costi necessari per l’espletamento delle attività:
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Budget |
Euro 1.786.730,00 |
Agevolazione |
Il finanziamento erogabile per ciascuna proposta è fissato entro il limite massimo di Euro 100.000,00 IVA inclusa, nella misura massima dell’80% (ottanta per cento) del costo ammissibile indicato nel quadro economico di progetto. Il cofinanziamento, pari almeno al 20% del costo ammissibile, dovrà essere garantito per mezzo di risorse proprie del proponente singolo, capofila o associato, oppure per mezzo di altri finanziamenti pubblici o privati. Il finanziamento concesso sarà erogato in differenti quote, in funzione del raggiungimento di obiettivi e risultati concordati all’inizio del percorso. |
Erogazione |
Il contributo è erogato in tre quote, in funzione del raggiungimento dei risultati previsti e previa rendicontazione per stati di avanzamento in percentuale alle spese effettivamente sostenute per ciascuna attività o per l’intero work package. |
Data apertura |
20/03/2025 |
Data chiusura |
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Valutazione |
Valutazione in base a punteggi su criteri definiti dal bando |
Difficoltà |
Difficile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
BANDO ISI INAIL |
Ambito territoriale |
Italia |
Ente finanziatore |
Ministero dello Sviluppo Economico |
Ente gestore |
Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
Imprese italiane, di qualsiasi dimensione |
Obiettivi |
Incentivare le imprese alla realizzazione di progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli all’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per ridurre in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare l’efficienza e la sostenibilità complessiva e diminuire i livelli di rumorosità o il rischio infortunistico o quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali. |
Attività ammissibili |
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese, per la parte relativa agli stanziamenti, suddivise in 5 Assi di finanziamento:
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Spese ammissibili |
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Budget |
Euro 600.000.000 a fondo perduto |
Agevolazione |
Le risorse finanziarie destinate dall’INAIL alle tipologie di progetti ammessi sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento. Il finanziamento concedibile è a fondo perduto, calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA, secondo le seguenti specifiche:
L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo di 130.000,00 euro; non è previsto limite minimo per le imprese con meno di 50 dipendenti richiedenti un finanziamento per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2). |
Erogazione |
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Data apertura |
14/04/2025 |
Data chiusura |
30/05/2025 ore 18.00 |
Valutazione |
Valutazione a sportello |
Difficoltà |
Difficile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
BANDO AGRIVOLTAICO |
Ambito territoriale |
Nazionale |
Ente finanziatore |
Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica |
Ente gestore |
GSE S.p.A |
Stato |
Chiuso |
Beneficiari |
I destinatari del bando sono: imprenditori agricoli (in forma individuale o societaria anche cooperativa), società agricole, consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli e/o società agricole, e associazioni temporanee di imprese agricole. |
Obiettivi |
Promuovere la realizzazione di sistemi agro-voltaici e l'installazione di strumenti di misurazione per monitorare l’attività agricola sottostante, al fine di valutare il microclima, il risparmio idrico, il recupero della fertilità del suolo, la resilienza ai cambiamenti climatici e la produttività agricola per i diversi tipi di colture. |
Attività ammissibili |
Realizzazione impianti agrivoltaici. |
Spese ammissibili |
Sono ammissibile le seguenti tipologie di spese:
Le spese di cui alle lettere da g) a l) sono finanziabili in misura non superiore al 10% dell’importo ammesso a finanziamento. |
Budget |
Euro 1.098.992.050,96 |
Agevolazione |
È riconosciuto un incentivo composto da:
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Erogazione |
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Data apertura |
1/04/2025 |
Data chiusura |
17/06/2025 |
Valutazione |
Graduatoria che tiene conto del ribasso percentualmente offerto rispetto alla tariffa di riferimento. |
Difficoltà |
Difficile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
SIMEST – Transizione digitale o ecologica |
Ambito territoriale |
Italia |
Ente finanziatore |
SIMEST |
Ente gestore |
SIMEST |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie imprese. Il finanziamento si rivolge anche:
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Obiettivi |
Intervento Agevolativo per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’Impresa, a beneficio della competitività sui mercati internazionali). |
Attività ammissibili |
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Spese ammissibili |
Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:
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Budget |
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Agevolazione |
La durata del finanziamento è di 6 anni (di cui 2 di pre-ammortamento).
Finanziamento a tasso agevolato che può essere utilizzato (fino al 50% dell’importo complessivo deliberato) a sostegno degli investimenti in transizione digitale e/o economica. La restante parte (fino al 50%) può essere invece destinata al rafforzamento patrimoniale dell’impresa. Tale quota può inoltre essere elevata fino a:
L’importo massimo che può essere richiesto è pari al minore tra:
Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000, riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti (si veda link al bando).
Per le domande presentate entro il 31/12/26 da imprese energivore o che hanno intrapreso percorsi certificati di efficientamento energetico, è inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie e una quota a fondo perduto fino al 20%. |
Erogazione |
L’Erogazione dell’Intervento Agevolativo avviene in massimo 3 tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti (si veda il link del bando per le modalità specifiche di erogazione). |
Data apertura |
Aperto il 25/03/2025 |
Data chiusura |
Fino a esaurimento risorse |
Valutazione |
Valutazione a sportello. |
Difficoltà |
Facile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
SIMEST – Temporary Manager |
Ambito territoriale |
Italia |
Ente finanziatore |
SIMEST |
Ente gestore |
SIMEST |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie imprese. |
Obiettivi |
Inserimento temporaneo nell’Impresa Richiedente di Temporary Manager per:
Inoltre, se viene richiesto un finanziamento per l’inserimento di un Temporary Manager per la realizzazione di un progetto di sviluppo dell’impresa nel continente africano (entro il 31/12/2025) o in America centrale o meridionale (entro il 31/12/2026) è possibile beneficiare di condizione dedicate. |
Attività ammissibili |
Ingaggio di un temporary manager e attuazione del progetto risultante dalla collaborazione con quest’ultimo. |
Spese ammissibili |
Le spese ammissibili e finanziabili sono:
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Budget |
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Agevolazione |
Il finanziamento ha una durata di 4 anni (di cui 2 di pre-ammortamento). L’’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:
Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto (e comunque fino a un massimo di € 100.000), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti (si veda link al bando).
Il cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% è esteso anche alle imprese che richiedono il finanziamento per un progetto con focus in Africa o in America meridionale, quota elevabile al 20% (fino ad un massimo di € 200.000) in caso di imprese italiane con una sede operativa nelle regioni del Sud Italia.
Nel caso in cui il progetto sia localizzato in Africa o in America centrale o meridionale, è inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie. |
Erogazione |
L’Erogazione dell’Intervento Agevolativo avviene in 2 tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti (si veda link al bando per le modalità specifiche di erogazione). |
Data apertura |
Aperto il 25/03/2025 |
Data chiusura |
Fino a esaurimento risorse |
Valutazione |
Valutazione a sportello. |
Difficoltà |
Facile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
SIMEST – E-Commerce |
Ambito territoriale |
Italia |
Ente finanziatore |
SIMEST |
Ente gestore |
SIMEST |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie imprese. |
Obiettivi |
E’ destinato alla realizzazione di un progetto di investimento digitale per:
Inoltre, in caso di realizzazione del progetto per commercializzare prodotti e servizi destinati al continente africano entro il 31/12/205 o in un paese dell’America Centrale o meridionale entro il 31/12/2026, è possibile beneficiare di condizioni dedicate. |
Attività ammissibili |
Sviluppo di una propria Piattaforma di E-commerce o utilizzo di un market place e attività relative al progetto. |
Spese ammissibili |
Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:
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Budget |
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Agevolazione |
Il finanziamento ha una durata di 4 anni (di cui 2 di pre-ammortamento). L’importo massimo finanziabile può arrivare fino a € 500.000 e comunque non superiore al 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati dall’impresa per una Piattaforma propria o per una Piattaforma di terzi. L’importo minimo è pari a € 10.000.
Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000 che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti (si veda link al bando).
Il cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% è esteso anche alle imprese che richiedono il finanziamento per un progetto con focus Africa o America centrale o meridionale, quota elevabile al 20% (fino a un massimo di € 200.000) in caso di imprese italiane con almeno una sede operativa nelle regioni del Sud Italia.
Nel caso in cui il progetto sia localizzato in Africa o in America centrale o meridionale, è inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie. |
Erogazione |
L’Erogazione dell’Intervento Agevolativo avviene in 2 tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti (si veda il link del bando per le modalità specifiche di erogazione). |
Data apertura |
Aperto il 25/03/2025 |
Data chiusura |
Fino a esaurimento risorse |
Valutazione |
Valutazione a sportello. |
Difficoltà |
Facile |
Link al bando |
Bando |
Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
SIMEST – Inserimento Mercati Esteri |
Ambito territoriale |
Italia |
Ente finanziatore |
SIMEST |
Ente gestore |
SIMEST |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie imprese. |
Obiettivi |
Agevolare la realizzazione di un programma di inserimento su mercati esteri, tramite:
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Attività ammissibili |
Investimento e/o Ristrutturazione di struttura e locali, nonché attività di supporto come consulenze, formazione ed azioni promozionali. |
Spese ammissibili |
Le Spese ammissibili e finanziabili sono divise in classi:
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Budget |
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Agevolazione |
Il finanziamento ha una durata di 6 anni (di cui 2 di pre-ammortamento). L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:
Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000,00 che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti (si veda link al bando).
Il cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% è esteso anche alle imprese che richiedono il finanziamento per un progetto con focus Africa o in America centrale o meridionale, quota elevabile al 20% (fino a un massimo di €200.000) in caso di imprese italiane con almeno una sede operativa nelle regioni del Sud Italia.
Nel caso in cui il progetto sia localizzato in Africa o in America centrale o meridionale, è inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie. |
Erogazione |
L’Erogazione dell’Intervento Agevolativo avviene in massimo 3 tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti (si veda link al bando per le modalità specifiche di erogazione). |
Data apertura |
Aperto il 25/03/2025 |
Data chiusura |
Fino a esaurimento risorse |
Valutazione |
Valutazione a sportello. |
Difficoltà |
Facile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
SIMEST – Certificazioni e consulenze |
Ambito territoriale |
Italia |
Ente finanziatore |
SIMEST |
Ente gestore |
SIMEST |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie imprese. È destinato a sostenere gli investimenti per la realizzazione di progetti relativi a:
Inoltre, se viene richiesto un finanziamento con focus Africa entro il 31/12/2025 o con focus America centrale o meridionale entro il 31/12/2026, è possibile beneficiare di condizioni dedicate e nuove spese finanziabili relative alla formazione professionale del personale, sia in loco che in Italia, ed eventuali spese connesse quali spese di viaggio, ingresso e soggiorno in Italia del personale destinatario della formazione, nonché spese per contratti di lavoro destinati alla formazione e all’inserimento del personale locale. |
Obiettivi |
L’Intervento Agevolativo è finalizzato al finanziamento di:
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Attività ammissibili |
Vari tipi di consulenze e ottenimento di certificazioni ambientali/di sostenibilità. |
Spese ammissibili |
Le Spese ammissibili e finanziabili sono:
Si noti che per le Imprese con interessi in Africa e per le Imprese con interessi in America centrale o meridionale sono ammissibili e finanziabili anche altre spese (si veda link al bando). |
Budget |
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Agevolazione |
Il finanziamento ha una durata di 4 anni (di cui 2 di pre-ammortamento). L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:
Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000, che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti come da documentazione di riferimento (si veda link al bando).
Il cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% è esteso anche alle imprese che richiedono il finanziamento per un progetto con focus in Africa o in America centrale o meridionale, quota elevabile al 20% (fino a un massimo di € 200.000) in caso di imprese italiane con almeno una sede operativa nelle regioni del Sud Italia.
Nel caso in cui il progetto sia localizzato in Africa o in America centrale o meridionale, è inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie. |
Erogazione |
L’Erogazione dell’Intervento Agevolativo avviene in due tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti per la Linea progettuale (si veda link al bando per le modalità specifiche di erogazione). |
Data apertura |
Aperto il 25/03/2025 |
Data chiusura |
Fino a esaurimento risorse |
Valutazione |
Valutazione a sportello. |
Difficoltà |
Facile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Sostegno autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI |
Ambito territoriale |
Nazionale |
Ente finanziatore |
MIMIT |
Ente gestore |
Invitalia |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
L'incentivo si rivolge alle Pmi in tutta Italia, ad esclusione delle imprese che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell'acquacoltura. Non sono ammissibili alle agevolazioni le imprese la cui attività non garantisce il rispetto del principio DNSH. |
Obiettivi |
La misura "Sostegno per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle Pmi - FER" prevede contributi in conto impianti per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all'autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici, per l'autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell'energia dietro il contatore per autoconsumo differito. |
Attività ammissibili |
Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente decreto i programmi di investimento riguardanti: a) l’installazione di impianti solari fotovoltaici, comprese le apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti medesimi e le spese per l’installazione e la messa in esercizio, o b) l’installazione di impianti mini-eolici, comprese le apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti medesimi e le spese per l’installazione e la messa in esercizio. |
Spese ammissibili |
Gli investimenti di cui sopra: a) non possono prevedere contestualmente l’installazione di impianti solari fotovoltaici e minieolici, ma devono riguardare sola una delle tecnologie indicate; b) devono necessariamente prevedere la realizzazione di una diagnosi energetica; c) possono essere eventualmente integrati e combinati con impianti e sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta. |
Budget |
Euro 320 milioni |
Agevolazione |
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una graduatoria e assegnate ai programmi di investimento realizzati per un ammontare di spese ammissibili non inferiore a Euro 30.000,00 e non superiore a Euro 1.000.000,00 nella misura massima del:
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Erogazione |
Le agevolazioni sono erogate dal Soggetto Attuatore, in non più di due quote. La richiesta di erogazione della prima quota di contributo deve necessariamente essere accompagnata dalle fatture di acquisto o documenti contabili di valore probatorio equivalente quietanzati e riferiti ai beni acquistati dal soggetto beneficiario. |
Data apertura |
04-04-2025 |
Data chiusura |
17-06-2025 |
Valutazione |
Procedura valutativa |
Difficoltà |
Difficile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Ricerca e sviluppo per le MPMI |
Ambito territoriale |
Toscana |
Ente finanziatore |
Regione Toscana |
Ente gestore |
Regione Toscana |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
Micro, piccole e medie imprese o MIDCAP, singole o in
cooperazione (almeno 3), |
Obiettivo |
Investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale, market oriented, che prevedano un alto grado di innovazione, mediante l’introduzione di tecnologie avanzate, anche al fine di favorire la transizione ecologica |
Attività ammissibili |
ricerca industriale e sviluppo sperimentale con prospettive di mercato, alto grado di innovazione e TRL di arrivo fra 7 e 8: TRL 7 – dimostrazione del prototipo in ambiente operativo reale; TRL 8 – definizione e qualificazione completa del sistema.
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Spese ammissibili |
Spese ammissibili:
Costo totale: fra 250.000 e 1,5 milioni euro Durata massima: 15 mesi + 3 di proroga |
Budget |
Euro 70 mln per la sovvenzione diretta e Euro 17,5 mln per la sovvenzione interessi |
Agevolazione |
Fondo perduto + Conto interessi su finanziamento BEI (non obbligatorio): F.P. C.I. micro e piccola impresa: 35% 10% micro e piccola impresa in cooperazione con altre imprese: 45% 10% media impresa: 25% 10% media impresa in cooperazione con altre imprese: 40% 10% MID CAP (= grande impresa con meno di 500 dipendenti): 25% 0% organismo di ricerca: 40% 0% Il finanziamento BEI può essere al massimo pari all’80% del costo progetto (90% per progetti green) e comunque compreso fra 90 mila e 1,7 milioni di euro. Per partenariati:
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Erogazione |
L’aiuto viene concesso nei seguenti modi:
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Data apertura |
17-03-2025 |
Data chiusura |
15-05-2025 |
Valutazione |
Valutazione a graduatoria |
Difficoltà |
Difficile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Investimenti produttivi nelle aziende agricole: contributi a imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti |
Ambito territoriale |
Regione Toscana |
Ente finanziatore |
Regione Toscana |
Ente gestore |
Regione Toscana |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
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Obiettivi |
Sostegno ad investimenti, connessi al ciclo produttivo agricolo delle aziende che perseguono una o più delle seguenti finalità specifiche:
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Attività ammissibili |
Si riconosce un sostegno agli investimenti riconducibili ai
seguenti interventi:
B. Spese generali; C. Investimenti immateriali (solo software) per la gestione/esecuzione delle attività oggetto del presente intervento. |
Spese ammissibili |
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Budget |
Euro 70.000.000,00 |
Agevolazione |
L’intensità del sostegno è pari al’: 65% (contribuzione base); 80% (giovane agricoltore che soddisfa i requisiti previsti dal bando). L’importo massimo del contributo pubblico concesso per singola domanda di sostegno ammonta a Euro 350.000,00. Non sono ammesse domande di sostegno con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a Euro 15.000,00. |
Erogazione |
E’ possibile ricevere un anticipo fino al 50% del contributo concesso secondo i principi e le modalità indicate nel bando. |
Data apertura |
15-03-2025 |
Data chiusura |
16-05-2025 |
Valutazione |
Procedura valutativa |
Difficoltà |
Difficile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Bando Internazionalizzazione 2025 – EXPO OSAKA 2025 |
Ambito territoriale |
Toscana |
Ente finanziatore |
Regione Toscana |
Ente gestore |
Sviluppo Toscana |
Stato |
In attivazione |
Beneficiari |
Micro, piccole e medie imprese (compresi liberi professionisti), in forma singola o associata. |
Obiettivi |
L’azione ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti delle PMI finalizzati all’incremento dell’export e delle imprese esportatrici ed in particolare la partecipazione delle PMI all’Esposizione Universale Expo 2025 Osaka ed in particolare alla settimana tematica della Regione individuata dal 13 al 19 luglio 2025. |
Attività ammissibili |
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Spese ammissibili |
Sono ammissibili i costi di: a) Servizi all’internazionalizzazione elencati nell’Area C del Catalogo servizi b) Servizi qualificati di supporto all'innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati, di supporto alla digitalizzazione, di supporto della sostenibilità c) Personale d) Spese generali Le spese di consulenza per le attestazioni rilasciate dai soggetti iscritti nel registro dei revisori legali rientrano tra le spese generali riconosciute a tasso forfettario. Non sono ammissibili singole spese (fatture) per un valore inferiore a Euro 700,00. Le spese sono ammesse a partire dal 01/09/2024. |
Budget |
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Agevolazione |
Il contributo è inquadrato degli aiuti “de minimis”, consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto erogato anche nella forma di voucher fino ad un massimo del 50% delle spese di investimento ritenute ammissibili con differenziazione sulla base della tipologia dei servizi e della dimensione d’impresa come riportato nelle tabelle allegate (Tab.A2). Il costo totale dell’intervento ammissibile va da un minimo di Euro 10.000,00 ad un massimo differenziato sulla base della forma (singola o aggregata) e dimensione d’impresa e delle tipologie di servizi come indicato nella tabella A2. |
Erogazione |
La domanda di erogazione può essere a titolo di anticipo, di SAL o di saldo. E' facoltà dei beneficiari richiedere un anticipo pari al 40% del contributo totale dell’intervento. L’anticipo è subordinato alla presentazione contestuale di una garanzia fideiussoria. |
Data apertura |
17-03-2025 |
Data chiusura |
30-04-2025 |
Valutazione |
Graduatoria a sportello |
Difficoltà |
Facile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Bando Internazionalizzazione 2025 |
Ambito territoriale |
Toscana |
Ente finanziatore |
Regione Toscana |
Ente gestore |
Sviluppo Toscana |
Stato |
In attivazione |
Beneficiari |
Micro, piccole e medie imprese (compresi liberi professionisti), in forma singola o associata. |
Obiettivi |
L’azione ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti delle PMI finalizzati all’incremento dell’export e delle imprese esportatrici. |
Attività ammissibili |
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Spese ammissibili |
Sono ammissibili i costi di: a) Servizi all’internazionalizzazione elencati nell’Area C del Catalogo servizi b) Servizi qualificati di supporto all'innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati, di supporto alla digitalizzazione, di supporto della sostenibilità c) Personale d) Spese generali Le spese di consulenza per le attestazioni rilasciate dai soggetti iscritti nel registro dei revisori legali rientrano tra le spese generali riconosciute a tasso forfettario. Non sono ammissibili singole spese (fatture) per un valore inferiore a Euro 700,00. Le spese sono ammesse a partire dal 01/09/2024. |
Budget |
Euro 9.434.357,94 |
Agevolazione |
Il contributo è inquadrato degli aiuti “de minimis”, consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto erogato anche nella forma di voucher fino ad un massimo del 50% delle spese di investimento ritenute ammissibili con differenziazione sulla base della tipologia dei servizi e della dimensione d’impresa come riportato nelle tabelle allegate (Tab.A2). Il costo totale dell’intervento ammissibile va da un minimo di Euro 10.000,00 ad un massimo differenziato sulla base della forma (singola o aggregata) e dimensione d’impresa e delle tipologie di servizi come indicato nella tabella A2. |
Erogazione |
La domanda di erogazione può essere a titolo di anticipo, di SAL o di saldo. E' facoltà dei beneficiari richiedere un anticipo pari al 40% del contributo totale dell’intervento. L’anticipo è subordinato alla presentazione contestuale di una garanzia fideiussoria. |
Data apertura |
17-03-2025 |
Data chiusura |
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Valutazione |
Graduatoria a sportello |
Difficoltà |
Facile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Bando a cascata progetto UP2CIRC |
Ambito territoriale |
Europeo |
Ente finanziatore |
UP2Circ |
Ente gestore |
Unioncamere Piemonte |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
Micro, Piccole e Medie imprese (MPM) che concorrono in modalità singola. |
Obiettivi |
Nel suo secondo bando aperto, Up2Circ Accelerator sosterrà fino a 40 progetti per convalidare l'adozione di modelli di business circolari e implementare azioni concrete verso prodotti, processi e servizi circolari. |
Attività ammissibili |
Progetti su Piccola Scala: Studi di Fattibilità Finanziamento
Durata del Progetto
Numero previsto di progetti finanziati
Ambito del Progetto Uno studio di fattibilità è un'analisi approfondita che valuta tutti gli aspetti di un progetto proposto per garantirne la riuscita. Lo studio deve mirare a innovare o trasformare le pratiche attuali dell'azienda richiedente, rendendole più circolari. In particolare, l'analisi deve esplorare l’adozione di almeno un modello di business circolare all'interno dell'azienda. Modelli di business circolari ammissibili
Scheda Tecnica – Progetti su Grande Scala: Sperimentazione e Dimostrazione Finanziamento
Durata del Progetto
Numero previsto di progetti finanziati
Ambito del Progetto Le attività di sperimentazione e dimostrazione devono mirare all'attuazione di almeno una misura concreta di transizione verso la circolarità, attraverso l’adozione di tecnologie, la progettazione circolare dei prodotti o l’introduzione di nuovi prodotti, processi o servizi. I progetti devono concentrarsi su prototipazione, test pilota e implementazione di nuovi processi aziendali, soluzioni e sistemi. Tipologie di attività ammissibili
Per partecipare, l’azienda deve soddisfare entrambi i seguenti requisiti entro la scadenza del bando:
Formazione sull’economia circolare: Aver partecipato
attivamente al programma di formazione online Up2Circ Academy,
completando almeno il 50% dei moduli e-learning. La
partecipazione sarà verificata online tramite il profilo
aziendale registrato sulla piattaforma Up2Circ. |
Spese ammissibili |
Spese di consulenza Spese di certificazione Spese per beni materiali e immateriali |
Budget |
Euro 1.020.000,00 |
Agevolazione |
Finanziamento forfettario da Euro 15.000,00 o Euro 50.000,00 a seconda della tipologia di progetto selezionata. |
Erogazione |
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Data apertura |
01-03-2025 |
Data chiusura |
30-04-2025 |
Valutazione |
Valutazione tecnica |
Difficoltà |
Difficile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Topic 6: Digital education: Assessment of digital skills and competences |
Ambito territoriale |
Europeo |
Ente finanziatore |
Commissione europea |
Ente gestore |
Commissione europea |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 3 richiedenti (beneficiari, non entità affiliate), provenienti da almeno 3 Stati membri dell'UE o paesi terzi associati al programma. |
Obiettivi |
Nel mondo odierno guidato dalla tecnologia, le competenze digitali sono diventate una competenza di base, alla pari di alfabetizzazione, calcolo e scienza. A livello sociale, una popolazione con competenze digitali può avere un impatto sulla crescita economica, sul progresso tecnologico, sullo sviluppo della sostenibilità, sull'impegno sociale che porta a migliorare gli standard di vita. Nell'istruzione e nella formazione, l'integrazione delle competenze digitali nel curriculum fin dalla tenera età prepara gli studenti non solo per i lavori del futuro, ma anche per i problemi e le sfide della vita reale. Mentre tutti i paesi dell'UE includono lo sviluppo delle competenze digitali nell'istruzione e nella formazione, solo la metà di essi ha sviluppato procedure di valutazione per le competenze digitali a livello di scuola primaria o secondaria, con alcuni paesi che non testano affatto le competenze digitali. Nonostante la natura interdisciplinare delle competenze digitali, i test non sono omogenei e tendono a coinvolgere preferibilmente gli studenti in determinate discipline, come STEM. I progetti nell'ambito di questo argomento si concentreranno sulla valutazione delle competenze digitali individuali degli studenti a livello primario e/o secondario, inclusa la formazione professionale, la fine del ciclo di istruzione secondaria, ed esploreranno la fattibilità di pratiche di valutazione che siano esplicite sul livello di competenze digitali, anche facendo riferimento in modo chiaro a DigComp, in una varietà di contesti (ad esempio se le competenze digitali sono sviluppate attraverso una materia specifica o in modo trasversale). Questi progetti consentiranno di identificare fattori e criteri necessari per sviluppare una metodologia di valutazione completa e solida per le competenze digitali, supportando così la creazione di un modello di progressione per valutare le competenze digitali. |
Attività ammissibili |
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Spese ammissibili |
Impatto previsto:
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Budget |
Euro 4.333.333,00 |
Agevolazione |
Finanziamento forfettario fino all’80%. |
Erogazione |
Dopo la firma della sovvenzione, normalmente riceverai un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto (fluttuante normalmente del 40% dell'importo massimo della sovvenzione; eccezionalmente inferiore o nessun prefinanziamento). Il prefinanziamento verrà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale sia la data più tarda. |
Data apertura |
18-12-2024 |
Data chiusura |
27-05-2025 |
Valutazione |
Valutazione tecnica |
Difficoltà |
Difficile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Topic 8: Digital education: Innovative data collection and exchange approaches in primary, secondary education (including vocational education and training) for data-informed decision-making |
Ambito territoriale |
Europeo |
Ente finanziatore |
Commissione europea |
Ente gestore |
Commissione europea |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 3 richiedenti (beneficiari, non entità affiliate), provenienti da almeno 3 Stati membri dell'UE o paesi terzi associati al programma. |
Obiettivi |
Questa priorità si concentra sul ruolo chiave dei dati nell'istruzione primaria, secondaria e professionale. I dati di studenti, insegnanti, genitori, strutture scolastiche (come aule e laboratori) vengono utilizzati per valutare le strategie di insegnamento e apprendimento (risultati di apprendimento, rendimento degli insegnanti, punteggi dei test, tassi di laurea, ecc.) e, in ultima analisi, il successo di una scuola. I dati vengono inoltre utilizzati per scopi di analisi comparativa tra distretti, regioni e paesi e informano anche il processo decisionale in merito a legislazione, politiche, finanziamenti e metodi innovativi di apprendimento e insegnamento. Tuttavia, le metodologie e i criteri per aggregare, elaborare e sintetizzare i dati educativi differiscono ampiamente tra scuole, istituzioni, regioni e Stati membri. Ciò rende difficile il confronto e la sintesi dei dati educativi, soprattutto tra Stati membri, e impedisce lo sviluppo e l'implementazione di strategie complete per il miglioramento dell'istruzione e la formulazione delle politiche. Pertanto, la Commissione europea desidera sostenere idee, progetti e attività lungimiranti che contribuiscano a metodi di raccolta dati etici e incentrati sulla privacy, alla facilitazione dello scambio di dati pertinenti, ad accordi di collaborazione transnazionale, allo sviluppo di strumenti e metodologie analitiche avanzate ed etiche e di solidi quadri di governance dei dati per garantire coerenza e accuratezza nella raccolta e nell'analisi dei dati educativi. |
Attività ammissibili |
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Spese ammissibili |
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Budget |
Euro 4.333.334,00 |
Agevolazione |
Finanziamento forfettario fino all’80%. |
Erogazione |
Dopo la firma della sovvenzione, normalmente riceverai un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto (fluttuante normalmente del 40% dell'importo massimo della sovvenzione; eccezionalmente inferiore o nessun prefinanziamento). Il prefinanziamento verrà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale sia la data più tarda. |
Data apertura |
18-12-2024 |
Data chiusura |
27-05-2025 |
Valutazione |
Valutazione tecnica |
Difficoltà |
Difficile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Turismo all’aria aperta |
Ambito territoriale |
Nazionale |
Ente finanziatore |
Ministero del Turismo |
Ente gestore |
Ministero del Turismo |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
Possono presentare domanda di finanziamento i Comuni che in base alle rilevazioni demografiche presenti sul sito istituzionale dell’ISTAT abbiano popolazione non superiore a 20.000 abitanti. Possono, altresì, presentare domanda di finanziamento i Comuni che, pur avendo la disponibilità delle aree oggetto dell’intervento per il quale è richiesto il finanziamento, siano privi del requisito di popolazione di cui al comma 1, qualora abbiano uno dei seguenti requisiti: ospitino annualmente eventi ricorrenti o grandi eventi a cui è attesa la partecipazione di almeno 20.000 persone; presentino progetti per la costruzione di aree attrezzate di sosta sul territorio comunale entro 15 km da un sito riconosciuto nella Lista del Patrimonio mondiale UNESCO, da un cammino religioso registrato nell’elenco tenuto del Ministero del turismo o da un cammino iscritto nell’Atlante dei cammini d’Italia tenuto dal Ministero della cultura. In caso di progetti presentati da aggregazioni, gli interventi possono essere localizzati nelle aree di sosta appartenenti a ciascuno dei comuni facenti parte dell’aggregazione. |
Obiettivi |
Il bando risponde alla necessità di assicurare l’efficace e tempestiva attuazione degli interventi finalizzati alla creazione e riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici e alla valorizzazione del turismo all’aria aperta. |
Attività ammissibili |
Le proposte progettuali presentate devono riguardare interventi volti alla creazione o alla riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici e alla valorizzazione del turismo all’aria aperta, secondo le finalità di cui all’articolo 1 e nel rispetto della normativa nazionale e regionale, ove vigente, e di eventuali vincoli legati alla natura dell’area. |
Spese ammissibili |
I progetti devono prevedere almeno le seguenti dotazioni di primo livello: recinzione dell’intera area, con varco di accesso pedonale e per biciclette e/o motocicli; allestimento tecnologico per la totale automazione, con i seguenti elementi essenziali: il controllo degli accessi, dei pagamenti (casse automatiche di pagamento o altri sistemi di pagamento elettronico come app e/o sistemi digitali tipo I.o.T.) e delle prenotazioni in completa autonomia, tramite una piattaforma che gestisca pagamenti, fatturazioni, invio corrispettivi all’Agenzia delle entrate, servizi, gestione accessi; le sbarre con riconoscimento targa che si aprono in seguito alla richiesta da parte del controllo accessi per i clienti in entrata, in uscita e in transito; sistema camper service (area tecnica dedicata alla raccolta delle acque grigie e nere e al rifornimento di acqua potabile con riscaldamento se sottozero), dotato di: area di scarico a pavimento autopulente, senza griglie o canali di scolo; colonnina multifunzione per lo scarico reflui a pavimento, per lo scarico dei serbatoi estraibili, il risciacquo dei serbatoi, il carico dell’acqua potabile; area di sosta con un numero adeguato di piazzole, tale da assicurare la remunerazione dell’investimento come da schema di conto economico, ciascuna con una dimensione minima di 40 mq; spazi di manovra adeguati alla viabilità interna dell’area, che consentano a veicoli fino a 8 m di lunghezza di accedere in sicurezza alle piazzole, uscirvi e servirsi dell’area camper service; idonei segnali stradali collocati a partire dal confine del Comune ove è ubicata l’area; attrezzature complementari di primo livello: pavimentazione idonea a garantire il corretto deflusso delle acque piovane; contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti; illuminazione pubblica o automatica con lampioni a LED a orari e zone; videosorveglianza o visione live e richiamo eventi registrati; wi-fi utenti o accesso centralizzato con roaming nell’intera area; colonnine per i servizi di ricarica elettrica dei camper fino a 3 KWh/presa, nonché fornitura di elettricità per gli utenti dell’area; altri servizi e dotazioni previsti dalla normativa regionale di riferimento, ove vigente; realizzazione di un c.d. infopoint a controllo remoto.
Possono, inoltre, essere realizzate delle strutture di secondo livello per il completamento delle aree attrezzate di sosta, tra cui le seguenti: moduli bagno o sistemi monoblocco di qualità; moduli docce calde/fredde o libere o a pagamento con apertura e attivazione automatica; parchi giochi; distributori automatici di bevande/oggetti; lavanderia (lavatrici e asciugatrici a pagamento); tavoli picnic e zone palestra; colonnine per la ricarica di veicoli elettrici leggeri; pulizia giornaliera di tutte le aree. |
Budget |
Euro 32.870.000,00 |
Agevolazione |
L’entità del contributo concedibile per ciascun progetto, anche relativo a più aree attrezzate di sosta e/o messe in rete tra loro, non può essere superiore alla misura massima dell’80% della spesa ammissibile. Il contributo massimo ammonta a Euro 6.000,00 per ciascuna piazzola per singolo progetto per la costruzione e la gestione di una nuova area di sosta, e a Euro 3.600,00 per ciascuna piazzola in caso di riqualificazione di aree di sosta esistenti. Il contributo massimo concedibile per singola area attrezzata di sosta è pari a Euro 400.000,00, per le aree di nuova realizzazione, e pari a Euro 240.000,00, per le aree attrezzate oggetto di riqualificazione. |
Erogazione |
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Data apertura |
Entro 60 giorni dopo la pubblicazione dell’avviso. |
Data chiusura |
A decorrere dalla data di apertura della piattaforma i proponenti hanno 30 giorni per la presentazione delle domande. |
Valutazione |
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Difficoltà |
Difficile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Bando Ricerca, Sviluppo e Innovazione per l’Attrazione Investimenti |
Ambito territoriale |
Toscana |
Ente finanziatore |
Regione Toscana |
Ente gestore |
Sviluppo Toscana |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
Sono soggetti destinatari: Grandi Imprese (GI) a capitale estero in cooperazione con almeno n. 1 Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) – con o senza Organismi di Ricerca (OR) - associate nelle forme di: ATS; RTI; Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto); Piccole imprese a media capitalizzazione a capitale estero, Mid, ovvero entità che contano un massimo di 499 dipendenti che non sono PMI, con o senza cooperazione con MPMI; Imprese a media capitalizzazione a capitale estero, Mid Cap, ovvero entità che contano un massimo di 3.000 dipendenti e che non sono PMI o piccole imprese a media capitalizzazione, in collaborazione con almeno una MPMI. L’accesso al bando è esteso anche ai professionisti in quanto equiparati alle imprese come esercenti attività economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita. Pertanto tutte le volte che viene utilizzato il termine “impresa” lo stesso si intende riferito anche alla categoria dei “professionisti”, se non diversamente specificato; Organismi di ricerca, possono presentare domanda, ed essere beneficiari degli aiuti, solo in qualità di partner e mai di capofila del progetto, anche organismi di ricerca. Per gli organismi di ricerca non vale la limitazione relativa alla partecipazione ad una sola proposta progettuale. |
Obiettivi |
Il bando punta a sostenere gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese toscane, sostenendo la cooperazione tra MPMI e GI e tra imprese e organismi di ricerca, anche al fine di favorire la transizione ecologica. |
Attività ammissibili |
Il soggetto richiedente deve presentare una scheda tecnica che illustri nel dettaglio: la descrizione del progetto: oggetto, finalità e localizzazione, risultato finale da conseguire (output) e dei cambiamenti effettivamente apportati a seguito del progetto (outcome); le modalità di realizzazione, gestionale e finanziaria (copertura del progetto); il cronoprogramma con le fasi del progetto; il programma di utilizzo dei risultati, che garantisca il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati. A pena di inammissibilità, i progetti devono: prevedere un grado di innovazione con un TRL di arrivo 7 o 8; rientrare nei domini tecnologici prioritari evidenziati dalla matrice di ammissibilità della Smart Specialization Strategy. |
Spese ammissibili |
le spese di personale nella misura in cui è impiegato nel progetto di ricerca; costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e a condizione che gli stessi siano installati presso l’unità produttiva nella quale si svolge il progetto; costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca. Per quanto riguarda i fabbricati, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto di ricerca, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile. Per quanto riguarda i terreni, sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali o le spese di capitale effettivamente sostenute. I costi relativi ai fabbricati e ai terreni sono ammessi nel limite complessivo massimo del 30% del costo totale di progetto. I costi relativi ai terreni non possono superare il 10% del costo totale di progetto; costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca; spese generali supplementari (fino ad un massimo del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale); altri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi (in ogni caso beni materiali), sostenuti direttamente per effetto dell’attività di ricerca, nel limite del 15% del costo totale di progetto. |
Budget |
Euro 10.000.000,00 |
Agevolazione |
L’importo totale del progetto presentato deve essere non inferiore a Euro 1.500.000,00 e non superiore a Euro 3.000.000,00.
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Erogazione |
Erogazione a seguito della presentazione di richiesta di anticipo, di SAL e di SALDO finale. |
Data apertura |
10-09-2024 |
Data chiusura |
La raccolta delle domande avviene con riferimento a finestre temporali così definite: 1. 10/09/2024 - 10/11/2024; 2. 11/11/2024 – 11/03/2025; 3. 12/03/2025 – 12/07/2025; 4. 13/07/2025 – 13/11/2025; 5. 14/11/2025 – 14/03/2026; 6. 15/03/2026 – 15/07/2026; 7. 16/07/2026 – 16/11/2026; 8. 17/11/2026 – 17/03/2027; 9. 18/03/2027 – 18/07/2027; 10. 19/07/2027 – 19/11/2027. E, comunque, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. |
Valutazione |
Procedura a sportello con finestre di valutazione |
Difficoltà |
Difficile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Finanziamenti per costituire e consolidare le imprese didattiche |
Ambito territoriale |
Toscana |
Ente finanziatore |
Regione Toscana |
Ente gestore |
Regione Toscana |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
I progetti devono essere presentati e attuati da: Istituti di Istruzione secondaria superiore della Toscana, come attuatori singoli o in partenariato con un’agenzia formativa. Il capofila è l’Istituto di istruzione secondaria superiore. |
Obiettivi |
Il bando punta a sostenere la costituzione e il consolidamento dell’impresa didattica quale modalità formativa duale attraverso la quale gli istituti di istruzione secondaria superiore investono nello sviluppo delle competenze professionali e delle soft skills degli studenti attraverso il loro coinvolgimento in situazioni lavorative reali. L’apprendimento duale mira a sviluppare anche nuove competenze, in particolare le soft skills, quali, ad esempio, collaborazione e partecipazione, flessibilità al cambiamento, problem solving, leadership, comunicazione, che possono facilitare la transizione al mondo del lavoro e incrementare l’occupabilità dei giovani. Le soft skills sono le competenze più trasferibili e sono indice di maturità in relazione a sé stessi, agli altri, al lavoro. Caratterizzano i giovani per la loro capacità di affrontare le sfide dell’occupabilità in ogni settore professionale con una buona preparazione personale e possono essere sviluppate in maniera migliore creando legami con il mondo del lavoro attraverso percorsi educativi flessibili. |
Attività ammissibili |
Gli interventi ammissibili consistono in azioni da realizzarsi presso imprese didattiche istituite o da istituire a finanziamento approvato presso gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore toscani. L’impresa didattica è un una modalità formativa duale attraverso la quale gli Istituti di Istruzione Superiore possono commercializzare beni o servizi prodotti, utilizzando i ricavi per investimenti sull’attività didattica. Attraverso le attività in Impresa didattica gli studenti hanno l’opportunità di vivere situazioni lavorative reali sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica e sono inseriti all’interno di un progetto educativo che punta a sviluppare e consolidare le loro competenze professionali e le soft skills. Le attività in impresa didattica devono: adottare un modello organizzativo, sulla base della strategia di prodotto/servizio che si intende perseguire, che consenta una chiara definizione della distribuzione delle responsabilità di governo strategico dell’impresa e per la direzione operativa e gestionale dei processi, anche in filiera con l’ITS Academy ai fini orientamento ai relativi percorsi; essere basate sulla pratica e sulle attività dirette al fine di svolgere la parte tecnico-professionale dei percorsi curriculari “in assetto lavorativo” e favorire l’apprendimento “in situazione reale”, contribuendo al superamento delle distanze tra realtà scolastica e lavorativa; permettere agli studenti di fruire di esperienze formative di qualità in un ambiente che riproduce esattamente le reali condizioni del mondo del lavoro, puntando a renderne evidenti gli aspetti più significativi e a valorizzarne le specificità anche in termini di orientamento in uscita dal percorso scolastico. |
Spese ammissibili |
Costi diretti e indiretti (max 40%) sui costi diretti di personale. |
Budget |
Euro 1.000.000,00 |
Agevolazione |
Importo massimo finanziabile per progetto e modalità di rimborso dei costi: sono finanziabili progetti per un importo massimo di Euro 50.000,00. modalità di semplificazione tasso forfettario fino al 40% dei costi diretti per il personale a copertura degli altri costi. |
Erogazione |
Erogazione a seguito della presentazione di richiesta di anticipo, di SAL e di SALDO finale. |
Data apertura |
29-08-2024 |
Data chiusura |
ore 13 del 15 ottobre 2024; ore 13 del 15 gennaio 2025; ore 13 del 15 aprile 2025; ore 13 del 15 luglio 2025; ore 13 del 15 ottobre 2025. |
Valutazione |
Procedura a valutazione |
Difficoltà |
Difficile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Horizon Europe - European Researchers' Night and Researchers at Schools 2026-2027 |
Ambito territoriale |
Europa |
Ente finanziatore |
Commissione europea |
Ente gestore |
Commissione europea |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe. |
Obiettivi |
I risultati del progetto dovrebbero contribuire ai seguenti risultati: Per i ricercatori maggiori opportunità di interazione con i cittadini e le autorità locali, regionali e nazionali; migliori capacità e competenze comunicative per interagire con un pubblico non di ricerca, in particolare con alunni e studenti. Per le organizzazioni maggiore reputazione e visibilità delle organizzazioni partecipanti in termini di ospitalità di progetti di ricerca di eccellenza verso il grande pubblico e possibili futuri studenti; il lavoro dei ricercatori reso più tangibile, concreto, accessibile e quindi aprendo la ricerca e la scienza a tutti; maggiore sensibilizzazione di tutti i pubblici, e in particolare di coloro che non hanno facile accesso alle attività di scienza e ricerca; migliore comunicazione dei risultati e delle attività di R&I alla società, maggiori e rafforzate opportunità di coinvolgimento dei cittadini. |
Attività ammissibili |
Le proposte dovrebbero riguardare sia l'organizzazione della Notte europea dei ricercatori sia l'attuazione dell'iniziativa Ricercatori a scuola.
La Notte europea dei ricercatori si svolge ogni anno, l'ultimo venerdì di settembre. Supporta eventi che possono durare fino a due giorni: possono iniziare il venerdì e continuare il giorno successivo. Possono essere organizzati anche pre-eventi, prima dell'evento principale, e post-eventi correlati, come riunioni conclusive o eventi di follow-up su piccola scala. È l'occasione per un evento pubblico e mediatico a livello europeo per la promozione delle carriere di ricerca.
La Notte europea dei ricercatori si rivolge al grande pubblico, rivolgendosi e attraendo persone indipendentemente dal livello del loro background scientifico, con un'attenzione particolare ai giovani e alle loro famiglie, agli alunni e agli studenti, e in particolare a coloro che non hanno facile accesso e sono quindi meno inclini a impegnarsi nei campi STEAM (scienza, tecnologia, ingegneria, arti e matematica) o nelle attività di ricerca. |
Spese ammissibili |
Le attività della Notte europea dei ricercatori possono combinare istruzione e intrattenimento, soprattutto quando si rivolgono a un pubblico giovane. Possono assumere varie forme, come mostre, esperimenti pratici, spettacoli scientifici, simulazioni, dibattiti, giochi, competizioni, quiz, ecc. Ove appropriato, si dovrebbe cercare di coinvolgere le istituzioni educative per incoraggiare l'istruzione scientifica formale e informale con l'obiettivo di migliorare la base di conoscenze scientifiche. La Notte europea dei ricercatori dovrebbe essere evidenziata come un evento europeo (e a livello europeo) e ogni proposta dovrebbe promuovere l'Unione europea e il suo impatto sulla vita quotidiana dei cittadini nel modo più appropriato, in base all'impostazione e alla configurazione dell'evento, alla sua sede e alle sue attività.
Le attività dei ricercatori nelle scuole consentiranno ai ricercatori di mostrare il loro lavoro e di interagire con gli studenti. I ricercatori interagiranno con insegnanti, educatori e studenti sulle sfide legate al cambiamento climatico, allo sviluppo sostenibile, alla salute e ad altre questioni relative alle priorità e agli orientamenti principali della Commissione europea, come il Green Deal europeo o le missioni dell'UE. Le attività di Researchers at Schools devono svolgersi in qualsiasi momento durante la durata del progetto e devono essere soggette a una promozione dedicata, in particolare verso le scuole e altri centri pedagogici ed educativi.
Il coinvolgimento di ricercatori finanziati da Horizon Europe o da precedenti programmi quadro, in particolare dalle azioni Marie Skłodowska-Curie, è fortemente incoraggiato.
Sia la Notte europea dei ricercatori che l'iniziativa Researchers at Schools devono promuovere l'equilibrio di genere, la diversità e l'inclusività nella scienza in termini di attività pianificate e ricercatori coinvolti.
La Commissione europea ha definito le priorità, in particolare attraverso le missioni dell'UE, che mirano ad affrontare le sfide affrontate dalle nostre società. I candidati sono incoraggiati a concentrarsi e includere attività relative a queste priorità identificate dalle missioni nei loro eventi.
Saranno fortemente incoraggiati i partenariati e il coordinamento a livello regionale, nazionale o transfrontaliero, puntando a una buona diffusione geografica ed evitando sovrapposizioni. Le attività svolte in paesi terzi non associati non sono ammissibili al finanziamento.
Le candidature di alta qualità non selezionate per mancanza di finanziamenti possono ottenere lo status di eventi associati.
I costi ammissibili assumeranno la forma di contributi forfettari come stabilito nella decisione dell'11 marzo 2021 che autorizza l'uso di contributi forfettari e contributi unitari per le azioni Marie Skłodowska-Curie nell'ambito del programma Horizon Europe.
I candidati sono incoraggiati a presentare proposte che coprano attività sia per il 2026 che per il 2027, tra cui l'organizzazione di due edizioni successive (2026 e 2027) della Notte europea dei ricercatori e l'implementazione delle attività dei ricercatori nelle scuole durante la durata del progetto. |
Budget |
Euro 8.000.000,00 |
Agevolazione |
HORIZON-CSA HORIZON Coordination and Support Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili. |
Erogazione |
Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto. Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto. Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente. Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione. |
Data apertura |
17-06-2025 |
Data chiusura |
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Valutazione |
Valutazione a graduatoria |
Difficoltà |
Difficile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Contributo a fondo perduto per l’indennizzo dei danni materiali diretti subiti dalle imprese esportatrici localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali |
Ambito territoriale |
Toscana |
Ente finanziatore |
Simest |
Ente gestore |
Simest |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
I beneficiari sono le imprese di qualsiasi dimensione che deve: avere sede legale in uno Stato membro dell’Unione Europea; avere almeno una sede operativa o una unità locale, registrata presso il Registro delle Imprese alla data dell’evento nei territori interessati; essere regolarmente costituita e iscritta nel Registro delle Imprese e in stato di attività; alla data di presentazione della domanda, avere depositato presso il Registro delle Imprese il bilancio relativo all’esercizio 2022; avere un fatturato export pari ad almeno il 3% oppure, in alternativa avere codice ATECO produttivo e almeno il 10% del proprio fatturato totale (voce A1 del conto economico) realizzato complessivamente verso una o più Imprese clienti esportatrici con codice ATECO produttivo ciascuna delle quali realizzi direttamente un fatturato export pari ad almeno il 3%; aver subito un danno alla data dell’evento certificato da una perizia asseverata, secondo lo schema di perizia nel seguente allegato. |
Obiettivi |
La concessione di un contributo a sostegno dei comprovati danni diretti subiti dalle imprese esportatrici localizzate nei territori interessati colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 2 novembre 2023 nei territori delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato, al fine di consentire la tempestiva ripresa delle attività delle stesse. |
Attività ammissibili |
Il contributo a fondo perduto è diretta alla copertura dei danni materiali ad attivi (per esempio immobili, attrezzature, macchinari, automezzi e scorte di magazzino) subiti dall’impresa richiedente con un nesso causale diretto con l’evento alluvionale, come accertato da una perizia asseverata rilasciata da un perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale. |
Budget |
Euro 100.000.000,00 |
Agevolazione |
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto. L’importo massimo del contributo è riconosciuto: per gli attivi non coperti da polizza assicurativa, fino all’80% del valore dei danni certificati nella perizia asseverata; per gli attivi/coperti da polizza assicurativa, fino al 100% del valore dei danni certificati nella perizia asseverata non rientranti nelle coperture della polizza assicurativa (c.d. franchigia/scoperto o quota non assicurata), come disciplinato ai sensi della polizza assicurativa.
In ogni caso la somma del contributo concedibile e dell’eventuale contributo già concesso ai sensi della Circolare operativa n. 1/FPI/2023 non può superare l’importo di Euro 5.000.000,00. |
Erogazione |
L’erogazione è unica per l’intero importo deliberato ed è effettuata entro 10 giorni dalla data di comunicazione dell’esito della domanda in merito alla concessione del contributo. |
Data apertura |
09-01-2024 |
Data chiusura |
Fino ad esaurimento risorse |
Valutazione |
Valutazione a sportello |
Difficoltà |
Media |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
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Ambito territoriale |
Nazionale |
Ente finanziatore |
Ministero delle Imprese e del Made in Italy |
Ente gestore |
Ministero delle Imprese e del Made in Italy |
Stato |
Futura attivazione |
Beneficiari |
Possono presentare domanda le imprese di qualsiasi dimensione, in particolare: le imprese che esercitano le attività di cui all’articolo 2195 del Codice Civile, numeri 1) e 3), ivi comprese le imprese artigiane; le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale; le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’articolo 2195 del Codice Civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b); i Centri di ricerca; le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’articolo 2135 del Codice Civile, che operino come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto di cui al comma 2, lettera a); gli Organismi di ricerca, che operino come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto di cui alla lettera a). |
Obiettivi |
L’intervento sostiene progetti di ricerca e sviluppo, da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate. |
Attività ammissibili |
I progetti ammissibili devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali. I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a Euro 1.000.000,00 e non superiori a Euro 5.000.000,00 e, comunque, per le imprese, non superiori al 60% della media del fatturato relativo agli ultimi 2 esercizi contabili del singolo soggetto proponente. |
Spese ammissibili |
Sono ammissibili: il personale del soggetto proponente impegnato nel progetto, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario; gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione; i servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato; le spese generali relative al progetto; i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto. |
Budget |
Euro 300.000.000,00 |
Agevolazione |
Le agevolazioni sono concesse alle imprese beneficiarie di cui alle lettere da a) a e) nelle seguenti forme, in concorso tra loro: nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale di 50% delle spese ammissibili; nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue: 35% per le imprese di piccola dimensione; 30% per le imprese di media dimensione; 25% per le imprese di grande dimensione. Per gli Organismi di ricerca beneficiari, le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale pari al 60% delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e pari al 40% delle spese ammissibili di sviluppo sperimentale. |
Erogazione |
Le agevolazioni sono concesso tramite le seguenti modalità: anticipo opzionale in un’unica soluzione, con garanzia; stato di avanzamento lavori; saldo finale. |
Data apertura |
07-02-2024 |
Data chiusura |
Fino ad esaurimento risorse |
Valutazione |
Valutazione a graduatoria |
Difficoltà |
Difficile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |